Inter

(Applausi per Ibrahimovic)

L'attaccante dell'Inter Zlatan Ibrahimovic non si accontenta dopo la vittoria di Torino: 'Possiamo ancora migliorare'. Con 12 successi consecutivi, nuovo record per la massima divisione italiana, la compagine nerazzurra sfiora la perfezione. Ma lo svedese, premiato da Sky come migliore in campo all'Olimpico, vuole di piu': 'Noi non siamo scesi in campo pensando al record. Vogliamo solo vincere sempre. Siamo contenti perche' abbiamo iniziato bene l'anno, ma ora vogliamo continuare cosi', consapevoli che nessuno e' perfetto. C'e' sempre qualcosa da migliorare'.

Complimenti al partner d'attacco: 'Adriano e' molto importante per noi, adesso ha iniziato a fare gol e sono molto contento di giocare con lui, e' uno dei piu' forti al mondo'. Nessun pensiero al mercato: 'Dovete chiedere ai dirigenti. Ma adesso tutto sta andando per il meglio'. Zlatan vuole arrivare al top: 'Sto giocando bene, ma voglio migliorare e fare di piu', sono una persona cosi', voglio sempre dare di piu'. Per questo lavoro tanto in allenamento: voglio fare sempre meglio'.
Modificato da zon@ venerdi 14/01/2007 10.46

(Roberto Mancini, allenatore dell'Inter)

L'allenatore dell'Inter Roberto Mancini dopo il successo con il Torino: 'Adriano puo' fare meglio'. Il mister nerazzurro e' un perfezionista. Per questo dopo la dodicesima vittoria consecutiva si concentra sul centravanti brasiliano, in gol contro i granata: 'Adriano ha fatto abbastanza bene, ma puo' fare ancora di piu'. A parte i gol sbagliati, cose che capitano, l'Adriano che noi conosciamo faceva di piu' di quello che ha fatto contro il Torino. Ma sono contento perche' migliora di partita in partita. E questa e' una cosa positiva'. I piedi rimangono ben saldi a terra: 'Abbiamo stabilito un record. Ma non cambia niente e non ne abbiamo mai parlato nello spogliatoio. Sono vittorie importanti perche' ci possono portare ad un traguardo prestigioso. Si puo' festeggiare solo alla fine'.

L'analisi della gara e' serena: 'Abbiamo rischiato sempre pochissimo. Prima o poi riusciamo a sfruttare le palle-gol create. Ma anche non facendo benissimo all'inizio siamo migliorati. Mi e' piaciuta la reazione al gol del pareggio, ma non sarebbe stato giusto quel risultato'. Non poteva mancare una domanda sul rinnovo del contratto: 'Prima o poi io e Moratti ci incontreremo. Abbiamo tanti impegni, giochiamo ogni tre giorni, il presidente lavora anche. La realta' e' questa'.

Infine, lodi ai singoli. Si parte da Vieira: 'E' importantissimo per noi. Come Ibrahimovic riesce a fare cose straordinarie nonostante la loro stazza sia imponente'. Poi a Figo: 'A seconda di come sono gli avversari deve fare cose diverse. Lui lo sa. E va a prendersi la palla dove c'e' spazio. A destra, sinistra o centralmente'. E a un giocatore che interista non e': 'Secondo me e' un grande fuoriclasse. Non so pero' se potra' arrivare'.
Modificato da zon@ venerdi 14/01/2007 10.47

Le pagelle di Torino-Inter, terminata 1-3 grazie alle reti di Adriano, Ibrahimovic e Materazzi; per i granata a segno Fiore.

TORINO
Taibi s.v. - Entra nel finale e quasi para il rigore a Materazzi. Senza voto.
Abbiati 6 - Incolpevole sui gol, compie un miracolo su Adriano prima di compiere il fallo da rigore ed essere fiscalmente espulso.
Di Loreto 5.5 - Viene beffato in occasione della rete di Adriano. Gli attaccanti dell'Inter gli creano non pochi problemi. Insicuro.
Cioffi 5.5 - Non riesce a fermare Ibrahimovic in occasione del secondo gol. Limita i danni soprattutto sui palloni aerei.
Franceschini 5.5 - Entra spesso duro per fermare gli avversari. Tra i pochi della difesa a resistere, anche se ogni tanto e' cotretto a soccombere anche lui.
Pancaro 5 - Non riesce a rendersi utile in fascia e nelle sue rare incursioni offensive si fa notare per dei colpi maldestri.
Balestri 6 - Grande generosita' abbinata a un'eccessiva irruenza. Il troppo nervosismo gli costa un cartellino giallo.
Lazetic 6 - Spinge assiduamente sulla sinistra e lotta su tutti i palloni. Rimedia anche un giallo e Zaccheroni lo sostituisce per non rischiare.
Rosina 6.5 - Quando ha la palla tra i piedi la difesa dell'Inter lo teme. Buoni spunti e tocchi di classe, anche se vede poco la porta.
Fiore 6.5 - Entra dando vivacita' alla manvora e trova un gol con la complicita' di Materazzi. Merita maggiore spazio.
De Ascentis 5.5 - Indiscutibile il suo impegno e la tenacia con cui lotta in mezzo al campo. Ma in fase di costruzione non lascia tracce.
Ardito 6 - Si danna l'anima in fase di spinta e di interdizione cercando in tutti i modi di dare una mano alla squadra. Grande cuore.
Abbruscato s.v. - Gioca l'ultimo quarto d'ora. Ingiudicabile.
Stellone 5.5 - Tenuto bene a bada dalla difesa nerazzurra cerca di farsi valere la' davanti dove lotta tutto soletto. Qualche discreta intuizione.

INTER
Julio Cesar 6 - Mai seriamente impegnato. Sorpreso dalla deviazione di Materazzi sul gol del Torino.
Materazzi 6.5 - Si fa perdonare la sfortunato nella deviazione dell'1-1 con una prova pulita in difesa. Trasforma il rigore.
Zanetti 6 - Non straripante come nelle sue migliori apparizioni, svolge comunque in modo ordinato il suo compito.
Cordoba s.v. - Scampoli di gioco per lui. Senza voto.
Burdisso 6.5 - Non fa rimpiangere l'acciaccato Cordoba, riuscendo a contenere con efficacia gli avversari che gli capitano a tiro.
Maicon 7 - Spinge come un forsennato sulla sua fascia di competenza firmando un grande assist per Adriano. Prezioso.
Figo 5.5 - Serata in chiaroscuro per il portghese che fatica a distribuire palloni appetitosi. Esce nella ripresa.
Stankovic 6 - Arricchisce una prova non eccezionale in mezzo al campo con il lancio millimetrico con il quale manda in rete Ibrahimovic.
Solari s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.
Cambiasso 6 - Ultima mezz'ora per dare il suo contributo a centrocampo.
Vieira 6.5 - Giostra a centrocampo con la solita eleganza condita da una gran forza fisica. Unica pecca l'eccessiva foga nei falli e nelle reazioni.
Maxwell 6 - A sorpresa oggi si contiene preoccupandosi maggiormente di coprire la sua zona di competenza. Ci riesce discretamente bene.
Adriano 7 - Sblocca il match, poi si mangia il gol che potrebbe chiudere anticipatamente la gara. Nel finale pero' si riscatta guadagnando un rigore.
Ibrahimovic 7.5 - Spettacolare il tiro incrociato che lo svedese trasforma in gol da cineteca. Un insieme di potenza e fisica e classe. Letale.

(Julio Cesar)

La Roma scivola a -9 ma in casa nerazzurra regna la cautela. Julio Cesar: 'Dobbiamo pensare a noi e guardare solo avanti'. 'Ogni punto che siamo davanti c’e' piu' responsabilita' ma anche piu' tranquillita' - ha detto il portiere nerazzurro ai microfoni di Sky - Siamo contenti per il record ma questo non conta niente se alla fine non vinciamo lo scudetto, ognuno di noi e' contento pero' dobbiamo vincere. Non abbiamo festeggiato, non e' che abbiamo vinto qualcosa, non abbiamo vinto ancora niente. La partita in cui ho capito che l’Inter era una grande squadra e' stata contro la Roma a Roma quando abbiamo vinto con il gol di Crespo. Li' c’erano ancora dei dubbi ma dopo quella partita abbiamo cominciato a crederci”.

Il brasiliano e' tranquillo: 'Mi sento molto importante per questa squadra. L’anno scorso c’era un dubbio tra me e Toldo, questa stagione mi ha dato la possibilita' di scendere in campo piu' fiducioso e con piu' sicurezza. Con Toldo non siamo amici ma c'e' rispetto - ha proseguito - Sono contento per quello che sto facendo e per quello che stiamo facendo tutti insieme, abbiamo una mentalita' da vincitori, siamo uniti. Ognuno pensa al bene della squadra e anche quelli che non giocano, quando entrano, fanno benissimo'. Sul ritorno di Adriano, che l'ha convinto a vestire la maglia nerazzurra: 'Lui mi aveva detto che se tornava a segnare, le cose sarebbero andate meglio. Il gol con l’Atalanta e' stato importante per acquistare la fiducia. Lui adesso e' piu' tranquillo, non ha piu' le pressioni di prima, e' in crescita e speriamo che vada avanti cosi'. Adriano non deve dimostrare niente a nessuno, lui e' forte e tutti noi siamo contenti per lui”.

inter 51
roma 42
palermo 38
lazio 26
catania 26
empoli 25
atalanta 24
sampdoria 24
milan 23
udinese 23
torino 22
livorno 22
siena 21
fiorentina 19
cagliari 19
chievo 17
messina 16
reggina 12
parma 12
ascoli 9

(Fabio Grosso, foto Inter.it)

A San Siro l'Inter batte 2-0 l'Empoli (stesso punteggio all'andata) e si qualifica per le semifinali di Coppa Italia. Gli uomini di Mancini affronteranno la Sampdoria. Il vantaggio dei nerazzurri arriva al 28' con Cambiasso che, appostato sul secondo palo, sfrutta un cross dalla destra di Gonzalez e batte Bassi. Due minuti dopo gli ospiti hanno la possibilita' di pareggiare su rigore concesso per fallo in area di Dacourt su Eder, ma il tiro dagli 11 metri di Gasparetto scheggia la traversa e termina sul fondo. Al 34' Inter pericolosa con Grosso, il cui destro lambisce il palo. Al 42' punizione per l'Inter dal limite dell'area: calcia Grosso, la palla colpisce Cambiasso a centro area ed esce di un soffio alla sinistra di Bassi.

Nella ripresa, al 60', destro di Mariano Gonzalez dal limite destro dell'area, la palla termina sul fondo alla destra di Bassi. Al 75' l'argentino dell'Inter ci riprova, il portiere dell'Empoli para. Al 77' il raddoppio nerazzurro grazie a Grosso, che batte Bassi con un gran sinistro dai 25 metri. All'86' ci prova il giovane Ribas, il suo colpo di testa viene deviato in angolo. Finisce 2-0.

(Roberto Mancini)

Le questioni societarie non influiranno sulla squadra. Mancini: 'I problemi per noi arriveranno soltanto dal campo'. 'I problemi per noi verranno soltanto dal campo di domenica e di mercoledi' - ha detto il tecnico nerazzurro dopo la vittoria per 2-0 sull'Empoli nel ritorno dei quarti di Coppa Italia e la conseguente qualificazione alle semifinale, dove c'e' la Sampdoria - Ci attendono cinque-sei gare durissime piu' la Coppa italia. Le altre polemiche non le temo'.

'Sono felice di poter incontrare la Sampdoria - ha proseguito - Avevamo cinque giocatori che rientravano ed era importante non tanto la prestazione quanto verificare che fossero a posto in vista delle prossime partite, che saranno difficili'.

L'Inter batte 3-1 la Fiorentina a San Siro raggiungendo quota 13 vittorie di fila in campionato. La Roma e' a -11. Passano 5' e la Fiorentina e' in vantaggio con Toni, che insacca di testa su punizione battuta dalla sinistra da Liverani. All'8' Vieira mette un pallone in mezzo ma la difesa viola sbroglia in angolo. Al 19' l'Inter trova il pareggio grazie a un gran destro di Stankovic servito da Adriano. I nerazzurri restano in avanti: bello scambio Adriano-Stankovic ma la retroguardia ospite libera. Al 24' Adriano porta in vantaggio i nerazzurri su calcio di punizione dal limite toccato da Stankovic. La Fiorentina replica con un tiro dalla distanza di Jorgensen che termina alto sopra la traversa. Al 29' i gigliati riprovano l'azione del primo gol: cross dalla sinistra di Pasqual per Toni ma questa volta Toldo blocca. Al 30' Prandelli fa uscire Liverani e manda in campo Pazzini. La Fiorentina chiude il primo tempo in avanti, mettendo in ansia la difesa dell'Inter. Al 1' della ripresa primo scambio Ibrahimovic-Adriano, il brasiliano si porta al tiro ma spara alle stelle. Al 55' ennesimo cross dalla sinistra per Pazzini che non inquadra la porta. L'attaccante viola ci riprova da fuori ma Toldo blocca. Al 71' doppio intervento di Frey su conclusione ravvicinata di Ibrahimovic: l'arbitro assegna il gol all'Inter perche' la palla ha oltrepassato la linea bianca. Prandelli manda in campo anche Montolivo al posto di Gobbi. All'83' Pasqual tenta il tiro dalla distanza, la palla finisce fuori. Prima della fine Mancini manda in campo Crespo per Adriano, autore di una buona prova. Finisce 3-1 e l'Inter guadagna altri due punti sulla Roma, fermata sull'1-1 a Livorno.

(Roberto Mancini, tecnico interista)

Roberto Mancini e’ contento di continuare a vincere, non potrebbe essere altrimenti. Il tredicesimo sigillo consecutivo in campionato dell’Inter e’ arrivato a spese di una Fiorentina che pure ci ha provato, passando in vantaggio prima di subire il ritorno dei nerazzurri, ora a piu’ undici punti sulla Roma. “Questo e’ importante, ma due punti in piu’ sono solo una minima differenza. Noi dobbiamo continuare a giocare cosi’ – dice il tecnico - Oggi abbiamo fatto una gran partita contro una squadra tosta, che e’ andata subito in vantaggio. Sono felice soprattutto per come la squadra ha reagito dopo il gol, subito su una disattenzione generale. Ma il nostro primo tempo e’ stato straordinario”.

E Mancini adesso puo’ contare anche su un Adriano tornato finalmente in gran spolvero. “A noi mancava che Adri ritrovasse la condizione. In questo momento si sta allenando meglio, da quando e’ tornato, questa e’ la cosa migliore per un atleta”. Ma il tecnico da’ merito a tutti i suoi attaccanti, che “fanno la differenza, tutti e cinque, anche se hanno caratteristiche diverse. Adriano – prosegue a Sky - deve sfruttare le sue qualita’, non deve essere Hulk. Credo che sia migliorato molto nell’ultimo mese, ma secondo me uno come lui puo’ fare ancora di piu’”.
Qualche polemica c’e‘ stata oggi per un presunto gol fantasma convalidato a Ibrahimovic sul 2-1. ”Credo che la palla sia entrata”, taglia corto Mancini, “bisogna vedere Frey dove l’ha presa. Per me e’ dentro di almeno 20 centimetri, ma e’ una mia impressione”.

Infine la questione-contratto. Il presidente Moratti ha parlato di un rapporto sereno con l’allenatore interista, promettendo un altro incontro per “parlarne”. ”Noi siamo tranquillissimi. Quando le cose vanno bene non vale la pena neanche di toccarle – svicola Mancini - Ora stiamo andando bene, lasciamo le cose cosi’ come sono. Poi arrivera’ un momento in cui si mettera’ a posto tutto, ma credo che lo sia gia’, non c’e’ alcun tipo di problema. L’importante e’ divertirsi...”.

(Dejan Stankovic, centrocampista serbo dell'Inter)

‘Non m’interessa ne' di Ronaldo ne' di Cassano, ma di chi e' qui’. Dejan Stankovic elogia la sua Inter dei primati. Il centrocampista ha analizzato in maniera lucida la gara con la Fiorentina, vinta 3-1: ‘La cosa piu' difficile era rimontare l’iniziale svantaggio, ci siamo riusciti subito e fino alla fine non abbiamo mai rischiato'. I punti di vantaggio sulla Roma diventano 11, complice il pareggio giallorosso a Livorno: 'A questo punto il nostro unico avversario rimane l’Inter; noi dobbiamo giocare come queste ultime 13 partite ed essere convinti della nostra forza. E poi abbiamo ritrovato Adriano; lui si e' sempre allenato bene, lo dicevo tre mesi fa che sarebbe tornato e ci avrebbe aiutato tanto. Ha avuto un attimo di crisi come puo' succedere a tutti'. L'ultima battuta, poi, e' per il mercato: 'Ora mi godo questa vittoria e vado a casa tranquillo, non penso ne' a Ronaldo ne' a Cassano’.

Le pagelle di Inter-Fiorentina, terminata 3-1.

INTER
Toldo 6.5 -Buona la sua prova. Quando viene chiamato in gioco si fa sempre trovare pronto. Incolpevole sul gol di Toni ha dato sicurezza alla sua retroguardia.
Materazzi 7 -Partita di spessore la sua. Ha marcato al meglio il compagno di nazionale Toni senza lasciargli la possibilita' di andare al tiro. L'unica pecca: si e' trovato fuori posizione in occasione del gol viola.
Zanetti 6 -Come sempre una garanzia per la sua squadra. Ha corso tanto e ha recuperato molti palloni. Non e' pero' riuscito ad inserirsi in attacco come spesso riesce a fare.
Cordoba 6 -Ha rilevato una stanco Maxwell dando piu' lucidita' e freschezza alla retrogruardia nerazzurra. Buona la sua prova.
Burdisso 6 -Ha fatto una partita di grosso sacrificio. Ha marcato al meglio Jorgensen. Una sua ingenuita al 4' ha pero' regalato un calcio piazzato agli avversari da cui e' nato il gol viola.
Maicon 6 -Nel primo tempo ha corso tantissimo creando importanti azioni nella sua fascia. Nel secondo tempo e' apparso stanco e di e' limitato alla fase difensiva.
Maxwell 6.5 -Nel primo tempo ha giocato una grande partita. Ha sempre spinto sulla sinistra ed ha servito numerosi cross ai compagni. Nel secondo tempo ha dato una mano soprattutto in difesa.
Stankovic 7 -Ottima come sempre la sua prova. Quando viene schierato nella sua posizione ideale appare incontenibile. Bellissimo il suo gol che ha permesso all'Inter di pareggiare al 19'.
Dacourt s.v. -Ingiudicabile.
Cambiasso 6.5 -In mezzo al campo e' sempre un giocatore importantissimo. Non solo fa filtro ma riesce anche ad impostare al meglio. In Vieira ha trovato un compagno ideale di reparto.
Vieira 6.5 -Come Cambiasso ha giocato una partita di quantita'. Ha recuperato un' infinita' di palloni e si e' reso protagonista di pregevoli gesti tecnici. Nella ripresa e' calato un po'.
Crespo s.v. -Ingiudicabile.
Adriano 7.5 -Probabilmente il migliore tra i nerazzurri. Si e' impegnato tantissimo, ha giocato tanti palloni, ha servito l'assist a Stankovic e ha segnato il gol del 2-1. Segnale di una forma ritrovata.
Ibrahimovic 7 -E' come sempre un giocatore che fa la differenza. Non solo in attacco. Riesce a fare da collante tra i reparti e quando si trova al tiro non perdona.

FIORENTINA
Frey 5.5 -Incolpevole in occasione dei primi due gol, nel terzo invece ci ha messo del suo. Non e' apparso in grande forma.
Dainelli 6 -Marcare attaccanti del calibro di Adriano e Ibrahimovic non e' cosa facile. Lui ci e' in parte riuscito coprendo bene gli spazi e recuperando palloni.
Gamberini 5.5 -E' apparso un po' in difficolta' al cospetto di un Adriano in grande forma. La differenza tecnica si e' sentita.
Pasqual 5.5 -Ha sofferto moltissimo nel primo tempo quando l'Inter non ha fatto respirare i viola. Nel secondo tempo e' cresciuto e si e' fatto vedere piu' spesso nella fascia.
Potenza 6.5 -Discreta la sua prova. E' riuscito a contenere gli attacchi interisti e a spingersi sulla fascia servendo numerosi cross ai compagni.
Montolivo s.v. -Ingiudicabile
Jorgensen 5 -Decisamente inesistente. Doveva supportare Toni . Lo ha invece lasciato completamente solo davanti.
Donadel 5.5 -Come i compagni di reparto ha sofferto tantissimo il confronto con Vieira e Cambiasso. Ha pressato poco e ha lasciato troppi spazi agli avversari.
Blasi 5.5 -Prestazione non esaltante del centrocampista viola. Ha pressato poco ed e' stato poco incisivo in fase di impostazione.
Liverani 5 -Ha giocato pochi minuti. Il tanto giusto per beccarsi un cartellino giallo che gli costera' la squalifica il prossimo turno.
Gobbi 5.5 -Si e' impegnato tanto, ma non e' riuscito a costruire gioco.Anche per lui domenica infelice.
Toni 7 -Il migliore tra i suoi. Si e' procurato la punizione da cui e' partita l'azione del suo gol. Ha portato la sia squadra in vantaggio e ha messo da solo in pericolo gli avversari.
Reginaldo 6 -Partita discreta la sua. Ha fatto meglio del compagno che ha rilevato.
Pazzini 6 -Ha giocato sicuramente meglio del compagno che ha sostituito. Non ha brillato ma ha comunque creato qualche pericolo alla retroguardia avversaria.

inter 54
roma 43
palermo 39
empoli 28
lazio 27
atalanta 27
udinese 26
catania 26
milan 24
sampdoria 24
siena 24
livorno 23
cagliari 22
torino 22
fiorentina 19
chievo 17
messina 16
parma 15
reggina 13
ascoli 9

(Nicolas Andres Burdisso, sito Inter)

L'Inter batte 3-0 la Sampdoria a Marassi nell'andata delle semifinali di Coppa Italia e ipoteca l'accesso alla finale. Al 4' i padroni di casa recriminano per un fallo di mano in area di Cordoba su tiro di Franceschini, l'arbitro Tagliavento lascia correre. Al 9' Inter in vantaggio: punizione battuta da Figo dalla trequarti sinistra, Zotti non puo' nulla sulla deviazione sotto porta di Burdisso, al terzo gol in Coppa Italia. Al 24' i nerazzurri trovano il raddoppio con Crespo di testa su splendido cross dalla sinistra di Figo. La Sampdoria si rende pericolosa con tre tentativi di Quagliarella, ma Toldo e' attento.

Al 3' della ripresa Solari da' palla in mezzo per Crespo il cui tocco sotto porta e' alto sulla traversa. Al 56' il terzo gol dell'Inter, ancora con Burdisso su angolo dalla destra di Figo. Il duello tra Quagliarella e Toldo prosegue anche nei secondi 45': al 68' il portiere nerazzurro alza sulla traversa un colpo di testa dell'attaccante su cross di Bastrini (entrato nella ripresa al posto di Pieri) e all'82' respinge una conclusione da fuori area. Finisce 3-0 per i nerazzurri, che collezionano un'altra vittoria. Il ritorno l'1 febbraio.

(Roberto Mancini)

Roberto Mancini si gode un'altra vittoria della sua squadra: 'Inter senza difetti? Speriamo lo sia fino alla fine'. 'Inter 2? Di Inter ce n'e' una sola - ha detto il tecnico nerazzurro dopo la vittoria per 3-0 a Marassi contro la Sampdoria nell'andata delle semifinali di Coppa Italia - In campo e' sceso chi ha giocato meno. Non era una gara semplice per noi. Si e' messa subito bene grazie al gol di Burdisso e poi i ragazzi sono stati bravi a controllarla. Ho giocatori bravi, che fanno tutto bene. Chi gioca giovedi' prossimo al ritorno? Quelli che non ci saranno domenica'.

(Zlatan Ibrahimovic)

A Marassi l'Inter batte 2-0 la Sampdoria e conquista la 14.a vittoria di fila. I punti di vantaggio sulla Roma restano 11 . La partita si mette subito male per i blucerchiati, che al 7' restano in dieci per l'espulsione di Delvecchio, colpevole di una testata a Materazzi. Pur in inferiorita' numerica, tuttavia, gli uomini di Novellino non si demoralizzano e anzi impensieriscono la difesa avversaria. Al 19' Maggio ruba palla a Maxwell ma calcia da posizione impossibile e non trova la porta di Julio Cesar. Due minuti dopo una punizione di Quagliarella sfiora il palo. Al 22' e' la volta di Flachi su punizione defilata ad impensierire Julio Cesar, che si salva respingendo di pugno e al 25' Materazzi ci mette una pezza su Quagliarella. Al 36' si fa vedere l'Inter con una punizione di Ibrahimovic che Castellazzi devia; riprende Adriano ma la mira e' sbagliata. Al 38' l'Inter passa in vantaggio con Ibrahimovic, che raccoglie un perfetto cross dalla destra di Maicon e batte di testa Castellazzi.

Nella ripresa, al 50', Quagliarella lascia partire un sinistro dal limite dell'area che si spegne sul fondo del campo. Al 63' su un angolo battuto da Figo Materazzi manca il pallone e reclama il rigore, l'arbitro Rizzoli lascia proseguire. Al 75' il raddoppio nerazzurro con Maicon, che insacca di sinistro da pochi passi su assist di Ibrahimovic. L'Inter cerca il terzo gol ma non succede piu' nulla.

(Julio Cesar)

Julio Cesar, portiere dell’Inter, commenta il successo ottenuto sulla Samp, a cominciare dai complimenti a Maicon. ”Maicon fisicamente e' fortissimo, pian pianino ha imparato come funziona lo schema del mister e ogni gara che cresce sta crescendo”. Sulla partita: ”Il campo non ci ha aiutato molto, abbiamo un po’ sofferto quando loro hanno perso un giocatore e abbiamo ritardato un po’ l’ingresso in partita, poi pero' abbiamo fatto meglio e abbiamo meritato la vittoria”.
Inter-Roma ultima gara prima dell’assegnazione ufficiale dello scudetto all’Inter? ”Non credo. Abbiamo una squadra forte, ma manca ancora tanto e il nostro segreto e' proprio quello di scendere in campo per fare bene ogni partita e cercare di vincere”.

Le pagelle di Sampdoria-Inter, terminata 0-2.

SAMPDORIA
Castellazzi 5.5 - Avrebbe potuto forse far meglio sulle due reti nerazzurre.
Sala 5.5 - Da' vita a un bel duello con Ibrahimovic, ma vince lo svedese.
Zenoni 5.5 - Molta spinta sulla fascia destra, ma gioca l'ultima mezz'ora in apnea per la stanchezza.
Maggio 6 - Parte bene, prova anche a rendersi pericoloso sulle palle alte, ma cala alla distanza, come tutti i suoi compagni, a causa dell'inferiorita' numerica.
Falcone 6 - Quasi sempre in anticipo, si batte da gladiatore dall'inizio alla fine dell'incontro.
Bastrini 6 - Fa valere il suo fisico; e' autore di una prestazione autorevole nonostante la giovane eta'.
Palombo 5 - Schiacciato dai centrocampisti nerazzurri, non lo si vede quasi mai.
Franceschini 6 - Molta corsa, si oppone bene ai centrocampisti nerazzurri.
Parola 6 - Entra nella ripresa. Fa quel che puo'.
Delvecchio 3 - Lascia i suoi in dieci uomini per tutta la partita per una stupida reazione ai danni di Materazzi. Imperdonabile.
Quagliarella 5 - Ci prova, ma la mira non e' affatto buona.
Flachi 6.5 - Fa un enorme lavoro di sacrificio su tutto il fronte dell'attacco. Esce dal campo esausto, ma tra gli applausi del pubblico.
Bonazzoli s.v. - Solo venti minuti, puo' far ben poco.
Bazzani s.v. - Entra nel finale a gara ormai decisa.

INTER
Julio Cesar s.v. - Quasi mai chiamato a intervenire nel corso del match.
Burdisso 6 - Partenza difficoltosa, rimedia anche un giallo e rischia l'espulsione per doppia ammonizione. Ripresa invece di tutta tranquillita'.
Maicon 7.5 - Grande protagonista della vittoria con un cross perfetto per il gol di Ibrahimovic. Lo svedese gli rende il favore consentendogli di segnare il suo primo gol in Serie A.
Materazzi 5.5 - Non demerita nel corso del match, ma provoca la reazione violenta di Delvecchio. La collezione di testate continua...
Zanetti 6 - Ha la lucidita' giusta nel finale per impedire alla Sampdoria di avvicinarsi all'area nerazzurra.
Cordoba s.v. - Solo pochi minuti per il difensore colombiano.
Figo 5.5 - Non incide piu' di tanto, giusto il minimo indispensabile.
Stankovic 5.5 - Esce nell'intervallo dopo un primo tempo deludente. Tanti tiri, ma nessuno veramente pericoloso.
Cambiasso 6 - Molto ordinato, non sbaglia praticamente nulla.
Vieira 6 - Recupera palloni a centrocampo facendo valere la propria prestanza atletica.
Maxwell 5 - Troppo confusionario; e' l'unica nota dolente dell'undici di Mancini.
Adriano 6 - Meno lucido delle ultime uscite. Va in gol, ma gli viene annullato per posizione di fuorigioco.
Ibrahimovic 7 - Molta qualita' e altrettanta quantita'. Un gol e un assist per lo svedese, ancora una volta fondamentale per consentire all'Inter di proseguire la sua incredibile striscia positiva.
Crespo s.v. - Prende il posto di Adriano, ma lo si vede troppo poco.

(Roberto Mancini)

Roberto Mancini non vuol sentir parlare di scudetto: 'Il campionato non e' finito, domenica c'e' uno scontro diretto'. 'La Roma sta andando bene, sara' dura - ha proseguito il tecnico dell'Inter - All'inizio eravamo lenti e prevedibili e abbiamo dato alla Sampdoria la possibilita' di non sentire la mancanza di un giocatore, poi con il gol e' stato tutto piu' semplice. L'espulsione e il risultato di Coppa Italia ci hanno fatto pensare fosse tutto facile'.

I gol sono arrivati da Maicon e Ibrahimovic: 'Maicon ha qualita', forza, e' giovane, ha il piede, crossa, fa gol, e' un acquisto importante. Le qualita' di Ibrahimovic non devo nemmeno dirle. Avevo un dubbio tra Figo e Stankovic, alla fine ho scelto Dejan perche' era piu' fresco, poi era previsto il cambio, infatti quando e' entrato Figo ha messo in difficolta' la Sampdoria. Adriano? Si e' ripreso, sta meglio ma non puo' far gol tutte le domeniche'.

(Marco Materazzi)

Materazzi spiega l'episodio della testata di Delvecchio: 'Non ho fatto niente, gli ho detto soltanto di farla finita'. 'Prima e' entrato duro su Adriano vicino alla bandierina, poi sul portiere quando aveva gia' la palla in mano - ha detto il difensore nerazzurro ai microfoni di Sky - A me piace perche' il calcio maschio, pero' quando il portiere ha la palla in mano penso che un giocatore si possa anche fermare. Quando ho visto l’entrata su Julio Cesar sono andato da lui a dirgli di farla finita perche' i piedi in testa non me li mettono ne' a casa mia ne' fuori. Mi ha dato una testata sulla bocca, credo che si sia visto anche il sangue. Con Novellino non ho avuto nessun battibecco, gli ho spiegato come erano andate le cose. Io ne combino tante, le ho fatte e ho pagato, pero' in questa occasione non ho fatto niente', ha concluso.

inter 57
roma 46
palermo 39
lazio 30
catania 30
empoli 29
udinese 29
atalanta 28
milan 27
sampdoria 24
siena 24
livorno 23
fiorentina 22
cagliari 22
torino 22
chievo 18
reggina 16
messina 16
parma 15
ascoli 12

(Roberto Mancini indica la finale, foto sito Inter.it)

L'Inter approda alla finale di Coppa Italia dopo un tranquillo 0-0 con la Sampdoria. Sara' ancora tra i nerazzurri e la Roma, quindi, come nelle due edizioni precedenti, l'ultimo atto della Coppa Nazionale. Giovedi' sera, dopo lo 0-3 ottenuto la settimana precedente, i nerazzurri si sono presentati piu' che tranquilli al confronto con i blucerchiati. Ne e' uscita una gara senza particolari emozioni, comunque sempre controllata dall'Inter.

Nella prima mezz'ora si registrano solo una conclusione di Gonzalez di poco a lato e una di Cruz fuori dopo una bella azione corale. Al 34', comunque, l'attaccante argentino impegna severamente Castellazzi, e al 43' andrebbe anche in gol, ma il pallone di Grosso, al momento del cross, aveva gia' varcato completamente la linea di fondo, quindi la rete non viene convalidata. La ripresa si gioca a ritmi leggermente superiori. Al 50' ci prova Solari, ma il suo tocco sotto finisce a lato. Al 59' si fa vedere la Sampdoria, con un colpo di testa improbabile di Bonazzoli, ma si tratta solo di un episodio. Al 24' ha una buona occasione Sala, ma non trova la palla. Sul fronte opposto l'Inter si fa nuovamente vedere al 36', con un bel pallonetto di Recoba per Cruz: l'argentino, al volo, calcia a lato. Lo stesso attaccante uruguaiano, nel finale, ci prova con una bella conclusione angolata, ma Castellazzi non si lascia ingannare. L'estremo difensore ligure si ripete con qualche difficolta' in piu', allo scadere, su Cruz lanciato, ma il risultato non cambia. Anche se nei minuti di recupero Quagliarella rischia di segnare il primo gol dei liguri all'Inter nell'arco di 270' di gioco (i 180' di coppa e i 90' di campionato). Toldo, pero', gli dice di no: finisce, quindi, 0-0.

(Roberto Mancini)

Roberto Mancini e la terza finale di Coppa Italia: 'Era importante centrarla', spiega dopo lo 0-0 con la Sampdoria. Il tecnico dell'Inter, analizzando la partita - che e' stata giocata decisamente sotto tono dopo il successo nerazzurro per 3-0 dell'andata - spiega: 'Questa sera volevamo vincere, pero' la squadra e' stata brava. Forse abbiamo sbagliato qualche gol di troppo, ma va bene cosi''. Anche sul fronte degli acciaccati, infatti, l'Inter appare in netto miglioramento: 'Abbiamo recuperato al 100 per cento Dacourt, Cruz mi sembra che stia molto bene, Grosso sta crescendo. Queste due partite sono servite perche' hanno messo minuti nelle gambe'.

Infine, nonostante il mercato sia chiuso, una battuta su Antonio Cassano: 'Io ho soltanto espresso un parere tecnico. Adesso pensiamo ad altre cose, poi quello che succedera' a giugno non lo sa nessuno'.