Inter

(Julio Ricardo Cruz)

Le pagelle di Spartak Mosca-Inter, gara terminata 0-1.

SPARTAK MOSCA
Kowalewski 6.5
Stranzl 6
Jiranek 5.5
Rodriguez 4.5
Shishkin 6.5
Boyarintsev 5.5
Covaliciuc 5
Mozart 5
Bystrov 5.5
Kovac 6
Titov 5.5
Cavenaghi 5.5
Pavlyuchenko 6.5

INTER
Julio Cesar 6
Burdisso 6.5
Maicon 5.5
Cordoba 6
Materazzi 5.5
Zanetti 6
Grosso s.v.
Solari s.v.
Figo 5.5
Stankovic 7
Dacourt 6
Cruz 7
Ibrahimovic 6

(Roberto Mancini)

La vittoria di Mosca lascia soddisfatto Roberto Mancini: 'Visto il nostro avvio la vittoria era importante'. Il tecnico dell'Inter, dopo lo 0-1 ai danni dello Spartak nella quarta giornata del Gruppo B di Champions League, spiega: 'I tre punti questa sera erano importanti, credo che sia stata una buona gara ma contava il riuscire a vincere, dopo le due sconfitte iniziali. La vittoria e' arrivata. Negli ultimi 10' abbiamo sofferto un po', ma credo che si sia anche fatta sentire, e molto, la stanchezza per il derby di sabato'.

Gli elogi vanno fatti tanto ai singoli quanto alla squadra: 'Anche il collettivo li merita - spiega ai microfoni di Sky il tecnico jesino - A volte si puo' giocare bene, altre meno, ma anche per il merito degli avversari: non sempre e' possibile essere perfetti'. Il match winner della partita in Russia e' stato, ancora una volta. Julio Cruz: 'E' un ragazzo serio, e un grande giocatore proprio per questa sua serieta'. Ultimamente gioca spesso, anzi, da quando e' rientraot dall'infortunio praticamente sempre. Su di lui posso sempre fare affidamento. Ma tutti gli attaccanti stanno facendobene in questo periodo. Zlatan oggi non ha segnato, ma ha avuto due o tre occasioni per chiudere la partita...'. Insomma, c'e' soddisfazione, anche perche' gli elementi del reparto offensivo hanno imparato anche a tornare in copertura, all'occorrenza: 'E quando Recoba tornera' dall'infortunio, e rientrera' anche Adriano, spero che facciano uguale. Sicuramente lo faranno', assicura Mancini. Ma quando gli vienechiesto quando tornera' il brasiliano, in Patria per riposarsi, sorridendo ma non troppo commenta: 'Non ho sentito, non si sente piu' bene. La linea con Mosca e' disturbata...'.

Con la vittoria di martedi' a Mosca ai danni dello Spartak l'Inter si conferma imbattuta negli scontri diretti. Prima della 4.a giornata della fase a giorni di Champions League 2006/07, infatti, erano due i precedenti tra le due squadre in Russia: il bilancio dei due incontri vedeva una vittoria dell'Inter per 2-1 nel 1997-98, in semifinale di Coppa Uefa, e un pareggio nella fase a gironi di Champions del 1998/99 (1-1).

A oggi complessivamente l'Inter ha giocato sei volte nel territorio dell'ex Unione Sovietica: vanno quindi registrati due successi (entrambi sullo Spartak), tre pareggi (contro Spartak, Torpedo Mosca e Dinamo Tbilisi), e una sconfitta (con il Lokomotiv Mosca nel 2003-04, fase a gironi di Champions League). Fini' 3-0.

L’Inter batte 2-0 l’Ascoli nella 10.a giornata grazie al gol di Javier Zanetti e all’autorete di Cudini. Mancini manda in campo Vieira al posto di Figo, che parte dalla panchina. In attacco Ibrahimovic fa coppia con Crespo. Avvio arrembante dei nerazzurri: al 9’ lo svedese impegna Pagliuca, non proprio perfetto nell’occasione. Da un errore di Grosso nasce al 20’ un’occasione per Giampa’, che defilato sulla destra spara di poco alto davanti a Julio Cesar. I padroni di casa sfiorano il vantaggio tra 24’ e 26’, prima con Crespo, poi con Stankovic, che dal limite dell’area lambisce il palo. Al 37’ e’ Bjelanovic a mangiarsi il gol da solo davanti al portiere, e puntualmente arriva la rete dell’Inter: al 41’ Ibrahimovic ubriaca la difesa sulla sinistra, dal fondo serve Crespo che tocca per Zanetti. Il capitano insacca da due passi.
Passano 8’ nella ripresa e i nerazzurri raddoppiano (53’) grazie all’autorete di Cudini nel tentativo di anticipare Crespo sul cross rasoterra di Figo, entrato al posto di Grosso. Il 2-0 e’ forse troppo pesante per un Ascoli che si mostra comunque vivo e generoso, vicino al pari con Paolo Zanetti prima del raddoppio interista e ancora pungente al 55’ con Paolucci dalla distanza. Al 64’ i marchigiani beneficiano pure di un rigore per un mani di Maicon in area: Fini va sul dischetto, para Julio Cesar, grande protagonista nel finale di gara.
I nerazzurri, al quarto successo tra le mura amiche, mantengono la vetta della classifica con 24 punti. Ascoli sempre fermo a quota 4 con il peggior attacco del campionato (solo 5 gol fatti).

Le pagelle di Inter-Ascoli, terminata 2-0.

INTER
Julio Cesar 7 -Come al solito da sicurezza alla sua difesa. Parata importantissima al 64' sul calcio di rigore battuto da Fini
Zanetti 6.5 -Inizialmente schierato in mezzo al campo non e' riuscito a inserirsi in area avversaria. Al 41' sblocca il risultato insaccando alle spalle di Pagliuca. Nel secondo tempo si fa vedere di piu' soprattutto sulle fasce
Grosso 5.5 -Non e' ancora il Grosso dei mondiali. Un suo errore ha permesso a Giampa' di andare al tiro solo davanti alla porta al 20'. Non e' riuscito a spingere sulla fascia di sua competenza
Samuel 6 -E' riuscito a contenere gli attacchi avversari. Buono anche in fase di disimpegno e impostazione
Maicon 6.5 -Molto positiva la sua prova. Padrone della fascia destra ha creato problemi agli avversari ed e' riuscito a servire belle palle in area ai compagni. Punito dal cartellino giallo per il fallo di mano in area che ha assegnato il rigore all'Ascoli
Cordoba 6.5 -Buona la sua prestazione. Sempre deciso e sicuro nei recuperi ha bloccato senza troppi problemi gli attacchi degli avversari
Figo 7 -Il suo ingresso in campo ha dato vivacita' alla manovra interista. Ha creato tantissimi spunti in area ed e' stato protagonista di un'ottima prestazione.
Gonzalez s.v. - Pochi minuti, inguidicabile.
Solari s.v. - Entra nel finale.
Stankovic 6.5 -Nel primo tempo e' stato neutralizzato da Galloppa che non gli ha permesso di inserirsi in area come suo solito. Nel secondo tempo ha preso in mano le redini del centrocampo. Peccato per il giallo che gli fara' saltare il prossimo turno a Parma
Dacourt 6 -Non e' stato brillante come al solito. Buona la sua prova in fase di interdizione ma non sufficiente in fase di costruzione del gioco
Vieira 5 -Uno dei peggiori in campo tra le fila dell'Inter. Da lui ci si aspettano sempre grandi giocate ma stavolta ha deluso le attese. Molti palloni persi, ha perso molti contrasti in mezzo al campo.
Crespo 6 -Nel primo tempo inesistente. Non ha aiutato Ibrahimovic in attacco. Decisamente meglio nel secondo tempo grazie anche all'ingresso di Figo con cui ha creato molti scambi e palle insidiose
Ibrahimovic 7.5 -Il migliore in campo. Gli e' mancato solo il gol. Ha creato tantissime palle gol ed e' stata una sua azione personale sulla sinistra al 40' a creare la palla gol che ha permesso a Zanetti di sbloccare il risultato

ASCOLI
Pagliuca 6.5 - A 40 anni quasi e' sempre una sicurezza tra i pali. incolpevole sui gol, si e' sempre fatto trovare pronto nelle altre circostanze
Cudini 6 - E' riuscito a contenere bene gli avversari nel primo tempo. Nella ripresa l'atteggiamento tattico diverso della squadra l'ha penalizzato. Suo l'autogol che ha permesso il raddoppio agli avversari
Lukovic 5.5 - Un po' impreciso nei passaggi, ha coperto abbastanza bene la fascia di sua competenza non permettendo ai nerazzurri di avvicinarsi spesso in area nel primo tempo
Minieri 6 - Buona anche la sua prestazione. Nel primo tempo meglio cosi' come il resto della squadra. Nel secondo tempo ha lasciato piu' spazi agli interisti
Nastase 6 -E' riuscito a contenere bene Crespo soprattutto nel primo tempo. Ha recuperato molti palloni. Buono anche nei disimpegni
Gotti 5.5 -Non si e' notato piu' di tanto. Ha fatto rimpiangere Giampa'
Galloppa 6.5 -Il migliore in campo tra le fila degli ascolani. Aveva l'arduo compito di marcare Stankovic e almeno nel primo tempo ci e' riuscito egregiamente impedendo allo slavo di inserirsi in area di rigore
Perrulli s.v. - Poco o nulla per lui.
Fini 6 -Ha giocato una buona prova specialmente nel secondo tempo. L'unica pecca: il rigore sbagliato che poteva riaprire i giochi per l'Ascoli.
Giampa' 6 -Ha giocato una buona prova. Ha bloccato i tentativi di fuga di Grosso e ha costruito delle belle palle gol. Peccato per il tiro in porta al 20' che poteva avere miglior fortuna
Zanetti 6 -Discreta la sua prova in fase di interdizione. Ha vinto parecchi contrasti in mezzo al campo con Vieira, e si sa non e' cosa da poco
Skela 5.5 -Decisamente inconcludente. Giusto il cambio
Paolucci 6 -Ha spinto molto sulle fasce e ha creato parecchie palle gol. Nessuno pero' si e' fatto trovare pronto per metterle a segno
Bjelanovic 6.5 -Un primo tempo molto brillante il suo. Ha tirato spesso in porta senza mai concludere in gol.

(Roberto Mancini)

Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini dopo la vittoria sull'Ascoli: 'Acquisiamo continuita'. Adriano? A Natale'. 'L'Ascoli sa chiudere bene gli spazi, e noi nei primi 20' siamo stati un po' lenti - ha commentato Mancini ai microfoni di Sky - La fatica di sopportare due partite dure si e' fatta sentire. Ma siamo stati bravi, abbiamo sbloccato il risultato. E' impossibile essere sempre belli e concreti. Ci sono momenti in cui le cose vanno benissimo, altri in cui si fatica a segnare. Spero che l'Inter abbia continuita'. Ora le premesse sono buone e io credo che faremo bene sino alla fine del campionato'.

Una battuta su Adriano, che il patron Massimo Moratti vorrebbe vedere in campo gia' a breve: 'Ho detto che avremmo dovuto aspettare Adriano al top per Natale perche' ha un programma di lavoro da rispettare che durera' un paio di settimane - ha spiegato il 'Mancio' - Quando sara' in condizione potra' giocare. Ha rispettato i tempi, ha iniziato a lavorare e alla fine del lavoro sara' a disposizione. Ma devo rispettare questo tipo di allenamento che abbiamo deciso. L'accordo tra di noi prevedeva che stesse via per 8-10 giorni: e' tornato dopo 8, rispettando i tempi. L'ho trovato abbastanza bene'.

Ibrahimovic, gran giocatore ma difficile da gestire. 'Il rapporto con lui e' buono, e' giovane e a volte puo' sembrare che abbia degli atteggiamenti sbagliati. Ma non e' cosi'. Ha margini di miglioramento straordinari. In allenamento e' molto piu' preciso che in partita, nei tiri sotto porta non sbaglia mai. In partita prova cose da fuoriclasse. Diverra' un campione assoluto', conclude Mancini.

(Zlatan Ibrahimovic, foto sito Inter)

Zlatan Ibrahimovic dopo la vittoria dell'Inter sull'Ascoli: 'Io voglio fare sempre meglio'. 'Se si vincono queste partite si vince il campionato - spiega l'attaccante a Sky - Siamo rimasti concentrati e abbiamo lavorato molto bene. I due gol segnati sono stati pesanti. I miei numeri con la palla? Voglio fare sempre meglio, ma l'importante e' solo vincere. La Juve? Non mi interessa, adesso faccio tutto per l'Inter, questa e' la mia squadra. Adriano? Sta lavorando bene, quando tornera' anche lui saremo ancora piu' forti. E' uno dei migliori al mondo, deve tornare il piu' in fretta possibile'.

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io cmq da interista sul fatto di adriano,sono mnolto scettico....
fosse per me lo butterei via....stramaledettamente coccolato e quantaltro....cavolo potevamo tenerci benissimo non so il nostro cino o martins...bah....

cmq sia lode al cielo cheieri qualcuno ha deciso di parare i rigori
e se non lo faceva

(Julio Ricardo Cruz)

Con un gol del 'solito' Cruz, l'Inter espugna Messina per 1-0 nella gara di andata degli ottavi di Coppa Italia. Il gol partita dell'attaccante argentino arriva al 40' direttamente su punizione, che si infila alla sinistra del portiere dei padroni di casa Caglioni. Prima di allora, Inter vicina al gol in altre occasioni: al 17' De Vezze salva sulla linea un colpo di testa di Samuel e al 30' il giovane Maaroufi colpisce la traversa a portiere battuto. Nella ripresa il Messina torna in campo alla ricerca del pari. Al 5' conclusione di Ogasawara, Toldo para ma non trattiene, Maxwell mette in angolo. Due minuti dopo l'estremo difensore nerazzurro e' bravo a respingere una conclusione di Iliev. Ci provano anche Sullo e Parisi, ma Toldo blocca senza problemi. Nel finale Mancini da' spazio a Choutos e al giovane Filkor. Finisce 0-1.

(Julio Ricardo Cruz, Inter )

Con un gol di Cruz nei minuti di recupero, l'Inter batte 2-1 il Parma nel posticipo dell'11a e aggancia il Palermo in testa. A passare per prima in vantaggio e' l'Inter al 15' con una magia di Ibrahimovic, che controlla il pallone di petto e in girata di destro trafigge Bucci. Tre minuti dopo il Parma va vicino al gol con Pisanu. Al 26' il pareggio dei padroni di casa con Budan, che anticipa Materazzi e insacca al volo di sinistro su cross di Bocchetti dalla sinistra. Al 34' Maicon mette in mezzo un pallone invitante per Crespo che calcia incredibilmente alto, ma c'e' la segnalazione di fuorigioco.

Nella ripresa il Parma parte forte. Al 47' splendido numero di Morfeo: doppio palleggio al limite dell'area e tiro (deviato) di pochissimo sopra la traversa. Mancini mette in campo Cruz per Crespo ma i nerazzurri faticano a trovare spazi. Al 74' grande occasione per il Parma: Contini mette al centro un pallone che Muslimovic, in posizione regolare, 'cicca' tutto solo davanti a Julio Cesar. All'81' replica l'Inter con Grosso su punizione da 30 metri: De Lucia, che ha preso il posto di Bucci tra i pali gialloblu', mette in angolo. All'84' clamorosa occasione per i nerazzurri: cross dalla destra di Ibrahimovic, testa di Cruz e miracolo di De Lucia, che toglie all'argentino la gioia del gol. All'88' ancora l'Inter vicinissima al gol: clamoroso palo colpito da Solari dalla distanza, sulla carambola Ibrahimovic mette fuori. Al 92' il gol vittoria degli ospiti porta la firma di Cruz: cross dalla sinistra, il suo colpo di testa viene respinto da De Lucia, l'argentino riprende e realizza. Prima della fine dei sei minuti di recupero, rosso a Ibrahimovic per doppia ammonizione.

Le pagelle di Parma-Inter, terminata 1-2.

PARMA
Bucci 6 - Incolpevole sullo splendido gol di Ibrahimovic, non corre grossi pericoli finche' un problema al polpaccio non lo costringe a uscire.
De Lucia 7 - Gioca meno di mezz'ora, ma effettua due interventi da campione su Cruz prima di capitolare al 92' proprio su conclusione ravvicinata dell'argentino.
Coly 6 - Marca Ibrahimovic con caparbieta'. Ammonito per un battibecco proprio con lo svedese.
Couto s.v. - Entra nel finale per rafforzare la difesa e fa in tempo a beccarsi un'ammonizione.
Paci 6 - Piu' sicuro rispetto al compagno di reparto Contini.
Bocchetti 6.5 - Autore dell'assist in occasione del gol di Budan, chiude bene gli spazi in difesa.
Contini 5 - Incerto in piu' di un'occasione, al 92' regala a Cruz il gol dell'1-2 dopo il miracolo di De Lucia. Giornataccia.
Morfeo 6.5 - Straordinario creatore di gioco, estrae dal cilindro un gran numero a inizio ripresa: palleggio prima di sinistro, poi di destro e tiro sempre di destro che sfiora la traversa.
Ciaramitaro 5.5 - Non sempre riesce a fare filtro a centrocampo come dovrebbe.
Grella 6 - Copre Morfeo a centrocampo, fa il lavoro sporco con estrema determinazione.
Gasbarroni s.v. - Pochi minuti in campo per lui.
Pisanu 6 - Sfiora il gol nel primo tempo con un destro a fil di palo. Nella ripresa garantisce la giusta copertura sulla fascia.
Budan 6.5 - Realizza un bel gol al 26' con un sinistro al volo imparabile per Julio Cesar. Corre tanto, ma cala alla distanza e lascia il campo esausto.
Muslimovic 6 - Molto volenteroso, ma troppo confusionario.

INTER
Julio Cesar 6 - Poco impegnato; puo' far ben poco in occasione del gol di Budan.
Materazzi 5.5 - Si fa anticipare da Budan in occasione del gol parmense. Errore che macchia la sua prestazione.
Zanetti 6 - Solita gara da Capitano. Si sacrifica anche in copertura favorendo gli inserimenti di Grosso.
Grosso 6 - Al 13' scheggia la traversa con una gran botta dal limite. Non spinge adeguatamente sulla sinistra nonostante abbia lo spazio per farlo.
Maicon 6 - Bene sulla destra, anche in fase offensiva.
Cordoba 5.5 - Non impeccabile. Soffre piu' del dovuto gli attaccanti gialloblu'.
Figo 5.5 - Gara troppo discontinua del portoghese, che alterna grandi numeri a banali errori.
Dacourt 6.5 - Muscoli e polmoni a servizio del centrocampo interista. Sempre prezioso.
Gonzalez s.v. - Subentra nel finale.
Solari 6 - Un quarto d'ora per entrare in partita e colpire un palo clamoroso nel finale.
Vieira 5.5 - Non appare ancora in condizione. Si divora un gol nella ripresa su assist di Maicon.
Crespo 5 - Prestazione anonima dell'attaccante argentino, che non si rende mai particolarmente pericoloso.
Cruz 6.5 - Consente ai suoi di mantenere la testa della classifica con un gol da predatore delle aree di rigore.
Ibrahimovic 6 - Realizza un gol da grande fuoriclasse, ma sbaglia un gol da pochi centimetri e si fa espellere ingenuamente per doppia ammonizione. Il solito Ibrahimovic...

(Roberto Mancini)

Roberto Mancini applaude la squadra: 'Sono contento, non era facile. Il rosso a Ibra? Su certe cose si dovrebbe sorvolare'. 'Sapevamo che sarebbe stata durissima perche' il Parma stava giocando bene, veniva da risultati positivi e non aveva nulla da perdere - ha detto ai microfoni di Sky - Qui a Parma abbiamo sempre sofferto ed e' successo anche quest'anno. Abbiamo preso qualche rischio ma nella ripresa il loro portiere ha fatto tre-quattro interventi straordinari. Azioni ne abbiamo create, qualche volta abbiamo sbagliato. L'errore di Ibrahimovic? Dalla panchina mi sembrava piu' facile. L'espulsione? Si danno cartellini per qualsiasi cosa, su certe cose bisogna sorvolare'.

Con quella di Parma sono sei le vittorie consecutive. 'Dobbiamo continuare cosi' perche' tutti dicono che l'Inter e' favorita ma mancano ancora tante gare e non capita sempre che vince la favorita'. Sul ritorno di Adriano. 'Si sta allenando, giovedi' faremo delle valutazioni. Lo rimanderei in Brasile, e' stata una decisione che abbiamo preso insieme'.

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(Javier Zanetti)

Il capitano dell’Inter Javier Zanetti commenta il ritorno di Adriano in campo: 'Avra' tempo per segnare'. Ai microfoni di Sky, dopo il sofferto 1-0 con cui i nerazzurri hanno battuto la Reggina, il pensiero per il compagno di squadra brasiliano e' questo: 'La cosa piu' importante e' che sia tornato, dopo avra' tempo per dare il suo contributo'.

Forse l'Inter pensava a una partita piu' facile: 'Bisogna rendere merito a questa Reggina che ha fatto una grandissima partita, ci ha fatto soffrire. Credo che queste vittorie valgono il doppio, perche' quando si soffre e la squadra riesce a portare i tre punti, credo sia molto importante - precisa Zanetti - abbiamo trovato di fronte una Reggina che ha giocato molto bene, che soprattutto nel primo tempo ci ha messo in difficolta' e noi siamo stati intelligenti a saper soffrire e a ripartire'.

Ma si puo' parlare di mini fuga? 'No, manca ancora tantissimo, tre o quattro punti non vogliono dire niente, dobbiamo continuare con questo passo fino alla fine'. Mercoledi' partita decisiva in Champions League contro lo Sporting Lisbona: 'Una partita fondamentale; abbiamo poco tempo per prepararla, pero' credo che la squadra sara' all’altezza della competizione', ha concluso.

(Roberto Mancini)

Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini dopo la vittoria contro la Reggina per 1-0: 'Giocato male, ma era difficile'. 'Era una partita molto dura e devo fare i complimenti ai miei. La Reggina ha fatto molto bene per tutto il primo tempo, poi abbiamo sofferto meno - ha detto l'allenatore ai microfoni di Sky - Gli avversari quando ci affrontano danno proprio tutto. Abbiamo sofferto nel primo tempo perche' tutte le volte che attaccavamo perdevamo 5 giocatori che dovevano restare a coprire sulle loro ripartenze, abbiamo avuto anche l'occasione di raddoppiare. Poi, se non lo fai, diviene difficile andare avanti'.

Un confronto diretto Roma-Inter induce Mancini a difendere i suoi. 'Io credo che la mia rosa sia molto buona - ha detto Mancini - Anche quella della Roma non sfigura. Il gioco giallorosso credo sia piu' spettacolare per gli spettatori, la Roma ha giocatori velocissimi, molto tecnici. Noi abbiamo giocatori diversi'.

Ultimo capitolo, il solito Adriano, che finalmente si e' rivisto in campo. 'Se la partita si fosse messa meglio sarebbe entrato piu' avanti, invece e' dovuto entrare prima del previsto - ha detto Mancini - Avra' bisogno di giocare, non e' ancora al 100 percento, ma questo, dopo cosi' tanta inattivita', e' del tutto impossibile'.

(Gabriele Oriali )

Lele Oriali, consulente di mercato dell'Inter: 'Era una partita difficile, meno male che l'abbiamo sbloccata subito'. Oriali, a fine gara, ha ammesso: 'Abbiamo affrontato una squadra competitiva, molto buona, forte, che ha creato occasioni da gol; noi siamo stati fortunati in un paio di occasioni. Tutto sommato la Reggina i suoi punti li merita'.

Oriali, poi, passa a parlare dell'ingresso in campo di Adriano, subentrato all'infortunato Cruz: 'Lunedi' sapremo di piu'; Adriano non e' al top della condizione, ma se era in panchina e' perche' e' disponibile. Abbiamo pazienza, sta tornando quello che e', lo aspetteremo. L'importante e' che si sia ripreso lui e lo ha dimostrato. Ne abbiamo bisogno, visto che sono infortunati due attaccanti.

Le pagelle di Inter-Reggina, terminata 1-0.

INTER
Julio Cesar 7 - Provvidenziale sul tiro di Tognozzi, da' sicurezza a tutto il reparto.
Zanetti 5.5 - Oggi patisce la migliore condizione atletica degli avversari. Non si vede praticamente mai in fase offensiva.
Cordoba 6 - Bene in difesa come il suo compagno. Unica pecca i troppi falli.
Samuel 6.5 - Al rientro da titolare, una buona prova per lui. Sempre impeccabile sulle palle alte.
Burdisso 5.5 - Soffre un po' sulla sinistra. Migliora nella ripresa quando si vede anche in fase offensiva.
Maicon 6 - Tiene bene la fascia pur entrando in un momento non facile. La forma fisica e' sicuramente al top.
Figo 5 - Molto cercato nelle fasi iniziali del gioco. A lungo andare cala molto e non riesce mai ad essere pericoloso.
Stankovic 5 - Una brutta giornata. Viene saltato in maniera sistematica dai centrocampisti amaranto e non offre la prova di qualita' che da lui ci si aspetta.
Dacourt 6.5 - Da sicurezza al centrocampo fino a quel momento non particolarmente brillante.
Solari 5 - Non si vede praticamente mai se non al 54' quando Mancini lo toglie.
Vieira 6.5 - Un assist prezioso per il gol che decide la gara. Buona prova di sacrificio per lui.
Cruz 5.5 - Un po' lento e troppo leggero nel tenere palla. Esce per infortunio e lascia il posto ad Adriano.
Crespo 7 - Il solito cecchino in fase offensiva. Decide la gara e si muove sempre in maniera giusta dettando il passaggio ai centrocampisti. Preziosissimo.
Adriano 6 - Piu' che un giudizio e' un incoraggiamento.

REGGINA
Pelizzoli 6.5 - Nulla puo' sul gol. Per il resto della gara e' poco impegnato dagli attaccanti dell'Inter.
Lanzaro 6.5 - Buona prova come del resto tutti i compagni di reparto.
Aronica 6 - Un po' falloso. La sua prestazione e' pero' all'altezza della gara e con Crespo nei paraggi non e' poco.
Mesto 6.5 - Vince il confronto con Stankovic che non riesce mai ad essere pericoloso.
Modesto 7 - Tiene Cruz e non lo fa praticamente mai giocare.
Giosa 6 - Buona la sua prestazione condita da qualche bello spunto offensivo sulla fascia.
Leon 7 - E' il faro di centrocampo della Reggina. Tutte le azioni passano da lui. Nel finale cala un po' e con lui tutta la squadra. Una pedina fondamentale.
Carobbio s.v. - In campo pochi minuti.
Tognozzi 7 - Vicino al gol in due occasioni: nella prima Julio Cesar si supera, nella seconda e' l'arbitro a dirgli di no e a non convalidare la sua rete.
Nielsen s.v. - Troppo poco per dare un giudizio.
Amerini 6.5 - Davanti a lui ha un colosso come Vieira. Piuttosto che difendere lo attacca e vince spesso il confronto con personalita'.
Rios 6.5 - Entra e gioca con personalita'.
Bianchi 6 - Prestazione molto generosa. Sfortunato in occasione del gol annullato per causa sua a Tognozzi.
Missiroli 6.5 - Pericoloso di testa in piu' di un'occasione, la difesa nerazzura fa fatica a tenerlo quando si inserisce.

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Champions: Inter-Sporting 1-0

L'Inter ha vinto per 1-0 la gara con lo Sporting Lisbona, valida per la quinta giornata del gruppo B di Champions League. Nerazzurri subito in avanti e subito in gol con Crespo, ma Stankovic e' in fuorigioco e l'arbitro annulla. Partita vivace e con un'Inter molto frizzante, anche se lo Sporting non sta di certo a guardare. Il gol che decide la gara arriva al 36', con Crespo che realizza di destro sfruttando una tattica del fuorigioco fatta male dalla difesa lusitana. La fortuna non ha di certo arriso alla formazione portoghese, visto che il tecnico Pereira ha dovuto sostituire per infortunio due difensori nel giro di 10 minuti: al 15' Abel era subentrato a Caneira, che aveva chiesto il cambio. Dieci minuti dopo, pero', lo stesso Abel s'infortuna e lascia il posto a Veloso.

Nella ripresa occasioni da entrambe le parti, ma il risultato non cambia. Nel finale s'infortuna Dacourt. Nerazzurri qualificati agli ottavi di Champions League.

I precedenti aggiornati tra Inter e Sporting Lisbona, alla luce della vittoria per 1-0 della formazione nerazzurra. La squadra di Mancini si e' imposta a San Siro nella quinta giornata giornata del gruppo B di Champions League. All'andata, in Portogallo, la formazione lusitana si era imposta a sua volta per 1-0.

Per l'Inter terza sfida contro lo Sporting: entrambi gli incontri precedenti si erano conclusi sul 2-0 per i nerazzurri. Il primo risale alla Coppa Uefa 1990-91: nel ritorno delle semifinali, in gol andarono Matthaeus e Klinsmann. Piu' recente il secondo precedente: preliminari di Champions League 2002-03, a segno Di Biagio e Recoba. Il bilancio dell'Inter in casa con le portoghesi e' di nove vittorie (compresa la finale di Coppa dei Campioni 1964-65, 1-0 sul Benfica) e un pareggio.

(Roberto Mancini)

Roberto Mancini, a qualificazione sicura, rilancia la sfida: 'Ora andiamo a Monaco per giocarci il primo posto nel girone'. Il tecnico nerazzurro, a fine gara, si confessa ai microfoni di Sky Sport: 'Possiamo andare in Germania e giocarcela; la gara non era semplice, ma i ragazzi sono stati straordinari: vincere tre partite di fila non e' facile'.

Si parla di turnover: 'Giochiamo di martedi', quindi cerchiamo di andare a vincere. E' stata una partita dura, abbiamo un po' sofferto e il gol poteva arrivare in qualsiasi situazione: ma loro occasioni clamorose non ne hanno avute'. Alla fine, pero', si e' infortunato Dacourt, uno dei migliori stasera: 'E' qualcosa di preoccupante per noi perche' stava facendo benissimo, peccato. Spero recuperi in fretta, visto che e' uno stiramento'.

(Hernan Crespo, foto sito Inter)

L’Inter vince grazie a una rete al 36’ di Crespo, e si qualifica per gli ottavi di finale della Champions League. I nerazzurri si giocheranno il primo posto nel girone a Monaco la prossima settimana, mentre per i lusitani si aprono le porte della Coppa Uefa, da conquistare nell’ultimo incontro con lo Spartak Mosca. Parte fortissimo la squadra di Mancini, che al 1’ va gia' in rete con Crespo, ma De Bleeckere annulla per fuorigioco dell’attaccante argentino. Le due squadre si studiano per lunghi tratti, ma alla prima vera occasione l’Inter passa: al 36’ Stankovic lancia splendidamente in profondita' Crespo, che solo contro Ricardo non puo' sbagliare.

Nella seconda frazione lo Sporting cerca di sfruttare la buona vena del giovanissimo Nani (che mette spesso in difficolta' Grosso sulla fascia sinistra nerazzurra), ma non riesce mai a impensierire seriamente Julio Cesar. L’unico dei lusitani a rendersi pericoloso e' Alecsandro, che sfiora il pareggio all’85’ con un bel colpo di testa, ma la palla lambisce il palo. Negli ultimi dieci minuti e' pero' l’Inter a mettere i brividi in diverse occasioni Ricardo, sempre attento sulle conclusioni degli avanti nerazzurri. La palla gol migliore capita sui piedi di Crespo all’87’, ma l’estremo difensore dello Sporting si supera e nega la gioia della doppietta all’argentino.

(Javier Zanetti)

Javier Zanetti trascina la sua Inter, da buon capitano: 'Il morale della squadra e' molto alto'. Il capitano dei nerazzurri, dopo la vittoria per 1-0 contro lo Sporting Lisbona che ha lanciato la squadra meneghina negli ottavi di finale della Champions League, precisa: 'Sapevamo che loro avrebbero dato il tutto per tutto; e' una vittoria importante, speriamo di continuare a vincere anche se non sara' sempre possibile. La nostra squadra ha tanta voglia di lottare e un grande potenziale'.