Inter

Le pagelle di Roma-Inter, terminata 0-1.

ROMA
Doni 7 - Colpevole sul gol di Crespo. Nella ripresa salva il risultato piu' volte. Grande parata sul rigore di Ibrahimovic
Tonetto 5.5 - Prova non brillante del terzino romanista. Poco propositivo davanti, inconsistente in difesa.
Panucci 6.5 - Buona la sua prova soprattutto nel primo tempo. I suoi traversoni dalle fasce creano non pochi pericoli alla retrogruardia nerazzurra
Chivu 5.5 - Partita incolore del difensore giallorosso. Non riesce a contrastare le incursioni in area degli ospiti.
Mexes 6 - Partita opaca del romanista, che subisce gli attacchi di Ibrahimovic e non riesce a contrastare Crespo in occasione del gol dei nerazzurri
De Rossi 6.5 -Uno dei migliori in campo. Organizza il centrocampo romanista, recupera palloni e lancia le punte. Peccato per l'ammonizione
Aquilani 4.5 -L'Aquilani della supercoppa e' solo un ricordo. Inesistente. Si vede molto poco. Giusto il cambio
Mancini s.v. -non giudicabile
Rosi 6 - Si e' visto a tratti. Comunque meglio di Aquilani
Totti 5 - Per niente in giornata. Lasciato troppo solo in attacco, non e' riuscito a proporsi in fase offensiva ne' a innescare le avanzate dei mediani.
Perrotta 6 -Prima parte di gara deludente. Recupera pochi palloni e non riesce a contrastare i centrocampisti avversari. Nella ripresa si vede di piu' offrendo anche ocacsioni di gol ai compagni di squadra
Pizarro 5.5 -Era il piu' atteso alla vigilia. Ha deluso le aspettative. Non e' riuscito a imporsi a centrocampo ne' a servire palle preziose alle punte.
Okaka Chuka s.v. -non giudicabile
Montella 6.5 -Buona la sua prova. Ha mostrato un'ottima condizione fisica. Il suo ingresso in campo ha dato vivacita' alla manovra offensiva

INTER
Julio Cesar 6.5 -La sua presenza in campo e' una garanzia. Buona la sua prestazione. Si e' sempre fatto trovare pronto in ogni occasione
Cordoba 7 -Un gigante in difesa. Prezioso nei calci piazzati e nei recuperi, la Roma niente ha potuto contro l'ottima prestazione del colombiano.
Materazzi 6.5 -Ottima prestazione del difensore nerazzurro. Corre in difesa, pressa a centrocampo. Instancabile
Zanetti 6 -buona la sua prestazione in fase difensiva, poco presente in avanti. Peccato per il paalo
Grosso 7 -Il turno di riposo si e' fatto sentire. Padrone incontrastato della fascia sinistra, in grande condizione fisica, i suoi traversoni hanno messo in crisi la retroguardia avversaria
Samuel s.v. -non giudicabile
Maicon 6 -Si e' fatto valere a centrocampo soprattutto in fase di contenimento. Un giocatore che sicuramente sara' utile a Mancini nel proseguo della stagione
Vieira 7.5 -Un gigante in mezzo al campo. Ha fornito numerose palle gol alle punte. Ottimo anche in fase di contenimento. Unico neo: l'espulsione
Stankovic 5.5 -L'unico insufficiente della squadra. Decisamente sottotono. Fornisce poche palle davanti
Dacourt 6.5 -Buona la sua prova. Molto atteso nel suo ex campo, non ha deluso le aspettative. Corre, recupera e fornisce palle preziose.
Maxwell s.v. -non giudicabile
Gonzalez s.v. -non giudicabile
Crespo 7 -Se continua di questo passo non ci saranno speranze di rivedere Adriano in campo. Offre giocate spettacolari. Segna il gol decisivo. Fenomenale
Ibrahimovic 6.5 -Sbaglia il rigore che poteva mettere fine all'incontro. Per il resto il solito Ibrahimovic, corre, dribbla, offre assist. e' mancato solo il gol.

palermo 9
messina 7
inter 7
roma 6
siena 6
atalanta 5
empoli 5
udinese 4
catania 4
livorno 4
sampdoria 2
milan 1
cagliari 1
chievo 1
torino 1
ascoli 1
parma 1
lazio -8
reggina -12
fiorentina -16

Successo con brivido dell'Inter sul Chievo. Finisce 4-3. I nerazzurri, avanti 4-0, subiscono tre gol nel giro di 12'. Partono forte i nerazzurri: al 3' grande giocata di Solari che sfiora il gol con un tiro di sinistro. Due minuti dopo il portiere degli ospiti Squizzi compie un doppio miracolo prima su Adriano e poi su Crespo. All'11' Inter in vantaggio: lancio in profondita' di Dacourt che taglia tutta la difesa gialloblu', palla a Crespo che con un diagonale di sinistro infila la porta avversaria. Al 15' nerazzurri vicini al raddoppio con Figo: Squizzi alza sopra la traversa la potente conclusione del portoghese. Il Chievo si fa vedere un minuto dopo con Godeas, il cui tiro viene bloccato senza problemi da Julio Cesar. L'estremo difensore dell'Inter al 28' respinge ancora su Godeas. Al 39' Adriano conferma i progressi di condizione: il brasiliano si porta a spasso tutta la difesa avversaria sulla linea di fondo, si accentra ma il suo tiro in porta viene parato da Squizzi. Nella ripresa, al 58' Samuel sigla il raddoppio per l'Inter con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Al 64' gli uomini di Mancini trovano il terzo gol con Stankovic, con un bellissimo tiro da lontano. Al 70' Crespo sigla il quarto gol per l'Inter con un tiro dalla destra dell'area su assist di Adriano. Quando la partita sembrava chiusa, il Chievo rialza la terza e mette i nerazzurri in apprensione con tre gol in dodici minuti: comincia Pellissier su rigore al 76', seguono i gol di Tiribocchi (entrato al 79' al posto di Pellissier) all'86' e di Brighi all'88'. L'arbitro Giannoccaro concede 4' di recupero ma non succede piu' nulla e l'Inter puo' respirare.

(Roberto Mancini)

Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini e la rimonta del Chievo: 'E' meglio che non succeda piu''. 'I capelli bianchi aumentano - scherza l'allenatore, piu' rilassato dopo le ultime concitate fasi della partita - Fino al 75' abbiamo fatto bene. Poi, abbiamo iniziato a giochicchiare, a passeggiare per il campo, e questo non si deve fare, bisogna sempre cercare un altro gol. Non bisogna rischiare di dare coraggio alla squadra avversaria'.

Il tecnico pensa che la colpa del calo di rendimento sia sua. 'Senza dubbio - spiega - perche' ho creato scompiglio con le sostituzioni. Forse dovevo fare meglio. Ci siamo rilassati troppo, pero'... e' davvero difficile giocare ogni tre giorni'.

Le pagelle di Inter-Chievo, terminata 4-3.

INTER
Julio Cesar 6 - Sufficiente la sua prestazione, tuttavia un'uscita insicura al 75' costringe l'arbitro ad assegnare un rigore al Chievo.
Samuel 6.5 - Prova convincente del difensore argentino, impreziosita al 58' dal gol di testa sugli sviluppi di un angolo. A fine gara lascia troppi spazi agli attaccanti veneti.
Burdisso s.v. - Non giudicabile.
Cordoba 6 - Colpevole sul terzo gol del Chievo, per il resto buona la sua prova.
Zanetti 6.5 - Buona come sempre la partita del capitano nerazzurro in fase di contenimento, ma non riesce a spingere piu' di tanto sulla fascia.
Grosso 6 - Nel primo tempo fornisce molti palloni alle punte crossando dalla fascia. Nel secondo tempo si limita alla fase di contenimento.
Solari 6.5 - Buona gara del centrocampista argentino. Molto aggressivo, recupera molto e si becca un giallo.
Figo 6.5 - Nel primo tempo fornisce molti spunti agli attaccanti nerazzurri. Nella ripresa si sposta sulle fasce e fornisce molti cross da entambi i lati.
Stankovic 6.5 - Suo il gol piu' bello della partita, imparabile per Squizzi. Mette scompiglio nel centrocampo avversario, scambiandosi spesso la posizione con Solari. Molto convincente.
Dacourt 7 - Non fa rimpiangere ne' Vieira, ne' Cambiasso. Un pilastro nel centrocampo nerazzurro, se continua di questo passo sara' difficile mandarlo in panca.
Maxwell s.v. - Non giudicabile.
Gonzalez s.v. - Pochi minuti in campo, ingiudicabile.
Adriano 6 - Non e' ancora l'Adriano che i tifosi interisti attendono. Si muove molto ma non riesce a impensierire piu' di tanto la difesa avvrsaria. Al 41' applausi a scena aperta per una sua grande giocata alla sinistra.
Crespo 7 - Senza dubbio il migliore in campo. I suoi guizzi hanno messo in grossa difficolta' la retroguardia veneta che nulla ha potuto in occasione della sua doppietta.

CHIEVO VERONA
Squizzi 6.5 - Incolpevole sui 4 gol incassatie va a addirittura a salvare la sua porta in numerose circostanze.
Moro 5 - Deludente, soprattutto nella prima frazione di gioco. Non e' mai riuscito a contrastare Grosso sulla fascia.
Lanna 5.5 - Nel primo tempo si e' visto molto poco, nella ripresa ha fatto molto movimento nella fascia contribuendo ai gol dei compagni.
Mandelli 5 - Decisamente sottotono. Non e' riuscito a bloccare le incursioni di Crespo che ha avuto vita facile. Meglio quando e' passato a marcare Adriano.
Scurto 5.5 - Anche per lui una prova incolore, d'altra parte non e' cosa facile bloccare gli attaccanti nerazzurri in grande giornata. Poteva fare di piu'.
Kosowski 6 - Abbastanza convincente la sua gara. Ha recuperato molti palloni e servito parecchi cross ai compagni. Nella fascia ha impensierito il capitano nerazzurro Zanetti.
Brighi 6 - Nella prima frazione si e' visto poco, complice l'ottima prestazione di Dacourt. Nella ripresa si muove di piu' e realizza pure il terzo gol dei gialloblu.
Sammarco 5 - Prestazione opaca del centrocampista. Non riesce a contrastare Figo e Dacourt in mezzo al campo, pressa poco e lascia spazio alle incursioni interiste. Giusto il cambio.
Luciano 6 - Come i compagni, un primo tempo non positivo, si fa vedere invece molto nella ripresa, fornendo numerosi cross dalla fascia destra.
Marcolini 6 - Solo venti minuti in campo. Ingiudicabile.
Giunti s.v. - Entra nella ripresa. Non giudicabile.
Godeas 7 - Il migliore in campo tra i veneti. Corre, dribbla, si smarca. Gli manca solo il gol.
Tiribocchi 7 - Ha giocato poco ma e' bastato per farsi notare. Suo il secondo gol.
Pellissier 5.5 - Lo salva solo il gol su rigore. Per il resto prova inconsistente.

inter 10
roma 9
palermo 9
messina 8
empoli 8
udinese 7
siena 7
atalanta 5
catania 5
livorno 5
sampdoria 3
milan 2
cagliari 2
torino 2
ascoli 2
chievo 1
parma 1
lazio -5
reggina -11
fiorentina -16

(Roberto Mancini, ancora un ko in Champions League)

Debacle per l'Inter, battuta in casa 2-0 dal Bayern Monaco nella 2.a giornata del gruppo B di Champions League. I nerazzurri, gia' sconfitti al debutto dallo Sporting Lisbona, sono ancora a quota zero nel loro girone, senza gol fatti, e vedono allontanarsi la qualificazione alla seconda fase.

Il primo tempo e’ piuttosto equilibrato. Al 12’ Stankovic serve Ibrahimovic beffando il fuorigioco avversario: lo svedese, solo davanti a Kahn, spreca malamente. Dieci minuti dopo i tedeschi pareggiano i conti: stavolta tocca a Makaay fallire da buona posizione, ma sul suo rasoterra il piede di Julio Cesar e’ decisivo. Al 36’ episodio dubbio nell’area bavarese: Ibrahimovic supera van Buyten, che poi rinviene e lo ferma con mestiere. L’arbitro lascia proseguire. Lo svedese ci prova ancora da fuori area al 45', ma la mira e' storta.

La ripresa condanna i nerazzurri, che scontano l’espulsione di Ibrahimovic al 58’. Lo svedese, gia’ ammonito nel corso del primo tempo, rimedia un altro giallo per un intervento a gamba tesa. L’Inter avrebbe subito l’occasione per riscattarsi con Crespo: l’argentino raccoglie un pallone a centro area, tira a botta sicura ma Kahn ci mette una pezza. Mancini e’ costretto a togliere anche Stankovic, che accusa un problema muscolare. Dentro Solari, cosi’ come Adriano, al posto di Crespo. All’81’ il gol del Bayern: Makaay taglia l’area, palla per Pizarro che anticipa Grosso e mette in rete scavalcando Julio Cesar. Saltano i nervi all’Inter: Grosso, proprio lui, rifila una gomitata a Sagnol e si becca il rosso diretto. Inter in nove, in un finale concitato che vede anche il vice Mihajlovic cacciato dall’arbitro Bennett. Nel recupero, ci pensa Podolski, complice un clamoroso errore di Cordoba, a chiudere i conti, per la gioia dei bavaresi presenti a San Siro e lo sconforto dei tifosi meneghini.

(Roberto Mancini, tecnico interista)

Dopo il ko con il Bayern Roberto Mancini e' amaro: 'Senza l'espulsione di Ibrahimovic sarebbe andata diversamente'. Il rosso rimediato dallo svedese al 58' ha condizionato, secondo il tecnico interista, la gara di San Siro, finita 2-0 per i tedeschi. 'Non e' stata una buona serata dal punto di vista del risultato, ma fino all'espulsione di Ibra non avevamo sofferto per niente - commenta Mancini a Rai Sport - Se e' per questo, neanche dopo. Poi abbiamo preso un gol che mi sembrava evitabile. Credo che il risultato sia bugiardo, purtroppo pero' questa sconfitta ci complica le cose'.

L'Inter e' inchiodata a zero punti, senza gol segnati, nel gruppo B di Champions League. 'Era una partita difficile per noi, avevamo bisogno di fare punti, mentre loro erano piu’ tranquilli - spiega il tecnico - Adesso non pensiamo di aver compromesso tutto, possiamo ancora qualificarci, anche come prime nel girone'.

Qualche critica piovera' certamente sull'allenatore interista, per una tattica forse troppo attendista nella prima frazione di gioco. 'Noi avevamo deciso di rischiare molto poco nel primo tempo, prendere le misure al Bayern e uscire nella ripresa - conferma Mancini - Fino al momento del gol comunque loro non avevano fatto niente. Ma noi non abbiamo giocato per pareggiare. In coppa, poi, essere in dieci uomini un po’ lo paghi. Ma le occasioni piu’ clamorose le abbiamo avute noi'.

Qualche alibi puo' venire in aiuto al mister nerazzurro: le assenze di Vieira, squalificato, e Cambiasso, infortunato, cosi' come Samuel, costretto a fermarsi per la febbre. 'Certo, giocando ogni tre giorni piu' siamo meglio e'. Ma non cerco scuse'.

(Zlatan Ibrahimovic, foto sito Inter)

L’Inter viene sconfitta per 2-0 dal Bayern Monaco, nella seconda partita del gruppo B di Champions League. Al Meazza decidono Pizarro e Podolski, ma la squadra di Mancini recrimina per le espulsioni di Ibrahimovic e Grosso. Capitan Zanetti celebra la 500esima presenza con la maglia nerazzurra. Primo tempo avaro di emozioni: la squadra di Mancini, dopo un inizio stentato, ha la prima grande occasione al 12’: perfetto assist di Stankovic per Ibrahimovic che solo davanti a Kahn sbaglia clamorosamente. La risposta dei bavaresi e' affidata a un’ottima iniziativa di Makaay che si libera di Cordoba e dall’area incrocia sul secondo palo: Julio Cesar di piede sventa la minaccia. La gara non decolla, solo nel finale di tempo Kahn corre un brivido sulla sventola di Ibrahimovic di poco a lato.

Ripresa che si apre con un velenoso colpo di testa di Pizarro al 47’, si rende pericoloso al 57’anche Van Bommel con un sinistro a girare fuori di un soffio. Un minuto dopo l’Inter rimane in 10 per la doppia ammonizione rimediata da Ibrahimovic. L’Inter pero' non demorde e Crespo al 61’ dopo un tiro di Zanetti, ha sui piedi la palla del vantaggio ma spara addosso a Kahn. I bavaresi approfittano della superiorita' numerica e vanno in rete all’ 81’: cross dalla sinistra per Pizarro che anticipa Grosso e di sinistro supera in uscita Julio Cesar in uscita. Per i nerazzurri la gara si complica ulteriormente all’84’ quando Grosso viene espulso molto fiscalmente da Bennet per una gomitata ai danni di Sagnol. Anche Mihajlovic, per proteste, viene allontanato dal campo. I padroni di casa, rimasti in 9, subiscono il colpo del ko al 91’ dal neo entrato Podolski, lesto a sfruttare un retropassaggio errato di Cordoba e a mettere la palla in fondo al sacco.

(Javier Zanetti, foto sito Inter)

Le pagelle di Inter-Bayern Monaco, terminata 0-2.

INTER
Julio Cesar 5.5
Maicon 6
Cordoba 5.5
Materazzi 6
Zanetti 6
Grosso 5
Solari s.v.
Figo 5
Stankovic 6
Dacourt 6
Gonzalez 5.5
Adriano s.v.
Ibrahimovic 4
Crespo 5.5

BAYERN MONACO
Kahn 7
Sagnol 6
Lucio 6.5
Van Buyten 6
Lahm 6
Schweinsteiger 5.5
Scholl 5.5
Van Bommel 6
Ottl 6
Makaay 6
Salihamidzic 6
Santa Cruz s.v.
Pizarro 7
Podolski 6.5

(Marco Materazzi, difensore interista)

L'Inter deve rialzarsi subito dopo la sconfitta con il Bayern, e Marco Materazzi prevede: 'Ora ci sparerete addosso'. Il centrale nerazzurro lo sa, la stampa difficilmente perdonera' l'ennesimo ko dei meneghini, il secondo consecutivo in Champions League dopo l'esordio-shock di Lisbona. 'Noi dobbiamo solo rimboccarci le maniche, sappiamo gia' cosa succedera'. Adesso andiamo a Cagliari a vincere - dice Materazzi a Rai Sport - Abbiamo preso due gol che si potevano evitare. Il gesto di Grosso? Ha sbagliato se ha dato una gomitata, ma e’ un ragazzo, e non bisogna valutarlo solo per un episodio'.

Inter fermata sul pari al Cagliari nella 5.a giornata. Finisce 1-1 con gol di Colucci (17’) e Grosso (38’). Dopo la disfatta in Champions League con il Bayern Monaco, altra prestazione poco convincente della squadra di Mancini, che in classifica si attesta a quota 11. I sardi salgono a 3 punti.

Nerazzurri in campo con il tridente: a fianco di Crespo c’e’ Adriano, con Ibrahimovic alle loro spalle. Lo svedese all’8’ fa la torre per Crespo, si salva la difesa rossoblu’. Adriano cerca il gol con il tiro da fuori area: prima spara in curva, poi, al 14’, centra lo specchio della porta su punizione e costringe Chimenti a salvarsi di piede. In attacco l’Inter c’e’, in difesa meno: al 17’ Esposito crossa da destra per l’accorrente Colucci, che liberissimo batte Julio Cesar col piatto sinistro. Gli ospiti ci provano ancora da fuori, al 22’ tocca a Ibrahimovic, che fallisce di poco il bersaglio. L’Inter rischia il tracollo al 25’, Esposito e’ solo davanti all’estremo avversario, che per fortuna dei suoi sventa la minaccia. Altra tegola per Mancini al 32’: Crespo prova a raggiungere un pallone quasi perso, allunga il passo e si infortuna alla coscia sinistra. Al suo posto entra Solari. Inter in gol al 37’, ma Adriano insacca quando l’arbitro ha gia’ segnalato il fuorigioco. Un minuto dopo il pareggio arriva davvero: e’ Grosso a infilare di piatto destro nella porta cagliaritana sul cross di Maicon. I nerazzurri riprendono coraggio e tornano a comandare il gioco: al 41’ Adriano imbecca Ibrahimovic in area, lo svedese in scivolata non riesce a battere Chimenti in uscita. Al 44’ tocca a Stankovic, il cui destro a girare e’ bloccato in presa plastica dal portiere rossoblu’.
La carica interista si spegne in avvio di ripresa. Al 64’ ci prova Solari in sforbiciata, senza fortuna. Poco dopo Materazzi trova lo stacco giusto, ma di testa spedisce di poco alto. L’argentino e’ il piu’ ispirato dei suoi, e all’88’ va ancora vicino al gol con una botta da fuori, si salva Chimenti.
Il Cagliari non batte l’Inter dal 12 settembre 1993 (1-0 con gol di Dely Valdes). Nelle successive 8 gare sono arrivati 6 pareggi e 2 successi dei nerazzurri.

(Santiago Solari, il migliore dei suoi domenica)

L'Inter e' fermata sull'1-1 a Cagliari,e Santiago Solari ammette: 'Da ko come quelli col Bayern non si esce subito'. Domenica si e' sentito forse lo strascico della pesante batosta casalinga in Champions League contro i bavaresi. L'Inter e' apparsa fisicamente stanca, l'unico a provare a vincere e' stato proprio l'argentino: 'La partita la stavamo gestendo noi, questi sono punti che non ci si puo' lasciar scappare, sono molto importanti e alla fine si fanno sentire - avverte Solari a Sky - Abbiamo avuto anche il tempo per vincere la partita, purtroppo non ce l’abbiamo fatta. Il pareggio non e’ quello che volevamo, ma forse dopo la sosta cominceremo a giocare come vogliamo'.

(Roberto Mancini, allenatore dell'Inter)

Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, dopo il pareggio di Cagliari: 'La stanchezza ha senza dubbio influito'. Non e' un allenatore insoddisfatto, convinto che la prestazione dei suoi sia stata comunque di un certo spessore: 'Pensavo che il tridente potesse essere una soluzione valida, e infatti lo e' stato. Anche quando siamo andati in svantaggio non stavamo giocando male. Siamo stati sempre nella meta' campo del Cagliari, e loro sono usciti solo per il gol e per un'altra occasione'.

Non crede che Ibrahimovic, Crespo e Adriano siano inconciliabili: 'E' normale che giocando insieme per la prima volta potessero avere dei problemi, ma possono giocare insieme e anche questo centrocampo li puo' supportare'. Le lamentele, semmai, sono per altri fattori: 'Ha influito la stanchezza, i molti impegni, il fatto che giochiamo ogni tre giorni e abbiamo perso gente importante come Cambiasso. Per il resto io credo che sia andata abbastanza bene. Non si puo' giudicare sempre la prestazione dal risultato finale'.

Mancini ha poi giustificato le proprie scelte: 'In Champions avevamo speso tanto, e speravo che il tridente potesse darmi qualcosa in piu', ma era un campo difficilissimo. Abbiamo fatto 11 punti ma non avevamo un calendario facile'. Infine, un commento sulle condizioni di Crespo, uscito per infortunio: 'Credo abbia subito uno stiramento, ma deve essere sottoposto ad accertamenti'.

Le pagelle di Cagliari-Inter, terminata 1-1.

CAGLIARI
Chimenti 5.5 - Si dimostra sicuro in tutte le circostanze tranne quella che porta al pareggio i nerazzurri. Peccato per questa indecisione.
Bianco 6.5 - Controlla Ibrahimovic che lo porta a decentrarsi sulla fascia e lo fa sempre in maniera impeccabile.
Lopez 6.5 - Anche lui come i compagni di reparto gioca una partita di ottimo livello. Sempre in anticipo su Adriano gioca con sicurezza e autorita'.
Ferri 6.5 - Finche' Crespo rimane in campo non gli concede un centimentro. Con l'uscita dell'attaccante argentino aiuta Lopez nel non facile compito di controllare Adriano. Esce alla fine per infortunio.
Del Grosso C. 6 - Partita attenta e diligente. Bravo di testa soprattutto quando contrasta Materazzi nell'occasione nerazzurra piu' ghiotta della ripresa.
Pisano s.v. - Troppo pochi i minuti per esprimere un giudizio.
Biondini 5.5 - Soffre un po a centrocampo l'aggressivita' dell'inter. Combina poco in fase propositiva.
Budel s.v. - Entra nei minuti di recupero.
D'agostino 6 - Finche' rimane in campo gioca una partita attenta. Esce quando Giampaolo inserisce Pepe per dare maggiore qualita' al suo Cagliari.
Conti 6.5 - E' bravissimo a centrocampo nel recuperare una quantita' industriale di palloni e a servire in maniera rapida gli attaccanti
Colucci L. 7 - Uno dei migliori del Cagliari e non solo per il gol. Trova facilmente spazio tra il centrocampo e la difesa interista andando al tiro quando ne ha la possibilita'.
Suazo 6.5 - E' la spina nel fianco della retroguardia dell'Inter. La sua velocita' mette in difficolta' chi prova a sbarrargli la strada e apre autentiche praterie per i centrocampisti che provano a inserirsi.
Esposito 6.5 - Autore dell'assist per il gol di Colucci ha qualita' da vendere e oggi la mette in mostra. Perde un po troppi palloni forse a causa dell'eccessiva stanchezza.
Pepe 6 - Porta qualita' alla manovra sarda in una fase del gioco in cui i ritmi andavano scemando. Lancia bene Suazo in contropiede anche se lo fa in maniera non sempre precisa.

INTER
Julio Cesar 6.5 - Incolpevole sul gol e' prodigioso a chiudere lo specchio ad Esposito e ad evitare il raddoppio del Cagliari. Nel secondo tempo e' inoperoso.
Maicon 4.5 - Non e' sicuramente il suo giorno fortunato. Distratto in fase difensiva, viene sempre saltato dagli attaccanti sardi. Perde qualche pallone di troppo e si propone poco in avanti.
Cordoba 5.5 - Toccherebbe a lui annullare Suazo, ma spesso accade il contrario e il difensore colombiano e' costretto a usare le maniere forti.
Materazzi 6 - Soffre inevitabilmente la velocita' di Suazo ma e' sicuramente uno dei migliori del reparto. Sfiora il gol con un colpo di testa da calcio d'angolo nel secondo tempo.
Zanetti 5.5 - Gioca a centrocampo e si vede che non e' un ruolo a lui molto congeniale. Disattento in fase difensiva ed impreciso in fase offensiva.
Grosso 6 - Merita la sufficienza per aver firmato il gol del pareggio e salvato l'Inter da una brutta figura. Per il resto della gara e' irriconoscibile rispetto al Grosso che tutta Italia ha ammirato a Germania 2006.
Solari 6.5 - Oggi il migliore dei suoi. Rileva Crespo dopo l'infortunio e si rende pericoloso con un paio di tiri controllati con difficolta' da Chimenti.
Figo 5 - Viene inserito da Mancini per trovare l'assit giusto per gli statici attaccanti interisti. Non si sa di chi e' la colpa, ma quest'assit non arriva mai.
Stankovic 6 - Insieme a Solari e' il migliore del centrocampo nerazzurro. Prova il tiro piu' di una volta sfiorando anche il gol.
Dacourt 5.5 - Forse stanco dai continui impegni oggi non riesce a fare filtro e recuperare palloni come vorrebbe il suo tecnico.
Gonzalez s.v. - Gioca solo pochi minuti per essere giudicato.
Adriano 5 - Lento e prevedibile nella manovra, porta troppo la palla dimenticando che il calcio e' un gioco dove la squadra conta piu' dei singoli.
Ibrahimovic 4.5 - Il concetto espresso per Adriano potrebbe benissimo essere esteso anche a lui, con la differenza che lo svedese si rende a tratti irritante per la sua testardaggine.
Crespo 5.5 - Esce per un probabile stiramento ai flessori della gamba sinistra. Quando e' in campo da' l'impressione di essere pericoloso anche se in realta' non lo e' mai.

roma 12
palermo 12
inter 11
messina 8
udinese 8
empoli 8
siena 8
livorno 8
atalanta 6
sampdoria 6
catania 5
milan 3
cagliari 3
ascoli 3
torino 2
chievo 1
parma 1
lazio -2
reggina -10
fiorentina -13

mi propongo ufficialmente per usare su mancini molti dei miei sexy toys... che ne dite... ma dopo lo uccido però

Con una doppietta di Stankovic l'Inter rimonta il gol del Catania e vince 2-1. Errore dal dischetto di Cruz. Tra i nerazzurri c'e' in campo dal 1' Maxwell, Grosso va in panchina. I nerazzurri partono in attacco ma gli ospiti fanno buona guardia e al 6' si rendono pericolosi con Spinesi, il cui tiro viene bloccato a terra da Julio Cesar. Al 16' sono gli etnei a passare in vantaggio con Mascara, che scavalca con un pallonetto da 35 metri Julio Cesar, probabilmente abbagliato da sole. Al 25' l'Inter risponde con un tiro di Maxwell da fuori: la palla termina abbondantemente alta sopra la traversa di Pantanelli. La manovra degli uomini di Mancini e' lenta e prevedibile. Il pari nerazzurro arriva comunque al 29' su colpo di testa di Stankovic su perfetto cross dalla destra di Figo. Il Catania non accusa il colpo e mantiene bene il campo. Prima dell'intervallo, Ibrahimovic tenta di servire di tacco Adriano ma il brasiliano non arriva sulla palla. Nella ripresa, al 60', Mancini manda in campo Cruz al posto dell'evanescente Adriano ed e' proprio sull'argentino che al 68' Minelli commette fallo da rigore. Dal dischetto Cruz si fa bloccare il tiro da Pantanelli. Sul successivo corner nuovo miracolo di Pantanelli che vola per respingere un tiro di Maicon, entrato al 46' al posto di Maxwell. Il gol vittoria dei nerazzurri al 75' porta ancora la firma di Stankovic con un tiro al volo dalla distanza. Il Catania prova a ripartire ma l'Inter controlla e porta a casa i tre punti e il primo posto in classifica.

(Dejan Stankovic, due gol e complimenti al Catania)

Dejan Stankovic, centrocampista dell'Inter, ha reso omaggio agli avversari: 'Complimenti al Catania'. Ha segnato una doppietta nel match di San Siro, risultato decisivo ai fini del 2-1 contro gli etnei. E, allora, Stankovic approfitta dell'occasione fornitagli dai microfoni di Sky per dire la sua: 'Complimenti a loro, hanno giocato una buonissima gara, senza paura, con tanto coraggio senza buttare mai via un pallone'. Poi sulla propria squadra: 'L’importante e' aver ritrovato la vittoria, abbiamo sofferto tantissimo. I miei compagni hanno lavorato duro in questa sosta e noi che siamo andati in Nazionale non abbiamo riposato per niente. Sono contento per i miei gol, per la mia prestazione, dobbiamo continuare cosi' perche' ci aspettano ancora tante partite”. A lunghi tratti e' sembrata una giornata storta: 'Sono cose che capitano, l’importante e' credere fino alla fine e vincere, nient’altro”.

(Roberto Mancini, allenatore dell'Inter)

Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, dopo il 2-1 al Catania: 'Subiamo ancora troppi gol'. Il tecnico nerazzurro ha descritto cosi' la vittoria contro gli etnei: 'Abbiamo iniziato abbastanza bene, poi c'e' stato questo gol strano di Mascara, in cui il portiere e' stato ingannato dalla luce del sole e non ha visto arrivare la palla. Abbiamo avuto qualche difficolta' per questo nel primo tempo, ma sarebbe stato ingiusto non vincere. Dopo il pareggio di Stankovic siamo stati megli noi'.

Qualche problema, pero', rimane: 'Noi abbiamo subito fino ad oggi troppi gol e continuiamo a subirne. La rete di Mascara non e' stata casuale ma quasi. Poi, loro hanno avuto poche occasioni da gol. Ma dobbiamo cercare di stare piu' attenti e subire meno reti. E io mi aspetto che l'Inter giochi bene. Siamo una grande squadra'.

Le attenuanti non mancano: 'Quando recupereremo tutti, partendo dal trio Vieira, Cambiasso e Crespo, potremo fare ancora meglio'. Infine, un commento sul Catania: 'Non e' semplice vincere queste partite chiudendole subito. Il Catania e' venuto molto attento, poi ha trovato il gol e ha speso il resto della gara giocando in contropiede'.

Le pagelle di Inter-Catania, terminata 2-1.

INTER
Julio Cesar 5.5 -Ha qualche responsabilita' sul gol, quando si fa trovare fuori dai pali sul tiro di Mascara. Attento invece su tutte le altre occasioni
Materazzi s.v. -Ingiudicabile.
Zanetti 6 -Il capitano dell'Inter dimostra sempre una grande volonta'. Oggi pero' non riesce a dare il solito contributo offensivo quando parte pala al piede. Bene invece in fase difensiva.
Cordoba 6 -Attento e sempre il piu' veloce del reparto. La sua gara e' condizionata dall'ammonizione che riceve a meta' primo tempo.
Samuel 6 -Gioca in marcatura su Spinesi e lo controlla sempre agevolmente.
Maicon 6 -Entra per Maxwell e offre maggiore spinta come richiesto da Mancini.
Figo 6 -Non e' ancora il miglior Figo, ma la quantita' di cross con cui rifornisce le punte e' sempre elevata.
Stankovic 7.5 -E' lui il protagonista della partita. Bravo ad incornare di testa il pareggio e straordinario a trovare il gol della vittoria dalla distanza.
Dacourt 7 -Promosso dai vari infortuni a faro del centrocampo nerazzurro ripaga la fiducia con prestazioni sempre molto convincenti.
Solari 6.5 -Spinge sulla sinistra e appare sempre pericoloso. Va al trio piu' volte e costringe Pantanelli agli straordinari poco dopo il rigore mancato da Cruz.
Maxwell 5.5 -Sostituito al termine della prima frazione pochi si accorgono della sua presenza sul terreno di gioco.
Cruz 5 -Sempre decisivo quando chiamato in causa, oggi paga dal punto di vista mentale l'inattivita' di un mese. Calcia infatti in maniera poco sicura il rigore e Pantanelli lo respinge.
Adriano 5 -Lento e impalpabile in fase offensiva. L'intesa con Ibrahimovic non sembra ancora perfetta.
Ibrahimovic 5 -Anche lui non appare in giornata. Lotta e si da' da fare, ma sono piu' le volte che viene anticipato che quelle in cui si rende pericoloso.

CATANIA
Pantanelli 7 -Strepitoso in occasione del rigore. E' sempre attento e infonde sicurezza a tutto il reparto.
Sottil 6.5 -Marca a uomo Ibrahimovic e lo fa in maniera sempre puntuale. In alcune occasioni eccede con qualche fallo di troppo.
Silvestri 6 -A lui tocca Adriano. Nonostante il brasiliano non attraversi un momento di forma felice, lui e' bravo a limitarne la pericolosita'.
Minelli 5 -Provoca il rigore su Cruz, ma a parte l'ingenuita' e' il peggiore del reparto. Sempre in ritardo e' costretto piu' volte al fallo.
Vargas 6 -Chiamato da Marino per tenere insieme il reparto mediano dei siciliani, offre una buona prestazione tenuto conto che nei suoi paraggi gioca un certo Dacourt.
Baiocco 6.5 -Lotta come e' nelle sue caratteristiche in mezzo al campo. Subisce molti falli e tiene sempre in ansia i suoi diretti avversari.
Caserta 5.5 -Prova il tiro piu' di una volta ma oggi proprio non riesce ad aggiustare la mira.
Edusei 6 -Anche lui come i compagni di reparto gioca in maniera attenta e precisa.
Colucci G. 5.5 -A centrocampo e' quello piu' in difficolta' e lo dimostrano i numerosi falli fatti.
Mascara 7.5 -Trova un gol da cineteca che ricordera' per molto. E' sempre pericoloso e i difensori dell'Inter faticano a portargli via il pallone.
Spinesi 5.5 -Oggi non appare molto in palla. Marino se ne accorge e lo sostituisce per Corona.
Corona 6 -Entra e dimostra molta generosita'. E' lasciato un po' solo e non riesce quindi ad essere particolarmente pericoloso.
Del Core s.v. - Pochi minuti in campo. Ingiudicabile.

inter 14
roma 12
palermo 12
udinese 11
siena 11
livorno 11
atalanta 9
empoli 8
messina 8
sampdoria 7
catania 5
torino 5
milan 4
cagliari 4
ascoli 3
chievo 1
parma 1
lazio -1
reggina -7
fiorentina -10

(Massimo Moratti, patron interista)

Massimo Moratti parla nel pre-gara contro lo Sparak Mosca: 'Tutti devono fare una partita gagliarda: spero in Recoba'. E' una gara fondamentale per l'Inter quella di mercoledi' sera a San Siro. La Champions League e' a rischio, e patron Moratti lo sa bene: 'In Champions c'e' poco da fare, bisogna correre molto e giocare con aggressivita' - dice a Sky - Per tutti sara' una partita importante. Questa Coppa non ti perdona un rilassamento'.

In campo dal primo minuto ci sara' Julio Cruz, in coppia con un 'protetto' di Moratti, Alvaro Recoba. Adriano resta in panchina. 'Non e' una sorpresa la scelta di Mancini, questi sono i due giocatori piu' in forma al momento, anche per i problemi degli altri - sostiene Moratti - E' la cosa piu' normale mi sembra. C'e' curiosita' per vedere come andranno, ma hanno sempre funzionato bene in passato, speriamo anche stasera'. Adriano? 'Non e' un problema per l'Inter, al massimo per lui e' un problema il fatto che non riesca a esprimersi al massimo. Immagino stia soffrendo - ammette il patron interista - E' gia' capitato nela storia dell'Inter, lui deve avere pazienza e cercare di mettersi in condizione. per esprimersi al meglio nell'arco del campionato'.

Ma questa Inter ha gia' un'identita' precisa? 'Difficile dare un'identita' all'Inter, essendo finora mancato completamente il centrocampo titolare - ricorda Moratti - Mancini ha fatto un bel lavoro per supplire a questa situazione anormale. Per il resto, l'identita' della squadra c'e' stata'.

(Julio Cruz, doppietta per lui)

L'Inter conquista i primi 3 punti nel gruppo B di Champions League battendo 2-1 lo Spartak Mosca, doppietta di Cruz. I nerazzurri alla 3.a giornata della rassegna continentale si sbloccano da quota zero punti in classifica, segnando anche le prime reti in questa edizione, e superano i moscoviti.

Un minuto di gioco e l’Inter va in gol: punizione dalla destra di Recoba, la palla rimbalza sulla coscia di Vieira e da dentro l’area Cruz firma l’1-0 con un preciso sinistro sotto la traversa. Nerazzurri in palla, la coppia d’attacco funziona a meraviglia: al 9’ il “Chino” mette in mezzo da sinistra, assist con il contagiri per la testa di Cruz, che insacca il 2-0. Al 19’ ci prova anche Stankovic, ma il suo tiro finisce di poco a lato della porta dei moscoviti. Gli ospiti al 21’ potrebbero riaprire la partita, ma Boyarintzev spreca da buona posizione, sparando alto. L’Inter controlla la gara, ma lo Spartak ha un’altra occasionissima al 38’: e’ Mozart a provarci con un sinistro a girare, sul quale Julio Cesar si supera deviando in angolo con la mano di richiamo.

Al 51’ Figo dal limite dell’area scheggia la traversa, poi si scatena lo Spartak, che al 54’ accorcia le distanze con Pavlyuchenko, servito da Boyarintsev in contropiede. Mancini corre ai ripari e toglie Recoba per Burdisso. Al 76’ Stankovic segna il 3-1 per l’Inter, ma l’arbitro Layec annulla, probabilmente per un fallo di gamba tesa del serbo. Nerazzurri ancora pericolosi nel finale, ma sia Cruz che Stankovic non centrano la porta da fuori area. All'89' brivido a San Siro: i moscoviti provano il tutto per tutto, tira Boyarintsev e Julio Cesar e' costretto a una parata salva-risultato.
Per fortuna dell'Inter e di Mancini finisce qui. Arrivano i primi tre punti per i nerazzurri in Champions League: la strada verso la qualificazione e' riaperta, tra due settimane la rivincita a Mosca.

(Julio Cruz, doppietta per lui)

Julio Cruz ha regalato i tre punti all'Inter con una doppietta: 'Contava solo vincere, e ce l'abbiamo fatta'. Questo e' il dato piu' importante secondo l'attaccante argentino, che con due reti in avvio di gara ha propiziato il primo successo nerazzurro nel gruppo B di Champions League. Vittima lo Spartak Mosca, che l'Inter ritrovera' tra due settimane in Russia. 'Nel secondo tempo abbiamo fatto peggio del primo. Ma ora pensiamo con calma al ritorno tra due settimane - dice Cruz a Sky - Il calo nella ripresa? Gli avversari giocano, e oggi loro fisicamente stavano meglio di noi. Dovevamo forse gestire di piu’ il pallone'.

Parole di elogio anche per il compagno Alvaro Recoba, tornato dopo le dure parole di Mancini e assist-man della serata. 'Sono contento per lui: oggi abbiamo dimostrato che gli attaccanti dell'Inter sanno fare bene. Alvaro ha fatto una grandissima partita'.