Inter

Importante vittoria per l'Inter, che rientra in piena corsa per il passaggio del turno. Il Bayern si impone a Lisbona.

Risultati
Inter-Spartak Mosca 2-1
Marcatori: 1° Cruz (Int); 9° Cruz (Int); 54° Pavlyuchenko (Spa)
Sporting Lisbona-Bayern Monaco 0-1
Marcatori: 19° Schweinsteiger (Bay)

Classifica
Bayern Monaco 9; Sporting Lisbona 4; Inter 3; Spartak Mosca 1

Prossimo turno 31/10/2006
Bayern Monaco-Sporting Lisbona; Spartak Mosca-Inter

(Roberto Mancini, tecnico interista)

Roberto Mancini e' soddisfatto per la vittoria con lo Spartak, ma ammette: 'Dovevamo chiuderla nel primo tempo'. Questo e' stato secondo il tecnico interista l'unico errore della serata di San Siro, che ha visto i nerazzurri battere 2-1 i moscoviti. 'Facevamo 3-0 e la partita era finita. Nel secondo tempo abbiamo cominciato a giochicchiare e abbiamo preso gol - racconta a Sky - Sono calati un po’ i nostri attaccanti, era la prima partita intera che facevano, quindi poi tutta la squadra ha fatto un po’ fatica'.

Qualche apprezzamento anche per Alvaro Recoba, autore di una buona prestazione dopo le parole dure di Mancini nei giorni scorsi. 'Lui ha un piede buono, il sinistro, ce ne sono pochi buoni come quello...fa bene essere spronati', sostiene il tecnico interista. 'La rete di Stankovic? Un gran gol, peccato sia stato annullato. Il suo piede era lontano dalla testa del difensore'.

L'Inter ha iniziato alla grande, poi e' calata e non e' riuscita a chiudere la gara. 'C'era timore, un altro mezzo passo falso avrebbe potuto voler dire far fatica a qualificarsi', ammette Mancini. 'I ragazzi sono stati bravi a iniziare bene, poi un po' di sofferenza c'e' sempre'.

Prima vittoria per l’Inter nel gruppo B della Champions. A San Siro i nerazzurri battono per 2-1 lo Spartak Mosca. L’Inter scende in campo a sorpresa con Recoba al posto di Adriano, mentre i russi optano per una formazione difensiva a una punta. Fin dalle prime battute si capisce che l’atteggiamento dell’undici allenato da Roberto Mancini e' quello giusto e al 2’ arriva gia' il vantaggio: Recoba dalla trequarti calcia una punizione nel cuore dell’aria, Viera stoppa la palla d’istinto per Cruz che di sinistro non lascia scampo a Kowalewski. L’Inter preme e lo Spartak Mosca accusa il colpo: al 9’ il raddoppio porta ancora la firma di Cruz che di testa da pochi passi sfrutta al meglio un perfetto assist di Recoba. I russi provano a reagire e al 21’ vanno anche vicino al gol con Boyarintsev che supera Cordoba ma davanti a Julio Cesar calcia alto. Al 37’ e' lo stesso portiere brasiliano a salvare la porta interista con uno spettacolare tuffo su tiro a girare di Mozart.

Nella ripresa l’allenatore russo Fetodov inserisce una punta nel tentativo di recuperare la gara, ma almeno nelle prime battute la storia non cambia: al 50’ Figo di destro centra la traversa. Passano pochi minuti e la solita difesa distratta dell’Inter permette allo Spartak Mosca di riaprire la gara: al 54’ su azione di contropiede Boyarintsev serve nel mezzo Pavlyuchenko che, dimenticato da tutti, non sbaglia. I nerazzuri si disuniscono, ma fortunatamente gli avversari sono poca cosa e non ne approfittano. L’Inter soffre il superiore stato di forma degli avversari e nel finale va in affanno rischiando addirittura il pareggio: all’87’ il solito Boyarintsev calcia tutto solo all’altezza del dischetto del rigore, ma Julio Cesar si supera e consente alla sua squadra di portare a casa la vittoria.

(Dejan Stankovic, centrocampista interista)

Dejan Stankovic e' ottimista per il futuro dell'Inter nel gruppo B: 'Con nove punti passiamo di sicuro'. Il successo di San Siro ha fruttato i primi tre punti ai nerazzurri in Champions League. Ne mancano sei secondo il serbo: 'A Mosca tra due settimane andiamo per vincere, ma ora riposarci e preparare la partita di domenica - spiega a Sky - Abbiamo meritato questa vittoria, nel secondo tempo il calo e' stato fisico: giochiamo tanto, e anche il campo non era in condizioni ottimali. E' una vittoria importante per andare avanti'.

A Stankovic e' stato anche annullato un gol nella ripresa. 'L'arbitro ha fischiato gamba tesa: poteva fischiare come anche no, il mio movimento era solo per prendere il pallone - dice Stankovic - Sarebbe stato troppo bello segnare anche in Champions dopo la Nazionale e il campionato'.

(Julio Cesar, portiere dell'Inter)

Il portiere nerazzurro Julio Cesar commenta la sua prova con lo Spartak: ‘La parata alla fine e' stata importante'. E aggiunge: ”Nel finale c’era molta tensione, ma ormai per fortuna e' passata. Ora rituffiamoci sul campionato. Se avessero pareggiato? Meglio non pensarci. Abbiamo giocato bene nei primi trenta minuti, con la squadra molto alta, poi siamo un po’ calati. Dobbiamo rimanere piu' concentrati per non correre il rischio di subire dei gol”. Infine, commenta la parata su Mozart: ”Ho giocato con lui al Flamengo e dal suo movimento ho capito dove avrebbe tirato”.

(Massimo Moratti, patron interista)

Si aspettava una prova gagliarda Moratti, cosi' e' stato: 'Partita gestita bene, tranne al momento del loro gol'. Il parton non puo' che essere soddisfatto della vittoria interista sullo Spartak Mosca, un 2-1 che vale i primi tre punti nerazzurri nel gruppo B di Champions League. Ma quando si parla di Inter, c'e' sempre da soffrire fino al novantesimo. 'La squadra avversaria esiste, poi in Champions non sono squadre da poco', ammette Moratti a Sky. 'E' stato bravissimo anche Julio Cesar, ha salvato occasioni determinanti - dice il patron - Qualcosa manca ancora? Non lo so, andasse sempre cosi’ mi va bene lo stesso. Questa e' stata una normale partita di Coppa, contro una squadra forte, forse potevamo chiuderla nel primo tempo'.

Moratti lo sa bene: 'Noi siamo talmente abituati a soffrire che lo facciamo anche quando non dovremmo'. La gerarchia degli attaccanti potrebbe cambiare dopo questa partita? 'Non so, Adriano non e’ ancora a posto, quindi di volta in volta dipendera’ dalla forma dei giocatori. Lo lascio a Mancini questo problema...'.

(Javier Zanetti, capitano interista)

Javier Zanetti accoglie bene il 2-1 con lo Spartak Mosca: 'Ottima partita, una vittoria che da' morale'. Il capitano ha visto 'una bella Inter. Peccato per la disattenzione che ha permesso loro di fare il gol - ammette - Bella anche la vittoria del Bayern Monaco, che ci aiuta e ci da’ piu’ possibilita’ per passare il turno'.

Due parole anche per la coppia d'attacco titolare, formata da Alvaro Recoba e Julio Cruz, quest'ultimo autore di una doppietta. 'Entrambi hanno fatto, ora manca solo Adriano: lo aspettiamo - dice l'argentino - Poco pubblico? Quando le gare saranno piu’ importanti la gente arrivera’'.

Le pagelle di Inter-Spartak Mosca, terminata 2-1.

INTER
Julio Cesar 7
Samuel s.v.
Burdisso 6
Maicon 6
Materazzi 6
Zanetti 6
Cordoba 5.5
Figo 6.5
Stankovic 6.5
Dacourt 6
Vieira 6
Recoba 7
Cruz 7.5
Adriano 6

SPARTAK MOSCA
Kowalewski 6
Jiránek 5
Rodriguez 5.5
Shishkin 6
Geder 6
Boyarintsev 7
Mozart 6.5
Bystrov 6
Kovac 6
Kalynychenko 6
Titov 5.5
Owusu Abeyie 6.5
Pavlyuchenko 7

Pari senza reti tra Udinese e Inter. Gara equilibrata nel primo tempo, nerazzurri piu' pericolosi nella ripresa. All'8' Cordoba mette giu' Iaquinta al limite dell'area. Batte lo stesso attaccante bianconero, la palla si infrange sulla barriera. Ancora l'Udinese un paio di minuti dopo con Pinzi: il suo tiro al volo termina sopra la traversa. Al 12' mischia in area friulana con De Sanctis che respinge le conclusioni di Ibrahimovic prima e di Zanetti poi. Nel contrasto in area con Crespo, il portiere resta a terra per qualche minuto. Al 16' grande azione sulla destra di Figo, palla a Stankovic che conclude fuori di poco. Gara equilibrata, con i padroni di casa che tuttavia arrivano nell'area avversaria con maggior facilita'. Al 29' grande recupero di Zanetti su Iaquinta che si stava preparando al tiro. Al 39' Udinese pericolosa: Iaquinta crea scompiglio in area, Julio Cesar esce a vuoto, la difesa riesce a liberare in angolo. Finale di tempo di marca nerazzurra con Ibrahimovic che si fa vedere in un paio di occasioni e Stankovic che impegna De Sanctis con un diagonale dalla sinistra. Nella ripresa, al 4', azione personale di Figo, il cui tiro viene deviato prima che raggiunga la porta. Al 55' Mancini manda in campo il bomber in Coppa Cruz per Crespo. Al 58' ancora in evidenza il portoghese dell'Inter, il suo tiro viene respinto da De Sanctis. Al 64' Ibrahimovic riesce a sfuggire a Zapata, stoppa e tira, risponde il portiere dei friulani. Immediata la reazione dell'Udinese, con Iaquinta che tira fuori non di molto alla destra di Julio Cesar. Al 71' una buona occasione dell'Inter: Ibrahimovic riceve a centro area, stoppa e riesce a girarsi per un tiro fulmineo, nuova prodezza di De Sanctis. Al 76' Iaquinta, lanciato da Obodo, prova la deviazione al volo, neutralizzata da Julio Cesar in uscita. Le due squadre procedono stancamente: da segnalare nei minuti di recupero una punizione da posizione pericolosa di Recoba terminata sulla barriera.

(Adriano va in Brasile per staccare)

Lele Oriali commenta la situazione di Adriano: 'Stara' 7-8 giorni in Brasile per staccare, senza un preparatore'. Il consulente di mercato dell'Inter precisa che il brasiliano, in pesante crisi psico-fisica, 'non ha bisogno di un 'tutor', ma partira’ con una tabella di lavoro, e la’ ci sara’ qualcuno che lo aiutera’ ad allenarsi'. 'Adriano parte lunedi', senza un preparatore atletico. Non e’ una cosa strana - sostiene Oriali a Italia Uno - Lo abbiamo concordato con lui: non e’ detto che stacchi completamente. Aveva solo bisogno di staccarsi dall’ambiente calcistico di qui, la’ ci sara’ qualcuno che quotidianamente lo fara’ allenare'.

L'ipotesi di una cessione di Adriano a gennaio, con destinazione Barcellona o Madrid, e' assolutamente da scartare. 'Non so da dove sia rimbalzata questa notizia, probabilmente sono le stesse voci che uscirono quest'estate riguardo a Ronaldo - crede Oriali - Madrid? Adriano rimarra’ qui da noi, siamo convinti di recuperarlo e sicuramente fara’ bene. Non abbiamo intenzione di cederlo, ne' a gennaio ne' a giugno'.

Le pagelle di Udinese-Inter, terminata 0-0.

UDINESE
De Sanctis 7 -Sicuramente il migliore in campo tra i friulani. Salva la porta in piu' occasioni e para miracolosamente al 26' st un tiro pericoloso di Ibrahimovic.
Natali 6 - Buona la sua prova in difesa. Riesce a contenere gli attacchi degli attaccanti avversari.
Dossena 6.5 -Difende bene e si spinge anche in avanti offrendo buoni spunti ai compagni di squadra.
Zapata 7 -Uno dei migliori in campo tra i padroni di casa. E' stato decisivo nei recuperi su Ibrahimovic.
Montiel 5 -Decisamente negativo. Doveva essere la punta in piu', ma ha deluso le attese.
Obodo 5.5 -Inconsistente a centrocampo. Buono nel pressing nel primo tempo, nel secondo non riesce a recuperare palloni.
De Martino s.v. - Ingiudicabile.
Pinzi 6 -Discreta la sua prestazione. Contiene bene Vieira e Dacourt. Molto falloso, si becca anche il giallo.
D'agostino G. 6 -Ha vivacizzato la manovra della sua squadra senza tuttavia creare troppi pericoli all'Inter.
Zenoni 6.5 -Molto positiva la sua prova. Sulla fascia si porta spesso avanti crossando e servendo i compagni.
Iaquinta 6.5 -Caparbio davanti, ha corso molto e si e' reso pericoloso soprattutto in contropiede. Quando c'era da difendere ha aiutato i compagni.
Di Natale 7 - Uno dei migliori in campo. I maggiori pericoli per l'Inter sono partiti dal suo piede. Con Iaquinta e' riuscito a collezionare numerose palle gol.
Barreto 5 -Insufficiente. Non ha creato pericoli alla retroguardia interista e non e' riuscito a servire i compagni di reparto.

INTER
Julio Cesar 6.5 -Non e' stato chiamato in causa piu' di tanto, ma quando e' servito si e' sempre fatto trovare pronto. La sua presenza e' una sicurezza.
Materazzi 6.5 Di rilievo l'intervento su Iaquinta a meta' del secondo tempo. Per il resto e' stato puntuale negli interventi ed ha difeso bene.
Zanetti 7 -Uno dei migliori in campo. Ha corso tantissimo e ha fornito numerosi palloni dalla sua fascia ai compagni. Molto positivo nelle sovrapposizioni con Figo.
Cordoba 6 -Come i compagni di reparto non ha avuto seri problemi a difendere sugli attaccanti avversari.
Grosso 6 -Poco presente nel primo tempo, ha lasciato troppi spazi a Di Natale nella fascia di sua competenza. Nel secondo tempo e' riuscito a portarsi in avanti in piu' circostanze.
Maicon 6.5 -Molto buona la sua gara. Ha apportato vivacita' alla manovra interista e ha aiutato Grosso nella fascia sinistra.
Figo 7.5 -Decisamente il migliore in campo. Con Zanetti e' stato assoluto padrone della fascia destra. Ha corso tanto e si e' portato spesso al tiro impensierendo piu' volte De Sanctis.
Stankovic 6 - Nel primo tempo non ha brillato. Nella ripresa con l'ingresso di Maicon si e' trovato meglio e ha anche cercato il gol con dei tiri da fuori area.
Dacourt 5.5 -Non e' stata una delle sue migliori prove. Positivo nella fase di contenimento, non e' riuscito a fornire palloni giocabili alle punte.
Vieira 5.5 -Da lui ci si aspetta sempre di piu'. E' apparso fuori forma e non e' riuscito a servire alle punte i suoi soliti assist.
Crespo 5 Scalpitava per giocare ma alla fine ha deluso le attese. Inesistente.
Recoba s.v. -Non giudicabile.
Cruz 6 -Non e' stato il Cruz della Champions, ma comunque ha giocato meglio di Crespo che ha rilevato nel secondo tempo.
Ibrahimovic 6.5 -Dopo un primo tempo opaco, nel secondo tempo si e' fatto vedere molto. Ha lottato su ogni pallone e ha avuto anche l'occasione piu' importante della gara al 26'st.

palermo 15
inter 15
roma 13
udinese 12
atalanta 12
livorno 12
siena 11
empoli 9
messina 9
catania 8
sampdoria 7
torino 6
cagliari 5
milan 4
parma 4
ascoli 3
chievo 2
lazio -1
fiorentina -7
reggina -7

L'Inter vince 4-1 contro il Livorno in una gara valida per l'8^ giornata della Serie A Tim. Gran partenza dei nerazzurri che dopo due minuti sono già in vantaggio: Recoba batte un angolo dalla destra, dopo una mischia furibonda in area del Livorno nella quale Materazzi sfiora la marcatura personale, la palla torna al Chino sulla destra; cross dell'uruguaiano, respinta scomposta di Pfertzel e palla in rete. I nerazzurri chiudono gli avversari nella propria metà campo. Dopo l'incrocio dei pali colpito da Cruz all'11', arriva il vantaggio dell'Inter dopo soli due minuti (13'): altro angolo per l'Inter dalla destra battuto da Recoba, in area irrompe Materazzi di testa e la palla va in rete.
Nella ripresa il copione della gara non cambia con i nerazzurri sempre in possesso della partita. Al 25', però, arriva la rete del Livorno: Cesar Prates mette in mezzo dalla destra, il colpo di testa di Lucarelli da due passi è alle spalle di Julio Cesar. Passa solo un minuto (26') e i nerazzurri ristabiliscono il doppio vantaggio: gran palla di Stankovic per Ibrahimovic al limite dell'area, sul piatto destro dello svedese Amelia non può nulla. Passano altri sette minuti (33') e anche Julio Cruz scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori della partita: angolo dalla sinistra battuto da Figo, gran colpo di testa di Cruz a centro area e palla in rete alle spalle di Amelia. Prima del termine della gara Roberto Mancini fa esordire in Serie A il giovane centrocampista belga Ibrahim Maaroufi (classe 1989).

inter 18
palermo 18
roma 14
udinese 13
atalanta 13
siena 12
livorno 12
sampdoria 10
empoli 10
messina 9
catania 9
milan 7
cagliari 6
torino 6
ascoli 4
parma 4
chievo 2
lazio -1
fiorentina -4
reggina -4

(Alberto Gilardino)

Nell'anticipo serale della nona giornata di serie A, il derby Milan-Inter finisce 3-4. Gilardino si sblocca. La stracittadina e' sicuramente l'appuntamento piu' atteso della giornata di campionato. E, infatti, il match si accende dopo pochi secondi. Ad andare vicinissimo al gol e' Kaladze, che dopo nemmeno 60 secondi dal fischio d'inizio si trova la palla sul sinistro a pochi passi dalla porta difesa da Julio Cesar. Spara altissimo. Passa poco piu' di un quarto d'ora e l'Inter, che spinge forte fin dall'inizio, passa. Al 17' Crespo impatta la sfera di testa su una punizione molto tagliata battuta da Stankovic. Il pallone, colpito forte e angolato, passa sopra la testa di Jankulovski, viene colpita da Crespo e si insacca alla sinistra di Dida. Al 22', raddoppio per i nerazzurri. Stankovic, da fuori area, lascia partire una bomba che si infila sotto l'incrocio dei pali. Il Milan cerca di reagire con Kaka', che al 27' tira da buona posizione. La palla finisce pero' alta.

La seconda frazione di gioco e' scoppiettante. L'Inter colpisce a freddo e si porta sul 3-0 con Ibrahimovic, che alla fine di un contropiede conclude con un tiro vincente dall'area. E' il 47', ma la sicurezza della squadra di Mancini dura poco. Seedorf al 50' accorcia le distanze, complice una deviazione di Materazzi. Ancelotti, durante l'intervallo, ha evidentemente motivato i suoi (oltre ad effettuare ben 3 cambi: entrano Oliveira, Maldini e Gilardino). Ma il derby si trasforma lentamente in un incubo per i rossoneri. Il quarto gol lo segna Materazzi, al 68', svettando di testa su una punizione di Figo. Colpevole Kaladze, che lo lascia completamente libero. Materazzi viene espulso per essersi levato la maglia (era gia' stato ammonito). La partita sembrerebbe chiusa, ma al 75' Gilardino si sblocca e segna di testa, portando sul 4-2 il risultato. L'Inter arranca. In 10 contro 11, cerca di congelare la partita, ma il Milan e' pericolosissimo. Al 37' Julio Cesar si deve superare prima su Cafu e poi su Seedorf. Al 90', i diavoli rossoneri impauriscono i nerazzurri: il 4-3 lo firma Kaka', e l'estremo difensore, questa volta, non e' incolpevole. Finisce 4-3 per l'Inter, che vince e si conferma leader della classifica. Da dimenticare Farina e, in generale, la terna arbitrale.

(Dejan Stankovic)

Dejan Stankovic entusiasta della vittoria nel derby della sua Inter: 'La sofferenza finale ci aiutera' a crescere'. Il centrocampista serbo, ai microfoni di Sky, al termine del rocambolesco 4-3 che premia la squadra nerazzurra precisa: 'Grande grinta, abbiamo sofferto fino alla fine tutti insieme, dato tutto quello che avevamo dentro; una vittoria che ci meritiamo. Infine un grazie ai tifosi, ai compagni e a tutto lo staff'.

Stankovic e' anche andato a segno: 'Il miop gol? Frutto della tranquillita' mentale - precisa - non bisogna pensare al gol ma a giocare bene e aiutare la squadra. Quanto forte e' l'Inter? Tanto, e si e' visto. Poi ci sta che loro accorcino le distanze, ma il 4-3 e' ancora piu' bello'.

(Roberto Mancini)

Il tecnico dell'Inter Roberto Mancini elogia i suoi proprio per gli ultimi 20 minuti di sofferenza: 'Si sono sacrificati'. 'Giocare in 10, con Ibrahimovic che aveva problemi, Vieira che aveva male al piede - ha detto Mancini - non e' affatto semplice. Potevo fare un cambio solo e quindi da questa condizione in cui mi sono trovato sono nati un po' di problemi. Tra l'altro, negli ultimi 20', non avevo nessuno in attacco che poteva tenere la palla'.

Vieira si e' arrabbiato per non essere stato sostituito. 'Mi sono accorto che Viera stava male, ma pensavo potesse farcela - ha detto Mancini - Ibrahimovic continuava a giocare sull'esterno, ma non faceva proprio niente. Alla fine Vieira si e' arrabbiato con me, ma doveva stare in campo e ci e' stato, perche' di centrocampisti centrali non ne avevo piu'. Quindi, ho preferito lasciarlo'. Mancini ha spiegato che 'se non fossimo rimasti in 10, avremmo fatto altri gol e non avremmo sofferto mai. Le partite con espulsione e infortunio cambiano faccia, e i miei sono stati bravissimi a giocare cosi' negli ultimi 20 minuti'.

Materazzi espulso per essersi levato la maglia: 'Non ce l'ho con l'arbitro - ha detto Mancini - lui applica il regolamento. Il problema e' che il regolamento e' patetico. Si fa tanto per cercare di offrire uno spettacolo degno, e poi...'

(Zlatan Ibrahimovic)

L'attaccante dell'Inter Zlatan Ibrahimovic dopo la vittoria contro il Milan: 'Di gol voglio farne sempre'. 'Questo derby e' stata una bella serata, e' stato un match importante - ha detto Ibrahimovic - E' il primo derby che vivo, ed e' fantastico. Io provo sempre a buttarla dentro, ma non sempre ce la faccio. La cosa importante comunque sono i tre punti, che sono stati conquistati con un duro lavoro di 90 minuti'.

La coppia d'attacco con Crespo e' stata quindi efficace. 'E' un grande giocatore, fa gol sempre. Si gioca bene con lui, aiuta la squadra, sia in difesa che in attacco - ha detto Ibrahimovic - Le mie qualita'? Voglio fare sempre di piu' e migliorare, piano piano'.

(Hernan Crespo)

Hernan Crespo non nasconde la propria contentezza: 'Sinceramente siamo molto contenti per la vittoria'. L'attaccante argentino, al termine del vittorioso derby contro il Milan (4-3) nell'anticipo della nona giornata di serie A, precisa: 'Credo che sia una partita emblematica, vincere contro il Milan non e' mai facile, e' una grande squadra'.

Ora la sfida contro lo Spartak Mosca in Russia: 'Ci saranno due giorni per pensarci - conclude Crespo - abbiamo vinto il derby e ce lo godiamo. Dobbiamo festeggiare, non e' semplice affrontare il Milan con tutte le difficolta' che ci sono in queste gare. Abbiamo sofferto tantissimo in 10, ma abbiamo dato l'anima per una vittoria che sara' molto importante'.

Le pagelle di Milan-Inter, terminata 3-4.

MILAN
Dida 5.5 - Non commette clamorosi errori, ma sul terzo e quarto gol poteva forse fare qualcosa di piu'.
Kaladze 5 - Sul terzo gol crea un buco spaventoso in difesa e non riesce ad arginare gli attacchi nerazzurri. Cerca invano gloria in attaco.
Maldini 6 - Prende per mano la squadra cercando di guidarla all'arrembaggio. Grande generosita' e buoni spunti offensivi.
Nesta 5.5 - Compie qualche recupero, ma non riesce a fermare Ibrahimovic sul gol e non sempre da' sicurezza al reparto difensiuvo.
Jankulovski 5 - Perde un paio di palloni in modo ingenuo. Spinge sulla fascia, ma non contrasta Stankovic sul tiro vincente.
Cafu 6 - Tra i migliori dei rossoneri. Spinge con insistenza, firma un pregevole assist e anche contro Zanetti non demerita.
Kaka 6.5 - Crea numerosi problemi all'Inter. Irresistibili le sue progressioni, torna finalmente al gol su azione. Volenteroso.
Pirlo 5 - Gli alti ritmi di gara, specie nella ripresa, non lo agevolano. A parte alcuni spunti intelligenti, annaspa a centrocampo.
Seedorf 6 - Opaco nel primo tempo, gagliardo nella ripresa. Segna con un po' di fortuna e cerca sovente di arrivare alla conclusione.
Gattuso 6 - L'ammonizione iniziale lo condiziona un po'. Farina lo mette alla prova, ma lui riesce a offrire la solita prestazione generosa.
Ambrosini 5.5 - Sempre combattivo in mezzo al campo, ma fatica un po' contro i mastini nerazzurri e Ancelotti lo sacrifica per un attaccante.
Inzaghi 5 - Non riesce a pungere la' davanti dove appare troppo isolato. Cerca comunque di darsi da fare. Perde Crespo sul gol.
Gilardino 6.5 - Il primo gol gleilo annullano, il secondo e' valido. Tiene in costante apprensione la difesa. Si e' sbloccato
Oliveira 5 - Appare ancora imballato. Ha sulla testa un buon pallone che manda a lato. Fatica a mettersi in evidenza.

INTER
Julio Cesar 5.5 - Appare incerto in piu' di un'occasione: il gol di Kaka' nasce da un'usicta avventata. Bravo solo sulla doppia conclusione Seedorf-Cafu.
Materazzi 6 - Macchia una prova da incorniciare con un'espulsione evitabile. Attento in difesa, spietato quando incorna verso la porta.
Zanetti 6.5 - Il capitano si conferma un gran campione, dimostrando di saper anche contenere. Grande corsa e numerosi recuperi.
Grosso 5.5 - Soffre un po' Cafu sulla destra e in fase di spinta lascia il segno solo in un paio di avanzate.
Samuel s.v. - Entra nel finale. Senza voto.
Burdisso 6 - Entra nel momento peggiore per l'Inter. Cerca di dare una mano alla difesa ricorrendo anche alle maniere forti.
Maicon 6.5 - Ha il merito di riuscire a proporsi con insistenza sulla fascia e di ripiegare puntualmente in copertura. Azzeccato.
Cordoba 6 - Reattivo e pronto in difesa. Soffre solo nel finale quando gli attacchi del Milan arrivano da ogni posizione.
Figo 6 - Entra e rallenta il ritmo di gioco. Batte sulla testa di Materazzi la punzione del quarto gol.
Stankovic 7.5 - E' l'uomo partita. Batte la punizione per Crespo, regala un assist d'oro a Ibrahimovic e segna una splendida rete. Devastante.
Dacourt 6 - Mette al servizio della squadra la sua laboriosuta'. Recupera diversi palloni, ma e' a rischio secondo giallo e Mancini lo sostiutisce.
Vieira 6.5 - Rimedia subito il giallo, ma riesce a far girare la manovra dell'Inter e a contenere i rossoneri. Finisce la gara stringendo i denti.
Crespo 6.5 - Un pallone giocabile, un gol. Nella ripresa si sacrifica arretrando il baricentro e dando una mano ai compagni in difesa.
Ibrahimovic 7 - Confeziona una rete di ottima fattura. Corre come un forsennato e stranamente aiuta anche la squadra. Estroso.

(Massimo Moratti, patron dell'Inter)

Massimo Moratti, patron dell'Inter, dopo la vittoria nel derby meneghino: 'Roberto Mancini e' stato bravo'. Nel corso di un'intervista concessa al TG1, il patron non ha perso l'occasione per complimentarsi con il proprio tecnico: 'Gli ho detto che e' stato bravo. Perche' ha fatto bene, ha messo bene in campo la squadra, cambiando anche delle cose, rischiando anche la popolarita' perche', quando si cambia, ci sono sempre tanti con le idee diverse. Invece e' stato bravo, coraggioso, ha fatto bene. Sono contento anche per lui, perche' lavora in silenzio in un ambiente, come quello del calcio, che non e' sempre semplice'. Poi sul derby, in particolare sul sofferto finale: 'Questa e' la parte bella del calcio. E' un po' presto per essere tranquilli e orgogliosi. Sono abbastanza fiero del carattere che hanno messo in campo sabato sera, fiero per loro, insomma. Pero', devo dire sinceramente, adesso bisogna continuamente e costantemente confermare la consapevolezza di forza e anche l'umilta' necessaria per andare avanti cosi''.

inter 21
palermo 21
roma 17
siena 15
udinese 13
atalanta 13
livorno 13
messina 12
empoli 11
sampdoria 10
catania 10
cagliari 9
lazio 8
milan 7
torino 7
parma 7
ascoli 4
chievo 2
fiorentina 0
reggina -3

(Julio Ricardo Cruz)

Grazie a un gol di Cruz dopo 1' l'Inter batte 1-0 lo Spartak Mosca nella quarta giornata del gruppo B di Champions. L'argentino, gia' a segno con una doppietta contro i russi a San Siro, infila di piatto destro da centro area un assist di Ibrahimovic. Lo Spartak cerca il gol del pareggio ma l'Inter controlla senza troppi affanni. Al 26' Julio Cesar si oppone con i pugni a un tiro di Mozart dalla distanza. Al 32' occasione del raddoppio per l'Inter: grande intesa Stankovic-Cruz, l'argentino conclude a lato. Al 1' della ripresa Ibrahimovic potrebbe chiudere la gara ma lo svedese, da solo, sbaglia clamorosamente il colpo di testa che termina a lato. Al 56' Ibrahimovic tocca in area per Maicon il cui destro al volo viene respinto coi piedi dal portiere Kowalewski. Passano i minuti e lo Spartak Mosca prende sempre piu' coraggio: al 67' cross di Bojarintsev in area, per fortuna dell'Inter nessuno ci arriva; al 78' clamorosa traversa di Shishkin; all'81' Kovac sfiora il gol di testa. Prima del fischio finale Ibrahimovic e Stankovic falliscono il raddoppio. L'Inter porta a casa una preziosa vittoria, che la porta a quota 6 nella classifica del gruppo B.

(Marco Materazzi, Inter)

Contro lo Spartak Mosca Marco Materazzi ha festeggiato con una vittoria la 50esima presenza in Europa. Il difensore dell'Inter, nato a Lecce il 19 agosto 1973, ha totalizzato 33 presenze soltanto in Champions League e 17 tra Intertoto e Coppa Uefa, per un totale di 50 presenze e un gol.

La vittoria ottenuta contro lo Spartak Mosca per 1-0 ha visto inoltre andare in rete Julio Cruz, al decimo gol in Champions League con la maglia dell'Inter in ventisei presenze. Tre le reti nella massima competizione europea in questa edizione, l'argentino e' fino a questo momento l'unico giocatore nerazzurro ad essere andato in rete in quattro partite disputate dalla formazione di Mancini.

(Cruz in gol contro lo Spartak)

L’Inter ha battuto 1-0 lo Spartak Mosca 1-0 nella 4.a giornata del gruppo B della Champions League. Pronti via e, come nella gara d’andata, la formazione di Roberto Mancini passa in vantaggio: passano solo 60’’ e Julio Cruz supera il portiere di piatto destro dopo un assist di Ibrahimovic, che aveva superato brillantemente l’avversario. Subito il gol la formazione moscovita prova a reagire, anche se non riesce mai a impegnare severamente Julio Cesar. L’occasione piu' clamorosa, per i padroni di casa, arriva al 23’: Bystrov vola sulla fascia destra, rientra verso il centro e conclude di sinistro a giro; ma la palla va sul fondo. La formazione russa sale di tono, non riuscendo comunque a rendersi offensiva come vorrebbe. E ad andare vicina al raddoppio e' l’Inter: e' il 31’ quando la formazione nerazzurra confeziona un’azione da manuale, grazie a una grande intesa tra Cruz e Stankovic; doppio triangolo tra i due e conclusione del ‘Jardinero’ che termina di poco a lato.

La ripresa si apre con l’Inter vicinissima al raddoppio. Gran cross di Figo dalla destra, il colpo di testa di Ibrahimovic a due passi dalla porta avversaria esce veramente di un soffio alla destra di Kowalevski. Nerazzurri ancora una volta vicini al gol al 55’: triangolazione Maicon – Ibrahimovic – Maicon, con il brasiliano che conclude a rete ma Kowalewski risponde sicuro. La difesa nerazzurra, molto attenta soprattutto sui cross provenienti dalla fasce e veloce nelle ripartenze, riesce anche a rendersi pericolosa, dal momento che lo Spartak concede molti spazi. La formazione moscovita, con il passare del tempo, si rende piu' propositiva, anche se in avanti e' veramente poca cosa. Prime avvisaglie di pericolo al 66’: Boyarintsev sale sulla fascia destra e crossa al centro dell’area; nessuno tocca, la palla termina alla sinistra di Julio Cesar di un nulla, brivido. Lo Spartak costringe l’Inter nella propria area, ma l’imprecisione dei suoi attaccanti non le permette di concretizzare quanto creato. Altra occasione per l’Inter per portasi sul 2-0 al 70’: Stankovic serve Ibrahimovic, ma il suo tiro incrociato viene ribattuto da Kowalewski. L’Inter cala, e lo Spartak si rende veramente pericoloso: al 73’ Pavlyuchenko stoppa di petto, si gira e conclude al volo, Julio Cesar para. È il 77’, invece, quando Shishkin coglie in pieno la traversa da oltre 20 metri. Ultimo brivio per l’Inter all’80’: Titov crossa al centro dell’area per la testa di Kovac, ma la sua deviazione termina di un nulla sul fondo. L’Inter soffre, vince, e prosegue la sua risalita nella classifica del gruppo B, che ora la vede a quota sei punti.