Palermo

Palermo: tutto pronto per l'arrivo di Diana


(Aimo Diana e' un giocatore del Palermo)

E' tutto pronto per accogliere in Sicilia Aimo Diana. Il giocatore sara' presentato venerdi' al pubblico rosanero. Ne' il Palermo ne' la Sampdoria hanno dato ufficialmente la notizia, ma il centrocampista dovrebbe firmare a brevissimo un contratto triennale da un milione di euro a stagione.

Diana arrivera' venerdi' nella citta' isolana per sostenere le visite mediche di rito, poi a mezzogiorno la societa' lo presentera' ufficialmente presso lo stadio 'Renzo Barbera', insieme agli altri arrivi, Cesare Bovo (riscattato dalla Roma), Mattia Cassani e Gianni Munari (Verona).

Diana, nato a Brescia il 2 gennaio 1978, arriva dalla Sampdoria. Ai liguri il Palermo cedera' il difensore Christian Terlizzi e il centrocampista Massimo Bonanni, in comproprieta' oltre ad un conguaglio economico di circa 2 milioni di euro.

(Fabio Grosso)

Fabio Grosso e' passato velocemente da Milano per un contatto diretto con la realta' nerazzurra. Un saluto a Moratti, un passaggio in sede, quindi l’appuntamento con Mancini per conoscere il programma di lavoro che lo aspettera'.

La presentazione ufficiale sara' organizzata quando tornera' ad allenarsi dopo le vacanze. Chi lo ha incrociato lo ha ricoperto di affetto ed entusiasmo. La sua risposta? 'Io sono interista'.

(Aimo Diana e' un giocatore del Palermo)

E' arrivata l'ufficialita' per il trasferimento in maglia rosanero di Aimo Diana, centrocampista della Sampdoria. Il giocatore sara' presentato venerdi' al pubblico del Palermo. Diana avrebbe firmato un contratto triennale da un milione di euro a stagione.

Il giocatore arrivera' venerdi' nella citta' isolana per sostenere le visite mediche di rito, poi a mezzogiorno la societa' lo presentera' ufficialmente presso lo stadio 'Renzo Barbera', insieme agli altri arrivi, Cesare Bovo (riscattato dalla Roma), Mattia Cassani e Gianni Munari (Verona).

Diana, nato a Brescia il 2 gennaio 1978, arriva dalla Sampdoria. Ai liguri il Palermo cede il difensore Christian Terlizzi e il centrocampista Massimo Bonanni in comproprieta'.

Guglielmo Micciche' non si accontenta di un poker di acquisti: 'Se dovessimo andare in Champions ci attrezzeremmo'. Il vicepresidente rosanero e' intervenuto alle presentazioni ufficiali di Aimo Diana, Cesare Bovo, Mattia Cassani e Diana Munari sottolineando: 'Il nostro mercato e' sempre stato orientato verso la ricerca di giovani di valore, e anche adesso ne diamo l’ennesima dimostrazione'.

Ma il venerdi' e' anche il giorno delle attese sentenze di calciopoli, con un Palermo che potrebbe anche ritrovarsi proiettato verso la Coppa europea principale, viste le probabili penalizzazioni degli avversari: 'E' certo che aspettiamo la sentenza con ansia - ha spiegato Micciche' - Questa e' gia' un’ottima squadra, ma per la Champions saremmo pronti ad agire di conseguenza'.

Aimo Diana e' felice di essere a Palermo: 'Volevo cambiare aria e qui posso sperare di riprendermi la maglia Azzurra'. Il nuovo acquisto, arrivato dalla Sampdoria saluta cosi' il suo nuovo stadio, il Barbera: 'Questa e' una delle piazze piu' prestigiose d’Italia dove si puo' fare davvero bene. Io ho aspettato un po' perche' cercavo un ambiente ideale e questo puo' esserlo. Solo attraverso il lavoro con la propria squadra ci si puo' riprendere una convocazione'. Insieme a Diana hanno pronunciato le loro prime parole da rosanero altri tre giocatori: Cesare Bovo ('Volevo rimanere alla Roma perche' sono nato nella Capitale, ma ora la squadra giallorossa e' solo il passato, senza rancore'), Mattia Cassani ('Di certo questa puo' essere la svolta per la mia carriera' e Gianni Munari ('Posso imparare tanto dai miei compagni, voglio tenere a lungo questa maglia'.

Con la retrocessione di Juventus, Fiorentina e Lazio in B cambia radicalmente il quadro della geografia della Serie A. Queste, al momento, le due categorie tenendo presente il vecchio sistema dei ‘ripescaggi’, quello che prenderebbe in considerazione le formazioni che per prime beneficerebbero delle tre retrocessioni determinate della giustizia sportiva. Ma altre novita' potrebbero emergere per cambiare ulteriormente il quadro sottoesposto. Dal coinvolgimento di altre squadre in ‘calciopoli’ alla possibile ‘promozione’ di alcune squadre in base al bacino d’utenza e al palmares acquisito.

Cosi' la nuova Serie A:
Ascoli, Atalanta, Cagliari, Catania, Chievo, Empoli, Inter, Lecce, Livorno, Messina, Milan (da -15), Palermo, Parma, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Torino, Treviso, Udinese.

Cosi' la nuova Serie B:
Albinoleffe, Arezzo, Bari, Bologna, Brescia, Cesena, Crotone, Fiorentina (da -12), Frosinone, Genoa, Juventus (da -30), Lazio (da -7), Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Triestina, Verona, Vicenza.

(Il Palermo va in ritiro a Bad Kleinkirchheim )

Tra i 26 giocatori del Palermo che andranno in ritiro a Bad Kleinkirchheim non ci sono Barzagli, Barone e Zaccardo. La societa' infatti, comprendendo lo stress dovuto all'intenso lavoro che i tre nazionali italiani campioni del mondo hanno dovuto subire in Germania, ha deciso che si uniranno al gruppo all'inizio del mese di agosto.

Mentre i tre campioni del mondo rosanero andranno in vacanza, i loro compagni del club si raduneranno domenica mattina a Udine e nel pomeriggio si trasferiranno a Bad Kleinkirchheim, sede della prima fase del ritiro, dove dovrebbero rimanere fino al 5 agosto. Per il ritiro, il tecnico Francesco Guidolin ha convocato 26 giocatori.

Ecco i convocati.
Portieri: Federico Agliardi, Alberto Fontana, Salvatore Sirigu; Difensori: Giuseppe Biava, Cesare Bovo, Mattia Cassani, Kewullay Conteh, Paolo Hernan Dellafiore, Marco Pisano, Leandro Rinaudo; Centrocampisti: Franco Brienza, Maurizio Ciaramitaro, Paul Constantin Codrea, Eugenio Corini, Aimo Stefano Diana, Mariano Nicolas Gonzalez, Roberto Guana, Gianni Munari, Francesco Parravicini, Fabio Henrique Simplicio, Giovanni Tedesco; Attaccanti: Igor Budan, Andrea Caracciolo, David Di Michele, Denis Godeas, Stephen Ayodele Makinwa

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin pronto a partire al massimo con il Palermo: 'Daremo tante soddisfazioni ai tifosi'. “Quando decisi di andar via sapevo che un giorno avremmo potuto ricongiungerci e cosi' e' stato. A Palermo ho sempre avuto rapporti sereni ma l’esperienza fatta e' servita a disintossicarmi”. E' il primo giorno per Francesco Guidolin a fianco del nuovo gruppo rosanero, ed il tecnico ribadisce il suo pensiero sul ritorno sulla panchina della squadra.

“La Champions mi sarebbe piaciuto conquistarmela sul campo, ma e' pur vero che disputammo una grande stagione perdendo l’occasione in una gara che si concluse in modo particolare. Aspettiamo pero' il verdetto definitivo e se ne avremo l’opportunita' cerchermo di cogliere l’occasione. Sono convinto che questa squadra potra' dare grosse soddisfazioni anche se comunque ci sara' da lavorare. Non mi sento di fare promesse ma di sicuro questo e' un buon gruppo che con pazienza potra' fare grandi cose”.

Il tecnico rosanero chiude parlando dei nazionali. “E’ davvero gratificante essere riusciti a portare in maglia azzurra cinque giocatori che hanno conquistato la Coppa del Mondo. E poi il nostro e quello di Lippi li considero due progetti paralleli”.

(Maurizio Zamparini, presidente del Palermo)

Maurizio Zamparini si augura che la Corte federale 'ammorbidisca' le sentenze sulle squadre coinvolte in 'calciopoli'. Cosi' il presidente del Palermo in un'intervista rilasciata a Telelombardia: 'Mi auguro che il secondo grado sia piu' clemente, perche' il calcio italiano e' stato violentato - ha detto Zamparini, come riporta il sito stadionews.it - Per me, la cosa piu' giusta e' dare la B alla Juventus con 20 punti di penalizzazione e riportare Lazio e Fiorentina in Serie A, magari con una lieve penalizzazione con esclusione dalle coppe europee'.

Una mano meno pesante va applicata, secondo il presidente rosanero, su Fiorentina e Lazio, perche' queste due societa' 'si sono difese da un sistema che era diventato marcio', precisa Zamparini, che ha poi aggiunto come il Milan paga il 'perenne conflitto di interesse di Adriano Galliani, presidente di Lega e vice presidente della societa' rossonera'.

La chiusura e' su Massimo Moratti. Il patron interista chiede a gran voce l'attribuzione dell'ultimo scudetto ai nerazzurri. 'Non penso che Moratti voglia veramente lo scudetto anche se lo ha dichiarato - sostiene Zamparini - Io non lo vorrei'.

(Il programma della finale del 1992 tra Barcellona e Sampdoria)

Se Palermo e Chievo riusciranno a ottenere l’accesso alla Champions League per loro sara' una prestigiosa prima volta. Entrambe le squadre, qualificate per la Coppa Uefa, sperano infatti nel possibile ripescagggio che le porterebbe direttamente ai preliminari del torneo continentale maggiore grazie alla contemporanea retrocessione di Juventus e Fiorentina, inizialmente candidate alla presenza in Champions. Sono 14 finora le squadre italiane che hanno preso parte alla coppa piu' importante. A cominciare dal Milan, che arrivo' nel 1955-56 alle semifinali della manifestazione. Con l’unica eccezione della Fiorentina (stagione 1956-57, arrivo' alla finale, dove perse 2-0 con il ‘grande’ Real Madrid), fino al 1964 solo Milan, Inter e Juventus partecipano alla competizione, riservata allora solo alle squadre campioni nazionali. Anche per questo, gli stessi viola e il Bologna, che prendera' parte al torneo nel 1964-65 (fuori al primo turno), non possono certo essere considerate formazioni ‘piccole’. Un’altra parentesi toscana porta cosi' alla prima vera ‘provinciale’ che mette il naso in Europa: il Cagliari di Gigi Riva pero' non va oltre il secondo turno nel 1970-71, eliminato dall’Atletico Madrid. Per ritrovare la cosiddetta provincia nel ‘paradiso’ della Coppa dei Campioni/Champions League bisogna arrivare al Verona, che nel 1985-86 uscira' fra le polemiche al secondo turno contro la Juventus, dopo un incontro giocato a porte chiuse dai bianconeri del ‘dopo Heysel’. La Sampdoria 1991-92 arriva invece a una clamorosa finale: elimina via via Rosenborg, Honved, Stella Rossa, Panathinaikos e Anderlecht prima di cadere a Wembley contro il Barcellona, trafitta da un bolide di Roenald Koeman ai supplementari. Con l’arrivo della Champions la possibilita' di accedere alla coppa europea piu' importante si allarga anche alle squadre seconde, terze e quarte classificate della Serie A. Ne beneficia il Parma, che esordisce nella ‘Lega dei Campioni’ nella stagione 1997-98: dopo avere eliminato il Widzew Lodz nelle qualificazioni, non passa il primo turno a gironi. Nel 1999-00 ancora gli emiliani ci provano, ma stavolta l’ostacolo degli scozzesi dei Rangers e' insormontabile, cosi' come il Lilla nel 2001-02. Ultima arrivata l’Udinese, che nel 2005-06 comincia bene (elimina lo Sporting Lisbona nelle qualificazioni), poi sogna ma esce nel girone composto da Panathinaikos, Werder Brema e Barcellona. Ora, sentenze di ‘calciopoli’ permettendo, potrebbe toccare a Chievo e Palermo, con entrambe che partirebbero dai preliminari. E la provincia (con tutto il rispetto) ritorna a sognare.

Ecco tutte le squadre italiane che finora hanno partecipato almeno una volta alla Coppa dei Campioni/Champions League: Bologna, Cagliari, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Torino, Udinese, Verona.

(Il Palermo prosegue la preparazione)

Il Palermo ha fissato la data della prima partita amichevole del ritiro di Bad Kleinkirchheim . I rosanero scenderanno in campo sabato prossimo alle 17 sul campo della citta' del ritiro, dove affronteranno una selezione della cittadina austriaca.

Nella mattinata di lunedi' i giocatori hanno effettuato lavoro di condizionamento aerobico con stretching iniziale. La seduta di allenamento e' poi proseguita con una corsa ai bordi del gol club di Bad Kleinkirchheim. La squadra alle 15.30 entra in una palestra della localita' austriaca per proseguire la preparazione.

(I giocatori del Palermo scelgono i numeri di maglia)

I giocatori del Palermo hanno scelto i numeri di maglia per la prossima stagione: a Cristian Zaccardo il 2. Ben 14 calciatori hanno confermato il numero indossato lo scorso anno: Agliardi andra' ancora in campo con il numero 1, Zaccardo con il 2, Corini con il 5, Barone con l’8, Di Michele con il 17, Gonzalez con il 19, Biava con il 21, Conteh con il 25, Makinwa con il 26, Caracciolo con il 29 Barzagli con il 43, Rinaudo con il 77, Brienza con il 90 e Godeas con il 99.

Tedesco ha invece preferito il 10 al 4 e Sirigu il 20 al 12. Tra i nuovi arrivati, infine, Bovo ha scelto il 3, Ciaramitaro il 6, Budan l’11, Fontana il 12, Guana il 14, Dellafiore il 15, Cassani il 16, Parravicini il 18, Munari il 22, Diana il 23, Simplicio il 30 e Pisano il 36. L’unico a non aver ancora scelto il proprio numero e' Paul Constantin Codrea che lo fara' non appena raggiungera' il ritiro.

Prima seduta di allenamento sul campo di Bad Kleinkirchheim per il Palermo e primo infortunio serio. I rosanero hanno svolto riscaldamento psicocinetico e lavoro tecnico, una partitella prima con le mani e poi con i piedi ed infine un’esercitazione tecnico tattica undici contro zero. Alla prima parte della seduta ha partecipato anche Aimo Diana che ha poi proseguito con il lavoro differenziato programmato, mentre nel corso della seduta si e' fermato Cesare Bovo.

Al ritorno al campo di allenamento, il medico sociale del Palermo, Roberto Matracia ribadisce la diagnosi dell’infortunio di Bovo al sito della societa' rosanero: 'il giocatore ha riportato una frattura al quinto metatarso del piede destro. A breve ci consulteremo con uno specialista per avere un ulteriore conforto prognostico e decideremo cosi' se sara' necessario o meno intervenire chirurgicamente. A Bovo e' stata comunque gia' ridotta manualmente la frattura ed applicata una doccia gessata'. Il medico sociale del Palermo non puo' pero' fare previsioni sui tempi di recupero. 'I tempi variano perche' non sappiamo se interverremo o meno chirurgicamente. In casi del genere il periodo medio varia intorno ai sessanta giorni'.

(Giuseppe Biava in azione)

Giuseppe Biava vuole rimanere a Palermo e sottolinea: 'Spero di convincere la societa' a tenermi'. L'infortunio di Cesare Bovo dovrebbe favorire la sua permanenza in rosanero. in conferenza stampa il difensore aggiunge: 'Mi dispiace per l'infortunio di Bovo, e' chiaro. Io pero' sono venuto in ritiro per restare'. Per questo, Biava conta molto anche su Guidolin: 'Io sono una persona corretta e so di potere contare sulla stima dell’allenatore. Mi piacerebbe poter rimanere, anche se non dovessi partire come titolare'.

Continua la querelle a distanza tra il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, e il Milan. Dopo che aveva annunciato come Adriano Galliani fosse stato trovato con 'le mani nella marmellata', facendo chiaro riferimento alla situazione venutasi a creare intorno alla sua posizione di presidente della Lega Calcio e persona coinvolta nello scandalo calciopoli, ecco un nuovo capitolo: il Milan annuncia le vie legali nei confronti delle dichiarazioni di Zamparini.

Il patron rosanero a Stadionews risponde alla societa' rossonera cosi': 'Sono state travisate le mie dichiarazioni; Galliani non ha inteso quello che volevo dire, la sua reazione e' sproporzionata'.

Il prossimo anno Mark Bresciano giochera' a Palermo. In cambio ai gialloblu' in prestito Igor Budan e Maurizio Ciaramitaro. Il centrocampista australiano, classe 1980, che vestiva la maglia dei ducali da quattro stagioni (nell'ultima 32 presenze e 8 gol), e' stato ceduto a titolo definitivo. Al Parma andranno in prestito, con diritto di opzione alla compartecipazione, l'attaccante Igor Budan e il centrocampista Maurizio Ciaramitaro, riscattati a fine giugno dal club rosanero rispettivamente dall'Atalanta e dal Cesena.

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin, tecnico del Palermo sulla Champions League: 'In vista dei preliminari, il tempo stringe'. “Rispetto alle solite uscite la prossima amichevole sara' diversa perche' potremmo avere la possibilita' di disputare fra non molto il preliminare di Champions League e quindi ho poco tempo a disposizione - ha detto l'allenatore - Ed e' per questo motivo che ho chiesto di giocare un primo tempo di un’ora che mi servira' per far lavorare di piu' un gruppo di giocatori che non saranno i titolari fissi di tutta la stagione, ma che rappresentano l’ossatura di base in vista di un impegno cosi' importante'.

A livello tattico, Guidolin ragiona sul futuro. 'Stiamo provando diversi moduli ma non e' detto che quello che attuero' nell'amichevole di sabato sara' lo stesso della Champions, l’unica cosa certa e' che giocheremo con una difesa a quattro'.

(Maurizio Zamparini, presidente del Palermo)

Maurizio Zamparini sul ritorno alla trattazione collettiva dei diritti tv: 'Si premia la meritocrazia. Siamo piu' liberi' . 'E' quello che il mio gruppo, ovvero i presidenti che mi seguivano, ha sempre chiesto: applicare le norme in vigore nel calcio inglese - ha detto il presidente del Palermo e vicepresidente dimissionario della Lega Calcio ai microfoni della Grt - Era una nostra proposta da tempo, le uniche societa' contrarie erano Milan, Inter e Juventus, a cui ultimamente si erano aggregate Roma e Lazio. E' un sistema applicato in Inghilterra, Danimarca, Germania, Francia e Svezia. Gli unici fuori dalle regole eravano noi, grazie al sopruso di Carraro, con l'accordo di Juventus e Milan'.

'Sei mesi fa portai in Lega questo stesso disegno di ripartizione, credendo di poter contare su 15 voti contro 5. Accadde pero' che 15 societa' su 20 votarano invece in favore del progetto Galliani, c'era sudditanza - ha proseguito - Anche se avevamo la maggioranza non eravamo in grado di esprimerla, e allora ben venga l'opera della politica. Il cambiamento di governo ci rende piu' liberi? Sicuramente si' dal punto di vista economico, ma io mi auguro che lo stesso si possa dire sotto il profilo sportivo. Ora non ci preoccuperemo piu' dell'arbitro che arrivera' la domenica. Diventeremo una nazione civile'.

Infine un'ultima battuta sulla situazione della Lega Calcio: 'L'unica cosa anomala di questo momento e' la presa di potere di Cellino. E' contro il regolamento: c'e' stata una presa di posizione sciocca nella forma, magari nella sostanza ora faranno anche cose giuste'.

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin sa che il preliminare di Champions League, un sogno, si sta avvicinando. E a pochi giorni dalla sentenza ufficiale, che potrebbe portare il Palermo nell'Europa che conta, Guidolin tira un bilancio: 'Viste le assenze, i nazionali e le squalifiche, non ho grandi scelte; e' il caso di orientarsi verso un'ipotesi'.

E sul ritiro dice: 'Sono contento dei ragazzi che lavorano con me; c'e' uno spirito positivo, molta attenzione, e vedo che nei ritiri precampionato un po' tutti i gruppi sono cosi', ma poi bisogna mantenere questa fedelta'. E questo sara' compito mio'. Infine sul campionato che sta per cominciare: 'Sara' una manifestazione con qualche stella di meno ma comunque affascinante. E tra queste stelle speriamo ci sia anche il Palermo'.

(David Di Michele)

Doppia seduta in casa rosanero sul terreno di gioco di Imponzo, in Friuli. Parravicini e' tornato ad allenarsi con il gruppo. Assenti Bovo e Guana, che si sono sottoposti alle cure dei fisioterapisti, e Barzagli, che ha lavorato a parte, mentre Codrea era impegnato con la nazionale rumena. Nel frattempo grande soddisfazione per la convocazione in Nazionale e' stata espressa da David Di Michele: ”Vuol dire che sto facendo bene. Sara' un’occasione da sfruttare al massimo e un ulteriore stimolo a cercare di fare meglio”.

Messina-Lazio (Inter)
Genoa-Modena (Empoli)
Bologna-Sampdoria (Palermo)
Crotone-Reggina (Chievo)
Brescia-Cagliari (Milan)
Arezzo-Udinese (Livorno)
Napoli-Juventus (Parma)
Triestina-Atalanta (Roma)

Tra parentesi la squadra da affrontare negli ottavi

Questa la Serie A 2006/07 dopo la decisione della Corte Federale di confermare la penalizzazione di 15 punti della Reggina.

Ascoli
Atalanta
Cagliari
Catania
Chievo
Empoli
Fiorentina (da -19)
Inter
Lazio (da -11)
Livorno
Messina
Milan (da -8)
Palermo
Parma
Reggina (da -15)
Roma
Sampdoria
Siena
Torino
Udinese

Le otto squadre qualificate sabato sera nel terzo turno eliminatorio passano agli ottavi di finale. Le prossime partite sono in programma il 29 novembre e il 5 dicembre e vedranno impegnate le teste di serie in match di andata e ritorno.

Ecco il quadro completo:

Messina-Inter
Genoa-Empoli
Sampdoria-Palermo
Reggina-Chievo
Brescia-Milan
Arezzo-Livorno
Napoli-Parma
Triestina-Roma

Il Palermo si impone a fatica su una Reggina mai arrendevole. Finisce 4-3. Per gli amaranto tripletta di Bianchi . Al 9' occasione gol per la Reggina con Bianchi, Agliardi si oppone con bravura. All'11 il Palermo passa in vantaggio grazie a una spettacolare rovesciata di Bresciano su cross di Zaccardo dalla destra. Al 17' il raddoppio dei rosanero con Biava di tacco sugli sviluppi di una punizione di Corini da sinistra. Al 27' i padroni di casa trovano il terzo gol con Corini su rigore, concesso dall'arbitro Ayroldi per atterramento in area di Biava da parte di Lanzaro. Prima della fine della prima frazione la Reggina accorcia con Bianchi di testa su assist di Leon in seguito a un calcio di punizione dalla trequarti. Nella ripresa, al 51' Corini colpisce la traversa su punizione da 25 metri. Al 55' la Reggina, galvanizzata dal gol, va ancora a segno e sempre con Bianchi, con un destro secco all'interno dell'area su sponda di Amoruso. Al 62' la Reggina resta in 10 per l'espulsione di Aronica per doppia ammonizione. Al 67' il Palermo fa 4-2: cross pennellato di Corini per Amauri, che di testa anticipa Lucarelli e il portiere Pelizzoli. Al 70' la Reggina colpisce il palo con Leon su punizione al limite dell'area. Al 78' Bianchi fa tripletta su rigore concesso per atterramento in area di Leon. Il Palermo strimge i denti per difendere il minimo vantaggio e ce la fa.

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin e' critico con la squadra: 'Potevamo risparmiarci questa sofferenza. Serve un bagno di umilta''. 'Nel primo tempo abbiamo giocato in modo superbo, poi quando sul 3-0 abbiamo pensato che la gara fosse chiusa, la Reggina ci ha messo in difficolta - ha detto il tecnico dei rosanero - Un bagno di umilta' farebbe bene a tutti. Sono d’accordo con il presidente Zamparini: almeno oggi questa sofferenza potevamo risparmiarcela. Le grandi stagioni si costruiscono non si proclamano. Se si perde il senso della misura, tutto diventa difficile”.