Palermo

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin e' raggiante: 'La squadra ha dimostrato grande solidita'. Siamo orgogliosi di essere primi'. 'La squadra ha dimostrato grande solidita' su un campo difficile, che gia' dopo poche gare e' impossibile - ha detto il tecnico rosanero al termine della gara con il Chievo - Dobbiamo continuare a far bene, piu' restiamo in alto, meglio e'. Finora tra campionato e Coppa abbiamo vinto sei volte su sette partite: meglio di cosi' non potevamo fare. Anche a Empoli non avevamo giocato male. E’ bello stare lassu', credo che i nostri punti siano meritati. E’ un bel viaggiare ma restiamo tranquilli e riposiamoci, poi ricominceremo a pedalare sperando di restare davanti. Il presidente ci tiene a vincere, se non avessimo passato il turno in Coppa Uefa contro il West Ham ci avrebbe bacchettato. La priorita' va al campionato ma la Uefa e' un traguardo importante. Cerchiamo di mantenere i piedi in piu' obiettivi possibili”. Sul tour de force cui sono costretti i giocatori: “Se un allenatore non tiene conto dei tanti impegni in una settimana manca di professionalita'. I giocatori avrebbero bisogno di recuperare e chi va in nazionale domani sara' ancora in ritiro'.

roma 12
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inter 11
messina 8
udinese 8
empoli 8
siena 8
livorno 8
atalanta 6
sampdoria 6
catania 5
milan 3
cagliari 3
ascoli 3
torino 2
chievo 1
parma 1
lazio -2
reggina -10
fiorentina -13

L'Atalanta espugna il 'Barbera' battendo con pieno merito per 3-2 un Palermo deludente. I rosanero sognano di arrivare a domenica prossima, a San Siro, da capolista. Ma gli orobici arrivano in Sicilia per dimostrare che non avranno vita facile. Ne esce una partita gradevole, con quattro gol nella prima meta': dopo due occasioni di Amauri terminate a lato di un niente, Soncin di testa manda a lato avvisando Fontana, che sostituisce l'infortunato Amelia, che non sara' una giornata di tutto riposo. Poco dopo Di Michele scende 'slalomeggiando' fino alla trequarti, ma calcia a lato. Al 14' il primo gol: Doni, di testa, infila un bel cross dalla sinistra per il vantaggio dell'Atalanta. Passano, pero', quattro minuti e Amauri si invola sulla sinistra, serve in area Bresciano con un traversone basso e questi con una precisa stoccata pareggia. Non basta pero', perche' al Barbera le emozioni proseguono: al 31' la difesa rosanero va in tilt e in mezzo al flipper spunta Rivalta che approfitta del rimpallo e raddoppia. Ma non e' ancora sufficiente: al 43' il Palermo reclama prima un rigore per un fallo di mani di Migliaccio su cross di Bresciano, e sul prosieguo dell'azione ne ottiene uno un po' generoso. Di Michele prova a superare Adriano, ma 'decolla' prima dell'impatto. Il brasiliano ha il solo torto di non levarsi. In ogni caso sul dischetto si presenta Corini che spiazza l'incolpevole Pelizzoli per la sua quarta rete stagionale: 2-2 e tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa, pero', l'Atalanta torna in campo decisa a dimostrare di essere cattiva e determinata: al 50' Fontana compie un autentico miracolo su Ariatti, al 54' il portiere salva su Tissone, ma non puo' nulla sulla conclusione dello stesso centrocampista argentino due minuti dopo. Per Tissone si tratta del primo gol in A. Guidolin prova ad affidarsi a un altro attaccante e innesta Caracciolo per Bresciano, oltre a Guana per Diana, ma invano. I rosanero appaiono demoralizzati e spuntati e l'Atalanta e' ben messa in campo. Al 77' il Barbera esplode ma il pallone calciato da Caracciolo si e', in realta', perso sull'esterno della rete. L'ex bomber del Brescia ci riprova anche cinque minuti dopo, ma manda a lato di testa. Dentro, allora, anche Brienza per Simplicio: l'attaccante tenta subito l'acrobazia e il Palermo reclama per un altro fallo di mano in area. Come nel primo tempo l'arbitro livornese Banti, pero', fa cenno di continuare. Nei minuti di recupero l'ultimo assalto lo porta Corini, che su punizione imbecca Caracciolo: palla a lato. Il pareggio sarebbe stato una punizione eccessiva per una bella e solida Atalanta, che si impone con pieno merito centrando il primo successo stagionale in trasferta. A un Palermo dalle idee confuse, invece, la sosta ha fatto male. Dietro la difesa balla, davanti l'attacco anche con quattro terminali non si trova a suo agio. Il primato in classifica e' ormai storia vecchia.

(Francesco Guidolin)

La sconfitta con l'Atalanta non lascia dubbi in Francesco Guidolin:'Abbiamo meritato di perdere, complimenti a loro'. L'allenatore del Palermo e' sereno mentre evidenzia: 'E' stata una giornata negativa che speriamo che non si ripeta. Non eravamo noi. Che le voci sullo scudetto non ci facciano bene e' sicuro: prima di questa partita si respirava l'aria della pura formalita'. Comunque, se nel finale avessimo pareggiato non avremmo certamente rubato'. Analizzando la partita persa per 3-2 il tecnico rosanero prosegue: 'Quello che di questa domenica si puo' dire e' che l'Atalanta ha fatto meglio di noi. Spiace, perche' abbiamo giocato un buon quarto d'ora finale, pero' loro sono oggettivamente stati migliori di noi: sono venuto qui per fare una partita cattiva, sportivamente parlando, ben giocata, di grande intensita''. I complimenti all'Atalanta, in ogni caso, si traducono in altrettante critiche alla propria squadra, e in autocritica: 'Io da allenatore ne ho vinte tante di partite contro squadre con stato d'animo simile: Colantuono e' stato piu' bravo di me nel preparare la partita, la sua squadra ha dimostrato di essere pimpante e preparata'.

Il Palermo, quindi, non era pronto. Ma anche tutto l'ambiente siciliano si merita una stilettata: 'Qui e' cosi', non si riesce a tenere a bada un certo modo di pensare. C'era un andazzo del tipo 'la prossima settimana giochiamo a Milano', come se questa partita non la si dovesse nemmeno giocare - ribadisce il tecnico dell'ex formazione capolista - Parlare di grandi obiettivi fa male a tutti, alla citta', alla squadra e a una societa' che non ha le risorse per puntare allo scudetto. Anzi, questa e' una parola improponibile. Possiamo fare bene, ma solo a patto di scendere in campo con l'atteggiamento che ci compete'.

Un ultima battuta va dedicata alla polemica che il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha scatenato contro il ct Roberto Donadoni, 'colpevole' di aver convocato Di Michele, Barzagli e Zaccardo per i due impegni della scorsa settimana senza nemmeno schierarli: 'Il discorso ha una certa logica, ma forse non ce n'erano i motivi. Certo, quando due o tre ragazzi vanno in Nazionale e non giocano e' indiscutibile che si allenano poco, e che poter lavorare per tutta la settimana e' un'altra cosa. Pero' c'e' anche il fatto che bisogna essere contenti dei nostri elementi convocati'.

Le pagelle di Palermo-Atalanta, terminata 2-3.

PALERMO
Fontana A. 7 Strepitoso in almeno 5 circostanze. Limita i danni e sui gol non ha particolari colpe.
Diana 5 Spinge poco e nella sua zona l'Atalanta ha vita facile.
Barzagli 5.5 Anche lui non e' il solito baluardo.
Pisano M. 5 Spinge poco e in difesa soffre. parecchio. Qualche colpa sul gol di Rivalta.
Zaccardo 5.5 Insicuro da centrale, lascia troppe liberta' agli attaccanti bergamaschi.
Cassani 5.5 Poco piu' che una comparsa.
Simplicio 6 Non e' lucidissimo ma da sostanza al centrocampo.
Guana 6 Cerca di mettere ordine a centrocampo.
Bresciano 6.5 Piedi buoni e tigna a centrocampo. Freddo sul gol.
Corini 7.5 Il migliore del Palermo. Tutte le azioni partono da lui.
Caracciolo 6 Poco preciso, ma almeno c'e'.
Amauri 6.5 Grande prestanza fisica, ottimo nelle sponde. Gran bell'assist per Bresciano sul gol di Di Michele.
Brienza 5.5 Si vede pochissimo.
Di Michele 6.5 Una scheggia in avanti. Abile nel procurarsi il rigore.

ATALANTA
Calderoni 6 Fa il suo senza dover ricorrere agli straordinari.
Loria 6.5 Sicuro dietro e pericolosissimo in avanti. Sfiora clamorosamente il gol di testa per due volte.
Rivalta 6.5 Bravo in difesa e sigla addirittura un gol da opportunista.
Bellini 6.5 Concede pochissimo a Diana, pericoloso anche in avanti.
Adriano P. 6 Alterna qualche colpo da fuoriclasse a svarioni clamorosi. Il talento c'e'.
Talamonti 6 Entra per Rivalta. Arcigno.
Tissone 7.5 Il migliore dell'Atalanta. Leader. incontrastato a centrocampo: idee, fantasia e sostanza. Pericolosissimo, mette piu' volte alla prova Fontana ed infine lo buca.
Doni 7 Grande ritorno da titolare. Corona con un bel gol di testa una prestazione niente male.
Bernardini 6.5 Il metronomo del centrocampo. Distribuisce palloni e regala l'assist gol a Doni.
Ariatti 6.5 buona prova, motorino sulla fascia.
Migliaccio G. 6 Buona spalla di Tissone.
Donati 6 Porta energie fresche a centrocampo.
Ventola 6 Lotta e sgomita.
Soncin 5.5 Esce presto per infortunio, ma nei minuti giocati non la vede proprio.

inter 14
roma 12
palermo 12
udinese 11
siena 11
livorno 11
atalanta 9
empoli 8
messina 8
sampdoria 7
catania 5
torino 5
milan 4
cagliari 4
ascoli 3
chievo 1
parma 1
lazio -1
reggina -7
fiorentina -10

Palermo vincente sul campo dell'Eintracht Francoforte per 2-1, e gara di Coppa Uefa che va ai rosanero. La sfida era valida per la prima giornata del girone H della seconda manifestazione europea per club. A Francoforte, in Germania, rosanero che scendono in campo con piglio decisamente positivo. Al 10' Caracciolo avrebbe una buona occasione, ma il suo sinistro e' strozzato, e per Proll non c'e' nessun problema. I padroni di casa salgono di tono, ma non riescono mai a creare seri problemi a Fontana, grazie anche alla buona prova offerta dalla coppia difensiva centrale del Palermo formata da Biava e Dellafiore. Ma al 45' arriva, come una doccia fredda, il gran gol di Streit, con una conclusione sotto l'incrocio dei pali sulla quale nulla puo' Fontana.

La ripresa si apre con il pareggio immediato del Palermo, con Brienza (48') che batte l’estremo tedesco con un sinistro dall’area piccola. Il gol e' nato da un calcio d’angolo battuto da Guana e spizzicato da Biava. Al 60' ci sarebbe anche l'occasione, per i rosanero, per portarsi in vantaggio: Capuano sbuca alle spalle di un avversario ma appoggia troppo lentamente verso la porta tedesca. Siciliani che rischiano di capitolare al 66', quando Amanatidis coglie in pieno il palo a Fontana battuto. La gara rimane piacevole, con gioco e continui capovolgimenti di fronte. E all'86' arriva il gol di Zaccardo, che sfrutta un passaggio volante in area di Guana e gira in rete sotto l'incrocio. Ultimo brivido al 91', con Fontana miracoloso su una punizione di Streit. L'Eintracht Francoforte alza bandiera bianca, e per il Palermo e' una vittoria che vale oro.

Le pagelle di Eintracht Francoforte-Palermo, terminata 1-2.

EINTRACHT FRANCOFORTE:
Proell 6
Rehmer 6
(19' st Ochs sv)
Kyrgiakos 6
Vasoski 5.5
Spicher 5.5
Huggel 6
Koehler 6
Streit 7
Meier 5.5.
Turk 6
(40' st Fink sv)
Amanatidis 6.5
All.: Funkel 5

PALERMO
Fontana 7
Zaccardo 7
Dellafiore 6.5
Biava 6.5
Pisano 6
Munari 5.5.
(16' st Diana 6)
Guana 6.5
Parravicini 6
Capuano 5.5
(29' st Bresciano sv)
Brienza 6.5
(44' st Simplicio sv)
Caracciolo 5.5
All.: Guidolin 6.5

Arbitro:
Yefet (Israele) 6

Contro l'Eintracht Francoforte il Palermo ha vendicato l'eliminazione patita per mano dello Schalke 04. Lo scorso anno i rosanero, che erano al debutto nel torneo, arrivarono agli ottavi ma furono battuti proprio dalla squadra di Gelsenkirchen: vinsero 1-0 in casa ma si arresero per 3-0 alla AufSchalke Arena. Quel ko e' l'ultimo dei due subiti dal Palermo in Europa: erano stati sconfitti anche nel turno precedente a Praga, 2-1 dallo Slavia, ma si erano qualificati vincendo il ritorno in casa. Per il resto, considerando anche il successo di stasera, lo score rosanero parla di nove successi e due pareggi.

L'Eintracht era invece alla settima sfida contro squadre italiane. Nei sei incontri precedenti aveva avuto la meglio sul Napoli nelle due partite di Coppa Uefa 1994/95, e sulla Juventus ai supplementari nel secondo turno del torneo 1968/69 (i due incontri si erano chiusi sullo 0-0). Il resto dello score vede un altro pareggio e una sconfitta. In totale, quindi, tre successi, due pareggi e un solo ko, in trasferta (quarti di finale della Uefa 1994/95, 3-0 dalla Juventus).

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin soddisfatto dopo la vittoria per 2-1 ottenuta dal suo Palermo a Francoforte. In Germania, in casa dell'Eintracht, e' dunque giunta la terza vittoria in altrettante gare europee disputate quest'anno dalla formazione rosanero: 'E' stata una gara molto veloce e intensa sino alla fine - ha detto Guidolin a fine gara - l'Eintracht ha disputato una buona gara, soprattutto nella prima parte del match'.

Guidolin conclude: 'Sono ovviamente contento del risultato maturato. Voglio anche ringraziare Francoforte e la squadra per l'ospitalita'.

La vittoria per 2-1 in casa dell'Eintracht Francoforte e' la 3.a su 3 incontri disputati dal Palermo in Coppa Uefa.
La squadra di Guidolin nel turno precedente e' riuscita ad eliminare gli inglesi del West Ham imponendosi per 1-0 a Londra, grazie ad un gol di Caracciolo, e 3-0 al Renzo Barbera con reti di Simplicio (2) e Di Michele. I 2 gol che questa sera hanno portato alla vittoria in Germania sono invece stati realizzati da Brienza e Zaccardo.

In questa stagione il Palermo ha disputato 9 incontri in totale, 6 in campionato e 3 in Europa; il bilancio totale e' di 7 vittorie, 2 sconfitte e nemmeno un pareggio.
Queste le 9 partite disputate fino ad ora dai siciliani:

Data Competiz. Partita Ris.
10.09 Serie A Palermo - Reggina 4-3
14.09 UEFA West Ham - Palermo 0-1
17.09 Serie A Lazio - Palermo 1-2
20.09 Serie A Palermo - Catania 5-3
24.09 Serie A Empoli - Palermo 2-0
28.09 UEFA Palermo - West Ham 3-0
01.10 Serie A Chievo - Palermo 0-1
15.10 Serie A Palermo - Atalanta 2-3
19.10 UEFA Eintracht - Palermo 1-2

(Cristian Zaccardo)

Il difensore del Palermo Cristian Zaccardo in vista della gara con il Milan: 'Attenti ai campioni rossoneri'. Il difensore dapprima ricorda il gol contro l'Eintracht. Un gol che cancella l'autogol contro gli Stati Uniti. 'Finalmente ho segnato nella porta giusta', ha detto subito dopo il match. A un giorno di distanza, ricorda che la sua rete 'e' stata importante perche' ci ha permesso di conquistare tre punti e di confermare ancora una volta che siamo una buona squadra dopo il ko con l’Atalanta”. La serie A, pero', offre una sfida da far tremare i polsi al Palermo, che si reca in casa del Milan. 'Contro i rossoneri sara' importantissima la fase difensiva perche' quella rossonera e' una squadra ricca di campioni. Dovremo cercare di stare molto attenti cercando di evitare quelle disattenzioni che negli ultimi tempi ci sono costate care. Domenica ci aspetta un altro esame importante, di certo a San Siro le motivazioni per far bene non mancheranno, speriamo quindi di riuscire a tornare a casa con un risultato positivo”, ha detto Zaccardo al sito ufficiale della societa'.

Nella 7.a giornata di Serie A, il Parma ha vinto la prima partita in campionato: 1-0 all'Ascoli, gol di Igor Budan. Tesser regala qualche sorpresa in formazione, schierando un 4-4-1-1 con Delvecchio unica punta e il supporto di Fini. La soluzione sembra non pagare. L'avvio infatti e' da brivido, nonostante i ritmi bassi. All'11' Pisanu prende palla al limite dell'area, decentrato sulla sinistra. La difesa bianconera prova a mettere in fuorigioco gli avanti ducali, ma i centrali dell'Ascoli scelgono il momento sbagliato. Budan rimane solo in mezzo all'area e ha tutto il tempo per stoppare il pallone servito nel frattempo da Pisanu. Con tutta la calma del mondo l'ex di turno conclude e segna l'1-0, battendo Pagliuca. Da li' in poi le emozioni sono poche. L'Ascoli si fa avanti sfruttando il centrocampo a cinque e un buon possesso palla. Ma le occasioni create sono nulle. Gli unici brividi arrivano nel finale, quando Job viene steso fuori area (42'), guadagnandosi una buona punizione che Pecchia calcia sulla barriera. Infine, un conclusione di Gasbarroni a sorpresa viene facilmente parata da Pagliuca.

La ripresa riprende subito con un episodio da moviola. Al 47' Pisanu raddoppia per il Parma, ma Lops non convalida per un fuorigioco che ha fatto arrabbiare i tifosi di casa. L'Ascoli comunque non demorde. Il migliore e' Job, schierato sulla destra di centrocampo e capace di mandare in panne Castellini al 50'. Il terzino sinistro crociato compie un brutto fallo ma l'arbitro lo grazia. La stessa sorte non e' condivisa da Boudianski e Grella, entrambi diffidati, che, per via di un cartellino giallo, non disputeranno la prossima partita. Ad ogni modo, Pioli vede in difficolta' Castellini e lo sostituisce con Bocchetti al 51'. Al 54' Tesser cambia modulo. Fuori Delvecchio e Pecchia, dentro Bjelanovic e Paolucci: si passa al 4-4-2, ma il risultato non cambia e De Lucia mantiene i guanti puliti. Al 64' anche all'Ascoli viene annullato un gol: a segnare era stato il neoentrato Paolucci. Pioli capisce che non e' il caso di rischiare e, dopo aver messo Muslimovic per Budan, inserisce anche Cardone (difensore) per Gasbarroni (centrocampista) chiudendo la squadra a difesa del risultato con un inedito 5-4-1. La sua scelta viene premiata. Il Parma vince la prima partita stagionale, battendo l'Ascoli nella sfida salvezza e salendo a quota 4 punti in classifica. A traballare, ora, e' la panchina di Tesser.

(Amauri foto sito Palermo)

Con i gol di Bresciano e Amauri nella ripresa, il Palermo batte 2-0 il Milan a San Siro nel posticipo della 7.a giornata. Dopo un primo tempo senza grandi emozioni, ma con un Palermo piu' pericoloso in avanti, nella ripresa la partita si accende. Al 48' gli ospiti passano in vantaggio con Bresciano che brucia Nesta e infila Dida di destro su passaggio filtrante di Diana. Tre minuti dopo il Palermo sfiora il raddoppio: palo clamoroso di Simplicio con una gran botta dai 20 metri. Il Milan e' in evidente difficolta': Jankulovski, nel tentativo di evitare un fallo laterale, regala palla a Bresciano che non riesce a servire Di Michele. Al 62' bella iniziativa del Milan con Seedorf, che mette in piena area un pallone invitante per gli attaccanti, ma ne' Gilardino ne' Inzaghi riescono a intervenire. Buon momento dei rossoneri che al 67' colpiscono due volte i legni della porta del Palermo prima con Kaka' (palo ) e poi con Pirlo (traversa). Al 72' splendida combinazione Kaka'-Gattuso, il brasiliano in piena area potrebbe tirare, ma cerca un compagno e la difesa palermitana libera. Due minuti dopo gli ospiti raddoppiano con Amauri che insacca di destro a porta vuota su una corta respinta di Dida. Prima del fischio finale gol annullato a Gilardino per fallo. Il Palermo raggiunge in testa alla classifica l'Inter.

(Andrea Barzagli. Foto Datasport)

Andrea Barzagli, difensore del Palermo, sorride alla fine della vittoria sul Milan: ‘Stasera siamo stati bravissimi'. Quindi, sulla ‘doppia faccia’ dei rosanero, sconfitti la settimana scorsa in casa con l’Atalanta e vincenti in casa dei rossoneri, aggiunge, ai microfoni di Sky: ”Siamo una squadra strana e, se non andiamo in campo concentrati come stasera, faremo sicuramente brutte figure come successo con l’Atalanta, anche se il loro successo fu meritatissimo”.
Quindi sulla gara di Milano: ”Stasera siamo stati bravissimi, dando il cento per cento. Quando subiamo gol, capita per nostri errori individuali. Se caleremo ancora di concentrazione ne prenderemo altri”.
Inutile parlare di scudetto, con Barzagli non attacca: ”Non siamo abituati a stare davanti, c’e' troppa pressione. E’ giusto che non ce se ne metta addosso troppa perche' lo scudetto lo lasciamo agli altri”. Infine, sulle voci di mercato: ”Lasciare Palermo? Per ora non ci penso, sono contentissimo di starci”.

(Rino Foschi)

Rino Foschi svela che il il presidente del Milan Silvio Berlusconi ha fatto i complimenti ai rosanero negli spogliatoi. Il ds del Palermo, ai microfoni di Sky, spiega: ”Alla fine della partita e' venuto negli spogliatoi e ci ha detto che abbiamo meritato il successo pieno, complimentandosi con la squadra, la societa' e il mister. E’ stato molto bello, perche' si e' visto chiaramente che era un gesto istintivo e sincero, un gesto che gratifica noi e che ci fa molto piacere”.
Quindi Foschi cerca comunque di smorzare gli entusiasmi: ”La classifica e' importante ma il campionato e' lungo. Noi aspiriamo a fare bene, un quarto posto e niente piu'. Se vogliamo sognare possiamo farlo e dire tutto, ma il nostro obiettivo e' quello, il quarto posto. Per vincere un campionato ci vogliono tante cose che vadano tutte verso la stessa strada, ma non illudiamo i tifosi, sarebbe pericoloso”.

(Francesco Guidolin)

Guidolin felice per il 2-0 al Milan: 'Vincere qui e' un'impresa. Nella ripresa siamo stati piu' disinvolti e coraggiosi'. 'Nel primo tempo abbiamo pensato soprattutto a contenere - ha detto il tecnico dei rosanero ai microfoni di Sky - Negli spogliatoi ci siamo detti che se continuavamo cosi' il Milan ci avrebbe fatto gol. Invece nella ripresa siamo stati piu' disinvolti e coraggiosi e abbiamo trovato i due gol, restando solidi in difesa. C’e' stato anche un pizzico di fortuna, non tanto sui pali colpiti dal Milan perche' ne abbiamo preso uno anche noi, ma su un tiro nel primo tempo. Vincere qui e' un’impresa. Siamo felicissimi di essere in testa”. Guidolin elogia Bresciano: “Si applica tantissimo, parla poco e fa coi fatti. Sapevo che avrebbe potuto fare male al Milan, mi e' piaciuto tantissimo”.

Le pagelle di Milan-Palermo, terminata 0-2.

MILAN
Dida 5.5 - Colpevole in occasione del secondo gol del Palermo, circostanza nella quale e' apparso incerto regalando ai siciliani la rete del ko.
Kaladze 5.5 - Non impeccabile in difesa, dove lascia troppo spazio agli avversari.
Jankulovski 5 - Non spinge come dovrebbe sulla sinistra.
Nesta 5 - Disorientato dal taglio di Bresciano in occasione del primo gol, non da' garanzie sufficienti ai compagni di reparto.
Maldini 6 - Piu' reattivo di Jankulovski, prova anche la conclusione a rete nel finale.
Cafu 6 - Il brasiliano mostra la consueta' vivacita', ma anche poca precisione nei cross effettuati.
Brocchi s.v. - Da' il cambio a Gattuso, ma non ha il tempo di entrare in partita.
Pirlo 5.5 - Sfortunato in occasione della traversa colpita, non verticalizza a dovere per gli attaccanti limitandosi a smistare i palloni orizzontalmente.
Seedorf 5.5 - Tenta piu' volte il tiro, ma con scarsa fortuna. Due suoi numeri in area potrebbero innescare le punte, ma manca di precisione nel momento decisivo.
Gattuso 5.5 - Il solito agonismo, ma scarsa lucidita'. Manca il suo apporto nel fermare le manovre di gioco palermitane.
Kaká 7 - Predica nel deserto. E' l'unico del Milan a inventare qualcosa: splendida la conclusione che fa tremare il palo. In un eccesso di generosita' mette in mezzo un pallone che invece avrebbe dovuto spedire senza indugio alle spalle di Fontana.
Oliveira s.v. - Circa un quarto d'ora in campo. Ingiudicabile.
Gilardino 4.5 - Letteralmente immobile nel primo tempo, mostra alcuni segni di risveglio nella ripresa, ma non vede mai la porta.
Inzaghi 6 - Si impegna tanto, cerca il gol in tutte le maniere, ma viene fermato dal muro imbastito dalla difesa di Guidolin.

PALERMO
Fontana 6.5 - Bravo e fortunato quando in pochi secondi (al 67') prima il palo e poi la traversa lo salvano sulle botte terrificanti di Kaka' e Pirlo.
Barzagli 7.5 - Prestazione piu' che autorevole. Un gigante in difesa e bravissimo nei recuperi in velocita'. Capuano s.v. - Ingiudicabile.
Diana 6.5 - Costringe Jankulovski ad arretrare il raggio d'azione con le sue avanzate, sempre pericolose. Serve a Bresciano il pallone dell'1-0.
Zaccardo 6.5 - Molto bene contro gli attaccanti rossoneri, anche se un Gilardino cosi' si marca da solo...
Biava 6 - In affanno in qualche momento, ma amministra con convinzione.
Cassani 6 - Rileva Di Michele per garantire maggiore copertura dopo il vantaggio. Svolge bene il suo compito.
Simplicio 6.5 - Splendido motore di centrocampo; colpisce un palo clamoroso e da un suo tentativo ravvicinato nasce il gol di Amauri dopo la corta respinta di Dida.
Corini 6.5 - Grande recuperatore di palloni in mezzo al campo. Un po' ingenuo nel beccarsi un'ammonizione evitabilissima.
Guana 6 - Cerca di impensierire Dida, ma con scarsa fortuna. Assiste adeguatamente i compagni di reparto.
Bresciano 7 - Grande partita del centrocampista australiano, autore del gol dell'1-0 e del tiro da cui nasce il gol di Amauri. Prestazione da incorniciare.
Tedesco Gio. s.v. - Solo dieci minuti in campo per lui.
Di Michele 6 - Avvio spumeggiante, ma si innervosisce facilmente. Protesta vibratamente contro l'arbitro per un fallo fischiatogli contro e contro il suo tecnico per una sostituzione tatticamente ineccepibile.
Amauri 6.5 - Si vede poco, ma sa incidere. Tempismo da grande uomo d'area in occasione del gol.

palermo 15
inter 15
roma 13
udinese 12
atalanta 12
livorno 12
siena 11
empoli 9
messina 9
catania 8
sampdoria 7
torino 6
cagliari 5
milan 4
parma 4
ascoli 3
chievo 2
lazio -1
fiorentina -7
reggina -7

Il Palermo vince e vola in classifica insieme all'Inter ma il Messina non demerita, anzi in più occasioni fa paura alla capolista con un Riganò in gran forma.
E' proprio il Messina ad andare in vantaggio e proprio con Riganò, poi però sale in cattedra Fontana che nega al bomber il raddoppio in varie occasioni.
Poi è il Palermo a capovolgere la situazione, prima con Zaccardo, poi con Di Michele dal dischetto.

Palermo rimaneggiato quello che scende in campo. Non c'è Corini e in avanti il tridente è formato da Caracciolo, Brienza e Di Michele.Il Messina risponde con Riganò unica punta.
I primi minuti sono uno show dell'attaccante, e di Fontana. Prima è il bomber a segnare, poi è il portiere a negargli il goal in due occasioni.
Il Messina cala e il Palermo ne approfitta. Al 25' Zaccardo sfrutta di testa la sponda di Bresciano, sovrastando il suo marcatore a centro area. E' 1-1.
Il sorpasso arriva nel finale di tempo, quando Rea travolge Di Michele. Rigore e realizzazione di quest'ultimo.

Nella ripresa ancora grandissimo Fontana. Al 50' è attento su un colpo di testa di Zorò, al 55' salva di piede su conclusione ravvicinata di Riganò. Il Palermo si rivede in attacco al 60’, ma Amauri spizzica fuori di testa. In campo in pratica c’è solo il Messina ed al 62’altra azione pericolosa, sempre con Riganò, ma la palla va fuori. Il finale è una girandola di emozioni. Il Palermo va vicinissimo al terzo goal, due volte con Bresciano: tiro respinta di Storari, ancora tiro e ancora Storari.

Finisce 2-1. Il Messina può recriminare, il Palermo già sogna.

inter 18
palermo 18
roma 14
udinese 13
atalanta 13
siena 12
livorno 12
sampdoria 10
empoli 10
messina 9
catania 9
milan 7
cagliari 6
torino 6
ascoli 4
parma 4
chievo 2
lazio -1
fiorentina -4
reggina -4

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin entusiasta della prova offerta da Amauri contro la Fiorentina: 'Prestazione eccezionale'. Nella vittoriosa trasferta sul campo della squadra toscana, valida per la 9.a giornata di serie A e conclusasi con il successo per 3-2 del Palermo, l'attaccante brasiliano ha messo a segno una doppietta regalando anche l'assist a Di Michele: 'Ha messo a segno due gol straordinari - precisa Guidolin - gara quasi perfetta anche per la generosita' messa in campo. E' un grande gruppo, abbiamo risposto alla grande contro un avverasario difficile. Ho visto il gruppo che piace a me, che sa soffrire e ribaltare la situazione'.

Il Palermo ha il miglior attacco in campionato con 21 centri, uno in piu' deell'Inter: 'Io ci tengo a vincere qui - precisa Guidolin - mi spiace se sono stato arrogante in certi momenti, non ce l'ho con la gente di Firenze o altri, io stimo tutti. C'e' qualcosa che un giorno, quando saro' vecchio, raccontero'. Sono una persona che ha classe, non mi sottopongo a questo tipo di dialogo'.

Le pagelle di Fiorentina-Palermo, terminata 2-3.

FIORENTINA
Frey 6 - Non compie grandi interventi come il suo collega ma e' costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco per ben tre volte. Lo salva il palo.
Dainelli 5.5 - Dopo un primo tempo incerto si riprende il ruolo di padrone dell'area.
Kroldrup 5 - Per poco non riesce ad intercettare il pallone diretto a Di Michele. Si fa trovare impreparato sul gol di Amauri.
Pasqual 6 - Spinge molto e proprio da un suo cross arriva il gol del pareggio su autorete di Barzagli.
Ujfalusi 5 - Sbaglia clamorosamente il tempo d'intervento su Amauri in occasione del gol di Di Michele. Sempre in difficolta' contro la piccola punta.
Donadel 6 - Si occupa della fase difensiva lasciando ad altri il compito di inventare.
Jørgensen 5.5 - Il danese non spinge come al solito, appare stanco e fatica contro Bresciano.
Montolivo 6.5 - Sempre presente nel vivo dell'azione. Coglie un clamoroso palo da fuori area e regala a Mutu il pallone del momentaneo pareggio.
Liverani 5.5 - Inventa e difende. Lancia spesso Toni nello spazio ma senza fortuna. Esce nel finale per affaticamento.
Mutu 6.5 - Come al solito segna sempre lui. abvile nel sfruttare iol tiro-cross di Montolivo. Sfortunato, o meglio bravo Fontana a negargli il gol.
Toni 5.5 - Ha avuto un paio di occasioni ma appare poco tranquillo. Sbaglia molto e non e' da lui.
Reginaldo s.v. - Pochi minuti a disposizione.
Pazzini s.v. - Entra nel finale di gara.

PALERMO
Fontana 6.5 - Disattento in occasione della rete di Barzagli. Si rifa' dopo, prima su Kroldrup parando di piede, poi su Montolivo in uscita e poi su Mutu deviando contro la traversa la punizione.
Barzagli 6 - Ha il duro compito di marcare Toni ma ci riesce egregiamente. Trova un autogol di testa. Sfortunato.
Pisano 6 - Prova incolore del terzino che svolge il compitino assegnatogli senza evidenziarsi.
Diana 5.5 - Appare in difficolta'. Forse giocare due volte alla settimana non lo aiuta. Da rivedere.
Zaccardo 6.5 - Oggi non ha sbagliato nulla. Impeccabile e bravo a regalare ad Amauri il pallone del secondo vantaggio.
Biava 6 - Intervento al limite del regolamento su Toni con l'arbitro che lo grazia perche' gia ammonito. Troppo nervoso.
Cassani s.v. - Pochi minuti a disposizione.
Simplicio 6 - Il brasiliano gioca a supporto delle punte ma la sua natura da centrocampista arrettrato lo induce ad arretrare. Sempre prezioso.
Corini 6 - Il faro del centrocampo rosanero offre un primo tempo povero ma nella ripresa prende in mano la squadra trasciandola alla vittoria.
Guana 6 - Entra a dare manforte alla squadra senza strafare e limitandosi al suo compito.
Bresciano 6.5 - La sua velocita' mette in crisi la retroguardia viola. A tratti appare incontenibile.
Tedesco Gio. s.v. - Pochi minuti a disposizione.
Di Michele 6.5 - Sempre presente. Realizza una rete di pregiata fattura sfruttando una invenzione di Amauri meravigliosa.
Amauri 7.5 - Per lui oggi un assist a Di Michele, un palo colpito e due reti all'attivo. Il primo di testa e il secondo dopo una straordinaria serpentina.

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