Palermo

(Francesco Flachi)

Tanti i gol nella partita tra Palermo e Sampdoria, che proietta gli ospiti agli ottavi: finisce 2-3. La squadra di Walter Novellino parte forte, decisa a imporsi sul campo dei siciliani senza adagiarsi sul gol segnato nella gara di andata vinta 1-0 grazie a Bonazzoli. E infatti va subito in vantaggio, con un gol di Flachi al 13'. I blucerchiati recuperano palla in attacco, in un rimpallo la sfera finisce all'attaccante che anticipa Cossentino e brucia Agliardi con un diagonale. Passano 21 minuti e gli ospiti raddoppiano contro un Palermo abulico. Cristian Zenoni riesce a infilare un tiro sotto le gambe del portiere da posizione defilata. Il primo tempo si chiude cosi' con la Samp in vantaggio per 2-0 e un Palermo che sembra non riuscire a riprendersi. Nella seconda frazione, non sembra cambiare il canovaccio della gara. Flachi riceve palla sul filo del fuorigioco e al 54' firma il 3-0 con un tiro preciso e imparabile. Ma la gara si accende proprio quando i rosanero sono sotto di 3 gol. Al 65' Guana gira di testa, spalle alla porta, su punizione e accorcia per il 3-1. Al 73' la Sampdoria resta in 10 per fallo da ultimo uomo di Falcone su Caracciolo lanciato a rete. E' il preludio per l'altra segnatura della squadra di Guidolin: all'80' parte un cross dalla destra che viene respinto dalla difesa, la palla finisce sui piedi di Brienza che di destro da fuori area fissa il punteggio sul 3-2. La fase finale della gara e' un forcing da parte dei rosanero, che piu' volte vanno vicino al gol ma che non riescono a ribaltare un match fortemente compromesso nei primi 60'.

(Francesco Guidolin)

Malgrado il 3-2 finale, Guidolin e' contento della reazione del Palermo contro la Samp: 'Buon secondo tempo'. 'Credo che la seconda frazione non sia stata brutta - ha detto Guidolin appena dopo la fine della partita che ha condannato i rosanero all'eliminazione - La squadra non voleva proprio perdere e credo che abbia dato tutto quel che aveva. Probabilmente avrebbe meritato qualcosa di piu'. Per noi, oggi come oggi, non e' proprio un momento felice, ma credo che torneremo presto a fare risultati utili e positivi. Il problema e' che noi giochiamo troppo, come tutte quelle squadre che sono impegnate nelle competizioni europee, e non possiamo recuperare bene e con tranquillita'. Ma non voglio accampare scuse. Quel che e' certo e' che la qualificazione l'abbiamo persa a Genova perche' non abbiamo concretizzato 4 o 5 occasioni importanti. Un gol poteva di molto cambiare il volto di questa partita di ritorno'.

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin, tecnico del Palermo, non e' deluso. Anzi. 'Il pari poteva starci ed e' un buon segnale'. 'Viste le condizioni nelle quali siamo arrivati un pareggio ci puo' stare - ha spiegato Guidolin ai microfoni di Sky dopo la fine della partita - I miei ragazzi hanno provato a imporre il proprio gioco, anche se il primo tempo e' stato lezioso mentre il secondo e' stato piu' pungente. Diciamo che abbiamo qualche difficolta' nell'organico, non e' brillantissimo come periodo, ma siamo stati abbastanza belli qui a Parma. Voglio sottolineare che qualcuno qui ha fatto 3 punti facendo molto meno di quanto ha fatto il Palermo'. E ogni riferimento all'Inter e' puramente voluto.

'Questa partita mi ha ricordato quella di Cagliari, con un Parma che ci aspettava e ripartiva poi in velocita' - ha spiegato Guidolin - Ci sono stati pochi spazi per muoversi. Certo, mi auguro che il Palermo possa fare gli altri due terzi di campionato con questa media punti, ma non credo proprio che sara' una cosa semplice. Questo pareggio con il Parma puo' essere stato un segnale importante. Se poi c'e' qualcuno che pensa che il Palermo debba mantenere il ritmo di Inter e Roma, sbaglia perche' non e' possibile'.

Guidolin, ancora una volta, batte sui troppi impegni della formazione. 'Non cerco alibi, il calcio e' cosi' - ha detto Guidolin - Le squadre che hanno la possibilita', l'onore e l'onere di giocare nelle coppe europee non hanno la possibilita' di lavorare bene e sono piu' soggette ad infortuni. Se ci fossero meno interessi economici sarebbe meglio. E sarei disposto anche a guadagnare di meno, perche' il sogno, per me, sarebbe di poter incidere di piu', di lavorare meglio'. Guidolin, poi, ha un altro sogno: 'A me piacerebbe tantissimo fare come la Fiorentina dello scorso anno preparando solo ed esclusivamente il campionato. Questo sarebbe il mio sogno'.

Le pagelle di Parma-Palermo, terminata 0-0.

PARMA
Bucci 7.5 - Salva il risultato con una straordinaria parata al 90esimo. Per il resto del match non ha grandi preoccupazioni e controlla bene la sua porta.
Couto 6 - Buona prestazione. Puntuale in copertura trova anche lo spazio per inserirsi in avanti ma un fuorigioco millimetrico gli nega il gol
Paci s.v. - Entra a un quarto d'ora dalla fine per dare forze fresche alla difesa. Lavoro di ordinaria amministrazione.
Ferronetti 6 - Lavoro di routine, gli attaccanti avversari non lo preoccupano. Salva il risultato ribattendo sulla linea di porta una palla pericolosa su cui stava per intervenire Amauri.
Castellini 6 - Gli attaccanti del Palermo non pungono e la difesa del Parma ha vita facile. Lavoro di routine.
Contini 6 - Una partita senza paricolari preoccupazioni. Spazza via parecchi palloni che potrebbero risultare pericolosi.
Gasbarroni 6.5 - Buona partita per il centrocampista che alimenta spesso l'azione offensiva distribuendo palloni e cross. Incrocia spesso con Muslimovic e Pisanu.
Ciaramitaro 6 - Si manovra molto a centrocampo e lui fa il suo dovere distribuendo molti palloni in avanti.
Cigarini 6.5 - Una partita di quantita e qualita'. I palloni a centrocampo passano spesso dai suoi piedi
Dessena 5.5 - A inizio partita potrebbe sbloccare il risultato ma sbaglia da due passi un gol fatto. Per il resto, una buona partita con cross e inserimenti frequenti.
Paponi s.v. - Entra a venti minuti dalla fine e non incide.
Pisanu 6.5 - Sulla fascia destra ha molto spazio e riesce spesso a crossare. In un'occasione arriva anche al tiro da posizione decentrata.
Muslimovic 5.5 - Grande quantita', svaria, si muove e apre spazi ma il suo mestiere e' segnare e oggi la palla non entra. Pochi i tiri in porta e troppo deboli.

PALERMO
Fontana 6.5 - Qualche buona parata su tiri non esaltanti degli avversari. Battuto sul gol ma Couto era in fuorigioco e comunque da due passi non avrebbe potuto fare nulla.
Zaccardo 5 - Qualche problema in copertura: dalla fascia arrivano molti cross. Si propone poco in avanti.
Barzagli 6 - La manovra delle punte del Parma non e' irresistibile e i difensori del palermo hanno vita facile.
Cassani 6 - Buona prestazione in copertura per il difensore con frequenti incursioni sulle fasce a sostegno della manovra offensiva.
Dellafiore 6 - Una partita di ordinaria amministrazione che gestisce con mestiere e senza particolari preoccupazioni.
Corini 7 - Il faro del centrocampo. Tutti le azioni passano dai suoi piedi. Recupera palloni e fa ripartire la squadra. Le sue punizioni e i suoi lanci aprono sempre situazioni potenzialmente pericolose.
Simplicio 6.5 - Alimenta spesso l'azione offensiva con lanci e suggerimenti. Una buona prestazione.
Parravicini s.v. - Entra quasi a fine partita e fa il suo dovere, presidiando bene il centrocampo.
Bresciano 6 - Distribuisce parecchi palloni alle punte che non ne approfittano. Buona partita.
Tedesco 6 - Si propone spesso in avanti e recupera molti palloni. Buona gara ma senza iniziative particolari.
Di Michele 5.5 - Con i suoi dribbling e la sua velocita' tiene sempre in apprensione la difesa avversaria ma non riesce a incidere veramente.
Caracciolo 7 - Entra a venti minuti dalla fine e diventa l'uomo piu' pericoloso del match. Al 90' Bucci gli nega il gol su una grande punizione. Un minuto dopo un suo colpo di testa finisce fuori di un soffio.
Amauri 5.5 - Oggi il brasiliano non punge. Qualche buon dribbling, qualche cross, ma niente di piu'.

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(David Di Michele, Palermo)

Di Michele e Amauri protagonisti del 3-0 con cui il Palermo ha battuto il Livorno nell'anticipo serale della 15.a . Passano 2' e i rosanero sono gia' in vantaggio grazie a Simplicio, che realizza dall'area piccola su assist di Di Michele. All'8' Galante sbaglia un disimpegno e per poco Amauri non riesce a colpire in area. I padroni di casa collezionano azioni pregevoli mentre gli ospiti stanno a guardare e faticano a superare la linea di centrocampo. Al 30' altro brivido per il Livorno: cross di Amauri dalla destra, ma Bresciano non arriva e la difesa respinge. Al 36' il raddoppio rosanero con Amauri di testa su cross di Bresciano. Il Livorno prova a reagire ma gli uomini di Guidolin non concedono spazi.

Il Livorno inizia la ripresa con un piglio diverso, il Palermo ha qualche problema a uscire dalla propria meta' campo. Al 62' contropiede Bresciano-Di Michele, Amelia esce bene e salva il 3-0. Al 66' grande giocata di Amauri, il portiere amaranto non si fa sorprendere. Al 72' il Palermo sfiora il terzo gol: il sinistro impressionante di Di Michele su assist del solito Amauri si stampa sulla traversa. Qualche minuto dopo Amelia compie un vero miracolo su deviazione in area di Zaccardo. All'80' Simplicio realizza il 3-0 su assist di Pisano. Il Livorno cerca il gol della bandiera: all'87' Lucarelli prova il pallonetto da fuori area: miracolo di Fontana che devia in corner. Prima del triplice fischio finale ancora prodezza di Amelia su tiro di Caracciolo. Finisce 3-0. Con questi tre punti il Palermo sale a quota 31 punti in classifica.

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin e' felice della posizione di vertice del Palermo: 'Nessun rammarico per il terzo posto in classifica'. 'Siamo li' tra due grandi squadre - ha detto il tecnico dei rosanero dopo la bella vittoria sul Livorno - Mi dispiace avere perso con l'Inter, ma la nostra sarebbe stata comunque una posizione provvisoria. Siamo una squadra pazza - ha proseguito - E' tornato il mio Werder, la costanza non e' una delle nostre virtu'. Amauri? Ha le potenzialita' per diventare un giocatore grandissimo, alla Drogba, per me il migliore in Europa'.

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(Niente da fare per il Palermo in Coppa Uefa)

Con il pareggio per 1-1 contro il Celta Vigo nell'ultima giornata del gruppo H, il Palermo saluta la Coppa Uefa. Una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Questo il bilancio dei rosanero, che non permette loro di accedere ai sedicesimi di finale (a 4 punti come il Fenerbahce, sono condannati dalla differenza reti sfavorevole). Davanti al pubblico del 'Barbera' i siciliani dovevano vincere per qualificarsi, ma dopo il vantaggio degli ospiti (Baiano al 58') e' arrivato solo il pari, firmato al 70' da Tedesco.

Al primo minuto Agliardi e’ subito impegnato a deviare in angolo una conclusione ravvicinata di Canobbio, inseritosi bene sulla destra. Al 6’ ci prova il Palermo: Caracciolo ritarda la conclusione al limite dell’area, poi serve di tacco Di Michele, il cui destro a girare sorvola di poco la traversa. Ancora gli ospiti pericolosi al 18’ con Nene’, che sfonda sempre dalla destra e lascia partire un sinistro a girare che sibila nei pressi dell’incrocio dei pali. Agliardi non fa rimpiangere Fontana, salvando il risultato al 22’ sulla conclusione dalla distanza di Canobbio. Il Palermo trema al 34’: Nene’ approfitta di un controllo errato di testa di Zaccardo e prova il pallonetto da sinistra: palla sulla parte alta della traversa a portiere battuto.

Partenza arrembante dei rosanero in avvio di ripresa. In una manciata di minuti vanno vicino al bersaglio Simplicio, Barzagli di testa, e Caracciolo, il cui rasoterra dal limite sfiora il palo. Al 57’ doppia occasione per il Celta: prima Bresciano salva sulla linea con Agliardi battuto, poi il portiere si esalta su una conclusione dalla distanza. Un minuto dopo arriva pero’ il vantaggio ospite, firmato dal brasiliano Baiano, che spedisce la palla sul petto di Cassani mettendo fuori causa Agliardi. Il Palermo non smette di crederci, e al 70’ trova il pareggio con Tedesco, che gira in rete l’assist dal fondo di Brienza. Spinta dall’entusiasmo del Barbera, la squadra di Guidolin ci prova fino all’ultimo. Nel finale e’ Di Michele ad avere la palla giusta, ma calcia alto. I rosanero dicono addio ai sogni d’Europa, i sedicesimi di finale restano solo un miraggio.

(Francesco Guidolin, tecnico del Palermo)

Francesco Guidolin e' amareggiato per l'eliminazione in Uefa: 'Peccato, ci tenevamo ad andare avanti nel torneo'. I rosanero avevano 'lavorato molto' per provare in ogni modo a passare ai sedicesimi di finale, per i quali serviva una vittoria in casa con il Celta Vigo. E' arrivato un pareggio, inutile. 'Abbiamo sbagliato solo una partita, a Istanbul, ma bisogna accettare il verdetto del campo', dice Guidolin a La7. 'Se non prendevamo gol la partita potevamo rimetterla in piedi, ma non e’ andata cosi’. La squadra ha fatto tutto cio’che poteva, il nostro era un girone molto duro, che non ci ha permesso mai di respirare - sottolinea il tecnico rosanero, che ricorda - Nel nostro cammino siamo stati bravissimi a eliminare il West Ham, bravi a Francoforte, un po’ sfortunati con il Newcastle e insufficienti a Istanbul. Con sei punti saremmo stati sicuri di passare, non e’ stato possibile, pazienza'.

Al Palermo resta solo il campionato, che al momento vede i rosanero terzi alle spalle della capolista Inter e della Roma. 'Ci ributtiamo nella realta' del campionato, per noi non cambia assolutamente nulla - spiega Guidolin - Solo ci sarebbe piaciuto a febbraio essere ancora in Europa'.

I precedenti aggiornati di Palermo-Celta Vigo, gara valida per l'ultima giornata del gruppo H di Coppa Uefa. I rosanero non avevano mai giocato con la formazione che al 'Barbera' li ha fermati sull'1-1, eliminandoli di fatto dalla possibilita' di accedere ai sedicesimi di finale (a 4 punti come il Fenerbahce, i siciliani sono condannati dalla differenza reti sfavorevole).

Il Palermo aveva un solo precedente contro formazioni spagnole, che risale alla scorsa stagione in Coppa Uefa. Nella fase a gironi i rosanero pareggiarono 1-1 in casa dell'Espanyol (Gonzalez per i siciliani al 44’, Moises per gli spagnoli al 90’). Il bilancio del Celta nella gare disputate in Italia e' invece adesso di una sconfitta (1-0 con la Juventus, negli ottavi della Coppa Uefa 1999-00), una vittoria (2-1 con il Milan, nella fase a gironi della Champions League 2003-04) e un pari, quello di mercoledi' sera. Nei match giocati in Spagna il Celta sconfisse i bianconeri per 4-0 e pareggio' 0-0 con i rossoneri.

(Francesco Totti)

E' la Roma l'anti-Inter. Nel posticipo della 16.a giornata di A i giallorossi battono il Palermo e restano a -7 dalla vetta. Partono forte i giallorossi: al 3' Perrotta, lanciato in velocita' da un velo di Totti, sfiora il palo alla sinistra di Fontana; al 5' grande occasione per Mancini, liberato da un tiro di Taddei rimpallato. Il portiere dei rosanero si salva in angolo. Al 18' la Roma va vicinissima al gol: Mexes colpisce clamorosamente il palo di testa su un calcio di punizione di Totti. Al 24' l'arbitro Rizzoli annulla un gol a Panucci per fallo in attacco. Stessa sorte al 29' per Amauri, reo di una spinta ai danni di Chivu. Al 40' doppio miracolo di Fontana su Perrotta prima e Taddei poi. E' il preludio al gol giallorosso che arriva al 44' con Mancini di destro da limite dell'area. Pronta reazione del Palermo: nel recupero Doni effettua un intervento strepitoso su colpo di testa di Amauri.

A inizio ripresa Spalletti e' costretto a sostituire Perrotta, uscito dal campo in barella per un infortunio alla caviglia sinistra, con Cassetti. Al 51' bella girata di Amauri appena dentro l'area romanista che termina di pochissimo a lato. Al 55' la Roma sfiora il secondo gol: un tiro insidioso di Panucci, deviato da un difensore rosanero, si stampa sul palo. Un minuto dopo il raddoppio giallorosso con Totti, che realizza un rigore concesso per una trattenuta in area di Pisano su Taddei. Al 61' occasione per il Palermo: Caracciolo viene liberato da un errore di Chivu, ma, solo davanti a Doni, calcia a lato. Al 73' De Rossi spedisce alto da pochi passi su assist di Totti. All'80' Fontana devia miracolosamente in angolo una punizione di Totti. All'84' il terzo gol della Roma che porta ancora la firma di Mancini: doppio scambio con Taddei, Zaccardo sbaglia il tempo dell'intervento e il brasiliano infila. All'87' il Palermo resta in 10 per rosso a Simplicio per doppia ammonizione. Nel recupero Totti firma il 4-0 con un pallonetto deviato da Biava.

Le pagelle di Roma-Palermo, terminata 4-0.

ROMA
Doni 6.5 - Meno impegnato del collega Fontana, chiude benissimo su Caracciolo e Amauri nel primo tempo.
Tonetto 6.5 - Tanti cross e recuperi per una prestazione preziosa.
Panucci 6 - Si vede annullare una rete per una trattenuta ai danni di Biava. Chiude bene gli spazi in difesa.
Chivu 6.5 - Si infortunia in avvio di ripresa, ma stringe i denti fino all'88'. Molto generoso.
Mexes 6.5 - Sfiora il gol in avvio con un palo clamoroso colpito al 18'. In difesa non corre particolari pericoli.
Taddei 6 - Si procura un calcio di rigore nettissimo, sfortunato in zona gol.
De Rossi 6 - Parte di gran carriera, ma non trova quasi mai lo specchio della porta. Nervoso, a volte quasi frenetico.
Mancini 8 - Una doppietta fantastica per un giocatore che si sta confermando ad altissimi livelli.
Virga s.v. - Entra nel recupero.
Rosi s.v. - Ingiudicabile.
Perrotta 7 - Fino all'infortunio e' tra i migliori in campo e va anche vicino al gol, poi un problema alla caviglia lo costringe a uscire nell'intervallo.
Cassetti 6 - Non si vede tanto, ma copre bene in difesa.
Pizarro 6.5 - Molto positivo: da' ordine alla squadra e apre spazi utili per gli inserimenti di Mancini e Taddei.
Totti 7 - Due gol e una prestazione d'alto livello per il capitano giallorosso.

PALERMO
Fontana 7.5 - Nonostante i quattro gol incassati e' lui il migliore del Palermo con tanti interventi decisivi soprattutto nel primo tempo.
Zaccardo 5.5 - Commette qualche errore di troppo.
Biava 5 - Sfortunato sul tiro di Totti che devia nella propria rete, ma per tutta la partita aveva sofferto gli attacchi romanisti.
Barzagli 5 - Manca della consueta autorevolezza.
Pisano 5 - Causa un calcio di rigore evitabilissimo. In affanno sui tagli di Taddei.
Parravicini s.v. - Va in campo nel recupero e con la squadra sotto di quattro gol, Guidolin poteva anche fare a meno di farlo entrare.
Guana 6 - Fa un gran pressing, ma da solo non puo' molto contro la corazzata giallorossa.
Bresciano 5 - Assente ingiustificato in un match troppo importante per il campionato del Palermo.
Corini 5.5 - Prestazione sotto tono; non e' al meglio della forma.
Simplicio 5.5 - Si fa espellere scioccamente per doppia ammonizione. Nel primo tempo e' protagonista di alcuni buoni spunti, non concretizzati per pochissimo.
Di Michele s.v. - Solo un quarto d'ora per lui.
Brienza s.v. - In campo nel finale, ma non ha tempo di entrare in partita.
Caracciolo 6 - Partenza a razzo: va vicino al gol, ma Doni gli si oppone da campione. Cala vistosamente nella ripresa, fino alla sostituzione.
Amauri 5.5 - Gioca a sprazzi. Va in rete, ma l'arbitro annulla per un'irregolarita' dello stesso brasiliano.

(Francesco Guidolin)

Guidolin commenta lo 0-4 dell'Olimpico: 'Butto via soltanto gli ultimi 20'. Alle critiche di Zamparini sono abituato'. Dopo la pesante sconfitta contro la Roma il presidente rosanero avrebbe accusato il suo allenatore di distruggere la squadra. 'Sono abituato alle cose che dice - ha replicato Guidolin ai microfoni di Sky - ma non gli rispondo mai attraverso i microfoni'.

Sulla partita: 'Butto via soltanto gli ultimi 20'. Di palle gol ne abbiamo avute e per tutta la gara abbiamo cercato di rispondere alla Roma. Al 45' loro sono andati in vantaggio e la partita si e' messa come preferiscono, ma nei primi 20' della ripresa abbiamo retto il confronto'.

Guidolin spiega la decisione di tenere fuori Di Michele: 'Dovevamo cercare di chiuderci bene e di ripartire con velocita', Caracciolo e' in buona forma e inizialmente mi sono affidato a lui e la sua ora buona di gara l'ha fatta. David e' di Roma e ci teneva a giocare, io gli ho spiegato che avevo deciso cosi''.

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Il Palermo ha battuto 4-0 l'Ascoli nella sfida del 'Barbera', valida per la 17.a giornata della serie A. La prima vera occasione del match coincide anche con il vantaggio del Palermo: e' il 15' quando un bel sinistro di Bresciano, servito da Tedesco, porta sull'1-0 i rosanero. Al 25' grande occasione per l'Ascoli: sugli sviluppi di un corner Pecorari, servito da Perrulli, manca da due passi il tap-in vincente. Il Palermo tiene in mano le redini del gioco, anche se non riesce mai a superare una difesa, quella dell'Ascoli, messa bene in campo da Sonetti.

A inizio ripresa Guidolin toglie l'autore del vantaggio rosanero Bresciano e manda in campo Parravicini. E al 53' trovano il gol del 2-0: ad andare a segno e' Corini, che supera un Pagliuca non esente da colpe direttamente su calcio di punizione. Al 62' gran colpo di testa di Amauri su cross di Di Michele; miracolo di Pagliuca. Il Palermo, da qui in avanti, amministra il vantaggio, non rischiando mai; e all'84' arriva anche il gol del 3-0, autore Tedesco. In pieno recupero, al 92', arriva anche la rete di Capuano, che segna approfittando di una respinta di Pagliuca su tiro di Amauri: 4-0 il finale.

Le pagelle di Palermo-Ascoli, terminata 4-0.

PALERMO
Fontana 6.5 Dopo una parata prodigiosa al 7' su tiro di Paolucci, fa da spettatore non pagante.
Zaccardo 6.5 Prova solida come centrale difensivo.
Barzagli 6 Parte maluccio, fuori condizione. Si riprende alla distanza.
Pisano 6.5 Si fa rispettare lungo tutta la fascia.
Capuano 6 Doveva essere una comparsa invece e' lesto a siglare il 4-0.
Cassani 6 Si vede poco ma dietro ringhia. Tignoso.
Corini 7 Direttore d'orchestra, la sua presenza e' fondamentale. Segna grazie alla sua specialita': la punizione.
Parravicini 5.5 Geometra, si limita a distribuire palle in orizzontale.
Guana 6.5 Solita prova di sostanza al centro. Lavora per 4.
Bresciano 7 Nel primo tempo e' tra i migliori. Non solo il gol, e' anche molto propositivo. Poi esce per problemi fisici.
Tedesco 7.5 Offre il suo solito dinamismo. Offre l'assist a Bresciano per l'1-0 e sigla di testa la rete del 3-0. Peperino.
Di Michele 5 Indisponente. Sbaglia una quantita' infinita di passaggi e si mangia un paio di gol facili facili.
Brienza 6.5 Ha a disposizione pochi minuti ma li sfrutta benissimo. Suo l'assist per il gol di Tedesco.
Amauri 7 Il solito portento. Potenza fisica impressionante, semina il panico nella difesa bianconera. Propizia il gol di Capuano, meriterebbe di segnare anche lui.

ASCOLI
Pagliuca 5 Colpevole sulla punizione di Corini, approssimativo nelle uscite. Appannato.
Cudini 6 Il migliore della difesa bianconera.
Nastase 5.5 Spazza tutto quello che trova, palla e piede avversario.
Pecorari 5.5 Nervoso e sbadato.
Vastola 5 Ha una chance importante da titolare ma se la gioca malissimo. Cacciavite.
Bocchetti s.v. Pochissimi minuti. Sfiora il primo gol in A.
Perrulli 6 Dinamico, meriterebbe piu' spazio.
Guberti 5.5 Presenza innocua.
Zanetti 5.5 Luci e ombre.
Pesce 5.5 Ancora acerbo, scarsa personalita'.
Galloppa 5.5 Non entra in partita.
Fini 5 Dovrebbe prendere per mano i suoi ma non si vede mai.
Boudianski 5.5 Vivace ma approssimativo.
Paolucci 6 Inizia benissimo, Fontana gli nega un gol gia' fatto. Cala alla distanza ma e' poco assistito.

(Mark Bresciano, centrocampista del Palermo)

Il centrocampista del Palermo commenta la vittoria contro l'Ascoli: 'Siamo stati bravi a reagire dopo il ko di Roma'. Dopo il 4-0 subito all'Olimpico e' giunto quello rifilato all'Ascoli. E la musica e' senza dubbio cambiata: 'Siamo stati bravi a reagire perche' dopo la pesante sconfitta di Roma non era semplice”. Mark Bresciano, autore del gol che ha sbloccato la gara contro l’Ascoli, dopo una lunga astinenza e' tornato a pungere: 'All’inizio eravamo un po’ tesi ma questo penso proprio fosse normale, poi con l’andare della gara ci siamo sciolti riuscendo ad essere piu' tranquilli. A chi dedico questo gol? Alla squadra che ancora una volta ha dimostrato di essere unita e di lottare per un unico obiettivo'. Infine, lo sguardo al futuro: 'Adesso speriamo di riuscire a centrare anche a Siena un risultato positivo cosi' da poter trascorrere tutti quanti un bel Natale”.

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Tra Siena e Palermo, gara valida per la 18.a giornata, la partita finisce 1-1. Reti di Simplicio e Rinaudo. I rosanero, dopo le dichiarazioni del loro vulcanico presidente, sono chiamati al pronto riscatto. E, infatti, gli uomini di Guidolin si rendono subito pericolosi con Di Michele. Al 18' solo il palo nega la rete all'attaccante. Tre minuti dopo e' Amauri a provarci, ma il suo colpo di testa e' alto. Sul finire del primo tempo, il Palermo passa. E' Simplicio a firmare lo 0-1 al 41' con un grande tiro di destro da fuori area sul quale Manninger non puo' fare nulla. La gioia rosanero non dura pero' che 60 secondi. Il pareggio per i padroni di casa arriva con Rinaudo al 42', che di testa mette dentro.

Nel secondo tempo, le formazioni si affrontano a viso aperto, con un Palermo che via via si fa piu' rinunciatario lasciando il pallino del gioco ai bianconeri. Locatelli al 56' ci prova su punizione, ma Fontana respinge. Due minuti dopo il Siena colpisce un legno con Bogdani, che a porta vuota non riesce a portare i suoi in vantaggio. E' ancora Di Michele a provarci al 62', ma solo davanti a Manninger colpisce male e nulla di fatto. Al 70' Corini tira da fuori area ma l'estremo difensore ferma in due tempi. Nel finale il ritmo cala vertiginosamente per l'evidente stanchezza. Ma cresce la tensione. Il tecnico del Siena Beretta, apparso nervoso per tutta la partita, viene espulso.

Le pagelle di Siena-Palermo, terminata 1-1.

SIENA
Manninger 6 - Non viene molto impegnato anche se e' costretto a subire un gol. Bravo in occasione del tiro dalla distanza di Corini.
Bertotto 6 - Ottimo nei recuperi e nelle chiusure sulle fasce. Difficilmente gli avversari riescono a superarlo.
Portanova 6.5 - Ha il compito di tenere a bada Amauri fino a quando il brasiliano resta in campo. Gioca una buona gara dimostrando di essere imbattibile sulle palle alte.
Molinaro 6.5 - Parte con timore ma con il proseguire della gara trova la possibilita' di portarsi anche in avanti a dare manforte. Sfiora il gol con un sinistro al volo ed offre a Bogdani una ghiotta occasione palla a Bogdani che l'attaccante spreca.
Rinaudo 6.5 - Trova il gol del pareggio con un bel colpo di testa sfruttando una punizione di Locatelli. Offre la solita sicurezza a tutta la squadra.
Codrea 6 - Attento nel chiudere sulla fascia destra dove Cassani ha molta liberta'. Nella ripresa si limita a contenere le poche avanzate rosanero.
Konko s.v. - Pochi minuti a disposizione del centrocampista.
Brevi 6 - Mostra buona volonta' nel fare bene, ma la presenza di Simplicio lo induce spesso all'errore. Nel complesso offre una buona prestazione.
Locatelli 6.5 - Interressante il suo duello con Corini. Viene colpito duramente nel corso del primo tempo ma resta in campo anche se non al meglio. Nella ripresa cerca spesso Corvia ma senza successo.
Antonini 5.5 - Dopo un inizio scoppiettante non riesce a superare Zaccardo. E' costretto a spostarsi sulla fascia destra ma i compagni non riescono a servirlo con continuita'.
Frick 5 - Non viene molto servito dai compagni ma anche lui non fa molto per farsi notare. Non ariva mai alla conclusione in porta. Da rivedere.
Bogdani 5.5 - Viene ammonito per una presunta simulazione in area di rigore. Nella ripresa ha subito l'occasione per segnare ma a porta vuota coglie la traversa.
Corvia 5 - Entra al posto di uno stanco Bogdani ma non riesce a dare solidita' al reparto offensivo. Spesso si perde tra le strette maglie siciliane.

PALERMO
Agliardi 6 - Entra al posto dell'infortunato Fontana ma praticamente non viene mai chiamato in causa. Solo una parata per lui.
Fontana 6 - Effettua una sola parata. Poi e' costretto a raccolgiere in fondo al sacco il pallone del pareggio e vede Bogdani che colpisce la traversa prima di uscire per infortunio.
Cassani 6 - Sulla fascia destra ha molto spazio di manovra e viene cercato molto dai compagni. Il fiato pero' non lo aiuta e presto si ritrova a coprire le avanzate di Zaccardo.
Barzagli 6 - Bravo ad anticipare Frick, solo davanti a Fontana nel corso del secondo tempo. Sempre attento rischia molto su Bogdani in occasione del primo tempo.
Pisano 5.5 - Gioca da esterno sinistro di difesa. Non riesce pero' ad andare sul fondo per crossare e questo non aiuta tutta la squadra.
Zaccardo 6.5 - Ad inizio gara fatica a contenere Antonini, poi gli prende le misure e non gli lascia spazio. Buona la spinta sulla fascia destra.
Biava 5.5 - Si occupa della marcatura di Bogdani, spesso gli sfugge ma per sua fortuna Barzagli gli da una mano. Appare a volte troppo lento nei cambi di direzione.
Guana 6 - Deve compiere uno sforzo maggiore per coprire il buco lasciato da Corini quando si sposta in avanti. Ci riesce bene per tutto il primo tempo ma nella ripresa cala vistosamente.
Bresciano s.v. - Pochi minuti a disposizione per l'australiano.
Simplicio 6.5 - Gioca da apice alto del centrocampo e trova la rete del momentaneo vantaggio con un gran tiro da fuori area. Nella ripresa sposta i lsuo raggio di azione piu' indietro.
Corini 6 - Il capitano dei siciliani offre il suo grande, solito contributo. Da lui passano migliaia di palloni ma non tutti vanno a buon fine. Perde la testa in occasione dell'ammonizione.
Di Michele 6 - Torna spesso in difesa a dare una mano. Coglie una traversa con un bel tiro ad incrociare. Esce nella ripresa perche' molto stanco.
Brienza 5.5 - Non avendo le caratteristiche fisiche di Amauri e' costretto a giocare vicino a Di Michele per effettuare scambi rapidi.
Amauri 5.5 - Il suo duello con Portanova dura poco perche' e' costretto ad uscire dopo una botta al ginocchio in uno scontro con Manninger.

(Eugenio Corini, centrocampista del Palermo)

Il centrocampista del Palermo Eugenio Corini dopo il pareggio di Siena: 'Inseguiamo il sogno Champions League'. Il tecnico rosanero Francesco Guidolin e' in silenzio stampa. Pertanto dopo la partita in Toscana ha parlato Corini, giustificando la scelta del mister: 'Ha detto la sua dopo la sconfitta di Roma, ma poi si e' preso una pausa perche' non e' semplice rispondere sempre alle stesse domande. E la squadra ha reagito bene, battendo l’Ascoli e andando a pareggiare su un campo difficile come quello di Siena'. Gli obiettivi di campionato non cambiano: 'Inseguiamo la Champions League. Se ce la faremo sara' il coronamento di un sogno'. Un omaggio al momento d'oro della Sicilia: 'Tre societa' siciliane che si stanno consolidando ad alti livelli sono l'orgoglio di tutta la regione. Abbiamo incontrato il Catania alla terza giornata e faticammo, dopo la gara dissi che avrebbero fatto strada perche' giocano bene come giocavano bene in B'.<

Fabio Simplicio ha poi aggiunto: 'Non e' facile giocare tre partite in una settimana, ma anche questa volta siamo riusciti a sfoderare un'ottima gara contro una formazione che ha dato filo da torcere. Il pari e' stato giusto'.

inter 48
roma 41
palermo 35
catania 26
lazio 25
sampdoria 23
udinese 23
empoli 22
livorno 22
torino 22
atalanta 21
milan 20
siena 20
fiorentina 18
cagliari 16
messina 15
chievo 14
reggina 12
parma 12
ascoli 9

Nella 19.a giornata di Serie A, il Palermo ha battuto 2-0 l'Udinese: gol di Caracciolo e Zaccardo. I bianconeri partono bene e, nonostante al 9’ Dossena si faccia male e venga sostituito da Coda, al 22’ creano una grande occasione con Iaquinta, sul quale salva miracolosamente Fontana. Gol sbagliato, gol subito. E al 32’ il Palermo passa con Caracciolo. Il centravanti sfrutta nel migliore dei modi un cross dalla trequarti di Simplicio e insacca alle spalle di Paoletti. L’Udinese pero' rimane in partita e sfiora il pari con uno spettacolare sinistro a giro di Di Natale (37’). La ripresa si mantiene su alti livelli. Al 50’ Fontana salva ancora su Iaquinta, mentre al 67’ Di Michele colpisce il palo dopo una splendida finta che manda a vuoto Natali. Il Palermo non chiude e la partita rimane aperta fino a quando Galeone toglie Di Natale per Siqueira regalando ai rosanero il match. Al 75’ Zaccardo infila il 2-0 e i tre punti vanno agli uomini di Guidolin.

(Francesco Guidolin, allenatore del Palermo)

Il tecnico del Palermo Francesco Guidolin e' convinto: 'Abbiamo grande fiducia in Andrea Caracciolo'. E' stato decisivo contro l'Udinese. E il suo allenatore lo conferma: 'Ho avuto delle risposte positive ma non dubitavo delle capacita' di Andrea Caracciolo. Deve ritrovare se stesso e questo tipo di partite lo possono aiutare. Sino ad oggi e' stato sacrificato perche' Amauri stava facendo un grande campionato. Vincere contro un’ottima squadra come l’Udinese ci fa bene'.

La soddisfazione e' grande: 'Chiudere il girone d’andata a 38 punti credo sia il regalo piu' bello, la risposta migliore, allo stadio e al presidente Zamparini. Conosco l’ambiente e so che devo portare risultati'.