Palermo

(Andrea Caracciolo)

Il Palermo ha battuto per 1-0 il West Ham a Londra nella gara d'andata del primo turno di Coppa Uefa. La sfida dell'Upton Park inizia con un ritmo sostenuto, e al 18' c'e' la prima palla gol per il Palermo: Di Michele salta Ferdinand ma poi il suo tiro-cross si perde a lato. Buono l'assetto difensivo del Palermo, che riesce sempre a mantenere vicini i reparti. Al 36' deviata in angolo dalla barriera un'innocua punizione dai 30 metri di Konchesky, ma e' al 45' che la gara si sblocca: Diana scappa sulla fascia destra e crossa splendidamente per Caracciolo; il condor non puo' far altro che spingere la palla in rete e permettere ai rosanero di chiude il primo tempo in vantaggio per 1-0.

Nella ripresa il West Ham spinge di piu', alla ricerca del gol del pareggio, ma e' il Palermo ad avere le occasioni migliori: al 58' clamoroso il pallone che arriva a Caracciolo, ma l'attaccante si fa ipnotizzare dal portiere del West Ham e, a tu per tu, non riesce a segnare. Passano cinque minuti e una punizione di Di Michele viene salvata sulla linea. A questo punto il Palermo cala, e al 79' Halewood coglie un palo clamoroso. Ma alla fine la formazione di Guidolin porta a casa una vittoria che, tutto sommato, si puo' considerare piu' che meritata.

(David Di Michele)

Le pagelle di West Ham-Palermo, terminata 0-1.

WEST HAM:
Carroll 6
Mears 5.5
Gabbidon 6
Ferdinand 6
Konchesky 5.5
Benayoun 5.5
Mascherano 5
Bowyer 5
Hetherington 5.5
Reo-Coker 6
Tevez 6.5
Harewood sv
Zamora 5.5
C. Cole 5.5

PALERMO
Fontana 6.5
Cassani 6
Zaccardo 5.5
Barzagli 6
Pisano 6
Diana 6.5
Parravicini 5.5
Guana 6
Simplicio 6
Di Michele 6.5
Capuano 5.5
Bresciano 6
Biava sv
Caracciolo 7

(Maurizio Zamparini)

Maurizio Zamparini ovviamente soddisfatto della vittoria del suo Palermo contro il West Ham in Coppa Uefa. In collegamento in diretta con la trasmissione 'Sotto l’erba' in onda su Trm, il massimo dirigente rosanero precisa: 'Una partita bellissima, tutti i palermitani possono ritenersi felici. Al ritorno, comunque, ci sara' bisogno di un grande pubblico'.

Zamparini conclude: 'Caracciolo? Dopo il gol si e' sbloccato'.

(Amauri)

Il Palermo ha vinto a Londra contro il West Ham in Coppa Uefa per 1-0: le due squadre non si erano mai incontrate. I siciliani non avevano mai affrontato una squadra inglese, mentre i londinesi non avevano mai giocato contro un'italiana. Ma non si puo' dire altrettanto degli scontri tra club nostrani e britannici, affrontatisi in 148 occasioni. Gli inglesi hanno vinto 55 volte, contro le 53 italiane, mentre 40 sono stati i pareggi. Un grande equilibrio.

Disastrose per i colori azzurri, pero', le ultime quattro sfide in ordine di tempo. Ad inizio 2006 il Middlesbrough ha eliminato la Roma in Coppa Uefa, mentre l’Arsenal ha estromesso nei quarti di finale di Champions League la Juventus. L’ultima finale disputata tra una squadra italiana e una inglese e' stata poi la drammatica Liverpool-Milan, in cui gli uomini di Benitez si imposero ai rigori. Per risalire all’ultimo successo di un’italiana si deve andare sempre all’edizione 2004/05 di Champions, in cui proprio Maldini e compagni eliminarono il Manchester United.

La Lazio cade anche con il Palermo, sconfitta in casa all'Olimpico per 2-1. Splendida doppietta di Di Michele, poi un super Agliardi lancia i rosanero in vetta. I siciliani partono a viso aperto, e all'11' trovano il vantaggio: Simplicio innesca di Michele che batte Peruzzi, alla 452.a presenza in A, con un bellissimo pallonetto. Portiere incolpevole, ma la difesa della Lazio ha ballato. Il bomber rosanero, galvanizzato dalla presenza del ct della Nazionale Roberto Donadoni in tribuna, si ripete anche al 38': scendendo verso la porta, dalla destra, inventa un 'cucchiaio' in diagonale, maligno e splendido. In mezzo, tre ottimi interventi di Agliardi su Ledesma (16'), Mudingayi e Manfredini (36'). E' proprio il portiere rosanero a brillare, perche' dopo il doppio vantaggio, prima dell'intervallo, e' protagonista altre cinque volte: spiccano le grosse parate su Manfredini (che in un'occasione manda anche a lato), Pandev, Mauri e Oddo. La risposta e' sempre la stessa: Agliardi non ci sta. Nella ripresa la Lazio insiste e ancora Pandev gode di una palla gol al 57', ma se non c'e' il portiere rosanero c'e' Zaccardo che riesce a deviare. Sul fronte opposto Amauri, in contropiede, impegna Peruzzi. Delio Rossi prova a smuovere l'attacco biancoceleste lanciando Makinwa al 60', ma a rendersi pericoloso poco dopo e' ancora Di Michele: conclusione debole. Agliardi al 73' e' pero' costretto a capitolare, con Rocchi che riceve un cross dalla sinistra di Mauri e lo infila d'esterno sotto le gambe: 1-2. E la Lazio sfiora anche il pareggio all'82': Oddo inventa un assist perfetto per Mauri che, sotto porta e con Agliardi spiazzato, non trova il bersaglio. Il portiere del Palermo, anche al 92', trova il modo di essere protagonista: interviene a valanga su Stendardo, scattato bene, e impedisce il probabile pareggio. Arriva il fischio finale: il Palermo si sveglia in testa alla classifica, al fianco della Roma.

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin non si lascia incantare dal primato in classifica: 'Puntiamo a fare bene, pero' si puo' stupire'. Il Palermo dopo il successo alla prima contro la Reggina si ripete anche all'Olimpico espugnando per 2-1 il campo della Lazio. Un risultato che proietta la formazione siciliana al comando insieme alla Roma. L'allenatore, pero', non si lascia incantare: 'Siamo molto soddisfatti della vittoria e della prestazione, e anche del fatto di essere partiti cosi' bene, pero' puo' ancora accadere di tutto'. Un tutto che, per assurdo, potrebbe essere anche un risultato estremamente ambizioso. Guidolin lo sa, e non lo pensa solo in chiave Palermo: 'E' un discorso in generale: sappiamo che questo campionato e' un po' strano perche' ci sono delle squadre penalizzate, e anche per l'assenza straordinariamente importante di una grande come la Juventus. Percio' una squadra che abbia la voglia di stupire, di compiere un'impresa tutte le domeniche, e che abbia l'umilta' di restare un gruppo, puo' farcela'. E' proprio l'umilta' l'elemento chiave secondo Guidolin: 'Io questa credo che la mia squadra ce l'abbia...'.

Tornando all'incontro vinto contro la Lazio, proprio mantenendo i piedi per terra il tecnico rosanero ammette: 'Nel primo tempo il doppio vantaggio e' stato meritato, nella ripresa abbiamo sofferto le pene dell'inferno. Se la Lazio avesse pareggiato, non avrebbe rubato nulla. Abbiamo fatto una buona gara finche' abbiamo giocato, poi e' subentrata la stanchezza della partita e del viaggio di coppa Uefa'.

In tribuna, all'Olimpico, c'era il ct Roberto Donadoni per vedere David Di Michele e non solo. Sara' sicuramente rimasto impressionato dal bomber e da Federico Agliardi, protagonisti dell'incontro. Per quanto riguarda l'attaccante Guidolin spiega: 'Non e' necessario che io gli consigli Di Michele, che ha gia' convocato. E' in forma, lo e' fin dai primi giorni del ritiro. Sta viaggiando in ottima condizione. Per me e' un uomo che ha talento da vendere, ed e' pieno di maturita'. Puo' essere utile per il Palermo, poi se lo sara' anche alla Nazionale ci pensera' Donadoni'.

Le pagelle di Lazio-Palermo, terminata 1-2.

LAZIO
Peruzzi 6 - Incolpevole sui gol del Palermo. Poco impegnato durante il resto della gara.
Siviglia 5.5 - Prestazione non sufficiente del difensore biancoceleste che lascia la retroguardia scoperta in occasione dei due gol palermitani.
Oddo 6.5 - Buona partita del difensore azzurro anche in fase offensiva. Ammonito al 38' per proteste.
Stendardo G. 5 - Spreca una palla gol clamorosa a fine partita che poteva valere il pareggio. In difesa lascia spazio agli avversari.
Mauri 6 - Discreta prestazione in mezzo al campo del centrocampista biancoceleste. Sbaglia alcune palle gol.
Foggia 5.5 - Gara inconcludente del centrocampista laziale che non riesce a innescare al meglio le punte.
Ledesma 5 - Match poco brillante da parte del centrocampista laziale, molto falloso e poco incisivo in fase offensiva.
Manfredini 6.5 - Uno dei migliori tra i padroni di casa. Si propone con costanza in avanti senza pero' riuscire a concludere in rete. Sostituito ingiustamente ad inizio ripresa.
Zauri 5 - Prestazione opaca per il laterale, che non riesce a innescare con i suoi lanci gli attaccanti.
Mudingayi 6.5 - Autore di una buona partita, si propone spesso in avanti con assist verso le punte.
Rocchi 6 - Buona partita della punta che sigla il gol per i padroni di casa e sfiora il gol varie volte.
Pandev 5 - Gara inconcludente per il macedone che lascia troppo soli i compagni di reparto in area.
Makinwa 6.5 - Da velocita' alla manovra biancoceleste non riuscendo pero' a concludere in gol importanti occasioni.

PALERMO
Agliardi 7 - Senza dubbio il migliore in campo. Salva il risultato allo scadere del primo tempo in piu' occasioni.
Barzagli 5 - Molto aggressivo, ma non riesce a bloccare le incursioni laziali.
Pisano M. 5.5 - Molto falloso, non riesce a dare il meglio.
Diana 5.5 - Discreta la sua prestazione in fase di contenimento, nonostante qualche fallo di troppo.
Zaccardo 6 - Buona gara da parte del difensore azzurro che frena l'avanzata biancoceleste.
Biava 6 - Buona partita del difensore, soprattutto in fase di contenimento.
Capuano 5 - Prestazione incolore. Giustamente sostituito nella ripresa.
Corini 6 - Grande motore di centrocampo, spinge fino alla sostituzione avvenuta nella ripresa.
Simplicio 6 - Discreta prova del centrocampista siciliano, sia in fase di contenimento che offensiva.
Guana 5.5 - Prestazione opaca del centrocampista, che non riesce a frenare le avanzate biancocelesti nella ripresa.
Parravicini s.v. - Non giudicabile.
Caracciolo 5.5 - Si sacrifica in difesa col resto della squadra.
Di Michele 6.5 - Uno dei migliori in campo. I suoi gol hanno fatto la differenza.
Amauri 6 - Sempre presente in avanti, ha dato una grossa mano anche in fase di contenimento.

classifica di A 2a giornata a
roma 6
palermo 6
atalanta 4
inter 4
empoli 4
messina 4
catania 4
udinese 3
siena 3
livorno 3
chievo 1
sampdoria 1
ascoli 1
parma 1
torino 1
cagliari 0
milan -2
lazio -11
reggina -12
fiorentina -19

Nella 3.a giornata di A, messe di gol tra Palermo e Catania: finisce 5-3 per i rosanero. Se sugli spalti del Renzo Barbera si vede la parte peggiore del calcio, con scontri violenti tra i tifosi delle parti avverse, sul campo e' invece grande spettacolo di sport. Il derby di Sicilia e' emozionante, con continui ribaltamenti di fronte e ben 8 gol. Al 26' e' ancora Giorgio Corona ad andare in rete, portando cosi' a 2 il suo bottino di gol in serie A. L'esperto attaccante, classe 1974, sta vivendo una seconda giovinezza. Dribbla per due volte in area di rigore, scatta e infila alle spalle di Agliardi, decisamente non incolpevole. Non passano due minuti, e il risultato torna in parita'. A segnare e' Giovanni Tedesco. Il centrocampista, 30 gol in serie A in carriera su 195 presenze, deve solo infilare da due passi dopo una serie di conclusioni rosanero respinte dal portiere.

Fin dalla meta' del primo tempo, la partita inizia a cambiare volto tattico. Il Palermo si fa sempre piu' volitivo, il Catania si affida al suo 'Re Giorgio', che da solo tiene in apprensione tutta la difesa. Ma alla fine, i rosanero passano. Al 47' Simplicio insiste centralmente, scaglia un tiro dalla distanza che porta il Palermo in vantaggio. Nel secondo tempo, succede di tutto. Al 64' numero del portiere dei rosanero Agliardi: una papera senza precedenti. Mascara tira da lontanissimo senza pretese, la sfera rimbalza vicino all'estremo difensore, che vorrebbe stopparla di petto, ma che non ottiene altro di farla rotolare in rete in modo estremamente goffo. Non passano tre minuti, e i rosanero si portano ancora una volta una lunghezza avanti. Stovini mette giu' Bresciano in area e rigore: la trasformazione di Corini arriva grazie a un tiro molto angolato sul quale Pantanelli non arriva di un soffio. Ma non e' ancora finita: al 74' Amauri scappa via sulla sinistra, scaglia un tiro di sinistro che fulmina Pantanelli e che gli regala il secondo gol in tre partite. Anche Barzagli riesce ad avere il suo momento di gloria, dopo le soddisfazioni del mondiale di Germania: Diana crossa al 35', Barzagli la mette dentro di testa. C'e' ancora tempo per l'ultimo gol, l'ottavo. A tempo scaduto Bresciano devia una punizione di Spinesi e mette fuori gioco il proprio estremo difensore. In conclusione, la difesa del Catania, fino alla terza giornata imbattuta, imbarca 5 gol. I rosanero continuano ad avere il miglior attacco del campionato: per loro anche punteggio pieno e primo posto in classifica.

(Francesco Guidolin)

Francesco Guidolin, tecnico del Palermo, ha guidato i suoi nel 5-3 contro il Catania: 'Sono contento, siamo primi'. Per la Sicilia e' un risultato storico. Per ironia della sorte, il miglior piazzamento di sempre del Palermo alla terza giornata giunge proprio grazie a un derby tutto siciliano, con il Catania che ha perso 5-3 ma che non ha affatto demeritato. 'Siamo molto felici - sottolinea allora Guidolin - La vittoria e' stata stupenda, dopo una partita sofferta. E' stato un incontro bello, vibrante, soprattutto perche' adesso siamo primi in classifica. Tra l'altro, in panchina mi sono messo anche la maglia rosa, propria di chi e' in testa'.

La partita ha visto il Catania farsi onore. 'Sono stati decisamente meglio loro nel primo tempo - spiega il tecnico del Palermo - Noi non riuscivamo ad accorciare, a pressare i loro portatori di palla. Insomma, avevamo bisogno di cambiare registro. L'abbiamo fatto e infatti il secondo tempo e' andato decisamente meglio. Abbiamo infatti associato tecnica e aggressivita'. E alla fine abbiamo vinto'.

Il Palermo ha l'attacco piu' forte del campionato, ma anche una difesa che fa sempre acqua. 'Stiamo dimostrando di essere una squadra che puo' andare a rete con tanti giocatori e con buone trame di gioco - dice Guidolin - Direi che dobbiamo mantenere la concentrazione piu' alta e allo stesso tempo preservare questa prolificita' sotto rete. In questo match, ad esempio, abbiamo preso due gol inutili. Dobbiamo lavorare per subire poco. Ora non vedo l'ora di rilassarmi, perche' questo derby l'ho sentito molto. Queste sono gare ad altissima intensita'. E io non ho piu' l'eta' per andare a festeggiare...'

(Eugenio Corini)

Eugenio Corini e' soddisfatto della partita contro il Catania finita per 5-3: 'Era un derby, importante aver vinto'. 'Era un match molto sentito - ha spiegato nel dopo partita Corini - Era una partita difficilissima ma siamo riusciti a vincere contro un Catania che e' ottima squadra, di valore, di carattere. Adesso ci godiamo il primo posto, anche se sono passate solo 3 giornate'.

Quali le caratteristiche migliori della squadra? 'Penso che ci siano delle qualita' che vanno oltre il modulo tattico - ha detto Corini - Una di queste e' cercare di riparare l'errore dei compagni. Un'altra e' fare un passo dopo l'altro, cosi' si raggiungono le grandi imprese'.

Le pagelle di Palermo-Catania, terminata 5-3.

PALERMO
Agliardi 4.5 - La sua papera e' clamorosa, ma cerca di rifarsi subito dopo con un paio di uscite alte. Grande l'affetto dei compagni.
Barzagli 7 - Una diga in difesa dove concede pochissimo. Sale una volta e realizza una rete pregevole. Risorsa.
Pisano M. 6.5 - Incessante motorino sulla corsia di sinistra. Lotta , difende e si propone con continuita'.
Cassani 6 - Presidia senza grandi difficolta' la fascia destra. Sovente aiuta la squadra nella costruzione della manovra.
Diana 6.5 - Entra nel finale e regala a Barzagli la palla del 5-2.
Zaccardo 5 - Perde di vista spesso Corona che sembra quasi stregarlo. Nella ripresa commette meno errori, ma non basta.
Guana 6.5 - Entra nell ripresa offrendo l'assist ad Amauri e distribuendo buoni palloni agli attaccanti.
Bresciano 6 - Avulso dal gioco nel primo tempo, fa meglio nella ripresa guadagnandosi il rigore che apre le porte della vittoria.
Simplicio 6 - In ombra nel primo tempo, si sveglia nella ripresa e segna un gol. Ma nel finale si fa ingenuamente espellere.
Corini 7.5 - Il migliore dei rosanero. Spezza e costruisce con grande facilita'. Segna un rigore importante che spiana la strada del successo.
Tedesco Gio. 6.5 - Realizza un gol di rapina e fornsice un sostanzioso contributo in mezzo al campo. Diligente.
Di Michele 5 - Sembra in serata nel primo quarto d'ora ma poi si perde anche nelle cose piu' semplici fino alla sostituzione.
Caracciolo s.v. - Ultimi minuti per lui. Ingiudicabile.
Amauri 7 - Si fa valere in attacco dove offre buoni palloni ai compagni e realizza da vero bomber in contropiede.

CATANIA
Pantanelli 4.5 - Non pare troppo sicuro e sbaglia clamorosamente sul gol di Simplicio. Pare arrendersi dopo il rigore di Corini.
Sottil 5 - Messo sotto pressione in difesa, sbaglia troppo e concede spazio ad Amauri che firma il quarto gol.
Falsini 5.5 - Non sempre impeccabile in difesa, cerca di farsi vedere anche in fase di spinta, ma i risultati sono modesti.
Silvestri 6 - Limita i danni nel reaprto arretrato e riesce ad andare sul fondo piazzando un paio di cross interessanti.
Stovini 5 - In apnea come tutta la difesa rossoblu, ha il demerito di entrare troppo goffamente provocando il rigore su Bresciano. Distratto.
Colucci G. 6 - Combatte come un leone a centrocampo dove non sfigura. Viene ammonito per eccessiva veemenza.
Biso 6 - Svolge un lavoro oscuro a centrocampo dove recupera diversi palloni e fa ripartire l'azione. Pulito.
Vargas s.v. - Pochi minuti per lui. Ingiudicabile.
Baiocco 6 - Spinge con insistenza sulla destra dove riesce nel primo tempo a rendersi pericoloso. Cala alla distanza.
Caserta 6 - Disputa un discreto primo tempo riuscendo sia a contenere che a offendere, ma lo si vede poco nella ripresa.
Corona 7 - Re Giorgio realizza una rete ben confezionata e tiene da solo in apprensione la difesa. Per poco non fa doppietta.
Del Core s.v. - Ultimi scampoli di gioco per lui. Ingiudicabile.
Spinesi 6.5 - Entra e realizza una rete bella ma inutile con un potente calcio di punizione.
Mascara 6 - Casuale il suo gol; cerca di innestare il turbo e assitere Corona, ma non sempre ci riesce. Apprezzabile per la volonta'.

palermo 9
messina 7
inter 7
roma 6
siena 6
atalanta 5
empoli 5
udinese 4
catania 4
livorno 4
sampdoria 2
milan 1
cagliari 1
chievo 1
torino 1
ascoli 1
parma 1
lazio -8
reggina -12
fiorentina -16

Nella quarta giornata di Serie A, tra Empoli e Palermo finisce 2-0 con reti di Saudati e Almiron. Gol sbagliato, gol subito. Il primo tempo offre emozioni forti al Comunale di Empoli. Ed e' proprio la squadra di casa a rischiare grosso, quando Ascoli mette giu' Amauri. L'attaccante era infatti penetrato in area in dribbling. Il direttore di gara Farina di Novi Ligure non puo' che indicare il dischetto di rigore. Brienza, al 25' carica il tiro e spara una staffilata di sinistro che pero' finisce alta sopra la traversa. Tre minuti dopo, il risultato cambia, e la squadra del capoluogo siciliano deve piegarsi alla maggior concretezza dell'Empoli. Minuto 28, parte un cross da sinistra, la sfera viene mancata sia dall'attacco empolese che dalla difesa palermitana. La palla finisce sulla destra, controcross e testa di Saudati, che firma cosi' la rete del vantaggio. Il Palermo e' allo sbando e l'Empoli prova ad approfittarne: al 36' Pozzi si trova a tu per tu con Agliardi che pero' interviene da campione e sventa l'azione d'attacco.

Il secondo tempo conferma il primo: i rosanero non sono quelli che hanno conquistato a suon di gol la vetta della classifica. L'Empoli raddoppia con Almiron al 9'. La sua rete e' splendida: sulla sinistra dribbling secco e conclusione di destro sotto il sette. Dopo la quarta giornata, il Palermo resta fermo a 9 punti, mentre l'Empoli guadagna i tre punti che lo portano a 8.

(Francesco Guidolin)

Brutta Palermo a Empoli e sconfitta per 2-0. Francesco Guidolin: 'Puo' servire'. 'Purtroppo mi sono dovuto togliere la maglia rosa', scherza l'allenatore riferendosi all'abbigliamento sfoggiato dopo il derby vinto con il Catania. 'Sono dispiaciuto per il Palermo, anche se questa sconfitta ci puo' stare tutta - dice Guidolin - Devo dire pero' che abbiamo fatto una buona gara, almeno nel primo tempo. Nel momento in cui stava funzionando al massimo, la squadra ha preso il primo gol. Nella seconda frazione non siamo riusciti a esprimerci come sappiamo fare. Mi aspettavo un atteggiamento piu' arrembante'.

Detto questo, il tecnico recrimina, 'piu' che per gli episodi dubbi, e uno ce ne e' stato - spiega il tecnico - per come e' andata la partita. Nei momenti in cui giocavamo meglio, abbiamo preso gol. Questo non vuol dire che sto togliendo meriti all'Empoli. Ma credo che se sapremo leggere bene questa sconfitta, se saremo maturi, forse ci potra' anche fare del bene'.

L'accusa al Palermo e' di presunzione. 'Magari inconsciamente ci siamo sentiti piu' bravi, puo' succedere ed e' anche umano - dice Guidolin - Non e' una colpa della squadra. Abbiamo provato a rimettere in piedi la partita'.

Le pagelle di Empoli-Palermo, terminata 2-0.

EMPOLI
Balli 6 - Poco impegnato dagli attaccanti palermitani, si fa trovare pronto sulle uscite e sulle conclusioni centrali.
Ascoli 6 - Ingenuo in occasione del rigore, per il resto gioca su buoni livelli recuperando diversi palloni.
Lucchini 6 - Non sfrutta lo spazio a disposizione sulla fascia, ma presidia con ordine la sua zona. Esce a fine primo tempo.
Marzoratti 6.5 - Non fa rimpiangerele assenze di Raggi e Vanigli. Concede poco agli attaccanti e si propone anche in fase di costruzione.
Baldanzeddu s.v. - Esordisce negli ultimi minuti. Ingiudicabile.
Marianini 6.5 - Ha il merito di produrre gioco sulla destra e realizzare l'assist per il gol di Saudati. Subisce numerosi falli.
Moro 6.5 - Incessante la sua spinta sulla corsia di sinistra da dove offre buoni palloni ai compagni. Meno presente nella ripresa.
Almiron 7 - Non sempre efficace nell'impostazione, si rende utilissimo nella giungla in mezzo al campo e realizza un gol strepitoso che chiude i conti. Essenziale.
Ficini 6 - Rileva Lucchini nella ripresa dando un buon contributo in difesa.
Vannucchi 7.5 - Non mette lo zampino nei gol, ma il talento lascia il segno non appena ha campo davanti a se'. Provoca l'espulsione di Guana. Trascinatore.
Pratali 7 - Punto di riferimento in difesa dove si rende insuperabile, recuperando una quantita' di palloni industriale. Prezioso.
Saudati 7 - Una ghiotta occasione, un gol. Si rende utile offrendo buone sponde per i compagni. Buona intesa con Pozzi.
Pozzi 6 - Indiscutibile per volonta' e impegno, manca un po' nella finalizzazione dell'azione. Ha margini di miglioramento.
Matteini 6 - Entra a mezz'ora dalla fine creando un po' di scompiglio nella difesa palermitana. Ammonito.

PALERMO
Agliardi 6.5 - Punito da due gol imparabili, ci mette piu' di una volta una pezza per evitare un passivo peggiore. Ritrovato.
Barzagli 6 - Tra i pochi superstiti del reparto arretrato. Buone alcune sue chiusure e riprtenze. Ultimo ad arrendersi.
Pisano M. 6 - Non sempre impeccabile in copertura, ha pero' il merito di scendere sul fondo e crossare in area. Corridore.
Cassani 6 - Di lui si ricordano alcune buone giocate come la discesa con assist per Caracciolo, ma anche alcuni errori di imprecisone.
Diana 5.5 - Soffocato dal pressing avversario, non offre un gran contributo riuscendo solo raramente a piazzare una discese delle sue. Da rivedere.
Zaccardo 6 - Entra mettendoci il suo carisma ma ormai la gara e' compromessa.
Biava 5.5 - Perde di vista Saudati sul primo gol e non sempre in difesa riesce a farsi valere. Passo indietro.
Guana 5.5 - Parte bene rendendosi utile sia in attacco che in fase di contenimento. Poi si innervosisce troppo fino all'espulsione rimediata nel finale.
Bresciano 5.5 - La sua gara dura un tempo in cui ha solo un paio d'intuizioni interessanti e nulla piu'. Deve essere recuperato.
Tedesco Gio. 5.5 - Rileva Parravicini ma a centrocampo non riesce a combinare molto di piu'. Da rivedere.
Parravicini 5 - Schierato al posto di Corini non riesce a costruire gioco e fatica anche in fase di interdizione. Rimedia anche un giallo. Appannato.
Caracciolo 5.5 - Di positivo solo una violenta punzione respinta da Balli. Per il resto non riesce a far valere le sue doti tecniche e atletiche.
Amauri 6 - Si guadagna il penalty e prova ogni soluzione per rendersi pericoloso. Ci riesce poco ma l'assistenza dei compagni e' scarsa.
Brienza 5 - Ha il grande demerito di sbagliare il rigore che spianerebbe la strada. Poi ci prova in tutti modi ma spesso e' inconcludente o isolato dal gioco.

inter 10
roma 9
palermo 9
messina 8
empoli 8
udinese 7
siena 7
atalanta 5
catania 5
livorno 5
sampdoria 3
milan 2
cagliari 2
torino 2
ascoli 2
chievo 1
parma 1
lazio -5
reggina -11
fiorentina -16

(Fabio Simplicio, doppietta per lui)

Il Palermo ha vinto 3-0 contro il West Ham al Barbera, accedendo al secondo turno di Coppa Uefa. Gli uomini di Guidolin sono riusciti a passare largamente dopo un avvio in salita in cui gli inglesi si erano fatti sentire dalle parti di Fontana. Il portiere rosanero, pero', e' riuscito a difendere lo specchio da tre tentativi consecutivi attorno alla mezz’ora del primo tempo, salvando miracolosamente in particolare su Harewood. Al 35’, dopo l’unica altra occasione creata da Di Michele, Fabio Simplicio ha punito Carroll con un tiro dalla distanza, portando in vantaggio i padroni di casa nel momento di maggiore sofferenza.

Caricati dall’1-0 del primo tempo, Corini e compagni sono scesi in campo nella ripresa determinati a controllare il gioco. Al 62’ Simplicio ha cosi' messo a segno il raddoppio con un pregevole tocco di destro che ha battuto in pallonetto Carroll. Da allora la gara e' sostanzialmente finita. Pardew ha dato spazio alle seconde linee (tra cui il veterano Sheringham) e Di Michele e' riuscito a infliggere l’ultima rete con un destro secco sul primo palo al 68’. L’azione era stata avviata da una splendida apertura di un eccellente Corini, capace di sorprendere la scoperta difesa degli ‘Hammers’. Il Palermo, dopo la sconfitta di Empoli, riprende la marcia e va al secondo turno di Coppa Uefa.

(Vola il Palermo di Guidolin)

La vittoria del Palermo sul West Ham non e’ una novita’: in Coppa Uefa i rosanero non hanno mai perso al Barbera. Dopo che lo scorso anno in casa erano arrivate quattro vittorie (2-1 con l'Anorthosis, 3-0 con il Broendby, 1-0 con lo Slavia Praga e 1-0 con lo Schalke 04) e un pareggio a reti inviolate contro il Lokomotiv Mosca, i siciliani hanno ottenuto un secco 3-0. L'imbattibilita' casalinga in competizioni europee cosi' non e' caduta.

Per gli uomini di Pardew, invece, l’assenza dal successo diviene sempre piu' preoccupante, dato che il West Ham non vince dal 19 agosto (3-1 al Charlton Athletic in Premier League). Gli inglesi non hanno mai segnato e vinto in terra italica, avendo perso anche l’unico precedente contro la Fiorentina nella Coppa di Lega Angloitaliana del 3 settembre 1975.

(Fabio Simplicio e' al settimo cielo)

Fabio Simplicio, centrocampista del Palermo, dopo l'eliminazione del West Ham in Coppa Uefa: 'Sono davvero felice'. Ha letteralmente schiantato gli 'Hammers' con una doppietta, giusta testimonianza della sua classe. Ora Simplicio si gode la ribalta: 'Sono soddisfatto per il passaggio del turno in Coppa Uefa'. Ma non manca di ringraziare la squadra, e in particolare Fontana, che ha salvato il risultato in tre occasioni: 'Siamo fortunati ad avere due o tre portieri di alto livello: e lui ha fatto delle parate decisive'.

Lo sguardo va avanti: 'Dimentichiamoci del West Ham e pensiamo alla prossima partita contro il Chievo. Per noi e' importantissimo fare punti, in modo che si riesca ad andare avanti in classifica'. Infine, un tenero pensiero: 'Dedico i gol a mia moglie e a mia figlia: mi seguono sempre'.

(Francesco Guidolin, contento ma non troppo)

Francesco Guidolin, allenatore del Palermo, dopo il 3-0 inflitto al West Ham: 'Non era facile batterli'. La doppietta di Simplicio e il gol di Di Michele hanno proiettato i rosanero al secondo turno di Coppa Uefa, risultato che premia i siciliani dopo l'1-0 ottenuto in trasferta. Guidolin e' contento: 'Era una partita molto tosta, siamo soddisfatti, ma siamo solo all'inizio e ora viene il difficile'. Il tecnico non si e' dimenticato delle prestazioni dei suoi giocatori: 'Di Michele ora deve fare una grande prestazione anche contro il Chievo, mentre sono convinto di avere due ottimi portieri: Fontana lo ha dimostrato stasera'.

(Fabio Simplicio, decisivo al Barbera)

Le pagelle di Palermo-West Ham 3-0.

PALERMO:

Fontana: 7.5
Cassani: 6
Zaccardo: 6.5
Barzagli: 6.5
Pisano: 6.5
Diana: 6
45' s.t. Dellafiore: s.v.
Corini: 7.5
33' s.t. Guana: s.v.
Simplicio: 8
Bresciano: 6.5
Di Michele: 7
40' s.t. Brienza: s.v.
Caracciolo: 6.5

Guidolin: 7

WEST HAM

Carroll: 5.5
Spector: 5
Collins: 5
Gabbidon: 5
Konchesky: 5.5
Reo Coker: 6
Mascherano: 5
24' s.t. Benayoun: 5.5
Bowyer: 5
Harewood: 6
24' s.t. Sheringham: 6
Tevez: 6
Cole: 5.5
16' s.t. Zamora: 5.5

Pardew: 5

ARBITRO: Kasnaferis, 5

(Eugenio Corini)

Nel posticipo della 5.a giornata di A, il Palermo espugna il campo del Chievo per 1-0 e aggancia la Roma in testa. A siglare il gol vittoria per i rosanero e' l'ex Corini, che al 30' batte il portiere dei gialloblu' Squizzi con un preciso destro dopo un batti e ribatti in area di rigore. Chievo subito pericoloso dopo 4': Godeas tocca dentro per Semioli, il centrocampista e' anticipato da un difensore. Replica degli ospiti all'11': Bresciano riceve da Di Michele in piena area di rigore, ma Brighi lo anticipa e libera l'area. Sul finale della prima frazione lo stesso Brighi, lasciato libero in area, spreca l'occasione del pareggio.

Nella ripresa, al 53', episodio dubbio in area rosanero: Zaccardo anticipa Godeas che va a terra. Tutto regolare per il direttore di gara. Al 72' grande percussione di Barzagli, che serve Di Michele, ma l'arbitro Farina ferma il gioco per un presento fuorigioco. Un minuto dopo tentativo dalla distanza di Bresciano, il tiro termina di poco a lato. All'85' ottimo cross di Moro per Tiribocchi, il portiere rosanero Agliardi esce in anticipo. Quattro i minuti di recupero, ma il risultato non cambia.

(Eugenio Corini)

Eugenio Corini, ex di turno, commenta il successo di Verona: ‘Adesso possiamo lavorare piu' serenamente'. Il successo colto intrasferta contro il Chievo gratifica tutto l’ambiente rosanero. Ai microfoni di Sky il centrocampista aggiunge: ”Abbiamo capito che se si prendono troppi gol non si va lontano. Stiamo trovando gli equilibri e vincendo possiamo trovare maggiore serenita'”. Corini individua la chiave del successo: ”Abbiamo curato molto i particolari. A volte le partite si decidono proprio per questo motivo. Siamo molto contenti, affrontiamo questa sosta meritata con grande gioia”. Un giudizio sul Chievo, squadra che Corini ha ancora nel cuore: ”Eravamo consapevoli che qui a Verona sarebbe stato difficile. Ho giocato qui, li conosco bene, ma sono sicuro che si riprenderanno presto”. Infine sul campionato: ”Ho gia' avuto modo di dire che con Inter e Milan c’e' molta differenza. Anche la Roma ha qualcosa in piu' di noi. Il nostro sogno e' il 4° posto”.

Le pagelle di Chievo-Palermo, terminata 0-1.

CHIEVOVERONA
Squizzi 5.5 - Incerto in occasione del gol del Palermo, quando non e' abbastanza reattivo per anticipare Amauri all'interno dell'area piccola. Controlla senza patemi d'animo le altre occasioni da rete.
Moro 5.5 - Bravo nell'effettuare alcuni buoni recuperi in difesa, insufficiente in fase propositiva.
Lanna 5.5 - Prova a impegnare Agliardi nel secondo tempo con un colpo di testa ravvicinato. In difesa soffre la velocita' di Di Michele.
Mandelli 5.5 - Non impeccabile al centro della difesa, ma a sua discolpa si puo' dire che non e' supportato dai compagni di reparto.
Mantovani 5.5 - Anche lui si trova in difficolta' quando lo puntano Amauri e Di Michele.
Luciano 5.5 - Ci mette tanta volonta', ma si rende pericoloso solo con un tiro dalla distanza di poco a lato e un tiro nello specchio centrale.
Brighi 6 - Prestazione caparbia. Con un enorme numero di palle recuperate in mezzo al campo cerca di arginare le falle del centrocampo clivense.
Semioli 6 - Molto attivo nei cross, che rimangono la sua specialita' (ben tredici in totale nel corso della partita), ma dovrebbe cercare di variare una maniera di giocare diventata troppo prevedibile.
Kosowski 6 - Sulla sinistra si danna l'anima, fa quel che puo'.
Marcolini s.v. - Poco piu' di un quarto d'ora in campo. Ingiudicabile.
Giunti 5.5 - In mezzo al campo il vero leader e' Corini e il centrocampista del Chievo non riesce a illuminare il gioco come dovrebbe.
Godeas 5.5 - Si impegna, ma sbaglia troppo sottoporta, dove e' ben marcato dai difensori del Palermo.
Tiribocchi 5.5 - Quasi mezz'ora in campo, ma si vede poco in area di rigore.
Pellissier 6 - Ci prova di piu' del compagno di reparto Godeas, ma non e' assistito adeguatamente dai suoi compagni.

PALERMO
Agliardi 7 - Una sicurezza per il reparto difensivo nelle uscite, anche tra i pali si dimostra estremamente concentrato.
Barzagli 7 - Grandissima partita del difensore rosanero. In costante anticipo sugli attaccanti gialloblu' va addirittura a sfiorare il gol con un bel tiro dalla distanza e serve un assist d'oro per Di Michele, fermato solo dal fuorigioco.
Pisano M. 5.5 - Partita di copertura, non lo si vede quasi mai varcare la meta' campo.
Diana 6 - L'ex blucerchiato cala alla distanza dopo un buon avvio di gara.
Zaccardo 6.5 - Un pilastro della difesa di Guidolin. Dalle sue parti non si passa facilmente, solo Pellissier lo induce al fallo da cartellino giallo.
Capuano s.v. - Non giudicabile.
Cassani 6 - Dalle sue parti non passano di sicuro giocatori in grado di impensierirlo particolarmente. Gara tutto sommato tranquilla per lui.
Simplicio 6.5 - Giocare al fianco di Corini gli da' un'enorme sicurezza. Potrebbe proporsi anche in attacco, ma preferisce sempre allargare il gioco sulle fasce.
Bresciano 7 - Prestazione autorevole del centrocampista australiano, che crea scompiglio piu' di una volta nella difesa clivense.
Corini 7 - Grande prestazione dell'esperto centrocampista rosanero. Un gol di pregevole fattura per una gara da incorniciare.
Parravicini s.v. - Entra all'88' al posto di Simplicio. Ingiudicabile.
Di Michele 6.5 - Si cerca e si trova con Amauri e Bresciano. Gioca bene, senza strafare.
Brienza s.v. - Pochi minuti in campo. Non giudicabile.
Amauri 6.5 - Solo due tiri nel corso della gara per uno degli ex della sfida. Fa pero' molto movimento senza palla, aprendo gli spazi per i centrocampisti.