Roma

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti, dopo il 7-0 rifilato al Catania, non ha dubbi: 'Oggi e' stato tutto perfetto'. A fine gara, ai microfoni di Sky, il tecnico della Roma non si nasconde ma non vuole nemmeno volare troppo: 'Una bella gara dentro una cornice di pubblico bellissima. Abbiamo comunque ancora delle cose da migliorare, al di la' del fatto che le pecche non si siano evidenziate oggi. Totti? Se non gioca bene la squadra non gioca bene nemmeno lui. Ci vuole sempre un atteggiamento di squadra'.

Roma e Inter, duello a distanza: 'Non sto a dire quale delle due squadre sia piu' forte o meno - precisa - ma i miei calciatori me li tengo stretti; dico che tutte e due le squadre hanno delle caratteristiche precise'.

(Simone Perrotta)

Il centrocampista della Roma Simone Perrotta dopo i 7 gol rifilati al Catania: 'Grande prestazione'. 'Questa squadra lavora con umilta' e capisce che puo' fare bene in ottica futura - ha detto Perrotta - Questo e' un anno nel quale facciamo buon calcio, siamo un ottimo gruppo e anche fuori dal campo stiamo bene insieme. Queste sono cose importanti. La base di tutto deve essere il gruppo, e alla Roma ce ne e' uno molto buono'.

Le pagelle di Roma-Catania, terminata 7-0.

ROMA
Doni 6 - Oggi ha poco da lavorare, l'attacco del Catania lo impegna in poche occasioni.
Chivu 7.5 - Decisivo in chiusura, preciso anche quando si propone avanti, anima l'azione della Roma. Se la sua squadra viene da una giornata decisamente positiva molto lo deve a lui.
Panucci 8.5 - Segnare una doppietta per un difensore non e' cosa da poco. Sempre presente in campo nel suo ruolo, e' anche decisivo sottoporta. Grande giornata per lui.
Ferrari 6.5 - La difesa della Roma e' poco impegnata, ma nelle poche occasioni pericolose funziona bene e Ferrari fa la sua parte.
Cassetti 6.5 - Buona la sua partita, anche se e' tra quelli meno in vista.
Pizarro 7 - Le sue azioni sulla fascia mettono il Catania con le spalle al muro. Preciso e concreto anche in attacco, protagonista della solidita' del centrocampo della Roma.
Totti 7.5 - Gioca da vero capitano, con tocchi di classe, generosita' e spinta in avanti. Coordina l'azione e tiene come ci si aspetta da lui a centrocampo. Alla fine riesce anche a mettere il suo nome sulla valanga di gol.
Perrotta 8.5 - Forma ritrovata e doppietta per lui. Nessuno degli avversari sembra riuscire a fermarlo, tanto che nell'azione del secondo gol scarta difesa e portiere del Catania. Una performance di altissimo livello.
Taddei 7 - Buona partita come per tutta la squadra, fa partire le azioni anche con qualche giocata di classe.
De Rossi 7 - Gioca per poco piu' di un tempo ma lo fa con classe e grinta. Anche lui, galvanizzato dalla buona giornata per la squadra, delizia gli spettatori con giocate di finezza.
Aquilani 7 - Mette del suo nell'impensierire un Catania gia' avvilito, cerca in piu' occasioni la rete ma non centra lo specchio della porta.
Mancini 8 - Va in rete una volta, ma sono molte di piu' quelle in cui fa tremare la difesa del Catania. Per l'occasione sfoggia giocate di alto livello.
Vucinic s.v. - Gioca poco e a partita chiusissima, ma non per questo rinuncia alle azioni pericolose, anzi.
Montella 7.5 - Il centrocampo cerca di spingerlo al gol e alla fine riesce benissimo, realizzando la sesta rete dell'incontro. Brilla anche lui in una Roma che da' il meglio.

CATANIA
Pantanelli 6 - Prendere sette gol non e' bello, ma a sua discolpa si puo' dire che spesso non poteva far molto per arginare la giornata strepitosa della Roma.
Sottil 5 - La difesa del Catania subisce moltissimo e dopo l'espulsione di Mascara e' completamente soverchiata. Non e' tra quelli che fanno di piu' per fermare la Roma.
Stovini 5 - E' tra quelli che piu' mettono i bastoni tra le ruote all'attacco romanista, ma non basta. Spesso i palloni sfuggono.
Sardo 6 - Inizia a giocare da subito molto alto e offensivo e la squadra lo paga. Parte bene ma poi cambia ruolo e cala di livello. Utile in copertura, si fa vedere in avanti nelle poche occasioni disponibili.
Vargas 6 - Propositivo e mobile sulla fascia sinche' il Catania non va in coma, sembra sentire meno degli altri la disperazione.
Colucci 6 - Cerca di mettere una pezza a una squadra provata dal'espulsione. Nel secondo tempo si spegne come tutti i compagni.
Lucenti s.v. - Entra per poco tempo e a partita chiusa.
Biso 5 - Entra al posto di Colucci ma, in un secondo tempo senza ispirazione, non riesce a sostituirlo appieno.
Edusei 5.5 - Tra quelli che toccano piu' palla nel Catania ma riescono anche a perderla in favore della Roma.
Baiocco 4 - Talmente ingenuo o incavolato da rimediare una doppia ammonizione in chiusura. E' tra quelli che sentono di piu' il peso della sconfitta e lo fa vedere in campo.
Caserta 5 - Non si fa vedere molto, il centrocampo del Catania non tiene.
Corona 6.5 - Da solo cerca di mantenere in piedi l'attacco del Catania. Dopo l'espulsione e' isolato ma ha dei guizzi intelligente e, quando puo', fa male sotto porta. La partita gli concede pochissimo pero'.
Del Core s.v. - Dieci minuti sul sette a zero non permettono di farsi vedere, anche volendo.
Mascara 4 - Si fa espellere per una gomitata in faccia a Chivu dopo un quarto d'ora e praticamente decreta la fine della partita.

inter 30
palermo 27
roma 26
livorno 19
atalanta 17
empoli 16
udinese 16
siena 16
catania 16
lazio 15
cagliari 14
messina 14
sampdoria 13
torino 11
milan 8
parma 8
ascoli 5
fiorentina 4
chievo 4
reggina 0

Lo Shakhtar supera la Roma 1-0 nella 5.a giornata del gruppo D di Champions League. Partita non bella, con la squadra di Luciano Spalletti che ha badato soprattutto a difendersi nel primo tempo, con gli ucraini che, pur senza rendersi pericolosi, hanno aumentato la pressione nella parte finale dei primi 45 minuti di gioco. Nella ripresa la rete che decide la partita: arriva al 61’ e la firma Marica con un colpo di testa. Nel finale Doni salva la porta su Brandao. La Roma rimane seconda in classifica, ma ora non potra' commettere passi falsi nell’ultima partita del girone con il Valencia.

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti, tecnico della Roma, commenta il ko subito a Donetsk: ‘Non abbiamo fatto una buona partita'. Quindi spiega: ”Loro sono stati bene in campo e hanno sfruttato la loro velocita' e la loro tecnica. Noi abbiamo faticato, pero' bel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene senza soffrire tanto, invece nel secondo abbiamo subito di piu' e loro sono stati bravi a sfruttare questa situazione. Se poi facciamo ricompattare la difesa altrui diventa difficile, perche' non abbiamo giocatori pesanti. Comunque sicuramente abbiamo fatto poco”.
Sul fatto che il pareggio fosse un risultato accettabile, Spalletti sottolinea: ”I discorsi sono sempre gli stessi: a livello psicologico essere accompagnati dal fatto che basta un punto un po’ ti condiziona, ma i discorsi erano stati fatti in un’altra direzione. Il gol? C’e' stata poca attenzione nel valutare gli inserimenti alle spalle”.
Infine il tecnico giallorosso scarta ogni ipotesi di mercato: ”Caracciolo? Stiamo bene cosi' e non andiamo a cercare situazioni dove siamo a posto. Io ho Montella che sta tornando a ottimi livelli e ho Vucinic che sta migliorando di volta in volta, anche se gli manca il ritmo partita”.

I precedenti aggiornati tra Shakhtar Donetsk e Roma, alla luce della vittoria per 1-0 della formazione ucraina. Lo Shakhtar Donetsk ha fatto sua la sfida della quinta giornata del gruppo C della Champions League. All'andata la squadra di Luciano Spalletti si era imposta con un rotondo 4-0.

Si e' trattata della quarta sfida della Roma contro una formazione ucraina. Oltre alla gara d'andata contro lo Shakhtar, giocata lo scorso 12 settembre, la Roma aveva giocato per due volte contro la Dinamo Kiev, perdendo sia all'Olimpico (0-3 a tavolino, gara sospesa per il lancio di una monetina in testa all'arbitro Frisk), sia fuori (0-2). Lo Shakhtar Donetsk, con le italiane, ha un ruolino di marcia di otto sconfitte, un pari (1-1 con l'Inter del 24 agosto 2005) e ora una vittoria.

(Luciano Spalletti)

Basta un colpo di testa di Marica per riportare sulla terra la Roma dopo l’abbuffata di gol con il Catania. I giallorossi salgono in Ucraina con l’evidente obiettivo del pareggio, che spalancherebbe le porte degli ottavi di finale. L’avversario, lo Shakhtar di Mircea Lucescu, non sembra squadra in grado di creare grossi problemi ai giallorossi, che amministrano il primo tempo senza grosse difficolta', anche grazie a un Mexes che comanda la difesa con autorita', chiudendo tutti i varchi.

La ripresa, pero', e' un’altra storia. Il primo campanello d’allarme arriva da Marica, che si presenta solo davanti a Doni, ma e' uno strepitoso intervento di Mexes a negare il gol al rumeno. Segnale ignorato pero' dalla Roma, che poco dopo va sotto: cross di Jadson per la testa di Marica che, lasciato completamente libero in area, non ha problemi a insaccare. Spalletti prova a correre ai ripari alzando il baricentro prima con l’ingresso di Pizarro, poi buttando nella mischia Vucinic e Montella, sortendo l’unico risultato di aprire autostrade per il contropiede degli arancionero di casa, che trovano pero' sulla loro strada un Doni in serata di grazia, capace di limitare i danni fino allo scadere e di conservare almeno il vantaggio sugli ucraini per quanto riguarda la differenza reti. In virtu' di questo vantaggio, alla Roma servira' un punto nella prossima sfida all’Olimpico con il Valencia, gia' qualificato, per accedere agli ottavi.

(Rodrigo Taddei, Roma)

Le pagelle di Shakhtar Donetsk-Roma, terminata 1-0.

SHAKHTAR DONETSK
Shust 6
Kucher 6
Rat 6.5
Chygrynskiy 6.5
Elano 6
Fernandinho 6.5
Jadson 7
Tymoschuk 6.5
Gay s.v.
Duljaj 6
Srna 6
Brandao 7
Aghahowa s.v.
Marica 7

ROMA
Doni 7
Mexes 7
Panucci 5.5
Ferrari 5
Cassetti 5
Pizarro 5
Totti 4.5
Perrotta 5
Taddei 4.5
De Rossi 5
Aquilani 6
Mancini 4.5
Vucinic s.v.
Montella s.v.

(Francesco Totti dopo il secondo gol giallorosso)

La 13.a giornata di A vede la Roma travolgere la Sampdoria a Marassi per 4-2. Totti autore di una doppietta. Da antologia il secondo gol del capitano giallorosso. Nell’alta classifica frena il Livorno (fermato 2-2 in trasferta dalla Reggina), mentre l’Atalanta addirittura cade in casa, sconfitta 2-1 dal Torino. L’Empoli supera di misura il Cagliari (1-0), mentre risale la Lazio, che regola l’Ascoli per 3-1. Punti importanti anche per il Catania (2-0 al Parma), mentre il sentito derby tra Siena e Fiorentina si chiude sull’1-1.

Vittoria esterna della Roma sul campo della Sampdoria nella 13.a giornata. I giallorossi si impongono per 4-2. Gli ospiti partono a spron battuto, Totti sfiora la rete in avvio su assist di Panucci, e al 13' firma il vantaggio romanista. Il capitano scatta sul filo del fuorigioco servito da De Rossi, controllo e palla a incrociare per l'1-0. Palla al centro, e dopo un minuto arriva il pari doriano. E' Volpi a realizzarlo con un tiro dal limite che trafigge Doni, il portiere meno battuto finora in Serie A. La Roma non si scompone, la Samp perde Quagliarella per problemi muscolari, e al 33' arriva il nuovo vantaggio ospite: e' Perrotta a colpire dal limite dell'area. Ancora non e' finito il primo tempo, e la formazione di Spalletti chiude virtualmente la gara: al 44' arriva il 3-1, lo firma Panucci sul cross di Totti. Il capitano giallorosso oggi e’ ispiratissimo, e al 74’ infila il settimo centro stagionale. Il 4-1 della Roma e’ una prodezza balistica, una botta di sinistro al volo a incrociare che non lascia scampo all’impotente portiere Berti. Se la gara era chiusa, ora e’ blindata. La Samp accorcia le distanze con il rigore di Flachi (al rientro dopo due mesi di squalifica) nel finale, ma il 2-4 resta impietoso e lascia i doriani a quota 13 punti, mentre la Roma sale al secondo posto (29), in attesa di Palermo-Inter.

(Francesco Totti, capitano della Roma)

A Genova domenica si e' visto un Totti in forma-Mondiale: 'I miei due gol li dedico a Platini e Matarrese'. E' caustico il capitano romanista dopo il 4-2 rifilato a Marassi alla Sampdoria. Il secondo gol dell'attaccante e' stata una perla di rara bellezza, un sinistro al volo che non ha lasciato scampo al portiere avversario. Una prestazione per rispondere alle critiche di Michel Platini, e all'ammonimento di Antonio Matarrese, presidente di Lega, riguardo i suoi rifiuti alla convocazione in Nazionale. 'Sono contento per me stesso. Totti in questo momento pensa solo alla Roma e basta', taglia corto il capitano, che come i compagni aspetta il rientro dell'infortunato Aquilani. 'Alberto e' un giocatore troppo importante per noi, spero possa tornare presto perche' e' uno che sta facendo la differenza. Gli siamo vicini'.

Sul campo, nel frattempo, la Roma continua a fare spettacolo. 'Vogliamo arrivare lontano, abbiamo le potenzialita’ per farlo - dichiara Totti a Italia Uno - Sono contento per la prestazione della Roma, volevamo venire qui per disputare una grande partita, e alla fine ci siamo riusciti. Palermo-Inter? L'importante era vincere, qualsiasi risultato stasera andra' bene lo stesso. L'importante e' restare vicino a loro'.

(Luciano Spalletti, allenatore della Roma)

Luciano Spalletti, allenatore della Roma, dopo il 4-2 sulla Sampdoria: 'E' stata una vittoria molto importante'. Il tecnico giallorosso e' entusiasta dopo la gara di Marassi: 'La squadra ha giocato un grandissimo primo tempo, mettendo la partita sul livello che le era piu' congeniale contro una formazione molto fisica come la Sampdoria. Siamo riusciti a far prevalere la tecnica e mi sembra che la squadra abbia vinto meritatamente dando un buono spettacolo'. Spalletti non dimentica i singoli, primo di tutti Aquilani: 'Il primo pensiero va a lui, si e' fatto male seriamente e vorrei salutarlo'. Poi, il capitano: 'Io non ho visto il gol di Ronaldinho di sabato sera. Ho visto quello di Totti a Marassi, splendido di sinistro'.

Spalletti, dopo aver agganciato temporaneamente il secondo posto, ha ricordato le qualita' della squadra: 'Noi non abbiamo fatto grandi acquisti, ma la mia squadra e' forte. Ci sono altre squadre del nostro livello e, una, l’Inter, superiore'. Il tecnico chiarisce l'affermazione con un retroscena di mercato: 'Ad esempio, noi abbiamo provato a prendere Crespo, ma poi e' andato a Milano. Dobbiamo fare anche queste considerazioni. Comunque la mia squadra e' forte e la tengo cosi' com'e''. Spalletti ha voluto poi fare da pompiere per alcune polemiche: 'Non ho avuto alcuno screzio con Mancini durante la gara. E non so perche' Platini critichi Totti. Forse lo fa perche' non l'ha mai osservato con continuita''. In chiusura, non poteva mancare un pensiero al posticipo fra Palermo e Inter: 'Non so quale sara' il risultato finale. Ma a noi il pareggio andrebbe bene'.

Le pagelle di Sampdoria-Roma, terminata 2-4.

SAMPDORIA
Berti 6 - Prende quattro gol ma spesso non e' colpa sua. Sui tiri di Totti ha poco da opporsi, si agita molto, e a ragione, per la disposizione pessima della sua difesa.
Falcone 6.5 - All'inizio del primo tempo i suoi interventi salvano piu' volte la porta della Sampdoria, poi l'attenzione scende. Si riprende nel finale.
Sala 5 - Perde spesso palla in una difesa che risulta un po' debole e subisce troppo l'attacco romanista e dunque non riesce a opporsi.
Zenoni s.v. - Tra quelli meno in vista, non marca a sufficienza e si vede: se la Samp prende quattro gol e' anche perche' il reparto spesso si addormenta.
Maggio 5.5 - Alla fine del secondo tempo si dimostra vivace anche in attacco, ma subisce anche lui una Roma decisa.
Palombo 5.5 - Fa quello che puo', ma il centrocampo non tiene moltissimo. A volte utile anche nei recuperi.
Olivera 6.5 - Anche lui riesce a far correre la difesa della Roma, ma quando la partita e' gia' chiusa.
Parola 6.5 - E' tra i piu' insodiosi della Sampdoria, di supporto nei recuperi, a volta si fa vedere in avanti. Non basta ma serve.
Delvecchio 6.5 - Gioca un solo tempo, aiuta in copertura e fa pressing. Quando esce non e' degnamente sostituito.
Volpi 6 - Suo il gol che fa sperare almeno per un po' la squadra. Dopo si spegne un po', ma almeno si muove a centrocampo.
Flachi 7 - Tra i migliori della squadra, mette la firma sulle azioni piu' pericolose del secondo tempo. Non riesce ad essere preciso, ma almeno va in gol su rigore.
Bonazzoli 5.5 - Poco pericoloso in avanti, non riesce a impensierire gli avversari.
Bazzani 6 - Finisce a terra sull'ultima occasione dubbia della partita non riuscendo a procurarsi il rigore, per il resto lui e Flachi fanno piu' male dei loro predecessori in campo anche se sono imprecisi.
Quagliarella 5 - Per il poco che sta in campo non fa male a una difesa della Roma attenta e precisa.

ROMA
Doni 6.5 - Poche le occasioni in cui e' impegnato, alla fine rischia di prendere due gol.
Chivu 7 - La difesa della Roma c'e', lui da' il suo contributo nel salvare la squadra e non lascia avvicinare troppo gli avversari.
Mexes 6.5 - Preciso e chiuso, difende bene insieme a tutto il reparto.
Panucci 7.5 - Ancora una volta preciso in difesa, corre sulla fascia e fa ripartire l'azione. Sul finire del primo tempo riesce addiruttura a segnare: prestazione ottima come sempre in un reparto che funziona.
Totti 9 - Prestazione superlativa per il capitano che guida la squadra: due gol bellissimi, il secondo piu' del primo, spingono la Roma alla vittoria. E' sempre presente nelle azioni pericolose per gli avversari, serve palloni con colpi di classe. Insomma un Totti che e' tornato al massimo della forma.
Perrotta 7.5 - Sempre pericoloso in avanti, corre come deve e va anche in gol. Le sue giocate mettono in difficolta' la difesa della Sampdoria: difficile fermarlo quando parte sulla fascia.
Cassetti 7 - Giocate di classe e una prestazione buona ne fanno uno degli uomini importanti della vittoria romanista. Imposta bene l'azione e serve palle pericolose.
Pizarro 7 - Forse un po' meno in luce degli altri, ma non per questo meno utile in una Roma che funziona come squadra.
Taddei 7 - Perno del centrocampo, offensivo quando serve, e' un altro giocatore di classe che fa la sua partita e si mette in luce.
De Rossi 8.5 - Grande partita, insieme a Totti fa brillare la Roma. Gli manca solo il gol, per il resto fa tutto: serve palle precise, schizza in avanti in contropiede, protegge l'area e toglie dalla rete un pallone che la Sampdoria stava insaccando. Riesce anche a mantenere quasi la calma, segno anche questo di maturita'.
Mancini 7 - Nel triangolo d'attacco, non e' un attaccante puro ma fa male come tutto il reparto avanzato della Roma. Importante anche oggi nonostante l'assenza di reti con la sua firma.
Rosi s.v. - Sta in campo per dieci minuti e non fa piu' di tanto.
Vucinic s.v. - Si vede poco, ma la partita al suo ingresso e' chiusa.
Montella s.v. - Cerca di far male in avanti anche se ha poco tempo a disposizione, grande classe.

inter 33
roma 29
palermo 27
livorno 20
empoli 19
catania 19
lazio 18
atalanta 17
siena 17
udinese 16
cagliari 14
messina 14
torino 14
sampdoria 13
milan 11
parma 8
chievo 7
fiorentina 5
ascoli 5
reggina 1

(Vincenzo Montella, attaccante romanista)

Nessun problema per la Roma nel ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia: Triestina eliminata con un secco 2-0. Il risultato dell’andata metteva gia’ tranquillita’ (2-1 in casa dei giuliani), ma la squadra di mister Spalletti, soprattutto nel primo tempo con una squadra infarcita di giovani, ha giocato su ritmi sostenuti. Sono gli ospiti a partire meglio, rendendosi pericolosi al 13’ con l’inzuccata di Ruopolo, che gira bene anticipando Mexes ma non impegna Curci, ben piazzato a centro porta. Al 16’ altro rischio per la Roma, con Curci che al limite dell’area prova a spazzar via, ma colpisce al volto Eliakwu e per poco la palla non finisce in rete. Al 22’ Virga risolve la gara con un rasoterra diagonale di destro che va a segno dopo una bella azione corale dei giallorossi. Il raddoppio arriva al 27’ e porta la firma di Vincenzo Montella, bravo a coordinarsi di testa dopo un calcio d’angolo battuto sul secondo palo. Alla mezz’ora la Triestina potrebbe accorciare le distanze, ma sugli sviluppi di una mischia gli attaccanti giuliani non concretizzano. In chiusura di primo tempo Montella, servito da Vucinic, fallisce l’occasione del 3-0 da solo davanti al portiere, forse sorpreso dal passaggio del compagno.

In avvio di ripresa Marchini, con una bella azione al limite dell’area si crea una limpida occasione da rete, ma giunto davanti alla porta romanista calcia alle stelle e spreca il gol che avrebbe potuto accorciare le distanze. Il secondo tempo scorre su binari diversi rispetto al primo, con una Roma diligente ma non troppo pericolosa e una Triestina sinceramente impotente. Nel finale e’ Allegretti a provarci su punizione, fuori di poco. Prima del triplice fischio da registrare un brutto fallo di Mexes, che si becca un giallo per un’entrata tutt’altro che amichevole. Finisce 2-0, Roma ai quarti di finale, dove trovera' la vincente di Parma-Napoli (giovedi' 7 dicembre ore 21, andata 1-0 per i partenopei).

(Luciano Spalletti, tecnico romanista)

Luciano Spalletti e' di poche parole dopo la vittoria sulla Triestina: 'Gia' all'andata avevamo messo un bel tassello'. La Roma partiva in effetti molto avvantaggiata nel ritorno degli ottavi dopo il 2-1 ottenuto sul campo dei giuliani nella gara di andata. I giallorossi stasera hanno vinto 2-0, con una squadra infarcita di giovani per far riposare i titolari in vista del 'tour de force' che li aspetta a partire dalla gara di sabato con l'Atalanta. Poi ci saranno il Valencia in Champions League, e il derby con la Lazio. 'Siamo stati bravi', ha tagliato corto Spalletti ai microfoni Rai, 'anche se gente come Montella e Mexes ha dovuta fare tutta partita'. L''areoplanino' e' anche andato a segno, sigillando il match con la rete del 2-0. Un buon viatico, in attesa di impegni piu' probanti.

(Francesco Totti)

La Roma resta in scia all'Inter battendo per 2-1 l'Atalanta grazie a due rigori trasformati da Totti. Decide la frazione una grande giocata di Cristiano Doni al 19', con il nerazzurro che dopo un dribbling smarca Donati. Il centrocampista calcia in corsa, a botta quasi sicura, e Alexander Doni respinge. Sul pallone si avventa pero' Zampagna che insacca a porta praticamente sguarnita. In precedenza, si erano viste alcune buone giocate delle due squadre, ma i portieri non avevano corso pericoli. La squadra di Stefano Colantuono tiene bene il campo, meritando il vantaggio e legittimandolo al 25' con un'altra conclusione di Cristiano Doni che, su punizione, sfiora il palo gelando il suo omonimo in giallorosso. Per la Roma tenta la replica con Totti, che al 32' tenta il pallonetto mandando alto, e con Mancini che poco dopo trova solo un angolo. Nel finale di tempo l'Atalanta sfiora nuovamente il gol: al 41' Mexes e' decisivo nell'allontanare un cross di Ferreira Pinto dopo una sbavatura di Doni. E allo scadere ci prova Migliaccio che pero' manda a lato.

Nella ripresa la Roma parte premendo con insistenza, ma a sfiorare il raddoppio e' ancora l'Atalanta con il solito Doni. Al 50', pero', i giallorossi trovano l'1-1 grazie a ingenuita' di Loria, che tocca Perrotta. Il direttore di gara, il marchigiano Pantana, decreta un penalty apparso un po' generoso ai piu', e Totti trasforma calciando alla destra di Calderoni. Al 61' poi il capitano della Roma si procura il secondo penalty dopo un intervento scomposto di Migliaccio, e segna centralmente. Dopo l'esultanza, pero', l'arbitro fa ripetere. Totti non si scompone e insacca, alla sua sinistra, come nel primo caso. Due a uno, e situazione ribaltata dopo 63' di gioco ma dal dischetto. L'incontro rimane decisamente vivace e Loria e Totti hanno sui piedi due buone occasioni nei minuti successivi al gol, ma e' un nulla di fatto. Colantuono getta allora nella mischia Defendi al posto di Ariatti per una formazione nerazzurra a trazione anteriore, ma l'uomo piu' pericoloso della partita e' sempre Doni che all'85' impegna il nuovamente il portiere brasiliano della Roma. Bella la punizione a girare dell'atalantino, bella la parata in angolo dell'estremo difensore. All'89', pero', gli orobici restano in dieci per un rosso diretto che viene comminato a Donati, autore di un'entrata un po' rude ai danni di Perrotta. Il centrocampista si allontana dal campo indignato. E' l'ultima emozione dell'incontro, e la Roma rimane a -4 dall'Inter capolista. Totti raggiunge Rigano' in vetta alla classifica cannonieri.

Prima della partitra tra Roma e Atalanta non sono mancati gli incidenti: tre tifosi nerazzurri sono stati accoltellati. L'episodio si e' verificato circa un'ora prima dell'incontro, quando i tre bergamaschi sono stati aggrediti nella zona di corso Francia mentre scendevano dai pullman per entrare allo stadio. Le forze dell'ordine sono intervenute per disperdere gli aggressori. Uno dei tifosi sarebbe ricoverato in gravi condizioni al Policlinico Gemelli. Gli altri due sono invece stati medicati presso l'ospedale Santo Spirito.

(Luciano Spalletti, tecnico romanista)

Preziosissimo il successo strappato dalla Roma all'Atalanta. Spalletti conferma: 'Vinto con un po' di fortuna'. Il tecnico e' consapevole che la sfida dell'Olimpico avrebbe potuto andare in tutt'altro modo, dopo il vantaggio dei bergamaschi e prima dei due rigori assegnati dall'arbitro Pantana ai giallorossi. 'Nel primo tempo l'Atalanta ci e' stata superiore, sono stati piu' bravi - ammette mister Spalletti - Noi non eravamo sufficientemente mobili e non trovavamo spazi per manovrare. Nella ripresa Perrotta (entrato per Montella dopo l'intervallo, ndr) ha dato vivacita' e mobilita' alla manovra. Con il suo ingresso le cose sono migliorate e, aiutati da un po' di fortuna, abbiamo vinto. La sostituzione di Montella? Non e' colpa sua. A volte serve una prima punta, a volte no'.

(Francesco Totti)

Francesco Totti si insedia in testa alla classifica marcatori e commenta: 'Non e' stato facile calciare tre rigori'. Il capitano della Roma ha trasformato tutti e tre i tiri dal dischetto che ha avuto a disposizione nella partita contro l'Atalanta, anche se uno, l'ultimo, era una semplice ripetizione del secondo. Quello che conta e' la freddezza con cui Totti ha siglato i due gol della vittoria: 'Era un momento troppo importante, sono rimasto freddo fino all’ultimo e non era semplice - ha spiegato ai microfoni di Sky - Cerco sempre di dimenticarmi gli errori. Quando si va sul dischetto in queste condizioni si cerca sempre di fare il meglio'.

Quanto ha cambiato la Roma l’ingresso nel secondo tempo di Perrotta? 'A cambiare e' stata un po' tutta la Roma: l’atteggiamento, la voglia di ribaltare il risultato. Penso che alla fine abbiamo dimostrato di essere veramente competitivi'.

I giallorossi sono in corsa ancora su tre fronti: la Coppa Italia, la Champions League - mercoledi' e' o dentro o fuori con il Valencia - e sono secondi in campionato dietro all'Inter: 'Siamo sempre li', cerchiamo di non fare passi falsi', commenta Totti.

Ora, dopo la Champions, arrivera' il derby. Contro l'Atalanta c'erano cinque diffidati in campo, ma nessuno e' stato ammonito: 'Per noi era una cosa fondamentale. Adesso, comunque, godiamoci questa vittoria e poi pensiamo a martedi' perche' ci giochiamo una fetta d’Europa e di tutto il campionato'.

(Daniele De Rossi, centrocampista della Roma)

Luciano Spalletti si tiene stretti i suoi campioni, su tutti Daniele De Rossi: 'E' romano e romanista, resta qua'. Il tecnico giallorosso non vuole dare corda alle voci che parlano di un interessamento sul centrocampista da parte del Real Madrid, espresso per bocca di mister Fabio Capello. 'Su De Rossi non nutro nessun dubbio. Ci tiene a rimanere qui, lo ha sempre detto - conferma Spalletti a Sky - Poi, lui oltre che dirlo, lo fa vedere nei comportamenti e nel modo di vivere lo spogliatoio. Per cui, uno sui cui si puo' stare certi e' proprio De Rossi'.

Le pagelle di Roma-Atalanta, anticipo della 14.a giornata di serie A, terminata 2-1 per i padroni di casa.

ROMA
Doni 6.5 Nel primo tempo e' bravo in piu' di una circostanza. Nella ripresa non e' molto impegnato, salvo un miracolo su punizione del suo omonimo. Sfortunato sul gol.
Tonetto 6 Regala discese e copertura.
Panucci 5.5 Non e' in condizione e si avverte la mancanza della sua verve.
Chivu 7 Grandissima intesa con Mexes, non sbaglia praticamente nulla.
Mexes 7 Strepitoso. Di li non si passa.
Perrotta 7.5 Cambia completamente la partita. Incursioni a go-go, mette il panico nella difesa atalantina. Decisivo.
Cassetti 6 Pennella qualche bel cross, soffre un po' in fase difensiva.
Pizarro 7 Nel primo tempo non e' molto lucido. Nella ripresa regala grandi aperture e mostra numeri di alta scuola. Perno.
Taddei 6 Non e' il solito pendolino, anche se mostra sempre buoni numeri.
De Rossi 6.5 Solito guerriero. Fenomenale nelle incursioni.
Mancini 5.5 Tanto fumo e poco arrosto. Sembra che da un momento all'altro debba spaccare il mondo ma sbaglia sempre al momento della finalizzazione.
Vucinic s.v. Spiccioli.
Totti 7.5 Grande personalita', conferma l'ottimo periodo di forma. Trasforma con freddezza incredibile i due rigori. Rinato.
Montella 6 Sostituito dopo il primo tempo, si puo' pensare che tutte le colpe siano sue. In realta' sembra abbastanza mobile ed e' bravissimo a liberarsi al tiro in una circostanza ma Calderoni gli nega il gol.

ATALANTA
Calderoni 6.5 Sicuro e decisivo in parecchie circostanze.
Loria 5 Ingenuo nel provocare il rigore atterrando Perrotta. Giornata no.
Rivalta 6 Prova di sostanza.
Bellini 6 Controlla bene Mancini e si rende pericoloso anche in avanti.
Carrozzieri 6.5 Baluardo difensivo. Tra i migliori del pacchetto arretrato.
Doni 7 Semplicemente strepitoso. Sfiora il gol in tantissime occasioni, piede fatato. Sembra ancora migliorato rispetto al 2002.
Bombardini s.v. Giusto il tempo per beccarsi un'ammonizione.
Ariatti 5.5 Senza infamia e senza lode. Poca personalita'.
Migliaccio 6 Gran lottatore a centrocampo. Ingenuo quando atterra Totti in area; errore che costera' carissimo.
Donati 6 Propositivo, anche in avanti. Si fa cacciare per entrataccia su Perrotta. Alti e bassi.
Zampagna 6.5 Opportunista nell'insaccare su ribattuta di Doni. Solito combattente.
Ventola 6 Si batte ma senza grossi risultati.
Ferreira Pinto 6.5 Gran primo tempo, cala nella ripresa.
Defendi s.v. Non ha il tempo per incidere.