Roma

(Mirko Vucinic)

Dopo il Lecce, anche la Roma ufficializza l'ingaggio dell'attaccante montenegrino Mirko Vucinic dai salentini. La societa' giallorossa ha pagato 3,25 milioni di euro per il prestito del giocatore; inoltre si e' riservata il diritto d'opzione per l'acquisto della meta' di Vucinic a 3,75 milioni di euro.

Il calciatore ha firmato un contratto a salire; per il primo anno guadagnera' 1,070 milioni di euro lordi. Vucinic, che ha gia' firmato anche il quadriennale successivo, che sara effettivo solo se la Roma lo riscattera', guadagnera' 1,60 milioni di euro lordi per la stagione successiva, 1,80 per il 2008-09 e 2,10 per gli altri due anni. A tutto cio' sono da aggiungere i premi. La societa', inoltre, incassa 0,25 milioni di euro dalla cessione in comproprieta' di Alessandro Tulli, attaccante rientrato alla base dopo il prestito alla Triestina, al Lecce.

(Mancini)

Nella prima del campionato, finisce 2-0 con gol di De Rossi e Mancini. Francesco Totti sbaglia un rigore. Il leitmotiv della gara ha visto nel primo tempo la Roma fare la partita, con lampi di genio di Totti e un'ottima prestazione in particolare di Mancini. Il Livorno, invece, e' ben organizzato e parte veloce in contropiede.

La prima frazione si apre con una triangolazione, al 10', tra Totti e Mancini. Il passaggio del numero 10 giallorosso e' solo leggermente lungo, e Amelia, in uscita, puo' abbrancare la palla in sicurezza. Tra le fila del Livorno, e' Vigiani la spina nel fianco della difesa romanista. Svaria sul fronte d'attacco e le sue discese sono arginate a fatica. Al 27' e' lui ad avere una buona occasione, ma Doni e' pronto nel sottrargli il pallone. Azione pericolosa al 30' per la Roma. Perrotta mette al centro ma la difesa livornese libera. Spettacolo Aquilani al 31', con una rovesciata che finisce di poco a lato della porta difesa da Amelia. Ma ancora piu' spettacolare e' la rete con la quale Daniele De Rossi firma il primo gol del campionato. Il campione del mondo riceve palla fuori area e scaglia una bomba di destro che si insacca alla sinistra dell'incolpevole Amelia. Il primo tempo si conclude 1-0. Una nota: il primo cartellino giallo della serie A 2006/2007 e' di Kuffour.

Il secondo tempo si apre subito con emozioni forti, tutte giallorosse. Dopo due minuti dal fischio del direttore di gara, Mancini si procura un rigore per fallo di Grandoni. Le moviole avranno da lavorare molto. Sul dischetto va Francesco Totti, che pero' tira a lato a portiere spiazzato. Passano altri sei minuti e al 54' Mancini va a rete. Taddei scaglia un tiro molto forte dalla destra, Amelia non trattiene e il brasiliano deve solo appoggiare per fissare il risultato sul definitivo 2-0. Il Livorno si sfalda, e non ci sono azioni pericolose e ficcanti. C'e' il tempo per una passerella finale di Montella. Ma nulla di piu'. La partita e' chiusa, e la Roma conquista i primi tre punti del campionato.

Daniele De Rossi ha sbloccato il risultato con il Livorno: 'Nel primo tempo abbiamo sofferto ma tenuto i nervi saldi' . 'La cornice di pubblico non ha deluso - ha proseguito ai microfoni di Sky - Loro sono una buona squadra e non era facile, poi c'era l'emozione della prima e c'e' stato bisogno di tempo per scaldarci'. Sul gol: 'E' andata bene, sono contento perche' e' arrivato in un momento difficile. La lezione di Milano contro l'Inter ci ha fatto molto male ma ci e' servita'.

(Luciano Spalletti, foto sito Roma)

Luciano Spalletti non e' molto tenero con Pizarro: 'Ci e' rimasto male per la sostituzione? Lui deve avere rispetto'. 'Posso provare a tranquillizzarlo - ha detto ai microfoni di Sky - Deve avere rispetto dei compagni. Forse non ha letto le regole: si deve fermare in panchina due-tre minuti, anche quando ci sono - 15 gradi. Staremo a vedere quello che ci dira''. Sulla gara: 'All'inizio non siamo riusciti bene a trovare le distanze per merito del Livorno, che ha tenuto palla e ha fatto una partita aperta. Poi e' arrivato il gol di Daniele che ci ha sbloccato. Lui e' un giocatore che ha personalita' e quando gli capita l'occasione ci prova. Ha potenzialita' importanti, deve soltanto mantenere la lucidita' in certi momenti'. Su Totti: 'L'ho visto benissimo, in grande condizione. Quando era affaticato l'ho lasciato in campo apposta. Se continua cosi' fara' un grande campionato'.

ROMA
Doni 6.5 - Sicuro nelle uscite, non corre in realta' grossi pericolosi data la scarsa vena dell'attaccante piu' pericoloso, almeno sulla carta, dei toscani Lucarelli.
Ferrari 6 - Partita tranquilla e senza particolari patemi d'animo per il centrale giallorosso, ben assistito dal compagno di reparto Mexes.
Tonetto 5.5 - La sua spinta sulla fascia non e' efficace come dovrebbe. Riesce ad andare anche al tiro, ma non trova la porta.
Panucci 6.5 - Bene sulla fascia destra, dove contiene gli avversari, arrivando a proporsi, come suo solito in avanti con dei cross sempre pericolosi.
Mexes 6.5 - Il difensore francese gioca sempre in anticipo sugli avversari con ben tre recuperi all'attivo. Prestazione convincente.
Taddei 6 - Entrato al 53' al posto di un opaco Pizarro, il brasiliano mostra maggiore vivacita' rispetto al compagno di reparto, andando anche due volte alla conclusione, ma senza fortuna.
De Rossi 7.5 - Oltre ad aver realizzato lo splendido gol che sblocca il primo tempo, gioca una quantita' impressionante di palloni, facedno da autentica diga a centrocampo.
Aquilani 6.5 - Partita molto positiva, che poteva essere impreziosita ulteriormente da una rovesciata, finita di pochissimo a lato. Molto attivo in mezzo al campo, lotta fino al massimo delle forze.
Mancini 7.5 - Spina nel fianco della difesa livornese, affonda senza problemi al 47' in occasione del rigore poi sbagliato da Totti. Come se non bastasse firma il sigillo del 2-0, che chiude il match.
Rosi s.v. - Pochi minuti per lui, entrato al posto di Aquilani. Ingiudicabile.
Totti 5.5 - Il capitano giallorosso non e' ancora al 100% e si vede. Oltre al rigore sbagliato, il numero 10 trova soltanto in un'occasione lo specchio della porta. Si fa trovare in posizione di fuorigioco in qualche occasione di troppo, apparendo un po' estraneo alla manovra offensiva.
Perrotta 6.5 - Giocatore molto volenteroso, mette i muscoli e la resistenza fisica al servizio della squadra. Spalletti lo sfrutta al meglio facendolo muovere molto anche in attacco.
Pizarro 5.5 - Ci si aspettava forse di piu' dal cileno, al debutto in campionato con la maglia della Roma. Al suo attivo soltanto una palla recuperata e un buon numero di passaggi filtranti.
Montella s.v. - Solo dieci minuti a disposizione dell'attaccante giallorosso, che riesce pero' anche ad andare alla conclusione.
Spalletti 6.5 - Esordio piu' che positivo per la sua Roma, di fronte a un avversario ostico. Il gioco e' quello della passata stagione, che offre pochi punti di riferimento agli avversari, ma la difesa appare piu' solida. Per la stagione giallorossa molto dipendera' dalla continuita' dei difensori a disposizione del tecnico toscano.

LIVORNO
Amelia 5 - La conclusione di De Rossi in occasione del primo gol lo sorprende, si riscatta parzialmente con delle uscite molto sicure. Grave l'errore sulla corta respinta che regala a Mancini un facile appoggio in rete.
Cesar Prates 5.5 - Cerca di sfruttare la sua velocita' per impensierire la difesa romanista, ma oltre a un bel cross non sfruttato dai compagni, non riesce a fare di meglio.
Pfertzel 5.5 - Gara piuttosto anonima, il difensore si mette in evidenza soltanto per alcuni buoni interventi in fase di recupero.
Pasquale 5 - Sostituito da Cesar Prates al 58', l'ex giocatore dell'Inter non spinge abbastanza sulla fascia sinistra, lasciando spazio aperto agli avversari.
Balleri 6 - Il difensore, ammonito al 60', spinge bene sulla destra, senza trovare pero' nessun compagno pronto a intervenire sui cross e i passaggi effettuati.
Grandoni 5.5 - Autore del fallo da rigore per fallo su Mancini. L'ex laziale non riesce ad ariginare le incursioni dei centrocampisti romanisti.
Kuffour 5 - Un ex della sfida, forse tradito dall'emozione di tornare all'Olimpico dopo pochi mesi, si fa ammonire dopo soli venti minuti. Nel bilancio del suo incontro anche una conclusione pericolosa, terminata alta sopra la traversa.
Morrone 5 - Manca di inventiva, e da un giocatore come lui, e' una pecca imperdonabile.
Filippini A. 6 - Mostra il solito carattere che lo contraddistingue, battendosi su tutti i palloni. Manca pero' di lucidita', sbagliando in qualche occasione di troppo.
Passoni 5.5 - Partita volenterosa, ma poco efficace. Cala alla distanza, puo' dare sicuramente di piu' alla sua squadra.
Vigiani 6.5 - Molto bene nel primo tempo, in cui e' il migliore in campo dei suoi. Tenta due volte la conclusione a rete, ma con poca fortuna. Sostituito al 58' dall'attaccante Danilevicius.
Vidigal 6 - Meno di venti minuti per lui, ma si muove bene e recupera qualche pallone prezioso. Forse andava impegato dall'inizio del match.
Danilevicius 5 - Si vede pochissimo nella mezzora in cui viene impegato da Arrigoni. Semplicemente non entra in partita.
Lucarelli 4.5 - Quasi del tutto estraneo al gioco del Livorno, basti dire che al suo attivo ha solo un tiro dalla distanza, terminato alto, e una punizione respinta dalla barriera. Decisamente abulico.
Arrigoni 5.5 - Dopo un primo tempo condotto testa a testa con la Roma, e sbloccato solo da una prodezza di De Rossi, il suo Livorno cala alla distanza, senza trovare neanche la forza della disperazione per recuperare lo svantaggio.

(Francesco Totti)

La Roma schiaccia lo Shakhtar Donetsk: 4-0 con reti di Taddei, Totti, De Rossi e Pizarro. E' un esordio nella Champions 2006/2007 al fulmicotone, quella degli uomini di Spalletti. Anche se, nel primo tempo, i giallorossi erano stati abulici e attendisti. Poi pero' la superiore cifra tecnica viene fuori e fa la differenza.

I gol sono tutti nel secondo tempo. Al 67' la partita si sblocca: Tonetto crossa, Totti liscia, Taddei controlla e conclude. 1-0 e partita in discesa. Al 76' e' Totti ad andare in rete. Su angolo la palla finisce al capitano che scarica un siluro che colpisce la traversa proprio sotto l'incrocio. E' il raddoppio. Passano due minuti e l'altro campione del mondo, De Rossi, mette anche lui la sua firma sulla partita. Su cross di Pizarro segna di testa. Ed e' proprio il cileno che fa il poker giallorosso. Tiro da fuori area potentissimo, con molto effetto e gol all'88. Passerella finale per la Roma. Passeggiata sugli ucraini, apparsi inconsistenti nei secondi 45'.

(Primi tre punti per la Roma )

E' un grande inizio quello della Roma in Champions League, Shakhtar Donetsk travolto in 25 minuti, ma che fatica. Per la prima partita del girone D la Roma scende in campo con il classico 4-2-3-1 e, rispetto alle formazioni della vigilia, in campo va Chivu al posto di Mexes. Partenza lenta per le due squadre, il primo brivido per Doni lo procura Brandao imbeccato da Marica con un tiro sbilenco da posizione centrale. Lo Shakhtar limita molto bene le avanzate dei giallorossi che si fanno vivi solo al 25° con una conclusione leggermente alta di Perrotta. Dieci minuti dopo ucraini pericolosi nuovamente con Brandao servito dal vivacissimo Marica che imperversa sulla destra, Doni e’ bravo a respingere in uscita la conclusione dell’attaccante. Nel finale di tempo la Roma si fa vedere in avanti con un tiro di Mancini che entra in area dalla sinistra e col destro chiude troppo sul primo palo, palla fuori.

La ripresa comincia con la squadra di Spalletti in avanti ma lo Shakhtar guadagna lentamente campo con grande aggressivita' e con un ottimo possesso di palla. Ospiti che nel primo quarto d’ora vanno vicino al gol con un tiro a girare di Marica, dopo uno slalom in mezzo a tre avversari, e con un sinistro alto di Brandao che non sfrutta un comodo due contro uno. Al 67° pero' e' la Roma a passare in vantaggio; Taddei e' bravo a controllare un cross di Tonetto dopo un liscio di Totti e realizza con un destro da pochi passi. Il raddoppio dei giallorossi e’ un capolavoro di Totti che al 76° spedisce di sinistro all’incrocio dei pali un pallone rasoterra ciccato da Taddei. Due minuti dopo De Rossi chiude il match con un gran colpo di testa su cross di Pizarro. Nei minuti finali trova gloria anche il cileno, entrato al 63° al posto di Aquilani, che realizza il 4-0 con un gran destro da fuori area. Prossimo impegno dei giallorossi in Champions League il 27 settembre in casa del Valencia.

(David Pizarro)

David Pizarro, dopo le polemiche sulla sua sostituzione con il Livorno, ammette: 'Colpa mia'. Pizarro ha trovato il suo riscatto nella prima notte di Champions. Quella della vittoria per 4-0 sullo Shakhtar e della sua splendida rete. Ma la polemica, quella sulla sostituzione, e' dietro l'angolo. Pizarro si preoccupa di sopirla: 'Oggi sono contento perche' sabato a Roma c'era la notte bianca - dice ai microfoni di Sky - solo per me e' stata una notte nera. Ci voleva azione cosi' per gettarmi alle spalle il passato: mi hanno aiutato il mister e tutti compagni in campo'. Ammissione di colpa? 'Io ho sbagliato. Quando sbaglio lo riconosco. Ho pagato. Questa rabbia si e' trasformata in qualcosa di positivo'. Ultima battuta sull'Inter. 'E' una splendida societa'. Credo che la loro rosa sia molto competitiva, basta che i giocatori si mettano in testa di dare una gioia ai tifosi'.

(Rosella Sensi)

Rosella Sensi, amministratore delegato della Roma, dopo la vittoria 4-0 sullo Shakhtar: 'Ottimo per il prestigio'. 'E' sicuramente un risultato fantastico, ma il cammino e' ancora lungo. Sono molto felice per la prestazione dei ragazzi - ha detto Rosella Sensi - Credo che sul mercato ci siamo mossi bene: Pizarro non e' certo un piccolo passo. Si tratta di una scelta mirata sul mercato, fatta dal mister. Comprare troppo e alla rinfusa non ha senso'.

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti, tecnico della Roma, non si esalta dopo il 4-0 sullo Shakhtar Donetsk: 'Partita difficile'. 'Il 4-0 forse non e' un risultato proprio veritiero - ha spiegato Spalletti ai microfoni di Sky dopo la partita - All'inizio infatti loro sono partiti forte, con il fraseggio e spingendo con i terzini. E' stata indubbiamente una partita difficile, perche' loro sono una buona squadra in ottima condizione fisica'.

La Roma, pero', ha vinto 4-0. 'A un certo punto abbiamo preso in mano le redini dell'incontro e siamo riusciti a guadagnare i tre punti. Pizarro? E' entrato quando il match era gia' stato indirizzato nella maniera giusta'.

La Roma espugna il campo di Siena per 3-1 ed e' punteggio pieno dopo due giornate. Toscani in 10 dal 27' . Avvio scoppiettante del Siena, che si rende pericoloso con Chiesa (destro di poco a lato), Bertotto (tiro alzato sopra la traversa da Doni) e con un angolo di Gastaldello. Sul fronte giallorosso, e' Perrotta il piu' attivo. Al 21' grande occasione per la Roma: punizione splendida di Chivu, Manninger si salva con l'aiuto del palo. Al 25' Tonetto prova la conclusione di sinistro, Bertotto chiude provvidenzialmente. Al 27' il Siena resta in dieci per rosso diretto a Brevi, reo di una gomitata ai danni di De Rossi. Al 34' De Rossi prova il destro da fuori, Manninger devia in angolo con un volo plastico. Ancora il portiere dei toscani protagonista qualche minuto dopo con un'uscita su Mancini. Nella ripresa arrivano i gol: al 46' la Roma passa grazie all'ex Taddei, servito da Perrotta, con una conclusione di destro. Il raddoppio dei giallorossi al 70' con il nuovo acquisto Pizarro, che mette alle spalle di Manninger di sinistro. Tre minuti dopo il Siena potrebbe accorciare ma Molinaro non sfrutta una palla 'sporca' di Mexes. All'85' la Roma va vicina al terzo gol con Mancini, che colpisce il palo. All'87' il Siena trova il gol del 2-1 con una deviazione di Frick dopo una girata di testa di Locatelli. Al 92' gli uomini di Spalletti chiudono definitivamente i conti con Okaka su suggerimento di Mancini. Poco prima lo stesso Okaka aveva fallito una buona occasione, sfoderando un tiro centrale neutralizzato facilmente da Manninger.

(Luciano Spalletti, foto sito Roma)

La Roma vince a Siena e vola al comando: 'Siamo stati bravi a faticare e nel possesso palla', valuta Luciano Spalletti. Al termine del confronto del Franchi, vinto per 3-1, l'allenatore della Roma spiega: 'Non e' vero che noi oggi abbiamo giocato al piccolo trotto. Abbiamo, invece, messo dentro il massimo in questa partita. Semmai, il Siena per me e' stato penalizzato dall'espulsione di Brevi. Perche' nel finale, se loro avessero avuto ancora un po' di birra, avrebbero potuto darci dei problemi. Sono giocatori che danno tutto, e hanno un allenatore che sa trasmettere tanto alla squadra'.

Tra i giallorossi torna a tener banco il caso Pizarro, che alla prima giornata non aveva gradito la sostituzione. Spalletti, di nuovo, minimizza: 'Nel calcio si sa che le reazioni sono all'ordine del giorno. L'essenziale e' non farne sempre un caso. E poi bisogna chiarirsi, perche' e' normale che quando si fatica tanto in campo ogni tanto manchi anche il sangue al cervello'.

L'ultimo argomento da toccare e' il tormentone del rinnovo del contratto dell'allenatore, in scadenza: 'Ma se si va a vedere, anche negli anni precedenti io ho sempre lasciato arrivare a naturale scadenza l'accordo e poi ho rinnovato - ha ribadito Spalletti - Solo a Udine, quando a malincuore non ho avuto piu' stimoli, sono andato via. Per me e' fondamentale che questa sia una buona squadra, e che abbia dei ragazzi interessati alle nostre situazioni. Il mio contratto, poi, vale quanto quello di altri che lavorano per questa societa''.

Le pagelle di Siena-Roma, terminata 1-3.

SIENA
Manninger 6 - Difende bene la sua porta, soprattutto nel primo tempo, togliendo occasioni agli avversari. Nella seconda frazione subisce tre reti, ma ha poca responsabilita'.
Portanova 5.5 - Attivo nell'area del Siena nel togliere palla alla Roma, soprattutto verso lo scadere. Distratto forse, insieme a tutto il reparto, sul secondo gol avversario.
Bertotto 5 - Parte bene, poi si innervosisce e riesce a far partire meno l'azione, complice l'uscita di Brevi. Si becca anche un cartellino giallo.
Candela 5.5 - Protagonista della prima mezz'ora del Siena, quando la squadra riesce a tenere bene il campo, quasi sparisce nel secondo tempo, lasciando campo libero alla Roma.
Molinaro 5 - Si fa vedere nel primo tempo, nella seconda frazione subisce troppo l'iniziativa avversaria.
Gastaldello 6 - Buoni gli interventi allo scadere che salvano, anche se tardi, la porta di Manninger. Dopo l'espulsione di Brevi si spegne come tutto il reparto, in difficolta' ad arginare la vivacita' della Roma.
Antonini 5 - Si fa vedere poco davanti, non e' protagonista delle azioni principali del Siena. Meglio fanno gli altri attaccanti.
D'aversa 5 - Si vede molto poco, non e' abbastanza incisivo in attacco, complice anche l'inferiorita' numerica.
Locatelli 5 - Tra i meno presenti sul campo, non entra appieno in partita.
Vergassola 5.5 - Buon inizio per lui: fornisce palloni davanti, si muove velocemente ma dopo l'espulsione, con il reparto sguarnito, entra in difficolta'.
Brevi E. 4.5 - Si fa espellere per una manata in faccia a De Rossi, provvedimento forse eccessivo. Fino all'uscita dal campo si era mosso bene, dopo la squadra cala.
Bogdani 6.5 - In luce all'avvio della partita, davanti e' il piu' propositivo. Subisce anche lui la riorganizzazione della manovra dopo l'espulsione. All'inizio del primo tempo Beretta lo richiama in panchina.
Frick 6.5 - Fa quel che puo' in una squadra poco spinta in avanti. Suo il gol che permette al Siena di accorciare le distanze, riesce a muoversi bene e spinge la squadra negli ultimi minuti.
Chiesa 6.5 - Organizza bene l'azione nella prima mezz'ora, molto utile in copertura anche dopo. Quando la Roma prende campo aiuta i compagni in difesa.

ROMA
Doni 6 - Buona partita la sua. Poco impegnato nel secondo tempo, nella prima frazione limita un Siena che era partito bene.
Tonetto 7 - Veloce sulla fascia, protagonista della maggior parte della azioni della Roma in avanti, serve palla in modo preciso. Si fa vedere piu' di tutti nel primo tempo, quando l'azione della sua squadra corre sul suo settore.
Panucci 6 - Chiude bene quando il Siena attacca, ma il fervore dei toscani dura poco. Nel secondo tempo si vede molto meno.
Chivu 6.5 - Come Panucci, si deve impegnare poco dopo che la Roma passa in vantaggio. Copre comunque bene e tiene palla nella manovra della squadra.
Mexes 7 - Tra i piu' vivaci, entra subito in partita e non si limita a difendere. Si fa vedere anche nel secondo tempo, quando la Roma si spinge di piu' in area avversaria.
Taddei 7 - Suo il gol che sblocca il risultato in avvio di ripresa, un bel destro che si infila a sinistra di Manninger. Continua a impensierire il Siena fino a quando Spalletti non lo richiama in panchina. Nel complesso dunque una buona partita, si sveglia dopo che i toscani restano in dieci, come tutta la squadra.
De Rossi 7.5 - Attivo e molto mobile, nessuno riesce a fermarlo. Gestisce l'azione con maturita' e smista palle. Tra i migliori anche senza il gol, subisce il fallo che manda Brevi negli spogliatoi e fa girare la partita a favore della Roma. Corre e non si spegne fino alla fine.
Mancini 6.5 - Si fa notare nel secondo tempo, quando serve buone palle compresa quella che porta alla terza rete.
Totti 7 - Altra presenza concreta a centrocampo, serve palla alle punte anche con qualche tocco di classe. Si muove meno di De Rossi, ma e' importante in campo nella gestione della manovra.
Perrotta 7 - Tra i migliori in campo, non perde un'occasione per impensierire la difesa del Siena. Veloce e concreto, gli manca solo il gol.
Cassetti s.v. - Entrato al posto di Taddei, tra i responsabili della vittoria, fa meno ma si difende.
Pizarro 7 -Suo il secondo gol della Roma, che lancia la squadra verso la vittoria. Si muove molto bene durante tutta la partita e riesce anche a mandare la palla in rete, anche lui tra i protagonisti.
Faty s.v. - Troppo poco in campo per essere incisivo, entra ormai a cose fatte.
Okaka Chuka 6.5 - Entra a gara ormai chiusa, ma mette il suo sigillo sul risultato finale. Bella la sua prima rete in serie A.

classifica di A 2a giornata a
roma 6
palermo 6
atalanta 4
inter 4
empoli 4
messina 4
catania 4
udinese 3
siena 3
livorno 3
chievo 1
sampdoria 1
ascoli 1
parma 1
torino 1
cagliari 0
milan -2
lazio -11
reggina -12
fiorentina -19

Va all'Inter il big match dell'Olimpico contro la Roma. I nerazzurri si impongono per 1-0 con gol di Crespo al 44'. Al 7' buona occasione per i giallorossi: punizione battuta da Totti, il portiere nerazzurro Julio Cesar respinge con i piedi in angolo. Da parte sua l'Inter colleziona calci d'angolo ma e' la Roma a rendersi piu' pericolosa: al 21' Mancini supera Julio Cesar, Materazzi provvidenziale sbroglia davanti alla porta. Nell'occasione il brasiliano si infortuna ed e' costretto ad abbandonare il campo, al suo posto entra Montella. Al 24' palla gol per l'Inter, con Doni che devia in angolo con la punta delle dita un tiro di Ibrahimovic. Al 33' tiro al volo di Tonetto deviato in corner. Al 40' azione pericolosa dell'Inter: Crespo crossa dalla sinistra, Ibrhimovic viene anticipato. Al 44' arriva il vantaggio dell'Inter con Crespo, che si invola sulla sinistra, supera un avversario e lascia partire un diagonale che batte un non incolpevole Doni. Nella ripresa grande partenza dei nerazzurri. Al 2' Doni respinge con bravura un tiro dal limite di Grosso. Al 53' l'arbitro Rizzoli concede un rigore all'Inter per trattenuta in area di Mexes su Crespo. Grandi proteste della Roma. Ibrahimovic calcia centrale e Doni para. Al 56' lo svedese cerca il riscatto ma il suo tiro termina a lato. La Roma da' segnali di ripresa: al 69' Montella sugli sviluppi di una punizione calcia sul primo palo e Julio Cesar si salva. Al 74' una punizione di Rosi da buona posizione si infrange sulla barriera. Ancora la Roma al 78' su punizione con Totti, ma il tiro del capitano giallorosso viene parato da Julio Cesar. Un minuto dopo l'Inter potrebbe raddoppiare ma Doni si oppone con successo al violento tiro di Ibrahimovic. L'Inter va ancora vicina al gol con Zanetti, che colpisce il palo con una conclusione dalla lunga distanza. I nerazzurri finiscono in dieci per espulsione di Vieira per doppia ammonizione.

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti, tecnico della Roma, e la sconfitta per 1-0 contro l'Inter: 'Sono stati piu' bravi di noi'. 'E' semplice dare una spiegazione alla sconfitta- spiega Spalletti ai microfoni di Sky - Hanno fatto le cose meglio. In alcuni momenti noi siamo stati sfortunati, in altri ingenui, ma in complesso hanno giocato meglio loro. Totti? Ha fatto meno di quel che puo' fare, che e' nelle sue corde'.

Ma i nerazzurri sono piu' forti dei giallorossi? 'No, e' solo che hanno qualita' diverse dalle nostre - dice il tecnico - Ci sono venuti a mancare due uomini, Taddei e Mancini, che danno forza al nostro modo di stare in campo e per questo siamo stati penalizzati molto. Poi loro sono piu' abili sulle palle inattive, nell'uno contro uno, nelle azioni individuali'.

La Roma ha ancora ambizioni importanti. 'Noi ce la vogliamo giocare con tutti, non abbiamo fatto malissimo e sono convinto che la mia squadra ripartira' dopo questa sconfitta'.

Le pagelle di Roma-Inter, terminata 0-1.

ROMA
Doni 7 - Colpevole sul gol di Crespo. Nella ripresa salva il risultato piu' volte. Grande parata sul rigore di Ibrahimovic
Tonetto 5.5 - Prova non brillante del terzino romanista. Poco propositivo davanti, inconsistente in difesa.
Panucci 6.5 - Buona la sua prova soprattutto nel primo tempo. I suoi traversoni dalle fasce creano non pochi pericoli alla retrogruardia nerazzurra
Chivu 5.5 - Partita incolore del difensore giallorosso. Non riesce a contrastare le incursioni in area degli ospiti.
Mexes 6 - Partita opaca del romanista, che subisce gli attacchi di Ibrahimovic e non riesce a contrastare Crespo in occasione del gol dei nerazzurri
De Rossi 6.5 -Uno dei migliori in campo. Organizza il centrocampo romanista, recupera palloni e lancia le punte. Peccato per l'ammonizione
Aquilani 4.5 -L'Aquilani della supercoppa e' solo un ricordo. Inesistente. Si vede molto poco. Giusto il cambio
Mancini s.v. -non giudicabile
Rosi 6 - Si e' visto a tratti. Comunque meglio di Aquilani
Totti 5 - Per niente in giornata. Lasciato troppo solo in attacco, non e' riuscito a proporsi in fase offensiva ne' a innescare le avanzate dei mediani.
Perrotta 6 -Prima parte di gara deludente. Recupera pochi palloni e non riesce a contrastare i centrocampisti avversari. Nella ripresa si vede di piu' offrendo anche ocacsioni di gol ai compagni di squadra
Pizarro 5.5 -Era il piu' atteso alla vigilia. Ha deluso le aspettative. Non e' riuscito a imporsi a centrocampo ne' a servire palle preziose alle punte.
Okaka Chuka s.v. -non giudicabile
Montella 6.5 -Buona la sua prova. Ha mostrato un'ottima condizione fisica. Il suo ingresso in campo ha dato vivacita' alla manovra offensiva

INTER
Julio Cesar 6.5 -La sua presenza in campo e' una garanzia. Buona la sua prestazione. Si e' sempre fatto trovare pronto in ogni occasione
Cordoba 7 -Un gigante in difesa. Prezioso nei calci piazzati e nei recuperi, la Roma niente ha potuto contro l'ottima prestazione del colombiano.
Materazzi 6.5 -Ottima prestazione del difensore nerazzurro. Corre in difesa, pressa a centrocampo. Instancabile
Zanetti 6 -buona la sua prestazione in fase difensiva, poco presente in avanti. Peccato per il paalo
Grosso 7 -Il turno di riposo si e' fatto sentire. Padrone incontrastato della fascia sinistra, in grande condizione fisica, i suoi traversoni hanno messo in crisi la retroguardia avversaria
Samuel s.v. -non giudicabile
Maicon 6 -Si e' fatto valere a centrocampo soprattutto in fase di contenimento. Un giocatore che sicuramente sara' utile a Mancini nel proseguo della stagione
Vieira 7.5 -Un gigante in mezzo al campo. Ha fornito numerose palle gol alle punte. Ottimo anche in fase di contenimento. Unico neo: l'espulsione
Stankovic 5.5 -L'unico insufficiente della squadra. Decisamente sottotono. Fornisce poche palle davanti
Dacourt 6.5 -Buona la sua prova. Molto atteso nel suo ex campo, non ha deluso le aspettative. Corre, recupera e fornisce palle preziose.
Maxwell s.v. -non giudicabile
Gonzalez s.v. -non giudicabile
Crespo 7 -Se continua di questo passo non ci saranno speranze di rivedere Adriano in campo. Offre giocate spettacolari. Segna il gol decisivo. Fenomenale
Ibrahimovic 6.5 -Sbaglia il rigore che poteva mettere fine all'incontro. Per il resto il solito Ibrahimovic, corre, dribbla, offre assist. e' mancato solo il gol.

palermo 9
messina 7
inter 7
roma 6
siena 6
atalanta 5
empoli 5
udinese 4
catania 4
livorno 4
sampdoria 2
milan 1
cagliari 1
chievo 1
torino 1
ascoli 1
parma 1
lazio -8
reggina -12
fiorentina -16

Nella quarta giornata di Serie A, tra Parma e Roma finisce 0-4 con gol di Montella, Perrotta, Rosi e Aquilani. Non c'e' storia al Tardini di Parma. La Roma e' superiore e si vede. La prima frazione si chiude sul 2-0 dopo un predominio territoriale netto. Al 5' decolla, ancora una volta, l'aeroplanino Montella, che di esterno beffa l'estremo difensore De Lucia malgrado la marcatura stretta. Il Parma aspetta 7 minuti prima di riuscire a trovare un tiro in porta con il colpo di testa sopra la traversa di Budan. Intanto, spavento per Doni, dopo che un petardo esplode poco fuori dall'area di rigore. Il raddoppio dei giallorossi e' di Perrotta. Il centrocampista, in splendido momento di forma, infila De Lucia con un rasoterra preciso di destro che si va ad insaccare al 45'.

La seconda frazione inizia da dove era finita la prima. Al 4' ci prova Totti, su punizione, ma il suo stato di forma e' pessimo e si vede. Il pallone si infrange sulla barriera. Solo cinque minuti dopo, al 9' la Roma fa tris, con un Perrotta immenso che prima costringe De Lucia all'uscita e poi tocca dentro dove Montella serve Rosi che non deve far altro che battere a rete a colpo sicuro. Al 22', Totti batte una punizione inguardabile. L'ultima azione della partita offre anche un gol, con Aquilani che dal limite fa partire un diagonale che regala il poker ai giallorossi. La Roma, con questa vittoria in trasferta, si proietta a 9 punti, mentre il Parma resta fermo a un solo punto.

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti, tecnico della Roma, e' incontentabile: 'Il 4-0 non basta, non va bene'. 'Non abbiamo fatto benissimo - ha detto Spalletti - Il Parma e' stato piu' squadra di noi, sono stati superiori per tutto il primo tempo. Noi abbiamo invece vinto grazie a due giocate personali, quella di Montella e quella di Perrotta. Ma i giocatori del Parma hanno giocato meglio, anche dal punto di vista atletico'.

Il tecnico vuole che la squadra cresca. 'Sul 2-0 abbiamo gestito con tranquillita', in modo piu' semplice - ha spiegato il tecnico giallorosso - Ma l'obiettivo e' migliorare la squadra nel complesso. Totti? Io lo lascio in campo perche' secondo me lui trova la condizione giocando e non stando in panchina. Ovvio, credo che debba e possa fare di piu''.

Sulla quinta di campionato, che vedra' l'Olimpico ospitare l'Empoli, Spalletti avverte: 'Faccio i complimenti a Cagni, perche' la sua squadra sa interpretare al meglio le partite e sara' una partita difficilissima. E poi, gia' l'anno scorso abbiamo perso, e quindi dobbiamo stare attenti'.

Le pagelle di Parma-Roma, terminata 0-4.

PARMA
De Lucia 6.5 - Subisce tre gol ma puo' fare poco contro attaccanti scatenati e precisi come quelli della Roma. Salva la porta almeno tre volte nel secondo tempo.
Coly 7 - Tra i migliori in campo per il Parma, muove la squadra anche sulla fascia, chiude in difesa e fa ripartire l'azione nei pochi guizzi che la squadra si concede nel secondo tempo. Prova anche a segnare, nonostante non sia il suo mestiere.
Cardone 5.5 - Difende come puo', non blocca l'attacco della Roma, precisa e pericolosa soprattutto con Montella. Si fa vedere poco nel secondo tempo.
Castellini P. 6.5 - Tra i piu' vivi nella seconda parte del primo tempo, chiude bene e fa partire la squadra nell'unica frazione in cui la Roma appare quasi distratta.
Bocchetti 6 - Un po' in ombra all'inizio, sembra riemergere alla fine del secondo tempo, quando la sua squadra impensierisce un attimo la Roma. Il Parma non riesce a far male, ma se riparte e arriva sotto la porta avversaria e' anche merito suo
Contini 5.5 - Performance in calo rispetto alla partita con la Fiorentina, un po' distratto non spinge come dovrebbe
Grella 6 - Tra i pochi a farsi vedere nell'area della Roma, e' attivo in fase offensiva ma gli manca la precisione sotto porta.
Dessena 6 - Solo un tempo per lui, impensierisce come puo', cioe' poco, gli avversari.
Ciaramitaro 6.5 - Suoi gli spunti migliori del Parma, e' utile anche il fase di copertura vista la grande spinta offensiva della Roma. Gli mancano precisione e gol.
Cigarini 6 - Non si vede tanto, subisce un po' troppo l'attacco della Roma
Dedic s.v. - Entra troppo tardi per essere di aiuto
Paponi 6.5 - Si sveglia nel finale, quando poco si puo' fare contro una Roma in netto vantaggio. Ha il merito di crederci sino alla fine.
Budan 6 - Sottotono, non impensierisce piu' di tanto la Roma. Gli arrivano poche palle, alcune le spreca e Doni non ha problemi a fermarle.
Pisanu 6.5 - Si fa vedere in area, ma la poca offensivita' della squadra lo penalizza. Poco preciso, non riesce ad andare in rete. La difesa della Roma regge bene e non gli permette di esprimersi al meglio.

ROMA
Doni 6.5 - Poco impegnato, salva qualche palla rilevante. Un'uscita non gli costa cara solo per la prontezza di Mexes. Quando serve comunque c'e'.
Ferrari 7 - Suo l'assist per la prima rete di Montella, che apre le porte alla vittoria. Sempre attivo e concreto, si muove bene, smista palla e si fa vedere anche in avanti. Non cala nemmeno quando, nel secondo tempo, la vittoria e' sicura.
Tonetto 6.5 - Mobile sulla fascia, non fornisce tutti gli spunti che potrebbe ma da' motore alla squadra. Il reparto nel complesso funziona e si vede.
Panucci 6.5 - Chiude bene sugli ultimi guizzi del Parma.
Mexes 7 - Se la difesa della Roma e' solida e' soprattutto merito suo. Guida il reparto, chiude bene sugli attaccanti del Parma, poco gli sfugge. Se la porta resta inviolata e' anche merito suo.
De Rossi 7 - Una palla da lui recuperata a centrocampo lancia Perrotta in rete. Non gli sfugge nulla, e' solido e preciso come tutto il suo reparto.
Aquilani 7.5 - Tra i migliori in campo, cerca piu' volte di andare in rete e riesce solo allo scadere. Unica colpa lasciarsi sfuggire qualcosa, ma in area di rigore avversaria e' sempre pericoloso. Grande mobilita'.
Rosi 7 - Autore della terza rete, approfitta di una splendida rovesciata di Montella per insaccare alle spalle di De Lucia. Sempre pericoloso, anima l'azione in avanti della Roma.
Totti 6.5 - Non e' al massimo, ma da' sicurezza alla squadra anche con tocchi di classe. Non esce nel secondo tempo e cerca di andare in gol senza riuscirci. Utile anche in copertura indietro nei pochi momenti di difficolta'.
Perrotta 7 - Il gol e' solo il coronamento di una partita da protagonista. Corre e si fa vedere sempre in avanti, serve i compagni va anche in rete.
Cassetti 6 - Da' solidita' a un centrocampo che si perde solo in alcuni momenti, ma nel complesso funziona e smista palle.
Pizarro 6.5 - Si fa vedere a centrocampo, entra quando i giochi sono piu' o meno fatti ma si muove bene, prendendo subito posizione.
Faty s.v. - Anche lui dentro tardi, trova comunque le occasioni per mettersi in mostra.
Montella 8 - Migliore in campo, segna la rete che lancia la squadra. In rovesciata serve a Rosi su un piatto d'argento la palla per il terzo gol. Preciso e generoso in avanti, si serve della sua grande esperienza per trainare la Roma alla vittoria.

inter 10
roma 9
palermo 9
messina 8
empoli 8
udinese 7
siena 7
atalanta 5
catania 5
livorno 5
sampdoria 3
milan 2
cagliari 2
torino 2
ascoli 2
chievo 1
parma 1
lazio -5
reggina -11
fiorentina -16

(David Villa)

Il Valencia ha battuto la Roma per 2-1 nella gara di Champions League disputatasi al 'Mestalla'. La sfida era valida per la seconda giornata del gruppo D. Spagnoli in vantaggio al 13': cross di Moretti, sponda 'sporca' di Villa e Angulo conclude con un gran tiro a forbice che non lascia scampo a Doni. Passano cinque minuti e la Roma pareggia: Totti trasforma un rigore concesso per un netto fallo di Moretti su Cassetti, e festeggia al meglio il suo 30.o compleanno. La rete che decide il match, invece, arriva al 28': Moretti scende sulla destra, resiste a una carica e serve il bomber Villa che, dal limite, fulmina Doni.

Nella ripresa la partita rimane molto vivace e ben giocata da entrambe le squadre, con il Valencia che si difende con ordine e la Roma che non riesce a superare la muraglia iberica. Gli spagnoli, comunque, non disdegnano azioni d'attacco, incitati anche dal pubblico, molto caloroso. E alla fine portano a casa una vittoria che li proietta dritti in testa alla classifica del girone D con sei punti, seguiti proprio dai giallorossi, fermi a quota tre. Shakhtar Donetsk e Olympiacos pareggiano 2-2 in Ucraina, e guadagnano i primi punti nel girone.

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti rammaricato dopo la sconfitta di Valencia: 'Come collettivo abbiamo fatto meglio noi'. Il 2-1 del 'Mestalla' ha sancito la prima sconfitta dei giallorossi nel gruppo D di Champions League. E a fine gara il tecnico ha precisato: 'Nel secondo tempo si poteva fare di piu'; per noi e' un'occasione persa, loro non sono stati piu bravi, ma noi primo tempo non abbiamo concretizzato. Eppoi quando si perde c'e' sempre qualcosa su cui lavorare'.

Spalletti prosegue: 'I gol sono sempre importanti per lo svolgimento della partita; la squadra ha giocato bene a calcio, ma quando prendi gol, analizzi e vedi le situazioni dove porre attenzione. Pero' come atteggiamento difensivo potevamo fare qualcosa di piu''.

(Francesco Totti)

Sconfitta esterna per la Roma in casa del Valencia, i capitolini vengono superati con il punteggio di 2-1. Francesco Totti sperava di festeggiare con una vittoria il suo trentesimo compleanno, ma il Valencia spegne a tradimento le candeline sulla torta del capitano e il sorriso europeo della Roma nei 90 minuti del Mestalla. Succede tutto nella prima mezz’ora di gioco. Gli spagnoli passano in vantaggio con un gran gol di Angulo, che approfitta di un fortunoso assist di David Villa. Dopo il rigore per i giallorossi, assegnato da Fandel per fallo di Moretti su Aquilani e trasformato da Totti, il bomber del Valencia fa tutto da solo e realizza il gol della vittoria con una precisa stoccata da fuori area.

Nella ripresa, i padroni di casa controllano agevolmente la partita e gli uomini di Spalletti, nonostante l’ingresso di due attaccanti (Montella e Okaka), non riescono quasi mai a rendersi pericolosi. Il nervosismo ha poi caratterizzato la partita dei giallorossi: ben tre gli ammoniti, di cui due per inutili proteste nei confronti dell’arbitro. La condizione fisica di Totti e compagni e' apparsa approssimativa e il tour de force dell’ultimo periodo non puo' bastare come giustificazione per il fiato corto degli uomini di Spalletti. Per quanto riguarda il Valencia, gli spagnoli confermano di essere i piu' accreditati a conquistare il primo posto del girone e di poter contare su uno dei migliori attaccanti in circolazione nel Vecchio Continente: David Villa.