Roma

(Pizarro, Roma)

Le pagelle di Valencia-Roma, terminata 2-1.

VALENCIA
Cañizares 6
Moretti 6.5
Miguel 6
Ayala 6.5
Gavilán 6
Silva 6.5
Edu 6
Vicente 5.5
Albiol 6
Regueiro 6
Albelda 6.5
Angulo 7
Morientes 6
Villa 7.5

ROMA
Doni 5.5
Ferrari 5
Tonetto 5.5
Panucci 6
Chivu 6
De Rossi 5
Aquilani 5.5
Totti 5.5
Perrotta 6
Cassetti 6
Pizarro 5
Montella 6
Okaka Chuka 5.5

(Christian Panucci)

Christian Panucci non fa suonare il campanello d'allarme: 'C'e' da stare comunque tranquilli'. Al termine della sfida del 'Mestalla', vinta per 2-1 dal Valencia, il difensore giallorosso ai microfoni di Sky precisa: 'Loro sono una buonissima squadra, ma per 60' abbiamo giocato bene, rimanendo in partita. Abbiamo regalato i gol, e gli abbiamo lasciato la loro arma migliore, il contropiede, rischiando di subire anche il terzo gol. Ci abbiamo provato'.

Panucci conclude: 'Loro non sono molto piu' bravi di noi, potevamo fare di piu'. Siamo comunque secondi e andiamo ad Atene a giocarcela. Ma se ci mancano uomini sulle fasce come Taddei e Mancini e' difficile sostituirli'.

La Roma ha battuto l’Empoli 1-0 all’Olimpico nella 5.a giornata di Serie A: decisivo Vincenzo Montella. Il risultato non dice tutto della partita. Sia Roma che Empoli hanno disputato un buon incontro. Buono l’avvio dei padroni di casa. Spalletti schiera Tonetto sulla sinistra di difesa e Cassetti sulla destra, portando i suoi ad attaccare molto sugli esterni. E la mossa e’ decisiva. Dopo un’ottima occasione concessa a Pozzi e salvata da Doni (3’), Totti apre per Tonetto che dalla sinistra mette dentro un pallone splendido per la testa di Montella. L’aeroplanino non sbaglia e insacca l’1-0 al 23’: e' il gol dell'ex. La Roma, pero', si calma un po’ e l’Empoli prova ad uscire, sfiorando la rete con un gran destro di Almiron al 39’. La ripresa vede diverse occasioni sbagliate da entrambe le parti. Per la Roma si segnalano due colpi di testa su calcio d’angolo, un tiro alto di Totti e un’occasione non sfruttata da Perrotta al 58’. L’Empoli non e' da meno e sfiora il pareggio con un colpo di testa di Lucchini al 67’. Cagni vede i giallorossi in difficolta’ e, dopo aver inserito Matteini per Pozzi nell’intervallo, mette dentro Marianini per Lucchini e Gasparetto per Raggi, togliendo due difensori e facendo scendere in campo un centrocampista e un attaccante. Ma per i toscani c’e' poco da fare e la Roma, pur denunciando un certo calo nella qualita' del gioco (nonostante un Totti in netta ripresa), sfiora il raddoppio con il neoentrato Rosi all’88’. I capitolini vanno a quota 12 in campionato, utili per il primo posto in attesa di Chievo-Palermo, posticipo di giornata.

(Luciano Spalletti, allenatore della Roma)

Luciano Spalletti, allenatore della Roma, dopo l'1-0 all'Empoli: 'Complimenti ai miei ragazzi'. E' un allenatore raggiante quello che ha commentato la vittoria contro i toscani, sua ex squadra: 'Abbiamo giocato una buonissima partita, contro un avversario molto forte, in partita fino all’ultimo. Ma i ragazzi sono stati bravi a mantenere gli equilibri'. L'analisi e' andata ancor piu' nel dettaglio: 'Li elogio perche' abbiamo mutato l'assetto a causa delle assenze di Mancini e Taddei. Abbiamo giocato con un 4-1-3-2 nel migliore dei modi. Ho a disposizione una buona squadra e spero che faccia il meglio possibile. Per il resto non so se siamo favoriti'.

Non si lamenta per i problemi di formazione: 'Sarebbero discorsi facili da fare. Non avevo un uomo da mettere sugli esterni se guardate la panchina, ma non mi sono mai lamentato delle difficolta' incontrate. Ci possono stare in un campionato lungo'. Che Spalletti sia di buon umore, poi, lo si deduce dalla risposta a distanza a Montella, autore del gol e molto deluso al momento della sostituzione: 'Ho detto all’inizio dell’anno che dobbiamo ruotare gli uomini. Ho fatto i complimenti a Montella per il gol, giunto al termine di un'azione esemplare, pero' capisco anche che sia contrariato quando deve uscire dal campo. In fondo, anche io ho passato momenti in cui ci si faceva turbare da queste questioni. Ma era tempo fa, avevo ancora i capelli'.

Le pagelle di Roma-Empoli, terminata 1-0.

ROMA
Doni 6 Un buon intervento su Pozzi in avvia di partita, poi tante uscite con sicurezza.
Tonetto 7 Davvero un buon primo tempo per il terzino romanista, sugellato del cross al bacio per la testa di Montella. Continua a spingere e crea scompiglio nella meta' campo toscana. Rallenta un po' nella ripresa, ma la prestazione rimane positiva.
Panucci 6 Riciclato centrale difensivo, dall'alto della sua esperienza offre sicurezza e affidabilita'. Un solo errore quando, insieme a Ferrari, si lascia bucare da Saudati che sfiora il pareggio.
Ferrari 6.5 L'esperienza inglese ha restituito alla Roma un giocatore ritrovato, che nel primo tempo sfiora anticipi a ripetizione sugli attaccanti toscani. Mezzo punto in meno perche', insieme al collega di reparto, si lascia sfuggire Saudati.
Cassetti 6.5 Partenza un po' timida, ma si riprende alla grande con un buon presidio della fascia, incursioni e anche qualche conclusione.
Pizarro 7.5 Grande regia del cileno, che non sbaglia un passaggio e crea accellerazioni che mettono in crisi i difensori toscani. Su una di queste sforna un assist fantastico per Totti.
De Rossi 6.5 Partita di grande sicurezza davanti alla difesa. Buono anche un colpo di testa su calcio d'angolo.
Aquilani 6 Partita oscura per il gioiellino dell'under 21, impreziosita' pero' dall'assist che Perrotta non riesce a sfruttare sparando su Balli.
Rosi 6 Entra in partita ma nel finale sciupa di testa un'occasione abbastanza semplice.
Totti 7 Il capitano giallorosso mostra segnali confortanti di crescita. Sua l'apertura che porta all'assist di Tonetto, buoni passaggi, ricami e quel grande tiro al volo che solo la schiena di Lucchini riesce a fermare.
Perrotta 6.5 Primo tempo un po' anonimo, ma secondo tempo di grande intensita' con ripetute incursioni che creano scompiglio nella retroguardia toscana. Peccato per quell'occasione sprecata su Balli in uscita.
Faty s.v. Non giudicabile.
Montella 6.5 Rapace come ai vecchi tempi in occasione del gol, per il resto poco visibile e anche un po' poco coinvolto nella ragnatela di gioco giallorossa.
Okaka Chuka s.v. Non giudicabile.

EMPOLI
Balli 7 Tiene l'Empoli in partita sino all'ultimo, con buone uscite e una grande parata su Perrotta. Del tutto incolpevole sul gol.
Lucchini 6.5 Sfiora di testa il pareggio e salva il tiro al volo di Totti destinato in rete.
Raggi 6 Prestazione dignitosa, anche se un po' in affanno nella ripresa sulle ripetute occasioni giallorosse.
Marzoratti 5.5 Primo tempo positivo, in difficolta' su Perrotta e compagnia nella ripresa.
Marianini s.v. Non giudicabile.
Moro 6 Fa legna e non sfigura di fronte a un centrocampo giallorosso superiore tecnicamente.
Almiron 7 Un gigante a centrocampo, maturo per una grande squadra. Non perde una palla e sfiora un grandissimo gol su tiro da fermo nel primo tempo.
Busce' 5.5 Questa volta l'esterno dell'Empoli non punge, crossa poco e non crea pericoli ai giallorossi.
Vannucchi 6 Si muove molto, tocca parecchi palloni, ma in questa partita il fantasista toscano non trova mai lo spunto decisivo.
Pratali 5.5 Qualche buona ripartenza e interventi a liberare, ma dov'era in occasione del gol di Montella?
Saudati 6 Partita di sofferenza per il ritrovato centravanti toscano, che pero' nella ripresa con un guizzo dei suoi si libera della marcatura di Panucci e Ferrari. Poteva essere il pareggio.
Pozzi 5 Una buona occasione a inizio partita, poi piu' niente. Giustamente richiamato da Cagni nell'intervallo.
Gasparetto s.v. Non giudicabile.
Matteini 6.5 Porta vivacita' nell'attacco toscano e ci prova con un alcuni cross interessanti.

roma 12
palermo 12
inter 11
messina 8
udinese 8
empoli 8
siena 8
livorno 8
atalanta 6
sampdoria 6
catania 5
milan 3
cagliari 3
ascoli 3
torino 2
chievo 1
parma 1
lazio -2
reggina -10
fiorentina -13

La Reggina supera 1-0 la Roma grazie a un gol di Nicola Amoruso. Nonostante un terreno di gioco fradicio e pesante per la pioggia caduta nelle ultime 24 ore sul capoluogo dello Stretto, amaranto e giallorossi danno vita a una partita vivace e di spessore. E a sorpresa sono i calabresi a recitare la parte del leone, per nulla intimoriti dalla classifica della Roma. Doni all'11' va in difficolta' su un paio di conclusioni di Modesto e Tedesco, e sembra intuire il tema della giornata. C'e' pero' da dire che non appena la Roma alza il ritmo, e' Pelizzoli sul fronte opposto ad aver paura. Al 14' una punizione di Totti viene deviata dalla barriera ed esce di un niente, sugli sviluppi dell'angolo De Rossi di testa gira a botta sicura: Pelizzoli e' straordinario a respingere con un balzo felino. Il primo tempo prosegue piuttosto gradevole con due belle discese, una per parte, di Leon e Mancini fermate piu' dal campo che dall'altro. Al 38' Pelizzoli sbaglia, Totti serve De Rossi al limite ma questa volta il centrocampista azzurro calcia a lato. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma con la sensazione che il gol sia nell'aria.

Di fatto, la rete arriva al 49': Amoruso, con uno splendido destro che fulmina Doni. Il vantaggio calabrese e il primo gol stagionale dell'ex juventino mandano in visibilio il Granillo e ha un grande effetto sulla classifica: la penalizzazione amaranto, sempre in attesa di sconti dall'arbitrato, si riduce a una cifra singola. La Roma, invece, e' tramortita. Al 52' la reazione e' sul piede di De Rossi, che si inventa una conclusione dalla grande distanza, ma la palla esce di poco. E il colpo del ko capita, allora, sulla testa di Bianchi, liberissimo, al 56': la palla e' debole e a lato. Intanto i giallorossi si fiondano in avanti con Mancini, che al 61' serve Totti: Lucarelli si tuffa di testa per allontanare. Spalletti prova allora ad affidarsi agli elementi che voleva far riposare, Taddei e Montella, per Mancini e Rosi. Ma e' ancora De Rossi ad avere una palla gol importante: al 66' la sua girata con Pelizzoli fuori causa termina alta. Cosi' e' sempre la squadra di Mazzarri a rendersi pericolosa, e al 72' su un traversone la palla passa davanti a Doni, che non interviene: Bianchi pero' non arriva e la palla si perde. La Roma si riporta in avanti con coraggio, ma pecca di razionalita'. L'emblema di questa condizione e' forse Perrotta: al 50', sotto porta, riceve un pallone d'oro da Taddei. Il campione del mondo sceglie, pero', il controllo e non la conclusione al volo e l'azione sfuma. Cosi' nel finale si rivede di nuovo avanti la Reggina, con una punizione di Leon. Palla all'incrocio che Doni devia in corner. L'incontro scivola verso il fischio finale con la Reggina che con energia legittima il suo successo: il gol di Amoruso vale tanto oro quanto pesa. I giallorossi perdono, invece, il primato in classifica scavalcati dall'Inter.

(Luciano Spalletti, allenatore della Roma)

Luciano Spalletti, allenatore della Roma, dopo l'1-0 incassato a Reggio Calabria: 'Rifarei tutto'. Non ha rimpianti il tecnico giallorosso dopo la seconda sconfitta in campionato: 'Abbiamo fatto bene. Totti ha lottato, ha corso e posso dire di averlo visto molto bene. La realta' e' che la carta non da' vantaggi, le partite vanno giocate. Se a me dicessero di rifare la stessa partita, io ci starei, perche' abbiamo creato palle importanti'.

Poi il discorso si e' spostato su Vincenzo Montella: 'Non ha giocato perche' ha fatto solo un po' di allenamento sabato. E' stato fermo per problema all'adduttore. L'idea mia era di quella di metterlo dopo al posto di Mancini, poi Mancini ha avuto lo stesso risentimento e allora il piano e' saltato'. Infine, su Aquilani: 'Ci vuole attenzione, mi aveva raccontato di aver avvertito problemino quando era in Nazionale Under 21, pero' ha giocato la seconda partita contro la Spagna'.

Le pagelle di Reggina-Roma, terminata 1-0.

REGGINA
Pelizzoli 7 - Ottima partita del portiere reggino che salva piu' volte la sua porta. Da segnalare le parate su Totti e De Rossi a fine primo tempo.
Lanzaro 6 - Discreta la prestazione del difensore, agevolato dalla poca vena degli attaccanti avversari. Alla fine contenere Totti oggi non e' stato poi cosi' difficile.
Modesto 7 - Ottima la sua partita. Non solo difende benissimo sugli attacanti giallorossi, ma si rende protagonista di pericolose occasioni in attacco.
Lucarelli A. 6.5 - Discreto, non solo in fase di contenimento. Offre alcuni spunti ai centrocampisti e si porta spesso avanti.
Aronica 6.5 - Molto aggressivo e combattivo, si becca anche un giallo per gioco falloso. Rende inesistente Montella. Un vero gladiatore della difesa.
Mesto 6.5 - Cosi' come per i compagni di reparto la sua prestazione e' da incorniciare. Riesce a fermare piu' di una volta le pericolose incursioni di Mancini sulla fascia sinistra.
Amerini 6.5 - Grintoso in mezzo al campo, conquista molti palloni. Offre molti cross a Bianchi.
Tognozzi s.v. - Non giudicabile.
Leon 8 - Com'e' possibile che questo talento abbia vagato per 4 anni in serie C? Un vero fenomeno, ha corso per tutti i 90' servendo le palle piu' pericolose della partita e procurandosi parecchie punizioni dal limite.
Esteves 5.5 - Prova inconsistente. Si becca anche il giallo.
Tedesco Gia. 7 - Uno dei protagonisti assoluti del match. Decisivo nei recuperi, insieme a Leon si impongono come padroni del centrocampo.
Missiroli s.v. - Non giudicabile.
Bianchi R. 5.5 - La sua prova e' stata probabilmente condizionata dalle pessime condizioni di gioco del terreno
Amoruso 7 - Poco presente nel primo tempo, nella seconda frazione mette il turbo realizzando anche il gol partita con un gran destro dall'interno dell'area piccola al 49'.

ROMA
Doni 5.5 - Incolpevole sul gol di Amoruso. Disattento in alcune circostanze, non da' sicurezza alla sua retroguardia.
Ferrari 6 - Una delle poche sufficiente tra i giallorossi. Riesce a neutralizzare il capocannoniere Bianchi, e di questi tempi non e' cosa da poco.
Tonetto 5.5 - Spinge poco sulla fascia, non riesce nelle sovrapposizioni con Mancini.
Chivu 5 - Molto opaca la sua prova, si lascia imbambolare piu' volte dal fenomeno della giornata Leon.
Taddei 6 - Non si e' visto piu' di tanto e non ha dato la vivacita' sperata alla manovra giallorossa.
De Rossi 6.5 - L'unico elemento positivo del centrocampo romanista. Nonostante le fatiche della Nazionale ha corso per tutto il tempo e ha contrastato i centrocampisti avversari in grande giornata. Sfiora il gol al 40'.
Mancini 6 - Si propone molto nella fascia, ma non riesce a finalizzare le sue giocate. Penalizzato probabilmente dalla giornata opaca di Tonetto.
Rosi 6 - Abbastanza positiva la sua prova. Cerca di dare profondita' alla manovra giallorossa, ma l'opaca prestazione del compagno di reparto Cassetti non l'aiutano. Ammonito nel primo tempo, rischia l'espulsione piu' volte.
Totti 5 - Deludente prova del capitano giallorosso. Probabilmente lasciato troppo solo in avanti, non e' riuscito a smistare i palloni per le offensive dei centrocampisti.
Perrotta 5 - Primo tempo sufficiente, secondo da dimenticare. Apparso stanco dopo le fatiche in azzurro, spreca la palla del pareggio al 85'.
Cassetti 5 - Uno dei peggiori. Doveva fornire cross ai compagni, dare profondita' alla manovra ma rimane sempre in difesa.
Pizarro 5.5 - Da Pizarro ci si aspetta sempre qualcosa di piu'. Ha lasciato De Rossi completamente solo a gestire il centrocampo. A fine partita si e' svegliato un po' ma ormai era troppo tardi per raddrizzare il risultato.
Montella 5 - Decisamente fuori forma. Non ha avuto molti palloni giocabili. Si e' visto troppo poco.
Okaka Chuka s.v. - Non giudicabile.

(Giacomo Tedesco, foto sito Reggina)

La vittoria contro la Roma esalta Giacomo Tedesco: 'Forse i giallorossi non si aspettavano una partita cosi' dura'. Il centrocampista della Reggina commenta a Cuore di Calcio, trasmissione in onda in tutta Italia sul network Italia9, la partita di domenica. 'Il campo ci ha aiutati, perche' e' chiaro che i giocatori piu' tecnici soffrono di piu' su un terreno come quello di oggi. Pero' noi abbiamo dato il massimo, la vittoria e' stata meritata'.

Senza contare che i calabresi accusano spesso e volentieri il colpo per la penalizzazione legata agli scandali di calciopoli: 'Per noi recuperare 15 punti e' davvero difficile, ogni partita dobbiamo avere lo spirito di affrontare una capolista'.

inter 14
roma 12
palermo 12
udinese 11
siena 11
livorno 11
atalanta 9
empoli 8
messina 8
sampdoria 7
catania 5
torino 5
milan 4
cagliari 4
ascoli 3
chievo 1
parma 1
lazio -1
reggina -7
fiorentina -10

(Simone Perrotta, il matchwinner)

La Roma coglie tre punti fondamentali in Grecia superando 1-0 l’Olympiacos Pireo nella 3.a giornata di Champions League. I capitolini, inseriti nel gruppo D, hanno ora cinque punti di vantaggio sulla coppia composta dagli stessi greci e dallo Shakhtar Donetsk. Nel primo tempo i giallorossi attaccano poco, mentre i padroni di casa appaiono piu' attivi, prima con un gran tiro di Castillo e poi, al 40’, con una traversa colpita di testa da Konstantinou, sugli sviluppi di una punizione di Rivaldo.
Nella ripresa il comando delle azioni passa decisamente a favore della squadra di Spalletti, che giunge al gol al 76’, al termine di una transizione velocissima conclusa con tre passaggi: Totti recupera un pallone e serve Rosi, che dalla destra piazza un assist al bacio per il piede di Perrotta che infila Nikopolidis. Nel finale lo stesso Totti spreca l’occasione del raddoppio, calciando un pallone a lato solo davanti al portiere.
Da notare che dopo pochi secondi dall’inizio del primo tempo un petardo e' scoppiato nelle vicinanze del capitano giallorosso Totti, che pero' non ha riportato alcuna conseguenza.

Nella 3.a giornata del gruppo D di Champions League la Roma vince 1-0 in casa dell'Olympiacos e sale a 6 punti.

Champions League Girone D: i risultati della 3.a giornata

Olympiacos-Roma 0-1
Marcatori: 76° Perrotta (Rom)
Valencia-Shakhtar Donetsk 2-0
Marcatori: 31° Villa (Val); 45° Villa (Val)

Classifica
Valencia 9; Roma 6; Olympiacos 1; Shakhtar Donetsk 1

Prossimo turno 31/10/2006
Roma-Olympiacos;
Shakhtar Donetsk-Valencia

(Simone Perrotta)

La Roma di Spalletti, nonostante le tante assenze, riesce a imporsi contro l'Olympiacos per 1-0. La gara inizia con dei problemi per Totti in quanto esplode un petardo a pochi centimetri dal capitano ma per lui solo uno spavento. Il primo tiro della gara spetta a Djordjevic al 10’ ma termina alto. Al 27’ i padroni di casa vanno in rete ma l’arbitro Poll ferma tutto per un fallo ai danni di Doni. Al 38’ Castillo impegna Doni con un gran tiro da fuori ma l’estremo difensore e' attento e devia. Konstantinou a pochi minuti dal termine del primo tempo coglie una traversa con uno splendido colpo di testa su cross di Rivaldo. La Roma fatica a pungere mentre i padroni di casa appaiono in ottima forma.

Nella ripresa i giallorossi si fanno piu' intraprendenti e Totti al 55’ prova il tiro al volo ma la palla temina abbondantemente alta sopra la traversa. Al 60’ la Roma usufruisce di una punizione dal limite dell’area, calcia Chivu, ma Nikopolidis para in tuffo. Il neoentrato Maric al 69’ ha una buona opportunita' in contropiede ma la spreca calciando a lato. Al 76’ gli ospiti si portano in vantaggio con Perrotta che in scivolata sfrutta al meglio un cross rasoterra del neoentrato Rosi e insacca da pochi passi. All’89’ Perrotta lanciato a rete da un delizioso pallonetto di Totti viene fermato al momento del tiro da uno straordinario intervento di Julio Cesar. Al 93’, allo scadere, Totti solo davanti a Nikopolidis ha la possibilita' di raddoppiare ma il suo tocco d’esterno termina a lato bloccando cosi' il risultato sul definitivo 0-1.

(Simone Perrotta, il matchwinner)

Simone Perrotta, matchwinner di Atene, non e' pero' soddisfatto della sua prova: ‘Ho fornito una prestazione opaca'. E aggiunge: ”Ho sbagliato tanti appoggi, ma sono felice del gol e del ruolo che il mister mi ha ritagliato”. Quindi sulla gara: ”Ogni partita ha una storia a se'. Reggio Calabria e' stata diversa, con un campo diverso che non ci ha aiutato. La Champions forse da' altre motivazioni, ma la nostra gara e' stata comunque perfetta. Siamo riusciti a far gol negli ultimi dieci minuti, e di solito in queste gare chi segna per primo vince. Fortunatamente e' successo a noi”.
Sul momento della Roma: ”Noi conosciamo la nostra forza e sappiamo che si puo' incappare in giornate infelici coime quella di Reggio, ma vogliamo proseguire per la nostra strada e dare tante soddisfazioni ai nostri tifosi”.

Le pagelle di Olympiacos-Roma, terminata 0-1.

OLYMPIACOS PIREO
Nikopolidis 6.5
Julio Cesar 6.5
Georgatos 6.5
Anatolakis 6
Zewlakow 5.5
Castillo 6.5
Stoltidis 6
Maric 5.5
Djordjevic 6.5
Rivaldo 5.5
Kafes 6
Okkas 5
Borja s.v.
Konstantinou 5.5

ROMA
Doni 6
Ferrari 6
Defendi R. s.v.
Tonetto 6.5
Panucci 6.5
Chivu 7
Taddei 6
De Rossi 6.5
Aquilani s.v.
Rosi 6.5
Totti 6.5
Perrotta 7
Cassetti 5.5
Faty 6

(Luciano Spalletti, tecnico romanista)

Preziosissima la vittoria ottenuta dalla Roma ad Atene. Spalletti lo sa bene: 'Vincere queste partite da' forza'. 'Soprattutto ne beneficiano i giovani: si diventa tutti piu’ importanti e convinti che il progetto e’ quello giusto. Si e' tutti piu’ disponibili a pedalare piu’ forte', spiega il tecnico giallorosso a Sky dopo l'1-0 sull'Olympiacos Pireo. 'Loro sono una buonissima squadra e sono stati bravi, ma gli esterni non hanno mai impensierito la mia difesa - sottolinea - La squadra e' stata sempre molto brava, corta, soprattutto nel secondo tempo abbiamo giocato palla a terra, che e' la nostra qualita’'.

'Mi e' piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi, hanno interpretato benissimo una gara in un ambiente particolare - prosegue Spalletti - Abbiamo saputo anche soffrire, alla fine del primo tempo. Poi nella ripresa siamo ripartiti, e siamo stati giustamente premiati'. Parole di elogio soprattutto per Simone Perrotta: 'Il nostro gol e' stato meritato, e anche lui se lo merita, perche' sta facendo cose eccezionali - dice il tecnico romanista - Corre sempre e attacca gli spazi, certe volte con una continuita’ imbarazzante'. E la prova di Francesco Totti? 'Non ha fatto un lavoro oscuro, tutt'altro: ha attaccato la profondita’ ed e' venuto spesso a prender palla'.

All'Olimpico si chiude sull'1-1 la sfida tra Roma e Chievo. Gialloblu' avanti con Pellissier, pari di Totti. Al 3' verticalizzazione di Luciano per Pellissier chiuso in area da Ferrari che permette a Doni di intervenire senza problemi. All'8' l'arbitro Dondarini annulla un gol a Totti per fuorigioco. Sul ribaltamento di fronte Pellissier, lanciato in contropiede, viene chiuso in uscita da un grande intervento di Doni. La Roma in forcing si conquista due corner consecutivi: sugli sviluppi del secondo, Taddei in scivolata sfiora il gol. Pronta la replica del Chievo con Pellissier, conclusione in corsa della punta e pallone deviato che termina di poco a lato. Al 35' Roma pericolosa: sugli sviluppi di un corner dalla destra di Totti, Ferrari colpisce di testa ma Luciano salva sulla linea. Al 40' Chievo in vantaggio con Pellissier, abile a realizzare superando Doni in uscita al termine di una rapida azione di contropiede. Nella ripresa la Roma torna in campo ancora piu' determinata. Al 56' cross di Panucci dalla destra e colpo di testa di Montella che sfiora il palo alla destra di Sicignano. Due minuti dopo un'altra occasionissima per gli uomini di Spalletti: angolo dalla destra e colpo di testa di Panucci che viene respinto con bravura da Sicignano. Roma ancora pericolosa al 63' sempre con il difensore: il suo colpo di testa su assist di Pizarro lambisce il palo a Sicignano battuto. Al 65' pari della Roma con Totti che realizza con un piatto destro da centroarea sfruttando un rimpallo su tiro di Pizarro. Al 72' azione convulsa in area clivense: prima Luciano salva su un tiro di Vucinic (all'esordio), poi De Rossi colpisce il palo e sulla respinta Panucci insacca in fuorigioco. Anche il Chievo va in gol al 76' con Tiribocchi ma il gioco era fermo per fuorigioco. All'87' grande occasione per la Roma: tiro dai trenta metri di De Rossi e bella deviazione di Sicignano in calcio d'angolo. Sul corner dalla destra, colpo di testa in tuffo di Panucci con palla non lontana dal palo alla destra del portiere. Nel recupero Chievo vicinissimo al gol: Tiribocchi, servito in solitudine, viene chiuso con grande bravura da Doni proteso in uscita.

(Luciano Spalletti)

C'e' un po' di rammarico nelle parole di Luciano Spalletti, dopo l'1-1 contro il Chievo: ‘E' stata una partita concitata'. Il tecnico giallorosso aggiunge: ”Ci sono stati continui ribaltamenti di fronte. Nel primo tempo ci alzavamo un po' troppo lentamente e abbiamo lasciato delle ripartenze pericolose. Nella ripresa meritavamo un po' di piu''.
Una recriminazione sul gol del Chievo: ”Il loro giocatore parte in fuorigioco e rimane in fuorigioco. E’ clamoroso. Comunque va detto che, visto quanto successe l’anno scorso a Firenze, con il guardalinee Cini non siamo molto fortunati. Il Chievo si e' chiuso bene ed era impostato bene in campo. Forse si poteva fare qualche cosa di meglio, ma sempre sulla falsariga di come abbiamo giocato oggi”.
Infine un possibile rimedio: ”Bisogna migliorare e giocare piu' velocemente e fare meno confusione, mantenendo la mente serena anche quando andiamo sotto di un gol, cercando di riprendere subito in mano la partita”.

Le pagelle di Roma-Chievo, terminata 1-1.

ROMA
Doni 7 - Dopo un grande intervento in uscita su Pellissier all'8', si ripete all'ultimo minuto di recupero su Tiribocchi salvando la Roma da una sconfitta immeritata.
Tonetto 5.5 - Nella prima frazione soffre la velocita' di Luciano e Semioli quando operano dalle sue parti. Durante la ripresa, complice l'atteggiamento difensivo del Chievo, non ha particolari problemi e prova a supportare la manovra d'attacco.
Panucci 7 - Il migliore dei suoi, si batte in difesa con il solito piglio ed e' l'attaccante piu' pericoloso dei suoi andando vicino alla realizzazione con due colpi di testa (58' e 63') a fil di palo.
Ferrari 5.5 - Vedi Chivu. Sfiora la rete al 35' quando solo un intervento di Luciano sulla linea, a Sicignano battuto, gli nega la gioia del gol.
Chivu 5.5 - Il gol di Pellissier e' probabilmente viziato da una posizione di fuorigioco, ma lui come il compagno di reparto Ferrari si fa trovare colpevolmente impreparato nell'occasione, permettendo all'attaccante clivense di involarsi indisturbato verso Doni.
Cassetti s.v. - Solo pochi minuti in campo. Ingiudicabile.
Pizarro 7 - Dal suo ingresso in campo mostra come la sua regia sia indispensabile per il gioco della Roma. Da un suo tiro dalla distanza deviato nasce la rete del pareggio di Totti.
Totti 6 - Gara in ombra durante la quale denota ancora limiti fisici derivanti dal grave infortunio della scorsa stagione. Un voto in piu' per aver realizzato indisturbato la rete del pareggio giallorosso.
Perrotta 6.5 - Si batte come un leone per tutta la gara a centrocampo di far ripartire con velocita' la manovra romanista.
Taddei 5 - Dopo la grande prestazione in coppa, non riesce a ripetersi disputando una gara incolore durante la quale si segnala solo per una conclusione in scivolata a fil di palo al 20'. Esce dopo un quarto d'ora della ripresa.
De Rossi 6.5 - Gioca un'incredibile quantita' di palloni nella zona mediana. Nell'assedio finale colpisce il palo al 71' e impegna Sicignano ad una diffcile respinta al 87' con un destro dalla distanza.
Aquilani 6.5 - Combatte a centrocampo e offre un prezioso contributo anche in fase di impostazione della manovra. Esce ad inizio ripresa.
Montella 5.5 - Con grande impegno si muove con costanza su tutto il fronte d'attacco, ma non riesce a concretizzare la grande mole di gioco della sua squadra fallendo alcune ghiotte occasioni.
Vucinic 6 - Al rientro dopo una lunga assenza, cerca di rendersi utile alla causa. Un salvataggio sulla linea di Luciano gli nega il ritorno al gol (71').

CHIEVOVERONA
Sicignano 7.5 - Con l'aiuto di Luciano in due occasioni e del palo, difende con successo la porta del Chievo con alcuni interventi determinanti.
D'anna 6.5 - Mantovani s'infortuna dopo soli venti minuti ed il vecchio capitano, chiamato in causa, si fa trovare pronto con una prestazione tutta sostanza. Montella cerca di batterlo in velocita', ma lui riesce a limitarlo grazie alla grande esperienza.
Moro 6.5 - Controlla bene Taddei che opera nella sua area di competenza e si fa trovare pronto anche sulle sovrapposizioni di Tonetto.
Lanna 5.5 - Copre con qualche difficolta' la fascia sinistra dove la Roma opera in prevalenza con continui inserimenti.
Mandelli 6 - Come suo solito puntuale negli interventi aerei, soffre maggiormente le iniziative palla a terra degli avanti giallorossi.
Mantovani 6 - Parte bene con alcune precise chiusure. S'infortuna ed e' costretto a lasciare il campo al 24'.
Brighi 6 - Combatte per tutto l'incontro con i temibili centrocampisti giallorossi mostrando grande temperamento.
Semioli 6.5 - Corre per tutto l'incontro cercando di tener palla per far rifiatare la sua squadra nella seconda frazione, quando il forcing della Roma toglie il respiro alla manovra gialloblu.
Sammarco 6 - Buona prestazione nel primo tempo quando supporta con bravura Brighi. Cala nella ripresa e Delneri lo sostituisce con Marcolini.
Luciano 6.5 - Il ritorno di Delneri in panchina coincide con una delle migliori prestazioni del brasiliano che mette in grande difficolta' la retroguardia romanista con le sue accelerazioni. Nella ripresa con il Chievo tutto nella sua metacampo, si adopera in un oscuro lavoro di copertura.
Zanchetta 5.5 - Dovrebbe essere di appoggio a Pellissier e nel finale a Tiribocchi, ma non riesce ad essere pericoloso in alcuna occasione.
Marcolini 6 - Cerca di portare piu' sostanza alla manovra clivense, ma anche lui va presto in affanno. Ha il merito di servire a Tiribocchi il pallone del possibile successo all'ultimo minuto del recupero.
Tiribocchi 5 - Resta isolato senza nessuna assistenza per la mezzora che e' in campo, ma al 95' ha la palla della vittoria, ma si lascia ipnotizzare da Doni che respinge il suoi tiro a colpo sicuro.
Pellissier 7 - Fallisce un gol a tu per tu con Doni dopo soli otto minuti, ma si rifa' con gli interessi al 40' quando scatta sul filo del fuorigioco, supera Doni in dribbling e deposita nella porta romanista il pallone del vantaggio. E' una spina nel fianco della difesa romanista fino a quando resta sul terreno di gioco.

palermo 15
inter 15
roma 13
udinese 12
atalanta 12
livorno 12
siena 11
empoli 9
messina 9
catania 8
sampdoria 7
torino 6
cagliari 5
milan 4
parma 4
ascoli 3
chievo 2
lazio -1
fiorentina -7
reggina -7

I giallorossi pareggiano in casa contro l’Ascoli per due a due. A segno Totti, Mexes, l’ex Delvecchio e Bjelanovic. Il capitano sbaglia un rigore

Articolo Numero:13580 del 26 Ottobre 2006

Roma, Una partita iniziata male e finita meglio di quanto si potesse sperare. E' questo, in sintesi, il succo di Roma-Ascoli, match che la squadra giallorossa avrebbe dovuto far suo con facilità secondo i pronostici della vigilia e che invece è riuscita a recuperare solo in extremis grazie ad un gol in fuorigioco di Philippe Mexes, giunto, per altro, in pieno recupero.

E dire che la partita non era iniziata male, anzi. Spalletti rispolvera per l'occasione il 4-2-3-1, il modulo dei record, con Montella unica punta appoggiato da Taddei a destra, Perrotta centrale e Totti a sinistra nell'inedito ruolo di vice-Mancini. La formula tattica, nei primi minuti sembra funzionare. Pronti via e la compagine capitolina schiaccia subito l'Ascoli nella propria metà campo, sfiorando più volte la rete. Al primo minuto Montella e Perrotta si disturbano a vicenda ciccando il pallone a pochi metri da Pagliuca. Un paio di minuti più tardi è di nuovo l'aereplanino giallorosso a sfiorare il gol, con un tiro cross che si stampa contro il palo. Al quindicesimo poi, Panucci colpisce di testa a botta sicura costringendo Pagliuca alla prodezza. Sembra il prologo di un copione già scritto. L'impressione è che la Roma possa infliggere da un momento all'altro il colpo ferale ad un Ascoli che appare in grossa difficoltà.

Ma, tanto per abusare di uno dei luoghi comuni più diffusi, il calcio è bello proprio perché è imprevedibile. E' così capita che, quando meno te lo aspetti, sia proprio la formazione marchigiana a passare in vantaggio grazie a Super Marco Delvecchio. Il numero ventiquattro bianconero, acclamatissimo prima durante e dopo il match dai suoi ex tifosi per i suoi trascorsi in giallorosso e per le sue prodezze mai dimenticate nei derby, va a realizzare il più semplice dei gol, insaccando di testa al limite dell'area piccola, dopo aver sfruttato una disattenzione della “strana coppia” Ferrari-Taddei. Super Marco non solo non esulta ma sembra quasi dispiaciuto,mentre i suoi ex tifosi continuano ad osannarlo nonostante la rete realizzata.

E qui la Roma si inceppa. I giocatori sembrano incapaci di trovare la posizione giusta e si riversano nella tre quarti ascolana senza una logica di gioco ben precisa, finendo quasi sempre, per sbattere la testa contro la difesa bianconera. Poi arriva la svolta. Al 5 della ripresa Totti va via in dribbling e viene steso al limite dell'area. Punizione a due, Pizarro tocca per il capitano che insacca con un violento destro sotto la traversa. Tutto risolto? Neanche per idea. Passano pochi minuti e l'Ascoli si riporta in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Bjelanovic, da poco subentrato a Delvecchio. Tutto da rifare, dunque, per la banda Saplletti che però avrebbe la possibilità di pareggiare immediatamente i conti. Totti, sempre lui, viene steso in area di rigore e l'arbitro concede la massima punizione. Si incarica della battuta lo stesso numero dieci giallorosso che però si fa ipnotizzare da Pagliuca che devia il forte tiro sulla traversa.

Da quel momento in poi la partita prosegue così come era iniziata, con la Roma ad attaccare in maniera continua ma disorganizzata e l'Ascoli pronto a ripartire in contropiede. Spalletti le prova tutte, gettando nella mischia Vucinic all posto di uno spento Montella, ma l'inerzia della gara non cambia. Poi, nel primo minuto di recupero, l'episodio che mette la parola fine all'incontro. Violenta punizione di Totti dal vertice destro dell'area di rigore, Pagliuca non trattiene e Mexes è lesto a ribadire in rete la corta respinta del numero uno bianconero. L'Olimpico si infiamma, i tifosi credono nell'impresa. Ma è troppo tardi.

Per la Roma è il secondo pareggio interno consecutivo, troppo poco per una squadra che ha ambizioni da primato.

inter 18
palermo 18
roma 14
udinese 13
atalanta 13
siena 12
livorno 12
sampdoria 10
empoli 10
messina 9
catania 9
milan 7
cagliari 6
torino 6
ascoli 4
parma 4
chievo 2
lazio -1
fiorentina -4
reggina -4

La Roma ha battuto l'Udinese in trasferta per 1-0 nel primo anticipo della 9.a giornata: gol di Matteo Ferrari al 66'. Vittoria importante dei giallorossi che, dopo una sconfitta e due pareggi, tornano al successo su uno dei campi piu' difficili. La gara non e' stata di certo spettacolare. Specie il primo tempo, in cui, dopo un paio di punizioni di Totti e alcune ripartenze bianconere, il capitano giallorosso ha fallito la migliore occasione al 36'. Il numero dieci giallorosso, nell'occasione, si e' trovato di fronte a De Sanctis ma non e' riuscito a battere il portiere, facendo terminare il pallone sul fondo. La ripresa, invece, si e' aperta con la sostituzione di Rosi con Virga, per via di una contusione al polpaccio rimediata dalla giovane ala durante i minuti finali del primo tempo. Dopo 20' di nulla, ecco il gol di Matteo Ferrari, capace di battere il portiere di casa dopo una punizione sulla quale era intervenuto Chivu. Nel rimpallo creatosi sul rinvio di Iaquinta, decisiva e' stata la stoccata del centrale difensivo ex Parma, dodicesimo marcatore stagionale della Roma. Poco altro da segnalare nel match, compromesso per l'Udinese da un intervento durissimo di Muntari su Ferrari. Al 66', cosi', il centrocampista bianconero e' stato espulso.

(Luciano Spalletti)

Dopo la vittoria contro l'Udinese, Luciano Spalletti, tecnico della Roma, elogia i suoi: 'Grande reazione'. 'Sapevo che la squadra sarebbe stata attenta, e avrebbe fatto un risultato positivo su un campo molto difficile - ha detto Spalletti - Per questo avevo parlato di crisettina, di una crisi molto piccola. E' stato un match molto duro, con impatti fisici di continuo. L'arbitro ha avuto lo stesso metro di giudizio, nei molti contrasti di una partita maschia. I ragazzi sono stati bravi per questo, perche' sono rimasti tranquilli e poi sono riusciti a sfruttare le occasioni giuste. Nervosismo dei giocatori sostituiti? Queste cose non mi interessano. Io voglio solo fare i complimenti a tutti i miei giocatori perche' sono scesi in campo e hanno ottenuto risultato'.