Roma

Italia: Spalletti 'Vittoria fara' crescere i miei'


(Luciano Spalletti, foto sito Asroma)

Luciano Spalletti esulta per il successo dell'Italia ai Mondiali: 'I tre romanisti potranno crescere ulteriormente'. L'allenatore della Roma, nel giorno del raduno a Trigoria per avviare la stagione 2006/2007, esalta il risultato degli azzurri che, domenica sera, hanno superato la Francia ai rigori conquistando la Coppa del Mondo: 'Faccio i complimenti alla Nazionale e al ct Marcello Lippi che e' riuscito a gestire una situazione delicata realizzando un'impresa. Ha lavorato bene sul gurppo e l'Italia ha vinto perche' e' stata bene organizzata'.

Uno dei rigori lo ha trasformato Daniele De Rossi, che era al rientro dopo quattro turni di squalifica per una gomitata. Spalletti vede un nesso tra il gesto del giovane centrocampista, costato l'espulsione nella partita contro gli Stati Uniti, e la brutta testata che Zinedine Zidane ha rifilato a Marco Materazzi: 'Il gesto del francese, uno che ha un talento enorme, alleggerisce la posizione di De Rossi perche' dimostra che in una situazione di tensione cosi' grande come una partita del Mondiale, una finale, si puo' avere anche una reazione sbagliata'. Un saluto particolare, poi, va a Francesco Totti, che forse non e' stata la stella del Mondiale come ci si aspettava, ma e' stato comunque protagonista in una Nazionale molto, molto compatta: 'Francesco ha fatto molto bene, perche' veniva da un grave infortunio. Non so se adesso lascera' la maglia Azzurra, chiedetelo a lui'.

Luciano Spalletti cerchera' di fare cambiare idea a Totti sulla nazionale: 'Sarebbe una perdita troppo importante'. 'Cerchero' di fargli cambiare idea - ha proseguito il tecnico giallorosso - Per la nazionale sarebbe una perdita troppo pesante'.

(Amantino Mancini, sito asromacalcio.it)

Nel ritiro di Castelrotto successo per 11-0 della Roma nella prima amichevole stagionale contro la Rappresentativa Sciliar. Il primo tempo si e' chiuso sul 4-0 con reti di Cerci, Galloppa, Rosi e Nonda. Nella ripresa a segno Tulli (autore di una doppietta) Cassetti, Alvarez, Mancini, Mexes piu' un’autorete. Mancini ha fallito un rigore. In campo tutti i nuovi arrivi. Non hanno giocato Montella e Aquilani, reduci da problemi fisici.

Con la retrocessione di Juventus, Fiorentina e Lazio in B cambia radicalmente il quadro della geografia della Serie A. Queste, al momento, le due categorie tenendo presente il vecchio sistema dei ‘ripescaggi’, quello che prenderebbe in considerazione le formazioni che per prime beneficerebbero delle tre retrocessioni determinate della giustizia sportiva. Ma altre novita' potrebbero emergere per cambiare ulteriormente il quadro sottoesposto. Dal coinvolgimento di altre squadre in ‘calciopoli’ alla possibile ‘promozione’ di alcune squadre in base al bacino d’utenza e al palmares acquisito.

Cosi' la nuova Serie A:
Ascoli, Atalanta, Cagliari, Catania, Chievo, Empoli, Inter, Lecce, Livorno, Messina, Milan (da -15), Palermo, Parma, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Torino, Treviso, Udinese.

Cosi' la nuova Serie B:
Albinoleffe, Arezzo, Bari, Bologna, Brescia, Cesena, Crotone, Fiorentina (da -12), Frosinone, Genoa, Juventus (da -30), Lazio (da -7), Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Triestina, Verona, Vicenza.

(Rosella Sensi, Roma)

'Aspettiamo l'appello, dobbiamo avere rispetto dei tifosi', queste le parole sulle sentenze di Rosella Sensi della Roma. La vicenda di 'calciopoli' non ha neppure sfiorato i colori giallorossi. E Rosella Sensi, amministratore delegato della Roma, avrebbe di che gioire. Con la 'dipartita' in B di Juve, Fiorentina e Lazio, e con l'esclusione dalla Champions League del Milan, la Roma giocherebbe in Europa nel calcio che conta senza neppure dover fare i preliminari.

Invece no, Rosella Sensi predica calma e rispetto. 'Aspettiamo l’appello. Adesso non bisogna avere fretta ne' nel giudicare, ne' nel gioire - spiega dal sito ufficiale della societa' - soprattutto bisogna rispettare il sentimento di tutti i tifosi che saranno penalizzati e di cio' che stanno provando.’

(Luciano Spalletti, tecnico della Roma)

Dopo le sentenze Caf, la Roma sogna la Champions League. Il tecnico Luciano Spalletti: 'Meritiamo l'Europa che conta'. I giallorossi accederebbero al torneo piu' prestigioso del continente senza neppure dover fare i preliminari. E i giocatori sono in fibrillazione.

‘Prendiamo atto delle decisioni della Caf che, se confermate, ci consentirebbero di giocare in Champions - spiega il tecnico dal sito ufficiale giallorosso - Questo mi farebbe piacere, per i miei calciatori e per i nostri tifosi in virtu' di quello dimostrato durante la scorsa stagione. Provo comunque amarezza per tutti quei sostenitori delle squadre penalizzate che pagheranno per colpe non loro.’

(Matteo Ferrari, foto sito Parma)

C’e' aria di Champions, ma alla Roma c'e' cautela. Matteo Ferrari: 'Fatto salti di gioia con un piede solo: c'e' l'appello'. “La sentenza ce l’ha comunicata Bruno Conti – ha detto Matteo Ferrari, reduce da una stagione all'Everton – Abbiamo fatto salti di gioia con un piede solo perche' c’e' ancora l’appello. Sono tornato per giocarmi le mie carte, due anni fa e' stata una stagione disastrosa. Il fatto che Perrotta e Mexes si siano riscattati mi fa essere fiducioso”. Presentato Daniele Baldini, entrato nello staff tecnico: fara' anche l'osservatore. 'Avevo consigliato alla Roma Ribery prima del mondiale - ha detto - Se avessimo le possibilita' consiglierei anche Fernando Torres'.

Domenica la squadra giallorossa scendera' in campo per la seconda amichevole nel ritiro di Castelrotto contro i romeni del Timisoara.

(Vincenzo Montella, attaccante romanista)

Vincenzo Montella e' al lavoro nel ritiro con i compagni giallorossi: 'Voglio rimettermi in discussione'. L'attaccante della Roma ha vissuto una stagione tormentata dai problemi a schiena e spalla destra, che gli hanno permesso di scendere in campo solo per 15 partite complessive - con due gol realizzati. Ora il 32enne campano e' a Castelrotto, e dice di sentirsi 'una persona nuova, pronto a sacrificarsi e molto fiducioso. Credo di poter essere pronto per settembre - ha detto Montella al sito lasignoraingiallorosso.it - Spero di essere al meglio anche prima. Magari l’inizio di campionato posticipato potrebbe aiutarmi ancora di piu', se ne avessi bisogno'.

Il pensiero di lasciare il calcio non lo ha mai sfiorato. 'No, perche' sono un combattivo. Ho avuto sempre un grande entusiasmo perche' non mi sono mai sentito arrivato - spiega Montella - E poi il calcio e' quello che mi diverte di piu', non potrei stare senza'. Amarezza per un Mondiale solo visto in tv? Neanche l'ombra, 'ho soltanto gioito per la vittoria - dice l'attaccante - Non avevo nulla da rimproverarmi. Non esserci non dipendeva da me'.

(Il romanista Okaka)

La Roma vince 1-0 l'amichevole di Castelrotto contro i rumeni della Politecnica Timisoara. Gara con poche emozioni e giocata al piccolo trotto, come e' normale in questo momento della stagione. Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti ha schierato molti giovani. Contro la squadra rumena, militante nella massima serie, decisivo un gol di Okaka nel secondo tempo su assist di Alvarez. Non hanno giocato Montella e Aquilani. Prossimo incontro sabato a Bolzano (ultimo giorno di ritiro) con lo Standard Liegi.

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti, tecnico della Roma, e' sorridente: 'Idoli? Qui lo siamo tutti e nessuno'. E subito dopo spiega: 'Bisogna fare le cose seriamente perche' abbiamo una tifoseria esigente, ma noi abbiamo calciatori seri che fanno seriamente la loro professione e per questo siamo tranquilli'. 'Calciopoli' porta la Roma nel ristrettissimo novero delle favorite per lo scudetto: 'Secondo me e' un discorso difficile da affrontare. Noi dobbiamo essere bravi a continuare il lavoro fatto l'anno scorso. Non e' detto che si riprenda dal 5° posto della scorsa stagione. Ricominceremo da zero e ci sono anche altre squadre che si sono rafforzate e altre che hanno un blasone importante. Dobbiamo essere tranquilli e avere rispetto delle situazioni che stanno capitando a delle tifoserie che, se venisse confermato quanto sta succedendo, pagherebbero per colpe non loro'. Infine sul mercato e sui giocatori che potrebbero non fare parte della rosa romanista dopo il ritiro: 'Abbiamo dei nomi sotto osservazione, vedremo poi. Noi siamo qui per guardare tutti e per dare importanza al lavoro che svilupperanno i ragazzi. Al momento per me restano tutti poi valuteremo le esigenze del momento'.

(Marco Cassetti (foto sito Lecce))

Il laterale destro della Roma, il neoacquisto Marco Cassetti: 'Dovro' lavorare molto sulla fase difensiva'. La fiducia del giocatore sulle qualita' del gruppo e' enorme. 'Qui ho tanti colleghi bravi e c’e' solo da imparare - ha detto Cassetti - La mia prerogativa e' partire da lontano e sfruttare lo spazio, poi decidera' il mister la posizione in campo in cui impiegarmi'.

Un pensiero alla sua ex squadra, il Lecce, non puo' mancare. 'Mi e' dispiaciuto lasciare Lecce con un risultato negativo, ma sono contento che abbiano ancora speranze grazie alla prima sentenza CAF', spiega il centrocampista.

Ottime le prime impressioni sulla societa' capitolina. 'I tifosi della Roma mi sembrano calorosi, appassionati, attaccati alla squadra e alla maglia - ha spiegato - Ho legato un po’ con tutti, in particolare con Panucci, Chivu, Mexes. Non pensavo di inserirmi cosi' facilmente, anche se non ho difficolta' in generale ad entrare in un gruppo'.

La Roma, nella prossima stagione, punta in alto. 'Ho trovato una squadra normale, che sta mettendo benzina in serbatoio per una stagione che si preannuncia lunga ed impegnativa - ha detto - Abbiamo tutte le carte in regola per lottare alla pari con le altre squadre. Non dimentichiamoci che ci sono ancora di persone che devono raggiungere il gruppo, come Totti, De Rossi, Perrotta'.

(Damiano Tommasi)

Damiano Tommasi lascia la Roma dopo 9 anni di giallorosso. Un pezzo di storia che se ne va. Della squadra che vinse lo scudetto nel 2000-01 a questo punto rimangono solo Vincenzo Montella e Francesco Totti. Lo stesso Tommasi spiega sul suo sito personale: ”Dopo dieci anni a Roma e dopo dieci. Non e’ semplice per me trovare le parole per esprimere cosa significa tale passo… Ho avuto nell’ultimo periodo la sensazione di non trovarmi piu’ in sintonia, di non provare piu’ lo stesso entusiasmo… Ho deciso di cambiare per ritrovare la passione e il sorriso che stavano purtroppo scemando. Alla base della mia scelta non ci sono motivi legati a proposte, trattative, offerte. L’aspetto strettamente tecnico/sportivo non incide su una scelta che mi pesa, mi ha pesato quando l’ho fatta e ancora oggi mi crea non poche difficolta’, sia nell’animo che nell’aspetto puramente pratico dell’organizzazione della mia vita familiare/professionale”. Un addio, quello a Roma e alla Roma che pero' lascia spazio ancora ad altri incontri: ”Ci sara’ il modo e l’occasione per salutare Roma, la Roma, i tifosi nel modo migliore anche se non sara’ facile, Dieci anni di emozioni difficilmente si riescono a raccontare e temo che rimarro’ a corto di parole”. Tommasi non lascia capire dove giochera' nella prossima stagione: ”Il mio futuro professionale non so cosa mi riservera’, l’obbiettivo e’ di trovare il luogo e la situazione giusta per poter riprendere con nuovo spirito ed energia a lavorare dando calci ad un pallone”. Tommasi, che ha ricevuto diverse offerte dall’estero, in Italia potrebbe accettare di giocare soltanto al Verona, l’unica altra formazione nella quale ha finora militato oltre a quella giallorossa: per lui, con la maglia capitolina, 263 partite di campionato condite da 14 gol.

(Max Tonetto)

Il difensore Max Tonetto, neoacquisto della Roma: 'Questa e' una grande squadra, soddisfa le mie ambizioni'. 'Vengo da una stagione non troppo positiva alla Sampdoria, dove abbiamo perso varie partite di seguito - dice il difensore dal ritiro - La gente e' arrivata qui a Castelrotto per starci vicino e questa per me e' una cosa nuova e molto bella. Quello della Roma e' l’ambiente di una grande squadra, che enfatizza tutto, sia nel bene che nel male'.

Tonetto ha scelto la Roma perche' ci crede. 'Erano venute fuori offerte anche di Fiorentina e Lazio; io ho scelto la Roma perche' mi sembrava la squadra che poteva soddisfare meglio le mie ambizioni, per tanti componenti: il mister, la citta', i tifosi, Totti…', spiega Tonetto.

Tonetto e' un giocatore poliedrico. 'Non ho problemi di ruolo, sono un mancino di fascia e mi adatto. Ho giocato sia alto che basso nella mia carriera. Ci sono tante partite, ci sara' spazio per tutti. L'allenatore scegliera' in base alle partite il giocatore piu' adatto - afferma Tonetto - Ho visto diverse partite della Roma lo scorso anno e ho visto che la squadra giocava molto bene. Gli obbiettivi li vedremo andando avanti, ma questa squadra puo' giocare con tutti. I giocatori vogliono fare un buon anno. La Roma e' un punto d’arrivo, ma anche di partenza perche' ho tanto da dare e lo voglio dimostrare'.

Una battuta anche per uno degli addii piu' dolorosi dalla Roma: quello di Tommasi. 'Mi dispiace di non aver conosciuto Tommasi come compagno di squadra; da avversario ho potuto apprezzarlo come giocatore e uomo', ha concluso.

(Damiano Tommasi)

Damiano Tommasi, bandiera della Roma per nove anni, ha firmato un contratto con la squadra spagnola del Levante. A dare l'annuncio del passaggio il presidente del club iberico, Pedro Villaroel, che ha anche assicurato come il giocatore mercoledi' sosterra' gia' le visite mediche di rito.

Il Levante e' stato da poco neopromosso in serie A, essendo giunto terzo nello scorso campionato di Segunda Division. Intanto arriva il primo infortunato in casa Roma: si tratta di Philippe Mexes, che ha accusato un problema muscolare saltando, dunque, la doppia seduta di giornata.

(Rosella Sensi)

Rosella Sensi, ad della Roma, sulla retrocessione della Lazio in serie B: 'Da tifosa non mi dispiace affatto'. La fede giallorossa della dirigente e' incrollabile, e la espone probabilmente a un fuoco di fila di polemiche. Le dichiarazioni di Rosella Sensi faranno molto discutere, indubbiamente. 'Da dirigente mi spiace non fare il derby l'anno prossimo ma come tifosa non mi dispiace proprio - ha detto la Sensi - Lotito? Sto ancora riflettendo se avanzare o meno azioni legali anche alla luce del fatto che lui deve ancora chiedere scusa a persone come mio padre, pulite, e a tutte le societa' oneste'.

(Matuzalem ai tempi del Napoli)

Filippo Fusco, procuratore del centrocampista Matuzalem, non lascia scampo: 'Per lo Shakthar Donetsk e' incedibile'. A 'Te La Do Io Tokio', su Radio Centro Suono Sport, Fusco ha parlato della possibile trattativa con la Roma: 'So benissimo della stima della Roma, ma per lo Shakthar in questo momento e' incedibile. Il giocatore del resto non mi e' stato chiesto. Essendo una societa' che non ha problemi economici non credo oltretutto che un’offerta elevata possa fargli cambiare idea. Allo stato non ho nulla. Posso dire di certo solo che Spalletti stima il giocatore'.

E’ possibile che la Roma abbia contattato prima lo Shakthar? 'Lo eslcudo perche' in questo momento il direttore sportivo non c’e', e' stato eletto al Parlamento ucraino e quindi sono io a curare il mercato estero della societa''.

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti spinge per Iaquinta: 'Da' profondita' alla squadra. Vucinic ha le stesse caratteristiche di Montella' . 'Parlare di mercato non e' facile nei confronti del gruppo - ha detto il tecnico della Roma nel penultimo giorno di ritiro a Castelrotto - Comunque si sa che stiamo cercando un attaccante. Diventa difficile prendere uno da Juventus, Milan o Inter perche' si romperebbero gli equilibri. Vucinic e' un giocatore tecnico, da possesso palla e ha le stesse caratteristiche di Montella, e' un centravanti di manovra, mentre Iaquinta e' un giocatore muscolare, che da' profondita' alla squadra. A me interessa recuperare Montella che e' un giocatore molto importante per noi e poi se facciamo questi discorsi Nonda e Mido si sentono tagliati fuori e non e' cosi'. Fernandao lo abbiamo seguito meno di altri ma e' un buon calciatore. Cercheremo di prendere anche quello piu' compatibile alle nostre esigenze di mercato'.

Sull'addio di Tommasi: 'Lo conosco bene, e' difficile che torni indietro anche se ho la sensazione che abbia deciso troppo velocemente e mi dispiace perche' con persone come lui tutto e' piu' semplice'. Buffon e Trezeguet? 'Sono giocatori che cambiano il volto della squadra e che tutti vorrebbero'.

(Luciano Spalletti, sito asromacalcio)

Spalletti sugli obiettivi: 'Difficile, ci sono squadre forti come l'Inter. Vogliamo arrivare piu' in la' possibile'. 'Ogni anno bisogna ripartire da zero - ha detto il tecnico della Roma nel ritiro di Castelrotto - Difficile parlare di obiettivi, perche' ci sono squadre forti come l'Inter. Ad esempio loro parlano di prendere Toni e Ibrahimovic senza dar via Adriano e Cruz. Diventa difficile giocarsela alla pari'. Spalletti entusiasta del ritiro: 'Ho visto un gruppo molto motivato che ha svolto tutto il lavoro previsto e non c'e' mai un stato intoppo. Meglio di cosi' era difficile immaginarlo. Daro' tre giorni di riposo perche' hanno fatto benissimo, il massimo che potevano'.

(Vincenzo Montella, attaccante romanista)

Vincenzo Montella si e' sottoposto sabato a una visita di controllo alla spalla destra operata ad Aprile. L'attaccante della Roma e' stato visto a Milano dal professor Castagna, lo stesso che lo aveva operato mesi addietro. Sarebbero ottime le condizioni di Montella, al quale e' stato consigliato di tornare a pieno regime nella squadra, contrasti compresi, intorno al 5-6 di agosto. Dopo meta' agosto il giocatore sara' completamente recuperato, quindi puo' dirsi pronto per l’inizio del prossimo campionato.

(Francesco Totti tornera' a Trigoria martedi')

Dopo il riposo concesso lunedi' ai giallorossi, martedi' riprendono gli allenamenti, con l'arrivo dei nazionali. A Trigoria ci saranno infatti i campioni del mondo Francesco Totti, Daniele De Rossi, Simone Perrotta, oltre all'argentino Cufre' e a Samuel Kuffour. A questi giocatori si uniranno in mattinata Vincenzo Montella, Taddei e Mido. Gli altri elementi della rosa romanista si aggregheranno al gruppo nell'allenamento del pomeriggio, che avra' inizio alle ore 17.

La Roma e' stato inserito nel gruppo D della Champions League con Valencia, Olympiacos e Shakthar Donetsk.

La prima giornata di gare si disputera' il 12 e 13 settembre; a seguire la seconda giornata (26 e 27), la terza (17 e 18 ottobre), la quarta (31 ottobre - 1 novembre), la quinta (21-22 novembre) e l'ultima (5-6 dicembre)

Messina-Lazio (Inter)
Genoa-Modena (Empoli)
Bologna-Sampdoria (Palermo)
Crotone-Reggina (Chievo)
Brescia-Cagliari (Milan)
Arezzo-Udinese (Livorno)
Napoli-Juventus (Parma)
Triestina-Atalanta (Roma)

Tra parentesi la squadra da affrontare negli ottavi

Questa la Serie A 2006/07 dopo la decisione della Corte Federale di confermare la penalizzazione di 15 punti della Reggina.

Ascoli
Atalanta
Cagliari
Catania
Chievo
Empoli
Fiorentina (da -19)
Inter
Lazio (da -11)
Livorno
Messina
Milan (da -8)
Palermo
Parma
Reggina (da -15)
Roma
Sampdoria
Siena
Torino
Udinese

A San Siro, sotto 3-0, l'Inter batte la Roma 4-3 dopo i supplementari e vince la Supercoppa italiana 2006. Nel primo tempo i nerazzurri sono in 'bambola' e i giallorossi che giocano a memoria. Il vantaggio degli ospiti arriva al 13' con Mancini, che approfitta di una svirgolata di Javier Zanetti a centro area e batte di testa Toldo in uscita. Passano 5' e il portiere nerazzurro evita il raddoppio mandando in angolo una pericolosa conclusione di Aquilani, che pero' trova il gol al 25', finalizzando un perfetto triangolo con Totti. Sempre Aquilani firma il gol del 3-0 al 34'. L'Inter accorcia al 44' con Vieira, che realizza di testa su punizione dalla sinistra.

Nella ripresa Vieira sale in cattedra e, complici anche i cambi (Maicon per Grosso e Crespo per Adriano) l’Inter si trasforma. Al 65’ i nerazzurri accorciano: cross di Stankovic dalla destra, Crespo con un colpo di testa da centro area non lascia scampo a Doni. La Roma accusa la stanchezza e l’Inter ne approfitta. Al 72’ Totti lascia il campo: entra Mido. Due minuti dopo gli uomini di Mancini trovano il pareggio: Crespo colpisce di tacco in area, la palla si impenna e arriva sulla sinistra per Ibrahimovic, il cui tiro e' corretto in rete da Vieira. Prima della fine dei regolamentari lo svedese ha la palla del 4-3 ma solo davanti al portiere calcia clamorosamente fuori. Il gol vittoria dell’Inter arriva al 4’ del primo tempo supplementare con Figo, che infila direttamente su punizione dai 25 metri. La Roma chiude in 10 per il ‘rosso’ a Chivu, colpevole di un applauso ironico all’arbitro Saccani. L’Inter bissa il successo dell’anno scorso ai danni della Juventus (1-0 dopo i supplementari) e vince la terza Supercoppa italiana della sua storia.

Le otto squadre qualificate sabato sera nel terzo turno eliminatorio passano agli ottavi di finale. Le prossime partite sono in programma il 29 novembre e il 5 dicembre e vedranno impegnate le teste di serie in match di andata e ritorno.

Ecco il quadro completo:

Messina-Inter
Genoa-Empoli
Sampdoria-Palermo
Reggina-Chievo
Brescia-Milan
Arezzo-Livorno
Napoli-Parma
Triestina-Roma

[Modificato da zon@ venerdi 28/08/2006 4.58]

(Mirko Vucinic)

Dopo il Lecce, anche la Roma ufficializza l'ingaggio dell'attaccante montenegrino Mirko Vucinic dai salentini. La societa' giallorossa ha pagato 3,25 milioni di euro per il prestito del giocatore; inoltre si e' riservata il diritto d'opzione per l'acquisto della meta' di Vucinic a 3,75 milioni di euro.

Il calciatore ha firmato un contratto a salire; per il primo anno guadagnera' 1,070 milioni di euro lordi. Vucinic, che ha gia' firmato anche il quadriennale successivo, che sara effettivo solo se la Roma lo riscattera', guadagnera' 1,60 milioni di euro lordi per la stagione successiva, 1,80 per il 2008-09 e 2,10 per gli altri due anni. A tutto cio' sono da aggiungere i premi. La societa', inoltre, incassa 0,25 milioni di euro dalla cessione in comproprieta' di Alessandro Tulli, attaccante rientrato alla base dopo il prestito alla Triestina, al Lecce.

(Mancini)

Nella prima del campionato, finisce 2-0 con gol di De Rossi e Mancini. Francesco Totti sbaglia un rigore. Il leitmotiv della gara ha visto nel primo tempo la Roma fare la partita, con lampi di genio di Totti e un'ottima prestazione in particolare di Mancini. Il Livorno, invece, e' ben organizzato e parte veloce in contropiede.

La prima frazione si apre con una triangolazione, al 10', tra Totti e Mancini. Il passaggio del numero 10 giallorosso e' solo leggermente lungo, e Amelia, in uscita, puo' abbrancare la palla in sicurezza. Tra le fila del Livorno, e' Vigiani la spina nel fianco della difesa romanista. Svaria sul fronte d'attacco e le sue discese sono arginate a fatica. Al 27' e' lui ad avere una buona occasione, ma Doni e' pronto nel sottrargli il pallone. Azione pericolosa al 30' per la Roma. Perrotta mette al centro ma la difesa livornese libera. Spettacolo Aquilani al 31', con una rovesciata che finisce di poco a lato della porta difesa da Amelia. Ma ancora piu' spettacolare e' la rete con la quale Daniele De Rossi firma il primo gol del campionato. Il campione del mondo riceve palla fuori area e scaglia una bomba di destro che si insacca alla sinistra dell'incolpevole Amelia. Il primo tempo si conclude 1-0. Una nota: il primo cartellino giallo della serie A 2006/2007 e' di Kuffour.

Il secondo tempo si apre subito con emozioni forti, tutte giallorosse. Dopo due minuti dal fischio del direttore di gara, Mancini si procura un rigore per fallo di Grandoni. Le moviole avranno da lavorare molto. Sul dischetto va Francesco Totti, che pero' tira a lato a portiere spiazzato. Passano altri sei minuti e al 54' Mancini va a rete. Taddei scaglia un tiro molto forte dalla destra, Amelia non trattiene e il brasiliano deve solo appoggiare per fissare il risultato sul definitivo 2-0. Il Livorno si sfalda, e non ci sono azioni pericolose e ficcanti. C'e' il tempo per una passerella finale di Montella. Ma nulla di piu'. La partita e' chiusa, e la Roma conquista i primi tre punti del campionato.

Daniele De Rossi ha sbloccato il risultato con il Livorno: 'Nel primo tempo abbiamo sofferto ma tenuto i nervi saldi' . 'La cornice di pubblico non ha deluso - ha proseguito ai microfoni di Sky - Loro sono una buona squadra e non era facile, poi c'era l'emozione della prima e c'e' stato bisogno di tempo per scaldarci'. Sul gol: 'E' andata bene, sono contento perche' e' arrivato in un momento difficile. La lezione di Milano contro l'Inter ci ha fatto molto male ma ci e' servita'.

(Luciano Spalletti, foto sito Roma)

Luciano Spalletti non e' molto tenero con Pizarro: 'Ci e' rimasto male per la sostituzione? Lui deve avere rispetto'. 'Posso provare a tranquillizzarlo - ha detto ai microfoni di Sky - Deve avere rispetto dei compagni. Forse non ha letto le regole: si deve fermare in panchina due-tre minuti, anche quando ci sono - 15 gradi. Staremo a vedere quello che ci dira''. Sulla gara: 'All'inizio non siamo riusciti bene a trovare le distanze per merito del Livorno, che ha tenuto palla e ha fatto una partita aperta. Poi e' arrivato il gol di Daniele che ci ha sbloccato. Lui e' un giocatore che ha personalita' e quando gli capita l'occasione ci prova. Ha potenzialita' importanti, deve soltanto mantenere la lucidita' in certi momenti'. Su Totti: 'L'ho visto benissimo, in grande condizione. Quando era affaticato l'ho lasciato in campo apposta. Se continua cosi' fara' un grande campionato'.

ROMA
Doni 6.5 - Sicuro nelle uscite, non corre in realta' grossi pericolosi data la scarsa vena dell'attaccante piu' pericoloso, almeno sulla carta, dei toscani Lucarelli.
Ferrari 6 - Partita tranquilla e senza particolari patemi d'animo per il centrale giallorosso, ben assistito dal compagno di reparto Mexes.
Tonetto 5.5 - La sua spinta sulla fascia non e' efficace come dovrebbe. Riesce ad andare anche al tiro, ma non trova la porta.
Panucci 6.5 - Bene sulla fascia destra, dove contiene gli avversari, arrivando a proporsi, come suo solito in avanti con dei cross sempre pericolosi.
Mexes 6.5 - Il difensore francese gioca sempre in anticipo sugli avversari con ben tre recuperi all'attivo. Prestazione convincente.
Taddei 6 - Entrato al 53' al posto di un opaco Pizarro, il brasiliano mostra maggiore vivacita' rispetto al compagno di reparto, andando anche due volte alla conclusione, ma senza fortuna.
De Rossi 7.5 - Oltre ad aver realizzato lo splendido gol che sblocca il primo tempo, gioca una quantita' impressionante di palloni, facedno da autentica diga a centrocampo.
Aquilani 6.5 - Partita molto positiva, che poteva essere impreziosita ulteriormente da una rovesciata, finita di pochissimo a lato. Molto attivo in mezzo al campo, lotta fino al massimo delle forze.
Mancini 7.5 - Spina nel fianco della difesa livornese, affonda senza problemi al 47' in occasione del rigore poi sbagliato da Totti. Come se non bastasse firma il sigillo del 2-0, che chiude il match.
Rosi s.v. - Pochi minuti per lui, entrato al posto di Aquilani. Ingiudicabile.
Totti 5.5 - Il capitano giallorosso non e' ancora al 100% e si vede. Oltre al rigore sbagliato, il numero 10 trova soltanto in un'occasione lo specchio della porta. Si fa trovare in posizione di fuorigioco in qualche occasione di troppo, apparendo un po' estraneo alla manovra offensiva.
Perrotta 6.5 - Giocatore molto volenteroso, mette i muscoli e la resistenza fisica al servizio della squadra. Spalletti lo sfrutta al meglio facendolo muovere molto anche in attacco.
Pizarro 5.5 - Ci si aspettava forse di piu' dal cileno, al debutto in campionato con la maglia della Roma. Al suo attivo soltanto una palla recuperata e un buon numero di passaggi filtranti.
Montella s.v. - Solo dieci minuti a disposizione dell'attaccante giallorosso, che riesce pero' anche ad andare alla conclusione.
Spalletti 6.5 - Esordio piu' che positivo per la sua Roma, di fronte a un avversario ostico. Il gioco e' quello della passata stagione, che offre pochi punti di riferimento agli avversari, ma la difesa appare piu' solida. Per la stagione giallorossa molto dipendera' dalla continuita' dei difensori a disposizione del tecnico toscano.

LIVORNO
Amelia 5 - La conclusione di De Rossi in occasione del primo gol lo sorprende, si riscatta parzialmente con delle uscite molto sicure. Grave l'errore sulla corta respinta che regala a Mancini un facile appoggio in rete.
Cesar Prates 5.5 - Cerca di sfruttare la sua velocita' per impensierire la difesa romanista, ma oltre a un bel cross non sfruttato dai compagni, non riesce a fare di meglio.
Pfertzel 5.5 - Gara piuttosto anonima, il difensore si mette in evidenza soltanto per alcuni buoni interventi in fase di recupero.
Pasquale 5 - Sostituito da Cesar Prates al 58', l'ex giocatore dell'Inter non spinge abbastanza sulla fascia sinistra, lasciando spazio aperto agli avversari.
Balleri 6 - Il difensore, ammonito al 60', spinge bene sulla destra, senza trovare pero' nessun compagno pronto a intervenire sui cross e i passaggi effettuati.
Grandoni 5.5 - Autore del fallo da rigore per fallo su Mancini. L'ex laziale non riesce ad ariginare le incursioni dei centrocampisti romanisti.
Kuffour 5 - Un ex della sfida, forse tradito dall'emozione di tornare all'Olimpico dopo pochi mesi, si fa ammonire dopo soli venti minuti. Nel bilancio del suo incontro anche una conclusione pericolosa, terminata alta sopra la traversa.
Morrone 5 - Manca di inventiva, e da un giocatore come lui, e' una pecca imperdonabile.
Filippini A. 6 - Mostra il solito carattere che lo contraddistingue, battendosi su tutti i palloni. Manca pero' di lucidita', sbagliando in qualche occasione di troppo.
Passoni 5.5 - Partita volenterosa, ma poco efficace. Cala alla distanza, puo' dare sicuramente di piu' alla sua squadra.
Vigiani 6.5 - Molto bene nel primo tempo, in cui e' il migliore in campo dei suoi. Tenta due volte la conclusione a rete, ma con poca fortuna. Sostituito al 58' dall'attaccante Danilevicius.
Vidigal 6 - Meno di venti minuti per lui, ma si muove bene e recupera qualche pallone prezioso. Forse andava impegato dall'inizio del match.
Danilevicius 5 - Si vede pochissimo nella mezzora in cui viene impegato da Arrigoni. Semplicemente non entra in partita.
Lucarelli 4.5 - Quasi del tutto estraneo al gioco del Livorno, basti dire che al suo attivo ha solo un tiro dalla distanza, terminato alto, e una punizione respinta dalla barriera. Decisamente abulico.
Arrigoni 5.5 - Dopo un primo tempo condotto testa a testa con la Roma, e sbloccato solo da una prodezza di De Rossi, il suo Livorno cala alla distanza, senza trovare neanche la forza della disperazione per recuperare lo svantaggio.