Roma

(Matteo Ferrari ai tempi dell'Everton)

Matteo Ferrari, difensore della Roma, dopo la vittoria a Udine: 'Volevamo uscire dalla crisetta'. Premiato da Sky come migliore in campo, il centrale giallorosso, decisivo con la rete messa a segno al 66', ha cosi' commentato la gara: 'Era difficilissimo perche' l'Udinese e' una squadra tosta ma noi volevamo uscire da questa crisetta. Si e' vista grande squadra, una bella Roma'. Poi qualche pensiero sulle proprie prestazioni: 'Il lavoro paga sempre. E' stata questa la chiave per tornare grande. Pero', quando faccio gol io, vuol dire che e' finito il calcio'.

Le pagelle di Udinese-Roma, terminata 0-1.

UDINESE
De Sanctis 6.5 - Arrendendosi al 66’ al sinistro ravvicinato di Ferrari perde l’imbattibilita' nelle gare interne dopo 517 minuti. Bravo ad opporsi in uscita a Totti al 35’ ed a deviare in angolo una conclusione di Virga dal limite dell’area al 62’. Nel finale commette un paio di errori in fase di rinvio.
Dossena 5.5 - Fa il suo ingresso per Felipe al 79'. Ingiudicabile.
Natali 6 - Non sembra commettere errori di rilievo. Si rende protagonista di un buon numero di recuperi difensivi.
Zapata 6 - Il difensore bianconero non demerita. Sul finire della prima frazione rischia pero' grosso con un intervento falloso su Totti lanciato verso la rete.
Zenoni 6 - Copre diligentemente la fascia di sua competenza limitando all’indispensabile le proiezioni offensive. Nelle battute conclusive si rende pericoloso con un colpo di testa sul fondo.
Muntari 5 - Riduce notevolmente le speranze per la sua squadra di pervenire al pareggio facendosi espellere per un brutto fallo su Ferrari al 70’. Fino a quel momento era stato tra i piu' pericolosi in casa friulana impegnando Doni con un colpo di testa al 22’ e sfiorando il bersaglio con una violenta battuta sul fondo al 51’.
Obodo 5 - Prestazione deludente per il centrocampista nigeriano apparso sovente in difficolta' contro i suoi avversari diretti di centrocampo.
Felipe 5.5 - Si fa apprezzare in fase difensiva ma fa mancare quasi completamente l’apporto in quella offensiva. Galeone lo avvicenda con Dossena al 79’.
Pinzi 5.5 - Nonostante si batta con determinazione raramente riesce ad entrare nel vivo del gioco. Nel finale va vicino alla rete con una conclusione da fuori area.
Di Natale 6.5 - Recuperato in extremis non fa mancare il suo apporto in termini di fantasia alla squadra. Ispira i tentativi a rete di Muntari e Iaquinta pennellando cross interessanti a centro area. Chiama in causa Doni con una conclusione da fuori area al 64'.
Barreto 5.5 - Il suo ingresso per Asamoah al 59' non sortisce gli effetti sperati.
Gyan 5 - Svaria con generosita' ma con scarsa efficacia su tutto il fronte d’attacco.
Iaquinta 5 - Se si eccettua un colpo di testa sul fondo sul finire del primo tempo, non riesce mai rendersi veramente pericoloso. Genera involontariamente il rimpallo sfruttato nel migliore dei modi da Ferrari.

ROMA
Doni 6.5 - Si oppone con bravura ad un colpo di testa di Muntari al 32’ e neutralizza con sicurezza a terra una conclusione di Di Natale da fuori area.
Chivu 6.5 - Assicura nel complesso una buona copertura sulla fascia sinistra. Interessanti alcuni suoi inviti per Totti nel corso della prima frazione.
Mexes 6.5 - In collaborazione con Ferrari concede poche opportunita' da rete alle punte proposte da Galeone.
Panucci 6 - Si limita a tenere la posizione rendendosi pero' pericoloso con un colpo di testa alto in apertura di ripresa.
Ferrari 7 - Pressoche' impeccabile in fase difensiva sigla la rete che decide il confronto risolvendo al meglio una mischia creatasi sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Pizarro 6 - Cresce nella ripresa aprendo bene il gioco sulle fasce e rendendosi pericoloso al 77' con una conclusione a fil di palo al termine di uno scambio con Totti.
Totti 6.5 - Molto mobile nel primo tempo costringe spesso al fallo i suoi avversari diretti provocando le ammonizioni di Obodo e Zapata. Fallisce una buona opportunita' al 35’ quando scattato sul filo del fuorigioco su un invito di Chivu, non riesce ad eludere l'intervento di De Sanctis in uscita trascinandosi la sfera sul fondo. Cala nella ripresa dove si mette comunque in luce con uno scmbio con Pizarro.
Taddei 5.5 - Prestazione sotto tono per l'esterno giallorosso quasi mai in grado di guadagnare il fondo con le sue iniziative.
De Rossi 6.5 - Si fa valere sia in fase d’interdizione che di rilancio. Una sua conclusione da fuori area, in fase di recupero della prima frazione, sibila non distante dai pali difesi da De Sanctis.
Aquilani 6.5 - Garantisce una buona copertura difensiva. Nel finale si rende pericoloso con alcune violente conclusioni dalla distanza.
Virga 6 - Subentrato a Rosi alla ripresa delle ostilita' incontra qualche difficolta' ad entrare pienamente in partita. Cresce con il passare dei minuti arrivando ad impegnare De Sanctis con un bel tiro dal limite dell'area.
Rosi 6 - Fino al momento dell'infortunio che lo costringe alla resa dopo la prima frazione assicura un discreto contributo lungo la fascia destra.
Faty s.v. - Solo una comparsata per il centrocampista francese subentrato ad Aquilani all'87'.
Vucinic s.v. - Fa il suo ingresso per Totti al 78'. Ingiudicabile.

inter 21
palermo 21
roma 17
siena 15
udinese 13
atalanta 13
livorno 13
messina 12
empoli 11
sampdoria 10
catania 10
cagliari 9
lazio 8
milan 7
torino 7
parma 7
ascoli 4
chievo 2
fiorentina 0
reggina -3

(Totti, un rigore sbagliato e il gol del pari)

Roma e Olympiacos hanno pareggiato per 1-1 nella 4.a giornata del Gruppo D di Champions League. I greci giocano meglio dei giallorossi nel primo tempo, trovando al 19' un legittimo vantaggio con l'ex difensore del Milan Julio Cesar. La Roma, poi, spreca l'occasione del pareggio al 31': Nikopolidis para il rigore a Francesco Totti deviandolo in angolo. Per il capitano della Roma, di solito freddo dal dischetto, e' il terzo errore stagionale. Il riscatto di Totti comunque arriva al 66', quando su un'imbeccata di Taddei taglia bene in area e con uno splendido diagonale supera l'incolpevole portiere greco. Il risultato non qualifica la squadra di Luciano Spalletti agli ottavi di finale, ma quando mancano due partite alla fine del girone la lasciano con cinque punti di vantaggio sulle terze in classifica. Passa gia' il turno, invece, il Valencia.

(Francesco Totti)

Quello di stasera, terminato 1-1, era il primo confronto tra Roma e Olympiacos in casa della squadra giallorossa. I capitolini avevano ospitato in altre tre occasioni delle formazioni elleniche, con un bilancio di due vittorie (3-0 sull'Aris Salonicco, primo turno di Coppa Uefa 1964-65 e 5-1 ancora sull'Aris, primo turno di Coppa Uefa 2005-06) e un pari (1-1 con l'Aek, fase a gironi della Champions 2002-03). Nel bilancio totale, dunque, quello di stasera e' il secondo pareggio tra la Roma e una formazione greca in casa.

(Francesco Totti)

La Roma pareggia 1-1 contro l'Olympiacos all'Olimpico nella quarta giornata del Gruppo D della Champions. I giallorossi scendono in campo con Tonetto al posto di Perrotta ancora dolorante, mentre i greci schierano Rivaldo a supporto dell’unica punta Konstantinou. Inizio scalpitante degli ospiti che gia' al 6’ sfiorano la rete con Rivaldo, lesto a sfruttare un errore difensivo di Mexes. Dopo un velenoso tiro dalla distanza di Stoltidis al 13’, dall’ennesimo angolo dei greci nasce il gol del vantaggio: al 19’ Julio Cesar stacca piu' alto di tutti e infila Doni. I capitolini reagiscono con Tonetto che al 23’ si vede ribattere un tiro da un fallo di mano in area di Zewlakow, non visto pero' dall’arbitro; si vede anche Totti al 25’ con una violenta punizione messa in angolo da Nikopolidis. Al 32’ la Roma ha la grande occasione per pareggiare: il direttore di gara sanziona con la massima punizione un fallo di Julio Cesar su Taddei; Totti pero' si fa parare il rigore da Nikopolidis.

Nella ripresa i padroni di casa attaccano con maggior convinzione, anche se la difesa ellenica concede pochi spazi: Perrotta segna al 60’, ma sul cross di Taddei l’ex clivense e' in fuorigioco. Spalletti decide di gettare nella mischia anche Vucinic che al 64’, appena entrato, sfiora il gol con un tiro dal limite. E’ solo il preludio al pareggio dei giallorossi che arriva puntuale al 66’: cross del solito Taddei per Totti, che si gira bene e fulmina il portiere con un secco diagonale. I greci sembrano accontentarsi del pareggio e impegnano Doni solo con un debole tiro di Kostantinou all’85’. Ultimo sussulto all’87’ con Vucinic che sembra infilarsi nel corridoio buono, ma e' provvidenziale l’uscita di Nikopolidis che salva il risultato.

(Francesco Totti)

Le pagelle di Roma-Olympiacos, terminata 1-1.

ROMA
Doni 6
Tonetto 6.5
Panucci 6
Ferrari 5
Chivu 6
Mexes 6
Pizarro 6
Totti 6.5
Perrotta 6.5
Taddei 6.5
De Rossi 5.5
Aquilani 5.5
Vucinic 6

OLYMPIACOS PIREO
Nikopolidis 7
Patsatzoglou 5.5
Ju'lio Ce'sar 6.5
Domi 6
Kostoulas 6
Anatolakis 5
Zewlakow 5.5
Stoltidis 6
Maric 6
Djordjevic 6.5
Rivaldo 5.5
Kafes s.v.
Borja s.v.
Konstantinou 6

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti sul pari con l'Olympiacos: 'C'e' un pizzico di amarezza, dovevamo giocare subito come nella ripresa'. 'C'e' un pizzico di amarezza anche perche' potevamo gestire le prossime due partite e far rifiatare qualche giocatore - ha detto il tecnico giallorosso ai microfoni di Sky - L'Olympiacos era un avversario alla nostra portata, dovevamo giocare subito come nella ripresa, quando abbiamo preso in mano la situazione, la squadra e' stata corta, aggressiva e non li ha mai fatti respirare creando delle occasioni da gol. Senza dubbio c'e' qualche elemento al di sotto della condizione ottimale forse per i ripetuti impegni ravvicinati'. Sulla prossima gara in casa dello Shakhtar: 'Sara' molto difficile, nonostante il risultato dell'andata possa far pensare a una passeggiata, loro qui ci hanno messo in difficolta' e sono crollati dopo il 2-0'.

Per Totti un altro errore dal dischetto: 'E' un momento particolare, ma lui e' un giocatore di personalita' e lo ha dimostrato ai Mondiali. Se ne parlera'. Capitolo ritiro: 'Si gioca ogni tre giorni e bisogna cambiare qualcosa nell’usanza che ci portiamo dietro e coinvolgere i giocatori'.

Successo per 3-1 della Roma sulla Fiorentina nel posticipo della 10.a giornata di A. Doppietta di Taddei. A passare per primi in vantaggio sono i viola al 15' con Ujfalusi, che finalizza al meglio uno schema studiato a tavolino e insacca di destro dall'area. Al 25' la Roma ha l'occasione per pareggiare: da calcio d'angolo di Mancini la palla arriva a Pizarro che, dopo un dribbling, conclude in porta di poco alto. L'1-1 giallorosso arriva al 38' con De Rossi, che supera Frey con un gran tiro da oltre 25 metri che s'insacca nell'angolo sinistro.

Nella ripresa fa tutto la Roma, con la Fiorentina che resta a guardare. Al 47' incredibile occasione sciupata dagli uomini di Spalletti, con Mancini che arriva a tu per tu con Frey ma si fa bloccare il tiro. Il gol del 2-1 e' soltanto questione di minuti. Al 49' e' Taddei che sfrutta un disimpegno errato della difesa viola e insacca di destro. La Roma sfiora il terzo gol con De Rossi e Perrotta, ma e' ancora Taddei al 66' a siglare il 3-1 sfruttando una deviazione di Donadel su cross di Panucci. Al 71' Totti coglie il palo su punizione. Prima della fine altra occasione per i giallorossi con Vucinic, entrato nella ripresa al posto di Mancini.

Le pagelle di Roma-Fiorentina, terminata 3-1.

ROMA
Doni 6 Nulla puo' sul gol di Ujfalusi. Per il resto ordinaria amministrazione.
Chivu 6.5 Giganteggia di fronte a Reginaldo prima, e Pazzini poi.
Mexes 6 Alterna ottimi periodi a momenti di sbandamento che per poco non gli costano caro. In generale prova discreta.
Tonetto 6Discreta partita; copre a dovere e ogni tanto si fa vedere anche in avanti. -
Panucci 6 Corre molto sulla fascia, portando un buon apporto all'attacco giallorosso. Mezzo assist per Taddei in occasione del secondo gol del brasiliano.
Totti 6 Il palo colto su punizione e' un peccato; spesso esagera con colpi di tacco e affini, ma resta pur sempre Francesco Totti. Sufficienza di stima.
Perrotta 6 Inizia alla grande, come al solito, ma poi cala fisicamente nella ripresa. Comunque indispensabile.
Cassetti s.v. - Pochi minuti per lui, ingiudicabile.
Pizarro 6.5 Ordinato, preciso, intelligente e pulito: un vero direttore d'orchestra.
Taddei 7 Tocca due palloni e li mette dentro. Per il resto non si vede molto, ma e' sempre pronto a sfruttare errori degli avversari. Faina.
De Rossi 7.5 Un gol da cineteca, una prestazione maiuscola e tanta, tanta corsa. Prestazione Mondiale, in tutti i sensi.
Aquilani s.v. - Entra nel finale al posto di Totti.
Mancini 6 Al rientro dopo un periodo travagliato, non e' ancora al top della forma, e si vede. Spalletti lo aspetta, e intanto gli fa assaporare il ritmo partita.
Vucinic s.v. - Rientra al calcio giocato e gia' per questo meriterebbe un voto alto.

FIORENTINA
Frey 6 Viene 'bucato' tre volte, ma nulla puo' in occasione delle reti della Roma.
Dainelli 5.5 Bene nel primo tempo, nella ripresa cala come tutta la squadra viola.
Ujfalusi 6.5 Ha il merito di portare in vantaggio la sua squadra, ma anche di far 'esplodere' la foga della Roma...
Kroldrup 5 Dalle sue parti i giocatori della Roma fanno il bello e il cattivo tempo. Prestazione decisamente sotto la media.
Pasqual 5.5 Lottare contro Taddei e Pizarro non e' semplice; per lui, oggi, poca gloria e tante ombre.
Montolivo 5.5 Primo tempo molto buono, nel secondo 'subisce' la metamorfosi dei viola caldando fisicamente alla distanza.
Donadel 6.5 L'ultimo ad arrendersi della truppa viola, cerca a piu' riprese di entrare in area e superare Doni, anche con tiri dalla distanza.
Jorgensen 5.5 Non incide sulla gara e non riesce a far cambiare marcia alla Fiorentina.
Blasi 5.5 Ha potuto fare ben poco per contrastare Perrotta e De Rossi, indiavolati.
Liverani 5.5 Dovrebbe illuminare la manovra della squadra viola e invece spesso si eclissa e scompare.
Gobbi s.v. Solo un quarto d'ora per lui. Senza voto.
Mutu 4.5 Da uno come lui ci si aspetta lampi di genio e continuita' di rendimento. Tutte cose che, stasera, sono mancate.
Reginaldo 5 Non ha dato all'attacco viola quella vivacita' e quella velocita' che forse Prandelli voleva da lui.
Pazzini 5 Entra in campo al posto di Reginaldo, ma alla fine la differenza non si nota.

(Daniele De Rossi in azione)

Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, sottolinea: ‘Dopo il nostro gol e' diventato tutto piu' facile'. Per la squadra giallorossa, vincitrice del posticipo contro la Fiorentina, e' stata una partita cominciata male, come conferma ai microfoni di Sky: ”Per l’ennesima volta eravamo andati in svantaggio qui all’Olimpico e altre volte non eravamo riusciti a rimontare. Abbiamo avuto un momento buio, poi dopo il gol siamo stati piu' sereni, quindi nel secondo tempo non c’e' stata piu' partita”.
Sulla Fiorentina: ”Loro sono un’ottima squadra, lo hanno dimostrato anche qui. Hanno fatto un bel gol in un’azione nella quale abbiamo dormito noi”.
Su Antonio Cassano, che vorrebbe tornare alla Roma: ”Queste sono cose che non mi riguardano. Io ho le mie idee, ma non mi va di dirle adesso. Ora godiamoci questa serata”.

(Rosella Sensi)

Rosella Sensi e' felice per il successo della Roma sulla Fiorentina: ‘Nel secondo tempo ho visto una bella Roma'. L’ad giallorosso prosegue: ”Pur essendo felice voglio pero' rimanere con i piedi per terra”. Su Franco sensi, presidente romanista presente allo stadio: ”Lui e' sempre presente, forse stavolta lo hanno saputo gli altri, ma non e' una novita'”.
Un messaggio ai tifosi: ”I tifosi sono grandi e ci stanno vicino. Perche' devono essere fiduciosi? Lo capiscono da soli quello che e' la Roma”. Infine su Antonio Cassano, che da Madrid fa sapere di volere un ritorno verso l’Italia: ”Posso non parlare di Cassano? Io penso che la Roma abbia un grande presidente e un grande pubblico, e chi non lo capisce poi nel tempo se ne accorge”.

(Luciano Spalletti)

Luciano Spalletti sulla vittoria con la Fiorentina: 'Il gol di De Rossi ci ha fatto giocare con maggior tranquillita''. 'Siamo entrati in campo bene ma il loro gol, tra l'altro di bella fattura, ci ha innervosito - ha detto il tecnico della Roma ai microfoni di Sky - Il gol di De Rossi ci ha consentito di riprendere in mano la gara, di giocare piu' tranquilli e di offrire una grandissima prestazione. Siamo una squadra giovane, che si fa influenzare dall'andamento della partita'. Sulla gara di Totti: 'Ha fatto molto bene'.

Spalletti torna poi su Cassano: 'Il ragazzo sta maturando e tutti gli auguriamo di saper fare quello che bravo a fare, il giocatore. Con noi il discorso e' chiuso, e' del Real Madrid e poi abbiamo a disposizione tanti bravi ragazzi'.

inter 24
palermo 24
roma 20
atalanta 16
siena 16
livorno 16
udinese 13
messina 13
catania 13
empoli 12
cagliari 10
sampdoria 10
lazio 9
torino 8
parma 8
milan 7
ascoli 4
chievo 3
fiorentina 0
reggina -3

(Vincenzo Montella)

Due gol di Montella abbattono la Triestina in trasferta: la Roma vince negli ottavi di Coppa Italia per 2-1. Il risultato si sblocca al 44'. Montella e Vucinic duettano splendidamente ma la conclusione viene parata dall'estremo difensore della Triestina Dei, uscito con i piedi. Ma la sfera resta la' in una mischia all'altezza del dischetto di rigore. A questo punto, pero', arriva Montella che di sinistro la infila per l'1-0. Il secondo tempo inizia come si era chiuso il primo, e il protagonista e' sempre l'aeroplanino. Mancini crossa con precisione chirurgica dalla sinistra, e Montella di testa fissa il risultato sull'2-0. Ma la Triestina non ci sta a perdere, e continua a giocare. Alla fine, gli sforzi della squadra di casa vengono premiati da Rossetti, che dopo una combinazione con Graffiedi conclude in spaccata di destro. La palla si infila ed e' il 2-1 finale. I giallorossi di Spalletti hanno quindi ipotecato il passaggio del turno, anche se la disattenzione difensiva potrebbe pesare sulla gara di ritorno.

mi pare doveroso fare nella sede ufficiale della mia grande passione il primo post...

(Francesco Totti, doppietta a San Siro)

La Roma ha vinto 2-1 a San Siro contro il Milan nell'anticipo serale dell'11.a giornata: doppietta di Totti. Avvio di gara spettacolare. I giallorossi non temono la trasferta meneghina e si vede. Dopo 7' Panucci mette in area rossonera uno spiovente, Nesta anticipa tutti ma rinvia un pallone sporco in mezzo all'area. La sfera arriva a Taddei, che gira per Totti: il capitano va in girata e insacca il gol dello 0-1. Il Milan fatica a riprendersi, e al 19' Totti spaventa ancora Dida con un sinistro potente. I padroni di casa capiscono che e' il momento di reagire e si spingono in avanti. Al 22' Seedorf da fuori centra la traversa, ma l'azione non finisce e Doni e' costretto a salvare su Gilardino. I rossoneri continuano a premere e al 37' Oliveira colpisce un'altra traversa con un sinistro violento dalla distanza. La Roma sembra in difficolta', ma il Milan non riesce a pareggiare.

Il secondo tempo e' forse ancora piu' emozionante del primo. Al 47’ Oliveira, schierato largo a destra anziche' al fianco di Gilardino, calcia fuori di poco. Il Milan preme e il gol e' nell’aria. Arriva poco dopo, al 56’, con un missile di Brocchi che si insacca dalla distanza. I padroni di casa insistono, ma la Roma non e' da meno. Ne nasce un’ultima mezz’ora giocata quasi senza centrocampo, ricca di continui ribaltamenti di fronte. Al 64’ Aquilani costringe Dida alla deviazione in angolo, mentre al 66’ Totti prende un palo a portiere battuto. Kaka' risponde al 71’, ma Doni respinge. La partita vive di continue emozioni fino a quella piu' grande. All’83’ il Milan perde palla sulla propria trequarti, Aquilani si inventa una rabona di sinistro, palla a Mancini, dentro per Totti e raddoppio giallorosso. Per il Milan e' finita. A poco vale l'assalto finale con tanto di gol annullato a Filippo Inzaghi al 93' per fuorigioco. La squadra di Ancelotti incassa la terza sconfitta consecutiva in campionato e rimane ancorata al quint'ultimo posto. La Roma, invece, si lancia a 23 punti, -1 da Inter e Palermo che giocheranno domenica.

(Francesco Totti)

Francesco Totti, capitano della Roma, dopo la doppietta rifilata al Milan: 'Sono a disposizione dei giallorossi'. Ai microfoni di Sky, la bandiera giallorosso esprime tutta la propria soddisfazione: 'La squadra ha dimostrato di essere grande - ha detto Totti - E' normale che in questa grande squadra Totti si mette a disposizione. L'Italia? Per adesso gioco per la Roma, non ci penso alla Nazionale. Penso solo a una vittoria qui a Milano che non arrivava da 20 anni. Mi godo questo grande momento. Lo scudetto? Siamo a ridosso di Inter e Palermo, e' normale che dopo queste prestazioni, dopo queste vittorie in trasferta con grandi squadre, noi ci crediamo. Abbiamo il dovere di crederci, allo scudetto'.

(Luciano Spalletti)

Il tecnico della Roma Luciano Spalletti dopo la vittoria per 2-1 contro il Milan: 'Buona prestazione, poco possesso'. 'Le nostre difficolta' sono state causate dalla forza del Milan - ha detto Spalletti - In campo, non ce lo scordiamo mai, ci sono anche gli avversari, che ci hanno costretto alla difensiva e messo in difficolta' diverse volte. Abbiamo dovuto soffrire, i ragazzi si sono rimboccati le maniche. Dopo qualche sbandamento la squadra ha reagito bene. Tutte le nostre difficolta' sono state causate non da demeriti nostri ma dalla bravura degli avversari'.

Perrotta non e' stato brillante come al solito. 'Purtroppo e' stato male tutta la notte, quindi non e' stato continuo come sempre anche se delle buone cose, a sprazzi, le ha fatte vedere - ha detto Spalletti - Adesso ha la febbre, quindi e' ovvio che quando stavamo subendo dal Milan, lui non riusciva a giocare come sa. Totti? E' stato fondamentale averlo nel momento di massimo sforzo del Milan, perche' tenere la palla e' importante. La cosa che ci manca, forse, e' proprio questa: il possesso di palla. Non dobbiamo mai far gestire il gioco agli altri, dobbiamo tenere il pallino. Mancini sottotono? Secondo me ha fatto bene - ha risposto Spalletti ai microfoni di Sky - soprattutto nel secondo tempo. Lui ha questa qualita' di corsa, di attaccare nella profondita'. Manca da un po' nelle partite vere e deve riprendere continuita''.

Le pagelle di Milan-Roma terminata 2-1 per i giallorossi grazie ad una doppietta di Totti; Brocchi a segno per il Milan.

MILAN
Dida 5.5 - Il brasiliano reduce da un infortunio alla schiena offre una discreta prestazione nonostante qualche leggerezza difensiva.
Maldini 6 - Il capitano guida bene la retroguardia rossonera. Qualche sbavatura di troppo ma rimedia.
Nesta 5.5 - Non esente da colpe in occasione del primo gol di Totti. Un rinvio di tacco in area di rigore e' improponibile. Sente troppo la sfida personale con Totti.
Jankulovski 6.5 - Il terzino rossonero nel primo tempo spinge molto spesso anche accentrandosi. In difesa Taddei fatica a superarlo.
Šimic 6 - Il croato spinge molto. I rossoneri si affidano spesso a lui per arrivare sul fondo. In difesa concede poco spazio a Mancini.
Kaka' 6 - Oggi il brasiliano si rende protagonista di buoni spunti ma non riuscendo ad incidere. Forse ha bisogno di riposo.
Pirlo 5.5 - Il metronomo del centrocampo oggi pare aver perso il treno. Prova a prendere in mano la squadra ma troppo tardi.
Seedorf 6 - L'olandese coglie una traversa da notevole distanza. Cerca la giocata di fino ma spesso non gli viene. Bene in fase di copertura.
Brocchi 7 - Non essendoci Gattuso e' lui che prende in mano le redini del centrocampo. Trova il gol dell'inutile speranza con un gran destro da fuori.
Inzaghi 5.5 - Superpippo oggi appare un po' meno super. Spesso in fuorigioco non riesce a dialogare con i compagni.
Gilardino 5.5 - Si muove molto ed ha una buona occasione ma Doni gli dice di no. Appare stanco nella ripresa.
Oliveira 6.5 - Oggi appare il brasiliano ammirato in passato. Si muove molto e tenta spesso il tiro. Da uno di questi coglie una traversa da fuori area.
Borriello s.v. - Pochi minuti a disposizione.

ROMA
Doni 6.5 - Oggi appare imbattibile. Si fa trovare sempre presente e spesso viene salvato dal suo istinto. Incolpevole sul gol preso.
Ferrari 6 - Entra al posto di Mexes per contenere i rossoneri.
Tonetto 6 - Bravo in fase difensiva come nel caso di Oliveira lanciato a rete. In attacco bene nel primo tempo ma nella ripresa fatica incredibilmente.
Panucci 5.5 - Si presenta contro la sua ex-squadra con un tunnel ai danni di Seedorf. Tenta spesso la giocata di fino rischiando molto e facendo arrabbiare i compagni. Nel complesso si toglie molte soddisfazioni.
Chivu 6.5 - Con Mexes forma la coppia centrale piu' affidabile del campionato. Sbaglia poco e di testa da del filo da torcere a chiunque.
Mexes 6.5 - Nel primo tempo e' sicuramente uno dei migliori in campo. Si immola spesso nel tentativo di salvare il risultato. Fondamentale.
Taddei 6 - Il brasiliano offre ottime giocate. Suo l'assist del vantaggio giallorosso. Nella ripresa cala vistosamente per la stanchezza accumulata.
De Rossi 6.5 - Immenso in molte occasioni su Kaka'. Non prova mai il tiro dalla distanza occupandosi solamente della fase difensiva.
Aquilani 7 - Dal suo ingresso in campo la squadra cambia faccia. Sua la giocata che porta al raddoppio dei suoi con una splendida rabona.
Mancini 6 - Ancora alla ricerca della condizione migliore perde molti palloni che di solito non sbaglia. Suo l'assist per il raddoppio di Totti.
Totti 8 - Per lui oggi due gol all'attivo ed un palo che grida ancora vendetta. In attesa di vederlo ancora in Nazionale la Roma giallorossa se lo coccola.
Perrotta 5.5 - Appare poco lucido. Svolge il suo compitino senza strafare.
Cassetti s.v. - Pochi minuti a disposizione.
Pizarro 6 - Il cileno svolge il suo compitino senza strafare. Guida bene il centrocampo impostando il gioco.

(Simone Perrotta, centrocampista della Roma)

Simone Perrotta, centrocampista della Roma, commenta la vittoria di San Siro: 'Siamo stati cinici'. Il giallorosso ha subito voluto tranquillizzare i tifosi dopo la sostituzione ricevuta: “Sono uscito, ma non per un problema muscolare. Ho un virus intestinale. Qui siamo come all’asilo. Quando si ammala uno si ammalano tutti'. L'ironia che Perrotta usa e' dovuta a una grande impresa: “Ho visto un buon Milan, che ci ha messo in difficolta'. Ma noi forse siamo stati cinici, affondando il colpo appena possibile, ancor piu' rispetto ad altre occasioni”. Infine, un elogio alla squadra: 'La forza di questa squadra e' il collettivo e il fatto che ci mettiamo a disposizione degli altri'.

(Daniele De Rossi, centrocampista della Roma)

Daniele De Rossi, centrocampista della Roma, dopo la vittoria a San Siro: 'Volevamo vincere'. Con il 2-1 di sabato sera i giallorossi hanno sbancato Milano. Il mediano e' stato uno dei migliori in campo e non ha dimenticato di analizzare in modo completo l'incontro: 'E' importante fare la fase difensiva in modo impeccabile contro squadre come il Milan. Bisogna fare la partita in base all'avversario ma anche pensare a giocare. Noi l'abbiamo fatto bene, ci siamo riusciti'. Poi sull'andamento della gara: 'Nella parte finale abbiamo cercato di vincere perche' era importante per la nostra classifica. Nella parte centrale del match e' stata invece dura perche' loro ci hanno premuto ed era difficile uscire'. E allora si guarda avanti: 'Adesso ce la giochiamo per lo scudetto. Anche il Milan, nonostante sia indietro, puo' tornare. Sara' un campionato molto bello'.

De Rossi ha poi parlato del centrocampo giallorosso, partendo dalle proprie prestazioni: 'Faccio sempre la fase difensiva davanti ai due centrali difensivi, magari spingendo di piu' rispetto all'anno scorso'. Complimenti per un giovane compagno di reparto in grande condizione: 'Aquilani ha dei colpi come quello che ci ha garantito il 2-1. Ma ha anche personalita'. In tribuna c'erano Donadoni e Casiraghi e si saranno accorti del suo talento. Non so se sara' convocato in Nazionale, ma si merita un premio'. Infine, il riconoscimento dei progressi di un nuovo innesto: 'Pizarro non ha come dote migliore quella di difendere, ma sa posizionarsi bene e mi aiuta molto a livello tattico. E' cresciuto notevolmente da quando e' a Roma'.

(Alberto Aquilani, centrocampista della Roma)

Alberto Aquilani, centrocampista della Roma, il giorno dopo la vittoria sul Milan: 'Che emozione la rabona'. Ha deciso la partita di sabato sera con un numero ad alto quoziente di difficolta'. Ora si gode il momento, intervistato da Sky: 'Ho rivisto la rabona solo una volta dopo la partita. Ero contento, c'era una grande euforia e rivedere quel mio gesto e' stato emozionante. Mi e' venuta istintivamente'. Dopo l'Aurelio inventato da Taddei, ecco la Rabona di Aquilani. Si direbbe che alla Roma la classe non manca: 'C’e' parecchio feeling tra di noi, abbiamo parecchi brasiliani in squadra e durante l’allenamento la fanno piu' spesso di me, io l’ho fatta adesso e difficilmente me la rivedrete fare”. Aquilani ha parlato anche del Milan: 'L’ho visto bene, ha giocato una buona partita. Abbiamo avuto degli episodi fortunati e loro un po’ meno, pero' io sono convinto che essendo una grande squadra si riprendera' presto”.

E' chiusa la polemica con Spalletti, nata dopo la sostituzione del giovane centrocampista nell'incontro di Udine: 'Ero un po’ nervoso e non me la dovevo prendere con lui perche' per me e' tutto, mi sta dando una fiducia incredibile, mi fa giocare spesso, quasi sempre e a 22 anni anche l’anno scorso mi ha fatto giocare quasi un campionato da titolare. Posso solo ringraziarlo”. Berlusconi ha voluto far visita allo spogliatoio giallorosso: 'Ci ha fatto i complimenti. Era la prima volta che lo vedevo dal vivo e mi ha fatto un po’ effetto perche' comunque e' un personaggio importantissimo per l’Italia e quindi mi ha fatto davvero una bella impressione. Ma non mi ha fatto nessuna offerta'. Aquilani ha poi parlato di Totti: 'A San Siro e' stato grandissimo. E' la bandiera piu' grande in questo calcio'. Nessun commento su Cassano: 'Non l'ho sentito, ha un carattere un po' difficile'. E poi il proprio sogno: 'Spero che, prima o poi, arrivi la convocazione in Nazionale'.

palermo 27
inter 27
roma 23
siena 16
atalanta 16
catania 16
livorno 16
empoli 15
messina 14
sampdoria 13
udinese 13
lazio 12
cagliari 11
parma 8
torino 8
milan 7
ascoli 4
fiorentina 3
chievo 3
reggina 0

La Roma umilia per 7-0 un Catania lasciato in 10 per 80' da Mascara. Spiccano le belle doppiette di Panucci e Perrotta. I siciliani partono bene, ma al 12' la Roma da' il via alla goleada: Panucci insacca di testa. Il Catania protesta per il contrasto con Stovini, ma l'azione pare regolare. Nemmeno due minuti e Mascara, che era al rientro dopo due giornate di squalifica per una gomitata al torinista Cioffi, si fa cacciare per un fallo analogo su Chivu. I siciliani, che stavano reagendo, vanno in panico e al 19' subiscono il raddoppio su azione personale di Mancini. Ventitre' minuti e Perrotta, con la complicita' della frastornata difesa rossazzurra, fa tris con una bella serpentina in area. I tifosi del Catania protestano in maniera eccessiva, ma l'incubo siciliano prosegue: al 39' arriva la doppietta di Perrotta con un bell'esterno destro. C'e' spazio per una bella parata di Pantanelli e per una traversa spizzicata da Vargas, poi arriva l'intervallo. Nella ripresa la musica non cambia, il tempo di ripartire e Panucci fa cinquina su errore della difesa avversaria. Montella rileva Perrotta e firma il il sesto gol al 59' chiudendo bene un contropiede. Non finisce pero' qui dato che Totti al 69' con destro al volo mette il suo sigillo personale sulla partita. Il Catania non e' piu' in campo. Cerca gloria anche Aquilani, un paio di volte, ma invano. Vucinic, entrato nel quarto d'ora finale, trova una parata di Pantanelli. Baiocco riceve poi un ingeneroso cartellino rosso per doppia ammonizione, e arriva il fischio finale.