Palermo

(Francesco Guidolin, tecnico dei rosanero)

Il pareggio di Reggio Calabria non soddisfa decisamente mister Francesco Guidolin. I rosanero non hanno saputo trovare la via del gol contro una Reggina ben messa in campo e molto pericolosa nella prima frazione di gioco. “Anch’io mi chiedo se sono contento o meno. Del resto questo e’ un campo difficile, non molte squadre hanno messo in difficolta’ questa squadra. Questa e’ la parte positiva, perche’ abbiamo giocato con coraggio e personalita’ – spiega il tecnico del Palermo - Invece non e’ positivo che abbiamo avuto cinque-sei situazioni che potevano essere gol per noi. Dovevamo sfruttarle meglio. Il rammarico c’e’, perche’ avevamo la possibilita‘ di affondare il colpo”.

La coppia d’attacco Caracciolo-Di Michele non ha brillato. Guidolin difende il suo centravanti, chiamato a sostituire nel ruolo di titolare il brasiliano Amauri, la cui stagione e’ gia’ finita. ”Caracciolo e’ un ottimo giocatore. Lo dobbiamo servire in modo diverso rispetto ad Amauri, e lui deve ritrovare la piena brillantezza fisica – sostiene Guidolin - Oggi su un suo affondo siamo arrivati davanti alla porta con Di Michele. Sulle ripartenze abbiamo fatto bene, ci e’ mancato forse l’ultimo passaggio, o il colpo giusto”.

Sul mercato, nessun commento. Guidolin preferisce lasciar fare al presidente Zamparini e al suo staff. “Io dico solo che sono contentissimo del gruppo che ho a disposizione. La societa’ sa di cosa abbiamo bisogno”, taglia corto il mister. “Non dobbiamo abbassare la guardia, e pensare al vantaggio sulle altre squadre che inseguono la Champions League - avverte - Come noi abbiamo fatto 38 punti all’andata, li possono fare anche altri adesso, come la Lazio, per non parlare del Milan. Quattro balzi e sono li’”. Guidolin conclude: “Un mio giocatore ha detto una bella frase “Se non puntiamo almeno al secondo posto, rischiamo non prendere neanche il terzo o il quarto”: dobbiamo solo pensare a correre il piu’ possibile”.