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Juventus F. C.

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2007 13:27
04/07/2006 19:52
 
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Calciopoli: per Palazzi 'Juve almeno in C'


(Luciano Moggi)

Stefano Palazzi ha richiesto per la Juventus l'esclusione dalla Serie A e la revoca di due scudetti, il 2005 e il 2006. Piu' specificamente, il procuratore federale per i bianconeri ha domandato la 'revoca dello scudetto 2005 e la non assegnazione di quello relativo del 2006', oltre che l'assegnazione a un campionato di competenza inferiore alla serie B. Inoltre, i bianconeri dovrebbero partire con sei punti di penalizzazione.

Sanzioni dure anche per le altre tre squadre a processo nell'ambito dello scandalo di Calciopoli: per Lazio e Fiorentina il Procuratore Federale chiede la Serie B e 15 punti di penalizzazione, per il Milan il campionato cadetto e tre punti di penalizzazione. Per quanto riguarda i tesserati individuali, sanzioni dure in particolare nei confronti di Luciano Moggi e Antonio Giraudo: cinque anni di inibizione e ingenti multe. Il primo dovra' versare 5.000 euro per ogni fatto commesso, il secondo solo 5.000 euro per il 'caso Paparesta' (il sequestro dell'arbitro nello spoliatoio al termine di Reggina-Juventus). Cinque anni di inibizione anche per l'ex presidente e l'ex vicepresidente della Federcalcio, rispettivamente Franco Carraro e Innocenzo Mazzini. Due, invece, gli anni per l'amminiztratore delegato del Milan, ed ex presidente della Lega, Adriano Galliani.
04/07/2006 19:53
 
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Calciopoli: Giraudo 'Qui manca una societa''

(Antonio Giraudo, ex a.d. bianconero)

Antonio Giraudo, ex amministratore delegato juventino, in aula si mostra allusivo: 'Qui manca una societa''. Il nome non viene pronunciato a chiare lettere, ma il riferimento e' abbastanza esplicito. Giraudo, durante il suo intervento difensivo, ha fatto riferimento alla roma, a suo avviso una squadra che non sarebbe stata coinvolta in Calciopoli, nonostante meritasse di farne parte. 'E’ una societa' che ha patteggiato per il caso passaporti. Nel nostro mondo abbiamo visto di tutto, dai Rolex ad altro. E' un mondo pieno di faziosita''.
14/07/2006 20:25
 
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Pessotto: Deschamps 'L'ho trovato bene'

(Didier Deschamps)

All'ospedale Le Molinette Gianluca Pessotto ha ricevuto la visita di Didier Deschamps: 'L'ho trovato bene'. 'Sono venuto a trovare un amico che stimo molto e con cui ho condiviso molte vittorie - ha detto il neo allenatore della Juventus - L'ho trovato bene, abbiamo potuto parlare un po'. Lui era contento, io contentissimo. C'eravamo gia' visti prima della gara di Champions League contro l'Arsenal ed e' sempre un piacere perche' per me e' una persona molto importante, con la mentalita' giusta. Un giocatore che in campo era grande professionista, pero', cosa ancora piu' importante, e' che sia dentro che fuori dal campo e' stato umanamente sempre molto corretto. Ci siamo dati appuntamento in sede il piu' presto possibile. Lo aspettiamo tutti con pazienza: coraggio ne ha sempre avuto e continua a dimostrare di averne'. Sulla Juventus: 'Non voglio parlare, aspettiamo questa sera le sentenze'.
14/07/2006 23:10
 
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Calciopoli: lettura sentenze slitta a dopo le 20

(Cesare Ruperto)

Potrebbe slittare di qualche minuto la lettura delle sentenze legate a ‘calciopoli’: secondo le stime poco dopo le 20. La macchina del presidente della Corte d’Appello Federale Cesare Ruperto e' infatti uscita dai cancelli dello stadio Olimpico di Roma senza pero' il presidente della Caf a bordo, e sara' lui che dovra' leggere la sentenza. Possibile che il ritardo sia dovuto al grande traffico che si e' accumulato davanti all’hotel Parco dei Principi, sito in posizione centrale all’interno di Roma: un traffico che pero' per ora non desta preoccupazioni di ordine pubblico, malgrado la protesta di alcuni tifosi della Lazio davanti all’albergo dove verranno lette le sentenze. Pur essendo dotata di scorta, e' comunque difficile che l’automobile di Ruperto impieghi meno di 20 minuti per raggiungere l’hotel. A questo punto la lettura delle sentenze dovrebbe arrivare qualche minuto dopo le 20.
14/07/2006 23:18
 
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Calciopoli: esce Ruperto, sentenza poco prima 21

(Cesare Ruperto)

Verra' letta poco prima delle ore 21 la lettura delle sentenze legate a ‘calciopoli’. La macchina del presidente della Corte d’Appello Federale Cesare Ruperto e' infatti uscita dai cancelli dello stadio Olimpico di Roma con il presidente della Caf a bordo, dopo un primo falso allarme. Pur essendo dotata di scorta, l’auto dovra' farsi largo fra l’intenso traffico romano e la massa di tifosi davanti all’albergo Parco dei Principi, dove verranno lette le sentenze.
14/07/2006 23:23
 
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Calciopoli: Juventus in B, Milan salvo

(Cesare Ruperto, presidente Caf)
(DS) - Roma, 14 luglio - Retrocessione in Serie B per Juventus, Fiorentina e Lazio. Milan resta in A con 15 punti di penalizzazione. Questi i verdetti della Caf per le quattro societa' coinvolte in ‘calciopoli’, letti dal presidente della corte Cesare Ruperto nella sala allestita all’Hotel Parco dei Principi di Roma. Il tutto dopo una settimana di riunione in Camera di Consiglio nella quale sono state prese in esame le posizioni, oltre che dei quattro club, di altri 25 tesserati.

Rimangono ora cinque giorni a disposizione di societa' e tesserati per i ricorsi alla Corte Federale, ultimo e definitivo grado di giudizio, che dovrebbe emettere poi la sentenza definitiva, comunque prima del 25 luglio, termine ultimo per presentare le liste all’Uefa. Proprio in quella giornata verranno infatti chiuse le liste per la Champions League e il 28 si provvedera' ai sorteggi ufficiali per il 3° turno preliminare.
14/07/2006 23:29
 
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Sentenze: Juve, in B con 30 punti di penalita'

(Luciano Moggi)

Sentenza Caf: Juventus in Serie B con trenta punti di penalizzazione, non assegnazione scudetto 2006 e revoca titolo 2005. Questo il verdetto della Caf in relazione a ‘calciopoli’, letto dal presidente della corte Cesare Ruperto nella sala allestita all’Hotel Parco dei Principi di Roma. Per la Juventus il procuratore federale Stefano Palazzi aveva chiesto la retrocessione a una categoria inferiore alla Serie B (Serie C1 o C2), oltre alla non assegnazione o revoca degli ultimi due titoli, e partenza con una penalizzazione di 6 punti nella prossima stagione.

Per l'ex dg Luciano Moggi e per l'ex amministratore delegato Antonio Giraudo cinque anni di inibizione con proposta di radiazione.

Rimangono ora cinque giorni per il ricorso alla Corte Federale, ultimo e definitivo grado di giudizio che dovrebbe emettere poi la sentenza definitiva, comunque prima del 25 luglio, termine ultimo per presentare le liste all’Uefa, che proprio in quella giornata chiudera' le liste per la Champions League e il 28 provvedera' ai sorteggi ufficiali per il 3° turno preliminare.
14/07/2006 23:37
 
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Sentenze: Juventus, Blanc 'Inaudito'
E’ dura la reazione della Juventus dopo le sentenze della Caf relative a ‘calciopoli’: ‘Inaudto’ e' l’aggettivo usato. Il presidente della societa' bianconera Giovanni Cobolli Gigli e' infuriato, e parla di sentenza ingiusta. In generale, i 30 punti di penalizzazione inflitti al club torinese in Serie B vengono visti al pari di una retrocessione in Serie C.
”E’ inaudito” la prima reazione della Juventus in un comunicato letto dall’ad Jean Claude Blanc, ”da un tribunale composto da giuristi di questa caratura ci aspettavamo una sentenza equilibrata, sia nella forma che nella sostanza. Evidentemente le nostre aspettative sono state mal riposte”.
14/07/2006 23:44
 
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Calciopoli: tutte le sentenze della Caf
Queste le prime sentenze emesse dalla Caf del presidente Cesare Ruperto nell'ambito del processo a 'calciopoli'.

JUVENTUS: retrocessione in Serie B e 30 punti di penalizzazione. Non assegnazione dello scudetto 2006 e revoca del titolo 2005.

MILAN: penalizzazione di 15 punti nella prossima Serie A, 44 punti di penalizzazione nello scorso campionato che significa esclusione dalle Coppe Europee.

LAZIO: retrocessione in serie B e 7 punti di penalizzazione.

FIORENTINA: retrocessione in serie B con 12 punti di penalizzazione.

LUCIANO MOGGI: cinque anni di inibizione con proposta di radiazione

ANTONIO GIRAUDO: cinque anni di inibizione con proposta di radiazione

DIEGO DELLA VALLE: quattro anni di inibizione e 30 mila euro di multa

ANDREA DELLA VALLE: tre anni e mezzo di inibizione

SANDRO MENCUCCI: inibizione di 3 anni e 6 mesi

CLAUDIO LOTITO: tre anni e sei mesi di inibizione piu' una multa di 40.000 euro

FRANCO CARRARO: quattro anni e sei mesi di inibizione

INNOCENZO MAZZINI: cinque anni di inibizione

ADRIANO GALLIANI: un anno di inibizione

LEONARDO MEANI: tre anni e sei mesi di inibizione

PIERLUIGI PAIRETTO e TULLIO LANESE: due anni e sei mesi di inibizione

DOMENICO MESSINA, PAOLO TAGLIAVENTO, GIANLUCA ROCCHI, PASQUALE RODOMONTI, PAOLO BERTINI: prosciolti

MASSIMO DE SANTIS: quattro anni e sei mesi di inibizione

PAOLO BERGAMO: difetto di giurisdizione

FABRIZIO BABINI: un anno di inibizione

CLAUDIO PUGLISI: un anno di inibizione

GIANLUCA PAPARESTA: inibizione di tre mesi

PAOLO DONDARINI: inibizione di 3 anni e 6 mesi

GENNARO MAZZEI: inibizione di 12 mesi

PIETRO INGARGIOLA: ammonizione
14/07/2006 23:53
 
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Sentenze: cosi' la nuova Serie A e Serie B
Con la retrocessione di Juventus, Fiorentina e Lazio in B cambia radicalmente il quadro della geografia della Serie A. Queste, al momento, le due categorie tenendo presente il vecchio sistema dei ‘ripescaggi’, quello che prenderebbe in considerazione le formazioni che per prime beneficerebbero delle tre retrocessioni determinate della giustizia sportiva. Ma altre novita' potrebbero emergere per cambiare ulteriormente il quadro sottoesposto. Dal coinvolgimento di altre squadre in ‘calciopoli’ alla possibile ‘promozione’ di alcune squadre in base al bacino d’utenza e al palmares acquisito.

Cosi' la nuova Serie A:
Ascoli, Atalanta, Cagliari, Catania, Chievo, Empoli, Inter, Lecce, Livorno, Messina, Milan (da -15), Palermo, Parma, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Torino, Treviso, Udinese.

Cosi' la nuova Serie B:
Albinoleffe, Arezzo, Bari, Bologna, Brescia, Cesena, Crotone, Fiorentina (da -12), Frosinone, Genoa, Juventus (da -30), Lazio (da -7), Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Triestina, Verona, Vicenza.
15/07/2006 03:25
 
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Sentenze: le ‘incolpazioni’ relative alla Juventus

(La Juve fa festa: immagini d'altri tempi)

Di seguito riportiamo le motivazioni che hanno portato alla retrocessione in B con penalita' della Juventus. Il tutto, direttamente dal testo della decisione relativa riportata sul sito della Figc.

INCOLPAZIONI RELATIVE ALLA POSIZIONE DELLA SOCIETA’ JUVENTUS
1. Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Innocenzo Mazzini, Paolo Bergamo, Pierluigi Pairetto, Tullio Lanese e Massimo De Santis, di violazione dell’art. 1, comma 1, C.G.S. e dell’art. 6, commi 1 e 2, C.G.S., per aver posto in essere, nelle rispettive qualita' ricoperte all’epoca dei fatti, le condotte descritte nella parte motiva, in particolare nella sezione III, consistite, fra l’altro, nell’avere intrattenuto i contatti, realizzati anche su linee telefoniche riservate, e partecipato agli incontri, con modalita' non pubbliche, sopra menzionati; condotte contrarie ai principi di lealta' probita' e correttezza e, al contempo, dirette a procurare un vantaggio alla societa' Juventus, mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale e la lesione dei principi di alterita', terzieta', imparzialita' ed indipendenza, propri della funzione arbitrale. Con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 6 C.G.S., per la pluralita' di condotte poste in essere e per l’effettivo conseguimento del vantaggio in classifica.
2. La societa' Juventus, della responsabilita' diretta e presunta prevista dagli artt. 6, 9, comma 3, e 2, comma 4, C.G.S., in ordine a quanto ascritto nel capo che precede ai suoi dirigenti forniti di legale rappresentanza e agli altri soggetti non tesserati per essa societa'. Con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 6 C.G.S., per la pluralita' di condotte poste in essere e per l’effettivo conseguimento del vantaggio in classifica.
3. Moggi e Giraudo, di violazione dei principi di lealta', probita' e correttezza di cui all’art. 1, comma 1, C.G.S. per avere tenuto, al termine della gara Reggina - Juventus del 6 novembre 2004, la condotta descritta nella parte motiva al punto nei confronti della terna arbitrale.
4. la societa' Juventus di responsabilita' diretta ai sensi dell’art. 2, comma 4, C.G.S. in ordine agli addebiti contestati ai suoi dirigenti al capo che precede.
5. Paparesta e Ingargiola, di violazione dei principi di lealta', probita' e correttezza di cui all'art. 1, comma 1, C.G.S. per avere omesso la segnalazione della condotta sopra descritta al capo C) tenuta da Moggi e Giraudo, come descritto nella parte motiva.
6. Lanese, di violazione dei principi di lealta', probita' e correttezza di cui all'art. 1, comma 1, C.G.S. per avere avallato e consigliato il suddetto comportamento omissivo posto in essere da Ingargiola come descritto nella parte motiva.
7. Moggi, di violazione degli artt. 6, comma 1, prima parte, C.G.S., per aver posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento delle gare Juventus-Lazio del 5 dicembre 2004 e Bologna-Juventus del 12 dicembre 2004 come descritto nella parte motiva, e dell'art. 1, comma 1, C.G.S. in relazione alla gara Juventus-Udinese del 13 febbraio 2005, per aver posto in essere le condotte descritte nella parte motiva, relativamente a tale ultima gara. Con l'aggravante di cui al comma 6 dell'art. 6 C.G.S., per la pluralita' di condotte poste in essere.
8. Paolo Bergamo, di violazione dell'art. 6, comma 1, prima parte, C.G.S., per aver tentato di alterare lo svolgimento della gara Juventus-Udinese del 13 febbraio 2005, secondo quanto descritto nella parte motiva relativa alla gara suddetta.
9. Massimo De Santis, di violazione dell'art. 6, comma 1, prima parte, C.G.S., per aver aderito al disegno di Moggi finalizzato all'alterazione dello svolgimento della gara Bologna-Juventus del 12 dicembre 2004, attraverso il ricorso alle ammonizioni di giocatori diffidati nella precedente gara Fiorentina-Bologna del 5 dicembre 2004, secondo quanto descritto nella parte motiva relativa alla gara suddetta.
10. la F.C. Juventus S.p.A., di responsabilita' diretta e presunta ai sensi degli artt. 6, comma 1, 9, comma 3, e 2, comma 4, C.G.S., per quanto ascritto nei capi 7, 8 e 9 al suo dirigente con legale rappresentanza e agli altri soggetti non tesserati per la stessa societa'. Con l'aggravante di cui al comma 6 dell'art. 6 C.G.S., per la pluralita' di condotte poste in essere.
15/07/2006 03:30
 
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Sentenze: Juventus, Cobolli Gigli 'E' inaudito'

(Il sito internet della Juventus)

'E' inaudito'. Questa la prima reazione del presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli alle sentenze della Caf. 'Da un tribunale composto da giuristi di questa caratura ci aspettavamo una sentenza equilibrata, sia nella forma che nella sostanza - ha detto Cobolli Gigli - Evidentemente le nostre aspettative sono state mal riposte. Queste sentenze sono il segno di una volonta' di colpire la societa' con eccessiva durezza. Non comprendiamo la differenza di metro di giudizio applicato ai casi esaminati. Come dimostrato ampiamente dai fatti, gli episodi sotto osservazione della giustizia sportiva per la Juventus sono assolutamente comparabili a quelli contestati alle altre squadre. Con la differenza che nel nostro caso si tratta di due sole partite. In questo momento la nostra priorita' e' dunque tutelare l’interesse dei nostri tifosi e dei piccoli azionisti, e lo faremo subito impugnando la sentenza davanti al Consiglio Federale'.
15/07/2006 03:37
 
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Sentenze: citta' punite fra proteste e silenzi

(L'hotel Parco dei Principi a Roma dove sono state lette le sentenze)

Roma protesta, Firenze insorge, Torino piange, Milano rimane, per ora, in silenzio. Cosi' nelle citta' di ‘calciopoli’. A Roma, dove la sentenza che ha mandato in B (con penalizzazione) la Lazio e' stata letta, le reazioni immediate: all’esterno dell’albergo Parco dei Principi dove il presidente della Caf ha letto le condanne, i tifosi laziali in realta' protestavano gia' da prima e gia' da tempo, nei confronti del proprio presidente Claudio Lotito. A farne le spese anche l’avvocato della societa' capitolina, l’avvocato Gianmichele Gentile, aggredito e preso a spintoni e sputi da un gruppo abbastanza nutrito di esagitati sostenitori biancocelesti.

A Firenze invece, in quasi perfetta comunione con la societa', c’e' la precisa sensazione di essere stati vittima di una grossa ingiustizia: la Fiorentina in B (con penalizzazione) ha portato a qualche problema di ordine pubblico, anche se non a incidenti gravi (fra l’altro da registrare anche un appello televisivo alla calma da parte del patron Diego Della Valle). Allo stadio Franchi un gruppo sparuto di tifosi si e' ritrovato per attendere la sentenza, ma successivamente sono state bloccate in segno di protesta alcune vie cittadine.

A Torino i tifosi della Juventus si sono radunati sotto la sede della societa', ma non hanno dato vita, delusione a parte, a nessuna particolare manifestazione di protesta, sfollando mestamente con il trascorrere delle ore. Ancora piu' calma la situazione a Milano, dove la tifoseria rossonera ha preferito attendere le sentenze della caf prima di prendere posizione.
15/07/2006 03:41
 
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Sentenze: Juve promossa in A? Servono 100 punti

(La Juventus in B obbligata a... vincere sempre)

Quanto tempo ci vorra' per Juventus, Lazio e Fiorentina per riassaporare il piacere della Serie A, appelli a parte?. Se le sentenze della Caf verranno confermate, certamente i 30, 7 e 12 punti con cui bianconeri, biancocelesti e viola sono stati rispettivamente colpiti, oltre alla retrocessione in cadetteria, non faciliteranno loro il compito. Andando pero' a vedere come si e' concluso il campionato 2005-06 si possono tirare due somme. Prendendo a esempio la Juventus, ovvero la formazione piu' colpita, per salvarsi dalla C1 quest’anno i bianconeri avrebbero dovuto mettere insieme, contando i 30 di penalizzazione, almeno 76 punti (in questo caso avrebbero dovuto pero' ricorrere allo spareggio), un punteggio certamente raggiungibile in 42 incontri (che possono offrire un massimo di 126 punti). Per ottenere un passaggio ai playoff che sono valsi, alla vincitrice, la promozione in A, la Juventus avrebbe dovuto conquistare 96 punti, ovvero 15 in piu' dell’Atalanta campione della Serie B di quest’anno. Un risultato effettivamente non semplice da raggiungere, anche a fronte di una B d’alto livello come quella che si prospetta quest’anno e che chiederebbe percio' di lasciare ‘per strada’ non piu' di 30 punti in 42 partite. Infine, per ottenere la promozione diretta in A, ovvero uno dei primi due posti, la Juventus quest’anno in B avrebbe dovuto totalizzare almeno 108 punti, perdendo quindi solamente 18 punti in 42 giornate: che corrispondono a 6 sconfitte (e 36 vittorie), oppure, pensando a una formazione bianconera imbattuta, a 33 vittorie e a 9 pareggi. Un risultato davvero difficile da ottenere anche per la grande Juventus.
15/07/2006 17:43
 
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La Juventus dovra' far meglio dell’Ascoli 1978

(Lo stadio Del Duca di Ascoli)

La Juventus dovra' fare un grande campionato di B per tornare in Serie A o anche solo per salvarsi dalla C1. E’ giusto cosi', grazie alla Banca Dati Datasport, ripercorrere il passato del campionato cadetto per rivedere quali sono state le squadre che hanno vinto dominando il campionato. A partre dalla prima stagione del girone unico, quando il Casale si impose vincendo 22 partite su 34. gli anni ’30 sono spesso contrassegnati da squadre ‘dominanti’: il Livorno nel 1932-33 (22 vittorie e appena 3 sconfitte), ma anche Palermo, Lucchese e Novara, fino ad arrivare alla grande annata del Bari 1941-42 (appena 4 ko). Da 34 si passa a 42 partite, esattamente come oggi, e allora ecco il record del Como 1948-49, con ben 25 vittorie, ma l’anno dopo il Napoli riesce a fare ancora meglio: 27 vittorie, ma in entrambi i casi, se anche la Juventus dovesse eguagliare questi risultati, con il peso dei 30 punti di penalizzazione, non riuscirebbe nemmeno a qualificarsi per i playoff. Gli anni ’50 vedono le grandi stagioni della
Spal (1950-51), della Roma (1951-52) e del Vicenza (1954-55), ma sono molte le squadre che conquistano ‘in carrozza’ il torneo. Negli anni ’60 i successi netti cominciano a scarseggiare, Genoa a parte (1961-62 con 22 vittorie su 38 partite giocate). Bisogna cosi' arrivare alla stagione 1977-78 per trovare una grande cavalcata: la squadra protagonista fu l’Ascoli, con ben 26 vittorie su 38 partite giocate, ma anche un risultato di questo tipo non sarebbe sufficiente alla Juventus per ottenere la qualificazione ai playoff promozione. Detto del Milan 1982-83 (appena 3 sconfitte e un torneo in solitario), vale la pena citare il dominio del Como 2001-02 (22 partite vinte). La Juventus pero' dovra' meglio di tutte queste squadre, che pure disputarono grandi stagioni in cadetteria, per poter sperare di guadagnarsi la promozione in A.
16/07/2006 00:29
 
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Juventus: Deschamps 'Con -30 Serie A impossibile'

(Didier Deschamps)

Didier Deschamps ribadisce che, se la Juve giochera' in B partendo da -30, salire in A sara' durissima. Nella sua prima conferenza stampa da tecnico della Juventus, dopo pochi minuti che la squadra aveva fatto il suo arrivo nel ritiro di Acqui Terme (AL), Deschamps ha sottolineato: ”Sono molto fiero e orgoglioso di essere stato scelto dalla Juve. Mi porto dietro gli stessi valori che avevo da giocatore, ovvero abnegazione per il lavoro, entusiasmo e ambizione. Piu' la strada si fa difficile piu' io cerco di superare gli ostacoli”. Sulle sentenze di ‘calciopoli’ commenta: ”In questo momento non si sa ancora quale sara' il nostro punto di partenza, pero' l’obbligo di tutti, me per primo, e' quello di onorare al meglio una maglia che rappresenta molto in Italia e in Europa. Ho seguito ‘calciopoli’ dalla Francia, e quando un problema viene mediatizzato su questi livelli l’importanza che assume diventa enorme, fin troppa. La cosa triste e' che ci perde il calcio. Nessuno si aspettava una sentenza cosi' pesante, la ma prima reazione e' stata delusione e tristezza e anche il presidente e il club hanno manifestato rabbia e disappunto”. Quindi un’ammissione di resa nel caso venga confermata la penalizzazione di 30 punti: ”Cercheremo di riportare subito la Juventus nella posizione che merita, anche se con 30 punti di penalita' diventerebbe praticamente impossibile”. Deschamps parla poi dei singoli giocatori, con qualche ‘sbilanciamento’ e desiderio: ”Per i giocatori vedremo insieme caso per caso. Ho parlato con Del Piero: ha fatto una scelta di vita e penso che rimarra'. E’ una banidera ed e' molto attaccato alla squadra. Stessa cosa per Nedved. Non voglio fare nomi, ma mi piacerebbe tenere Cannavaro, per quello che rappresenta e perche' e' un grande leader. Comunque sia gli scudetti la Juventus li ha sempre vinti sul campo”. Infine un commento sul campo: ”Dispiace soprattutto per lui, pero' anche li' l’importanza mediatica e' stata enorme. Lui stesso si e' scusato, ma rimane sempre un mito in Francia, e secondo me la finale che ha giocato racchiude tutto il personaggio che e' Zidane, ovvero talento, infortunio alla spalla, stanchezza e poi reazione, che lo rende piu' umano, visto che in Francia e' un’icona”.
16/07/2006 00:34
 
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Juventus: Cobolli Gigli 'Torneremo a vincere'
Giovanni Cobolli Gigli, presidente della Juventus parla con ottimismo del futuro:'Siamo contenti di essere qui'. Il riferimento e' al ritiro di Acqui Terme, da dove e' cominciata la nuova stagione della rinnovata societa' bianconera, condannata, dopo ‘calciopoli’, alla retrocessione in Serie B con 30 punti di penalizzazione. ”Siamo qui per dare vita al nuovo corso della Juve. Ieri non e' stata una giornata favorevole per noi. Eravamo nervosi e tesi, oggi siamo solo piu' innervositi”. Comunque Cobolli Gigli ha fiducia: ”In appello saranno accolte le nostre ragioni, che sono molteplici. Siamo fiduciosi per l’accoglienza che abbiamo ricevuto e torneremo a vincere trasmettendo anche piu' simpatia. Per come la penso io dovremmo comunque stare in Serie A: leggendo le motivazioni della sentenza si vede che non giustificano le scelte fatte dai giudici. Per quanto mi riguarda basterebbe e avanzerebbe la B. Speriamo che tutto rientri in binari piu' logici”.
16/07/2006 00:52
 
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Juventus: Cobolli Gigli 'Ripartiamo da Del Piero'

(Alex Del Piero)

La Juventus del prossimo futuro ha un punto fisso. 'Ripartiamo da Del Piero', ha detto il presidente Giovanni Cobolli Gigli. 'Ho incontrato altri giocatori reduci dal Mondiale - ha proseguito Cobolli Gigli in occasione del primo giorno di ritiro della squadra bianconera ad Acqui Terme - ma non ho potuto fare altro che stringer loro la mano'.
17/07/2006 03:13
 
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Juventus: per Cannavaro al Real Madrid e' fatta?

(Fabio Cannavaro, giocherà nella Liga?)

Fabio Cannavaro avrebbe detto si' al Real Madrid. Nelle prossime ore potrebbe firmare il contratto. Comincia la grande fuga. Dalla Juventus. I pezzi pregiati decidono di muoversi, per non essere semplici pedoni nella prossima stagione nel campionato cadetto italiano. Il Real Madrid si muove allora per comprare tutto il possibile da una Juventus in versione supermarket.

La strategia madridista e' stata chiara, spietata, lucida. Non ha concluso nessun affare prima della sentenza della Caf che ha condannato pesantemente i bianconeri. Ha aspettato. Adesso sferra l'attacco decisivo.

Secondo il quotidiano sportivo 'As', il capitano degli azzurri Fabio Cannavaro, avrebbe addirittura gia' dato una risposta definitiva al suo ex tecnico Fabio Capello. In una telefonata con l'allenatore, stando alle indiscrezioni della stampa spagnola, avrebbe anticipato le sue intenzioni: 'Vengo da te al Real, te lo assicuro'. E don Fabio, messo giu' il telefono con il napoletano, avrebbe subito telefonato al presidente: 'Tranquillo presidente, Cannavaro verra' da noi', avrebbe detto.

Ma il Real Madrid non si accontenta. Cannavaro e' una buona soluzione per una difesa che storicamente fa acqua, ma non basta. Quindi, il direttore sportivo Pedja Mijatovic aspira a portare in 'blanco' anche Zambrotta ed Emerson. La Juventus, che ha necessita' di fare cassa, avrebbe chiesto 45 milioni di euro. Una cifra importante, che pero' sara' con tutta probabilita' ridimensionata. L'accordo e' davvero vicino e nella mattinata di lunedi' Mijatovic dovrebbe concludere l'affare.
17/07/2006 04:27
 
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Juventus: Thuram 'Non giochero' in serie B'

(Lilian Thuram, difensore francese della Juventus)

Lilian Thuram ha parlato chiaro: 'Ci sono pochissime possibilita' che io giochi con la Juventus in serie B'. Cosi' il difensore francese, intervenuto domenica a Dakar. 'Per adesso non ne ho ancora parlato molto con la societa'', ha precisato Thuram, che spera 'di trovare una squadra in tempo per poter restare nella massima serie'. A chi accosta il suo nome a quello dei campioni d'Europa in carica del Barcellona, Thuram non da' certezze: 'Vedremo, in ogni caso Barcellona sarebbe una bella destinazione per me', ha detto il difensore transalpino.
17/07/2006 19:23
 
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Juventus: Vieira in direzione Manchester United

(Patrick Vieira)

Manchester United pronto ad ingaggiare Patrick Vieira dalla Juventus per una cifra di 10 milioni di euro. Le trattative proseguono serrate, anche se il Real Madrid e' pronto ad inserirsi. A riferirlo e' il quotidiano inglese 'Mirror', che svela i dettagli di un passaggio che consentirebbe al francese di tornare a giocare in Inghilterra. Il centrocampista era infatti stato comprato dai bianconeri dall'Arsenal.

Con tutta probabilita', la Juventus potra' fare ben poco per opporsi al passaggio. E Alex Ferguson e' determinato ad avvantaggiarsi della situazione di difficolta' della Juventus dopo le sentenze della Caf e la discesa in serie B. Il giocatore, sempre secondo la stampa inglese, avrebbe dato il suo placet all'operazione. L'unico problema? La ruggine di vecchia data con l'olandese Ruud van Nistelrooy, attaccante dei 'reds'. Una questione pero' facilmente risolvibile, visto che il bomber ha gia' un piede sull'areo. Direzione Madrid, sponda Real.
17/07/2006 19:26
 
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Calciopoli: Moggi, Inter e Milan nel mirino

(Luciano Moggi, ex-dg della Juventus)

Dopo essere stato travolto dallo scandalo di 'calciopoli', Luciano Moggi passa al contrattacco: accusa Inter e Milan. In una lunga intervista concessa a 'la Repubblica' in edicola lunedi', l'ex-direttore generale della Juventus lancia la controffensiva dopo mesi, anzi anni, di parole servite solo 'a creare il mostro che bisognava distruggere per lasciare tutto come era', sostiene lo stesso Moggi. Il 69enne non ci sta a farsi crocefiggere senza replicare, e torna nel calcio 'come rompic... - spiega - Indicandoli con nomi e cognomi, rompero' le scatole ai falsi moralizzatori di questo mondo che si vuole pulito soltanto perche' si e' liberato di Antonio Giraudo e Luciano Moggi. Spazzano via dalla casa polverosa due granelli di sabbia e dicono che la casa e' pulita'.

Moggi si difende a spada tratta, come gia' fatto in televisione nelle scorse settimane, smentisce i contrasti con la proprieta' juventina, e poi attacca. Nel mirino l'Inter, societa' che starebbe 'approfittando' della situazione. 'Fatemi capire, il passaporto falso di Recoba per cui l'Inter ha patteggiato, che cos'e'? - si chiede Moggi - Qual e' la sola societa' di serie A che ha cointeressenze con una di B? Non e' l'Inter con lo Spezia? Fatemi capire, c'e' differenza se Moggi va a cena da Bergamo con lo scudetto gia' in tasca e Giacinto Facchetti si attovaglia, con Bergamo, mentre l'Inter ancora lotta per un posto in Champions? Le fidejussioni false firmate da Giacinto Facchetti per la Reggina, non sono forse illeciti pieni?'. Tanta carne al fuoco, con il sospetto che dietro a tante mosse fatte in questi mesi, anche da parte di certa stampa, ci sia una sorta di complotto, orchestrato, tra gli altri, dall'Inter. 'Il commissario straordinario della Figc (Guido Rossi, ndr) che dovrebbe rimettere le cose in ordine e' un ex consigliere dell'Inter. I tifosi che mi telefonano pensano che gatta ci cova. E io comincio a crederci', commenta Moggi.

L'ex-dg bianconero dipinge a tratti decisi un contro-sistema colluso, e unito dall'intento di sbaragliare la concorrenza della Juventus. Chi e' il primo che dovrebbe chiedere scusa? 'L'ormai ex presidente federale Franco Carraro - afferma a Repubblica - Dice che faceva soltanto il vigile urbano e si limitava a dirigere il traffico. Peccato che facesse passare con il rosso chi voleva lui'.

Oltre all'Inter e a Carraro, sono altre le posizioni che Luciano Moggi stigmatizza, e accusa il Milan. 'Vorrei dedicare un pensierino anche a Galliani e Confalonieri. Confalonieri dice che il Milan e' vittima da 15 anni del 'regime di Moggi'. Stimo Confalonieri per il lavoro che fa. Dovrebbe parlare soltanto di quello e non di cose che non conosce - sostiene l'ex-dirigente juventino - Se viene a parlarmi di regime - proprio lui, poi - devo ricordargli che il presidente della Lega si chiamava Adriano Galliani. Nome che a Confalonieri non dovrebbe essere sconosciuto. Come non dovrebbe dimenticare che Galliani si dava da fare per sistemare un suo protetto finanche al vertice della Commissione arbitri di serie C. Per non parlare dei diritti televisivi'.

Ce n'e' per tutti, Moggi, raggiunto in una villetta di Follonica, spara a zero con la tranquillita' di chi non ha piu' nulla da perdere nel mondo del calcio. Accuse pesanti, che suonano dettate dal risentimento, forse, ma comunque pesanti. E da approfondire. 'Vedete, io leggo 'il libro nero del calcio' pubblicato dall'Espresso. Lo annoto e in questo block-notes prende forma il mio libro nero. Appunti contro i falsi moralizzatori. Sara' il mio nuovo lavoro perche' questa rivoluzione nel calcio assomiglia a quella storia della fine della Prima Repubblica che ha lasciato credere nella nascita di una Seconda'.
17/07/2006 19:29
 
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Calciopoli: Montezemolo 'Aspetto a parlare'

(Luca Cordero di Montezemolo)

Il presidente della Fiat, Luca Cordero di Montezemolo su 'calciopoli': 'Preferisco parlare piu' avanti...'. La sentenza emessa dalla Caf ha colpito pesantemente la societa' bianconera, che e' una controllata dell'Ifil. La quale, a sua volta, e' riconducibile ai vertici Fiat.

Dall'inizio della vicenda dello scandalo nel calcio, il valore del titolo della Juventus in borsa e' calato di molto - anche se la seduta di lunedi' indica un recupero - trascinando quindi anche la Ifil e la Fiat a patire di conseguenza delle perdite.

Con la retrocessione in B, lo scenario non solo sportivo ma anche economico cambia radicalmente sia per la Juventus che, ovviamente meno, per la Fiat. Ma il presidente non vuole anticipare nulla, aspetta evidentemente l'appello con fiducia: 'Preferisco parlare piu' avanti', sono state le sue uniche parole ai giornalisti che gli chiedevano un commento a margine del convegno dell'Aassociazione delle Imprese Meccaniche e Affini.
17/07/2006 19:31
 
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Calciopoli:Juve, probabile richiesta danni a Moggi

(Antonio Giraudo)

La nuova dirigenza della Juventus pensa a una azione legale nei confronti di Luciano Moggi e Antonio Giraudo. Secondo indiscrezioni, la societa' si vorrebbe infatti tutelare nei confronti dei due dirigenti. A causa loro la Juventus avrebbe perso non solo la serie A, ma soldi e credibilita'. Per non parlare del deprezzamento dei calciatori sul mercato, della questione legata ai diritti tv e molto altro.

Per questo, la dirigenza potrebbe avviare un'azione legale con una richiesta danni milionaria. Ben altra cosa, insomma, rispetto alle 'leggere' ammende comminate dalla Caf. Se l'indiscrezione si rivelera' veritiera, le azioni legali potranno cominciare dopo la lettura della sentenza d'appello su 'calciopoli'.
17/07/2006 19:33
 
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Calciopoli: avv. Moggi 'Non ha detto novita''

(Luciano Moggi, ex-dg della Juventus)

Luciano Moggi spara a zero su Inter, Milan e Carraro, e il suo legale commenta: 'Non ha detto delle novita' assolute'. Cosi' la pensa Fulvio Gianaria, avvocato dell'ex-dg juventino, raggiunto dall'agenzia radiofonica GRT. Secondo Gianaria, Moggi nell'intervista rilasciata a 'la Repubblica' 'ha solo sintetizzato tanti anni di calcio. Quello che conta sono gli argomenti di ordine generale sviluppati. In fondo il confine tra buoni e cattivi e' piu' sfumato di quello che sembra'.

Tornando a quanto sta accadendo nelle aule di tribunale, lunedi' verranno depositati alla Corte federale i ricorsi dei club contro le sanzioni imposte dalla Caf. Per la Juventus e' stata chiesta la retrocessione in serie B con 30 punti di penalizzazione. Gianaria confida in un alleggerimento della pena. 'Sono fiducioso perche' per Lazio, Fiorentina e Juventus questa sentenza in termini di sanzione non potra' essere confermata - ha detto il legale - La sentenza e' ben fatta dal punto di vista motivazionale. Con un gravissimo errore, pero', che ha una conclusione in termini sanzionatori assolutamente sproporzionata'.

Poi il legale lancia una stoccata al Milan: 'E' incomprensibile come ci sia disparita' di trattamento tra il Milan e le altre tre societa' - dice Gianaria - Cosi' come e' incomprensibile una sanzione di serie B penalizzata, quando il contenuto della sentenza parla di un livello di scorrettezza molto modesto'.

[Modificato da zon@ venerdi 17/07/2006 19.34]

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