Juventus F. C.

(Giorgio Chiellini)

Giorgio Chiellini torna sulla sentenza della Caf: 'A -30 sarebbe difficile ma anche uno stimolo per un'impresa storica'. 'Che effetto fa passare dallo scudetto alla serie B a -30? Dispiaciuti sicuramente anche perche' gli scudetti revocati li abbiamo vinti sul campo e li sentiamo nostri e se andiamo a guardare come abbiamo dominato soprattutto la scorsa stagione mi riesce difficile pensare che lo scudetto sia stato deciso da cose esterne al campo e a decisioni arbitrali - ha detto il difensore bianconero - Pero' la giustizia sportiva e' giusto che li abbia tolti perche' chi sbaglia deve pagare'.

'Abbiamo preso atto della sentenza - ha proseguito -Speriamo che nei prossimi giorni i ricorsi ci portino una penalizzazione minore. Noi giocatori siamo rimasti straniti perche' mai abbiamo percepito la gravita' di quello che c'era dietro'. Moggi ha chiesto scusa ai giocatori: 'E' un gesto molto apprezzabile perche' si rende conto che ha messo in mezzo noi e i tifosi'.

Molti giocatori partiranno: 'Ognuno fa le proprie scelte in base alle alternative che ha. Sarebbe importantissimo che restassero piu' persone possibili del gruppo dell'anno scorso pero' non c'e' nessun rancore. Io sinceramente sono orgoglioso di restare in questo progetto serio. Non ho mai chiesto di andare via anzi sto trattando per il rinnovo fino al 2009. Se restasse Del Piero sarebbe molto stimolante per tutti. La Juventus per quanto mi riguarda e' e resta una grande squadra'. Un pensiero su Fabio Capello: 'Ogni allenatore ti lascia qualcosa e lui e' stato il mio allenatore per il primo anno alla Juventus quindi nel grande calcio. Mi ha insegnato che la personalita' e' molto importante sia fuori che dentro il campo pero' ognuno fa le sue scelte e quindi senza rancore gli auguro che vinca anche a Madrid. Deschamps mi ha fatto una grande impressione. La Nazionale? E' il sogno di ogni giocatore, Donadoni mi conosce bene. Anche se saro' in B io ci credo'.

(Karl Heinz Rummenigge )

Karl Heinze Rummenigge, dg del Bayern Monaco, su 'calciopoli': 'Non compreremo dalla Juve'. Per il dirigente della societa' bavarese e' in atto un vero e proprio sciacallaggio ai danni delle societa' investite con piu' violenza da 'calciopoli'. E quindi Juventus, Fiorentina e Lazio. 'Noi non parteciperemo allo smembramento di cadaveri che attualmente sta avvenendo sul mercato - dici Rummenigge - E' una cosa di cattivo gusto e non appartiene al modo di pensare del Bayern'.

Nei giorni scorsi, alla societa' bavarese era stata attribuita la volonta' di ingaggiare Luca Toni, bomber degli azzurri campioni del mondo e della Fiorentina. 'Non c'e' nulla di vero - minimizza - Non abbiamo contattato ne' questo giocatore e ne' nessun giocatore italiano fino ad adesso. E non lo faremo in futuro'.

(Marco Tardelli)

Marco Tardelli, dirigente Juventus, e il botta e risposta con il Milan: 'Quella rossonera e' una reazione scomposta'. Tutto era iniziato con un'intervista rilasciata da Tardelli, membro del Cda bianconero, in cui rilevava come dirigenti con situazioni anche piu' gravi di quelli juventini avessero avuto condanne piu' miti. E ogni riferimento ad Adriano Galliani era puramente voluto.

Il sito rossonero, allora, aveva reagito definendo il campione del mondo del 1982 'un piccolo uomo'. Ora, come riporta l'agenzia giornalistica AGI, Tardelli reagisce: 'Io - spiega il dirigente - non ho mai fatto nomi e ne' ho parlato di colpevoli. Ho rimarcato che alla radiazione dei personaggi piu' esposti corrispondono pene molto piu' miti per altri dirigenti parimenti coinvolti. Una risposta cosi' rabbiosa tradisce forse una scarsa serenita' d'animo'.

Tardelli parla poi di Luciano Moggi, che nella sua ultima intervista ha lanciato veleno su Milan e Inter. 'Li' i nomi ci sono. Ci sarebbe da attendersi una replica anche piu' violenta', conclude.

(Arsene Wenger)

L'allenatore dell'Arsenal Arsene Wenger non acquistera' i campioni della Juventus: 'Non possiamo permetterceli'. A riportare la sua opinione e' il tabloid inglese 'Sun'. Per Wenger 'i giocatori bianconeri sono molto ben pagati e non ci sono molti club nel mondo che si possono permettere certi tipi di ingaggi faraonici. Noi, certamente, non possiamo'.

Con questa presa di posizione, l'Arsenal si tira fuori (quantomeno a parole) dall'asta sui migliori pezzi della Juventus, presa d'assalto dai grandi club europei (Chelsea e Real Madrid su tutti) dopo l'emissione della sentenza della Caf che la condanna alla serie B.

(Stefano Palazzi)

Stefano Palazzi non presenta ricorso in appello solo contro Juventus e Milan, ma anche contro Fiorentina e Lazio. Il procuratore federale, infatti, non ha accettato la discrepanza tra le sentenze emesse dalla Commissione d'appello federale e quelle che erano state le sue richieste. Per la Juventus Palazzi aveva chiesto 'l'esclusione dal campionato di competenza e sei punti di penalizzazione nel campionato in cui verra' assegnata, che dovra' essere inferiore alla Serie B. La revoca dello scudetto 2004-05 e la non assegnazione titolo 2005-06'. La Commissione d'Appello federale ha invece retrocesso i bianconeri in B penalizzandoli, pero', di 30 punti, e ha accolto la richiesta di revoca e non assegnazione degli ultimi due titoli.

Per il Milan Palazzi aveva richiesto 'la retrocessione all'ultimo posto della serie A e relativa retrocessione al campionato cadetto con tre punti di penalizzazione per la prossima stagione', e in questo caso si era registrata la discrepanza maggiore: 44 punti di penalizzazione nella stagione appena terminata e 15 punti di penalizzazione da scontare nella prossima Serie A erano state le decisioni della Commissione.

Per Fiorentina e Lazio erano state invece richieste 'la retrocessione all'ultimo posto della serie A e la relativa retrocessione al campionato cadetto con 15 punti di penalizzazione'. Sulle due societa' la Caf si era pero' divisa, accettando si' la retrocessione in Serie B ma assegnando dodici punti di penalizzazione alla Fiorentina e sette alla Lazio. Ora Palazzi e' tornato alla carica anche per queste due societa', presentando alla Corte federale il proprio appello, anche se si tratta solo di uno scarto minimo tra richieste e sanzioni.

Numerosi i ricorsi anche contro le decisioni che la Caf ha adottato per gli individui.

(Gianluca Zambrotta )

Mercoledi' 19 luglio: il giorno dell'addio dei campioni dalla Juventus. Pedja Mijatovic iniziera' le danze di mercato. E' un giorno caldissimo, forse il piu' importante sia per i 'blancos', in vista di un rafforzamento per la prossima stagione, sia per i bianconeri, che vedranno con tutta probabilita' allontanarsi le proprie stelle.

Il ds delle 'merengues' Pedja Mijatovic si incontrera' con la dirigenza della Juventus con degli obiettivi ben chiari. Comincia cosi' la trattativa ufficiale e alla luce del sole per Cannavaro, Zambrotta ed Emerson. Il club della capitale iberica pare al momento il piu' attivo sul mercato e quello con piu' disponibilita' finanziaria per acquistare le pedine fondamentali della Juventus.

(Gianluca Zambrotta in maglia azzurra)

Real Madrid, Barcellona e Chelsea sono i principali ‘compratori’ delle ‘stelle’ del mercato della Juventus. Con la societa' madrilena che sara' presente a Torino mercoledi' nella persona di Predrag Mijatovic, il Chelsea di Roman Abramovich ha fatto una prima offerta per Gianluca Zambrotta: 15 milioni di euro per portare a casa un campione del calibro del difensore bianconero fanno capire quanto la Juve rischi di svendere i propri fuoriclasse, anche in rapporto ai 100 milioni che lo stesso Abramovich avrebbe offerto per il milanista Kaka'.
Infine il Barcellona, che avrebbe messo nel proprio mirino, oltre a Zambrotta, l’altro difensore bianconero Lilian Thuram. Oscar Damiani, procuratore del francese, ha fatto pero' sapere che la formazione catalana non ha contattato il giocatore quanto la societa' torinese: ”Al momento tutto e' possibile, che Thuram rimanga alla Juve, che vada in Inghilterra, Spagna o Francia. Attualmente e' in vacanza e parleremo con la Juventus alla fine della settimana”. Anche il procuratore di Zambrotta, Marcello Bonetto, sottolinea: ”In questi giorni la Juve dovra' decidere del suo futuro. Fra pochissimo la situazione comincera' ad essere un po’ piu' chiara”.

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Scritto da: zon@ venerdi 18/07/2006 12.47

(Gianluca Zambrotta in maglia azzurra)

Real Madrid, Barcellona e Chelsea sono i principali ‘compratori’ delle ‘stelle’ del mercato della Juventus. Con la societa' madrilena che sara' presente a Torino mercoledi' nella persona di Predrag Mijatovic, il Chelsea di Roman Abramovich ha fatto una prima offerta per Gianluca Zambrotta: 15 milioni di euro per portare a casa un campione del calibro del difensore bianconero fanno capire quanto la Juve rischi di svendere i propri fuoriclasse, anche in rapporto ai 100 milioni che lo stesso Abramovich avrebbe offerto per il milanista Kaka'.
Infine il Barcellona, che avrebbe messo nel proprio mirino, oltre a Zambrotta, l’altro difensore bianconero Lilian Thuram. Oscar Damiani, procuratore del francese, ha fatto pero' sapere che la formazione catalana non ha contattato il giocatore quanto la societa' torinese: ”Al momento tutto e' possibile, che Thuram rimanga alla Juve, che vada in Inghilterra, Spagna o Francia. Attualmente e' in vacanza e parleremo con la Juventus alla fine della settimana”. Anche il procuratore di Zambrotta, Marcello Bonetto, sottolinea: ”In questi giorni la Juve dovra' decidere del suo futuro. Fra pochissimo la situazione comincera' ad essere un po’ piu' chiara”.

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se ne vanno tutti

Della Fiorentina non vuole piu' parlare. Valeri Bojinov pensa in bianconero: 'Ho accettato subito, convincero' i tifosi'. 'Non voglio piu' parlare del passato. Quando mi e' stato detto che mi voleva la Juventus ho subito risposto si', senza pensarci neanche un minuto - ha detto l'attaccante bulgaro, arrivato alla Juventus nell'ambito del trasferimento di Adrian Mutu in viola - Questa squadra e' il massimo per ogni giocatore ed e' l’occasione piu' importante della mia vita. Voglio meritarmi la riconferma'. Bojinov sa che non sara' facile conquistare i tifosi, che non vedono di buon occhio gli ex viola. 'Stara' a me convincerli. Se faro' un buon campionato li conquistero' di certo'. Bojinov sara' felice di giocare vicino un giocatore come Del Piero: 'Deve restare e lui stesso ha detto che restera'. E' un esempio per tutti'.

(Gigi Buffon)

Christian Abbiati al Torino? Gigi Buffon resta alla Juventus, per ora. Lo ha detto il ds bianconero Alessio Secco. 'Con la cessione di Abbiati al Torino decadono i presupposti per il passaggio di Buffon al Milan - ha fatto sapere il club bianconero attraverso il direttore sportivo ed ex team manager - Per ora Buffon restera' alla Juventus'. Alla Juventus, dunque, non hanno gradito affatto il trasferimento in granata del portiere che nell'ultimo campionato ha sostituito proprio Buffon durante l'infortunio: 'Con il Milan nei giorni scorsi avevamo parlato di Buffon e il club rossonero aveva offerto Abbiati piu' soldi', ha concluso Secco.

(Adriano Galliani. Foto sito Milan)

Venerdi' comincia il processo d'appello legato a 'calciopoli'.La Corte Federale emettera' sentenze che saranno definitive. A presiederla, all'hotel Parco dei Principi di Roma (per intenderci lo stesso dal quale sono state lette le sentenze della Caf e nel quale e' stato presentato Roberto Donadoni come nuovo ct della Nazionale), Piero Sandulli. Dopo una prima giornata tecnica, con la consegna e l'acquisizione della documentazione, sabato prendera' il via il dibattimento. Se per martedi', data in cui dovranno essere consegnate all'Uefa le liste delle squadre ce parteciperanno alle coppe europee, la sentenza non sara' stata emessa, varra', per l'organismo europeo, quella legata al giudizio della Caf.

Ma cosa chiedono le quattro societa' coinvolte (per ora)? Analizziamole una per una, in ordine di pesantezza delle pene.
Juventus (condanna: retrocessione in Serie B con 30 punti di penalizzazione, non assegnazione dello scudetto 2006 e revoca del titolo 2005)
Nella sentenza della Caf non si parla di sistema: l'obiettivo della societa' bianconera e' la riduzione dei 30 punti penalita'. Anche una riduzione consistente, mentre si reputa irrealizzabile la possibilita' di essere 'graziati' con la permanenza nella massima serie. Un'altra delle richieste juventine sara' la 'riconsegna' dello scudetto 2005-06, assolutamente non viziato da illeciti di alcun tipo. Percorribile la prima strada, meno la seconda.

Fiorentina (condanna: retrocessione in Serie B con 12 punti di penalizzazione)
I viola si professano innocenti. Qundi non si cercano riduzioni di pena, ma l'assoluzione piena e, di conseguenza, la scomparsa di ogni penalita' con la riammissione alla Champions League. La possibilita' che la richiesta venga accolta, in parte, esiste. Il che significa che la Fiorentina rimarrebbe in Serie A, ma penalizzata in modo da non poter fare la Champions League. Attenzione, perche' una semplice penalizzazione di punti non consente alcun ricorso al Tar. Per cui in quel caso, si tratterebbe di una sentenza definitiva.

Lazio (condanna: retrocessione in Serie B con 7 punti di penalizzazione)
Come la Fiorentina, anche la societa' capitolina vuole emergere dal processo 'pulita' e senza penalizzazioni di alcun tipo, considerandosi innocente. E la sentenza della Corte Federale potrebbe, in effetti, riammettere i romani in Serie A, pur con una pesante penalizzazione. Certo, questo e' sempre il meglio ottenibile, ma siaper Lazio che per Fiorentina la 'beffa' potrebbe portare al mantenimento in B di entrambe con una penalizzazione ancora minore.

Milan (condanna: penalizzazione di 15 punti nella prossima Serie A, 44 punti di penalizzazione nello scorso campionato che significa esclusione dalla Champions League)
La societa' rossonera mantiene la vecchia tesi del debolissimo legame che intercorreva tra l'addetto agli arbitri Leonardo Meani (maggiore dirigente coinvolto nelklo scandalo) e la societa', soprattutto nella veste di Adriano Galliani, che sarebbe stato all'oscuro delle iniziative del Meani che, secondo la societa' milanista, erano assolutamente personali. Per il club di via Turati, che chiede la totale assoluzione, non sara' facile arrivare a una totale depenalizzazione. La Corte Fderale potrebbe forse solo agire riducendo i 15 punti che i rossoneri dovrebbero scontare in A nella prossima stagione.

(Franzo Grande Stevens)

Il presidente onorario della Juventus, Franzo Grande Stevens, non ci sta: 'Calciopoli? La sentenza e' troppo severa'. In un'intervista esclusiva rilasciata a 'La Repubblica' in edicola oggi, l'avvocato, che il 23 maggio lascio' la presidenza della squadra bianconera, parla di quanto accaduto nel calcio sinora: 'Credo che le motivazioni della sentenza siano molto equilibrate - si legge - osservo che le sanzioni inflitte alla Juventus non siano sul piano logico in accordo con le premesse. Forse, posso dire di piu': le sanzioni comminate al club sono in palese contraddizione con le motivazioni'.

Le motivazioni non sono cosi' tenere con Antonio Giraudo e Luciano Moggi, amministratore delegato e direttore generale del club: 'Ma io parlo della Juve - precisa Grande Stevens - Leggo dalla sentenza: la Juventus ha tenuto un comportamento processuale apprezzabile perche' improntato a lealta' e correttezza; ha dimostrato inoltre con l’opera di rinnovamento societario gia' attuata di riconoscere gli errori commessi nel passato per il tramite dei suoi dirigenti e di avere iniziato un processo di rigenerazione, di conseguenza la sanzione richiesta dalla procura federale deve essere notevolmente attenuata'. Si da' atto con queste parole... che la Juve si e' data da fare subito, senza alcun tentennamento anche prima che, con il libro nero del calcio, diventassero pubbliche le intercettazioni telefoniche. Ci siamo mossi sulla base dell’archiviazione dell’indagine penale per frode sportiva della procura di Torino e della sola ipotesi di illecito sportivo segnalata dal procuratore Maddalena alla Federcalcio'.

I giudici non hanno condannato la Juve alla C come chiesto dal procuratore federale, ma alla B: 'Ma con 30 punti di penalizzazione e' di fatto una C. E’ una sanzione che condanna il club a stare due anni lontano dalla serie A e dalle competizioni internazionali. Con tutto quel che significa per la societa'. E’ questa l’incongruenza che colgo nella sentenza. E’ comprensibile la revoca del titolo 2004/2005, ma che cosa c’entra lo scudetto 2005/2006? Per quest’ultimo campionato non ci sono stati nemmeno indagini e dunque nessun accertamento di illeciti, frodi o slealta''.

(Lilian Thuram a un passo dal Barcellona)

Prosegue il mercato 'in uscita' della Juventus: Lilian Thuram e Gianluca Zambrotta sono a un passo dal Barcellona. Ha avuto infatti risvolti positivi l'incontro avvenuto a Torino fra Txiki Begiristain e Ferran Soriano, esponenti della squadra catalana, da una parte, e Roberto Bettega e Alessio Secco, per quanto riguarda la Juventus, dall'altra. La cifra che la formazione azulgrana dovrebbe sborsare per ottenere le prestazioni dei due finalisti della Coppa del Mondo (uno con la Francia, l'altro con l'Italia) e' di circa 17 milioni di euro. Una cifra considerata piu' interessante rispetto ai 30 offerti dal Real Madrid per Emerson, Cannavaro e Zambrotta. Se la proposta concernente Thuram (2-3 milioni di euro) sembra destinata a chiudersi in fretta, per quanto concerne Zambrotta bisognera' comunque aspettare l'eventuale rilancio proprio del Real e del Chelsea, pure sulle tracce del giocatore. Sara' necessario in ogni caso convincere il giocatore, la cui priorita' dichiarata e' ancora il Milan.

(Didier Deschamps)

Didier Deschamps aspetta buone notizie dalla Corte federale: 'Perche' se no cambia il progetto sportivo'. Gia' in sede di presentazione l'allenatore francese della Juventus aveva ribadito che un -30 e' recuperabile, ma che rende impossibile, praticamente, sperare nel ritorno in Serie A: 'Risalire da un -30 credo che sia difficilissimo e proibitivo - ha spiegato ai microfoni di Sport Italia - Stiamo aspettando una seconda decisione, e ancora non conosciamo esattamente quale sia il nostro punto di partenza, ne' il progetto sportivo, che ovviamente cambia se c'e' o non c'e' la speranza di risalire in un anno'.

Intanto i bianconeri, almeno quelli presenti in ritiro e non in vacanza, proseguono la preparazione ad Acqui Terme: 'Si sta comunque bene sul campo, a lavorare e a preparare la squadra, anche se tanti sono ancoa assenti e' importante prepararsi al meglio tutti quanti'. Un 'tutti quanti' che potrebbe cambiare radicalmente con il mercato, vista la condanna: 'Adesso alcuni hanno bisogno di riposo e di staccare. Vorrei vederli quasi tutti, li ho sentiti prima della sentenza quasi tutti per fare loro i complimenti, poi vederemo con la societa''. Quali giocatori vorrebbe che rimanessero? 'Non bisogna pensare che le porte siano per forza cosi' aperte per tutti. Non voglio fare nomi, tutti i giocatori sono importanti. Ho parlato con la societa' e le mie posizioni sono chiare anche considerato l'aspetto economico per il club stesso'.

(Gianluigi Buffon resta alla Juventus)

Silvano Martina, procuratore di Gianluigi Buffon, svela: 'Gigi ha deciso, rimane in serie B con la Juventus'. Silvano Martina, all'agenzia radiofonica GRT, ha precisato: 'Gianluigi resta alla Juventus. E' disposto anche a giocare nel campionato di serie B. Non lo ha mai vinto e vuole provare a farlo. Il Milan? La Juve non intende cedere il giocatore e lui ha dato la sua disponibilita' a rimanere'.

L'agente prosegue: 'C'e' stato un tentativo della Roma per il prestito, ma la Juventus non lo ha preso in considerazione. Ha risposto come avrebbe fatto qualunque squadra. Buffon e' un nazionale, che non si cede a titolo temporaneo. Se la Juventus volesse, potrebbe venderlo a cifre importanti. Non vedo il motivo per cui debba darlo in prestito'. Martina esclude un trasferimento all'estero: 'A questo punto non c'e' nulla. Buffon resta alla Juventus. E' questa la decisione presa'.

Alessandro Birindelli e' il veterano di questa nuova Juventus che sta nascendo: 'Motivo di orgoglio'. Il difensore bianconero, dal ritiro di Acqui Terme, lancia messaggi da grande trascinatore: 'Fino a quando non arriveranno i compagni che hanno giocato il Mondiale, sono il veterano della squadra'. Per Birindelli si tratta della decima stagione con la maglia della Juventus: un piccolo record: 'Cerco di dare qualche consiglio, dicendo di lavorare con impegno e di fare gruppo, specie in questo momento delicato'.

Dopo un'annata non di certo positiva, condita anche da un grave infortunio, ora la possibilita' di riscattarsi: 'Voglio mettermi a disposizione della squadra, qualsiasi sia la condizione di partenza. Abbandonare la barca in difficolta' non rientra nel mio modo di essere'.

Fonti vicine alla Ifil, la finanziaria che controlla la Juventus, smentiscono la voce di una volonta' di vendere il club. Secondo alcune voci circolate a Torino in giornata, l'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne avrebbe affidato la cessione del club ad alcuni advisor per la ricerca di azionisti in grado di garantirne la sopravvivenza. Da ambienti vicini alla Ifil la notizia viene smentita: anche se Marchionne avesse fatto dichiarazioni a questo proposito, e' la stessa Ifil che ha il controllo finanziario della Juventus.

(Pavel Nedved)

Dopo Alex Del Piero anche Pavel Nedved restera' alla Juventus. Il ceco lo ha confermato al tecnico Didier Deschamps. Nedved, che ha un contratto con i bianconeri per altre due stagioni, ha espresso il desiderio di restare al nuovo allenatore. Giovedi' intanto gli emissari del Real Madrid, Pedrag Mjiatovic e Franco Baldini, che si sono visti 'soffiare' Gianluca Zambrotta dal Barcellona, torneranno alla carica per Fabio Cannavaro ed Emerson.

(Fabio Cannavaro, addio Juve)

Accordo tra Juventus e Real Madrid per la cessione di Fabio Cannavaro ed Emerson. Lo annuncia il club spagnolo. Nel giorno della conferma di Gigi Buffon e di Pavel Nedved, arrivano le partenze, in casa bianconera, del capitano e del brasiliano, che vanno a raggiungere Fabio Capello. A dare la notizia e' stato il Real Madrid attraverso il suo sito ufficiale. Martedi' la Juventus aveva rifiutato una prima offerta delle merengues per Zambrotta, Cannavaro ed Emerson perche' ritenuta troppo bassa: 30 milioni di euro contro i 38 richiesti dai bianconeri. Con l'intrusione del Barcellona per Zambrotta, gli emissari delle merengues Pedrag Mjiatovic e Franco Baldini hanno chiuso in serata per Cannavaro ed Emerson, per cui sarebbero stati pagati intorno ai 20 milioni di euro. I due giocatori, attualmente in vacanza, verranno presentati prossimamente allo Stadio Bernabeu.

Sia Cannavaro che Emerson lasciano la Juventus dopo due stagioni, in cui hanno vinto sul campo due scudetti, quelli tolti dalla Caf.

(Gianluca Zambrotta)

Gianluca Zambrotta e' sempre piu' vicino al Barcellona, con la benedizione del Milan, in rotta con il Real Madrid. Secondo la stampa spagnola, i rossoneri avrebbero raggiunto un accordo con l'agente del laterale azzurro per attuare una vendetta nei confronti del Real Madrid, reo di aver provato a tentare la stella Kaka.

Dalle colonne del quotidiano iberico 'Marca', infatti, si rivela che il Milan sta studiando la possibilita' (avvalendosi di un accordo precedente) che Zambrotta sia ingaggiato dal Barcellona per rendere piu' difficile il rafforzarsi dei 'blancos'. Questo benestare, che renderebbe la trattativa piu' spedita e veloce, si innesta su un preaccordo di acquisto con una somma nell'ordine di 14 milioni di euro. Ovviamente, c'e' sempre un'altra possibilita' per la dirigenza rossonera: ingaggiare il giocatore.

Patrizia Pighini, manager di David Trezeguet: 'Il suo futuro? Lo decidera' lui stesso assieme alla societa''. Pighini ha fatto il punto sul suo assistito, in un'intervista all'agenzia radiofonica GRT: 'Non c'e' la volonta' da parte del giocatore di cambiare aria. Il suo futuro, in questo momento, dipende soprattutto dalle decisioni della Juventus. Davi'd, quando verra' informato dalla dirigenza, valutera' insieme al club'. Sull'interessamento di Lione, Inter e Real Madrid, l'agente dice: 'Trezeguet non ha alcuna preclusione. Il Lione andrebbe bene perche' lui e' franco-argentino e ha vissuto tanti anni in Francia, l'Inter gli permetterebbe di restare vicino a Torino, mentre a favore del Real ci sono le origini spagnole della moglie di David e l'ottimo rapporto instaurato con Capello, che in passato fu decisivo per la permanenza del giocatore alla Juventus'.

Patrizia Pighini non vede altre possibili destinazioni in Italia 'perche' 'David ha un ingaggio piuttosto elevato' e scarta l'ipotesi del prestito: 'La escluderei e penso lo faccia anche la Juventus, soprattutto per una questione di eta''.

(Gianluca Zambrotta, un'altra partenza eccellente in casa Juventus)

Anche Lilian Thuram e Gianluca Zambrotta lasciano la Juventus: il Barcellona ne ha ufficializzato l'ingaggio. Con un comunicato diffuso nella tarda serata di giovedi', infatti, il club catalano ha confermato di avere tesserato il difensore francese per i prossimi due anni e il laterale della Nazionale campione del mondo per quattro. I giocatori hanno gia' firmato l'accordo con gli azulgrana e si uniranno alla squadra allenata da Frank Rijkaard per la tournee in programma in Messico e Stati Uniti del prossimo mese.

Alla Juventus vanno circa 19 milioni di euro, che si sommano ai 23 intascati con le cessioni al Real Madrid di Fabio Cannavaro ed Emerson. La sentenza di calciopoli, dopo l'addio di Fabio Capello, continua a pesare: molti dei calciatori abbandonano la nave prima delle sentenze di secondo grado nel timore che affondi.

Le cessioni di Gianluca Zambrotta e Lilian Thuram al Barcellona frutteranno alla Juventus 19 milioni in due stagioni. Venerdi' mattina i bianconeri hanno diffuso il comunicato con le cifre ufficiali dell'accordo di cessione dei due giocatori a Barcellona. Nella nota si legge, a proposito di Zambrotta, che il Barcellona paghera' 14 milioni in due anni. 'Tale operazione genera un effetto economico positivo di circa 11,4 milioni'. Pagamento dilazionato su due stagioni anche per il difensore francese, che portera' ai bianconeri 5 milioni, ovvero 'un effetto economico negativo di circa 3,5 milioni'.

(Didier Deschamps)

Didier Deschamps, dal ritiro di Acqui Terme, appare fiducioso: 'Servono al massimo ancora tre acquisti'. L'allenatore francese precia: 'Per adesso se ne sono andati via questi cinque (oltre a Cannavaro, Zambrotta, Emerson e Thuram, Deschamps 'scarta' gia' anche Vieira), poi si vedra'. Mi auguro almeno che restino ancora uno o due campioni; Trezeguet? Lo conosco bene, dal punto di vista tecnico non si discute; ma al momento e' in vacanza e non posso dare la certezza che rimanga. Idem per Ibrahimovic. Buffon, invece, rimane al 100% come ha confermato lui stesso'.

Deschamps passa poi a parlare dell'addio di Fabio Cannavaro: 'Contavo molto su di lui - dice - ed e' stata una delusione, perche' oltre al discorso tecnico lui e' anche il leader nello spogliatoio; pero' non possiamo permetterci di guardare indietro'. E dopo una speranza per l'attacco ('Spero di avere un'altra sicurezza come Buffon in porta...'), il discorso passa su Camoranesi: 'Di lui si parla meno, ma nel suo ruolo e' efficace come pochi. Kovac? Resta al 99%, io e la societa' vogliamo confermarlo, e per me la questione non e' in duiscussione. Nel mio lavoro mi appoggero' su quelli rimasti, naturalmente sui tre nuovi acquisti (Bojinov, Zanetti e Marchionni) e sui giovani di qualita' come Mirante, Paro e Palladino, gia' abituati alla serie A, e a Masiello, abituato alla B. Rispetto a questo gruppo la squadra non sara' rivoluzionata, e al massimo mi aspetto tre acquisti per raggiungere una rosa di 25 giocatori'.

Infine un giudizio sulla diatriba Zidane-Materazzi: 'Non voglio commentare la squalifica - dice - noto pero' che la Fifa ha lanciato un messaggio importante contro i provocatori, ed e' una cosa assolutamente nuova; in campo si usano tutti i mezzi disponibili per giocare, ma tutto sta nel non dare il cattivo esempio'.

Cesare Zaccone, che difende la Juventus, e' fiducioso: 'Ci sono margini molto ampi per la riduzione della penalita''. Il legale della societa' bianconera sabato mattina ha parlato prima di entrare nell'hotel Parco dei Principi di Roma dove e' in corso il processo di secondo grado per lo scandalo di calciopoli. In primo grado la Commissione d'Appello federale ha condannato la Juventus alla retrocessione in Serie B, alla partenza con un handicap di trenta punti e alla revoca/non assegnazione degli ultimi due scudetti. Zaccone commenta: 'Le possibilita' di far diminuire la penalizzazione che ci hanno comminato ci sono'. C'e' chi pensa che in teoria i bianconeri con il giudizio della Corte federale potrebbero addirittura riottenere la Serie A. Su questo il legale e' meno possibilista: 'Vedremo, ma non esageriamo'.