Juventus F. C.

(Giorgio Chiellini, difensore della Juventus)

Comincia con una vittoria il nuovo corso della Juventus, e Giorgio Chiellini spiega: 'L'importante era partire'. In un periodo non certo facile per il gruppo bianconero, ancora in bilico tra serie A, B e addirittura C1 per le sentenze di 'calciopoli', il gruppo di mister Deschamps ha debuttato con una vittoria per 8-0 contro una rappresentativa di giocatori della provincia alessandrina (tripletta di Palladino).

C'era voglia di cominciare a giocare, secondo il difensore juventino, soprattutto 'per trovare l'intesa con i compagni', ma forse anche per non pensare troppo a quanto accade nelle aule di tribunale. 'Stiamo lavorando bene con il mister e il preparatore', conferma Chiellini a Sport Italia, 'ora aspettiamo di avere il gruppo al completo'. Tanti sono i 'big' che hanno lasciato Torino, da mister Capello a Cannavaro, da Zambrotta a Thuram. 'Chi ha preso altre strade ha fatto una scelta di vita che va capita, anche perche' quando erano qui hanno dato tutto - afferma Chiellini, e sull'ipotesi di giocare in B avverte - Ci vogliono tanta fame e voglia di vincere'.

[Modificato da zon@ venerdi 14/08/2006 5.53]

(Pavel Nedved lascia la Repubblica Ceca)

La sfida amichevole di mercoledi' con la Serbia sara' l'ultimo atto della carriera di Pavel Nedved in Nazionale. Il 34enne centrocampista della Juventus ha annunciato martedi' il suo addio alla selezione della Repubblica Ceca, con la quale ha giocato 90 partite in carriera, condite da 18 gol. Nedved, che aveva' gia' lasciato la squadra dopo gli Europei del 2004, era tornato in Nazionale in occasione degli spareggi-qualificazione ai Mondiali 2006 con la Norvegia.

In Germania il centrocampista, Pallone d'oro nel 2003, ha affrontato l'Italia, in una partita del gruppo E vinta dagli Azzurri per 2-0 nella quale era risultato il migliore dei suoi.
Con la Repubblica Ceca Pavel Nedved si e' laureato vice-campione europeo nel 1996 (sconfitta in finale con la Germania).

(Didier Deschamps in conferenza stampa)

Didier Deschamps crede ancora a una permanenza della Juventus in A. Lo conferma a Vinovo: 'Io ci credo'. Parole chiare, giustificate da un’altra certezza: ”Camoranesi e Trezeguet rimarranno qui al cento per cento. Ho parlato con loro e con la societa' e nessuno se ne andra'”. Insomma, una volta partiti Ibrahimovic e Vieira all’Inter, Zambrotta e Thuram al Barcellona e Cannavaro ed Emerson al Real Madrid, Deschamps garantisce che nessun altro ‘big’ lascera'a la maglia bianconera.
Deschamps comunque crede ancora in un possibile ‘ritorno’ in A della Vecchia Signora: ”Soprattutto alla luce del trattamento diverso che l’ultima sentenza ha riservato a noi e alle altre squadre. Tutti comunque stiamo lavorando con impegno, ma quando avremo delle certezze la situazione non potra' che essere migliore”.
Una Juventus, quella che scendera' in campo la prossima stagione, che ha gia' dei leader, anche se il tecnico non li nomina ufficialmente: ”Servono almeno tre giocatori per trainare la squadra: un leader ‘tecnico’, uno ‘fisico’ e uno ‘morale’, e comunque fanno gia' parte del gruppo”.

(Pavel Nedved)

La Juventus ha passato il primo turno di Coppa Italia battendo il Martina 3-0 . Buon debutto della squadra di Didier Deschamps. I bianconeri hanno sbloccato le marcature al 7’ con una rete del nuovo arrivato Marco Marchionni, capace di segnare con un tiro dal vertice dell’area. La seconda rete e' invece giunta dall’altro acquisto estivo, il bulgaro Bojinov: ottimo il suo tiro da fuori area. A chiudere le marcature e' invece stato Pavel Nedved con uno spettacolare tiro dai 40 metri all’81’. La Juventus incontrera' al secondo turno il Cesena.

(Alessandro Del Piero)

Alex Del Piero regala la vittoria alla Juventus sul Cesena nel secondo turno di Coppa Italia e la qualificazione. Finisce 2-1 per gli uomini di Deschamps. A passare per primi in vantaggio sono i romagnoli al 23': punizione dalla tre quarti di Pagliuca e sfortunata deviazione nella propria porta di Balzaretti. La Juventus trova il pareggio al 45' con Bojinov su lungo lancio di Balzaretti. Al 73' ci pensa Del Piero, appena entrato al posto di Marchionni: angolo di Nedved e colpo di testa di Trezeguet, respinto da Turci. Sulla ribattuta si avventa Del Piero, che realizza il gol vittoria.

Messina-Lazio (Inter)
Genoa-Modena (Empoli)
Bologna-Sampdoria (Palermo)
Crotone-Reggina (Chievo)
Brescia-Cagliari (Milan)
Arezzo-Udinese (Livorno)
Napoli-Juventus (Parma)
Triestina-Atalanta (Roma)

Tra parentesi la squadra da affrontare negli ottavi

''Non sapeva gestire il gruppo''

Il numero dieci della Juve critico con il suo ex allenatore: ''Se fosse rimasto sarei andato via. ''Il fatto che nessuno lo rimpianga la dice lunga su quello che sono stati questi due anni con lui. C'era un problema di gestione. Il ricorso al Tar? Giusto''
Tar: udienza il primo settembre
TORINO - Non si prendevano, ma per due anni hanno vissuto sotto lo stesso tetto. Hanno vinto un paio di scudetti (che la giustizia sportiva ha poi cancellato) ma in Europa non sono mai andati troppo lontani. Adesso che uno, Capello, è emigrato a Madrid, l'altro, Alex Del Piero, vuota il sacco.

Le sue sono parole pesanti. Il numero dieci bianconero ammette che se Capello fosse rimasto a Torino, lui avrebbe fatto le valigie. ''Il rapporto professionale con Capello non era soddisfacente sotto molti punti di vista - ha spiegato -. Sarebbe stato difficile rimanere, me ne sarei andato all'estero''.

Ma è solo l'inizio. Del Piero va giù duro: ''Il fatto che nessuno lo rimpianga la dice lunga su quello che sono stati questi due anni con lui. C'era un problema di gestione del gruppo. Il problema non era solo il modo in cui venivo impiegato. Siamo riusciti a strappare uno scudetto, ma per gli uomini che avevamo siamo usciti troppo presto dalla Champions, certo che per come ci faceva lavorare era quello che meritavamo''.

Ovviamente Del Piero non ha parlato solo di Capello. Altro argomento centrale il ricorso al Tar presentato dalla Juve: ''Era un passaggio obbligatorio vista la disparità di giudizio che c'è stata. La Juve è stata l'unica a voltar pagina, quello che sta facendo è giusto. Non si può dare una sentenza e poi confermarla in appello solo alla Juventus. Credo ci sia stata un po' di confusione''.

Questa la Serie B 2006/07 dopo la decisione della Corte Federale di comminare 6 punti di penalizzazione all'Arezzo.

Albinoleffe
Arezzo (da -6)
Bari
Bologna
Brescia
Cesena
Crotone
Frosinone
Genoa
Juventus (da -17)
Lecce
Mantova
Modena
Napoli
Pescara
Piacenza
Rimini
Spezia
Treviso
Triestina (da -1)
Verona
Vicenza

Dopo 120' di emozioni, chiusi sul 3-3, il Napoli elimina la Juventus ai calci di rigore nel 3.o turno di Coppa Italia. Emozioni a ripetizione al San Paolo, dove gli oltre 60.000 tifosi presenti hanno potuto gustare una sfida che ha il sapore dei grandi scontri, non certo usuale per un campionato (il prossimo) di serie B. Il Napoli si qualifica per gli ottavi di finale, dove trova il Parma, mentre la Juventus deve incassare la prima debacle stagionale e rinunciare a uno degli obiettivi di quest'anno.

Al 27’ passano in vantaggio proprio i bianconeri con Chiellini, che di testa spedisce all’incrocio dei pali dopo un cross dalla destra di Balzaretti. I partenopei pareggiano al 39’ con la rete di Bucchi, dopo una percussione di Calaio’ che scardina la difesa degli ospiti. Napoli in vantaggio al 54’ con il gol dello stesso Calaio’ dopo una sponda di Bucchi. Nell'occasione Kovac scivola, e l'attaccante mette a sedere Buffon.

Al 78’ gol Alex Del Piero riapre la gara, realizzando dai 20 metri con un tiro a girare sul palo interno. Polemiche da parte dei partenopei per una punizione battuta piu’ avanti del normale dai bianconeri. Si va ai supplementari: al 107’ viene espulso Camoranesi per un fallo su Montervino, ma al 114’ il Napoli perde Grava per doppio giallo.
Allo scadere ancora il capitano juventino va in rete sfruttando un cross dalla destra per il 3-2, ma accade l'imprevedibile. Palla al centro, ribaltamento di fronte, lancio lungo dei partenopei e in area e' Paolo Cannavaro a battere Buffon con una sforbiciata in bello stile.

Si va ai calci di rigore: tira anche Buffon, che sbaglia, cosi' come Marchionni. Per il Napoli errori di Dalla Bona e Cannavaro, poi Balzaretti fallisce il penalty decisivo. Finisce 8-7, la Juve torna a casa a mani vuote. Scatta la festa a Napoli.

(Didier Deschamps, tecnico della Juventus)

Non puo' essere contento Didier Deschamps dopo il ko con il Napoli: 'Ma ai miei non ho nulla da rimproverare'. La Juventus e' gia' fuori dalla Coppa Italia, battuta nel terzo turno dai partenopei al San Paolo dopo i calci di rigore. 'Abbiamo giocato con lo spirito giusto, sapevamo che era un campo difficile: il Napoli ci ha creduto e ci ha creato tanti problemi - ammette il tecnico bianconero - anche se potevamo evitare di prendere gol in un paio di occasioni, tra cui il finale. Peccato, la Coppa Italia era il modo piu' veloce per tornare in Europa'. Su Gigi Buffon, che ha voluto tirare il primo rigore dei bianconeri, sbagliandolo, Deschamps spiega: 'Mi ha chiesto di tirarlo, se la sentiva, in un momento in cui pochi avevano energie per farlo'.

(Valeri Bojinov in azione: si è visto poco a Rimini)

E’ stato un esordio ‘caldo’ quella della Juventus in Serie B: alla fine e' 1-1 contro un Rimini spavaldo. La squadra bianconera soffre oltre il lecito nel piccolo stadio ‘Romeo Neri’, esaurito in ogni ordine di posti. Tanti anche i tifosi bianconeri presenti, posti alla destra della tribuna, che non hanno voluto perdere questo strano appuntamento con la storia e che non hanno lesinato, attraverso diversi striscioni, il proprio disappunto nei confronti dell’atteggiamento tenuto dalla societa' bianconera durante la vicenda di ‘calciopoli’, che ha portato la Juve dai fasti dello scudetto sul campo all’amaro calice della retrocessione.
Ritmi alti per una partita d’inizio stagione, con le due squadre che si affrontano a viso aperto e i bianconeri, privi di Trezeguet, che con un siluro di Nedved respinto a pugni chiusi da Handanovic vanno vicino al vantaggio nel primo tempo. Ma i fuochi d’artificio sono tutti riservati per la ripresa: e' al 60’ che la Juve si porta in vantaggio con un bel destro dal limite dell’area di Paro dopo un primo tiro rimpallato da Nedved. Il Rimini rialza la testa e si fa pericoloso prima con Ricchiuti dalla distanza al 65’, poi con un gran colpo di testa di Jeda al 67’ deviato da Buffon in angolo. Al 69’ viene espulso Cristiano, intervenuto a gamba tesa su Nedved, e cosi' colpito dalla seconda ammonizione. Ma, pure in superiorita' numerica, la squadra juventina (in cui non ha brillato Del Piero) subisce il pareggio dei romagnoli al 74’: merito di una fuga sulla destra di Ricchiuti, che approfitta di una incomprensione tra Boumsong e Kovac per freddare Buffon con un diagonale dalla sinistra. La Juve, colpita, cerca di reagire, ma non riesce a sfruttare il vantaggio dell’uomo in piu': alla fine, pur con quasi 5 minuti di recupero concessi dall’arbitro, e' 1-1. Giocare questa Serie B, e soprattutto recuperare la forte penalita' d’inizio stagione (da -17 si e' passati solo a -16) sara' molto difficile per la Juventus di Deschamps.

Matteo Paro, centrocampista della Juventus e' andato a rete contro il Rimini: 'L'ho sempre sognato'. 'E' stata un'emozione fortissima placata solo dal loro pareggio. Va bene cosi', siamo contenti ma dobbiamo crescere, dobbiamo fare ancora tanto - ha detto Paro - Ci dobbiamo ancora adattare a questo campionato, a questa mentalita'. Qui si gioca meno a calcio rispetto alla A, ma ci vuole piu' cattiveria'. La partita e' finita 1-1.

La difesa fa acqua? Buffon la richiama. 'Il problema e' che tanti componenti della nostra squadra sono tornati dalle rispettive nazionali pochi giorni fa. Loro invece hanno una preparazione migliore, speriamo nelle prossime partite', ha chiarito Paro.

(Didier Deschamps, tecnico della Juventus)

Il pareggio di Rimini non puo' soddisfare mister Deschamps: 'Abbiamo scoperto cosa ci aspetta in questa stagione'. Altri due punti di ritardo dalla vetta gravano, dopo la prima giornata, sul 'groppone' di una Juventus che partiva da -17 in serie B, e ora si ritrova a -19 dalle capofila. 'Sapevamo gia' prima che strada era in salita', commenta il tecnico bianconero, 'le partite che ci aspettano saranno di questo livello. Ci vorrebbe tempo per adattarci, ma non ne abbiamo tanto', avverte Deschamps.

'Il Rimini sul piano agonismo ha fatto qualcosa in piu' di noi, ma eravamo in vantaggio numerico, speravo di vincere', ammette il francese. 'Poi abbiamo commesso un errore in difesa e abbiamo preso gol: da li' in poi e' stato tutto piu' complicato'. A parziale discolpa, la condizione sicuramente peggiore dei bianconeri: 'Con tutti i nazionali, in tutto abbiamo avuto meno di due giorni per preparare la partita - ricorda Deschamps - E i ragazzi forse hanno patito un po' la grande attesa, forse psicologicamente abbiamo mollato qualcosa. Dopo un'ora ci mancava la forza fisica per cercare il risultato'.

(Gianluigi Buffon)

Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, e il pareggio 1-1 con il Rimini: 'Nostro atteggiamento sbagliato'. 'La testa non era quella giusta - spiega Buffon - Non era la Juve abituata a giocare in Serie A. Abbiamo le qualita' da grande squadra ma non la concentrazione giusta'.

Il portiere si e' poi autovalutato. 'Qualche buona parata l’ho fatta, la mia decisione di rimanere e' perche' con le mie prestazioni vorrei aiutare la Juve a risalire immediatamente - dice il numero 1 - Pero' siamo esseri umani e abbiamo bisogno di scosse forti per risalire. Cosi' e' stato con la Nazionale in Francia, spero sia lo stesso con la Juve. Se hai la voglia di rimetterti in ballo ti devi dimenticare i successi conseguiti e buttarti nella nuova avventura con intelligenza perche' qui nessuno ti regala niente e non sono gare di esibizione dove far vedere quanto siamo bravi'.

(Del Piero e Nedved pochi secondi prima del raddoppio bianconero)

La Juventus supera 2-1 il Vicenza nella 2.a giornata del campionato di Serie B. Un successo importante ma sofferto. I bianconeri hanno capito oggi, ancor di piu' forse che non a Rimini, di quanto sara' dura la cadetteria per loro. La gara con il Vicenza di Camolese, vecchio cuore Toro, aveva tutto per poter essere considerata tra quelle ‘facili’. Anche l’inizio, con la Juve che, dopo qualche difficolta' iniziale, ha cominciato a tenere le redini della partita. Gara che pero' si sblocca solo al 45’, quando un cross di Chiellini dalla sinistra, teso e basso, viene finalizzato ‘alla solita maniera’ da Trezeguet, con un classico tap-in a pochi centimetri dalla porta.
Nella ripresa, al 53’, arriva anche il raddoppio di Del Piero, direttamente su calcio di punizione. Sembra ormai una partita chiusa, ma al 54’ il Vicenza rialza la testa e accorcia con Raimondi, autore di un diagonale dalla destra e dal basso verso l’alto che beffa Buffon. A questo punto la Juventus va nel pallone e i veneti collezionano almeno altre tre palle per pareggiare, con i padroni di casa a palesare una difesa ancora approssimativa: al 60’ l’occasione piu' ghiotta, con Cavalli che spreca clamorosamente solo davanti a Buffon. La gara si fa appassionante, Camolese inserisce Schwoch, vecchia volpe delle aree di rigore, ma il pareggio non arriva. Finisce 2-1: la Juve scala la classifica, ma c’e' ancora molto da rivedere.

(Didier Deschamps, tecnico della Juventus)

La Juventus vince la sua prima gara nel campionato cadetto, ma Deschamps avverte: 'La strada e' ancora lunghissima'. Partita da -17 punti in classifica, la formazione bianconera e' a -13 dopo due giornate, ma per vedere la luce la fatica da fare sara' ancora tanta. Sabato il 2-1 al Comunale contro il Vicenza. 'Parlare solo di calcio fa bene a tutti, adesso abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi, perche’ sara’ dura - ammette il tecnico francese - A livello emotivo e' stata una partita bellissima. In campo abbiamo creato tanto gioco e occasioni e abbiamo speso tante energie. Quando abbiamo fatto il secondo gol abbiamo cercato cose piu’ difficili, mollando un po’ la presa, e loro hanno fatto gol'.

La Juve e' pero' riuscita a difendere il 2-1, nonostante l'arrembaggio finale degli ospiti, con la difesa bianconera un po' in affanno. 'Abbiamo avuto un po’ di paura e c'e' stato anche un calo fisico. Sulla difesa c'e' da lavorare, e' solo la seconda partita comunque. Possiamo fare molto meglio, appena c'e' un calo fisico perdiamo lucidita’ e concediamo troppo, spesso siamo noi a sbagliare - ammette Deschamps - Trezeguet? E' un grande goleador, lo e' sempre stato, speriamo che lo sara' anche quest’anno. Camoranesi? E' ancora lontano dalla condizione migliore, ha giocato pochissimo quest'estate'.

Si respirava una bella atmosfera al Comunale di Torino, la nuova casa dei bianconeri, piu' piccola rispetto al 'Delle Alpi' ma piu' 'calda'. 'E' lo stadio giusto, anche se a volte non tutti troveranno i biglietti. Si sente la gente vicina e il campo e' bellissimo', conferma il tecnico juventino.

JUVENTUS: Buffon, Birindelli, Kovac, Boumsong, Chiellini (71' Balzaretti), Marchionni (76' Camoranesi), Zanetti, Paro, Nedved, Trezeguet, Del Piero (86' Palladino) - Allenatore: Didier Deschamps
VICENZA: Guardalben, Martinelli, Fissore, Scardina, Padoin (86' Viskovic), Helguera, Rigoni, Raimondi, Zanini (72' Vailatti), Sgrigna, Cavalli (61' Schwoch) - Allenatore: Giancarlo Camolese
Arbitro: Luca Marelli (Como)
Reti: 45' Trezeguet (J), 53' Del Piero (J), 59' Raimondi (V)
Ammoniti: Zanetti, Nedved (J), Rigoni, Schwoch (V)
Espulsi: nessuno
Spettatori: 15958 (4987 paganti + 10971 abbonati)
Incasso: 84385 Euro

La Juventus espugna lo Scida di Crotone per 3-0 grazie alla doppietta di Bojinov e al gol Boumsong. Il primo tempo, in uno scenario caldissimo con lo stadio esaurito da giorni, e' decisamente vivace. I bianconeri si presentano in Calabria senza Del Piero, che ha accusato un'infiammazione a un tendine, e schierano al suo posto proprio l'attaccante bulgaro, che non delude. Inoltre, Camoranesi e Giannichedda tornano titolari. I bianconeri soffocano subito gli avversari nella loro meta' campo e, in un contesto molto rude ma corretto, trovano il vantaggio alla mezz'ora: Camoranesi lancia Zalayeta al limite dell'area, questi serve sotto misura Bojinov e il bulgaro insacca con un bel sinistro in giraa. Poco dopo e' lo stesso Zalayeta ad avere sui piedi la palla del raddoppio (ancora Camoranesi a innescarlo) ma calcia a lato, e infine al 36' arriva il 2-0 con Boumsong che svetta su un corner, battuto dallo scatenato Camoranesi. Il Crotone si fa vedere in attacco nel finale, prima con una rovesciata a lato di Nanni e poi con una buona conclusione di Veron che si perde di poco a lato. Ma e' tutto qui per i rossoblu'.

Nella ripresa il ritmo cala. I rossoblu' ci provano con un tiro di Gentile che non spaventa Buffon dopo appena tre minuti. Ma a essere piu' pericolosa e' ancora la Vecchia Signora: Bojinov prova a restituire l'assist a Zalayeta al 52', ma l'uruguayano davanti alla porta non arriva alla deviazione, poi Nedved calcia alto. L'incontro entra in una fase calante: i bianconeri non rischiano e non forzano, il Crotone con le armi a disposizione non riesce a impensierire i bianconeri. Al 32' Bojinov approfitta di una distrazione collettiva della difesa, scatta sul filo del fuorigioco e con un delizioso tocco da fuori area supera Soviero in uscita insaccando per il 3-0: e' il sesto gol della Juventus in Serie B, e Bojinov e' il primo doppiettista. Dopo la rete non vi sono piu' emozioni e finisce 0-3. La Juventus si porta a -10 con il secondo uccesso del campionato, il Crotone resta fermo a quota tre.

(Didier Deschamps)

Didier Deschamps e' soddisfatto: 'I ragazzi hanno interpretato benissimo la gara. Buono non aver preso gol'. 'I ragazzi hanno interpretato benissimo la gara contro un avversario che ha fatto pressing e giocato con tanta aggressivita' - ha detto il tecnico bianconero dopo la gara di Crotone - La prima partita e' stata difficile perche' ci siamo resi conto di quello che ci aspettera' tutto l’anno. Ora l'atteggiamento e' cambiato, e poi c'e' voglia di lottare. Stasera al di la' dei tre gol sono contento di non averne presi'. Su Bojinov, autore di una doppietta: 'Ha grandi qualita' io conto su di lui come sugli altri'. In gol anche Boumsong, ultimamente oggetto di critiche: 'Nell’ultima gara aveva fatto bene. Bisogna anche avere l'aiuto dei compagni e poi dietro, giocando in attacco, perdiamo anche qualcosa'. Sabato tornera' Del Piero? 'Spero di si', c’e' da verificarne le condizioni'.

(Valeri Bojinov, prima doppietta da juventino)

Valeri Bojinov, attaccante della Juventus, non si accontenta della doppietta segnata a Crotone: 'Posso fare di piu''. Il tre a zero con cui i bianconeri hanno espugnato l'Ezio Scida e' gran parte merito del giovane bulgaro. Bojinov, infatti, ha aperto e chiuso le marcature con due gol di gran classe. Ma l'attaccante non si accontenta: 'Sono felice per le reti fatte, ma posso dare di piu'. Posso tenere piu' palloni, fare di piu' per la squadra e anche se sono un attaccante posso dare un maggiore contributo ai miei compagni. Oggi sono stati bravissimi e sono contento che abbiamo vinto'.

Non mancano i ringraziamenti e gli omaggi. Il primo e' per l'ex compagno di squadra Luca Toni, dal quale ha clonato l'esultanza: 'Ho imparato da lui tante cose da grande campione e anche questo gesto'. Non poteva mancare Zeman: 'Lo sento tutti i giorni, e' grazie a lui se ho imparato tanto'.

Lecce 7; Brescia 7; Cesena 7; Bologna 6; Genoa 6; Piacenza 6; Modena 4; Napoli 4; Bari 4; Rimini 4; Spezia 4; Verona 4; AlbinoLeffe 4; Mantova 4; Triestina 3; Crotone 3; Frosinone 1; Treviso 1; Pescara 0; Vicenza 0; Arezzo -3; Juventus -10

(Alessandro Del Piero)

Nella 4.a giornata della B, la Juventus vince ancora sul Modena con doppietta di Trezeguet, gol di Nedved e Del Piero. I bianconeri riducono la penalizzazione cosi' fino a -7. Brutta battuta d'arresto del Napoli, che e' ottavo a quota 5 dopo il pareggio con la Triestina 1-1. Da registrare anche il successo del Mantova sul Crotone (3-0), la conferma del Brescia come capolista (vittoria sul Verona per 1-0), un Genoa ritrovato in casa (2-0 al Piacenza, doppietta di Adailton). Il Cesena e' terzo, a quota 8, dopo il pareggio in rimonta contro il Pescara. Finisce 3-3. Completano il quadro gli 0-0 di Albinoleffe-Arezzo e di Bari-Vicenza. Finisce 2-2 tra Frosinone e Spezia.

(La Juve tracima con il Modena)

La cavalcata della Juventus verso ‘quota zero’ prosegue, e nel migliore dei modi. Con il Modena finisce 4-0. Un successo ‘griffato’ dai nomi nobili della squadra bianconera. E la squadra emiliana, corroborata dal franco successo ottenuto martedi' sera sul Genoa, era scesa al Comunale/Olimpico con propositi di non sfigurare. Certo, non e' un caso se gli autori delle reti bianconere sono tutti giocatori protagonisti agli ultimi Mondiali di Germania 2006. E cosi', dopo una iniziale fase di studio, la formazione di Didier Deschamps tracima lentamente ma inesorabilmente. Al 38’ e' Trezeguet a finalizzare di testa il vantaggio, quindi al 42’ Del Piero raddoppia insaccando dalla breve distanza un assist dello stesso francese che, nella ripresa, va a siglare al 70’ il suo terzo gol in campionato. Il poker porta la firma, al 73’, di Nedved. Contro un Modena ormai senza piu' difese, la Juve rallenta i ritmi e chiude in scioltezza. I bianconeri salgono a quota -7. In 4 giornate hanno recuperato 10 punti. Se giocheranno sempre cosi' e' facile prevedere che le parole di Buffon (‘Crediamo di poter raggiungere la Serie A direttamente senza passare dai playoff’) non siano poi cosi' tanto una frase lanciata per caso. Questa Juventus ha una marcia in piu' degli altri, e questo sabato lo ha dimostrato.