Juventus F. C.

Lo juventino Alessandro Del Piero ha siglato oggi contro il Modena la sua 200.a rete in carriera. Del Piero, classe 1974, ha esordito con la Juve in serie A nella stagione 1993/1994 segnando 5 reti. Da allora e' sempre rimasto fedele alla maglia bianconera, collezionando 331 presenze in serie A. La stagione piu' proficua dell'attacante di Conegliano e stata quella del 1997/98 in cui Del Piero segno' 21 reti in serie A, 10 nelle coppe europee e 1 in Coppa Italia.

Alessandro Del Piero, capitano e bandiera bianconera, con la prestazione di oggi ha toccato il traguardo di 501 presenze in partite professionistiche ufficiali, comprese le coppe, e ha segnato in totale 200 reti di cui 3 in serie B, 134 in serie A, 16 in Coppa Italia, 3 in Supercoppa Italiana, 38 in Champions League, 2 in coppa Uefa, 1 in Intertoto, 2 in Supercoppa Europea e 1 in Coppa Intercontinentale.


Il palmares di Alessandro Del Piero:

5 Scudetti: 1994/95 - 1996/97 - 1997/98 - 2001/02 - 2002/2003
1 Coppa Campioni: 1995/96
1 Coppa Intercontinentale: 1996
1 Supercoppa Europea: 1996
1 Coppa Italia: 1994/1995
4 Supercoppe Italiane: 1995, 1997, 2002, 2003
1 Campionato del Mondo: 2006

(Didier Deschamps)

Il 4-0 sul Modena puo' essere ingannevole, per Didier Deschamps: 'Non e' stato tutto facile, ma abbiamo spinto tanto'. La Juventus comunque vince a valanga, dopo lo 0-3 realizzato martedi' a Crotone. Il tecnico pero' respinge il ruolo di schiacciasassi per i suoi: 'E' stato comunque bello avere confermato quanto di buono avevamo fatto in Calabria, e dopo il vantaggio oggi abbiamo saputo approfittare degli spazi'.

La classifica, pero', non la si guarda: 'Aver recuperato dei punti in quattro partite e' gia' molto positivo, ma vedremo piu' avanti. Adesso dobbiamo avere maggiore continuita', e cercare di giocare con piu' aggressivita' e grinta. La partita di oggi ci ha dato grande soffisfazione, ma questo atteggiamento dovremo mantenerlo'.

Intanto, sono stati concessi due giorni di riposo al gruppo, che si ritrovera' per preparare la sfida contro il Piacenza martedi' prossimo. Deschamps nel frattempo si sofferma a dare un parere su uno dei suoi giocatori, Matteo Paro: 'Sta confermando quello che di buono aveva fatto vedere in estate. E' completo, e ha tutto ben chiaro nella testa. Oggi lo ho schierato perche' e' un giocatore di maggiore qualita''.

A Torino impazzano le polemiche riguardo allo Stadio Olimpico, ma parlando della vicinanza dei tifosi l'allenatore ha spiegato: 'E' un fattore molto importante, in uno stadio molto bello. Per i giocatori e' una forza in piu''.

brescia 10
genoa 9
cesena 8
lecce 7
rimini 7
mantova 7
bologna 6
piacenza 6
napoli 5
spezia 5
bari 5
albinoleffe 5
triestina 4
verona 4
treviso 4
modena 4
crotone 3
frosinone 2
pescara 1
vicenza 1
arezzo -2
juventus -7

(David Trezeguet)

La Juventus arriva a quota -4 dopo la vittoria per 2-0 con il Piacenza in trasferta. Gli uomini del tecnico Deschamps avevano il compito di continuare una marcia a tappe forzate per azzerare la penalizzazione. Lo stanno facendo egregiamente. Il Piacenza, invece, a quota 6 nella classifica di serie B, registra un altro stop dopo quello di Genova.

La cronaca della partita vede, al 18' una punizione calciata da Del Piero dopo un fallo subito da Camoranesi. Il capitano bianconero spara bene ma Coppola si allunga e in tuffo devia alla sinistra della porta. Passano 8 minuti e ancora Del Piero, in cerca del 200.o gol con la Juve, colpisce una traversa dopo aver impattato di testa la sfera su una punizione di Camoranesi.

Al 30' cambia il risultato: Trezeguet di testa e vantaggio per la Juventus. Al 44', e' ancora Trezeguet, che tocca dentro una punizione calciata magnificamente da Alessandro Del Piero: 2-0. Il Piacenza si vede nel secondo tempo, anche se la differenza di forza e abilita' dei due organici e' chiara, lampante. Al 65' il numero 9 Cacia cade in area, ma l'arbitro non fischia il rigore e, anzi, lo redarguisce verbalmente. Dopo altri 10', sempre Cacia ha un'occasione per portare i suoi sul 2-1. Ottimo lo stop di petto su un cross da destra, ma ritarda la conclusione e il tiro che riesce a esprimere non preoccupa Buffon.

(Didier Deschamps, allenatore della Juventus)

Didier Deschamps, allenatore della Juventus, ha esaltato le doti di David Trezeguet: 'E' decisivo sotto porta'. La Vecchia Signora corre forte e, con il 2-0 inflitto al Piacenza, e' arrivata al quarto successo consecutivo. Importante, per non dire fondamentale, e' stato il ritorno del centravanti transalpino. Deschamps ha dimostrato di esserne consapevole: 'Trezeguet e' decisivo davanti alla porta e per questo abbiamo fatto di tutto per trattenerlo. Ha confermato di avere fame di fare gol e questo e' importante'. Significativi sono anche altri progressi messi in mostra dalla Juventus: 'In avvio di stagione abbiamo avuto qualche momento difficile in fase difensiva, ma giocando siamo diventati piu' sicuri e sbagliamo senza dubbio meno. Davanti sapevamo di avere qualita', da qualche partita siamo molto concentrati e questo si vede'.

Deschamps non dimentica l'avversario: 'Il Piacenza e' una squadra forte, lottera' di sicuro per i primi posti. Siamo venuti qui sapendo che avremmo sofferto. Non pensiamo di massacrare tutti. Rispettiamo gli avversari, ma il merito nostro e' quello di avere vinto contro una squadra che per me fara' una grande stagione'. E, allora, lo sguardo va al futuro: 'Si puo' migliorare sempre. L'importante e' mantenere lo spirito giusto. Ad esempio, potevamo essere un po’ piu' concreti nel finale, quando abbiamo sbagliato troppe occasioni'.

(DAvid Trezeguet)

David Trezeguet si gode l'ottimo momento bianconero: 'Manchera' ancora tantissimo, ma siamo sulla via giusta'. Una doppietta del bomber transalpino porta la Juventus a vincere per 2-0 a Piacenza. L'attaccante non puo' che essere felice, anche se invita tutti a guardare avanti: 'Adesso abbiamo capito com'e' il campionato di Serie B. Pero' dobbiamo ancora sistemare dei piccoli dettagli'. C'e' un dubbio sulla paternita' della seconda rete, che poteva essere assegnata ad Alessandro Del Piero. 'Pero' l’ho toccata'.

Mentre il campionato di calcio va avanti, non si ferma nemmeno quello dei ricorsi. Mercoledi' 11 ottobre la Camera di Conciliazione e arbitrato del Coni ricevera' la Juventus per la prima udienza. Trezeguet, a proposito di un possibile sconto della penalizzazione (i bianconeri, partiti da -17, sono risaliti a -4. 'Non dipende da noi un'eventuale diminuzione. Aspettiamo, ma la cosa piu' importante e' che, comunque, dobbiamo sempre cercare di vincere'.

brescia 11
lecce 10
cesena 9
genoa 9
rimini 8
napoli 8
mantova 8
bari 8
treviso 7
bologna 7
albinoleffe 6
piacenza 6
triestina 5
frosinone 5
spezia 5
verona 5
modena 5
crotone 3
pescara 2
vicenza 1
arezzo -2
juventus -4

genoa 12
mantova 11
brescia 11
napoli 11
bari 11
lecce 10
cesena 9
rimini 8
treviso 8
modena 8
albinoleffe 7
bologna 7
piacenza 7
spezia 6
verona 6
triestina 5
frosinone 5
crotone 4
pescara 2
vicenza 1
arezzo -2
juventus -4

Cesena-Triestina 01/11/2006
Frosinone-Lecce 01/11/2006
Juventus-Brescia 01/11/2006

dai dai che ci ridanno qualche punticino

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Scritto da: sexblu 12/10/2006 16.55
dai dai che ci ridanno qualche punticino

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che sfacciati.
Dovevare stare in C. Cosa volete più di cosi?

(Juve a Treviso, tre punti e 200 gol di Del Piero)

Si conclude lunedi' sera la 7.a giornata di serie B: a Treviso la Juventus scende in campo per cercare il 'meno uno'. I bianconeri, in caso di vittoria, possono lasciare l'ultimo posto (superando l'Arezzo) nella classifica del campionato cadetto, arrivando quasi a quota zero dopo la penalizzazione di -17 punti inflitta dopo 'calciopoli'.

Il 'Tenni' e' esaurito da giorni, come sempre quando si muove la Vecchia Signora, che cerca in Veneto il quinto successo consecutivo. La compagine di Bortoluzzi, imbattuta in casa, non ha pero' intenzione di recitare il ruolo di vittima sacrificale. In caso di vittoria, il Treviso salirebbe a quota 11, a sole tre lunghezze dal Genoa capolista. Si aspettano risposte dalla sfida di stasera (ore 20.45, diretta Sky Sport 1 e Mediaset Premium DT), come si aspetta la 200.a rete di Alessandro Del Piero in maglia juventina.

La Juventus ha battuto il Treviso per 1-0 facendo suo il posticipo della settima giornata di serie B. Decide Zanetti. Gara che si gioca a ritmi elevati, con un tutto esaurito che al 'Tenni' non si vedeva da molto tempo. Prima frazione di gioco con i bianconeri, decisamente piu' attivi, che passano al 31', con Cristiano Zanetti che sfrutta al meglio un assist di Camoranesi e porta in vantaggio la Juventus.

Nella ripresa sale di tono il Treviso, e Buffon e' chiamato a piu' riprese a mantenere inviolata la porta bianconera. Juventus comunque pericolosa in contropiede, dove sfrutta i pochi spazi che i padroni di casa concedono. E alla fine, per la truppa di Deschamps, arriva la quinta vittoria consecutiva e un -1 in classifica che vale il penultimo posto in classifica davanti all'Arezzo (-1). In attesa di sconti dall'Arbitrato del Coni.

Cristiano Zanetti, il match winner di Treviso, commenta: 'Successo meritato, non vediamo l'ora di tornare in A'. Il centrocampista della Juventus, al suo primo gol stagionale, e' soddisfatto dopo la vittoria di Treviso, la quinta consecutiva in campionato, e rivela un retroscena: 'Ho messo le scarpe nuove, portano bene - dichiara a fine partita ai microfoni di Sky -. Il Treviso e' una buona squadra, ha avuto le sue occasioni, ma noi abbiamo vinto meritatamente. Venivamo dalla sosta, tanti giocatori erano andati via e per dodici giorni non abbiamo giocato. Dovevamo rientrare nel ritmo campionato, sicuramente nella prossima partita faremo meglio'.

Zanetti non nasconde la nostalgia per la massima serie: 'Personalmente non vedo l'ora di tornare in A. Mi mancano l'atmosfera, gli stadi, tutto. Speriamo di tornarci presto. La A e' un'altra cosa'.

La Juventus si impone al Tenni di Treviso per 1-0. Attesa per Del Piero, ma decide una rete di Zanetti al 31'. I bianconeri di Deschamps continuano la loro risalita in classifica portando via tre punti anche dal campo del Treviso. L’Omobono Tenni si presenta vestito a festa (tutto esaurito, come neanche era accaduto nella sfida della passata stagione in serie A) in attesa del gol numero 200 del capitano bianconero. Bortoluzzi, pero', non ha alcuna intenzione di fare da semplice spettatore alla festa di Del Piero e presenta un Treviso aggressivo, che mette paura ai bianconeri con un avvio fatto di grinta e intensita'. Gissi e Guigou non lasciano respiro ai portatori di palla ospiti e la manovra bianconera latita. La Juventus cresce parallelamente a Camoranesi, che al 31’ e' decisivo nel servire uno splendido pallone per Zanetti il quale, appostato a centro area, fredda Avramov per l’1-0.

L’inizio della ripresa e' da incubo per la formazione di Deschamps: Bortoluzzi inverte gli esterni spedendo Vascak a sinistra e il guizzante Russotto a destra e mandando in tilt il dispositivo difensivo di Deschamps. Ma tra i valori aggiunti di questa Juventus c’e' anche il miglior portiere del mondo e le offensive dei veneti sbattono piu' volte contro un Buffon in condizione davvero strepitosa. Dall’altra parte del campo continua la ricerca del gol numero 200 per Del Piero, ma il suo pallonetto allo scadere e' fuori di pochi centimetri e cosi', per questa volta, alla Juventus basta semplicemente una stoccata di Zanetti in attesa di festeggiare degnamente il proprio capitano.

(Didier Deschamps)

Deschamps individua nella sosta forzata per gli impegni delle nazionali la causa di una gara poco esaltante. 'La pausa ha sicuramente influito sulla nostra prestazione, visto che avevamo ben nove giocatori in giro con le rispettive Nazionali – ha dichiarato il tecnico francese negli spogliatoi del Tenni –'Abbiamo sofferto l’aggressivita' del Treviso per i primi venti minuti, poi ci siamo risollevati ma non siamo mai riusciti ad avere il pieno controllo del gioco. Siamo stati anche fortunati, ma l’importante era vincere. Per il momento continuiamo a non guardare la classifica'.

Inevitabile parlare anche del giocatore piu' atteso della sfida: Alex Del Piero, a caccia del duecentesimo gol in maglia bianconera: 'Prima o poi segnera'. L'importante e' che abbia ritrovato il piacere di giocare. Ho scelto di lasciarlo in campo per tutti i 90 minuti e ha fatto bene. Donadoni? Rispetto le sue scelte, ho parlato anche con Del Piero per sentire le sue sensazioni, ma la situazione della Juve e' sicuramente diversa da quella della Nazionale'.

(Gianluigi Buffon)

Nella lista dei 50 candidati alla vittoria del Pallone d’Oro ci sono 7 italiani, tra cui anche Gigi Buffon. In un'intervista esclusiva a Sky Sport, il portiere bianconero parla della sua candidatura: 'Mi fa piacere, perche' e' sempre un riconoscimento importante e prestigioso al quale ogni giocatore ambisce. Ognuno e' libero di scegliere chi vuole, non sono il tipo che si fa autoproclami in Tv, siamo qua e aspettiamo come andra' a finire anche se, obiettivamente, il Pallone d'Oro e' un obiettivo molto difficile da conseguire'.

E Buffon, a chi lo darebbe? 'Sicuramente a un italiano, perche' al di la' di tutto, penso che il risultato che abbiamo raggiunto due mesi fa non si puo' scordare cosi' in fretta'.

(Cristiano Zanetti)

Il centrocampista della Juventus Cristiano Zanetti sulle intercettazioni: 'Sono argomenti che non mi toccano'. In conferenza stampa, Zanetti si rivela soddisfatto di aver segnato il suo primo gol con la Juventus. 'E' stata una prima volta, quindi e' stata una rete importante, soprattutto per i tre punti conquistati - dichiara Zanetti - Tra l'altro, non essere piu' ultimi in classifica fa piacere, anche se i nostri obiettivi sono altri'.

La serie B e' un campionato impegnativo. 'Quando scendo in campo cerco sempre di dare il massimo. Quello che e' successo fuori dal campo e' tutt'altro discorso - spiega il centrocampista - La serie B e' un bello stimolo pero' la serie A e' tutta un'altra cosa. La A e' tutta diversa perche' c'e' un'atmosfera differente, altri stimoli. Si gioca contro campioni di tutti i livelli. La promozione in A senza sconti? E' molto difficile, perche' con -17 e' durissima andare direttamente su. Spero ci tolgano qualche punto anche perche' non riusciremo sempre a vincere, gli avversari si fanno sempre piu' agguerriti'.

L'ultima battuta e' sulle intercettazioni. 'Queste cose non le guardo e non mi toccano - spiega Zanetti - Io sono concentrato sul nostro obiettivo, che e' quello di essere promossi. Il pallone d'oro? Spero vada a Buffon, perche' e' il migliore e se lo merita'.

genoa 15
cesena 12
mantova 12
napoli 12
rimini 11
brescia 11
bari 11
lecce 10
bologna 10
piacenza 10
frosinone 8
triestina 8
treviso 8
albinoleffe 8
modena 8
spezia 7
verona 6
crotone 5
vicenza 2
pescara 2
juventus -1
arezzo -2

(Cristiano Zanetti)

Cristiano Zanetti, al secondo gol in due partite, ha regalato la vittoria alla Juventus: 'E' stato difficile'. Il centrocampista ha parlato del match con la Triestina. 'La gara e' stata condizionata anche dall’espulsione di Chiellini che per me non c’era - ha detto Zanetti ai microfoni di Sky - Questi sono campi dove e' impossibile giocare, loro lanciano lungo, scavalcano sempre il centrocampo, cercano le punte che tra l’altro sono brave, si buttano sempre, cercano punizioni. Noi abbiamo cercato di adattarci a loro, e' venuta fuori una partita non bellissima sul piano tecnico, ma molto combattuta e anche oggi la Juve ha dimostrato di essere superiore alle altre”.

Zanetti ha commentato poi la propria rete. 'Non mi era mai capitato di segnare due volte in due partite. Sono stato anche fortunato: mi sono inserito bene, la palla e' arrivata, grazie a Nedved che mi ha visto solo. Meglio cosi', non abbiamo fatto una grandissima partita ma l’importante erano solo i tre punti, per noi sono fondamentali perche' dobbiamo recuperare prima possibile lo svantaggio e quando arriveremo tra le prime, allora inizieremo a giocare bene - ha spiegato Zanetti, che poi ha analizzato l'episodio dell'annullamento del gol degli avversari - Non e' stato annullato, ha fischiato prima che entrasse la palla in porta. Io l’ho vista cosi': l’attaccante ha buttato giu' il difensore e la palla e' rimasta li' addosso a Buffon, secondo me era punizione, comunque l’arbitro ha fischiato prima che la palla entrasse, era fallo prima”.

(L'esultanza dei giocatori juventini)

Vittoria sofferta per la Juventus che espugna il “Nereo Rocco” di Trieste grazie ad un gol di Cristiano Zanetti . Partita combattuta fin dai primi minuti. La Juventus parte abbastanza aggressiva ma la Triestina e' brava a difendersi e non concede molti spazi. Al 15’ i bianconeri sfiorano il gol, con una bella conclusione di Nedved parata da Generoso Rossi. La partita non regala altre grandi emozioni fino al 33’ quando lo stesso Nedved, dopo una caparbia azione sulla sinistra, mette in mezzo per Cristiano Zanetti che e' bravo a insaccare la rete dell’1-0. La Triestina cerca subito di rimediare e al 36’ succede il fattaccio: punizione dalla destra , cross in mezzo, difesa della Juve un po’ troppo ferma e rete di Kyriazis. L’arbitro, pero', vede un fallo dubbio su Chiellini e annulla il gol tra le proteste veementi dei triestini.

Nella ripresa la partita sale in agonismo, il ritmo e' altissimo. La Triestina sfiora piu' volte il pareggio, prima con il solito Kyriazis e poi con Piovaccari; ma la Juve ribatte colpo su colpo e sfiora il raddoppio con Trezeguet. Al 53’ Triestina vicinissima al pareggio ma Buffon e' strepitoso nel parare la conclusione a tu per tu con Graffiedi. La gara si innervosisce e al 70’ Chiellini, gia' ammonito, si prende il secondo giallo e va sotto la doccia. All’ 80’ perde la testa anche Marchini e viene espulso per un entrata killer su Nedved. Entrambe le squadre rimangono in dieci uomini. La Juve soffre moltissimo nel finale ma rispolverando il carattere dei tempi migliori, aiutata anche dalla fortuna, riesce ad ottenere un’importantissima vittoria e a lasciarsi la penalizzazione alle spalle cancellando il meno che da troppo tempo la perseguitava.

(Didier Deschamps, tecnico della Juventus)

Didier Deschamps e' soddisfatto per la vittoria ottenuta a Trieste, ma un po' meno della prestazione messa in campo. 'Abbiamo sofferto, e' stata una partita molto difficile. Quando soffri, ma alla fine vinci e' ancora piu' bello. La Triestina e' una squadra molto organizzata, ci lasciava pochi spazi e noi siamo stati lenti nel far girare la palla. Abbiamo avuto difficolta' nell’impostare il gioco, la palla dai difensori ci metteva troppo tempo per passare agli attaccanti. Ci sono mancate le verticalizzazioni, ma contro una squadra cosi aggressiva, che concede pochissimi spazi, non e' facile'.

Il gol annullato alla Triestina e' sembrato regolare nei replay mostrati in Tv: 'Non ho visto, dalla panchina e' difficile giudicare. L’espulsione di Chiellini - continua il francese - mi e' sembrata un po’ eccessiva. Aveva colpito la palla, poi e' scivolato a causa del terreno. Comunque e' difficile giudicare anche per l’arbitro'.

(Giovanni Cobolli Gigli)

Il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli si difende dalle critiche dei piccoli azionisti: 'Non mi dimetto'. 'Queste polemiche non mi toccano - ha detto Cobolli Gigli - Voglio continuare questa corsa perche' la Juventus, secondo me, puo' ottenere grandi risultati. Ritirarsi dalla Borsa? Sono contento che la societa' sia quotata. Simpatici ma perdenti? Se si pensa cosi' ci si sbaglia di grosso. A noi non ce ne frega niente di essere simpatici, ma ci importa molto di essere coerenti e corretti. Se bisogna perdere una partita per essere simpatici, scordatevelo'.

Le ultime battute sono sul futuro della Juventus e sull'elezione al consiglio di Lega: 'E' importante che le societa' di serie B apprezzino l'etica che rappresenta questa nuova Juventus nel mondo del calcio - ha detto Cobolli Gigli - Il futuro della Juve? Gli obiettivi sono sempre quelli: lo scudetto e la Champions League'.

Ridotti i punti di penalizzazione per tre squadre, nove per la Juventus in B ( da 17 a 9) e in serie A otto per la Lazio (da 11 a 3) e quattro per la Fiorentina (da 19 a 15), nessuna riduzione invece per il Milan, penalizzato di otto punti.
Questa la decisione annunciata ieri a tarda sera dal Coni in una nota al termine della riunione della Camera di Conciliazione e Arbitrato, che ha ridotto le sanzioni inflitte dalla giustizia sportiva per gli illeciti emersi nello scandalo intercettazioni che ha sconvolto il mondo del calcio.

La Juventus, che si è vista togliere due scudetti e retrocedere in serie B con 17 punti di penalizzazione, aveva annunciato il ricorso al Tar, rinunciando poi a rivolgersi alla giustizia ordinaria per puntare in cambio ad una riduzione dei punti di penalizzazione.

Il Milan ha iniziato la serie A con otto punti di penalizzazione, la Fiorentina con 19, la Lazio con 11.

Anche la Reggina ha subito una penalizzazione, 15 punti, ma il suo caso verrà esaminato il mese prossimo.

Per effetto della riduzione decisa ieri, in serie A la Lazio passa da meno 4 a 7 punti, al fianco del Milan che non ha goduto di riduzioni, mentre la Fiorentina da meno 4 va a 0 punti.

In serie B, grazie allo sconto la Juventus passa da 2 a 10 punti.

(Alessandro Del Piero)

L'attaccante della Juventus Alessandro Del Piero ha messo a segno il suo 200.o gol: 'Sono felicissimo'. 'Davanti a questa gente raggiungere questo obiettivo e' una cosa fantastica - ha detto Del Piero - E poi, vale 11 punti, mica niente', ha spiegato il bomber, riferendosi allo 'sconto' dell'Arbitrato. 'Il primo pensiero dopo la segnatura e' andato a me stesso, e poi a tutti quelli che hanno gioito con me', ha concluso Del Piero.

(Alessandro Del Piero)

Duecentesimo gol in maglia bianconera di Del Piero che regala la vittoria alla Juve contro un ostico Frosinone. Match inedito allo stadio comunale di Torino dove la Juve affronta il neopromosso Frosinone nella gara della nona giornata di serie B. Deschamps schiera Bojinov e Camoranesi preferiti a Del Piero e Marchionni. Parte bene la Juve che al 4’ si porta in attacco con Nedved. Il ceco serve in area Bojinov, Zappino para in due tempi. La squadra bianconera e' padrona del campo ma non riesce a sfruttare il proprio potenziale soprattutto sulle fasce, dove i ciociari difendono bene con gli esterni Perra e Di Venanzio. Al 14’ altra occasione per la Juve con Bojinov servito da Camoranesi, ma si oppone ancora una volta un Zappino in grande giornata. Otto minuti piu' tardi Bojinov trova il gol ma Squillace annulla per posizione irregolare (molto dubbia) di Trezeguet. Al 27’ pericoloso contropiede del Frosinone con Nedved costretto a chiudere in angolo. Proprio sugli sviluppi del corner Di Nardo tenta il tiro ma Buffon si fa trovare pronto. La Juve cresce alla distanza portandosi in attacco sempre piu' frequentemente, e con Trezeguet sfiora per due volte il gol in pochi minuti senza riuscire pero' a sbloccare il risultato nel primo tempo.

A inizio ripresa uno spavaldo Frosinone si porta davanti con Di Venanzio che con un gran destro da fuori area costringe Buffon ad una parata impegnativa. Sul capovolgimento di fronte e' ancora Trezeguet ad impensierire Zappino. Al 55’ la svolta del match: entrano Marchionni per Camoranesi e 3 minuti dopo Del Piero per Bojinov. La Juve si fa sempre piu' insidiosa e dopo aver sbagliato clamorosamente il gol con Trezeguet, si porta in vantaggio al 73’ con un gran gol di Del Piero che sigla il suo personale duecentesimo con la maglia bianconera. Iaconi cerca di riagganciare il pareggio inserendo Fialdini e Castillo ma la Juve controlla il risultato e alla fine guadagna 3 punti preziosissimi per la classifica.