Milan

(Carlo Ancelotti)

Saranno gli scozzesi del Celtic gli avversari del Milan negli ottavi di finale di Champions League. Il sorteggio e' avvenuto a Nyon nella sede della Uefa. L'andata e' in programma il 20 e il 21 febbraio a Glasgow, mentre il ritorno si disputera' a Milano il 6 o il 7 marzo. I rossoneri si sono qualificati come primi nel gironi, malgrado l'ultima opaca prestazione contro il Lilla, e per questo giocheranno in trasferta l'andata, dove sperano di ritrovare il miglior Kaka', attualmente miglior marcatore della Champions (insieme a Drogba e Morientes) con 5 reti. La finale per la conquista della coppa dalle Grandi Orecchie sara' ad Atene il 23 maggio 2007.

(Alberto Gilardino, foto sito Milan)

Fiorentina e Milan pareggiano 2-2 nel primo anticipo della 16.a giornata di A con doppiette di Mutu e Gilardino. Al Franchi i rossoneri si portano in vantaggio praticamente al primo affondo: Brocchi innesca Gilardino che segna di sinistro dopo poco piu' di 4'. La squadra gigliata, naturalmente, non ci sta e, dopo alcune occasioni non sfruttate da Toni, Montolivo e Liverani, arriva il pareggio. Al 19' Kaladze tocca nettamente di mano in area e l'arbitro, il mantovano Saccani, concede il penalty che Mutu trasforma nonostante l'intuizione di Kalac. La squadra di casa dopo l'1-1 continua a spingere, e Kalac per due volte interviene, pur senza troppe difficolta', sulle punizioni di Pasqual e Mutu. Al 34' Toni dopo uno stop di petto ha una buona palla ma calcia debolmente e il portiere australiano blocca. Il Milan comunque prova a rispondere ma senza grandi occasioni, eccetto un destro di Kaka' rimpallato. All'intervallo il risultato e' giusto.

La ripresa inizia su toni confusi, ma e' sempre la Fiorentina a premere. Il Milan lo si vede con due conclusioni di Kaka' e Gilardino che non spaventano Frey. Kalac, invece, al 62' e al 70' interviene in due tempi su tiri del solito Mutu. In mezzo, un colpo di testa di Toni su assist di Pasquale di poco a lato. Al 31' comunque la Fiorentina passa meritatamente con un magistrale contropiede: Jorgensen dalla sinistra manda verso Toni, che fa velo per Mutu: il rumeno in corsa anticipa Jankulovski, entra in area e di piatto destro fredda Kalac per il 2-1. Subito dopo e' lo stesso Jorgensen a tentare il tiro calciando alto. L'allenatore della Fiorentina Prandelli inserisce, intanto, Pazzini per Mutu che esce tra gli applausi: questa sera e' capocannoniere insieme a Totti e a Rigano'. La reazione del Milan non sembra arrivare. Ancelotti getta allora nella mischia Inzaghi, che all'84' su un bel pallone di Pirlo, di testa non trova la porta. I rossoneri terminano l'incontro spingendo, quasi assediando la porta viola, ma non trovano ne' spazi ne' occasioni. Fino al 90' esatto, quando Gilardino di testa insacca sugli sviluppi di un corner di Gourcuff. Il Milan evita cosi' la sconfitta e il sorpasso in classifica, ma rinvia l'uscita dalla crisi.

(Alberto Gilardino, foto sito Milan)

Il cuore e Alberto Gilardino salvano il Milan a Firenze: 'Sono contento, era importante recuperare questa partita'. L'attaccante rossonero ha aperto e chiuso le danze nel 2-2 del Franchi. Analizzando la gara ai microfoni di Sky spiega: 'Era iniziata bene, poi ci siamo ritrovati sotto. Meno male che abbiamo portato a casa un pareggio: e' la testimonianza che il Milan e' ancora vivo e che ha tanta voglia di dimostrare il suo valore'. Da un punto di vista tecnico, pero', un punto alla squadra lombarda serve poco o niente. Gilardino lo sa bene ma sottolinea: 'A livello caratteriale e mentale e' una dimostrazione importante. In questo momento ci servono anche queste piccole soddisfazioni: anche se un punto non serve tanto in classifica, serve per il morale'. Nemmeno il tempo di rifiatare ed e' gia' Milan-Catania. Forse sara' un bene per i rossoneri: 'Possiamo migliorare ancora tanto e dobbiamo farlo, mercoledi' speriamo di fare bene - commenta Gilardino - Abbiamo ancora due partite prima di finire quest'anno, poi dieci giorni per poter lavorare e poter ricominciare bene. E' importante'.

(Carlo Ancelotti)

Carlo Ancelotti, tecnico del Milan, dopo il pareggio per 2-2 al 90' contro la Fiorentina: 'Bravi a reagire'. 'Siamo andati sotto per nostro demerito - ha detto Ancelotti ai microfoni di Sky - Abbiamo preso gol con la partita sotto controllo. Alla fine pero' abbiamo portato a casa un punto molto meritato. Diciamo che e' un risultato che fa morale. Anche perche' abbiamo interpretato bene la partita. Ci siamo fatti sorprendere solo in contropiede. Per il resto abbiamo controllato bene, abbiamo dato poco spazio nella nostra meta' campo'.

Dopo questo mezzo flop, l'ennesimo, gli obiettivi del Milan pero' non cambiano. 'Sono sempre gli stessi. Per il quarto posto siamo ancora in corsa - ha spiegato il tecnico - E' un obiettivo fondamentale. Noto anche che la squadra e' migliorata. E' un buon segnale, perche' quando si lavora le cose vengono meglio'.

Tra le pretendenti per il quarto posto, pero', c'e' proprio quella Fiorentina che ha costretto i rossoneri ad aver paura di perdere. 'C'e' un lotto di aspiranti notevole - ha detto Ancelotti - C'e' molto equilibrio e le possibilita' ci sono per tutti. Indubbiamente la Fiorentina fa paura'.

Il Milan e' apparso meno determinato nel far girare la palla e fare quindi possesso. 'Fino a Natale sara' cosi'. E' una precisa scelta tecnica. Poi lavoreremo durante la sosta e troveremo la condizione. Allora torneremo a giocare come prima'.

(Adriano Galliani, foto sito Milan)

Adriano Galliani non e' rimasto deluso dal 2-2 di Firenze: 'E' un punto sicuramente positivo sul piano psicologico'. L'amministratore delegato del Milan, dopo la partita, ha spiegato al sito ufficiale rossonero: 'Questo risultato ci consente di lasciare dietro in classifica proprio la Fiorentina, che e' una diretta concorrente per il quarto posto'. La classifica al momento, non lascia presagire buone nuove ma la societa' ci crede. Intanto, Alberto Gilardino e' stato protagonista con una doppietta. Galliani sottolinea: 'Lo stiamo recuperando ai livelli migliori. Nelle ultime due trasferte ha segnato tre gol. Il bicchiere e' mezzo pieno. Tra l'altro stiamo anche iniziando a recuperare qualche giocatore, come Gattuso e Kaladze, anche se entrambi non hanno potuto fare la preparazione fisica, soprattutto Kala che si e' allenata poco. E' normale quindi soffrire un po''.

Il dirigente comunque sottolinea: 'Questa sera ho visto diverse cose positive. Il risultato mi sembra giusto, lo prendiamo per quello che e', come qualcosa che si serve per il morale'. L'ultimo pensiero va al sorteggio di Champions League che venerdi' ha decretato che il Milan se la vedra' con il Celtic di Glasgow: 'Dall'anno del Deportivo io non commento piu' i sorteggi. Siamo usciti contro il Depor e abbiamo eliminato colossi come Manchester e Bayern. Il sorteggio ha detto Celtic, questo ci prendiamo e speriamo di arrivare ai quarti'.

(Alberto Gilardino, foto sito Milan)

Alberto Gilardino non si sente diverso dopo la doppietta al Franchi: 'Sono il solito, quello che e' qua da due anni'. Due gol, uno al 90', un pareggio per 2-2 che l'attaccante ha firmato, forse cambiando anche la stagione rossonera. Ai microfoni di Sky Calcio Show Gilardino racconta: 'Ieri abbiamo cambiato modulo, abbiamo provato tutta la settimana un modulo diverso: ho giocato in attacco da solo con Kaka' dietro ed e' andata bene per me e per la squadra. Siamo stati compatti, decisi e concreti. Ora speriamo nelle vittorie, perche' i tre punti iniziano a essere fondamentali'.

C'e' chi dice che quei due gol siano determinanti per permettere al biellese di scavalcare Filippo Inzaghi nella graduatoria degli attaccanti preferiti dal tecnico Carlo Ancelotti. Il 'Gila' non ci sta: 'Non ho scavalcato nessuno, qui siamo al Milan, ci sono dei campioni formidabili e per me Pippo e' un grande campione e lo rimarra' sempre. . E’ normale che, a livello personale, mi faccia piacere dimostrare che ci sono, di essere da Milan e di poter far bene. Quello per me e' fondamentale. Il mister ha un’ampia scelta, poi e' ovvio che io vorrei giocare sempre...'.

La rete arrivata allo scadere ha salvato la panchina di Ancelotti? 'No. Il mister ha la fiducia della societa' ma, cosa piu' importante, di tutta la squadra - ribatte sicuro l'attaccante - Lui e' un allenatore che ha un approccio molto importante. E’ stato un grande giocatore, anche lui del Milan, tra l'altro, quindi capisce il momento per parlare con i giocatori ed e' un maestro anche sul campo'.

La partenza di Shevchenko e' stata un'eredita' molto pesante per Gilardino? 'Sono prove che nella vita ci possono stare, non ho avuto paura. Quello che vorrei e' vincere quanto ha vinto lui, e magari anche di piu''.

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Il Milan ha battuto per 3-0 il Catania nella sfida di 'San Siro', valida per la 17.a giornata della serie A. Pronti via e i rossoneri si portano subito in vantaggio: ad andare in gol dopo 5' e' Kaka', che finalizza al meglio un'azione offensiva su assist di Gilardino. Il fantasista brasiliano e' molto attivo nei primi minuti e dai suoi piedi passano almeno altre tre occasioni da rete; ma il risultato non cambia. Le prime reazioni del Catania arrivano intorno alla mezz'ora, ma la squadra di Marino appare davvero poco ispirata. L'occasione piu' clamorosa e' del 32': punizione dalla lunga distanza di Mascara che coglie l'incrocio dei pali con Kalac immobile a guardare la palla.

Ad inizio ripresa Marino schiera il tridente per recuperare il risultato, mandando in campo anche Corona, e il Milan va un po' in difficolta'. Dopo aver sfiorato di nuovo il raddoppio con Oliveira (53'), i rossoneri cedono il passo al Catania, che comanda il gioco con buona personalita'. Al 60' grande opportunita' per il Catania: Caserta a botta sicura, tiro respinto da Gattuso sulla linea. Scampato il pericolo il Milan controlla la gara: la pressione del Catania si allenta e i rossoneri ne approfittano per portarsi sul 2-0 all'82': ad andare a segno e' Gilardino, che sfrutta un assist di Kaladze e scavalca Pantanelli in uscita. A due minuti dal termine arriva anche il terzo gol per il Milan ancora con Kaka', che chiude la gara superando Pantanelli con un bel destro da un metro dentro l'area, 3-0.

(Carlo Ancelotti, allenatore del Milan)

Il tecnico del Milan Carlo Ancelotti dopo il successo sul Catania: 'Abbiamo vinto un match importante'. Con il 3-0 rifilato agli etnei i rossoneri sono saliti a -6 dalla zona Champions League. Il mister non puo' che esserne soddisfatto: 'Era una partita importante soprattutto per questo, abbiamo recuperato e ci stiamo avviando piano piano, molto piano, verso le posizioni piu' alte. Dobbiamo avere pazienza e non avere fretta. La squadra deve crescere, lo sta facendo piano piano e questo e' importante'. In ascesa e' senza dubbio Gilardino, al terzo gol in due partite: 'Abbiamo fatto delle belle azioni in generale, Gilardino, nello specifico, sta tornando in forma e soprattutto riesce a fare delle ottime sponde per gli inserimenti di Kaka''.

Neppure nel momento peggiore pero' Ancelotti aveva perso la speranza: 'Penso che chiunque possa smarrire la vena realizzativa, e ora la ritroveranno anche gli altri perche' stiamo giocando un po’ meglio e le opportunita' stanno arrivando anche per gli attaccanti'. Infine un commento alla prestazione di Kaka', senza dubbio di alto profilo: 'E' un mese che ha ancora problemi al piede che lo limitano, anche contro il Catania ha stretto i denti perche' il male al piede persiste. Se la squadra non gira e' difficile che un campione possa prenderla per mano'.

Le pagelle di Milan-Catania, terminata 3-0.

MILAN
Kalac 5.5 -Viene impegnato poco per tutta la gara. Prestazione sporcata da un'indecisione nel finale che poteva costare un gol alla squadra comunque ininfluente.
Simic s.v. -Ingiudicabile.
Bonera 6 -Viene poco impensierito dagli attaccanti siciliani come un po' tutta la difesa.
Kaladze 6.5 -Ottima copertura dietro, decisivo per l'assist che vale il raddoppio di Gilardino e che chiude la gara.
Cafu 6.5 -Ottima la spinta fornita dal brasiliano. Nel finale un piccolo infotunio gli condiziona la gara e per non rischiare Ancelotti lo cambia con Simic.
Jankulovski 6 -Si vede poco, ma la prestazione e' di livello come quella di tutto il reparto.
Kaka' 8 -A dir poco strepitoso. Trascina la squadra e diventa immarcabile per chiunque. Fa impazzire i centrali difensivi siciliani inserendosi sempre con i tempi giusti.
Gourcuff s.v. -Troppo pocoin campo per dare un giudizio.
Brocchi 6.5 -La solita prestazione di quantita'. Con Gattuso vicino corre un po' meno del solito e appare piu' lucido in fase offensiva.
Pirlo 5.5 -Unica nota stonata di questo buon Milan. Sembra molto lontano da quello dello scorso anno che si laureo' campione del mondo. Da lui ci si aspetta molto di piu'.
Seedorf 7 -Cambia la gara spezzando il ritmo ai siciliani, portando il pallone con la sua infinita' qualita'.
Gattuso 7 -E' tornato a tenere insieme il reparto di centrocampo dei rossoneri. Il solito leone.
Gilardino 7.5 -Due assist e un gol. Di piu' non si puo' proprio chiedere. Sembra crescere man mano che la gara avanza e nel finale fa la differenza. Sta attraversando davvero un ottimo periodo.
Oliveira 6 -Spreca un po' troppo. Gli capitano buone occasioni che spesso spreca, ma che a volte meriterebbero maggiore fortuna.

CATANIA
Pantanelli 6 -Non ha particolari responsabilita' e con le sue parate salva la squadra da un passivo piu' rotondo.
Sottil 5.5 -Si aiuta con l'esperienza per fermare Gilardino. Spesso pero' l'attaccante rossonero si libera e lo mette in difficolta'.
Silvestri 5 -Con le incursioni di Kaka' diventa davvero matto. La velocita' del brasiliano lo lascia sempre sul posto.
Stovini 5 -Come il compagno di reparto va in confusione quando Kaka', con i suoi inserimenti, fa saltare tutti gli accorgimenti tattici di Marino.
Edusei 5.5 -Nel primo tempo e' impalpabile. Nella ripresa si risveglia e per mezzora fa vedere buone cose.
Vargas 5 -Entra appositamente per contenere Kaka', ma il brasiliano lo salta sempre come un birillo.
Baiocco 5.5 -A centrocampo lotta con Gattuso, ma spesso perde il duello.
Millesi 5 -Viene sacrificato da Marino per l'inserimento di una punta in piu' nel tentativo di riaddrizzare la gara. La scelta e' apparsa giusta, vista la sua prestazione nella prima frazione.
Caserta 7 -Il migliore dei suoi. Peccato che spesso predichi nel deserto. Al 60' ha sui piedi la palla che sarebbe valsa il pari, ma solo uno straordinario Gattuso lo ferma sul piu' bello.
Lucenti 5.5 -Non supporta a dovere i compagni di reparto. Anche per lui una brutta serata.
Spinesi 6 -Al 45' va vicino al gol con un bel colpo di testa. E' lasciato troppo solo davanti e per questo combina poco.
Corona 6 -Buona prova dell'attaccante che sposta gli equilibri nella ripresa e mette il Milan in difficolta'.
Mascara 6 -Al 32' centra un palo dai 25 metri, mentre nella ripresa duetta con Caserta e si rende pericoloso in piu' di un'occasione.

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Il Milan ha battuto per 3-0 l'Udinese nella sfida del 'Friuli', valida per la 18.a giornata della serie A. Passano appena 3' e c'e' subito la prima offensiva rossonera: Cafu prova il cross dalla destra, in area nessuno raccoglie lo spiovente. Il ritmo e' molto blando, le squadre sono accorte in fase difensiva. Al 14' Di Natale vede Kalac fuori dai pali e prova a beffarlo: palla in angolo. I bianconeri fanno girare bene il pallone, ma non riescono a verticalizzare. Al 23' azione-gol per l'Udinese: Di Natale trova Pinzi che crossa, ma nessuno arriva sul pallone. La gara cambia al 30'. Pinzi atterra Kaka' in piena area, l'arbitro concede il rigore: dagli undici metri Kaka' non sbaglia, 1-0 per il Milan. Quattro minuti dopo arriva il 2-0 dei rossoneri: Gilardino approfitta di un'indecisione di Zapata e mette dentro di destro per il raddoppio.

A inizio ripresa il Milan perde Kaka' (52'), richiamato in panchina dopo aver ricevuto un pestone nel corso del primo tempo: dentro Gourcuff. Al 57' Di Natale si libera al tiro dal limite: il suo destro e' pero' facile preda di Kalac; il portiere australiano salva ancora il Milan al 64', prima su Di Natale di sinistro e poi su Obodo di testa. Cinque minuti dopo problemi fisici per Kaladze e Ancelotti manda in campo Oliveira cambiando modulo. E l'attaccante brasiliano va a segno al 76', servito benissimo da Brocchi, chiudendo definitivamente il match: 0-3.

Le pagelle di Udinese-Milan, terminata 0-3.

UDINESE
De Sanctis 6 - Non puo' nulla sulle prime due realizzazioni rossonere: gli passa sotto le gambe lo 0-3 di Oliveira. Tre tiri, tre gol, ma e' assolto.
Coda 5.5 - Tiene bene nella prima mezz'ora, poi prima Gilardino poi Oliveira gli passano davanti nei gol.
Zapata 5.5 - Errore grave sul raddoppio del Milan: Gilardino approfitta della sua indecisione. Meglio nella ripresa.
Dossena 6 - Tiene la posizione senza offendere troppo davanti. Spinge di piu' nei secondi 45'.
Obodo 5.5 - Duri gli scontri fisici con Gattuso a centrocampo: si trova spesso uno contro due. Fa quel che puo'.
Pinzi 5.5 - Il fallo iniziale poteva constargli il rosso: prova di gran temperamento, manca un po' di lucidita' in fase propositiva.
Siqueira 6 - Piu' propositivo del compagno sostituito: una buona ripresa per lui.
Eremenko 5 - Prova opaca: a tratti sembra fuori posizione, il giallo abbassa ulteriormente la sua valutazione.
Zenoni 6 - Stantuffo a destra, non fatica molto ad arginare Jankulovski, che dalla sua parte non affonda.
Iaquinta 4.5 - Prova abulica, gira spesso a vuoto e trova poco la conclusione a rete: con un Di Natale cosi' al suo fianco, potrebbe proporsi meglio. Gia' in vacanza.
Di Natale 7 - Iradiddio: e' lui l'uomo in piu' dei friulani e si vede fin da subito. Ingaggia un duello infinito con Kalac e ne esce sconfitto, ma solo per la bravura dell'avversario. Almeno lui ci ha provato...
Virtanen s.v. - Pochi minuti per lui all'esordio.
Barreto 5 - E' sceso in campo? Ci si ricorda di lui unicamente per un incursione sulla destra nella ripresa. Troppo poco.

MILAN
Kalac 7.5 - Si fa trovare pronto ogniqualvolta Di Natale prova a sorprenderlo: semplicemente fenomenale nella ripresa su Obodo e ancora su Di Natale. Quando si dice che le vittorie partono dalla difesa...
Simic 6 - Unico difensore puro insieme a Kaladze, sembra un po' in impaccio con Di Natale: meglio quando si sposta su uno spento Iaquinta.
Kaladze 6.5 - Prova sicura al centro della difesa: Iaquinta non lo impensierisce per nulla. Abbandona per una probabile distorsione alla caviglia.
Cafu 7 - Il Pendolino brasiliano sembra in giornata di grazia: spinge sulla destra con costanza e sfiora anche il gol in un'occasione. Peccato che l'anno sia finito.
Jankulovski 6 - Prova diligente sulla sinistra: non spinge molto, ma mantiene la posizione in difesa come gli aveva chiesto Ancelotti. Contenuto.
Antonelli s.v. - Debutto in campionato per questo giovane classe '87.
Gourcuff 6 - Gioca parte del secondo tempo con la solita padronanza.
Kaka' 6.5 - Quarto gol in una settimana per il fenomeno brasiliano: peccato che debba lasciare il campo per infortunio, ci avrebbe sicuramente fatto divertire ancora.
Brocchi 6.5 - Insieme a Gattuso non fa giocare l'Udinese a centrocampo: suo l'assist per il 3-0 di Oliveira. Trotterella per il campo recuperando un gran numero di palloni.
Pirlo 7 - Gestisce bene il gioco in mezzo, addirittura arretra a fare il difensore centrale per l'assenza di tutta la difesa: suo il suggerimento per Kaka', in occasione del rigore. Istrionico.
Seedorf 6 - E' molto propositivo nella prima parte di gara: prende uno stupido giallo per non aver rispettato le distanze.
Gattuso 7 - Capitano per l'assenza di Maldini, da due partite a questa parte sembra il 'Ringhio' che abbiamo ammirato al Mondiale: e' dappertutto.
Gilardino 7 - Chiude l'anno con il suo sesto gol stagionale: da solo regge tutto il peso dell'attacco rossonero. Si conferma l'attaccante principe di questo Milan.
Oliveira 6.5 - Entra in campo e segna tirando una sola volta in porta: se fosse sempre cosi' facile...

(Carlo Ancelotti)

Il tecnico del Milan Carlo Ancelotti vede la fine del tunnel rossonero: 'Sono gol importanti per iniziare bene il 2007'. 'Soprattutto in questo periodo - ha detto l'allenatore ai microfoni di Sky - i gol sono importantissimi. Era una partita decisiva e vedo che stiamo migliorando. Alla fine dell'anno siamo arrivati bene, con due vittorie consecutive. Non avevamo paura prima di affrontare il match. E' un momento molto delicato, quindi c'era da parte di tutti la massima attenzione. Abbiamo giocato molto bene, compatti. Sono molto contento perche' non era facile chiudere un periodo travagliato con tutti questi problemi. Speriamo di aver finalmente messo la parola fine a questo tunnel. Il rigore su Kaka'? C'era, era una ostruzione'.

Tra poco si apre il mercato. 'I nostri problemi si risolveranno il 2 gennaio - ha detto Ancelotti - perche' a parte Nesta e Serginho rientrano tutti, quindi avremo la rosa quasi al completo a disposizione. Kalac? Ha fatto delle parate molto importanti in due circostanze. Ha dimostrato molta sicurezza. Adesso andiamo in ritiro a Malta e faremo finalmente la prima nostra preparazione per il campionato'.

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(Filippo Inzaghi, in gol contro la Juventus)

Il Milan ha vinto il Trofeo Berlusconi battendo 3-2 la Juventus: gol di Inzaghi, Seedorf e Aubameyang. Avvio di gara molto combattuto, con i bianconeri che sfiorano il gol al 1' con una botta da fuori di Nedved. Al 15', pero', si fa male Chiellini, sostituito da Kovac. La Juventus perde spinta sulle fasce e inizia a subire gli attacchi, seppur imprecisi, dei rossoneri. Al 18' Gilardino sfiora l'1-0 su lancio di Seedorf, mentre al 29' Inzaghi sblocca le marcature. L'ex di turno sfrutta l'assist di Brocchi dalla sinistra e la caduta del suo marcatore, Boumsong. La Juventus si riaffaccia in avanti, e, dopo il raddoppio fallito da Gilardino, trova il pareggio al 40'. Errore di Pirlo a centrocampo, Trezeguet va al tiro, Kalac respinge e Nedved insacca. E il primo tempo si chiude sull'1-1.

La ripresa, nonostante i molti cambi, si mantiene su livelli elevati, sempre all’insegna dell’equilibrio. Al 60’ Zalayeta (entrato al posto di Trezeguet) impegna Fiori ad una parata spettacolare, mentre al 63’ Inzaghi spreca stoppando male il pallone. Al 68’ Del Piero sembra dare la spallata decisiva mettendo dentro il gol del 2-1 con un preciso colpo di testa, ma la gioia bianconera dura poco. Al 69’, infatti, Seedorf risponde, sempre di testa e ancora una volta su cross di Brocchi. Continua la girandola dei cambi e Aubameyang (subentrato a Brocchi all'83') e' quello decisivo. Proprio il giovane rossonero, infatti, trova il colpo di testa del 3-2 su cross di Pirlo all'86'. E il Trofeo Berlusconi va al Milan.

(Andrea Pirlo, centrocampista del Milan)

Il centrocampista del Milan Andrea Pirlo dopo la vittoria nel Trofeo Berlusconi: 'L'obiettivo e' la Champions League'. Il 3-2 con cui e' stata battuta la Juventus carica i rossoneri. Pirlo, premiato da Sky come migliore in campo, non si nasconde: 'Stiamo lavorando bene in questi giorni di ritiro, stiamo sopportando dei carichi pesanti ma ci vogliono per ricominciare nel migliore dei modi'. Se pero' Ancelotti pare dubbioso sulla possibilita' di imporsi in Champions League, definendo la vittoria nella massima competizione europea per club un sogno, il centrocampista la vede diversamente: 'No, si tratta di un obiettivo che inseguiamo ogni anno. In questa stagione ancora di piu', visto che siamo ancora indietro in campionato. E la pausa invernale ci aiutera' molto'.

(Silvio Berlusconi)

Per la panchina del Milan e' un susseguirsi di nomi ma Silvio Berlusconi e' chiaro: 'Ancelotti mai stato in discussione'. 'Il destino di Ancelotti e' legato al fatto che e' un allenatore che sa tenere benissimo il gruppo e si e' inserito in una societa' dove ha la stima e l'affetto di tutti - ha detto il presidente rossonero al termine del Trofeo Berlusconi, vinto dal Milan sulla Juventus per 3-2 - Ancelotti non e' mai stato in discussione'.

(Carlo Ancelotti, allenatore del Milan)

L'allenatore del Milan Carlo Ancelotti fa i complimenti a Gianluigi Buffon: 'E' un campione senza maglia'. I rossoneri hanno vinto il Trofeo Berlusconi battendo 3-2 la Juventus. Ma l'estremo difensore bianconero e' stato tra i migliori. Ancelotti ne ha cosi' approfittato per mandargli alcuni messaggi in vista della prossima stagione, considerate anche le voci insistenti che parlano di un addio di Buffon ai colori bianconeri: 'Ha un talento straordinario ed e' una persona molto semplice. Anche stasera ha fatto vedere quanto vale'.

Il Milan e' parso in crescita: 'Abbiamo molto da lavorare, ma negli ultimi quattro giorni ci siamo adoperati nel migliore dei modi con un ottimo spirito. Sono fiducioso'. Qualche pecca non e' mancata: 'Abbiamo perso un po' di abitudine nella gestione del possesso palla. Dobbiamo essere piu' bravi in questo, sfruttando i bravi centrocampisti che abbiamo'. Il migliore di questi e' stato senza dubbio Brocchi, autore di due assist: 'Complimenti a lui'.

(Silvio Berlusconi)

Silvio Berlusconi soddisfatto del pubblico di S.Siro: '36 mila spettatori non sono pochi. Gourcuff giovane di talento'. 'In un giorno di festivita' come questa sono tanti 36 mila spettatori e credo possano essere soddisfatti - ha proseguito il presidente del Milan al termine del Trofeo Berlusconi vinto dai rossoneri per 3-2 - E' stata una gara piacevole con cinque gol. Il Milan ha tenuto piu' la palla ma anche la Juventus ha giocato bene. Questa squadra manca alla Serie A, credo che questo dispiaccia a tutti i tifosi veri. Avere di fronte un avversario forte avvalora una vittoria'. Sui giovani: 'E' difficile valorizzarli in un club che vuole restare ai vertici, purche' non si tratti di talenti assoluti, come nel caso di Gourcuff, che ha 21 anni ma e' gia' un campione. Se c'e' un'imposizione, allora solo in questo caso ci sara' la possibilita' per le grandi squadre di utilizzare i giovani'.

(Filippo Inzaghi, Milan)

Pippo Inzaghi sulla Juventus: 'E' strano non vederla in A, ma l'anno prossimo tornera' e con lei le grandi sfide'. 'Quando affronti la Juventus e' sempre una grande partita', ha proseguito l'attaccante rossonero dopo il Trofeo Berlusconi. Sulle condizioni fisiche della squadra: 'Sono rimasto positivamente sorpreso. Nel primo tempo dal punto di vista fisico eravamo molto tonici, nonostante abbiamo lavorato tanto in questi giorni. Noi che avevamo fatto il Mondiale dovevamo mettere fieno in cascina'.

(Alberto Gilardino, un gol all'Arezzo)

Nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, il Milan ha battuto l’Arezzo 2-0: gol di Gilardino e Inzaghi. Pratica abbastanza agevole per i rossoneri. Contrariamente alle previsioni della vigilia, Ancelotti si affida alla coppia d’attacco Oliveira-Gilardino, lasciando in panchina Aubameyang. E la scelta lo premia da subito. Il Milan parte in quarta e chiude l’Arezzo nella propria meta' campo. Al 6’ Bremec salva su Oliveira, i toscani sembrano sotto shock e si fanno vivi dalle parti di Kalac solo al 26’ con un contropiede di Volpato che spaventa i rossoneri. Ma e' un fuoco di paglia. Il Milan trova varchi e al 33’ passa in vantaggio. Seedorf mette dentro un pallone filtrante, Gilardino taglia la difesa, salta Bremec e conclude di sinistro. E’ 1-0. Per poco non arriva anche il raddoppio. Al 42’, con la difesa aretina tutta in avanti, Gilardino si ritrova solo davanti a Bremec, ma spara fuori malamente.

Nell’intervallo Ancelotti sostituisce proprio il bomber di Biella con Filippo Inzaghi. L’ex juventino e' scatenato e tiene in pressione da solo la retroguardia avversaria. Al 50’ arriva cosi' il raddoppio, con un tiro potente di Inzaghi, liberato da un lancio dalle retrovie. L’attaccante continua a provarci, ma i ritmi calano. Rimane il tempo per vedere l’esordio ufficiale del giovane Grimi (entrato al 59’ al posto di Cafu) e per qualche polemica quando viene annullato un gol a Terra per fallo su Costacurta (81’). Il Milan chiude sul 2-0 e ora ha davvero un piede in semfinale.

(Carlo Ancelotti, allenatore del Milan)

Il tecnico del Milan Carlo Ancelotti dopo il 2-0 all'Arezzo: 'Avremmo potuto arrotondare'. Il mister rossonero e' soddisfatto solo parzialmente dopo la vittoria nell'andata dei quarti di finale di Coppa Italia: 'Sono contento al 60 percento. Siamo andati bene nel primo tempo, meno nel finale perche' avremmo potuto arrotondare il risultato. Ma dato il lavoro molto impegnativo che abbiamo fatto in questi giorni ci sta una prestazione come questa, tutto sommato piu' che sufficiente'. L'ottimismo non manca: 'Certo, abbiamo fallito qualche facile occasione, ma va bene cosi'. La mira di Oliveira migliorera''.

Un pensiero al mercato: 'Oddo? Se l'ha detto Galliani che e' l'unico nostro obiettivo io non posso che confermare'. Ma Ancelotti e' convinto che chi e' in rosa possa bastare: 'Stiamo recuperando un po' tutti. Costacurta e' tornato in tempo per l'Arezzo, Kaka' per domenica prossima. Per il momento siamo soddisfatti e fiduciosi'.

Il Milan ha battuto 3-1 la Reggina allo stadio 'San Siro', vincendo la gara della 19.a giornata del campionato di serie A. Pronti via e i rossoneri passano subito in vantaggio: e' il 6' quando Pirlo sblocca il risultato insaccando su punizione dal limite dell'area, punizione concessa dopo una grande azione di Seedorf messo giu' al limite dell'area di rigore. Subito il gol la Reggina non si chiude in difesa e anzi si lancia in attacco alla ricerca del pareggio. L'occasione piu' ghiotta arriva al 26' da calcio d'angolo: Kalac salva d'istinto e il palo respinge il tentativo di Mesto. Passato lo spavento il Milan si riorganizza e al 35' arriva il 2-0: a segnare e' Seedorf, che realizza su assist di Jankulovski.

La ripresa inizia con una clamorosa occasione per Bianchi (55'), che solo davanti a Kalac manda fuori di un soffio. Ancelotti inserisce un centrocampista per una punta con l'obiettivo di difendere il risultato (fuori Inzaghi, dentro Gourcuff), ma la Reggina riesce ad accorciare le distanze: e' il 66' quando Bianchi segna con un gran destro da fuori area. Al 74' Mazzarri tenta la carta Missiroli per agguantare il pari, ma dopo un miracolo di Kalac su tiro di Tedesco (75') e' il Milan ad andare ancora in gol: il 3-1 arriva al 77', con Gilardino che insacca su assist di Gourcuff dopo un veloce contropiede. La Reggina finisce in attacco ma la situazione non cambia: il Milan prosegue la sua rincorsa al quarto posto, per i calabresi un'altra buona prestazione e nulla piu'.

(Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan)

L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani apre a Ronaldo: 'A certe condizioni potrebbe arrivare'. Una 'bomba' di mercato. Il dirigente rossonero ha fatto capire che per il momento nulla e' in atto, ma qualcosa potrebbe nascere. Galliani, ai microfoni di Italia Uno, e' stato possibilista: 'Chiarisco subito che non c'e' alcuna trattativa con il Real Madrid. Pero', se ce lo proponessero a certe condizioni, dico che potrebbe essere'.

Un po' piu' duro, invece sul rinnovo del contratto di Dida: 'E' un giocatore del Milan sino a giugno. Se poi decidera' di abbassare le proprie richieste economiche lo rimarra'. Se no cercheremo un altro portiere. Abbiamo dei limiti invalicabili anche noi'.