Milan

Le pagelle di Aek Atene-Milan, terminata 1-0.

AEK ATENE
Sorrentino 7.5
Giorgiopoulos 6
Cirillo 6.5
Dellas 6.5
Moras s.v.
Papastathopoulos 6.5
Kiriakidis 6.5
Hetemaj s.v.
Tözser 6
Lyberopoylos 6
Emerson 6.5
Zikos 6.5
Cesar 7
Manduca 5.5

MILAN
Dida 5.5
Kalac s.v.
Bonera 5.5
Jankulovski 6
Maldini 6
Costacurta 5.5
Pirlo 6
Seedorf 5.5
Brocchi 6.5
Kaka' 5.5
Gourcuff 6
Oliveira 5.5
Inzaghi 5.5
Borriello 6

(Adriano Galliani. Foto Datasport)

Adriano Galliani si accontenta della prova del Milan di Atene: ‘Piu' di vincere il girone non potevamo fare'. L’amministratore delegato della societa' rossonera commenta a Sky il ko contro l’AEK, che vale comunque il primato nel girone: ”In difesa alla fine abbiamo contato otto giocatori inforunati. La squadra ha preso il tredicesimo palo, Sorrentino e' stato bravo e qualche gol lo abbiamo sbagliato anche noi, ma a me il Milan e' piaciuto”.
Inevitabile parlare di mercato? ”Trezeguet? No, assolutamente. Dobbiamo recuperare un po’ di infortunati e di buona sorte, perche' la squadra crea tante palle gol. L’obiettivo degli ottavi di finale e' stato raggiunto, dobbiamo ora arrivare nei primi quattro in campionato per disputare anche l’anno prossimo la Champions League, che e' il nostro palcoscenico naturale”.
Sull’ipotesi di smettere da parte di Paolo Maldini: ”Io non ho chiesto niente a Paolo, decidera' lui e vedra' come stara' a fine stagione. Lui e' un grande giocatore, fisicamente integro ha qualche problema alle cartilagini, ma potrebbe giocare fino a 45 anni, cosa che io credo possa fare”.
Galliani non e' d’accordo con chi dice che il Milan e' squadra vecchia: ”Ringiovanimento? Una delle tante leggende che circolano. Ho ricordato che al derby i nostri 18 giocatori erano piu' giovani in media di quelli dell’Inter. Si', abbiamo qualche giocatore maturo ma i problemi di certo non arrivano dai miei amati ‘senatori’, grazie ai quali abbiamo vinto tantissimo”.
Ancora una considerazione finale sulla crisi degli attaccanti: ”Io considero tutti quei pali come dei gol. Spero finisca presto questa cosa: se aggiungessimo alle reti realizzate almeno una buona percentuale di questi pali, il problema degli attaccanti si ridurrebbe di molto. Noi crediamo in questi attaccanti e continueremo con loro. Questo passaggio del turno comunque potrebbe sbloccarci, perche' io alla fine ho visto facce sorridenti”.

diciamo che abbiamo anche una discreta sfiga......
il turno comunque è passato......
anche se il resto dell annata lo vedo veramente nero.....

Serie A: Maldini risolleva il Milan


(Paolo Maldini, decisivo a San Siro)

Nell'anticipo serale della 13.a di Serie A, il Milan si e' imposto 1-0 sul Messina: gol di Paolo Maldini. I padroni di casa partono subito aggressivi sull'onda delle manovre guidate da un Kaka' che nei primi minuti riesce a svariare molto. Al 10' la prima occasione. Lob di Pirlo per Gourcuff che nel traffico trova il modo di servire Gilardino. L'attaccante pero' calcia fuori di un soffio. Il vantaggio e' nell'aria. Arriva al 13'. Punizione di Pirlo dalla trequarti di sinistra, Maldini si inserisce di testa e di nuca batte Storari. I ritmi calano, ma il Milan continua a controllare il gioco. E al 25' si fa sentire di nuovo con una splendida azione guidata dal duo Pirlo-Gourcuff e conclusa dal numero 21 rossonero con un destro a sorpresa dalla distanza. Storari, pero', smanaccia in qualche modo e si salva.

L'opportunita' migliore per il raddoppio e' comunque sui piedi di Kaka' che al 27' non sfrutta a dovere una sponda di Gilardino su lancio di Pirlo. Dalla conclusione del brasiliano nasce una serie di corner, nell'ultimo dei quali il Milan protesta per un fallo di Zoro su Gilardino che, secondo i rossoneri, sarebbe stato da punire con il penalty. Gava, pero', non aveva ancora fischiato la ripresa del gioco e non c'e' stato nulla da fare per i padroni di casa. Da questa azione (30') alla fine della frazione vi e' solo il tempo per un'altra bella azione avviata e conclusa da Gourcuff al 35'. Il Milan continua a manovrare ma non trova il raddoppio. Il Messina, invece, stringe meglio gli spazi ma resta con il baricentro troppo basso per poter far male a Kalac.

Il secondo tempo ha un avvio blando. I padroni di casa voglio abbassare i ritmi e gli ospiti non paiono in grado di rendersi pericolosi. Giordano allora inserisce Alvarez per Lavecchia in modo da dare piu' velocita' alla squadra. Ma non cambia molto. Anzi, il Milan inizia a insistere con Kaka'. Al 61’ il brasiliano inventa per Inzaghi che gira al volo in rimorchio. A salvare e' Storari che da questo momento in poi parera' tutto o quasi. Giordano pero' non ci sta, mette Floccari per Coppola (64’), passa al 4-4-2 e per poco non trova il pareggio con Rigano', che al 66’ spaventa per la prima volta Kalac.

Il momento migliore degli ospiti, pero', si esaurisce presto, e Rigano' viene sostituito per infortunio da Di Napoli. Stessa sorte per il generoso Bonera, al posto del quale subentra Nesta al 70’. Importante anche la mossa di Ancelotti che, temendo le ripartenze peloritane, toglie Inzaghi, mette Seedorf (72’) e passa al 4-3-2-1. Non e' una scelta difensiva, anzi, il Milan sfiora il gol subito con il neoentrato olandese (missile dalla distanza respinto di piede da Storari) e, soprattutto, con Kaka', che al 76’ colpisce l’incrocio dei pali dopo una splendida azione personale. Il brasiliano ci prova ancora all'82’, con una discesa in contropiede che viene fermata all’ultimo dalla retroguardia messinese. Kaka' sfiora ancora il gol all'85' con un destro da fuori parato da un eccellente Storari. Ne nasce un finale con il Messina assediato, ma l'estremo difensore peloritano non ne vuole sapere di essere battuto un'altra volta. Il risultato non cambia, e' 1-0. E agli uomini di Ancelotti puo' bastare. Il Milan ritrova il successo dopo tre sconfitte e un pareggio: i rossoneri salgono a 11 punti e compiono un piccolo passo per uscire dalla crisi.

Ricardo Kaka' soddisfatto della prova contro il Messina: 'Stasera l'importante era vincere'. Il fantasista brasiliano ha parlato ai microfoni di Sky nel postpartita di Milan-Messina: 'E' andata bene perche' abbiamo vinto. Quando si sblocca il risultato le cose diventano piu' facili, peccato che il secondo gol non e' arrivato, Storari e' stato bravo, ha fatto delle belle parate, stasera il merito e' suo, noi ci abbiamo provato e lui ha parato bene. Bravo Storari e bravo il Milan'.

Anche Calderon ha visto la partita... 'Lasciamo stare questo...', ha concluso Kaka'.

(Carlo Ancelotti, allenatore del Milan)

Carlo Ancelotti, allenatore del Milan, dopo la vittoria sul Messina: 'Si puo' fare di piu', dobbiamo migliorare'. L'1-0 con cui i rossoneri sono tornati al successo nell'anticipo di San Siro soddisfa fino ad un certo punto il tecnico meneghino: 'Sono tre punti importanti che ci aiutano ad andare avanti con meno pressione e meno ansia. Ma la squadra deve ancora migliorare. Abbiamo dimostrato alcuni dei soliti problemi, tra cui un po' di lentezza'. I lati positivi, pero', ci sono: 'Kaka' e' stato veramente devastante nel secondo tempo, con maggiori spazi a disposizione, e avrebbe meritato il gol'.

Ancelotti ha analizzato cosi' la gara: 'Dopo il vantaggio abbiamo continuato a giocare in attacco, risultando anche un po' sbilanciati. Nel secondo tempo invece le cose sono state fatte molto meglio, sfruttando piu' il contropiede, anche se noi non siamo abituati a sfruttarlo'. Non e' mancato un episodio da moviola: 'Nell'occasione del rigore reclamato, l'arbitro ha posto l'attenzione sulla coppia Inzaghi-Iuliano, non vedendo quella Zoro-Gilardino in cui e' successo il tutto'.

Ma Ancelotti non vuole polemizzare e guarda avanti: 'I giocatori si stanno impegnando tutti e stiamo lavorando per perfezionare i movimenti in attacco. Ma abbiamo avuto dieci palle gol pulite e Storari e' stato molto bravo'. Futuro, pero', non e' sinonimo di mercato: 'Non penso a questo perche' Dida sara' pronto per la fine di gennaio'. Infine, uno sguardo indietro: 'Le critiche che ricevo non disturbano se sono fatte con buon senso. Mi ha disturbato quello che si e' detto sulla presunta lite tra Gourcuff e Bonera. Non c'e' stata proprio. Anzi, quest'ultimo e' proprio quello che sta aiutando maggiormente il francese con la lingua'.

(Paolo Maldini, difensore del Milan)

Paolo Maldini, difensore del Milan, dopo la vittoria con il Messina: 'Ho ancora qualcosa da dare'. Nell'anticipo della 13.a giornata di A e' stato decisivo con la rete che ha segnato il match. E dopo la partita era comprensibilmente raggiante: 'Credo di essere un giocatore che puo' dare ancora qualcosa a questa squadra. Altrimenti mi fermerei perche' la mia carriera lo potrebbe permettere'. Il discorso di Maldini si e' subito spostato sulla squadra: 'Per il campionato quest'anno diventa quasi impossibile, ma l'Europa e' un altro discorso. E' chiara una cosa: il Milan sinora ha fatto troppo poco. Siamo andati abbastanza bene in Champions, ma in campionato oltre alla penalizzazione non abbiamo fatto abbastanza'. Il capitano guarda avanti con ottimismo: 'Vogliamo tutti fare meglio. La vittoria di stasera ci aiuta. Vogliamo arrivare tra le prime quattro e l'impresa e' alla nostra portata'.

Negli ultimi giorni si e' parlato molto di un suo possibile ritiro a fine anno: 'Per la mia carriera bisognerebbe chiedere alle ginocchia. A me piacerebbe continuare, ma allenarsi con il dolore alle volte diviene estremamente pesante. Poi vedremo, dentro la testa puo' succedere di tutto'. Contro il Messina, Kalac ha sostituito tra i pali l'infortunato Dida: 'Non abbiamo usato formule particolari per caricarlo. E' australiano e la sua mentalita' lo aiuta. Crede che questo sia solo uno sport ed e' un bene. Accusa i problemi di tutti i secondi portieri, avrebbe bisogno di giocare di piu'. Ma lo valutiamo da un anno e mezzo ogni giorno e conosciamo il suo grande valore'. Infine, Maldini ha voluto chiudere sulle voci insistenti dell'ultima settimana: 'Io non seguo le polemiche, vivo bene il mio calcio pensando a quello che faccio quotidianamente. Ma credo che si sia inventato qualcosa di troppo, scrivendo cose non vere su presunti interventi dei cosiddetti senatori. Le parole vere vanno spese nello spogliatoio'.

(Dario Simic, difensore del Milan)

Dario Simic, difensore del Milan, dopo la vittoria contro il Messina: 'Non siamo tranquilli'. Il centrale rossonero ha fatto coppia con il decisivo Maldini nel pacchetto arretrato meneghino. E, dopo la partita, ha fatto capire come sta vivendo il gruppo milanista questo momento: 'Non siamo tranquilli, ma e' normale che sia cosi' perche' se non vinci cinque gare di fila non puoi esserlo. Non siamo neanche al massimo della forma fisica, ed e' logico che non sia ottimale giocando ogni tre giorni tra campionato e coppe'. Simic e' comunque molto soddisfatto del successo sul Messina: 'Ho visto una squadra buona in generale, migliorata, che ha creato molte occasioni. L’importante e' fare gioco, se si crea molto significa che le cose sono state fatte bene'.

Le pagelle di Milan-Messina, terminata 1-0.

MILAN
Kalac 6 - Serata tranquilla. Attento nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa.
Simic 6 - Prestazione ordinata senza sbavature.
Bonera 6.5 - Spinge molto sulla fascia e va spesso sul fondo, ma pecca un po' in precisione al momento di crossare.
Nesta 6 - Entra e non soffre gli avanti messinesi.
Maldini 6.5 - Prestazione attenta, impreziosita dalla rete che vale la vittoria.
Jankulovski 6 - Spinge meno di Bonera, sacrificandosi maggiormente in fase difensiva.
Kaka' 7.5 - Solita gara monstre del brasiliano, a cui manca solamente la gioia del gol, negatagli prima dalla traversa, poi da un grande Storari.
Gourcuff 6 - Prova autoritaria del giovane francese, che prende in mano le redini del gioco e detta i tempi a centrocampo.
Pirlo 6.5 - Dai suoi piedi parte l'assist per il gol di Maldini. Per il resto fa girare palla con ordine e attenzione.
Seedorf 6.5 - Sfiora il gol con una bella conclusione dalla distanza, ma Storari si dimostra attento ancora una volta.
Brocchi 6 - Meno dinamico rispetto alle ultime gare, cerca con insistenza (forse troppa) la conclusione dalla distanza.
Gilardino 5 - Ancora una partita stregata per Gilardino, che non si fa vedere solo una volta dalle parti di Storari.
Borriello s.v. - Gioca troppo poco per essere giudicato.
Inzaghi 5.5 - Si fa vedere piu' di Gilardino, ma pecca sempre in precisione al momento di battere a rete.

MESSINA
Storari 7.5 - Meriterebbe 8 per le strepitose parate della ripresa, ma paga una piccola indecisione sul gol di Maldini.
Parisi 5.5 - Fatica a spingere sulla fascia, non riuscendo quasi mai ad andare sul fondo a crossare.
Zoro Kpolo 7 - Il migliore della difesa peloritana. Limita gli avanti rossoneri e aiuta i compagni nelle chiusure sulle fascie.
Rea 5.5 - Si limita alla fase difensiva, anche se fatica a contenere la spinta del Milan sulla sua fascia di competenza.
Iuliano 6.5 - Ottima prestazione del centrale giallorosso, che si destreggia bene contro Gilardino e Inzaghi.
Cordova 6 - Meno brillante del solito, cerca di dare ordine al centrocampo con discreti risultati. Pericoloso con un paio di conclusioni dalla distanza.
Alvarez Reyes 5 - Dovrebbe dare vivacita' alla fase offensiva del Messina, ma non la prende mai.
Lavecchia 5.5 - Non regge i ritmi del centrocampo rossonero, faticando piu' del dovuto contro la vivacita' di Kaka' e Gourcuff.
Coppola 6 - Tanta corsa, ma poca qualita' nel cuore del centrocampo giallorosso.
Masiello 6 - Prestazione ordinata, anche se fatica a trovare lo spazio per i cross.
De Vezze 5.5 - Fatica a entrare nel vivo nel gioco, correndo spesso a vuoto.
Floccari 5.5 - Si fa vedere solo nel finale. Troppo poco per mettere in difficolta' la difesa rossonera.
Rigano' 6 - Giordano lo lascia solo contro la difesa rossonera e il capocannoniere del campionato fatica a entrare nel vivo del gioco. Meglio nella ripresa, quando solo la sfortuna gli nega la gioia del pareggio.
Di Napoli 5.5 - Sostituisce Rigano', ma non riesce ad incidere.

inter 33
roma 29
palermo 27
livorno 20
empoli 19
catania 19
lazio 18
atalanta 17
siena 17
udinese 16
cagliari 14
messina 14
torino 14
sampdoria 13
milan 11
parma 8
chievo 7
fiorentina 5
ascoli 5
reggina 1

Il Milan batte il Brescia anche al Rigamonti (2-1) e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. I rossoneri, che gia' hanno vinto la partita dell'andata per 4-2, indirizzano anche l'incontro del Rigamonti nel migliore dei modi: al 15' Oliveira realizza di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, e quattro minuti piu' tardi Gourcuff causa l'autorete di Zoboli che fissa il conto sul 2-0. Prima dell'intervallo comunque il Brescia meritatamente accorcia grazie a Hamsik, con un bel destro su assist di Possanzini (43').

Nella ripresa il Milan parte premendo e crea subito un pericolo con Pirlo su punizione, e al 68' Oliveira impegna, ancora di testa, Viviano in angolo. La palla d'oro pero' e' sui piedi di Zoboli, e questa volta verso la porta giusta: al 72' centra la traversa in rovesciata. Poco dopo tocca a Cerci cercare l'azione personale, ma la conclusione e' da dimenticare. Sul fronte opposto ci provano, nel finale, Gilardino e ancora Oliveira, e all'88' e' bravo Kalac a dire no alla rondinella Fiumicelli. In pieno recupero Hamsik sfiora di testa il pareggio, ma il risultato non cambia piu'.

I rossoneri si qualificano cosi' per i quarti dove, il 10 e il 17 gennaio, affronteranno la vincente del doppio confronto tra Livorno e Arezzo (1-2 l'andata), in programma la settimana prossima dato che mercoledi' la formazione di Daniele Arrigoni sara' impegnata in Coppa Uefa.

(Carlo Ancelotti)

Carlo Ancelotti e' soddisfatto per la buona prova dei suoi in Coppa Italia: 'Sono sempre gare da giocare al meglio'. Il Milan, dopo il 4-2 dell'andata, si impone 2-1 anche nella partita di ritorno qualificandosi per i quarti e l'allenatore sottolinea: 'Andava proprio interpretata cosi', e penso che sia stata una bella partita, molto equilibrata, con occasioni sia per noi che per il Brescia'. A proposito delle prestazioni di Oliveira, andato anche in gol, e Gourcuff, Ancelotti sottolinea: 'Ricardo e' tornato al gol, e questo e' molto importante perche' direi che si sta ritrovando. Yoann, invece, ogni partita che passa dimostra di avere sempre piu' convinzione e personalita'. Diventera' sicuramente un giocatore molto importante'.

Adesso i rossoneri, fino al 10 di gennaio, visto che hanno gia' acquisito il passaggio del turno anche in Champions League, si possono rituffare sul campionato. L'allenatore di Reggiolo commenta: 'Siamo ancora in assoluta emergenza, abbiamo ancora tanti infortunati come Gattuso, Serginho, Dida... Spero di recuperarli presto. Penso che a gennaio ripartiremo sicuramente, ma mi piacerebbe anche farlo un po' prima per trascorrere un Natale un po' piu' sereno'. Il mercato? 'Ripeto, l'obiettivo adesso e' recuperare tutti quelli che abbiamo fuori'.

(Mario Somma, foto sito Brescia)

Mario Somma non si deprime per l'eliminazione dalla Coppa Italia: 'Ho molti motivi per sorridere, vista la vetrina'. Tra il 4-2 subito a San Siro dal Milan e l'1-2 casalingo, costati appunto l'uscita dal torneo, il tecnico del Brescia ha comunque visto due ottime prestazioni dei suoi: 'Ancora una volta abbiamo messo in vetrina dei giovani importanti, e il gol di Hamsik ha coronato proprio questo aspetto. Io ho visto due partite molto divertenti, con tantissime occasioni e palle gol, giocata dalle due squadre a viso aperto. Direi che sono state due partite da salvaguardare, visto che si e' giocato a calcio tutti, senza tanti difensivismi'.

Ora le rondinelle sono attese dalla delicata partita di lunedi' a Lecce, per il campionato di Serie B: 'Per noi e' una partita importante, tra l'altro contro l'ex allenatore del Brescia. Penso che i ragazzi, a maggior ragione, vorranno ben figurare. Comunque e' una partita molto delicata, anche perche' questo e' un campionato con un equilibrio sottilissimo, in cui tantissime squadre si trovano in pochi punti e questo complica ogni incontro'.

(Carlo Ancelotti)

Carlo Ancelotti torna sul rigore concesso al Cagliari per fallo di Kaladze su Suazo: 'Non mi e' sembrato fallo'. Il tecnico rossonero, al termine del 2-2 maturato al 'Sant'Elia', precisa: 'Kaladze ha cercato la palla ma non mi sembra che abbia dato disturbo a Suazo. Poi c'e' stata l'espulsione di Pirlo: Andrea ha commesso sicuramente fallo, ha fatto un'entrata decisa; ma la sua volonta' era quella di prendere il pallone. E' stata una valutazione sbagliata ma anche il fuorigioco Gilardino, che era difficile da vedere'.

Ancelotti, poi, precisa: 'Non sono arrabbiato, volevamo vincere ma la squadra ha fatto una buona partita su un campo difficile; anche in dieci abbiamo retto. Sono segnali positivi. In crisi? Qualsiasi cosa io dica non ha molta presa in questo momento. Il Milan sta uscendo lentamente da questa situazione, ma bisogna farlo con le prestazioni e il recupero degli infortunati. Non c'e' rilassamento nella squadra; e' una stagione partita in maniera inaspettata: l'obiettivo resta entrare nelle prime quattro. Concentriamoci su questo e cerchiamo di recuperare punti'.

Le pagelle di Cagliari-Milan, terminata 2-2.

CAGLIARI
Fortin 6.5 -Non fa rimpiangere il titolare Chimenti. Incolpevole sulle reti del Milan. Salva il risultato allo scadere su Borriello.
Bianco 6.5 -Come al solito una prova di sostanza del difensore rossoblu. Riesce a contenere le punte avversarie soprattutto nel primo tempo. L'ingresso in campo di Borriello lo mette in difficolta'.
Agostini 6.5 -Nel primo tempo riesce a scambiarsi la posizione con D'Agostino creando cross per Suazo e compagni. Nella ripresa anche lui soffre le incursioni di Borriello sulla sua fascia.
Lopez 6.5 -Se la difesa del Cagliari e' una delle meno battute del campionato il merito e' anche suo. Da' sicurezza alla propria retroguardia e recupera molti palloni.
Ferri 7 -Ottima la sua prestazione. Non solo riesce a difendere egregiamente, ma si porta spesso in avanti aiutando Esposito sulla fascia destra. Impressionante la sua sicurezza nei recuperi.
Del Grosso s.v. -Pochi minuti a disposizione.
D'agostino 6.5 -Molto convincente soprattutto nela prima frazione. Le occasioni piu' pericolose per la sua squadra sono nate proprio dalla fascia sinistra grazie alle sue giocate.
Conti 6.5 -E' riuscito a contrastare efficacemente i centrocampisti avversari. Gioca alla pari con campioni del calibro di Seedorf e Pirlo. Un'ingenuita' gli costa l'ennesimo giallo.
Colucci 6 -Anche la sua prestazione e' stata discreta. Deve pero' migliorare in fase di impostazione.
Suazo 7.5 -Devastante. Finalmente una partita convincente dopo un avvio di campionato sotto tono. Quando parte in velocita' non lo ferma nessuno. Sue le occasioni da gol piu' importanti. Si e' procurato il rigore, lo ha trasformato, ha provocato l'espulsione di Pirlo e ha contribuito al secondo gol rossoblu'.
Langella s.v. -Entra nel finale, ma non ha modo di mettersi in luce.
Pepe 6 -Non e' riuscito a trovare spazi. E' sempre stato fermato anche fallosamente. Ha sfiorato il gol allo scadere.
Capone 7 -Ottima la sua prova. Ha rubato tantissimi palloni in mezzo al campo, ha fornito palloni smarcanti a Suazo e ha segnato un bel gol di testa. Forse meriterebbe piu' considerazione da parte del tecnico.
Esposito 5.5 -L'unica insufficienza tra le fila rossoblu. Trova difficolta' a saltare l'uomo e sulla fascia il difensore Ferri gli ruba la scena.

MILAN
Kalac 6.5 -Ha giocato una buona partita. E' stato decisivo nel primo tempo sul tiro di Suazo e nella ripresa sui calci piazzati di Conti e dello stesso Suazo.
Simic s.v. -Entra in campo per dare maggiore copertura alla difesa dopo l'espulsione di Pirlo.
Bonera 5 -Insufficiente la sua gara. Non e' riuscito a tenere testa alle incursioni di Suazo.
Kaladze 5.5 -Una sua ingenuita' ha regalato il rigore al Cagliari. In marcatura su Suazo ha sofferto, mentre su Pepe e Langella e' riuscito a vincere i contrasti.
Maldini 6 -Non e' piu' un ragazzino. E si vede. Ovviamente non riesce a contenere Suazo in velocita' ma nei recuperi e nei disimpegni e' sempre un grande.
Jankulovski 6.5 -Ha recuperato una valanga di palloni. Sicuramente uno dei migliori in fase di interdizione.
Gourcuff 6.5 -Ottima gara la sua. Le sovrapposizioni con Seedorf hanno creato pericoli al Cagliari. Suo l'assist sul gol di Gilardino che ha sbloccato il risultato.
Pirlo 6 -E' stato padrone del centrocampo per tutto il primo tempo. Alla distanza e' un po' calato. Espulso al 75' per fallo da dietro su Suazo.
Seedorf 6.5 -La sua prestazione e' stata sicuramente di spessore, sia in fase di interdizione che di impostazione. Ottime le sovrapposizioni con Gourcuff sulla fascia destra.
Brocchi 6 -Ha giocato una buona partita mettendo in difficolta' gli avversari con un pressing insistente. Costretto al cambio nel secondo tempo per un affatticamento muscolare.
Inzaghi 6 -Ha creato spunti interessanti in area e ha impensierito la retroguardia cagliaritana. Non ha avuto pero' molti palloni giocabili.
Gilardino 6 -Sufficiente solo per il gol. Per il resto si e' visto poco.
Borriello 7 -Ha cambiato il volto della partita. Il suo ingresso in campo ha ravvivato la manovra rossonera. Suo il gol del pareggio su pregevole gesto tecnico.
Oliveira 4.5 -Inesistente. Non si e' proprio visto.

inter 36
roma 32
palermo 28
livorno 20
catania 20
empoli 19
lazio 18
atalanta 17
udinese 17
siena 17
torino 17
sampdoria 16
cagliari 15
messina 14
milan 12
chievo 10
parma 9
fiorentina 8
ascoli 6
reggina 2

(Filippo Inzaghi)

L'ultima partita del girone H della Champions League tra Milan e Lilla finisce 2-0 per gli ospiti. Gara a due velocita', quella di San Siro. Da una parte infatti i rossoneri sono gia' ampiamente appagati dalla loro qualificazione matematicamente sicura, dall'altra il Lilla si gioca la qualificazione, che arriva grazie al pareggio dell'Anderlecht contro l'Aek. Ancelotti, malgrado le dichiarazioni della vigilia, rimaneggia la squadra e lascia fuori Kaka', Gilardino, Oliveira e Seedorf. I due brasiliani e l'olandese entreranno solo nel secondo tempo. Insomma, e' solo parzialmente un Milan davvero competitivo. E infatti, il suo ritmo e' inferiore a quello degli ospiti, comunque non fenomenali. Ma ci pensa il portiere rossonero Kalac ad aiutare gli avversari. L'estremo difensore respinge male un tiro dalla lunga distanza, il pallone finisce direttamente sui piedi di Odemwinge. Il numero 14 non deve far altro che infilare in rete. E' il 7' e il Milan deve gia' soffrire. Al 22', e' ancora Odemwinge che va al tiro, ma Kalac riesce a evitare il gol. Sessanta secondi dopo, un tiro dalla lunga distanza impaurisce ancora i rossoneri. Sul fronte rossonero passaggi sbagliati e poco piu'. Ultimo brivido per Kalac e' ancora su punizione al 40', ma il portiere se la cava in qualche modo.

La seconda frazione inizia da dove era finita la prima. Ovvero, con un Milan abulico e un Lilla che non demerita affatto la vittoria, pur facilitata dall'assenza in campo di una qualunque idea di gioco dei rossoneri. E' ancora Odemwinge ad aprire le danze, con un tentativo dalla destra al 49'. Sul fronte dei padroni di casa risponde Inzaghi, che conferma il periodo nero del Milan. Su corner l'attaccante incorna bene ma la sfera si stampa sulla traversa: e' il 60'. E' ancora Inzaghi a provarci cinque minuti dopo. Riceve la palla, temporeggia e poi lascia partire un tiro che pero' l'estremo difensore del Lilla blocca senza problemi in presa bassa. Due minuti dopo il Lilla raddoppia. Al 67' Keita fa tutto bene. Triangolazione con Bodmer, che gli rende una palla con il contagiri e tiro preciso. Kalac fulminato e incolpevole. Al 73' il Lilla potrebbe calare il tris, ma la traversa respinge il forte pallone dalla distanza di Cabaye. Il Milan chiude comunque primo nel girone, malgrado una sconfitta che mette in luce tutte le pecche di una squadra in questo momento non competitiva.

(Khakhaber Kaladze)

Il difensore del Milan Kaladze dopo la sconfitta per 2-0 con il Lilla: 'E' sempre brutto quando perdi'. 'Quando poi si va sotto a San Siro, non e' piacevole - ha detto Kaladze ai microfoni della Rai - Pero' non contava niente, e lo sapevamo bene. Adesso pensiamo al campionato, questo e' stato un match duro ma dobbiamo dimenticarlo. Acquisti in difesa? Non lo so, ci pensera' la societa'. Adesso siamo in crisi perche' abbiamo tanti infortuni, e non da poco, visto che sono tutti campioni. L'avversario da evitare? Tutte le squadre sono forti, ma non ci sono squadre imbattibili, neppure il Barcellona'.

Brutta sconfitta per il Milan che a “San Siro” perde nettamente per 2-0 contro un buon Lilla. Partono subito malissimo i rossoneri e al 7’ sono gia' in svantaggio: gran tiro di Bodmer, Kalac respinge in maniera goffa e la palla finisce tra i piedi di Odemwingie che insacca comodamente. I rossoneri vanno in confusione e rischiano in parecchie circostanze; i francesi giocano bene e approfittano degli spazi enormi che gli vengono lasciati e sfiorano il raddoppio piu' di una volta. Al 42’ Kalac si riscatta deviando in corner una gran punizione di Cabay e cosi si conclude un primo tempo nettamente dominato dai francesi.

Nella ripresa il Milan inizia un po' meglio ma le occasioni migliori capitano tra i piedi degli ospiti: al 51’ Kalac e' strepitoso nel neutralizzare un tiro di Odemwingie lanciato a rete da solo; la difesa rossonera ancora una volta si dimostra imbarazzante. Ancelotti cerca di scuotere la squadra con gli inserimenti di Seedorf e Kaka', ma i risultati non sono quelli sperati. Accontentandosi di uno sterile possesso palla il Milan da' qualche cenno di risveglio solo al 60’ quando sugli sviluppi di un corner Inzaghi centra l’ennesima traversa della sfortunatissima stagione rossonera. Al 67’, pero', il Lille raddoppia: Keita sfugge all’immobile difesa rossonera e, dopo un bello scambio con Bodmer, infila la rete del 2-0. In campo sembrano esserci solo i francesi e si sfiora la disfatta quando Cabaye coglie una strepitosa traversa dopo aver sparato un missile deviato da Kalac. I francesi, cosi, si qualificano agli ottavi di finale; il Milan chiude il girone al primo posto, ma lascia il terreno di gioco tra i fischi sonori del proprio pubblico.

(Cristian Brocchi, Milan)

Le pagelle di Milan-Lilla, terminata 0-2.

MILAN
Kalac 5.5
Simic 4.5
Bonera 4.5
Kaladze 4.5
Jankulovski 5.5
Ambrosini 4.5
Pirlo 5
Seedorf 6
Brocchi 5
Kaka' 5.5
Gourcuff 6
Oliveira s.v.
Inzaghi 6
Borriello 5.5

LILLA
Malicki 6
Tafforeau 6
Plestan 6.5
Tavlaridis 6
Chalme 6
Bodmer 7
Debuchy 6.5
Cabaye 7
Keita 7.5
Robail s.v.
Odemwingie 7
Fauvergue s.v.
Youla s.v.
Makoun 6

Nella 15.a giornata di Serie A, tra Milan e Torino il risultato finale e' di 0-0. Gilardino fallisce un rigore. Noia, sbadigli e qualche fumogeno. Il primo tempo si riassume cosi': di calcio vero, ben poco. Le due formazioni scendono in campo con il lutto al braccio per ricordare Alberto D'Aguanno, il giornalista sportivo scomparso prematuramente. Al 9' si vede il Milan dalle parti dell'area granata. Borriello colpisce la palla di testa ma commette fallo, mentre inizia il lancio di fumogeni. Dieci minuti dopo Gilardino si fa rubare la palla da Cioffi proprio sulla linea di fondo. E' ancora l'attaccante a rendersi pericoloso, ma al 24' la difesa libera bene non commettendo fallo, con il pallone in piena area di rigore. Al 34' ci prova Seedorf su punizione, ma l'ex compagno di squadra Abbiati respinge. Due minuti dopo e' la volta di Oliveira: azione tutta brasiliana con Cafu che crossa e l'attaccante che colpisce di testa, ma spedisce la palla fuori. Tra i granata il migliore e' sicuramente Rosina, che cerca un pallonetto da fuori area al 42', che pero' si spegne di poco sopra la traversa.

Il secondo tempo offre un po' di spettacolo, con il Milan che ci prova con piu' efficacia e il Torino che si rende pericoloso in contropiede. Passano 3 minuti dall'inizio del secondo tempo e Rosina si invola. Maldini, con esperienza, interviene sul pallone in piena area di rigore. Solo pochi secondi dopo e' ancora Torino: cross dalla sinistra, Comotto aggancia al volo, tiene la palla bassa. Pregevole azione che pero' vede il pallone sfilare alla destra di Kalac, a pochi centimetri dal palo. L'occasionissima per i rossoneri e' il rigore che Gilardino si procura per fallo di Cioffi al 78'. Va lo stesso attaccante a batterlo, ma il suo tiro si stampa sul palo. L'ennesimo di questa stagione, e il vantaggio sfuma. Il Torino non demerita pero' il pareggio, e eguaglia anche il computo dei pali, con Muzzi che in mezza rovesciata colpisce il legno da pochi passi in chiusura di partita. Ancora nulla di fatto per il Milan: adesso e' crisi (rosso)nera.

(Carlo Ancelotti, allenatore del Milan)

L'allenatore del Milan Carlo Ancelotti sullo 0-0 in casa con il Torino: 'Avremmo potuto perdere'. Il tecnico rossonero e' un po' amareggiato dopo il pari a reti inviolate: 'La squadra non e' in un momento brillante, e sara' cosi' fino a Natale. Con un pizzico di fortuna avremmo potuto vincere, con un po’ di obiettivita' dico che avremmo anche potuto perdere'. Ancelotti si lamenta per la cattiva sorte: 'Non e' stato un inizio di stagione fortunato. Anche oggi Gilardino non e' stato baciato dalla buona sorte, nonostante non avesse calciato male il rigore. Per fortuna abbiamo una settimana per lavorare e recuperare i giocatori. Ci auguriamo di ritrovare Kaka' gia' da sabato prossimo. Le cose dovrebbero migliorare'.

Nello specifico, ha chiarito anche il motivo per cui Gilardino si e' presentato dal dischetto: 'I rigoristi sarebbero stati lui e Jankulovski. Le due prime scelte sono Kaka' e Pirlo, ma erano fuori'. Ancelotti e' convinto che il male della squadra sia uno: 'Siamo lenti nel possesso palla. Spesso e volentieri giochiamo con meno velocita' del solito. E' una cosa che puoi migliorare quando puoi lavorare con tutti i giocatori a disposizione'. Infine, sul rapporto con Berlusconi: 'Prima della partita mi ha fatto i complimenti perche' ho schierato le tre punte. L'obiettivo del presidente e' quello di avere una squadra ad altissimo livello. Ma non e' un anno da buttare, anche se non possiamo piu' competere per il primo posto. Puntiamo ad andare in Champions League e a fare bene nell'edizione di quest'anno'.

Le pagelle di Milan-Torino, terminata 0-0.

MILAN
Kalac 6.5 -Buona prestazione del portiere rossonero. Viene impensierito poco ma quando e' chiamato in causa si fa sempre trovare pronto.
Simic 6 -Viene schierato a sorpresa a causa dell'infortunio di Kaladze. Difende bene e recupera tanti palloni. Nella ripresa soffre gli attacchi di Rosina
Bonera 6 -Pochi minuti per lui. Ha rilevato l'acciaccato Borriello.
Maldini 6 -Sufficiente la prestazione del capitano. Nel primo tempo non ha avuto grossi problemi nel proteggere la propria area. Nella ripresa, ha sofferto gli spunti di Rosina, come i compagni di reparto.
Cafu 6 Difende bene ma non riesce ad essere incisivo come suo solito nella fascia destra.
Jankulovski 6.5 -Uno dei migliori in campo nelle fila del Milan. Crea spunti interessanti per le punte e si porta al tiro in due occasioni impensierendo Abbiati.
Brocchi 6 -Nel primo tempo e' assoluto padrone del centrocampo con Seedorf. Nel secondo tempo appare affaticato e un po' troppo falloso.
Gourcuff 5.5 -Non riesce a sostituire degnamente Kaka. Fornisce pochi palloni giocabili alle punte e lascia troppo solo Cafu nella fascia destra.
Seedorf 7 -Probabilmente il migliore del Milan. Spadroneggia a centrocampo, ruba palloni e si costruisce da solo delle buone palle gol.
Gattuso 6 -Ha giocato pochi minuti. E'stato comunque prezioso per la grinta e lo sforzo agonistico offeto in campo.
Inzaghi 6 -Pochi minuti e pochi palloni per lui.
Gilardino 5.5 -Si impegna molto ma e' inutile dirlo, e' in crisi nera. Si conquista un rigore inesistente, ma lo fallisce clamorosamente colpendo il palo!
Borriello 6 -Sufficiente solo per l'impegno. Giocatanti palloni, fa molto movimento senza palla ma non riesce a creare occasioni tali da impensierire la retroguardia granata.
Oliveira 5.5 -Ancora una prova insufficiente del brasiliano. Non riesce a trovare feeling con le altre punte e a portarsi al tiro. Giusto il cambio.

TORINO
Abbiati 6.5 -Molto buona la sua prova. Ha salvato sulla linea di porta il tiro di Olivera a meta' del secondo tempo. Ha quasi parato il rigore di Gilardino.
Brevi 6.5 -Cosi' come i compagni di reparto ha difeso benissimo impedendo al Milan di costruire occasioni da gol pericolose.
Comotto 6.5 -Prova positiva la sua, non solo in fase di contenimento. Si spinge avanti nei contropiedi e sfiora il gol al 48' su assist di Rosina.
Franceschini 6 -Partita di quantita' del difensore. Gioca tantissime palle e riesce a creare ottimi spunti per i compagni di squadra.
Cioffi 6.5 -Buono il suo esordio a S.Siro. Ha neutralizzato Gilardino. L'unico neo il fallo (francamente molto dubbio) da rigore su Gilardino.
Balestri 6 -Ha difeso bene e recuperato molti palloni. Molto positiva la sua prova soprattutto nei contrasti con Olivera.
Doudou 6 -Ha giocato l'ultimo quarto d'ora. Si e' sempre fatto trovare pronto.
Lazetic 6 -Abbastanza positiva la sua prova soprattutto nel secondo tempo, non solo in fase di contenimento ma anche nell'impostazione.
Rosina 7.5 -Si merita un votone solo per i primi 5 minuti del secondo tempo. Ha letteralmente seminato il panico nell'area rossonera. Gli e' mancato solo il gol.
De Ascentis 6 -Subisce il forte pressing dei rossoneri nel primo tempo. Nel secondo tempo riesce a impadronirsi del centrocampo servendo delle palle interessanti alle punte.
Barone 5.5 -Troppo falloso. Gioca molti palloni ma sbaglia spesso. Si becca anche il giallo rischiando un secondo cartellino nel secondo tempo.
Ardito 6 -Pochi minuti per lui.
Stellone 5.5 -Prova incolore dell'attaccante granata. Ha avuto pochi palloni giocabili e si e' mosso poco senza la palla.
Muzzi 6.5 -Quindici minuti da brivido per lui. Colpisce due legni in trenta secondi!

inter 39
roma 32
palermo 31
catania 23
lazio 21
livorno 20
atalanta 20
empoli 19
siena 18
torino 18
sampdoria 17
udinese 17
cagliari 16
messina 14
milan 13
fiorentina 11
chievo 10
parma 10
ascoli 6
reggina 5