Milan

(Carlo Ancelotti)

Contro il Siena, il Milan di Carlo Ancelotti ha chiuso sullo 0-0: 'Ma il gol di Pirlo era regolare'. 'In questa partita abbiamo fatto di tutto - ha detto Ancelotti - Forse, se devo trovare un difetto, abbiamo avuto poca lucidita' nel primo tempo e nel finale del match. Noi la nostra partita l'abbiamo fatta, ma il periodo non e' fortunatissimo. Abbiamo perso un'occasione importante, e' vero'.

Il gol di Pirlo era regolare. 'Era sicuramente regolare - ha spiegato l'allenatore - Gli episodi, in questo tipo di match, contano eccome, perche' l'importante e' sbloccare la partita. Poi, abbiamo anche colpito una traversa nel primo tempo. Peccato, e' la terza volta cosi''. Gilardino bloccato? 'Ma no, nel 2005/2006 ne ha fatti 20 con la maglia rossonera, il nostro attacco non si discute. Siamo forse solo ancora un po' lenti e diamo quindi opportunita' a squadre come il Siena di chiudersi'.

L'allenatore sarebbe dovuto partire per Londra, al compleanno di Sheva: 'Non ci andro'. Mi dispiace molto perche' e' un amico. Ma ho mia figlia ammalata, nulla di grave, e' stata operata alle tonsille', spiega Ancelotti.

(Cafu in azione)

Cafu, ‘pendolino’ rossonero, e' sereno malgrado il pari con il Siena: ‘Abbiamo creato tanto e stiamo crescendo'. Per il brasiliano c’e' un solo problema: ”Ultimamente non riusciamo a buttare la palla dentro, ma la squadra c’e' ed e' in salute, e questo e' l’importante. Prima o poi questa palla andra' dentro”.
Quindi conclude: ”Non e' mai esistito nervosismo oppure un Milan in crisi. Non c’e' ragione di parlare di un ambiente negativo”.

Le pagelle di Milan-Siena, terminata 0-0.

MILAN
Dida 6.5 Tanta ordinaria amministrazione, ma anche tre interventi di discreto calibro su Frick, Locatelli e Molinaro.
Kaladze 5.5 Appare preoccupato sulle incursioni di Locatelli, e un paio di volte spazza via senza troppi studi. Al 34' spreca un delizioso regalo di Rinaudo che avrebbe potuto tradursi in gol.
Jankulovski 5.5 Gioca un tempo intero ma non si fa particolarmente notare, se non nel finale quando interrompe un contropiede di Frick.
Nesta 6.5 Il migliore tra i difensori, costante per tutta la partita, e' impeccabile su Konko e Locatelli
Favalli 6 Gioca solo un tempo prima di farsi male ma si fa notare sia partecipando alla manovra corale che fermando Locatelli in occasione dell'unica opportunita' avuta dal centrocampista.
Cafu 6 Partita ordinata.
Ambrosini 6 Il suo colpo di testa al 94' fa urlare al gol. Manninger, invece, lo fa urlare di rabbia parandolo: non e' demerito del centrocampista.
Pirlo 6.5 Trova anche il gol, ma per la terna arbitrale e' in fuorigioco. Su punizione invece obbliga Manninger a togliere le ragnatele dal sette. E come assistman scatena Oliveira e Ambrosini. Ottima prova.
Seedorf 6 Tanta sostanza sulla sinistra, un paio di cross al bacio che gli attaccanti non sfruttano. Quando cerca il gol personale o sbaglia la punizione o viene messo fuori tempo da un errore di Inzaghi. Ma una buona 200.a presenza in rossonero.
Gattuso 6 Nel primo tempo, quando il centrocampo del Siena crea pochi grattacapi, cerca anche del gioco offensivo. Nella ripresa arretra a va piu' a badare al sodo che ai tiri da fuori tanto predicati da Ancelotti.
Kaká 6 Nel primo tempo cerca il gol in acrobazia, lo sfiora di testa in avvio di ripresa. Come assist man per due volte manca l'appuntamento con Gilardino. Le sue discese pero' tengono in apprensione la difesa del Siena
Oliveira 6 Pericoloso appena entrato con un colpo di testa, crea un paio d'occasioni. Nel finale Molinaro gli nega il colpaccio.
Gilardino 6.5 Una traversa con un colpo di testa e una splendida girata dal limite che esce di poco. Non trova ancora il gol, ormai non e' una novita', ma lo cerca con insistenza in una partita in cui gli attaccanti del Milan sono piu' che controllati.
Inzaghi 5.5 In versione ala spesso e volentieri non trova nessuno per cui crossare, come punta con un guizzo di testa trova un riflesso di Manninger. Tutto l'attacco e' comunque abulico, ma ci si aspettava di piu' da lui.

SIENA
Manninger 7.5 Tre nitide occasioni sventate su Kaka', Inzaghi e Oliveira, piu' una serie di altre parate normali. Quando non c'e' lui c'e' la traversa (Gilardino).
Bertotto 6 Nel primo tempo appare in difficolta' su Inzaghi e Seedorf, con il passare dei minuti riacquista sicurezza. Rimedia un'ammonizione inutile per proteste.
Candela 6 Uomo d'esperienza in una partita particolarmente complicata.
Molinaro 6.5 Parte intimidito dagli avversari ma nella ripresa cresce per quantita' e qualita'. Riesce anche a rendersi pericoloso.
Gastaldello 6 Controlla bene Inzaghi e Gilardino, perde il primo nel finale ma Manninger in uscita impedisce che il suo liscio (insieme a quello di Rinaudo) provochi danni.
Rinaudo 5 Rischia di concedere un rigore con un mani nel primo tempo, per Stefanini involontario. Perde in un paio di occasioni Kaladze e Inzaghi
Konko 5.5 Il piu' in evidenza tra gli uomini offensivi, ma anche il piu' egoista in occasione dei contropiede.
D'aversa 5.5 Due conclusioni che non creano problemi a Dida e una punizione di poco alta che comunque avrebbe trovato i guanti del portiere brasiliano sulla sua traiettoria. Sofferenza anche a centrocampo, ma in una gara cosi' e' il minimo.
Brevi E. s.v. Non giudicabile.
Locatelli 6.5 I veri pericoli il Milan li corre sulle sue incursioni. Generoso cuore da ex, corre fino a quando e' costretto a lasciarsi andare per infortunio
Vergassola 5.5 Nel primo tempo prova la strada del gol da Lontano: la palla parte debole. Gradatamente rallenta i ritmi
Antonini s.v. Non giudicabile.
Frick 5 Troppo isolato in avanti per poter incidere. Ha una buona palla al 54' ma Dida in uscita smorza la sua conclusione
Bogdani s.v. Non giudicabile.

(Kakhaber Kaladze. Foto sito Milan)

Kaka Kaladze spiega cosi' il momento nero di Andriy Shevchenko: ‘Gli manca la nostra amicizia'. Quindi spiega ai microfoni di Sky, riferendosi al suo lungo digiuno con il gol: ”Ho parlato con lui, ma non potro' andare alla sua festa di compleanno in quanto devo rispondere alla convocazione in Nazionale. Si', e' strano che non segni da molte partite, ma credo a che a lui manchi il nostro spogliatoio. Noi sicuramente abbiamo perso un grande campione e amico, ma lui ha scelto cosi' e ognuno decide cosa fare della propria vita”. Berlusconi e' andato negli spogliatoirossoneri a fine partita: ”Berlusconi ha detto che dobbiamo stare su con il morale, che abbiamo giocato bene e che abbiamo avuto tante possibilita' per fare gol”. Infine, sul gol annullato a Kaka': ”Anche gli arbitri si devono svegliare. Il gol era assolutamente regolare, la posizione di Inzaghi era assolutamente valida”.

roma 12
palermo 12
inter 11
messina 8
udinese 8
empoli 8
siena 8
livorno 8
atalanta 6
sampdoria 6
catania 5
milan 3
cagliari 3
ascoli 3
torino 2
chievo 1
parma 1
lazio -2
reggina -10
fiorentina -13

(Kaladze)

Nella partita valida per la sesta giornata della serie A, il match Sampdoria-Milan finisce 1-1 con rete di Kaladze. Nel primo tempo meglio i rossoneri, che pero' sono imprecisi sotto porta. L'attacco milanista disposto da Ancelotti e' composto da Gilardino e Inzaghi. E proprio Inzaghi si fa vedere dalle parti di Luca Castellazzi al 2', ma l'estremo difensore blocca in presa. Passano 7 minuti e impegnato e' Dida. Il portiere verdeoro si salva su un tiro di Zenoni dalla distanza. Al 14' la prima vera azione da gol, con Kaka' che crossa da sinistra, Gilardino che prova a colpire di testa e Inzaghi che non arriva per un soffio sulla sfera. Al 37', l'episodio che interessera' le moviole. Inzaghi riceve, si gira e scappa via trovandosi a tu per tu con Castellazzi. Il portiere e' superato, ma l'attaccante rossonero viene agganciato e va giu' in area. Ma il fischio dell'arbitro non arriva. Niente rigore e il primo tempo si conclude sul punteggio di 0-0.

Il secondo tempo vede una Sampdoria nettamente piu' volitiva, concreta, aggressiva. E, per converso, un Milan sempre inconcludente, e pure senza idee, almeno nei primi 30 minuti. Al 7' Dida riesce a fermare un colpo di testa di Delvecchio, pericoloso ma, comunque, viene fischiato fuorigioco. E' solo l'antipasto per il gol della Sampdoria, che arriva al 24', sempre di testa. Questa volta e' Bonazzoli a colpire, sbloccando il risultato, lasciato colpevolmente solo al centro dell'area. La sfera si insacca alle spalle di un incerto Dida. Il Milan prova a reagire, entra Oliveira al posto di Gilardino. Al brasiliano, impalpabile, fa da contraltare Kaladze, che al 39', su un cross dalla destra, colpisce di sinistro e infila il gol del pareggio.

(Filippo Inzaghi, attaccante del Milan)

Filippo Inzaghi del Milan sul presunto fallo subito contro la Sampdoria: 'Il rigore si poteva anche non dare'. Dopo il pareggio di Marassi, l'attaccante rossonero ha parlato ai microfoni di Sky, discutendo sulla mancata assegnazione del rigore nel primo tempo: 'A certe velocita' e' difficile giudicare. Era il classico rigore che si poteva dare o no. Se l'arbitro ha deciso cosi' va bene. Io mi sono sentito sbilanciato'. Poi sulla partita della squadra: 'E' vero, abbiamo pareggiato. Ma se giochiamo cosi' non ci sono problemi. Prima o poi capitera' anche di fare tre gol. Continuiamo su questa strada e torneremo presto a vincere. Castellazzi, come Manninger del Siena, ha fatto i miracoli'. Infine su Gilardino, ancora a secco: 'Lasciamolo stare'.

(Carlo Ancelotti, allenatore del Milan)

Carlo Ancelotti, tecnico del Milan, sul pareggio con la Samp: 'Manca la velocita', gli attaccanti si son mossi bene'. A Marassi non e' andato tutto come nelle piu' rosee previsioni. Ma il tecnico rossonero analizza la situazione con calma: 'C'era grande stanchezza per via degli impegni con le nazionali dei miei giocatori. Abbiamo fatto meglio rispetto alle partite precedenti, tutto sommato e' stata un buona partita'. Chiara e lucida, poi, l'analisi dei difetti: 'Difettiamo di velocita'. Gli attaccanti si sono mossi bene, ma bisogna che siano serviti con i tempi giusti. E' il problema di questo periodo. Ma la squadra puo' crescere, e, se contiamo che l'anno scorso a Marassi con la Samp abbiamo perso, non va male'. Dopo tre partite a secco, i rossoneri si sono sbloccati e, quanto meno, sono andati a rete: 'Ma la partita vale quanto gli 0-0 precedenti. Noi volevamo vincere, pero' fatichiamo contro squadre chiuse e compatte. Non ci lasciano spazi e ripartono in contropiede'. Dopo Jankulovski contro l'Ascoli, e' andato a segno Kaladze: un altro difensore: 'Ma prima o poi segnera' anche l'attacco'. Infine, sul rigore non assegnato a Filippo Inzaghi: 'Penso che fosse un penalty'.

Le pagelle di Sampdoria-Milan, terminata 1-1.

SAMPDORIA
Castellazzi L. 7 - Incolpevole sul gol, rischia molto con l'intervento su Inzaghi. Per il resto leva sempre le castagne dal fuoco con sicurezza.
Sala 6 - Gilardino non gli crea troppi problemi: lui lo controlla svolgendo con precisione il suo compitino.
Zenoni 6.5 - Disputa un discreto primo tempo e un'eccellente ripresa, in cui si propone con insistenza sulla fascia destra. Sfiora il gol.
Pieri 6.5 - Disputa una gara discreta sulla fascia sinistra, impreziosita dal pregevole assist per il gol di Bonazzoli.
Falcone 6 - Presidia la zona di sua competenza con attenzione, anche se ogni tanto Inzaghi lo manda in difficolta'. Buone chiusure.
Palombo 6.5 - Si mette in evidenza per la tenacia e la combattivita' che mette in mostra in mezzo al campo. Spinge un po' poco.
Franceschini D. 5.5 - Lotta e costruisce a centrocampo, ma ha il demerito di divorarsi letteralmente un gol piuttosto facile.
Volpi 6 -Imposta la manovra dei doriani con lucidita' e precisione. Meno presente in fase di recupero palla.
Parola s.v. - Entra a pochi minuti dalla fine. Ingiudicabile.
Delvecchio 6 - Appoggia sovente l'azione degli attaccanti e cerca con insistenza di andare al tiro. Peccato per l'ammonizione.
Quagliarella 6.5 - Parte subito a mille mettendo in difficolta' la difesa avversaria con la sua rapidita'. Va spesso al tiro sfiorando la rete.
Bonazzoli 7 - Lotta come un leone in attacco e riesce a infilare Dida con un preciso colpo di testa.

MILAN
Dida 6 - Perde incolpevolmente la propria imbattibilita'. Ma quando e' chiamato in causa risponde presente dimostrando abbastanza sicurezza.
Bonera s.v. - Ultimi minuti per lui. Ingiudicabile.
Kaladze 7 - Entra nel finale e realizza con furbizia un gol pesantissimo. Dimostra di meritarsi il posto.
Maldini 5.5 - Rovina una discreta prestazione difensiva lasciando troppo spazio a Bonazzoli in occasione del gol.
Nesta 6 - Il migliore della retroguardia rossonera. Quagliarella talvolta lo mette in difficolta', ma non e' mai costretto a soccombere.
Cafu 5.5 - Non contrasta Pieri che confeziona l'assist-gol. Si propone, ma non riesce a rendersi pericoloso e a crossare con efficacia.
Jankulovski 5 - Dalle sue parti Zenoni fa sfracelli, e lui fatica molto a contenerlo. Ammonito, viene richiamato da Ancelotti.
Kaká 5.5 - Confeziona un paio di cross interessanti per Inzaghi, ma lascia poche tracce nitide della sua presenza. Ammonizione evitabile.
Brocchi 6.5 - Combattivo in mezzo al campo, e' autore del passaggio che manda in rete Kaladze. Quando Ancelotti lo chiama in causa non delude mai.
Seedorf 5.5 - Si propone cercando sovente la conclusione, ma rallenta troppo il gioco senza incidere come sa fare in fase di rifinitura.
Gattuso 6 - Fornisce il solito generoso contributo a meta' campo e qualche volta si proietta in attacco con discreti esiti.
Inzaghi 6.5 - Conclude diverse volte in porta, ma Castellazzi gli sbarra sempre la strada. Meriterebbe un rigore. Generosissimo.
Gilardino 5 - Ancora a bocca asciutta, non riesce a entrare nel vivo della gara e conclude in porta una volta sola. Atteso.
Oliveira 6 - Entra vivacizzando la manovra con un paio di serpentine e un cross. In crescita rispetto alle ultime apparizioni.

inter 14
roma 12
palermo 12
udinese 11
siena 11
livorno 11
atalanta 9
empoli 8
messina 8
sampdoria 7
catania 5
torino 5
milan 4
cagliari 4
ascoli 3
chievo 1
parma 1
lazio -1
reggina -7
fiorentina -10

(Kaka, Brasile, foto sito Milan)

Nella terza giornata di Champions League, gruppo H, la partita tra Anderlecht e Milan finisce 0-1. Le due formazioni, nella prima frazione di gioco, non danno certo spettacolo. Qualche occasione per parte, ma nessuna azione ragionata e ficcante. Al 9', c'e' la prima occasione per il Milan. Jankulovski prova a concludere, ma non angola abbastanza e per il portiere e' una facile parata. Due minuti dopo, e' il turno di Oliveira, ma anche la sua conclusione e' prevedibile. Al 21', si fa vedere l'Anderlecht con Goor, che scaglia un tiro dalla lunga distanza, che pero' si spegne fuori. Un minuto dopo, Inzaghi manca l'appuntamento con il gol per un soffio. Il tempo si conclude con un servizio in verticale al 37' per Inzaghi, che prova a colpire con il destro. La sfera finisce pero' fuori. Nulla di fatto e pareggio a reti bianche al 45'.

Il secondo tempo vede il Milan cambiare marcia. Al 47', per doppia ammonizione, viene espulso Bonera, che aveva allontanato il pallone a gioco fermo. Invece di subire l'inferiorita' numerica, i rossoneri iniziano a dominare in ogni parte del campo. In difesa, si assestano i meccanismi, e Kaka' inizia a macinare gioco insieme a Seedorf. Ed e' proprio il brasiliano a portare il Milan in vantaggio, con un gol stupendo: al 58' si aggiusta la palla sul destro e da fuori scaglia una botta che si insacca alla sinistra del portiere, appena sotto l'incrocio. Passano due minuti, ed e' Cafu a cercar gloria, con un tiro sul primo palo, potentissimo, ma l'estremo difensore respinge. Al 73', ancora Milan, con un cross dalla sinistra che coglie Gilardino sbilanciato e incapace di concludere a rete. L'Anderlecht si fa vedere 60 secondi dopo, con un tiro di Hassan sul quale Dida si deve superare. All'86', la squadra di casa e' ancora pericolosissima: su un colpo di testa Dida fa gli straordinari, e riesce anche a respingere una seconda conclusione ravvicinata. A questo punto, il Milan va a 7 punti, saldamente primo nel gruppo H, e l'Anderlecht si ferma a quota 2.

(Kaka' decisivo come nel 2003 contro il Bruges)

Nella 3.a giornata del gruppo H prezioso successo del Milan in casa dell'Anderlecht; decide Kaka' come nel 2003 a Bruges.

Ancelotti per cercare la vittoria che manca ormai da un mese sceglie Bonera e Jankulovski sulle fasce e Oliveira-Inzaghi come coppia d’attacco. La prima azione importante e’ per il Milan proprio con Inzaghi che all’8° devia troppo debolmente un cross di Jankulovski. Poco dopo una bella discesa di Kaka’ si conclude con un assist per ‘SuperPippo’ che spara alto. L’Anderlecht si rende pericoloso con qualche cross per il gigante Frutos e con le conclusioni dalla distanza di Goor. I rossoneri creano le migliori occasioni sempre dalla sinistra; al 28° un perfetto traversone di Jankulovski trova pronto alla deviazione Oliveira ma la conclusione e' troppo centrale. Il primo tempo si conclude con un destro da fuori area di Kaka’ che Zitka controlla facilmente e con un colpo di testa di Inzaghi che manda fuori da posizione favorevole.

La ripresa comincia con l’espulsione di Bonera per doppia ammonizione; ingenuo il difensore rossonero che si merita il secondo giallo per aver allontanato il pallone dopo il fischio dell’arbitro. L’Anderlecht prende lentamente l’iniziativa del gioco e i rossoneri alleggeriscono la pressione con veloci contropiedi. Al 58° proprio da una ripartenza nasce il gol dell’1-0 per il Milan; Kaka’ si inventa un destro dai trenta metri che si infila sotto l’incrocio dei pali. Padroni di casa che inseriscono un attaccante per provare a pareggiare e al 72° arriva la grande occasione per Tchite; il congolese lanciato in velocita' verso Dida, prova il diagonale ma la risposta del brasiliano e' da campione. Anderlecht che aumenta la pressione e dopo qualche conclusione sbilenca arriva la traversa colpita da Juhasz su una punizione calciata da Hassan. Ultimi minuti di sofferenza con mischie confuse in area rossonera e al triplice fischio c’e’ gioia anche per Galliani che dalla tribuna scende in campo per festeggiare con i giocatori.

(Kaka, foto sito Milan)

Quella ottenuta contro l'Anderlecht e' la terza vittoria del Milan in Belgio nelle Coppe europee su nove gare giocate. Le altre due vittorie sono state ottenute entrambe con il Bruges (1-0 negli ottavi di ritorno di Coppa Campioni 1990-91 e nella prima fase della Champions 2003-04). Completano il bilancio cinque pareggi (1-1 con lo Standard Liegi nel 1968 in Coppa Coppe, 1-1 con il Lierse nel 1972 in Coppa Uefa, 1-1 con il Waregem nel 1985 in Coppa Uefa, 0-0 con il Mechelen nel 1990 in Coppa Campioni e appunto Anderlecht) e una sconfitta (0-2 con il Bruges nei quarti di andata di Coppa Uefa 1975-76).

Tra i biancomalva e i rossoneri finora due 0-0 risalenti alla Champions League 1993-94. Il 24 novembre 1993 il Milan pareggio' a reti inviolate in Belgio. Lo stesso risultato si verifico' nel match di ritorno, il 30 marzo 1994.

(Jankulovski il migliore in campo)

Queste le pagelle della sfida tra Anderlecht e Milan terminata con la vittoria per i rossoneri grazie ad un gol di Kaka'.

ANDERLECHT
Zitka 6
Deschacht 6.5
Juhasz 6
Vande Borre 6.5
Hassan 6
Biglia 5.5
Boussoufa 5.5
De Man 6
Goor 6
Vanderhaeghe 5
Akin s.v.
Frutos 5
Legear s.v.
Tchite 6.5

All.: F. Vercauteren 6

MILAN
Dida 7
Bonera 4.5
Kaladze 7
Nesta 6.5
Cafu 6
Jankulovski 7.5
Kaká 7
Brocchi s.v.
Pirlo 5.5
Seedorf 5.5
Gattuso 6
Gilardino 6
Oliveira 5.5
Inzaghi 6

All.: Ancelotti 6

Arbitro: Luis Medina Cantalejo 6,5

(Adriano Galliani)

L'ad del Milan Adriano Galliani dopo la vittoria contro l'Anderlecht: 'E' stato come a Bruges'. 'Venivamo da un momento difficile - ha detto Galliani - E invece, ci siamo ripresi. E' stato come Bruges, tre anni fa. La partita mi ha proprio ricordato quel match. Evidentemente l'aria del Belgio ci fa prima rimanere in 10, e poi fa fare gol a Kaka'. L'altro brasiliano, Cafu', ha fatto molto bene. Quando arrivano le palle dagli esterni, evidentemente il nostro gioco scorre meglio'.

Il Milan ha soddisfatto il suo ad. 'La squadra ha dimostrato grande personalita'. In 10 si poteva forse subire di piu', viceversa ci siamo sbloccati - ha detto Galliani - Dida, da quel grande campione che e', ha salvato il risultato con grandi parate. Kaka' e' un leader? Noi non diamo leadership a nessuno. Non l'abbiamo data neppure a Van Basten: questa e' una squadra di grandi campioni'.

La memoria va ovviamente ai 4 pareggi degli uomini di Ancelotti. 'Segnavamo poco, ma abbiamo sempre creato tante palle gol. E siamo sempre in due competizioni - ha spiegato l'amministratore delegato, che e' poi passato a parlare di mercato - Il Milan ha iniziato la propria campagna acquisti quando ha saputo del proprio destino, il 22 agosto sera. Ora non rimpiangiamo nulla, abbiamo una buona squadra, ma abbiamo occhi per vedere e provvederemo. A gennaio non faremo mercato, eventualmente ci penseremo l'anno prossimo'.

(Carlo Ancelotti)

Ancelotti sul successo contro l'Anderlecht: 'Volevamo vincere e lo abbiamo fatto nel modo piu' difficile' . 'Volevamo vincere per riprendere il cammino dopo tanti pareggi e lo abbiamo fatto nella maniera piu' difficile - ha detto il tecnico rossonero - Non abbiamo giocato un buon primo tempo, eravamo un po’ timorosi. Nel momento in cui ha pensato che potesse essere dura, la squadra si e' sciolta. Giocare in 10 e' sempre difficile ma quando l'Anderlecht ha pensato di poter fare qualcosa in piu', ha lasciato spazi per Kaka' che in questi casi e' micidiale. L'espulsione di Bonera e' stata la scossa che ha stimolato un po' tutti'.

Kaka' leader della squadra? 'Mi sembra un po’ prematuro - ha proseguito - E’ da tre anni al Milan, diventera' sicuramente la bandiera, perche' e' molto giovane e il Milan lo terra' qui fino a che non smettera'. E' un giocatore di grandissima qualita', un ragazzo molto serio, una bellissima immagine per il calcio. Quindi, Kaka' ,volente o nolente, e' destinato a rimanere con questi colori e credo che lui sia contento'.

Contro l'Anderlecht Kaka' decisivo come contro il Bruges nel 2003: 'Tre punti importanti ma dobbiamo migliorare'. 'Mi ricordo la partita contro il Bruges - ha proseguito Kaka' ai microfoni di Sky - La situazione era simile a questa. Nel primo tempo siamo stati poco brillanti, non facevamo i movimenti giusti; nella ripresa con l'espulsione abbiamo reagito e siamo riusciti ad arrivare al gol'. L'abbraccio con Ancelotti: 'Con lui ho un rapporto bellissimo. Sono andato in panchina per prendere una bottiglia d'acqua e l'ho abbracciato'. Ancelotti ha detto che e' prematuro definire Kaka' un leader: 'Sono d’accordo con lui - ha concluso - Cerco ancora di imparare da Costacurta, Maldini, Gattuso che hanno piu' esperienza di me. E' una scalata. Un giorno arrivera' il momento in cui insegnero' agli altri”.

sembrava che la pareggite ci avesse infetto....

(Amauri foto sito Palermo)

Con i gol di Bresciano e Amauri nella ripresa, il Palermo batte 2-0 il Milan a San Siro nel posticipo della 7.a giornata. Dopo un primo tempo senza grandi emozioni, ma con un Palermo piu' pericoloso in avanti, nella ripresa la partita si accende. Al 48' gli ospiti passano in vantaggio con Bresciano che brucia Nesta e infila Dida di destro su passaggio filtrante di Diana. Tre minuti dopo il Palermo sfiora il raddoppio: palo clamoroso di Simplicio con una gran botta dai 20 metri. Il Milan e' in evidente difficolta': Jankulovski, nel tentativo di evitare un fallo laterale, regala palla a Bresciano che non riesce a servire Di Michele. Al 62' bella iniziativa del Milan con Seedorf, che mette in piena area un pallone invitante per gli attaccanti, ma ne' Gilardino ne' Inzaghi riescono a intervenire. Buon momento dei rossoneri che al 67' colpiscono due volte i legni della porta del Palermo prima con Kaka' (palo ) e poi con Pirlo (traversa). Al 72' splendida combinazione Kaka'-Gattuso, il brasiliano in piena area potrebbe tirare, ma cerca un compagno e la difesa palermitana libera. Due minuti dopo gli ospiti raddoppiano con Amauri che insacca di destro a porta vuota su una corta respinta di Dida. Prima del fischio finale gol annullato a Gilardino per fallo. Il Palermo raggiunge in testa alla classifica l'Inter.

(Carlo Ancelotti)

Carlo Ancelotti non nasconde la delusione: 'Discreta gara fino al secondo gol. Puniti da due disattenzioni'. 'Berlusconi ha fatto i complimenti alla squadra per la buona gara. Lo e' stata per lui e anche per me - ha detto il tecnico rossonero ai microfoni di Sky - Siamo stati puniti da due disattenzioni. Fino al secondo gol la squadra aveva fatto una discreta partita. Molto bene nel primo tempo; nella ripresa subito il gol ci siamo disuniti anche se abbiamo avuto l’occasione del doppio palo per rientrare in partita. Siamo stati meno lucidi. La testimonianza dei tifosi alla fine e' importante, e' l’unica cosa che ci conforta. Dobbiamo essere piu' attenti in alcune situazioni e piu' determinati in altre. La squadra e' migliorata nella qualita' del gioco'.

(Carlo Ancelotti)

Carlo Ancelotti non nasconde la delusione: 'Discreta gara fino al secondo gol. Puniti da due disattenzioni'. 'Berlusconi ha fatto i complimenti alla squadra per la buona gara. Lo e' stata per lui e anche per me - ha detto il tecnico rossonero ai microfoni di Sky - Siamo stati puniti da due disattenzioni. Fino al secondo gol la squadra aveva fatto una discreta partita. Molto bene nel primo tempo; nella ripresa subito il gol ci siamo disuniti anche se abbiamo avuto l’occasione del doppio palo per rientrare in partita. Siamo stati meno lucidi. La testimonianza dei tifosi alla fine e' importante, e' l’unica cosa che ci conforta. Dobbiamo essere piu' attenti in alcune situazioni e piu' determinati in altre. La squadra e' migliorata nella qualita' del gioco'.

Le pagelle di Milan-Palermo, terminata 0-2.

MILAN
Dida 5.5 - Colpevole in occasione del secondo gol del Palermo, circostanza nella quale e' apparso incerto regalando ai siciliani la rete del ko.
Kaladze 5.5 - Non impeccabile in difesa, dove lascia troppo spazio agli avversari.
Jankulovski 5 - Non spinge come dovrebbe sulla sinistra.
Nesta 5 - Disorientato dal taglio di Bresciano in occasione del primo gol, non da' garanzie sufficienti ai compagni di reparto.
Maldini 6 - Piu' reattivo di Jankulovski, prova anche la conclusione a rete nel finale.
Cafu 6 - Il brasiliano mostra la consueta' vivacita', ma anche poca precisione nei cross effettuati.
Brocchi s.v. - Da' il cambio a Gattuso, ma non ha il tempo di entrare in partita.
Pirlo 5.5 - Sfortunato in occasione della traversa colpita, non verticalizza a dovere per gli attaccanti limitandosi a smistare i palloni orizzontalmente.
Seedorf 5.5 - Tenta piu' volte il tiro, ma con scarsa fortuna. Due suoi numeri in area potrebbero innescare le punte, ma manca di precisione nel momento decisivo.
Gattuso 5.5 - Il solito agonismo, ma scarsa lucidita'. Manca il suo apporto nel fermare le manovre di gioco palermitane.
Kaká 7 - Predica nel deserto. E' l'unico del Milan a inventare qualcosa: splendida la conclusione che fa tremare il palo. In un eccesso di generosita' mette in mezzo un pallone che invece avrebbe dovuto spedire senza indugio alle spalle di Fontana.
Oliveira s.v. - Circa un quarto d'ora in campo. Ingiudicabile.
Gilardino 4.5 - Letteralmente immobile nel primo tempo, mostra alcuni segni di risveglio nella ripresa, ma non vede mai la porta.
Inzaghi 6 - Si impegna tanto, cerca il gol in tutte le maniere, ma viene fermato dal muro imbastito dalla difesa di Guidolin.

PALERMO
Fontana 6.5 - Bravo e fortunato quando in pochi secondi (al 67') prima il palo e poi la traversa lo salvano sulle botte terrificanti di Kaka' e Pirlo.
Barzagli 7.5 - Prestazione piu' che autorevole. Un gigante in difesa e bravissimo nei recuperi in velocita'. Capuano s.v. - Ingiudicabile.
Diana 6.5 - Costringe Jankulovski ad arretrare il raggio d'azione con le sue avanzate, sempre pericolose. Serve a Bresciano il pallone dell'1-0.
Zaccardo 6.5 - Molto bene contro gli attaccanti rossoneri, anche se un Gilardino cosi' si marca da solo...
Biava 6 - In affanno in qualche momento, ma amministra con convinzione.
Cassani 6 - Rileva Di Michele per garantire maggiore copertura dopo il vantaggio. Svolge bene il suo compito.
Simplicio 6.5 - Splendido motore di centrocampo; colpisce un palo clamoroso e da un suo tentativo ravvicinato nasce il gol di Amauri dopo la corta respinta di Dida.
Corini 6.5 - Grande recuperatore di palloni in mezzo al campo. Un po' ingenuo nel beccarsi un'ammonizione evitabilissima.
Guana 6 - Cerca di impensierire Dida, ma con scarsa fortuna. Assiste adeguatamente i compagni di reparto.
Bresciano 7 - Grande partita del centrocampista australiano, autore del gol dell'1-0 e del tiro da cui nasce il gol di Amauri. Prestazione da incorniciare.
Tedesco Gio. s.v. - Solo dieci minuti in campo per lui.
Di Michele 6 - Avvio spumeggiante, ma si innervosisce facilmente. Protesta vibratamente contro l'arbitro per un fallo fischiatogli contro e contro il suo tecnico per una sostituzione tatticamente ineccepibile.
Amauri 6.5 - Si vede poco, ma sa incidere. Tempismo da grande uomo d'area in occasione del gol.

palermo 15
inter 15
roma 13
udinese 12
atalanta 12
livorno 12
siena 11
empoli 9
messina 9
catania 8
sampdoria 7
torino 6
cagliari 5
milan 4
parma 4
ascoli 3
chievo 2
lazio -1
fiorentina -7
reggina -7

Milan che batte il Chievo per 1-0 in trasferta con un gol di Jankulovski vincendo la sfida dell'8.a giornata di A. Pronti via e i rossoneri sono subito pericolosi con Gilardino (8'), ma il suo destro a giro va fuori di poco. Al 14' ci prova Pellissier: Dida in presa sicura. Milan arrembante e al 20' Seedorf, direttamente su calcio di punizione, coglie il palo. Verso la mezz'ora sale in cattedra Kaka' che tenta la conclusione da fuori area: ribatte Mandelli. Al 30' il Milan passa in vantaggio grazie ad una bomba di sinistro da fuori area di Marek Jankulovski. Il Chievo cerca di riorganizzarsi, ma il Milan non concede nulla.

I secondi 45' si aprono con i clivensi che cercano il pareggio: al 55' gran colpo di testa di Semioli che irrompe in area e conclude oltre la traversa di poco. I clivensi spingono ma il Milan si difende bene e riparte in attacco. Al 65' succede di tutto: Dida para miracolosamente su Tiribocchi, sul susseguente contropiede Sicignano respinge su Oliveira ma la palla arriva sui piedi di Gilardino che, a porta vuota, sbaglia uno dei gol piu' facili da realizzare. Il Milan contiene abbastanza agevolmente le sfuriate dei padroni di casa, e anzi sono proprio i rossoneri ad andare vicini al raddoppio con Kaka' (81'), che dal limite conclude di poco a lato. Ma alla fine il risultato finale rimane di 0-1: per i rossoneri la gioia di tornare alla vittoria ma anche la consapevolezza di avere ancora problemi in zona gol.

(Carlo Ancelotti)

Carlo Ancelotti sulla crisi degli attaccanti del Milan, dopo la vittoria con il Livorno: 'Questo momento passera''. 'Nel primo tempo abbiamo giocato bene, il vantaggio credo che li abbia sbilanciati un po', ma noi non siamo stati capaci di sfruttare gli spazi che ci hanno offerto - ha detto Ancelotti - Prima o poi questo periodo sprecone finira'. Oliveira? Si e' mosso bene con Gilardino nel primo tempo. Nel secondo invece si e' visto che gli mancano ancora i minuti nelle gambe e ha fatto piu' fatica'.

La vittoria per 1-0 con il Chievo e' un buon viatico in vista del derby. 'E' una vittoria importante. Possiamo affrontarlo con lo spirito giusto - ha detto l'allenatore - Jankulovski? Sta facendo bene, con sempre piu' personalita'. Per lui e per noi sono importanti questi gol. Prima o poi verra' anche il momento dei nostri attaccanti'.