Milan

Questa la Serie A 2006/07 dopo la decisione della Corte Federale di confermare la penalizzazione di 15 punti della Reggina.

Ascoli
Atalanta
Cagliari
Catania
Chievo
Empoli
Fiorentina (da -19)
Inter
Lazio (da -11)
Livorno
Messina
Milan (da -8)
Palermo
Parma
Reggina (da -15)
Roma
Sampdoria
Siena
Torino
Udinese

Le otto squadre qualificate sabato sera nel terzo turno eliminatorio passano agli ottavi di finale. Le prossime partite sono in programma il 29 novembre e il 5 dicembre e vedranno impegnate le teste di serie in match di andata e ritorno.

Ecco il quadro completo:

Messina-Inter
Genoa-Empoli
Sampdoria-Palermo
Reggina-Chievo
Brescia-Milan
Arezzo-Livorno
Napoli-Parma
Triestina-Roma

Il Milan ha battuto 2-1 la Lazio nella gara disputata a 'San Siro' e valida per la 1.a giornata della serie A. Rossoneri che cominciano subito forte, e all'8' avrebbero gia' l'opportunita' per portarsi in vantaggio: ma sul cross di Cafu Inzaghi non c'entra la porta. Il Milan soffre la rapidita' delle punte biancocelesti, mentre Gilardino e Inzaghi faticano a trovare spazio. E proprio nel momento migliore della Lazio arriva il gol del vantaggio dei rossoneri: al 26' in gol ci va Inzaghi, che raccoglie un passaggio di Seedorf e insacca da dentro l'area di rigore. La rete tranquillizza la formazione meneghina, che riesce a gestire la sfida. Sul finire del primo tempo Inzaghi va ancora a segno, ma l'arbitro Bertini annulla per un dubbio fuorigioco.

Ad inizio ripresa clamorosa occasione per Pirlo, che a tu per tu con Peruzzi si fa ipnotizzare dal portierone della Lazio e gli tira addosso. La Lazio prova a fare il gioco, ma il Milan controlla. Al 66' svarione di Maldini, che si fa rubare palla da Rocchi ma l'azione, poi, non viene finalizzata. Altra occasione per Inzaghi al 70', ma il suo colpo di testa non inquadra la porta; poco male, visto che un minuto dopo ci riesce il neo entrato Oliveira a segnare di testa su cross di Pirlo e portare il Milan sul 2-0. Neanche il tempo di gioire e al 73' arriva il gol di Makinwa, che riporta i capitolini in partita. Nonostante il gol subito la squadra rossonera continua ad attaccare, ma prima Nesta (75') e poi ancora Oliveira (80'), quest'ultimo autore di una grande azione personale, non riescono a trasformare. Ma alla fine il risultato non cambia, e i rossoneri iniziano la loro lenta risalita in classifica.

(Filippo Inzaghi)

Filippo Inzaghi dopo la vittoria contro la Lazio: 'Oggi era fondamentale vincere. Oliveira e' fortissimo'. SuperPippo ha segnato il primo dei due gol di un Milan che ha schiacciato la Lazio in ogni parte del campo. Salvo poi, dover chiudere in apprensione per la segnatura che ha riportato sotto i biancocelesti. 'Abbiamo sofferto perche' abbiamo preso un gol casuale. Poi abbiamo avuto un po' di paura, ma io sono contento. Ora dobbiamo pensare a recuperare forze - spiega Inzaghi - Oliveira? Ha dimostrato quello che sa fare, ha dimostrato di essere un ottimo giocatore. E' un ottimo investimento. Ora pensiamo alla Champions. Dobbiamo vincere ancora'.

(Carlo Ancelotti)

Dopo la vittoria sulla Lazio, Ancelotti si complimenta con il nuovo acquisto Oliveira, gia' a segno contro la Lazio. ''Si e' sbloccato appena entrato, deve crescere ma ha le potenzialita' del grande attaccante anche se non e' ancora al top'.

Sulla partita: 'La Lazio ci ha messo in difficolta' perche' ci ha preso in velocita' e abbiamo faticato'. Capitolo Inter: 'Li ho visti in condizione e sara' ancora piu' difficile recuperare, ma vogliamo farlo a tutti i costi'.

Il Milan batte senza difficolta' l’Aek Atene: a San Siro il 3-0 porta le firme del solito Inzaghi, Gourcuff e Kaka'. Riparte bene l’avventura dei rossoneri in Europa: gol, spettacolo e soprattutto tre punti in classifica.
Nel primo match della fase a gironi, il Milan si presenta a San Siro con la coppia Inzaghi-Oliveira in attacco, mentre Gourcuff e Brocchi sostituiscono Pirlo e Seedorf in mezzo al campo. Di fronte i greci dell’AEK Atene, tra le cui fila militano gli italiani Sorrentino e Cirillo, e l’ex-romanista Dellas.
Al 12’ la prima occasione da rete: Gourcuff libera Gattuso davanti al portiere, ma e' bravissimo Sorrentino a evitare il gol in uscita. Due minuti piu' tardi un colpo di testa di Delibasic mette in difficolta' Dida, che blocca in due tempi. Ma al 16’ e' ancora Milan: Gattuso serve di testa Oliveira, il brasiliano incorna, ma la palla finisce larga. Il gol e' nell’aria e arriva un minuto dopo: Inzaghi, in agguato in area, mette dentro di testa un preciso cross dalla sinistra di capitan Maldini. E’ l’1-0 e il 55° gol di ‘Superpippo’ in Europa, il 39° in Champions. Il Milan ha grandi spazi a disposizione e al minuto 41 Kaka' s’invola sulla fascia destra indisturbato, alza la testa e trova liberissimo Gourcuff sul palo lungo, il francese colpisce bene di testa e batte Sorrentino, in ritardo: 2-0.
Nella ripresa, al 48’ una sventola di Lyberopoylos impegna Dida, che si distende e respinge. Al 57’ azione-spettacolo del Milan: 6-7 passaggi di seguito, Cafu serve Kaka' al centro dell’area, la sua mezza rovesciata costringe Sorrentino a una parata super. Al 62’ una bella iniziativa di Oliveira: il brasiliano vola sulla fascia sinistra e scarica di destro da pochi metri, bravo Sorrentino a mettere in angolo. Cinque minuti dopo e' ancora Inzaghi ad andare vicino al 3° gol, ma il suo colpo di testa ravvicinato e' facile preda del portiere. Al 73’ l’Aek potrebbe dimezzare lo svantaggio, ma Ivic non si fa trovare pronto sul bel cross di Pautasso. Al minuto 77’ il Milan triplica: Inzaghi si guadagna con mestiere un calcio di rigore, in seguito a una trattenuta del suo marcatore, dal dischetto Kaka' non perdona, e sono tre. Pratica Aek Atene sbrigata senza troppi patemi, i segnali positivi per Ancelotti sono arrivati soprattutto da Kaka' e Gourcuff, oltre al solito Inzaghi, superbomber di inizio stagione, sempre a segno nei match del Milan.

Nel prossimo turno, fissato per il 27 settembre, i rossoneri volano in Francia dove affronteranno il Lille, che ha pareggiato in Belgio con l’Anderlecht per 1-1 nel match odierno.

(Filippo Inzaghi, a segno mercoledi' con l'Aek Atene)

Filippo Inzaghi ha aperto le marcature mercoledi' con l'Aek Atene: 'Qui mi mettono sempre in condizione di segnare'. Una 'fortuna' secondo l'attaccante giocare in una squadra come il Milan, che ha battuto i greci per 3-0 nella prima giornata del girone H. 'Poi sto bene fisicamente, gioco con continuita’, quindi le prestazioni positive arrivano', spiega Inzaghi alla Rai. 55 gol europei (di cui 39 in Champions League) per 'superPippo', ora vicinissimo a Eusebio e Shevchenko: 'Piu’ in alto arrivo, piu’ questi numeri rimarranno quando smettero’ di giocare - ammette Inzaghi - Ma per ora l'importante e' giocare cosi’, davanti a questo pubblico: perche' questa Champions ce la siamo sudata'.

siamo in gran forma....peccato che la preparazione anticipata portera un inevitabile calo a fine stagione....spero di sbagliarmi....

(Kaka, foto sito Milan)

Milan vittorioso per 2-0 al Tardini con un gol per tempo di Seedorf e Kaka' nel posticipo della 2.a giornata di A. Il vantaggio dei rossoneri arriva al 25' ed e' opera di Seedorf, che batte il portiere del Parma De Lucia direttamente su calcio di punizione da 30 metri. Qualche minuto prima era stato Gilardino ad avere la palla dell'1-0 rossonero, ma l'attaccante, a tu per tu con il portiere gialloblu' De Lucia, si faceva chiudere lo specchio della porta. Al 40' lo stesso Gilardino e' costretto a lasciare il campo (entra Kaka') dopo uno scontro con Paci: per lui ferita lacerocontusa e tre punti di sutura. Sotto di un gol, il Parma si rende pericoloso con Gasbarroni, ma Dida e' attento.

Nella ripresa al 63' il Milan ha l'occasione per raddoppiare: il colpo di testa di Oliveira, completamente libero in mezzo all'area, viene deviato in corner da De Lucia, che un minuto dopo e' bravo su Kaka'. Al 67' incredibile opportunita' per il Parma: Gasbarroni calcia a porta vuota dopo aver saltato Dida, ma sulla linea Simic gli nega la gioia del gol. Al 79' Kaka', tutto solo davanti al portiere, calcia troppo centrale. All'86' il 2-0 del Milan grazie a un rigore realizzato da Kaka' e concesso dall'arbitro Trefoloni per fallo sullo stesso brasiliano.

(Carlo Ancelotti. Foto Datasport)

Carlo Ancelotti, tecnico del Milan, analizza il successo di Parma: ‘Abbiamo fatto bene nel primo tempo'. Quindi aggiunge: ”Abbiamo mostrato buoni ritmi e attenzione. Nel secondo invece il Parma ha avuto piu' spinta, ritmo e velocita', anche per demerito nostro, che abbiamo perso troppe palle in mezzo al campo. La difesa pero' ha tenuto bene pur essendo tante volte in difficolta'”. Sull’infortunio occorso a Gilardino: ”Non ha niente di particolare. Ha preso una botta alla testa con tre punti di sutura, ma e' andato all’ospedale con le sue gambe. Puo' darsi che senza di lui si abbia perso un po’ di efficacia davanti e il Milan si sia mosso di meno. Questo ha permesso al Parma di rubare piu' palle”. Ancelotti spiega i rimbrotti a Kaka': ”Ero arrabbiato con Kaka' perche' era entrato in campo non come al solito. Ci ha messo molto per entrare in partita, ma l’importante e' che alla fine ci sia entrato”. Sul turn-over: ”Jankulovski ha giocato ottimamente. Turn-over? E’ ponderato, perche' ora dobbiamo tenere stimolati tutti giocatori, che io ritengo tutti molto bravi. In queste due gare c’e' stata molta rotazione, ma ho trovato grande affidabilita'”. Infine sulla penalizzazione: ”Lo spirito di rivalsa e la voglia di recuperare c’e' in tutti. Abbiamo avuto il vantaggio di esserci preparati per i preliminari di Champions League, entrando in gioco subito con partite molto importanti. Chiaro che la stagione e' lunga e dovremo stare attenti per il prosieguo”.

classifica di A 2a giornata a
roma 6
palermo 6
atalanta 4
inter 4
empoli 4
messina 4
catania 4
udinese 3
siena 3
livorno 3
chievo 1
sampdoria 1
ascoli 1
parma 1
torino 1
cagliari 0
milan -2
lazio -11
reggina -12
fiorentina -19

Il Milan supera soffrendo l’Ascoli per 1-0. Decide un gol di Jankulovski al 68’. I rossoneri vanno a +1 in classifica. E’ stata una partita che ha confermato i problemi endemici che assillano ormai da tempo la squadra rossonera, ovvero la grande capacita' di costruire azioni in fase offensiva e l’estrema vacuita' della difesa. Milan-Ascoli e' la summa di quello che sara' il campionato dei milanisti: duro, sofferto, ma anche ricco di soddisfazioni. Ancelotti prosegue il turnover con coraggio e inserisce in squadra Janukulovski, Brocchi e Borriello, che di solito scaldano la panca. Sembra quasi Coppa Italia, ma invece e' campionato e di fronte c’e' un Ascoli che ha fame di punti e soprattutto Pagliuca in porta. Ma e' dalla propria difesa che il Milan deve guardarsi, con i marchigiani che sembrano trasformati in tanti piccoli Maradona sguscianti e pericolosi. Bjelanovic, Giampa', Cudini e Skela impegnano severamente la retroguardia rossonera, e in un paio di occasioni e' la bravura di un ritrovato Dida a fare la differenza. Anche la squadra di Ancelotti non sta a guardare e Inzaghi ha almeno due colossali occasioni per portare in vantaggio i suoi.
Nella ripresa entrano Seedorf e Ambrosini e l’azione dei padroni di casa si vivacizza. La pressione del Milan aumenta, Inzaghi e Kaka' fanno a gara nel mangiarsi palle-gol clamorose, fino a quando non e' Jankulovski a sbloccare la gara: e' il 68’ quando il ceco interviene con perfetta scelta di tempo di testa e insacca un perfetto assist di Pirlo. Il finale pero' torna a essere di marca ascolana: al 91’ Bjelanovic sfiora la rete di testa, un minuto dopo Boudianski centra la traversa, ma non basta. L’arbitro non fischia, il Milan soffrre ancora sino alla fine. Che pero' arriva, e regala ai rossoneri il primo segno ‘+’ delola stagione, finora condotta a punteggio pieno.

Le pagelle di Milan-Ascoli, terminata 1-0.

MILAN
Dida 6.5 - Sicurissimo nel primo tempo quando l'Ascoli a tratti sembra il Barcellona. Salva su Skela e Giampa'. Nella ripresa sonnecchia.
Jankulovski 6.5 - Match-winner: sbuffa sulla sinistra dando una gran mano al centrocampo. E poi trova il guizzo vincente sull'invenzione di Pirlo.
Cafu 6.5 - Ripete la prova di Champions, andando su e giu' per la fascia destra. Intramontabile.
Maldini 6 - Zoppica ogni tanto, complice qualche malanno passato. Tutto sommato non sfigura.
Šimic 6.5 - La' dietro no si passa: il croato si conferma in formissima e nega piu' volte la 'ricezione' di palla al pur reattivo Bjelanovic. Conferma.
Kaká 7.5 - Fenomenale: mai era partito cosi' bene da quando e' in Italia. Qando cambia marcia nella ripresa diventa inarrestabile. Fenomeno.
Gourcuff 6 - Prova a luci e ombre per il giovane francese: ha i numeri e si vede, fatica contro la rocciosa difesa degli ascolani.
Ambrosini 6 - Mette ordine in mezzo al campo nell'ultima mezz'ora.
Pirlo 7 - Grande mago. Sembra che non si muova, ma la palla dai piedi non gliela toglie nessuno. E che palla per il gol-partita di Jankulovski. Sembrava l'assist per Grosso...
Seedorf 6.5 - Entra al 60' e il Milan trova piu' lucidita' in fase offensiva
Gattuso s.v. - Spiccioli di campo dopo tanto urlare in panchina.
Brocchi 5.5 - Fa il suo dovere in mezzo al campo, anche se sembra ancora lontano dal bel giocatore visto lo scorso anno a Firenze.
Borriello 5 - Aveva una grande occasione, partendo da titolare: in un'ora piena fa vedere veramente poche cose: un solo palo sfiorato.
Inzaghi 6 - Un paio di conclusioni da 'egoista', un palo clamoroso e tanta presenza in area. Per questa volta non segna, ma il Milan vince lo stesso.

ASCOLI
Pagliuca 7.5 - Bravo su Inzaghi nel primo tempo. E' sempre attento e si supera in almeno 3 occasioni su Kaka'. Non puo' niente sul colpo di testa di Jankulovski.
Cudini 6.5 - Fatica poco contro Borriello: vero pilastro della difesa, non cala nella ripresa.
Nastase 5.5 - Prova con un paio di conclusioni a fare la fase offensiva, anche perche' in quella difensiva non e' irreprensibile. Con poca fortuna.
Pecorari 6.5 - Roccioso baluardo difensivo, di lui e Cudini ci si puo' fidare, anche se con Inzaghi bisogna avere mille occhi. Non molla mai.
Lukovic 5.5 - Nel primo tempo tiene su la baracca. Ha piu' problemi quando deve abbandonare la sua zona e seguire Seedorf.
Galloppa 6 - Prende il posto di Fini al minuto 65, in tempo per il forcing finale.
Perrulli s.v. - Pochi scampoli nel finale
Fini 6.5 - Gran diga in mezzo al campo, disturba Pirlo. Esce al 65' erche' il suo tecnico voleva forze fresche, e tre minuti dopo arriva il gol del Milan. Un caso?
Giampa' 6 - Partita di grande sostanza contro avversari di caratura tecnica sicuramente superiore. Non demerita e sfiora il gol nel pt.
Zanetti P. 6 - Tiene bene il campo soprattutto nella prima frazione quando sembra il piu' celebre Cristiano (Zanetti): morde e riparte, ma arranca nella ripresa quando Kaka' cambia marcia.
Skela 6.5 - Regge molto bene nel primo tempo quando si rende molto pericoloso con un tiro ravvicinato. Scende di ritmo, fino alla sostituzione.
Boudianski 6.5 - Viaggia bene l'ex-juventino: a centrocampo non molla mai Pirlo e nel finale trova il guizzo per cogliere una traversa che mette i brividi ai rossoneri.
Bjelanovic 5.5 - Parte subito forte, ma Simic ci mette poco a prendergli le misure. Dovrebbe essere il faro dell'attacco, ma e' spesso spento dai suoi 'guardiani'.
Delvecchio s.v. - In campo per 15 minuti, abbastanza per farsi ammonire.

(Carlo Ancelotti)

Carlo Ancelotti e' soddisfatto per la vittoria del suo Milan: ‘Se non si sblocca all’inizio poi diventa difficile'. Il tecnico rossonero e' comunque soddisfatto per la prova dei rossoneri, che superando l’Ascoli hanno annullato la penalizzazione, portandosi a quota +1 in classifica. ”Abbiamo incontrato una squadra molto chiusa e veloce. Nel primo tempo abbiamo giocato cosi' cosi'. La strada comunque e' ancora lunghissima, dobbiamo recuperare tanti punte a tante squadre'. Ancelotti parla poi di turnover: 'E' indispensabile, con cosi' tante gare da giocare ci dobbiamo preparare in campo. Comunque di piu' stasera era difficile fare'. Un commento sui singoli: ”Borriello ha fatto bene, e' giovane. Kaka'? Non e' vero che ci ho litigato assolutamente e non e' nemmeno un mio figlioccio”.

palermo 9
messina 7
inter 7
roma 6
siena 6
atalanta 5
empoli 5
udinese 4
catania 4
livorno 4
sampdoria 2
milan 1
cagliari 1
chievo 1
torino 1
ascoli 1
parma 1
lazio -8
reggina -12
fiorentina -16

(Kakà)

Nell'anticipo della quarta giornata di serie A, il Milan pareggia in casa del Livorno 0-0. I rossoneri sono spreconi. Ogni 3 tiri, 2 sono fuori e solo 1 nello specchio. Tra i migliori, sicuramente Kaka', che pero' non riesce a mettere la sfera alle spalle dell'estremo difensore del Livorno Amelia. Deludente Oliveira, impalpabile.

Nella prima frazione e' da registrare, a neanche 5 minuti dall'inizio della gara, una perdita importante per il Milan. Capitan Maldini deve infatti accomodarsi in panchina per infortunio. Al suo posto, entra Kaladze. In attacco, buona intesa Oliveira-Inzaghi, che creano infatti la prima occasione da gol al 9', ma il tiro del bomber italiano e' debole e centrale. Al 27' e' Kaka' che va alla conclusione. Il suo destro e' splendido, ma la sfera sfiora il sette e va fuori. Al 35' e' ancora il brasiliano a provarci, con un pallonetto che vorrebbe beffare il portiere Amelia. Ma il tiro e' mal calibrato e nulla di fatto. Al 43' il Livorno si fa sotto, ma Lucarelli, dopo uno svarione di Bonera, spara altissimo sopra la traversa.

Nella ripresa, l'intesa Inzaghi-Oliveira svanisce e l'attacco del Milan resta sulle spalle di Kaka'. Intanto, il Livorno perde Lucarelli, che al 56' deve uscire per infortunio muscolare alla gamba sinistra. Sul campo, le squadre si danno battaglia. Al 61' il Livorno colpisce una traversa con Morrone, che manca il gol dall'altezza del dischetto. Solo quattro minuti dopo Gattuso serve Inzaghi, ma il bomber rossonero cerca la soluzione piu' difficile, con una rovesciata ciccata a due passi da Amelia. All'80', Kaka' stoppa di petto e scarica un tiro dal limite dell'area, che pero' si spegne fuori alla destra dell'estremo difensore.

Le pagelle di Livorno-Milan, terminata 0-0.

LIVORNO
Amelia 6 Ogni volta che e' stato chiamato in causa si e' sempre fatto trovare presente.
Pfertzel 5.5 Lavoro sporco, di contenimento, prima su Seedorf e poi, nella ripresa, anche su Bonera.
Rezaei 6 Si difende con ordine da Inzaghi, anche se il rossonero ogni tanto scappa con la sua furbizia.
Grandoni 6 Svolge diligentemente il suo compito.
Balleri 5.5 Esce, stremato, a fine gara per crampi; bene in difesa, in attacco spesso i suoi cross non sono precisi. Fatica molto contro Favalli, con Jankulovski e' piu' semplice.
Galante 7 La sua esperienza e una freschezza atletica invidiabile ne fanno il faro della retroguardia livornese. Come ai vecchi tempi.
Pavan s.v. Solo due minuti. Senza voto.
Filippini A. 6 Corre come un dannato, a volte anche a vuoto, ma la sua esperienza si fa sentire.
Passoni 5.5 Grande corsa e grande grinta; e' l'unico che, a tratti, riesce a contrastare ora Kaka', ora Seedorf. Cala fisicamente nel finale.
Morrone 6.5 Motorino del centrocampo, coglie una traversa che avrebbe meritato maggior gloria. Fatica all'inizio, ma poi esce alla distanza.
Vigiani 5.5 Dovrebbe dettare i ritmi e i tempi per innescare la manovra di Lucarelli, ma non accende mai la luce nella manovra livornese.
Bakayoko 6 Entra a freddo al posto di Lucarelli, e se la cava egregiamente.
Lucarelli 5 Lo si vede solo in un'occasione, quando sbaglia praticamente un calcio di rigore. Inesistente, esce al 56' per infortunio.

MILAN
Dida 6 Ordinaria amministrazione.
Bonera 6 Un solo errore che, per poco, non provoca un gol del Livorno. Per il resto buona copertura difensiva e buon apporto in fase offensiva, anche se i compagni non sempre lo seguono.
Kaladze 6 Entra al posto di Maldini dopo 4' ed esegue il suo lavoro ordinatamente.
Jankulovski 5.5 Entra al posto di Favalli ma non riesce a garantire la consueta copertura difensiva.
Maldini s.v. Solo quattro minuti di gioco. Senza voto.
Favalli 6 Esce per crampi, ma sino a quando e' rimasto in campo, dalle sue parti, non e' passato nessuno.
Nesta 6 Buona copertura difensiva, anche se oggi il compito non era di certo dei piu' gravosi.
Pirlo s.v. Solo venti minuti per lui, non giudicabile.
Seedorf 6.5 Solita grande classe e solita fantasia. Vederlo giocare e' sempre uno spettacolo. Cala nella ripresa, come tutta la squadra.
Gattuso 5 La sua grande foga agonistica non si traduce con la consueta continuita' di rendimento. Opaco e nervoso, viene giustamente sostituito nella ripresa.
Ambrosini 6.5 Grande foga agonistica; e la fascia da capitano al braccio, dopo l'uscita di Maldini, lo incita a dare sempre di piu'. Una pedina importante per Ancelotti. E anche per Donadoni.
Kaká 7 Il piu' pericoloso dei milanisti; tira da qualsiasi posizione, a volte bene, a volte male. Inspiegabilmente nervoso, rimane comunque un punto di riferimento costante della manovra rossonera.
Oliveira 5 Buona intesa con Inzaghi nel primo tempo, nella ripresa scompare letteralmente. A tempo ampiamente scaduto avrebbe l'occasione per il gol, ma s'incarta da solo.
Inzaghi 5.5 Rispetto al compagno di reparto Oliveira ha il merito di muoversi molto e cercare sempre di aggredire lo spazio. Ma viene servito poco, e male, dai compagni.

(Carlo Ancelotti)

Carlo Ancelotti, dopo il pari (0-0) con il Livorno, e' furioso, anche per una litigata con Seedorf: 'Basta telenovele'. Il tecnico, ai microfoni di Sky, e' letteralmente furioso. Ma si tiene tutto dentro, davanti alle telecamere non vuole dire nulla di uno scambio di battute durissimo con Seedorf, nel momento piu' palpitante della partita con il Livorno. 'Ormai stanno diventando delle telenovele le mie arrabbiature - ha detto Ancelotti - Parliamo della partita, invece. Il Milan ha giocato bene il primo tempo, meno bene il secondo. Ci siamo disuniti, abbiamo fatto piu' fatica. Poi, abbiamo cercato di vincere l'incontro e alla fine abbiamo anche rischiato qualcosa, come sulla traversa di Morrone'.

Il risultato non e' quello che Ancelotti si aspettava. 'Per la classifica che abbiamo non ci favorisce di certo. Ora dobbiamo cercare la giusta filosofia e il giusto spirito - ha continuato Ancelotti - Dobbiamo cercare continuita', come abbiamo fatto all'inizio del primo tempo'. Il discorso, pero', glissa inevitabilmente sul litigio con Seedorf. 'Sono affari miei e di Seedorf. Quello che mi da' fastidio e' che c'e' questa telecamera che rompe le scatole, sente tutto quello che si dice con i giocatori. E poi, e' gia' saltata fuori la telenovela con Kaka' e non voglio che ne salti un'altra fuori con Seedorf'. Infine, una battuta sul Lilla: 'Gioca bene in casa, e' sicuramente una squadra veloce, temibile'.

inter 10
roma 9
palermo 9
messina 8
empoli 8
udinese 7
siena 7
atalanta 5
catania 5
livorno 5
sampdoria 3
milan 2
cagliari 2
torino 2
ascoli 2
chievo 1
parma 1
lazio -5
reggina -11
fiorentina -16

(Nelson Dida)

A Lens pareggio senza reti tra Lilla e Milan in una gara valida per la seconda giornata del gruppo H di Champions League. I rossoneri sfiorano il vantaggio nel finale di primo tempo. Al 40' clamorosa occasione per Kaka': lancio millimetrico di Pirlo, il brasiliano scarta anche il portiere avversario Sylva, che pero' recupera e devia in angolo il tiro. Un minuto dopo conclusione alta di Jankulovski; al 43' altra palla gol per Gilardino, il cui diagonale sfiora il palo. Sul fronte francese, al 14' tiro alto di Fauvergue su cross di Keita; al 35' Dida para con sicurezza una girata al volo di Fauvergue.

Nella ripresa il Lilla si rende piu' pericoloso: intorno al 70' Dida e' decisivo in un paio di occasioni sui tentativi di Tafforeau. Al 76' Ancelotti inserisce Inzaghi per Gilardino. Al 78' palla sprecata dal Milan: Seedorf serve Cafu che invece di calciare al volo stoppa e perde la sfera. All'83' e' la volta di Seedorf a non sfruttare l'occasione. Prima del triplice fischio, ancora Dida blocca in due tempi una conclusione di Bodmer.

(Il tecnico dei rossoneri Carlo Ancelotti, foto sito Milan)

Il Milan non va oltre lo 0-0 contro il Lille nella seconda giornata del gruppo H di Champions League. Rossoneri spreconi. Allo stadio Bollaert di Lens, la squadra di Ancelotti getta al vento almeno cinque nitide occasioni da rete e rischia nel finale.

I rossoneri si presentano in campo con una sola punta, Gilardino. Nel primo tempo e' il Milan a fare la partita, ma senza troppe idee. Kaka' fatica a entrare in partita. Nei minuti finali, pero', la squadra di Ancelotti si procura tre colossali palle gol. Pirlo lancia Kaka' in profondita': il brasiliano si presenta davanti a Sylva, lo evita e conclude a rete, ma il portiere camerunense, con un balzo felino, devia in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, il portiere dei francesi esce a vuoto e Jankulovski, dal limite, spara alto a porta vuota. Poco dopo e' Gilardino ad avere sul destro la palla dell’1-0: il suo diagonale, a botta sicura, sfiora il palo alla destra di Sylva.

Ripresa decisamente piu' vivace. Al 50’ Seedorf, servito da Kaka' segna con un bel destro a girare. Mejuto Gonzalez annulla per fuorigioco, ma qualche dubbio resta. Al 56’ si vede, finalmente, anche il Lilla: azione solitaria di Keita, che entra in area, mette a sedere Kaladze e conclude alto. Sul ribaltamento di fronte, Kaka' si libera al tiro ma il suo destro viene bloccato a terra da Sylva. Un minuto dopo Kaka' illumina per Seedorf, ma l’olandese manca clamorosamente il tiro a tu per tu col portiere dei francesi. Al 69’ grande occasione per il Lilla: Bodmer svetta di testa a centro area, Dida si salva in angolo. Prima del triplice fischio finale, c’e' tempo per assistere al cambio Gilardino-Inzaghi e a una splendida deviazione in tuffo di Dida su destro da fuori di Cabaye.

(Andrea Pirlo, uno dei migliori in campo col Lille)

Le pagelle di Lilla-Milan, terminata 0-0.

LILLE
Sylva 6.5
Schmitz s.v.
Tafforeau 6
Plestan 5.5
Tavlaridis 5.5
Chalme 6
Vitakic 6
Bodmer 7
Cabaye 6.5
Keita 7
Fauvergue 5.5
Odemwingie 5
Makoun 5.5

MILAN
Dida 6.5
Kaladze 6
Nesta 6.5
Jankulovski 5.5
Cafu 6
Kaká 6
Pirlo 7
Seedorf 6
Gattuso 6
Ambrosini 6.5
Inzaghi 6
Gilardino 5

(Adriano Galliani)

Adriano Galliani e il rinnovo del contratto di Dida, ancora non firmato: 'Speriamo firmi, ma non e' insostituibile'. E' un Galliani a tutto campo quello che interviene ai microfoni di Sky prima della partita con il Siena. Punto primo, il rinnovo con Dida che non arriva: 'La situazione e' molto semplice - spiega l'amministratore delegato - C'e' un contratto in scadenza alla fine del 2007. Non ha ancora firmato il prolungamento, ma credo che sia legittimo che i contratti si possano rinnovare o anche non rinnovare. Se non firmasse rimarrebbe comunque titolare fino all’ultima partita della stagione, poi si decidera'. Nel caso ci lasciasse, lo ringrazieremmo per quello che ha fatto e troveremmo un altro portiere. Detto questo, Dida non ha mai detto che non firma: e' tranquillo, sereno, si allena con impegno assoluto'.

Per un portiere che potrebbe andarsene, c'e' un attaccante che potrebbe voler tornare. 'Sheva? E' un giocatore del Chelsea: dopo la partita partiamo per andare da lui come amici, a festeggiare il suo compleanno: ci andiamo io, Ancelotti e Braida piu' qualche giocatore - dice Galliani, che poi passa a parlare della difficolta' del Milan a trovare il gol nelle ultime due partite - Se la squadra gioca e crea palle gol io non ho niente da dire. Il calcio e' cosi', ci sono dei momenti in cui la palla non entra'.

Uno dei 'responsabili' di questa difficolta' realizzativa e' sicuramente Gilardino. 'Noi gli abbiamo dimostrato la nostra fiducia, venerdi' sera e' venuto in sede, gli abbiamo allungato il contratto, e' entrato nel club dei 2011. Gilardino sta giocando bene a livello tecnico, ma non sta facendo gol: arriveranno - spiega l'amministratore delegato - Ibrahimovic? E' un grandissimo giocatore, non fa tantissimi gol, ma io lo considero un campione. Noi non potevamo chiudere contratti fino al 22 agosto, non e' che Braida e io ci siamo addormentati'.

L'ultima battuta e' per Urbano Cairo, alle redini di un Torino che non riesce a vincere: 'Urbano Cairo non ha bisogno dei miei consigli, siamo amici da 25 anni, e so che e' bravissimo. La mia opinione e' comunque che deve andare avanti con Alberto Zaccheroni e sicuramente i risultati torneranno”.

Nella gara valida per la quinta giornata di Serie A, tra Milan e Siena finisce 0-0. Il primo tempo e' un unico assedio milanista, che fa girare bene la palla, ha idee, ispirazione e solidita' tattica. Solo la sfortuna impedisce ai rossoneri di chiudere in vantaggio i primi 45'. Al 20' arriva un cross dalla sinistra, Gilardino impatta di testa ma la sfera finisce sulla parte bassa della traversa e esce. Non passano neppure dieci minuti e Kaka' si esibisce in una rovesciata che pero' si spegne molto alta sopra la traversa. E' sempre Milan al 32', con un Pirlo che scaglia un bolide da fuori area: Manninger si supera e mette fuori. Due minuti dopo, altra occasione limpida da gol. Dopo un'azione confusa la palla finisce sui piedi di Kaladze che perde tempo spostandosela sul sinistro e il portiere puo' chiudere la porta. In chiusura di frazione, Kaka' fa partire una rasoiata che lambisce il palo alla destra dell'estremo difensore.

Il secondo tempo riparte da dove era cominciato, con il Milan che preme e il Siena cerca di difendersi, non rinunciando pero' a proporsi in avanti quando i rossoneri lo permettono. Al 47' Seedorf batte un corner, Kaka' colpisce di testa ma Manninger para. Al 59', bianconeri in avanti con Molinaro, che conclude poco distante dalla porta difesa da Dida, che pero' esce bene. Al 71', ancora Siena: Locatelli si incunea centralmente, tira di piatto sinistro ma l'estremo difensore rossonero non ha problemi a fermare la sfera. Al 72' il caso che fara' discutere: Kaka' conclude, Pirlo devia la palla in posizione assolutamente regolare facendo gol, ma viene fischiato fuorigioco. Al 93', cross di Pirlo, colpo di testa di Ambrosini, ma Manninger si supera e devia in angolo. Terzo 0-0 consecutivo. Il Milan raggiunge quindi quota 3, il Siena quota 8.