Udinese

Sentenze: cosi' la nuova Serie A e Serie B

Con la retrocessione di Juventus, Fiorentina e Lazio in B cambia radicalmente il quadro della geografia della Serie A. Queste, al momento, le due categorie tenendo presente il vecchio sistema dei ‘ripescaggi’, quello che prenderebbe in considerazione le formazioni che per prime beneficerebbero delle tre retrocessioni determinate della giustizia sportiva. Ma altre novita' potrebbero emergere per cambiare ulteriormente il quadro sottoesposto. Dal coinvolgimento di altre squadre in ‘calciopoli’ alla possibile ‘promozione’ di alcune squadre in base al bacino d’utenza e al palmares acquisito.

Cosi' la nuova Serie A:
Ascoli, Atalanta, Cagliari, Catania, Chievo, Empoli, Inter, Lecce, Livorno, Messina, Milan (da -15), Palermo, Parma, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Torino, Treviso, Udinese.

Cosi' la nuova Serie B:
Albinoleffe, Arezzo, Bari, Bologna, Brescia, Cesena, Crotone, Fiorentina (da -12), Frosinone, Genoa, Juventus (da -30), Lazio (da -7), Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Triestina, Verona, Vicenza.

(Piermario Morosini, foto sito Udinese)

Piermario Morosini, centrocampista dell'Udinese sul prossimo campionato: 'Voglio fare benissimo'. Dopo le buone prove dello scorso campionato, il giocatore e' rimasto in Friuli con l'intenzione di ritagliarsi uno spazio importante nella prossima Udinese: 'E' vero, a centrocampo siamo tanti e la concorrenza sara' molto agguerrita. Dovro' fare bene fin dal primo giorno di ritiro ma credo di avere gli stimoli ideali per cercare di farmi strada'. Su Galeone: 'La fiducia si coltiva giorno dopo giorno'.

Lunedi' i giocatori della rosa bianconera si ritroveranno in citta', e martedi' partiranno alla volta di Asiago. Scatta martedi' il ritiro pre-campionato dell'estate 2006 dell'Udinese. In vista della partenza alla volta dell'altopiano atesino, giocatori e staff dovranno trovarsi presso l'Hotel Executive di Udine per le ore 20. Il giorno successivo si partira' per Asiago, dove la squadra sara' agli ordini di mister Galeone e dei preparatori atletici, che in questa settimana hanno ultimato i test sui componenti della rosa friulana.

(Gianpaolo Pozzo, patron dell'Udinese)

Vacanze terminate anche in casa bianconera. Martedi' mattina la squadra partira' alla volta del ritiro di Asiago. Stasera il ritrovo in un albergo alle porte di Udine, alla presenza del patron Gianpaolo Pozzo. All'appello mancheranno soltanto Iaquinta (la Roma insiste per averlo), Asamoah e Muntari. I bianconeri rimarranno ad Asiago sino al 4 agosto, poi scattera' la seconda fase del ritiro a Camporosso di Tarvisio (Udine).

(Gianpaolo Pozzo, patron dell'Udinese)

Gianpaolo Pozzo rassicura mister Galeone: 'Escludo la cessione di Muntari. Iaquinta? Non ci faccio piu' caso'. Il tecnico dell'Udinese teme partenze illustri, ecco quindi che il patron dei friulani interviene per tranquillizzarlo: 'Per Muntari escludo una sua cessione - ha detto Pozzo lunedi' sera in occasione del raduno della squadra in un hotel alle porte di Udine prima della partenza per il ritiro di Asiago, fissata per stamattina - Iaquinta? Fa parte del solito tormentone estivo, non ci faccio piu' caso, piuttosto parliamo dell’attacco che mi sembra potenziato, in grado di fare bene'. Sull'arrivo in bianconero dell'attaccante albanese Erjon Bogdani: 'Mi sa che fa troppo il prezioso. Se snobba una piazza come quella di Udine significa che non ci tiene a venire da noi; ne prendiamo atto, ma vedremo nei prossimi giorni quello che succedera''.

(Vincenzo Iaquinta)

L'Udinese e Vincenzo Iaquinta sembrano molto vicini all'addio. L'attaccante campione del mondo pare destinato a migrare in Inghilterra, perche' le eventuali destinazioni in Italia non sarebbero piu' percorribili: la Fiorentina e' alle prese con la sentenza su 'calciopoli' e la Roma non naviga in ottime acque finanziarie. Sfumato Bogdani, che il Siena vuole trattenere, l'obiettivo e' diventato Amauri. Intanto Tissone e' finito all'Atalanta.

(Giovanni Galeone)

L’allenatore dell’Udinese, Giovanni Galeone, lancia la sfida: 'Non ci sono squadre forti come l'Udinese'. Intervistato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, Galeone ha parlato dell’importante stagione che attende la sua squadra: 'Se dovessero essere confermate quelle sentenze l’Udinese dovrebbe guardare anche molto piu' avanti perche' e' vero che l’Inter ha una squadra formidabile pero' non e' piu' tanto abituata a vincere'.

Cosa si aspetta dal mercato: 'Intanto che non vada via Muntari e possibilmente neanche Iaquinta. Muntari e' un mio pallino e assolutamente deve rimanere con noi, per andar via Vincenzo, deve venire un altro giocatore che sia alla sua altezza perche' per noi e' molto importante e io penso che la societa' si muovera' per accontentarmi'.

(Erjon Bogdani, il sogno di Galeone)

Giovanni Galeone sta preparando la squadra in ritiro, e spiega: 'Se non arriva Bogdani, serve un attaccante'. Questa la maggior richiesta del nuovo tecnico dell'Udinese alla dirigenza, che dovrebbe cercare 'un atleta dalle caratteristiche di Palladino', sempre secondo i dettami di Galeone. Il mister bianconero ha confermato di essere a posto per il reparto centrale della difesa, 'mentre mi serve un difensore esterno in grado di agire sia a destra, sia a sinistra', ammette Galeone.

Sulle ipotesi di un addio di Sulley Muntari, il tecnico dei friulani conferma che l'intenzione di Pozzo e' di tenerlo, 'ma e' evidente che se qualcuno offre venti milioni di euro, e' praticamente impossibile blindarlo'. 'Comunque una volta che il ragazzo sara' con noi dara' il massimo - sostiene mister Galeone, come riporta il sito del club - Lui e' una grande mezzala, ha tanta voglia di fare bene'.

(Antonio Di Natale in azione)

L'Udinese ha passato il primo turno di Coppa Italia battendo 4-0 in trasferta il Melfi: doppietta di Antonio Di Natale. Gli uomini di Galeone hanno chiuso i giochi dopo soli 45’. Al 3' ha aperto le marcature un colpo di testa di Natali su corner di Morosini. Il raddoppio e' giunto al 13' con Di Natale, bravo ad eludere il portiere avversario e a concludere di destro. Ancora Di Natale e' stato protagonista degli altri gol: al 27' da un suo tiro ribattuto dalla traversa e' nato il 3-0 di Obodo, mentre personalmente ha segnato il 4-0. Nel secondo turno l'Udinese affrontera' la vincente di Avellino-Albinoleffe.

(Giampiero Pinzi)

All’Udinese ci sono voluti i supplementari per battere l’Albinoleffe e qualificarsi per il terzo turno di Coppa Italia. Gli uomini di Galeone si sono imposti per 2-1. Friulani in vantaggio al 69’ con Tiboni, che approfitta di un’incertezza del portiere avversario Acerbis. Al 93’ l’Albinoleffe pareggia con Rabito. Il gol vittoria dell’Udinese porta la firma di Pinzi al 6’ del primo tempo supplementare.

Messina-Lazio (Inter)
Genoa-Modena (Empoli)
Bologna-Sampdoria (Palermo)
Crotone-Reggina (Chievo)
Brescia-Cagliari (Milan)
Arezzo-Udinese (Livorno)
Napoli-Juventus (Parma)
Triestina-Atalanta (Roma)

Tra parentesi la squadra da affrontare negli ottavi

Questa la Serie A 2006/07 dopo la decisione della Corte Federale di confermare la penalizzazione di 15 punti della Reggina.

Ascoli
Atalanta
Cagliari
Catania
Chievo
Empoli
Fiorentina (da -19)
Inter
Lazio (da -11)
Livorno
Messina
Milan (da -8)
Palermo
Parma
Reggina (da -15)
Roma
Sampdoria
Siena
Torino
Udinese

(Niente da fare per Zenoni e l'Udinese)

L'Arezzo elimina l'Udinese ai calci di rigore nel terzo turno di Coppa Italia. Ora i toscani trovano il Livorno. Dopo i supplementari, conclusi sull'1-1, i padroni di casa sono stati piu' freddi nella lotteria dal dischetto, mentre Zenoni ha fallito il penalty decisivo.
Udinese in vantaggio al 16’ con Muntari, che di sinistro trafigge il portiere avversario. Floro Flores si procura un rigore, va in gol ma l'arbitro annulla, sulla ripetizione la palla viene respinta, e Vigna realizza dopo un batti e ribatti: all’87’ pareggia l’Arezzo, che passa il turno vincendo 6-5 ai rigori.

Parte bene il Messina di Bruno Giordano, che alla prima supera per 1-0 l'Udinese grazie a una rete di Zanchi. Al 10' grave errore di Parisi: Iaquinta entra in area ma perde il tempo e si fa soffiare palla. Al 20' ancora l'Udinese: grande sgroppata di Zenoni sulla destra, cross per Iaquinta che riesce solo a sfiorare. In questa prima parte di gara e' l'Udinese a condurre il gioco, con il Messina che agisce in contropiede. Al 32' si fanno vedere i padroni di casa: sponda di Rigano' per Cordova che dribbla un avversario e scarica in porta: il portiere dei friulani De Sanctis si supera e respinge. Due minuti dopo altra occasione per il Messina: punizione respinta da De Sanctis, poi Di Napoli di testa mette alto. L'estremo difensore dell'Udinese ancora protagonista prima della fine della prima frazione con un intervento su De Vezze. Al 69' grande opportunita' per i friulani: sponda di Natali, Felipe e Iaquinta si disturbano e la palla finisce clamorosamente fuori. Al 74' i siciliani trovano il gol partita con Zanchi, che insacca potentemente di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Vicino al raddoppio il Messina all'86': tiro a botta sicura di Rea, entrato al posto di Iuliano, deviato in corner. Nei minuti di recupero incredibile occasione sciupata da De Vezze che solo davanti a De Sanctis si fa soffiare la palla. Finisce 1-0.

(Giovanni Galeone)

Giovanni Galeone, dopo l'1-0 subito dal Messina, e' deluso: 'Serviva piu' determinazione, non abbiamo giocato male'. C'e' un po' di delusione nelle parole del tecnico friulano Giovanni Galeone, dopo la sconfitta a Messina. 'Nel primo tempo abbiamo corso molti pericoli, soprattutto con Rigano' e Di Napoli - ha detto - nella ripresa stavamo controllando la gara, poi c'e' stato quel gol'. I bianconeri avevano molte assenze: 'In attacco eravamo un po' troppo leggerini. Non abbiamo giocato male, ma serviva piu' determinazione'.

Al Friuli, l’Udinese ha battuto 2-0 il Torino con un gol per tempo: reti di Antonio Di Natale (25’) e Felipe (65’) . Buona prestazione dei bianconeri, tra cui a colpire e’ stato Asamoah, schierato al posto di Barreto nel tridente d'attacco di Galeone. Il ghanese ha sfiorato il palo al 9’, mentre da una sua iniziativa e’ nato il gol di Di Natale al 25’, propiziato da un cross e concluso con una girata in controbalzo che ha ingannato un ingenuo Abbiati. Per arginarlo, Zaccheroni e’ stato cosi' costretto a rivedere l’assetto sulle fasce, spostando Lazetic a sinistra, Rosina a destra e mettendo Fiore sulla trequarti. Il tentativo e’ stato ottimo in fase di copertura, dato che da quel momento l’Udinese ha concluso meno, ma in attacco non e' servito piu' di tanto. Del Torino si ricorda solo il palo in mischia colpito da Barone al 17’.

Nella ripresa Zaccheroni ha ridisegnato la squadra. Fuori Lazetic e dentro Gallo (46’), poi out Rosina e dentro Stellone (59’), il Torino e’ passato ad un 4-3-1-2 che ha tenuto il controllo del gioco senza essere mai pericoloso. Al 65’, cosi', e’ giunto il colpo del ko: cross di Di Natale dalla destra e girata al volo di Felipe capace di battere un sorpreso Abbiati. E da allora, nemmeno il tridente con l’ex Muzzi, entrato per Fiore e incapace di segnare su un buon assist di Stellone al 92', e’ riuscito a riportare il Toro in partita.

(Giovanni Galeone)

L'Udinese torna al successo con il Torino: 'E' dire che non e' stata una bellissima partita', ammette Giovanni Galeone. I bianconeri si impongono per 2-0 contro la squadra dell'ex Alberto Zaccheroni, ma l'allenatore non si lascia trasportare dall'entusiasmo: 'Abbiamo rischiato, potevamo chiudere prima la gara. Il problema e' che i nostri attaccanti sono in ritardo di condizione'.

Non c'e' comunque nessuna polemica con la societa', assicura Galeone: 'Pozzo mi sta dando fiducia, vorrebbe che restassi a lungo, ma questo dovrebbe essere il mio ultimo anno come allenatore'.

Le pagelle di Udinese-Torino, terminata 2-0.

UDINESE
De Sanctis 6.5 - Graziato dal palo di Barone risponde sempre con sicurezza alle insidiose conclusioni di Muzzi e Abbruscato.
Dossena s.v. - Ultimi minuti per lui. Ingiudicabile.
Natali 6 - Disputa una gara senza sbavature controllando sempre a vista le punte granata. Un po' nervoso nel finale.
Zapata 6.5 - Il giovane da' sicurezza al reparto e Galeone sembra confermarlo di gara in gara. Elegante nelle chiusure.
Eremenko 5.5 - Entra e fa in tempo a divorarsi una colossale occasione. Rimandato.
Montiel s.v. - Entra nel finale. Ingiudicabile.
Pinzi 6 - Si propone di frequente in avanti andando al tiro con una certa facilita'. Nel finale e' vittima dei crampi.
Muntari 6.5 - A centrocampo si fa valere sia in impostazione che in interdizione. Prezioso, ma a volte troppo irruento.
Obodo 6 - Presente a centrocampo dove svolge un lavcoro oscuro ma di buona utilita'. Finisce stremato.
Felipe 6.5 - Parte in sordina, ma piano piano riesce ad uscire allo scoperto realizzando un gol importante e di ottima fattura.
Zenoni 6 - Spinge con meno intensita' del solito ma svolge ugualmente il suo compito sulla fascia destra.
Iaquinta 6.5 - Cerca il gol con insistenza senza trovarlo. Svolge un gran lavoro e dialoga bene coi compagni di reaprto.
Di Natale 7.5 - Il protagonista di giornata: con lui l'Udinese ritrova il successo. Un gran gol e un perfetto assist. Decisivo.
Gyan 6.5 - Devastante quando mette il turbo, crea notevoli problemi alla difesa granata. Peccato fatichi a trovare la porta.

TORINO
Abbiati 5.5 - Un po' di responsabilita' sul primo gol, ma tutto sommato evita un passivo peggiore riscattandosi in un paio di occasioni.
Comotto 5.5 - Sulla fascia destra si rende utile ma ha la colpa di lasciare troppo spazio a felipe in occasione del gol.
Di Loreto 5.5 - Iaquinta non lo fa rilassare e lui non sempre riesce a metterci una pezza. Impegnato.
Franceschini 6 - Tra i pochi a limitare i danni in difesa e sovente partecipa alle sfuriate offensive cercando di rendersi utile.
Balestri 5 - Gyan Asamoah lo salta sistematicamente e lui puo' solo ricorrere al fallo. Cerca senza fortuna un po' di gloria in avanti.
Lazetic 5 - Ha ampi spazi a disposizione ma non ne approfitta. Si innervosisce con l'arbitro fino a quando Zaccheroni lo sostituisce.
Rosina 6 - Con lui in campo il Toro e' pericolo. Buone le combinazioni con Fiore e Abbruscato. Nella ripresa sembra spento, poi viene sostituito.
Gallo 6 - Mette la sua esperienza al servizio della squadra, e riesce a dare maggiore equilibrio al centrocampo.
Fiore 5.5 - Parte bene nel primo tempo, ma cala alla distanza. Deve ritrovare la miglior condizione e migliorare la mira.
De Ascentis 6 - Da un suo errore nasce il primo gol bianconero. Ma poi prende per mano la squadra ed e' l'ultimo ad arrendersi.
Barone 6 - Sfortunato a colpire il palo, ci mette corsa e carattere a centrocampo. Gran lottatore.
Stellone 6 - Entra rendendosi pericoloso su punzione e di testa. Se fosse partito dall'inizio poteva essere un'altra storia.
Abbruscato 5.5 - Ce la mette tutta ma raramente riesce ad andare alla conclusione. Riceve pochi palloni giocabili.
Muzzi 6 - E' l'ex di turno e cerca di dare peso all'attacco. Ci prova con coraggio in un paio di occasioni senza pero' trovare fortuna.

classifica di A 2a giornata a
roma 6
palermo 6
atalanta 4
inter 4
empoli 4
messina 4
catania 4
udinese 3
siena 3
livorno 3
chievo 1
sampdoria 1
ascoli 1
parma 1
torino 1
cagliari 0
milan -2
lazio -11
reggina -12
fiorentina -19

Nella 3.a giornata di serie A, la Sampdoria rimonta tre gol all'Udinese: pareggio 3-3 finale. Un incontro da incorniciare, per i liguri. Un match che parte male e che finisce bene, con una prova d'orgoglio incredibile. Ad aprire le marcature e' Di Natale, al 4'. Quello che si sprigiona dal destro del giocatore e' un missile, che Castellazzi non riesce a fermare. Il vantaggio e' solo l'antipasto di quello che succede dopo. Il campione del mondo azzurro Vincenzo Iaquinta la mette dentro su un cross di Di Natale, con un colpo di testa perfetto al 16'. Non passa neanche mezz'ora, ed e' Asamoah a saltare il portiere per il colpo di quello che dovrebbe essere ko definitivo: 3-0 al 43'. Un minuto dopo Del Vecchio accorcia di testa in acrobazia. Il secondo tempo e' un stillicidio di emozioni. Al 68', Volpi segna grazie a una papera di De Sanctis su punizione. Neanche dieci minuti dopo, Flachi riporta in parita' il match e corona cosi' una grande prova d'orgoglio. Palombo tira, l'estremo difensore friulano respinge e Flachi mette dentro per un gol che ha il sapore dell'impresa e che vale un punto.

(Giovanni Galeone)

Giovanni Galeone e' amareggiato per il 3-3 di Genova: 'E' stata una partita particolare, ma il risultato e' giusto'. L'allenatore dell'Udinese passa dal 3-0 sulla Sampdoria al pareggio e spiega: 'Abbiamo giocato molto bene i primi 20' e il primo tempo, ma dopo il 3-0 loro ci hanno messi in difficolta' molto bene: non ci sono stati episodi strani o eclatanti, il risultato e' meritato'. C'e' da dire che forse l'Udinese era troppo giovane: 'Ma dovevamo proprio dimostrare di essere maturati un po'. Sicuramente e' un fattore che ha influito, ma ricordiamoci che l'anno scorso gente come Zapata o Felipe era ancora piu' giovane...'.

Le pagelle di Sampdoria-Udinese, terminata 3-3.

SAMPDORIA
Castellazzi L. 6.5 -Incolpevole sui tre gol avversari, e' pronto su un paio di conclusioni da lontano.
Sala 5 -Soffre nel primo tempo il tridente friulano, come tutto il resto della difesa blucerchiata.
Zenoni 6 -Spinge poco sulla sinistra, ma contiene Pinzi, a cui lascia solo un'occasione per calciare a rete.
Maggio 4.5 - Colpevole sul gol di Gyan, soffre per tutta la partita la mobilita' dell'attaccante friulano. In confusione.
Falcone 6 - Entrato nel primo tempo per scelta tattica, aiuta a chiudere i buchi difensivi
Palombo 5.5 - Meglio del compagno di reparto Sala, ma fa fatica anche lui a contenere la freschezza dell'attacco friulano.
Olivera 6 - Il cambio di Novellino lascia molti dubbi, perche' l'uruguagio e' tra i pochi a salvarsi nel terribile inizio doriano.
Franceschini D. s.v. -
Volpi 6.5 - Il capitano non molla fino al 90', trovando su punizione (con la complicita' di De Sanctis) il gol del 2 a 3.
Del Vecchio 6.5 - Lotta su ogni pallone e nel finale di partita riaccende le speranze locali, superando di testa De Sanctis. Nella ripresa colpisce una traversa e Bertini gli toglie la gioia della doppietta.
Bonanni 6 - Parte male ma si riscatta nella seconda frazione, mettendo in area un paio di cross pericolosi.
Quagliarella 6 - Da' vivacita' all'attacco blucerchiato, anche se non riesce mai a trovare lo spazio per la conclusione pericolosa.
Flachi 6.5 -Corre e sgomita per tutti i 90', regalandosi la gioia di segnare il 3 a 3 con un colpo di testa da grande opportunista.
Bonazzoli 5.5 - Si muove molto, ma spesso corre a vuoto. Non riesce a gestire bene molti palloni, soffrendo la marcatura dei centrali friulani.

UDINESE
De Sanctis 5.5 - Si fa sorprendere dalla punizione di Volpi, si riscatta parzialmente con un paio di interventi nel finale di gara.
Dossena 5.5 - Non incide come dovrebbe nel momento peggiore per la formazione friulana.
Natali 6.5 - Tiene lontano dalla porta Bonazzoli, e non soffre eccessivamente la rapidita' di Flachi.
Zapata 6.5 - Sgomita e lotta con Bonazzoli, che non riesce mai a trovare lo spazio per colpire a rete.
Pinzi 6 - Si prodiga in copertura, rinunciando quasi totalmente alla fase offensiva. Solo una conclusione nello specchio della porta.
Muntari 6 - Prestazione sostanziosa, anche se fatica a contenere le incursioni di Del Vecchio.
Obodo 6.5 -Benissimo nel primo tempo, quando l'Udinese vola. Sparisce nella seconda frazione, subendo il vigore di Volpi e Del Vecchio.
Felipe 6.5 - Si fa vedere in avanti piu' di Zenoni, offrendo alla causa un paio di cross insidiosi, su cui e' brava la difesa locale.
Zenoni 5.5 - Subisce la velocita' di Olivera a inzio partita, e non da' mai la sensazione di essere tranquillo.
Iaquinta 6.5 - Tanta corsa per l'attaccante friulano, che si toglie anche la soddisfazione di segnare la rete del 2 a 0. Una costante spina nel fianco della difesa doriana.
Di Natale 7 - Un primo tempo strepitoso: un gol eccezionale, un assist e tante giocate da grande giocatore. Si spegne nel finale di partita, ma rimane il migliore in campo.
Gyan 6.5 - Galeone lo preferisce a Barreto e il senegalese non lo tradisce: un gol di opportunismo e tanto movimento.

palermo 9
messina 7
inter 7
roma 6
siena 6
atalanta 5
empoli 5
udinese 4
catania 4
livorno 4
sampdoria 2
milan 1
cagliari 1
chievo 1
torino 1
ascoli 1
parma 1
lazio -8
reggina -12
fiorentina -16

(Vincenzo Iaquinta)

Nel posticipo della quarta giornata di Serie A l'Udinese supera per 1-0 la Fiorentina con un gol di Iaquinta. Il gol partita dei friulani arriva al 40' del primo tempo con l'attaccante che infila Frey con un tiro di destro su assist di Gyan. Prima frazione di marca friulana: al 14' gran botta di Muntari dalla distanza, la palla termina di non molto a lato. Ancora Udinese al 20' con Di Natale che prova la battuta a rete: Frey e' attento e para sicuro. Al 30' si fa vedere la Fiorentina con Toni, la cui conclusione termina di poco sopra la traversa. Al 37' Iaquinta conquista di prepotenza un pallone in area e lo scaglia contro la porta viola, Frey si oppone con i pugni e allontana la minaccia. Un minuto dopo i viola rispondono con Donadel, che impegna De Sanctis.

La ripresa e' dei viola, con De Sanctis decisivo in piu' di un'occasione. Al 52' gran tiro al volo di Donadel, troppo centrale, para l'estremo difensore bianconero. Al 72' Toni viene liberato da un lancio profondo di Mutu e colpisce sporco a rete, bravo a respingere De Sanctis, che al 72' e al 73' compie due miracoli, il secondo su colpo di testa di Mutu. All'81' De Sanctis si supera ancora e respinge un colpo di testa a botta sicura del rumeno. Finisce 1-0, Fiorentina nel baratro.

(Morgan De Sanctis)

Morgan De Sanctis, portiere dell’Udinese, commenta felice la vittoria: ‘A parte Messina stiamo giocando bene'. E prosegue: ”Stiamo esprimendo un gioco corale fantastico e facendo delle grandissime cose. Facciamo grandi sacrifici che ogni tanto paghiamo. Nel complesso stasera abbiamo disputato una grande partita, e con la mentalita' giusta potremo fare un grande campionato, se ci sara' anche con un pizzico di fortuna”.
Uno sguardo alla passata stagione: ”Quando una realta' come l’Udinese scende su tre campi e uno di questi e' la Champions, tutto questo ovviamente ti porta via molte energie, e' inevitabile”. Infine sul futuro: ”Il nostro allenatore non vuole uscire allo scoperto: puntiamo ai 40 punti, poi non mancheremo di prenderci le nostre responsabilita'”.