Udinese

(Vincenzo Iaquinta)

Nella partita valida per la 16.a di serie A tra Udinese e Cagliari, i padroni di casa vincono per 3-1. Il tecnico Galeone, ancor prima di far scendere in campo i propri uomini, deve rinunciare a Felipe, che si infortuna prima del via. I friulani non sembrano pero' risentire dell'assenza del laterale, e iniziano il match spadroneggiando in lungo e in largo contro un Cagliari assente. All'11' Iaquinta, servito da Di Natale (uno dei migliori) ha la palla per sbloccare il risultato. L'attaccante campione del mondo cerca pero' un dribbling di troppo e, alla fine, spara contro l'estremo difensore. Non e' che il prologo pero', per quello che succede 6 minuti dopo. Di Natale lavora bene sulla destra, finta per mettere fuori tempo il difensore e poi crossa in mezzo. Iaquinta appoggia di testa al centro per un Pinzi che in mezza girata mette dentro. E' l'1-0. Il 2-0 arriva al 27' con Iaquinta. Il calabrese, che arriva cosi' a 8 in classifica marcatori, beneficia di una pregevole azione di Barreto sulla sinistra e di un velo, seppur involontario, di Barreto. L'attaccante batte a colpo sicuro e firma il 2-0. Sulla chiusura del primo tempo, si registra l'espulsione di Muntari per doppio giallo. Pochi minuti prima, c'era stata una grandissima occasione per Di Natale, che pero' aveva concluso debolmente tra le braccia del portiere.

L'inizio della seconda frazione non vede l'Udinese cambiare ne' ritmo ne' verve agonistica. In 10 uomini, mette comunque alle corde il Cagliari. Al 48' Di Natale cerca Obodo, il cui colpo di testa e' decisamente fuori misura. E' ancora su questo asse che si sviluppa l'azione che porta al 3-0 dell'Udinese. Al 52' Di Natale e' imprendibile. L'attaccante dei friulani mette al centro un pallone con il contagiri ad Obodo, che potrebbe anche servire un compagno, ma che sceglie di bruciare il portiere da pochi passi. Tutto facile per il nigeriano, che firma la terza marcatura per gli uomini di Galeone. Cocco accorcia all'83'. Dopo una confusa fase di gioco originata da un calcio d'angolo, il giocatore prima conclude di destro, ma la palla viene respinta, poi ci prova di sinistro e questa volta la sfera rotola in rete dopo essere passata tra le gambe di De Sanctis. L'Udinese si porta cosi' a quota 20 punti, allungando sull'inseguitrice sarda, che invece si deve accontentare di quota 16, comunque sopra il Milan (14) e la Fiorentina (12).

(Antonio Di Natale, foto sito Udinese)

Antonio Di Natale non segna ma e' grande protagonista della vittoria sul Cagliari: 'Avevamo proprio bisogno di fare bene'. L'attaccante dell'Udinese festeggia ai microfoni di Sky il bel 3-1 rifilato ai sardi nel secondo anticipo della 16.a giornata: 'Siamo stati bravi con una grande prova e una grande prestazione. Ci serviva proprio, sia per noi, sia per la societa', sia per i tifosi: grazie a tutti'.

I 20 punti in classifica potrebbero portare a sognare dopo un avvio di campionato difficile, ma Di Natale minimizza: 'Noi pensiamo a fare bene. Il campionato e' difficile ma la squadra c'e'. C'era pero' bisogno di fare bene e di lavorare'. Il Cagliari questa sera e' apparso sotto tono, proprio sotto gli occhi del presidente Pozzo che potrebbe desiderare il tecnico Giampaolo come erede di Galeone.... 'Ma Giampaolo e' un grande allenatore, pero' oggi l'Udinese non ha sbagliato nulla. Aveva piu' voglia di fare il risultato', conclude l'attaccante.

(Giovanni Galeone)

Il tecnico dell'Udinese Giovanni Galeone dopo la vittoria per 3-1 contro il Cagliari: 'Siamo stati bravissimi'. I friulani hanno condotto una partita nella quale hanno letteralmente annichilito l'avversario. Anche quando sono rimasti in 10 per l'espulsione di Muntari. 'Purtroppo Giampaolo, l'allenatore del Cagliari, ha trovato un'Udinese in condizione fisica e mentale molto buona. Dovevamo fare una partita tecnicamente valida per aver ragione del Cagliari e l'abbiamo fatta - ha detto Galeone - Loro hanno cercato di aggredire il nostro centrocampista, ma anche noi abbiamo fatto lo stesso. La differenza e' che siamo stati piu' dinamici, la pressione e' stata efficace. Insomma, il nostro e' stato un altro ritmo'.

Galeone non vuole pero' muovere rimproveri al collega sconfitto. 'Giampaolo? Marco e' bravissimo. E' meticoloso, intelligente - ha spiegato Galeone ai microfoni di Sky - Ha fatto strada ma ne fara' ancora molta. Perche' non mi sono coperto sul 3-0? E' una scelta fatta con criterio, mi sembrava giusto mantenere i giocatori con un buon palleggio e con la capacita' di ribaltare il gioco. I numeri mi confortano in queste scelte, perche' molte volte per coprirsi si finisce per perdere. Tra l'altro, come faccio ad andare a spiegare ai miei giocatori di giocare in 4 a centrocampo in linea quando neppure io ci credo?'.

Muntari e' stato espulso per doppio giallo. La seconda entrata e' stata molto dura. 'Io sono contrario ai falli e agli interventi duri. A me non interessa avere giocatori che entrano da dietro con gambe che sono come lame rotanti. Predico sempre attenzione ma poi ci sono due ragazzotti, Pinzi e Muntari, che sono abbastanza determinati...'

Le pagelle di Udinese-Cagliari, terminata 3-1.

UDINESE
De Sanctis 6.5 - Gli attaccanti del Cagliari oggi non danno grosse preoccupazioni. Qualche problema arriva con i tiri da fuori ma si fa trovare pronto
Dossena 7 - Recupera moltissimi palloni e fa ripartire il gioco. Una sicurezza in copertura.
Natali 6 - Attento, lascia pochi spazi agli attaccanti avversari.
Zapata 6.5 - Molte le palle recuperate, chiude bene gli spazi agli attaccanti avversari.
Eremenko s.v. - Il suo ingresso serve solo a far perdere un po' di tempo.
Pinzi 6.5 - Qualche fallo di troppo. Suo il gol che sblocca la partita.
De Martino s.v. - Pochi minuti in campo per una sostituzione tattica.
Muntari 4.5 - Troppo falloso, rimedia prima un giallo, poi si fa espellere con una brutta entrata da dietro ai danni di Capone. Peccato perche' in avanti aveva fatto cose pregevoli proponendosi spesso al tiro.
Obodo 7 - Segna, salta spesso l'uomo e crea non pochi problemi a centrocampisti e difensori avversari.
Zenoni 6.5 - Molto dinamico, corre e sbaglia pochissimi palloni.
Iaquinta 7.5 - Assist e gol. Prestazione da campione del mondo. Corre tantissimo fino alla fine della partita svariando dalle fasce al centro attacco.
Di Natale 8 - Una partita giocata in velocita' sulla fascia sinistra, sempre pronto a far partire il contropiede. Nasce da una sua invenzione il terzo gol. Una spina nel fianco per il Cagliari.
Barreto 7 - Un mucchio di scatti, inventa il secondo gol bevendosi Biondini e mettendo una palla deliziosa per Iaquinta.

CAGLIARI
Fortin 6 - Non puo' fare molto sui gol. Qualche parata e molta sicurezza nelle uscite.
Bianco 5 - Oggi in difesa passava di tutto. Mancava la consueta attenzione.
Lopez 5 - Troppe disattenzioni, poca grinta nel contrastare gli attaccanti avversari.
Del Grosso 5.5 - Prova a spingere in avanti in qualche occasione, ma i problemi sono in copertura. Sulle fasce l'Udinese non ha nesusn problema.
Pisano 5 - Si trova spesso davanti un Di Natale in gran spolvero che gli fa fare qualche figuraccia. Invisibile quando cerca di spingere in avanti.
Biondini 5 - Gioca fuori ruolo e fa molti errori. Si fa bruciare malamente da Barreto in occasione del secondo gol.
Conti 6.5 - Ci prova spesso dalla distanza e su punizione e va vicino al gol. L'uomo piu' pericoloso del Cagliari e non e' un caso che non sia uno degli attaccanti.
D'agostino s.v. - Giampaolo lo tiene in campo soltanto mezz'ora, in cui non ha molte occasioni di mettersi in mostra.
Budel 6 - Combatte a centrocampo, fa molti falli e si fa pure ammonire ma recupera parecchi palloni.
Capone 5.5 - Perde molti palloni, costruisce poco. Suo uno dei pochi tentativi di tirare in porta da parte dei rossoblu.
Suazo 5 - Non entra praticamente mai in partita. Pochi i palloni toccati, tenta qualche scatto ma non e' il solito Suazo.
Esposito 6 - Entra a inizio ripresa e si da subito da fare: grandi galoppate sulla fascia, tentativi di tiro ma non trova piu' la via della porta.
Cocco 6.5 - Battesimo del gol in serie A per il giovane attaccante, che entra a fine partita e si batte con agonismo.
Pepe 6 - Molta buona volonta', si da da fare in avanti ma con poca concretezza.

(Giovanni Galeone, foto sito Udinese)

Galeone replica alla critiche tattiche del presidente Pozzo dopo la gara con il Cagliari: 'Continuo sulla mia strada'. Nonostante il 3-1 sui rossoblu', il massimo dirigente dei friulani non aveva risparmiato critiche al suo tecnico, accusato di sbagliare formazione utilizzando Muntari regista quando non lo e' e Felipe terzino invece che centrale.

'L’unico elemento che potrebbe agire da regista e' D’Agostino, ci abbiamo provato, ma lui e' ancora condizionato dall’infortunio che lo ha costretto a lungo out - ha detto Galeone - Allora opto per Muntari perche' tra i centrocampisti a disposizione ha la traiettoria lunga, veloce e precisa che difficilmente e' preda della difesa. Sicuramente Muntari ha sbagliato, ma io non l’ho offeso, l’ho solamente invitato a giocare di prima certi palloni su Iaquinta. Lui si e' arrabbiato e quando gli capita la mosca al naso ha simili comportamenti, ingiustificati. I falli sono stati commessi dal ghanese sulla fascia, non in mezzo al campo dove agisce il regista. Dispiace questa situazione perche' Sulley e' un grande giocatore, potrebbe giocare in qualsiasi formazione al mondo, e' atleta da Champions League. Felipe? L’Udinese e' squadra d’elite, come tale i suoi giocatori devono adattarsi a fare tutto - ha proseguito - Se faccio giocare il brasiliano al centro devo sacrificare un altro giocatore tra Natali e Zapata, oltre che Coda, eppoi Felipe, che diventera' un grande centrale, ora come ora commette qualche fallo di troppo e se lo fa da centrale sarebbe molto pericoloso per noi'.

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Con un gol di Di Natale nei minuti di recupero, l'Udinese batte 2-1 l'Atalanta a Bergamo in una gara della 17.a giornata. Partono molto bene i padroni di casa. Al 3' pericolo colpo di testa di Tissone che manda a lato da buona posizione. L'argentino si fa vedere anche qualche minuto dopo impegnando De Sanctis con una conclusione da fuori area. All'8' ancora al tiro l'Atalanta, con Zampagna che calcia a lato da ottima posizione. Al 10' si fa vedere l'Udinese: grande incursione di Dossena, sul cui tiro cross e' bravo a mettere i pugni Calderoni. Dopo una fase di stanca della partita, al 29' grande occasione per l'Udinese: la palla rimbalza davanti alla linea di porta dei nerazzurri ma Di Natale non ci arriva per la deviazione vincente. Al 30' la risposta dei padroni di casa con una spettacolare rovesciata di Zampagna, con la palla che si spegne poco sopra la traversa. Al 36' grande opportunita' per Di Natale, che da due passi calcia debolmente. Nella ripresa, al 1', Atalanta in vantaggio: Zampagna offre un perfetto assist a centro area per Tissone, che infila De Sanctis in uscita. Al 52' l'Udinese trova il pareggio con De Martino, appena entrato al posto di Eremenko, che supera Calderoni con uno splendido tiro al volo. Per De Martino si tratta del primo gol in serie A. Qualche minuto dopo l'Udinese potrebbe segnare ancora, ma Pinzi da due passi spara sopra la traversa. Al 71' De Martino rovina la sua prestazione facendosi espellere per doppia ammonizione. La gara si fa nervosa e l'arbitro Pierpaoli fatica a tenere calmi gli animi. Al 77' grande azione di Zampagna, ma sul suo cross e' brava a chiudere la difesa friulana. E' forcing atalantino ma prima De Sanctis e poi Obodo sono bravi a chiudere su Ferreira Pinto e Ariatti. All'86' vicinissimi al gol i padroni di casa, con la conclusione di Bellini che si spegne di pochissimo a lato. Nei minuti di recupero l'Udinese segna il gol vittoria con Di Natale, che supera Calderoni con un sinistro da centro area.

(Giovanni Galeone)

E' un Giovanni Galeone raggiante, quello che si gode la vittoria della sua Udinese sul campo dell'Atalanta. Al termine del 2-1 guadagnato al 95', il tecnico dei friulani precisa: 'E' stata una vittoria molto importante e i ragazzi non hanno rubato niente. Fino all'espulsione di De Martino abbiamo giocato alla pari dell'Atalanta e meritavamo sicuramente il pareggio. Poi e' arrivato il gol nel finale e lo prendiamo'.

Galeone conclude: 'Ho fatto i complimenti a De Martino per il gol strepitoso che ha fatto. Il campo? Poveri ragazzi che devono giocare su un terreno del genere'.

Le pagelle di Atalanta-Udinese, terminata 1-2.

ATALANTA
Calderoni 6 - Incolpevole sui due gol friulani.
Loria 5.5 - Meno incisivo davanti sulle palle inattive, si fa infilare da Di Natale nel finale.
Rivalta 5.5 - Si fa infilare anche lui da Di Natale nell'occasione del vantaggio friulano.
Bellini 6.5 - Vicinissimo al gol del 2 a 1 nel finale, ma la sfortuna gli nega la gioia della rete.
Carrozzieri 6.5 - Controlla alla grande Iaquinta per tutta la partita. Costretto a uscire per un colpo ricevuto dallo stesso attaccante friulano.
Adriano s.v. - Gioca troppo poco per entrare in partita.
Tissone 6.5 - Ottima gara del centrocampista nerazzurro, che sigla il gol del momentaneo vantaggio orobico.
Doni 6 - Parte alla grande, ma si spegne col passare dei minuti.
Bernardini 6 - Partita ordinata e senza sbavature.
Bombardini 5.5 - Non riesce a dare vivacita' all'attacco orobico.
Ariatti 5 - Lascia troppo spazio a Dossena, che riesce sempre a liberarsi per il cross.
Donati 6 - Prestazione discreta, buone giocate ma anche troppi palloni giocati male.
Zampagna 6.5 - Lotta su tutti i palloni e serve l'assist per l'uno a zero di Tissone.
Ferreira Pinto 5.5 - Non incide sulla destra, eccezion fatta per un cross insidioso non sfruttato dagli avanti nerazzurri.

UDINESE
De Sanctis 6.5 - Incolpevole sulla rete di Tissone, si fa trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa.
Natali 5.5 - Soffre il dinamismo di Zampagna, che lo costringe spesso al fallo.
Dossena 7 - Grande prestazione del laterale destro, che si libera spesso per il cross. Dal suo piede parte l'assist per il gol del pareggio friulano.
Coda 6 - Soffre meno di Natali, ma e' costretto a uscire per infortunio nel finale.
Zapata s.v. - Gioca troppo poco per incidere.
Eremenko 5 - Il giovane centrocampista non riesce a entrare in partita.
De Martino 6 - Il voto e' la media tra il 7 per il grande gol e il 5 per l'ingenua espulsione.
Obodo 6 - Partita ordinata del centrocampista friulano, che fa da schermo davanti alla difesa.
Pinzi 6.5 - Offre il solito contributo di vivacita', riconquistando un buon numero di palloni.
Zenoni 5.5 - Non riesce a spingere sulla fascia, soffrendo le incursioni di Bellini.
Iaquinta 6 - Insufficiente fino a 10' dalla fine, quando serve a Di Natale la palla della vittoria.
Di Natale 6 - Sonnecchia per tutta la partita, ma quando serve si fa trovare pronto, beffando l'Atalanta al 5' di recupero.
Barreto 5 - Non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di De Sanctis.

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Il Milan ha battuto per 3-0 l'Udinese nella sfida del 'Friuli', valida per la 18.a giornata della serie A. Passano appena 3' e c'e' subito la prima offensiva rossonera: Cafu prova il cross dalla destra, in area nessuno raccoglie lo spiovente. Il ritmo e' molto blando, le squadre sono accorte in fase difensiva. Al 14' Di Natale vede Kalac fuori dai pali e prova a beffarlo: palla in angolo. I bianconeri fanno girare bene il pallone, ma non riescono a verticalizzare. Al 23' azione-gol per l'Udinese: Di Natale trova Pinzi che crossa, ma nessuno arriva sul pallone. La gara cambia al 30'. Pinzi atterra Kaka' in piena area, l'arbitro concede il rigore: dagli undici metri Kaka' non sbaglia, 1-0 per il Milan. Quattro minuti dopo arriva il 2-0 dei rossoneri: Gilardino approfitta di un'indecisione di Zapata e mette dentro di destro per il raddoppio.

A inizio ripresa il Milan perde Kaka' (52'), richiamato in panchina dopo aver ricevuto un pestone nel corso del primo tempo: dentro Gourcuff. Al 57' Di Natale si libera al tiro dal limite: il suo destro e' pero' facile preda di Kalac; il portiere australiano salva ancora il Milan al 64', prima su Di Natale di sinistro e poi su Obodo di testa. Cinque minuti dopo problemi fisici per Kaladze e Ancelotti manda in campo Oliveira cambiando modulo. E l'attaccante brasiliano va a segno al 76', servito benissimo da Brocchi, chiudendo definitivamente il match: 0-3.

(Giovanni Galeone, allenatore dell'Udinese)

L'allenatore dell'Udinese Giovanni Galeone dopo la sconfitta con il Milan: 'Non cediamo Iaquinta'. La partita con i rossoneri era per gli esperti di mercato il giorno della conclusione della trattativa riguardante la cessione dell'attaccante bianconero ai meneghini. Ma non e' stato cosi', evidentemente: 'Non temo di perdere Iaquinta. Non mi risulta che debba andarsene. Vogliamo arrivare quarti e privarsi di un giocatore del genere sarebbe come gettare le armi. Anzi, penso che interverremo sul mercato per migliorare la squadra, se possibile'.

Dopo aver chiuso il mercato, Galeone ha analizzato la partita: 'La sconfitta e’ esagerata. Certo il Milan e' una squadra esperta e noi eravamo stanchi dopo aver giocato molto nelle ultime settimane. In panchina avevamo dei ragazzini perche' eravamo contati numericamente'. La sua panchina e' salda: 'Ho troppo rispetto per Pozzo, le voci cattive sul mio conto sono tutte soffiate di persone che nel calcio fanno molti soldi pur avendo visto nemmeno la meta' delle partite che ho visto io'.

Le pagelle di Udinese-Milan, terminata 0-3.

UDINESE
De Sanctis 6 - Non puo' nulla sulle prime due realizzazioni rossonere: gli passa sotto le gambe lo 0-3 di Oliveira. Tre tiri, tre gol, ma e' assolto.
Coda 5.5 - Tiene bene nella prima mezz'ora, poi prima Gilardino poi Oliveira gli passano davanti nei gol.
Zapata 5.5 - Errore grave sul raddoppio del Milan: Gilardino approfitta della sua indecisione. Meglio nella ripresa.
Dossena 6 - Tiene la posizione senza offendere troppo davanti. Spinge di piu' nei secondi 45'.
Obodo 5.5 - Duri gli scontri fisici con Gattuso a centrocampo: si trova spesso uno contro due. Fa quel che puo'.
Pinzi 5.5 - Il fallo iniziale poteva constargli il rosso: prova di gran temperamento, manca un po' di lucidita' in fase propositiva.
Siqueira 6 - Piu' propositivo del compagno sostituito: una buona ripresa per lui.
Eremenko 5 - Prova opaca: a tratti sembra fuori posizione, il giallo abbassa ulteriormente la sua valutazione.
Zenoni 6 - Stantuffo a destra, non fatica molto ad arginare Jankulovski, che dalla sua parte non affonda.
Iaquinta 4.5 - Prova abulica, gira spesso a vuoto e trova poco la conclusione a rete: con un Di Natale cosi' al suo fianco, potrebbe proporsi meglio. Gia' in vacanza.
Di Natale 7 - Iradiddio: e' lui l'uomo in piu' dei friulani e si vede fin da subito. Ingaggia un duello infinito con Kalac e ne esce sconfitto, ma solo per la bravura dell'avversario. Almeno lui ci ha provato...
Virtanen s.v. - Pochi minuti per lui all'esordio.
Barreto 5 - E' sceso in campo? Ci si ricorda di lui unicamente per un incursione sulla destra nella ripresa. Troppo poco.

MILAN
Kalac 7.5 - Si fa trovare pronto ogniqualvolta Di Natale prova a sorprenderlo: semplicemente fenomenale nella ripresa su Obodo e ancora su Di Natale. Quando si dice che le vittorie partono dalla difesa...
Simic 6 - Unico difensore puro insieme a Kaladze, sembra un po' in impaccio con Di Natale: meglio quando si sposta su uno spento Iaquinta.
Kaladze 6.5 - Prova sicura al centro della difesa: Iaquinta non lo impensierisce per nulla. Abbandona per una probabile distorsione alla caviglia.
Cafu 7 - Il Pendolino brasiliano sembra in giornata di grazia: spinge sulla destra con costanza e sfiora anche il gol in un'occasione. Peccato che l'anno sia finito.
Jankulovski 6 - Prova diligente sulla sinistra: non spinge molto, ma mantiene la posizione in difesa come gli aveva chiesto Ancelotti. Contenuto.
Antonelli s.v. - Debutto in campionato per questo giovane classe '87.
Gourcuff 6 - Gioca parte del secondo tempo con la solita padronanza.
Kaka' 6.5 - Quarto gol in una settimana per il fenomeno brasiliano: peccato che debba lasciare il campo per infortunio, ci avrebbe sicuramente fatto divertire ancora.
Brocchi 6.5 - Insieme a Gattuso non fa giocare l'Udinese a centrocampo: suo l'assist per il 3-0 di Oliveira. Trotterella per il campo recuperando un gran numero di palloni.
Pirlo 7 - Gestisce bene il gioco in mezzo, addirittura arretra a fare il difensore centrale per l'assenza di tutta la difesa: suo il suggerimento per Kaka', in occasione del rigore. Istrionico.
Seedorf 6 - E' molto propositivo nella prima parte di gara: prende uno stupido giallo per non aver rispettato le distanze.
Gattuso 7 - Capitano per l'assenza di Maldini, da due partite a questa parte sembra il 'Ringhio' che abbiamo ammirato al Mondiale: e' dappertutto.
Gilardino 7 - Chiude l'anno con il suo sesto gol stagionale: da solo regge tutto il peso dell'attacco rossonero. Si conferma l'attaccante principe di questo Milan.
Oliveira 6.5 - Entra in campo e segna tirando una sola volta in porta: se fosse sempre cosi' facile...

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Nella 19.a giornata di Serie A, il Palermo ha battuto 2-0 l'Udinese: gol di Caracciolo e Zaccardo. I bianconeri partono bene e, nonostante al 9’ Dossena si faccia male e venga sostituito da Coda, al 22’ creano una grande occasione con Iaquinta, sul quale salva miracolosamente Fontana. Gol sbagliato, gol subito. E al 32’ il Palermo passa con Caracciolo. Il centravanti sfrutta nel migliore dei modi un cross dalla trequarti di Simplicio e insacca alle spalle di Paoletti. L’Udinese pero' rimane in partita e sfiora il pari con uno spettacolare sinistro a giro di Di Natale (37’). La ripresa si mantiene su alti livelli. Al 50’ Fontana salva ancora su Iaquinta, mentre al 67’ Di Michele colpisce il palo dopo una splendida finta che manda a vuoto Natali. Il Palermo non chiude e la partita rimane aperta fino a quando Galeone toglie Di Natale per Siqueira regalando ai rosanero il match. Al 75’ Zaccardo infila il 2-0 e i tre punti vanno agli uomini di Guidolin.

(Giovanni Galeone, allenatore dell'Udinese)

L'allenatore dell'Udinese Giovanni Galeone dopo la sconfitta di Palermo: 'Abbiamo perso con una grande'. Il mister friulano rende omaggio ai rosanero: 'A Catania avevamo perso con una squadra che non vale i rosanero. Lo dico senza cattiveria, gli uomini di Guidolin sono migliori di quelli di Marino. Il Palermo, ora che abbiamo molte assenze, e' superiore a noi'. Poi sui rapporti con il patron Pozzo: 'Non e' ingombrante. Ci conosciamo bene, sa che persona sono e penso di godere della sua stima. E’ chiaro che se non venissero i risultati certe decisioni sarebbero inevitabili. Ma non credo di aver fatto male a Udine'.

Le pagelle di Palermo-Udinese, terminata 2-0.

PALERMO
Fontana 7 - Il quarantenne estemo difensore ha ancora la reattivita' di un ragazzino. Straordinario su Iaquinta in un paio di occasioni.
Barzagli 6 - Fa buona guardia su Iaquinta anche se oggi l'attacccante sembra in grande forma. Nella ripresa lascia troppo spazio all'attaccante ma senza creare problemi.
Pisano 5.5 - Non spinge come dovrebbe. Ha il timore di lasciare scoperta la sua fascia e quindi sembra frenato. Ha bisogno di essere spronato.
Diana 6 - Entra al posto di Di Michele e subito si rende protagonista di buone discese. Da un suo fallo subito arriva il raddoppio di Zaccardo.
Zaccardo 6.5 - Ha il duro compito di tenere a bada Di Natale. Nella ripresa si spinge molto in avanti e trova la rete del raddoppio con un bel colpo di testa.
Cassani 6 - Fatica ad entrare in partita lasciando troppo spazio a Barreto. Nella ripresa prende fiducia diventando incontrastabile.
Simplicio 6.5 - Gioca davanti al centrocampo ed ha ilduro compito di contrastare Obodo. Suo l'assist per il primo gol in campionato di Caracciolo.
Corini 6.5 - Prende in mano il centrocampo rosanero. Si limita alla fase di copertura non spingendosi mai in avanti. Sempre fondamentale.
Guana 6.5 - E' un vero ruba palloni. Recupera miriadi di palloni contrastando chiunque gli passi a tiro. Si prende cura di Pinzi senza difficolta'.
Bresciano 6 - L'australiano gioca come terzo attaccante aggiunto ma si accentra troppo spesso lasciando quindi libera la fascia destra.
Tedesco s.v. - Pochi minuti a disposizione del centrocampista.
Di Michele 6 - Offre una buona prestazione. Sfiora il gol del raddoppio ma coglie il palo ed in un altro paio di occasioni Paoletti ci mette una pezza.
Caracciolo 7 - Torna titolare dopo tanto tempo alla ricerca del gol che manca dalla stagione 2005/06. Trova la rete del vantaggio con un bel colpo di testa su imbeccata di Simplicio. Gara di grande sacrificio la sua.

UDINESE
Paoletti 6 - Reattivo su Barzagli nel corso del primo tempo. Costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco per ben due volte e fortunato in occasione del palo raccolto da Di Michele.
Dossena s.v. - Costretto ad uscire dal campo dopo pochi minuti per un infortunio. Ingiudicabile.
Natali 6.5 - Ha fatto un'ottima gara. Presente in ogni parte del campo. Suo l'involontario assist per il gol di Zaccardo.
Coda 5.5 - Entra praticametne a freddo. Ha bisogno di un paio di minuti per entrare in partita ma poi non ha grossi problemi di contenimento su Bresciano.
Zapata 6.5 - Spinge molto. E' sicurametne una bella sorpresa del nostro calcio, sempre attento e difficile da superare.
Siqueira 6 - Il giovane attaccante sfiora il gol appena entrato ma Diana e' attento. Prova a far male anche su punizione. Dimostra buon carattere.
Eremenko s.v. - Pochi minuti a disposizione per il centrocampista.
De Martino 5.5 - Il giovane centrocampista offre una buona prestazione nonostante la troppa foga con cui gioca e che gli costa un'ammonizione.
Zenoni 6 - Costretto ad arretrare sulla linea difensiva quando Dessena esce dal campo. Non riesce ad offrire il suo contributo in avanti.
Obodo 6 - Non riesce a velocizzare le ripartenze dei suoi. Recupera molti palloni ma la presenza di Simplicio per lui ei' un po' ingombrante.
Pinzi 5.5 - Spinge molto in avanti ma e' spesso troppo impreciso nei passaggi. Cala vistosamentte nella ripresa.
Barreto 5 - Non si muove come dovrebbe, sembra cementificato al terrreno ed in piu' viene praticamente ignorato dai compagni.
Iaquinta 7 - Sicuramente il migliore in campo. E' l'ultimo che si arrende ed e' l'unico che impensierisce continuamente l'eterno Fontana.
Di Natale 5.5 - Non e' in forma come Iaquinta ma offre un buon contributo. Non trova mai la porta ma offre ottime giocate.

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(Giovanni Galeone, esonerato)

L'Udinese ha esonerato il tecnico Giovanni Galeone: al suo posto arriva Alberto Malesani. La notizia era nell'aria dalla serata di lunedi'. L'Udinese ha comunicato di aver risolto consensualmente il rapporto di lavoro con il tecnico nativo di Napoli. Secondo il comunicato stampa diffuso dalla societa' friulana 'la decisione e' maturata, dopo ampia riflessione, al fine di dare la possibilita' alla squadra di invertire quella che, purtroppo, si e' manifestata piu' come una crisi di risultati che di gioco'.

Galeone era tornato a Udine nel marzo 2006 (la prima esperienza nel 1994-95), sostituendo il duo Dominissini-Sensini e conducendo i bianconeri a un'insperata tanto quanto comoda salvezza, raggiunta a tre giornate del termine del campionato. Il momento d'oro e' continuato nell'avvio del campionato successivo ma, dopo le prime ottime giornate, la squadra e' incappata in una serie di risultati negativi. Il tutto fino alla sconfitta rimediata a Palermo domenica scorsa (2-0) e al conseguente 10.o posto in classifica.

Al suo posto arriva Malesani. Il tecnico torna in Italia dopo la sfortunata parentesi con i greci del Panathinaikos (2005/06). Proprio con gli ellenici sfido' l'Udinese in Champions League, risultando battuto in entrambe le occasioni. Sara' da vedere quale potra' essere la reazione dei tifosi friulani. Negli occhi di molti e' infatti l'esultanza non molto composta del tecnico alla sua prima panchina in Serie A in Udinese-Fiorentina 2-3 del campionato 1997/98. Malesani, allora allenatore della Viola, si lancio' sotto la curva per festeggiare il gol decisivo in rovesciata di Batistuta. La stagione successiva il tecnico passo' al Parma, dove vinse Coppa Uefa, Coppa Italia e Supercoppa Italiana nel giro di cento giorni. Da li' in poi solo sfortuna. Esemplare la retrocessione in Serie B con il Verona, quando fu quartultimo solo per una giornata. L'ultima.

Nella 20.a giornata di Serie A l'Udinese batte 1-0 il Messina al Friuli: gol decisivo di Vincenzo Iaquinta. Malesani, che in settimana e' stato chiamato sulla panchina dei friulani al posto di Galeone, come previsto cambia modulo e passa al 3-5-2 con Iaquinta e Di Natale in attacco. La scelta paga e i friulani partono premendo sull’acceleratore. Al 2’ Di Natale impegna Caglioni e sembra che i bianconeri possano sfondare. Ma e' un fuoco di paglia. Dopo una maldestra girata di Iaquinta al 16’ e un palo di Di Natale su punizione al 22’, non succede piu' nulla e il Messina, seppur in affanno, chiude la frazione sullo 0-0.

Nel secondo tempo l’Udinese continua a gestire il possesso palla, ma le condizioni per tradurlo in occasioni da rete divengono sempre minori data la nebbia che cala sul Friuli. Malesani sente la necessita' di maggiore spinta e passa al tridente mettendo Barreto per Obodo (62’) e Siqueira per Motta (70'). E al 76’ l’assedio dell’Udinese viene premiato da un’incornata di Iaquinta che su corner batte Caglioni. La gara finisce qui. E Malesani puo' festeggiare la prima vittoria sulla panchina bianconera.

Le pagelle di Udinese-Messina, terminata 1-0.

UDINESE
De Sanctis 6 - Inoperoso per tutta la gara. Prende un sei politico solo per la presenza.
Natali 6 - Non rischia molto in fase difensiva. Sfiora il gol di testa ma Caglioni e' bravo a parare.
Coda 6.5 - Bravo a trovare sempre il tempo giusto d'intervento. Ingenuo in occasione dell'ammonizione perche' protesta eccessivamente.
Motta 5.5 - Ha il compito di spingere con continuita' sulla fascia sinistra, ma i compagni non lo servono molto. Non e' il suo ruolo e nel corso della ripresa esce per dare spazio a Siqueira.
Zapata 6 - Non deve faticare a contenere le avanzate di Iliev. compie il suo dovere senza sbavature.
Siqueira 6 - Al posto di Motta nel corso della ripresa spinge in avanti maggiormente del compagno. Buon futuro davanti a lui.
Pinzi 6 - Ha molta liberta' di movimento ma i suoi compagni non lo servono adeguatamente. Nella ripresa arretra il suo raggio d'azione.
D'agostino s.v. - Pochi minuti a disposizione per il centrocampista.
Muntari 6.5 - E' forse l'ultima partita del centrocampista con la maglia dei friulani ed offre un'ottima prestazione. Presente in ogni parte del campo.
Obodo 6 - Deve giocare in posizione piu' avanzata per dare, con Pinzi, maggiore supporto agli attaccanti. Esce nella ripresa per fare spazio alla velocita' di Barreto.
Zenoni 6.5 - Sempre sollecitato dai compagni a spingere sulla fascia. Macina chilometri su chilometri ma sul finire di gara non e' lucido come dovrebbe.
Iaquinta 7 - Sfiora il gol in un paio di occasioni ma alla fine e' lui che mette il marchio sulla gara. Bel gol di testa aiutato dalla dimenticanza di Zoro.
Di Natale 7 - Coglie un palo con una punizione. Gode di liberta' ed e' lui la spina nel fianco della retroguardia messinese.
Barreto 5.5 - Entra per dare maggiore velocita' al reparto offensivo ma non riesce ad incidere come dovrebbe. Si estranea dal gioco.

MESSINA
Caglioni 6.5 - Appare molto sicuro nelle uscite. Ottimo su Natali ma non puo' nulla sul gol di Iaquinta.
Giallombardo 5.5 - Deve contenere le avanzate di Zenoni ma non riesce ad evitare che questi crossi. Si spreme fino all'ultimo arrivando ai crampi.
Zanchi 6 - L'ex di turno offre una buona prestazione, sempre in anticipo di testa su Iaquinta. Rischia molto con interventi in scivolata.
Giallombardo 5.5 - Deve contenere le avanzate di Zenoni ma non riesce ad evitare che questi crossi. Si spreme fino all'ultimo arrivando ai crampi.
Zoro Kpolo 5.5 - Non ci pensa due volte a spazzare l'area di rigore in piu' occasioni. Lascia libero Iaquinta in occasione del gol friulano.
Rea 5.5 - Ha il compito di contenere le avanzate di Motta e ci riesce discretamente. Ingenuo in occasione dell'ammonizione.
Cordova 5.5 - Deve gestire il pallone per poi scaricarlo sulle fasce a Iliev e Alvarez ma la presenza di Muntari e Obodo gli rende difficile il compito.
Masiello 5.5 - Forma con De Vezze un bel duo difficile da superare. Gioca in un ruolo non suo ma offre una discreta prestazione.
Lavecchia s.v. - Pochi minuti a disposizione per il centrocampista.
De Vezze 6 - Fa buona guardia a centrocampo con Masiello, facendo da cerniera tra la difesae l'attacco. E' il primo ad attaccare i portatori di palla.
Alvarez Reyes 6 - Agisce sulla fascia destra. Un avvio di gara timido da parte del centrocampista ma con il proseguire prende coraggio risultando positivo.
Di Napoli 5 - Invisibile. Gira per il campo come un fantasma. Non tocca un pallone e i compagni non lo servono.
Iliev 5.5 - Corre tantissimo nel corso del primo tempo, si rende protagonista di buoni spunti. Nella ripresa fatica ad entrare in partita.

(Alberto Malesani)

Alberto Malesani ritorna in Serie A con un successo della sua Udinese. ‘L’importante era vincere’ esordisce. Quindi racconta l’approccio alla partita: ”Abbiamo lavorato duro in questa settimana, i ragazzi si sono rimboccati le maniche. I meriti li hanno loro, che si sono impegnati in maniera incredibile. La squadra mi e' piaciuta molto sotto questo profilo”.
All’ingresso in campo del nuovo tecnico dei bianconeri, il pubblico udinese lo ha accolto non senza un ironico rimprovero, legato a una famosa esultanza sotto la curva ospite che lo stesso Malesani aveva compiuto dopo una vittoria della sua Fiorentina al Friuli. Il tutto, sintetizzato da uno striscione: ‘Malesani, corri sotto la curva: la Nord e' quella giusta’. Sereno il giudizio del tecnico: ”Un bello striscione, simpatico e ironico, ma comunque alla fine le vittorie compattano tutto. Ora sono cambiate troppe cose da allora. In questo mestiere bisogna vincere e basta”.

inter 54
roma 43
palermo 39
empoli 28
lazio 27
atalanta 27
udinese 26
catania 26
milan 24
sampdoria 24
siena 24
livorno 23
cagliari 22
torino 22
fiorentina 19
chievo 17
messina 16
parma 15
reggina 13
ascoli 9

(Christian Obodo protagonista all'Olimpico di Torino)

Vittoria per 3-2 di una Udinese cinica in casa del Torino nell'anticipo pomeridiano della 21.a giornata di campionato. Primo tempo in cui i granata spingono di piu' e creano diverse occasioni (fra cui un palo di Balestri), ma sono invece i friulani, senza Iaquinta, Pinzi e Felipe, a passare con Obodo al 18' (tiro al volo di destro). Al 33' arriva anche il raddoppio di Barreto, su assist dell'onnipresente Obodo.
Nella ripresa Torino ancora in avanti alla ricerca del gol, ma in contropiede al 61’ e' Asamoah sul filo del fuorigioco a insaccare dalla breve distanza. La squadra di casa cerca di replicare, ma si deve accontentare della rete di Abbruscato, che al 77’, infila De Sanctis sotto porta. Negli ultimi minuti di gioco i granata rimangono anche in dieci per colpa di Cioffi, che subisce all’85’ la seconda ammonizione che comporta l’automatica espulsione. Sembra ormai tutto finito, ma al 93’, in pieno recupero, e' ancora Abbruscato a siglare la propria personale doppietta e a riaprire, sia pur per pochi secondi, il match. C’e' tempo anche per un clamoroso errore in contropiede di Asamoah, che getta al vento un pallone a porta vuota. Ma il poker sarebbe stato troppo per un Torino che non ha comunque demeritato.

(Antonio Di Natale, foto sito Udinese)

Antonio Di Natale elogia i compagni per la vittoria di Torino: 'Noi cinici? Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni'. 'Prima di pensare alla Champions, concentriamoci sulla partita di domenica prossima partita con la Sampdoria. Paura nel finale? Il Torino ha qualita' e giocatori bravi, ci sta di soffrire, ma potevamo anche segnare il 4-2 - ha proseguito - Malesani? Anche Galeone ha dato qualcosa, aiutandoci a raggiungere la salvezza lo scorso anno. Lui e' un grande allenatore e sta facendo il suo lavoro per portarci piu' in alto possibile'.