Udinese

(Giampaolo Pozzo, presidente dell'Udinese)

Giampaolo Pozzo, presidente dell'Udinese, sulla situazione della squadra: 'Integreremo lo staff tecnico'. Dopo la sconfitta di Livorno si temevano ripercussioni in casa friulana. Il patron bianconero ha cosi' rilasciato al sito web societario alcune importanti dichiarazioni nella serata di domenica: 'Ancora una volta l’avversario, pur reduce dall’impegno di Coppa Uefa a Belgrado con annesso viaggio aereo tribolato, si e' rivelato superiore a noi fisicamente. I giocatori di Arrigoni hanno dimostrato di possedere maggior freschezza atletica, riuscendo in piu' occasioni a saltare in dribbling e negli scatti i nostri giocatori. Purtroppo, una settimana non e' sufficiente per recuperare la forma migliore”.

Ma Pozzo non spara contro nessuno: 'Galeone non ha alcuna responsabilita'. La nostra nuova filosofia prevede ruoli ben precisi per mister e staff tecnico. Una scelta dettata dalla volonta' di non ripartire da zero qualora un allenatore decidesse di andare via. Gli ultimi risultati, pero', non sono stati soddisfacenti: cercheremo quindi di migliorarci ulteriormente, rafforzando lo staff tecnico”. Ad ogni modo, il ritiro e' escluso: 'Mi auguro che la squadra possa riprendersi al piu' presto, anche grazie al potenziamento dello staff. Ribadisco comunque che il ritiro non deve essere considerato come una punizione, ma un’occasione importante per il recupero psicofisico dei giocatori. Una soluzione che, per essere realmente efficace, potrebbe non essere limitata a una sola settimana. Tuttavia sono convinto che la squadra abbia i mezzi per invertire la rotta: anche osservando la classifica, posso affermare che nulla e' compromesso”.

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Nell’11.a giornata di Serie A, la Lazio ha battuto 5-0 l’Udinese: doppietta di Mauri e Rocchi e gol Oddo. Delio Rossi sorprende tutti e sposta Mauri trequartista. La mossa sara' decisiva. Proprio l'ex di turno colpisce il palo al 7’ su cross di Oddo. I biancocelesti insistono e al 33’ arriva l’1-0 firmato da Rocchi, abile a partire sul filo del fuorigioco e battere il portiere avversario con un pallonetto che inganna anche Coda. Al 41’ arriva anche il raddoppio: Oddo batte una punizione, Mauri taglia dentro e sorprende la retroguardia incornando per il 2-0. Nella ripresa la Lazio ne approfitta per chiudersi e ripartire. Il risultato sono solo due ammonizioni per i friulani: Felipe e Zapata collezionano un giallo a testa che significa squalifica. Al 65’ Pandev sfiora il terzo gol, al 74’ Mauri no e con un sinistro al volo batte De Sanctis. Il resto e' solo il triste epilogo per i friulani, che collezionano anche il rosso di Felipe, il quarto gol di Oddo su punizione (78’) e il meraviglioso 5-0 di Rocchi (83’). La gara finisce e i biancocelesti tornano al successo dopo due sconfitte e tre pari. Galeone ora e' a serio rischio.

(Gian Paolo Pozzo, patron dell'Udinese)

Gian Paolo Pozzo, patron dell'Udinese, toglie pressione a Giovanni Galeone: 'Rimane fermamente al suo posto'. Nessun rischio di esonero per il tecnico dei bianconeri dopo la batosta subita a Roma sul campo della Lazio, un 5-0 che poteva far male anche al di fuori dal campo per i friulani. 'Galeone ha dimostrato di essere un ottimo allenatore. Ha bisogno di aiuti sotto il profilo fisico-tecnico, stiamo lavorando per allargare lo staff, e’ evidente una nostra carenza sotto questo aspetto', ammette Pozzo a Italia Uno, dopo aver esonerato in settimana il vice allenatore. 'Cambiare tecnico non serve a nulla in questo caso. Secondo me Galeone non e’ scarso, esistono dei problemi evidenziati nel campo, che ribadisco sono di natura psicofisica - dice il patron - Abbiamo totalmente sbagliato la preparazione, ora ne faremo un’altra, cerchiamo di farla bene. A nessuno piace fare queste figuracce di fronte all'Italia intera'.

Da martedi' scatta quindi il ritiro dell'Udinese. 'E' giunto il momento, da martedi’ cominciamo a lavorare e vediamo cosa possiamo fare per risollevare questa situazione psico-fisica - conferma Pozzo - Continuo a definire questa una buona squadra, che non puo’ fare la figura di oggi. Basta vedere la differenza che c'era tra questa Udinese e la Lazio: loro correvano il doppio, noi eravamo sfilacciati'.

Le pagelle di Lazio-Udinese, terminata 5-0.

LAZIO
Peruzzi 6.5 - Poco impegnato, i tiri in porta dell'Udinese non lo impensieriscono piu' di tanto.
Siviglia 6.5 - Si vede soprattutto nel secondo tempo. Se la difesa della Lazio non subisce e' anche merito suo.
Stendardo 6.5 - Tra i meno in vista della Lazio, nel finale recupera salvano qualche palla.
Oddo 8 - Il ruolo di capitano gli si addice: fa partire l'azione, aiuta la squadra in copertura e realizza anche uno splendido gol diretto su punizione dal limite. Tra gli uomini piu' importanti per la vittoria.
Mauri 8.5 - Una doppietta e una partita scoppiettante ne fanno il migliore in campo. La seconda rete al volo di sinistro lascia di stucco tutti, forse anche i compagni. Smista palloni e quando si fa avanti e' sempre pericoloso, insomma fa patire parecchio la sua ex squadra.
Foggia 6.5 - Pericoloso e propositivo, anche se gioca per poco.
Ledesma 6.5 - Buona partita, da' sostanza al centrocampo, fa partire l'azione e si vede anche in copertura.
Firmani 7 - Contributo importante il suo, tiene palla e si fa spesso pericoloso anche in avanti.
Zauri 6.5 - Anche lui fondamentale in un centrocampo che ha sempre tenuto e frenato le azioni avversarie.
Baronio s.v. - Entra solo per un quarto d'ora.
Mutarelli 6.5 - Pericoloso anche nell'area avversaria, non riesce a segnare ma da' il massimo.
Pandev 7.5 - Nel secondo tempo e' sempre protagonista. Con Rocchi formano una coppia d'attacco che fa paura a De Sanctis. Partita in crescendo, esce quando stava dando il massimo.
Makinwa s.v. - Cinque minuti in cui la squadra e' nettamente in vantaggio, ha poco da fare.
Rocchi 8.5 - Una doppietta per lui, con un secondo gol di sinistro alla Maradona dopo aver percorso meta' campo con la palla al piede. Sblocca il risultato e non smette mai di essere pericoloso sottoporta.

UDINESE
De Sanctis 5.5 - Subisce cinque gol, ma gli si possono attribuire poche colpe. Nel primo tempo salva la porta in molte occasioni.
Coda 4 - Si vede poco, come tutto il reparto. Non a caso prende cinque gol. Poco efficace nel suo ruolo dunque, si prende anche un giallo.
Motta s.v. - Esce quando la partita non e' ancora compromessa, aveva fatto poco.
Zapata 6.5 - Anche per lui un'ammonizione e una partita un po' storta. E' forse il migliore del suo reparto, cerca almeno di rimediare alle incertezze della squadra.
Montiel s.v. - A situazione quasi compromessa entra e non ha grande peso in campo.
De Martino 5 - Prova appena entrato un tiro maldestro, poi scompare sotto il dilagare degli avversari.
Zenoni 4.5 - Nella partita il suo peso proprio non si sente, se il centrocampo tiene poco e' anche colpa sua.
Pinzi 5 - Anche lui poco presente, il centrocampo dell'Udinese non smista palloni ne' tiene come dovrebbe.
D'agostino 6 - Tra quelli che provano a rimediare, da lui vengono anche alcuni spunti offensivi, ma non e' abbastanza.
Obodo 6 - Fa quel che puo', diciamo che almeno si fa vedere e tiene palla.
Felipe 4.5 - Per i falli si becca una doppia ammonizione che lo manda presto in panchina.
Barreto 6 - Nel secondo tempo si fa vedere nelle poche azioni davanti.
Iaquinta 5 - A parte due occasioni nel primo tempo in pratica non si vede. Certo non gli servono palloni, ma in attacco lui non c'e'.
Gyan 6.5 - Piu' propositivo di Iaquinta in attacco, i pochi spunti che preoccupano la Lazio vengono da lui.

(Giovanni Galeone, allenatore dell'Udinese)

Giovanni Galeone, allenatore dell'Udinese, dopo il 5-0 subito con la Lazio, tuona: 'Andiamo tutti in ritiro'. Il tecnico friulano ha preso una decisione dopo la debacle dell'Olimpico: “Che le cose non siano normali e' evidente. C’e' inquietudine, si e' persa la sicurezza. Ora andiamo in ritiro perche' e' giusto. Bisogna sintonizzarsi sulla preparazione fisica e tattica. Non amo questo tipo di soluzione, ma dobbiamo cambiare registro'. Galeone ha parlato anche di quello che e' successo dopo la partita: 'Non si puo' dire quello che mi ha detto Pozzo, perche' il patron non ha parlato con me ma con la squadra. E' molto amareggiato. Eravamo la migliore difesa, ora non lo siamo piu''. Poi sulla decisione della societa' di cambiare l'allenatore in seconda: 'Hanno preso delle decisioni che vanno aldila' delle dichiarazioni ufficiali'.

Il tecnico sa cosa si deve cambiare: 'Dobbiamo entrare in campo con altra mentalita', ritmi e carattere. E' questo il tipo di gioco che voglio impostare io. Con la Lazio ho provato a giocare con 4 centrocampisti anziche' 3 dopo le critiche ricevute, ma e' andata anche peggio'. Infine sull'episodio della gara in cui De Sanctis si e' lamentato per un cambio fatto su un'azione a favore della Lazio: 'Non e' una scelta mia. Hanno ritardato il cambio, ma io non cambio mai quando sono gli avversari ad attaccare. E' una legge'.

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L'Udinese aggancia il Siena a 16 punti dopo la vittoria 3-0 nello scontro diretto della 12.a di serie A. I friulani erano reduci da una umiliazione: il 5-0 rimediato dalla Lazio. Galeone, per scacciare fantasmi biancocelesti, voleva la vittoria e i suoi l'hanno accontentato. Il Siena perde invece la quarta posizione in classifica, abbattuto dai colpi di Asamoah e di Iaquinta. Basta un tempo per chiudere la pratica toscana. Al 19' Iaquinta scende sulla destra, lascia partire un cross preciso che Asamoah gira forte di testa battendo l'estremo difensore Manninger. Due minuti dopo, Muntari ci prova, ma la sfera finisce fuori di poco. Al 44' Iaquinta si conquista un rigore che poi trasforma per il 2-0.

La seconda frazione di gioco vede il Siena affondare definitivamente. Iaquinta va ancora vicino al gol al 70', anticipando Manninger, ma la palla non entra in rete. Entra invece la conclusione dello stesso attaccante azzurro al 79', con un sinistro preciso dopo aver saltato il portiere. E' la seconda doppietta stagionale del Campione del Mondo dei friulani, che ha sfruttato al meglio un'azione sul filo del fuorigioco. Il risultato finale di 3-0 regala i tre punti all'Udinese, riscatta la figuraccia di Roma e va a raggiungere il Siena in classifica.

(Giovanni Galeone, foto sito Udinese)

L'Udinese torna al successo ma Giovanni Galeone non da' tutti i meriti al ritiro: 'Se e' giusto farlo, lo si fa'. La settimana scorsa i bianconeri avevano perso 5-0 con la Lazio senza essere andati in collegiale. Questa settimana, dopo il ritiro, hanno battuto 3-0 il Siena: 'A me un collegiale non dispiace mai piu' di tanto - spiega l'allenatore - Due settimane fa i giocatori l0 avevano rifiutato, ed e' giusto il rispetto per loro. Adesso lo e' per noi che invece lo abbiamo imposto'. Quali sono i programmi bianconeri per la prossima settimana? 'Lascio tutti liberi fino a martedi' mattina, poi ci alleneremo normalmente. Forse andremo a Verona con un giorno d'anticipo, giovedi' e non venerdi''.

Le pagelle di Udinese-Siena, terminata 3-0.

UDINESE
De Sanctis 6.5 - Sicuro sulle poche conclusioni che arrivano dalle sue parti. Giornata tranquilla dopo il pomeriggio dell'Olimpico.
Natali 6 - Tiene a bada Corvia senza sudare piu' di tanto. Ordinato, cerca anche di far ripartire l'azione dalla difesa.
Dossena 6 - Non e' costretto agli straordinari, e allora decide di darsi da fare in fascia dove giunge sovente al cross. Propositivo.
Coda 6 - Svolge un buon lavoro in difesa e si guadagna la pagnotta. Non si azzarda a lanciarsi in avanti.
De Martino 6 - Schierato al posto di D'Agostino, disputa un mediocre primo tempo. Nella ripresa si fa valere sia col fisico che con i piedi.
Muntari 6.5 - Rende la viota difficile ai suoi dirimpettai. Recupera diversi palloni e appoggia la manvora. Sostanzioso.
Obodo 7 - Fa suoi almeno una decina di palloni vaganti. E regala anche un numero di alta scuola dribblando in un fazzoletto tre giocatori.
Pinzi 6 - Fornsice un buon contributo alla squadra, ma bastona un po' troppo il povero Locatelli. E per questo si prende un meritato giallo.
D'agostino 6 - Entra a gara iniziata e da' il suo contributo in fase offensiva sacrificandosi anche quando c'e' da arretrare.
Zenoni 6 - Presidia la fascia senza grandi difficolta'. Causa la scarsa vena degli avversari, il suo compito e' notevolmente agevolato.
Siqueira s.v. - Entra nel finale. Senza voto.
Montiel s.v. - Scampoli di gioco per lui. Senza voto.
Iaquinta 7.5 - L'Udiense trona al successo grazie ai gol del suo ariete, una vera mina vagante in attacco. E firma anche l'assist del primo gol. Strepitoso.
Gyan 6.5 - Firma una rete di ottima fattura, ma a inizio ripresa spedisce in fallo laterale un gol gia' fatto. Comunque prezioso.

SIENA
Manninger 5 - Sul rigore la sua uscita non sembra fallosa. Ma sugli altri due gol appare un po' fuori posizione.
Bertotto 6 - L'unico a salvarsi nella retroguardia senese. Cerca di tamponare le folate avversarie e di dare una mano in impostazione.
Candela 5 - Si propone spesso sulla fascia di competenza, ma non azzecca un cross e si perde in giocate superflue. Sostituito a fine primo tempo.
Molinaro 5 - Nel primo tempo e' costretto a rincorrere gli attaccanti bianconeri. Nella ripresa Beretta lo sacrifica per un centrocampista.
Gastaldello 5 - Incerto in piu' di un'occasione, lascia troppo spazio a Iaquinta che ne approfitta. Disattento.
Rinaudo 5.5 - Rimedia un giallo evitabile, e non si mette in grande evidenza nonostante benefici di spazi davvero invitanti.
D'aversa s.v. - Pochi minuti per lui. Ingiudicabile.
Brevi 6 - Cerca almeno di non far scucire il centrocampo del Siena. Alterna buone giocate a momenti di pausa. Volenteroso.
Locatelli 6.5 - L'unico che prova a dare ordine alla manvora e trovare spazi in cui lanciare i compagni. Predica nel deserto.
Vergassola 5.5 - Si trova di fronte un centrocampo ruvido e tecnico. Impiega tutte le armi a sua disposizione, perdendo la battaglia solo ai punti.
Codrea 5.5 - Ci prova con un paio di sassate dalla distanza, ma non si puo' certo dire che cambi la gara.
Konko 5.5 - Corre molto, e non gli si puo' imputar nulla sull'impegno. Ma in fase offensiva combina proprio pochino.
Bogdani 5 - Entra per dare maggior peso all'attacco, ma raramente riesce a rendersi pericoloso.
Corvia 5 - Sara' anche troppo isolato, ma non riesce mai a inquadrare la porta. Realizza un gol in fuorigioco. Evanescente.

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Serie A: Chievo, finalmente la prima vittoria


(Victor Obinna)

Chievo-Udinese, primo anticipo della 13.a giornata di serie A, si conclude con la vittoria dei padroni di casa per 2-0. Gara dai forti stimoli, quella che si gioca al Bentegodi. Per l'Udinese e' una possibilita' di consolidare la propria posizione in classifica. Attualmente la squadra di Galeone veleggia sui 16 punti, al settimo posto e con una media che poco differisce rispetto alla scorsa stagione (nel 2005/2006 aveva solo un punto in piu'). Per il Chievo, invece, e' una gara completamente diversa. La stagione in corso e' un incubo: -16 punti rispetto all'anno scorso, 4 punti totali per il penultimo posto in classifica. Logico quindi che in casa i clivensi vogliono fare punti.

Nel primo tempo l'Udinese si mostra piu' compatta e sicura di se', rispetto ai padroni di casa. Tuttavia, non si vedono grandi occasioni da gol, se non qualche spunto in profondita' che pero' Iaquinta non riesce a trasformare in azioni veramente pericolose. Al 2' D'Agostino tenta di beffare Sicignano dalla lunghissima distanza, ma l'estremo difensore riesce a deviare in angolo. Al 14', altra occasione per l'Udinese, con Felipe che stacca bene ma Zanchetta respinge sulla linea. Se le azioni sono praticamente solo bianconere, il gol e' del Chievo. Tutto merito di De Sanctis, che regala la palla a Obinna commettendo una 'papera' incomprensibile. Cross dalla destra, portiere che non trattiene: l'attaccante e' lesto a mettere dentro senza troppa difficolta'. Rinfrancato dalla sua prima rete in campionato in quattro partite disputate, Obinna mette ancora in pericolo la porta difesa da De Sanctis con una conclusione dall'area respinta con il corpo dall'estremo difensore.

Nella seconda frazione, il Chievo gioca solo di rimessa, lanciando Obinna in ogni occasione. E, alla fine, la tattica paga, rispetto al tanto possesso di palla (ma sterile) dei friulani, che dopo i 45' tentano anche di cambiare modulo, tornando al tridente d'attacco. Al 54' una palla gol nitida per l'Udinese con Asamoah (entrato nel secondo tempo), che pero' manca il bersaglio di testa dall'area. Al 65' si rivede in campo Semioli, al posto di Pellissier. Il leitmotiv pero' non cambia, e il Chievo segna ancora. Al 72' cross dalla sinistra, Felipe impatta di mano la sfera e rigore che Obinna trasforma senza incertezze per la propria doppietta e il secondo gol in campionato. L'Udinese si sfalda e il Chievo riagguanta la vittoria in serie A che mancava dal 15 aprile, dal lontano 2-0 al Messina. Chievo a 7 punti, Udinese ferma a 16. Empoli, Siena e Catania possono sperare nel sorpasso.

Le pagelle di Chievo-Udinese, terminata 2-0.

CHIEVOVERONA
Sicignano 6.5 - Bravo e reattivo ad uscire spesso dai pali. Si fa sempre trovare pronto.
D'anna 6.5 - Attento ad accentrarsi in un paio di occasioni per sbrogliare alcune situazioni spinose.
Mandelli 6 - Come tutta la retroguardia svolge ottimamente il suo compito non lasciando spazi di manovra agli avanti bianconeri.
Malago' 6.5 - Sbaglia pochissimi interventi risultando uno dei migliori in campo. Deve vedersela con Iaquinta ma non appare mai in difficolta'.
Lanna 6.5 - Deve vedersela con Di Natale ma non sembra soffrirlo. Attento nell'intervenire puntualmente.
Brighi 6 - E' l'apice basso del centrocampo clivense. Da lui partono i palloni diretti all'attacco. Non fatica contro Muntari e Obodo.
Semioli 6.5 - Entra per dare maggiore spinta ed e' quello che esegue senza problemi. Sfiora il gol ma De Sanctis risponde presente.
Sammarco 6 - Offre un gran contributo alla squadra. Difende a tutto campo ma finisce la benzina anticipatamente.
Zanchetta 6.5 - Salva sulla linea un colpo di testa di Felipe indirizzato in porta. Gioca la sua partita cogliendo un palo su punizione e non dando punti di riferimento ai difensori friulani.
Marcolini 5.5 - Fa il suo ingresso in campo nella ripresa per difendere il risultato acquisito. Si fa ammonire ingenuamente.
Obinna 7.5 - Costretto da Del Neri a dare una mano in copertura per contrastare De Martino. Gioca da esterno di centrocampo ma questo non lo ferma ed anzi lo porta a segnare una doppietta.
Tiribocchi s.v. - Pochi minuti a disposizione
Pellissier 6 - Come al solito mette in campo tutto quelo che ha da dare. Si muove molto ma nella ripresa appare stanco e quindi viene giustamente sostituito.
Cossato 5.5 - Sfiora il gol con un colpo di testa. Gioca come al solito come centro boa ma viene servito poco.

UDINESE
De Sanctis 5 - Commette un grave errore in occasione del gol di Obinna. Appare insicuro nelle uscite. Si riscatta parzialmente con un'ottima uscita su Pellissier e su Semioli. Non puo' nulla sul rigore trasformato da Obinna.
Natali 5.5 - Il gigante della retroguardia friulana offre sicurezza atutta la squadra. Di testa e' insuperabile ma manca di reattivita' quando la palla e' a terra.
Zapata 5.5 - Il difensore centrale si perde Cossato in un paio di occasioni fortunatametne senza gravi conseguenze. Dopo l'ammonizione rischia l'espulsione per un fallo tattico ma l'arbitro lo grazia.
D'agostino 6 - Prova subito il gran gol dalla distanza ma Sicignano e' attento. Buone giocate che pero' non servono alla squadra per ribaltare il risultato.
Muntari 6.5 - Sicuramente uno dei migliori in campo con la maglia bianconera. Combatte su ogni pallone ostacolando le avanzate dei padroni di casa.
Obodo 5.5 - Il nigeriano offre continuita' alla manovra offensiva della squadra, ma in fase difensiva fatica a trovare stabilita'.
Felipe 6 - Il terzino brasiliano spinge molto sulla fascia sinistra. Nella ripresa le sue avanzate si fanno sempre meno costanti per la presenza di Pellissier.
De Martino 6 - Giocando da esterno di centrocampo provoca molti problemi al centrocampo clivense. Taglia spesso verso il centro ma si perde nel finale di primo tempo.
Zenoni 6.5 - Chiude sempre bene su Obinna non facendosi sorprendere. Nella ripresa si sposta sulla linea dei centrocampisti per dare maggiore supporto.
Iaquinta 5.5 - Dopo la doppietta di domenica scorsa il Campione del Mondo non riesce a ripetersi. Gioca pochi palloni.
Di Natale 6 - Il piccolo folletto gioca una buona gara. Sempre a supporto dei compagni si vede sbarrare la via del gol dalla retroguardia veneta.
Gyan 6 - In campo nella ripresa per dare maggior peso all'attacco friulano. Sfiora il gol con un colpo di testa ma non basta ai suoi per portare a casa i tre punti.

(Giampaolo Pozzo, patron Udinese)

Il patron dei friulani Giampaolo Pozzo dopo la sconfitta 2-0 in casa del Chievo: 'Abbiamo perso meritatamente'. “Abbiamo fatto un passo indietro rispetto a domenica scorsa. Il Chievo ha giocato con piu' intensita' dell’Udinese dimostrando di voler maggiormente il successo: la loro e' stata una vittoria meritata - ha detto Pozzo - La squadra deve continuare ad allenarsi con intensita': i frutti del lavoro sviluppato nelle ultime settimane richiedono del tempo per essere colti. Per questo dico che bisognera' avere pazienza”.

(Giovanni Galeone)

Giovanni Galeone non puo' essere soddisfatto dopo il ko per 2-0 subito dalla sua Udinese contro il Chievo in trasferta. 'Avevamo incanalato la partita e per mezz'ora sembrava che in campo ci fosse una sola squadra; il Chievo era psicologicamente a terra, non correvano, erano bloccati. Rispetto a domenica l'Udinese sembrava guarita, invece ci sono troppe leziosita' in fase offensiva e non abbiamo avuto la voglia di portare a casa il risultato'.

Galeone conclude: 'L'errore del portiere puo' capitare; alla fine sl 2-0 il Chievo ha attaccato per legittimare il risultato. Il rigore? Rorse c'era forse no'.

(Cesare Natali)

Cesare Natali non usa mezze misure: 'Se avessimo avuto lo stesso spirito di Siena avremmo stravinto'. Il giocatore, dopo il 2-0 subito dal Chievo, precisa: 'La partita l'abbiamo preparata nel modo giusto e fino al loro secondo gol c'e' stato un predominio nostro sul campo. Il rigore? Non ho visto, ma Felipe stesso non sapeva se il braccio era vicino o meno al corpo'.

(Giampaolo Pozzo, patron dell'Udinese)

Il patron dell’Udinese Giampaolo Pozzo non drammatizza il ko di Verona con il Chievo: ‘Ci vuole pazienza'. Dopo lo 0-2 patito nel ‘derby del triveneto’ con gli scaligeri, la squadra friulana godra' di due giorni di riposo. La ripresa e' fissata infatti per martedi' pomeriggio. Nessun ritiro quindi. ”Sono convinto che il lavoro cominciato dalla squadra portera' i suoi frutti. La squadra ha tutte le potenzialita' per riuscirci”.

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(Giovanni Galeone, allenatore dell'Udinese)

Il tecnico dell'Udinese Giovanni Galeone minimizza dopo il pari con la Reggina: 'Non ci sono problemi di spogliatoio'. Negli ultimi giorni si e' molto discusso di presunte tensioni all'interno della rosa friulana, ma il mister e' di diverso parere. Galeone e' tranquillo: 'I problemi non sono cosi' gravi. I ragazzi si sono lamentati perche' ho dimostrato pubblicamente che non sono d’accordo con certe cose. Ma avevano ragione e forse ho ottenuto quello che volevo'. Scagionato anche Pinzi: 'Non c’entrava nulla, abbiamo parlato prima della gara e non era arrabbiato con me. Ho solo punzecchiato apposta qualche giocatore. Nel calcio si usano anche queste cose, non ci sono grandissime spaccature'.

A quanto pare, Galeone e' soddisfatto della reazione: 'I miei giocatori dovrebbero capire quali sono le loro qualita' e presentarsi in campo come contro la Reggina. Puo' essere considerato un mezzo passo falso questo 1-1, ma la prestazione e' stata accettabile e gli uomini di Mazzarri hanno segnato con l'unico tiro in porta fatto'. Tutti remano dalla stessa parte, quindi: 'Quando si scende in campo la domenica si gioca sempre per vincere'.

Le pagelle di Udinese-Reggina, terminata 1-1.

UDINESE
De Sanctis 6 - Inoperoso per la maggior parte della gara. Incolpevole sul gol preso.
Dossena 5.5 - Entra al posto di uno spento Felipe per dare maggiore spinta a sinistra. S'impegna molto ma arriva poche volte al cross.
Natali 6.5 - Sfiora il gol ad inizio partita conun bel colpo di testa e si ripete sempre nel corso del primo tempo. Bello il duello con Bianchi. Bene in fase difensiva.
Zapata 5.5 - Tiene in gioco Bianchi in occasione del gol calabrese di Bianchi. Sprona i suoi alla ricerca della vittoria. Sfiora il gol ma e' bravo Tedesco a deviare sulla traversa.
Pinzi 6 - Gioca in modo prevedibile con lanci lunghi senza successi. Nella ripresa cresce, e con lui la squadra ma il risultato non cambia.
D'agostino 6 - Gode di molta liberta' vista l'uscita per espulsione di Lanzaro. Cerca la giocata vincente ma la retroguardia calabrese e' attenta.
Muntari 6 - Blocca le inventive di Leon. Nella ripresa si sposta in attacco per trovare il gol della vittoria ma appare impreciso e egoista.
Obodo 6 - Il nigeriano non sembra in grande forma. Riesce comunque a bloccare Leon e quindi la fonte di gioco calabrese.
Felipe 5 - Poca spinta sulla fascia sinistra da parte del brasiliano. Appare bisognoso di riposo.
Zenoni 5.5 - Non riesce a portarsi in avanti per la presenza di Modesto. Nel corso del secondo tempo sembra in grado di dare il suo solito contributo ma ormai e' troppo tardi.
Iaquinta 6.5 - Ci prova nel primo tempo a siglare un gol ma e' bravo Aronica ad immolarsi. Nella ripresa trova un bel gol servito dal solito Di Natale e nel finale la sua girata al volo termina di poco fuori. Sempre pericoloso.
Di Natale 7 - Subito pericoloso con un paio di tiri. Cresce esponenzialmente nella ripresa e Iaquinta puo' usufruire dei suoi passaggi. Instancabile.
Gyan 5.5 - Viene spesso servito dai compagni, prova il tiro con insistenza ma senza molta fortuna.

REGGINA
Pelizzoli 6 - Ottimi riflessi in occasione dei colpi di testa di Natali e sul tiro ravvicinato di Iaquinta ma incolpevole sul gol preso.
Lanzaro 5.5 - Dopo un primo tempo giocato ad ottimi livelli ad inizio ripresa viene espulso per doppia ammonizione. Gioca con troppa foga.
Modesto 6.5 - Spinge molto sulla fascia sinistra. Suo l'assist per il gol di Bianchi. Tiene in gioco Iaquinta in occasione del gol dei bianconeri.
Lucarelli 6 - Ottimo su Iaquinta non lasciandogli spazio. Sovrasta tutti quando si tratta di allontanare il pallone di testa.
Aronica 6.5 - Bravo a deviare una conclusione al volo di Iaquinta che avrebbe creato problemi. Molto attento, fallisce pochi interventi.
Giosa 6 - Entra per occupare il ruolo lasciato libero dall'espulso Lanzaro. Ha davanti a se Dossena ma non sembra per niente intimorito.
Leon 5 - Gioca tra Muntari e Obodo e la gabbia formata dai due centrocmapisti lo costringe ad arretrare il suo raggio di azione. Poco presente.
Esteves s.v. - Pochi minuti a disposizione per il centrocampista.
Tedesco 6.5 - Bene in fase di copertura e ottimo il suo colpo di testa a deviare contro la traversa un colpo di testa di Zapata.
Amerini 6 - Si limita ad una fase di contenimento nell'evitare le avanzate a Obodo e Muntari riuscendoci bene. Ha molto carattere.
Tognozzi 6 - Bella prova da parte del giovane centrocampista. Non si fa intimorire da Obodo e Muntari ed anzi nel primo tempo sembra sovrastarli. Nella ripresa la sua prestazione cala.
Bianchi 6.5 - Deve vedersela con Natali che appare in ottima forma ma trova comunque la via del gol con un perentorio colpo di testa.
Amoruso 5 - Non molto presente nella manovra offensiva calabrese. Nella ripresa gioca da unnica punta ma la squadra non riesce a rendersi pericolosa.
Missiroli 5.5 - Entra per dare un supporto al solitario Amoruso ma e' costretto a giocare da centrocampista aggiunto per il pressing friulano.

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siena 17
torino 17
sampdoria 16
cagliari 15
messina 14
milan 12
chievo 10
parma 9
fiorentina 8
ascoli 6
reggina 2

Nella 15.a giornata di Serie A, tra Catania e Udinese il risultato finale e' di 1-0. Catania solo al quarto posto. Malgrado lo 0-0 alla fine dei primi 45', la partita si dimostra equilibrata e combattuta. Patisce un po' l'Udinese, alle prese con un periodo buio a livello extrasportivo, con lo scandalo delle scommesse, i rumors di fratture nello spogliatoio e, quindi, un clima non proprio idilliaco. Ecco allora che il Catania parte forte, pressa alto. E insidia la porta di Paoletti, che deve respingere di pugno sul tiro di Colucci all'11'. Al 20' si vedono i bianconeri con Muntari, che cerca Iaquinta dal fondo. L'attaccante conclude male, sopra la traversa. Al 35' l'Udinese ci prova. Felipe per Di Natale, che di testa mette di poco fuori. Pochi secondi dopo Iaquinta si gira nel pieno dell'area avversaria, ma il suo tiro viene provvidenzialmente allontanato da Pantanelli. Il secondo tempo offre spettacolo e gol. Quello del Catania, di Spinesi, che segna la sua ottava rete stagionale al 68' di testa. Da quel momento inizia l'assedio degli ospiti. Al 72' ci prova Pinzi, nulla di fatto. Poi, all'82' Di Natale colpisce di destro, ma Pantanelli salva ancora e regala la solitudine del quarto posto agli etnei.

(Giovanni Galeone, tecnico dell'Udinese)

Giovanni Galeone commenta sconsolato un altro ko esterno dell'Udinese: 'Non e' decisamente un momento favorevole'. Questa l'analisi dell''ennesimo risultato negativo', per i friulani, ko 1-0 a Catania dopo una gara equilibrata. 'La stessa cosa era successa domenica scorsa con Reggina: tante occasioni da rete per noi, tante parate e nell’unica occasione che concediamo gli altri fanno gol - spiega Galeone a Italia Uno - Il gol annullato a Di Natale? Dal campo sembrava regolare, rivedendo alla tv la decisione non e’ scandalosa, ci puo’ stare. I risultati di certo in questo periodo non aiutano, quando fuori casa si creano quattro-cinque occasioni nette bisogna fare un gol, ed e’ difficile perdere - commenta il tecnico - Del resto quest’anno abbiamo provato a perdere contro avversari che non hanno mai tirato in porta, tipo la Roma'.

Le pagelle di Catania-Udinese, terminata 1-0.

CATANIA
Pantanelli 7.5 Sontuoso. Salva letteralmente il risultato con almeno quattro interventi di pregevole fattura.
Sottil 6 Lascia qualche spazio di troppo a di Natale ma nel complesso non demerita.
Silvestri 6 Qualche lacuna in difesa compensata dalla spinta sulla fascia destra.
Stovini 6.5 Grande duello con Iaquinta che e' obbligato ad agire lontano dalla porta.
Colucci 7 Determinante in occasione del gol. Spina nel fianco per tutta la partita.
Edusei 6.5 Non si vede, ma si sente. Col suo lavoro oscuro da' modo ai compagni di reparto di presentarsi anche in attacco.
Baiocco 6.5 Grinta e polmoni a disposizione della squadra: con Caserta e Edusei forma la colonna portante della squadra.
Millesi s.v. Ingiudicabile.
Caserta 6.5 Come Baiocco corre per tutta la partita avanti e indietro ad aiutare la difesa e a rifornire gli attaccanti.
Lucenti 6 Molto bene nel primo tempo un po' meno nella ripresa quando e' costretto ad arretrare di piu'.
Spinesi 7 Segna il gol decisivo con una zuccata da attaccante vero. Troppo polemico con l'arbitro che e' costretto ad ammonirlo.
Del Core 6 Schierato sulla sinistra al posto di Mascara e Corona offre un buon contributo sulla fascia.
Izco 6 Entrato al posto di Del Core offre maggior copertura nel momento di maggior sofferenza.

UDINESE
Paoletti 6.5 Incolpevole sul gol, e' autore di un paio di parate che non fanno rimpiangere l'assente De Sanctis.
Zapata 6.5 Come Natali offre una buona copertura a Paoletti per tutto l'arco della gara.
Natali 6.5 Oscura Spinesi per tutta la partita ma sul gol non ha colpe.
Dossena 6 Offre corsa alla squdra in cerca del gol del pareggio.
Muntari 6.5 Grande corsa e grande forza sia in fase difensiva che in fase offensiva. Scheggia la traversa con una spettacolare rovesciata.
Obodo 6 Buona prestazione macchiata dall'errore sottoporta nel finale.
Felipe 5 Concede troppi spazi a Colucci sulla fascia.
Zenoni 5 Colpevole di lasciare solo Spinesi in occasione del gol decisivo, soffre troppo Del Core.
De Martino 5.5 Schierato a centrocampo soffre l'aggressivita' dei centrocampisti avversari.
Pinzi 5.5 Ci prova spesso con conclusioni da fuori, nel complesso non una grande prestazione.
Iaquinta 5.5 Sbaglia un po' troppo sotto porta anche per colpa di un grandissimo Pantanelli.
Di Natale 7 Moto perpetuo fornisce diversi assist per Iaquinta e sfiora il gol piu' volte fermato dal portierone catanese.
Barreto 5.5 Venti minuti incolori per la controfigura del Barreto ammirato lo scorso anno.

inter 39
roma 32
palermo 31
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udinese 17
cagliari 16
messina 14
milan 13
fiorentina 11
chievo 10
parma 10
ascoli 6
reggina 5