Sentenze: citta' punite fra proteste e silenzi
(L'hotel Parco dei Principi a Roma dove sono state lette le sentenze)
Roma protesta, Firenze insorge, Torino piange, Milano rimane, per ora, in silenzio. Cosi' nelle citta' di ‘calciopoli’. A Roma, dove la sentenza che ha mandato in B (con penalizzazione) la Lazio e' stata letta, le reazioni immediate: all’esterno dell’albergo Parco dei Principi dove il presidente della Caf ha letto le condanne, i tifosi laziali in realta' protestavano gia' da prima e gia' da tempo, nei confronti del proprio presidente Claudio Lotito. A farne le spese anche l’avvocato della societa' capitolina, l’avvocato Gianmichele Gentile, aggredito e preso a spintoni e sputi da un gruppo abbastanza nutrito di esagitati sostenitori biancocelesti.
A Firenze invece, in quasi perfetta comunione con la societa', c’e' la precisa sensazione di essere stati vittima di una grossa ingiustizia: la Fiorentina in B (con penalizzazione) ha portato a qualche problema di ordine pubblico, anche se non a incidenti gravi (fra l’altro da registrare anche un appello televisivo alla calma da parte del patron Diego Della Valle). Allo stadio Franchi un gruppo sparuto di tifosi si e' ritrovato per attendere la sentenza, ma successivamente sono state bloccate in segno di protesta alcune vie cittadine.
A Torino i tifosi della Juventus si sono radunati sotto la sede della societa', ma non hanno dato vita, delusione a parte, a nessuna particolare manifestazione di protesta, sfollando mestamente con il trascorrere delle ore. Ancora piu' calma la situazione a Milano, dove la tifoseria rossonera ha preferito attendere le sentenze della caf prima di prendere posizione.