Treviso

La Juventus si impone al Tenni di Treviso per 1-0. Attesa per Del Piero, ma decide una rete di Zanetti al 31'. I bianconeri di Deschamps continuano la loro risalita in classifica portando via tre punti anche dal campo del Treviso. L’Omobono Tenni si presenta vestito a festa (tutto esaurito, come neanche era accaduto nella sfida della passata stagione in serie A) in attesa del gol numero 200 del capitano bianconero. Bortoluzzi, pero', non ha alcuna intenzione di fare da semplice spettatore alla festa di Del Piero e presenta un Treviso aggressivo, che mette paura ai bianconeri con un avvio fatto di grinta e intensita'. Gissi e Guigou non lasciano respiro ai portatori di palla ospiti e la manovra bianconera latita. La Juventus cresce parallelamente a Camoranesi, che al 31’ e' decisivo nel servire uno splendido pallone per Zanetti il quale, appostato a centro area, fredda Avramov per l’1-0.

L’inizio della ripresa e' da incubo per la formazione di Deschamps: Bortoluzzi inverte gli esterni spedendo Vascak a sinistra e il guizzante Russotto a destra e mandando in tilt il dispositivo difensivo di Deschamps. Ma tra i valori aggiunti di questa Juventus c’e' anche il miglior portiere del mondo e le offensive dei veneti sbattono piu' volte contro un Buffon in condizione davvero strepitosa. Dall’altra parte del campo continua la ricerca del gol numero 200 per Del Piero, ma il suo pallonetto allo scadere e' fuori di pochi centimetri e cosi', per questa volta, alla Juventus basta semplicemente una stoccata di Zanetti in attesa di festeggiare degnamente il proprio capitano.

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cesena 12
mantova 12
napoli 12
rimini 11
brescia 11
bari 11
lecce 10
bologna 10
piacenza 10
frosinone 8
triestina 8
treviso 8
albinoleffe 8
modena 8
spezia 7
verona 6
crotone 5
vicenza 2
pescara 2
juventus -1
arezzo -2

(Davide Carrus)

Il Bari riscatta immediatamente il k.o. di Cesena imponendosi per 2-0 sul Treviso. Reti di Santoruvo e Carrus. Il confronto fa registrare un buon avvio di gara degli ospiti: Russotto al 3’ impegna severamente Gillet. I padroni di casa crescono con il passare dei minuti e dopo aver sfiorato il bersaglio al 9’ con un colpo di testa sul fondo di Scaglia si portano in vantaggio al 20’ con Santoruvo che, servito in area da Ganci, trafigge Avramov con un fendente di destro. La reazione del Treviso si limita ad un tentativo alto di Russotto da favorevole posizione al 27’.

In apertura di ripresa (49’) Santoruvo, non riesce, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ad inquadrare di testa lo specchio della porta difesa da Avramov. Sul ribaltamento di fronte Gillet compie un grande intervento su un violento diagonale di Fava. Il match si chiude virtualmente al 57’: il direttore di gara concede un calcio di rigore al Bari per un atterramento in area di Carrus ad opera di Valdez. Il difensore trevigiano viene espulso per aver commesso fallo da ultimo uomo e Carrus, incaricatosi anche della trasformazione, non fallisce dal dischetto fissando il risultato finale sul 2-0.

(Diego Bortoluzzi, foto Datasport)

C’e' grande delusione nelle parole spese da Diego Bortoluzzi per commentare il k.o. del Treviso al 'San Nicola'. 'Siamo partiti bene creando subito una grossa occasione con Russotto ma, nel complesso, siamo stati sotto tono e poco lucidi per tutto l’incontro. Il Bari - prosegue il tecnico trevigiano - si e' rivelato piu' fresco e spigliato'.

(Luigi Beghetto )

Finisce 1-1 la partita del Tenni tra Treviso e Mantova con i padroni di casa prima in vantaggio e poi rimontati. La sfida era valida per la nona giornata del campionato di serie B. Primo tempo denso di emozioni con gli uomini di Bortoluzzi che aggrediscono in avvio gli avversari: Fava e Beghetto si muovono bene e la difesa del Mantova fatica a limitarne l’azione. Al 23’ la squadra di casa passa: azione insistita dei veneti e mischia furibonda davanti alla porta difesa da Bellodi con Beghetto che ribadisce in rete una palla vagante. Pronta replica del Mantova che trova il pareggio al 32’ grazie ad un’autorete di Lorenzi su cross velenoso di Tarana.

Nella seconda frazione la fisionomia della gara cambia e nonostante i ritmi intensi succede ben poco fino al 73’ quando Baseggio, appena entrato, centra in pieno l’incrocio a Bellodi battuto. Passata la paura gli uomini di Di Carlo (espulso a meta' ripresa per proteste) si chiudono e riescono a portare a casa un pareggio prezioso.

(Diego Bortoluzzi, allenatore Treviso, foto Datasport)

Poche parole piene di significato per l’allenatore del Treviso Bortoluzzi: 'Abbiamo pareggiato contro una grande'. Dopo l'1-1 interno conquistato contro il Mantova, nella sfida valida per la nona giornata di serie B, il tecnico dei trevigiani precisa: 'Tutto sommato credo che abbiano fatto piu' loro come volume di gioco, ma alla fine le occasioni per segnare le abbiamo avute anche noi. Credo che il risultato sia giusto'.

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rimini 17
bologna 16
piacenza 16
cesena 15
napoli 15
bari 14
brescia 14
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mantova 13
lecce 11
modena 11
triestina 9
spezia 9
treviso 9
frosinone 8
verona 7
crotone 5
pescara 3
vicenza 3
arezzo -1

Genoa 19
Rimini 17
Juventus 16
Bologna 16
Piacenza 16
Cesena 15
Napoli 15
Bari 14
AlbinoLeffe 14
Brescia 14
Mantova 13
Triestina 12
Frosinone 11
Lecce 11
Modena 11
Spezia 9
Treviso 9
Verona 7
Crotone 5
Pescara 3
Vicenza 3
Arezzo -1

Pareggio con due gol per parte a Pescara, dove la squadra di casa subisce gli avversari per tutto il primo tempo. Nella ripresa, poi, il pareggio. Prima vanno a segno Beghetto al 24’ e Acquafresca al 27’, portando il Treviso in vantaggio per 2-0. Il Pescara resta in dieci al 40’ per l’espulsione di Zoppetti e cede al pressing del Treviso, che sembra piu' incisivo e preciso e crea le occasioni da gol.

Nel secondo tempo si invertono i rapporti di forza: il Treviso cala fisicamente e psicologicamente e la squadra di casa ne approfitta per accorciare le distanze al 65’ con Martini, che poi pareggia con una doppietta all’86’. Pareggio anche per numero di giocatori in campo dopo l’espulsione di Valdez verso la fine per un fallo pesante. Il Pescara pressa gli avversari sino alla fine, spinto dal pareggio e convinto di poter vincere.

(Diego Bortoluzzi)

Diego Bortoluzzi non ci sta: 'In superiorita' numerica dovevamo chiudere la partita, sono deluso dal risultato'. Il tecnico del Treviso, dopo il 2-2 maturato sul campo del Pescara, non e' proprio felice: 'Nel primo tempo siamo stati superiori e abbiamo realizzato due gol, nel secondo inconsciamente abbiamo abbassato troppo il baricentro favorendo il Pescara, che invece tentava il tutto per tutto'.

(Diego Bortoluzzi. Foto sito Treviso)

Finisce l’era di Diego Bortoluzzi al Treviso. Il tecnico della squadra veneta e' stato esonerato domenica pomeriggio. Decisivo e' stato il pareggio per 2-2 ottenuto dalla societa' biancoceleste a Pescara, nel quale la squadra della Marca ha gettato al vento un vantaggio di due reti giocando con un uomo in piu'.
Bortoluzzi, classe 1966, ha cominciato ad allenare nella scorsa stagione proprio a Treviso, nella quale condusse la squadra per 12 partite al posto di Alberto Cavasin. Nel campionato cadetto la squadra veneta occupa al momento il 16° posto con 10 punti in 10 partite, frutto di 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte.
In attesa del nuovo tecnico, la societa' ha annunciato che la squadra sara' guidata dall'allenatore in seconda Albino Pillon.

(Ezio Rossi, foto sito Treviso)

A esattamente un anno dall'esonero Ezio Rossi torna sulla panchina del Treviso. Il tecnico 44enne e' stato chiamato a sostituire Diego Bortoluzzi, allontanato domenica dopo il 2-2 di Pescara. Rossi era stato esonerato dalla societa' della Marca lo scorso anno, l'8 novembre, dopo 11 giornate del campionato di Serie A nelle quali aveva raccolto un successo, tre pareggi e sette sconfitte.

Al posto di Rossi arrivo' a Treviso Alberto Cavasin, a sua volta esonerato proprio in favore di Diego Bortoluzzi nel finale di stagione. Rossi aveva un contratto con il Treviso fino al 30 giugno 2007.

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verona 10
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spezia 9
crotone 6
pescara 4
vicenza 3
arezzo -1

Il Treviso ha battuto per 1-0 il Rimini al 'Tenni' nell'anticipo dell'11.a giornata del campionato di serie B. La gara vedeva anche il 'nuovo' esordio sulla panchina trevigiana per Ezio Rossi, esonerato il 6 novembre del 2005, con il Treviso in serie A e richiamato ora in sostituzione dell'esonerato Diego Bortoluzzi. Primo tempo molto noioso, poche occasioni da gol e ritmi decisamente bassi. La gara e' molto tattica ed equilibrata e si svolge principalmente a centrocampo.

La ripresa si apre con il Treviso che inizia con un piglio decisamente diverso, trascinato anche da un Baseggio molto lucido a centrocampo. Ed e' proprio una punizione del belga a impensierire Handanovic, costretto prima a ribattere sulla sua conclusione mancina (68') e poi sul tentativo di tap-in di Russotto. Ma due minuti dopo pasticcio difensivo del Rimini, e Quadrini che porta in vantaggio il Treviso: 1-0. Il finale e' un assalto del Rimini, che va vicino al gol in diverse occasioni senza riuscire a trovare il gol dell'1-1. Ezio Rossi gioisce: il suo e' stato un esordio vincente.

Daniele Quadrini e' stato il match winner della sfida contro il Rimini: 'Dopo il gol non sapevo cosa fare'. Il centrocampista della formazione trevigiana, che ha realizzato la rete che ha sancito l'1-0 per la truppa di Ezio Rossi, precisa: 'Prima avevo poco spazio, mentre Rossi mi ha dato fiducia; abbiamo dato il massimo, contro una grande squadra; l'emozione era tanta. Dedico il gol a mia moglie che era qui'.

(Ezio Rossi)

Contestazione o meno, Ezio Rossi ha esordito con una vittora: 'Noi dobbiamo rispondere solo sul campo'. Il tecnico del Treviso, rientrato dopo un anno di assenza e subito vincente contro il Rimini (1-0), precisa: 'Dobbiamo assolutamente cancellare il primo quarto d'ora, dove la squadra era molto tesa; nella seconda parte del secondo tempo abbiamo tenuto il campo bene, ma anche loro sono stati propositivi. Lo striscione contro di me? Non lo so, bisogna chiedere a chi l'ha scritto'.

Finisce 2-2 tra le polemiche il derby veneto tra Vicenza e Treviso per un rigore assegnato agli ospiti al 94'. Parte forte il Vicenza che all’11’ e' gia' in vantaggio grazie a Padoin: il centrocampista biancorosso trasforma in rete da pochi passi un assist di Schwoch. Gli uomini di Rossi non si perdono d’animo e al 16’ trovano il pareggio: azione in fotocopia del Treviso con Russotto che batte con un destro imparabile Zancope'. I ritmi si abbassano notevolmente fino a poco prima dell’intervallo quando i veneti trovano il vantaggio: al 42’ il solito Schwoch e' abile a finalizzare una bella azione corale della squadra con un destro secco sotto la traversa.

Nella ripresa il Treviso comanda il gioco nel tentativo di pervenire al pareggio. Si deve pero' attendere fino al 70’ prima di registrare un’azione degna di nota: Fietta, appena entrato, solo davanti a Zancope' spara sul portiere in uscita. Infine l’episodio contestato: al 94’ fallo di mano di Fissore un metro fuori dall’area con l’arbitro che dapprima non da' il rigore, ma poi convinto dall’assistente, concede la massima punizione che Beghetto trasforma.

(Ezio Rossi, foto sito Treviso)

Ezio Rossi sul risultato ottenuto con il Vicenza: 'Pareggio meritato per quanto fatto vedere nel secondo tempo'. “Mi rendo conto della rabbia degli avversari, non e' facile subire un pareggio a tempo scaduto in questo modo, soprattutto per una squadra non messa bene in classifica”, ha proseguito. Il tecnico analizza poi la gara dei suoi: “Nel primo tempo siamo andati molto male”.

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(Iunco, in gol per il Verona)

Al Tenni di Treviso i padroni di casa pareggiano per 1-1 contro il Verona. Marcatori Iunco e Valdez. Inizio all’attacco della squadra di Ezio Rossi, pericolosa con un tiro di Muntasser al 23’. Ma dopo una rete annullata a Fava per fuorigioco, e' il Verona a passare in vantaggio: Nieto galoppa sulla fascia destra e mette al centro un pallone che Iunco insacca comodamente in rete.

Nella ripresa i gialloblu' vanno vicino al raddoppio con una gran conclusione di Nieto al 49’ su cui Avramov si supera. Ma il forcing dei padroni di casa diventa estenuante: al 63’ Fava manca la porta da pochi passi. Quattro minuti dopo e' il neo entrato Vascak a impegnare severamente Pegolo; il portiere e' ancora decisivo all’83’ sul colpo di testa ravvicinato di Fava. All’85 gli sforzi dei trevigiani vengono premiati: sugli sviluppi di una punziione Valdez trova la deviazione vincente con un preciso destro al volo che sbatte sul palo e si infila in rete. Addirittura il Treviso potrebbe portare a casa i tre punti, ma Fava al 94’ deve fare nuovamente i conti con uno straordinario Pegolo.

(Ezio Rossi)

Ezio Rossi non e' troppo soddisfatto del pareggio interno contro il Verona: 'Nel primo tempo siamo stati troppo leziosi'. Alla fine della gara del 'Tenni', terminata 1-1, Rossi precisa: 'Abbiamo messo sotto pressione il Verona; un arrembaggio continuo per tutto il secondo tempo e lavorando sui fianchi, alla fine, loro sono crollati'.

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Secondo successo consecutivo per il Modena che al “Braglia” s’impone per 1-0 sul Treviso. La prima frazione, giocata a ritmi bassi e prevalentemente all’altezza della linea mediana del campo, non riserva particolari occasioni da rete. Da ricordare soltanto un tentativo alto di Russotto per il Treviso e un colpo di testa sul fondo di Tamburini per i padroni di casa.

Il risultato si sblocca in apertura di secondo tempo: e' il 49’ quando Campedelli, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, trafigge Avramov con una precisa e violenta conclusione di destro. Il Treviso che, fino al gol subito, si era limitato a controllare le sterili iniziative offensive dei “canarini” reagisce. La formazione di Ezio Rossi guadagna metri sul terreno di gioco nel finale di gara avrebbe, in un paio di circostanze, l’opportunita' per pervenire al pareggio. All’80’ Frezzolini, estremo difensore del Modena, devia con bravura in angolo una conclusione dalla distanza di Moro. Poco dopo, lo stesso centrocampista del Treviso, favorito da un rimpallo su un tentativo dal limite dell’area di Quadrini, si ritrova solo con lo specchio della porta davanti ma la sua battuta si spegne sul fondo cancellando, di fatto, le residue speranze trevigiane di uscire con un risultato positivo dal “Braglia”.

(Ezio Rossi)

L’amarezza regna nello spogliatoio trevigiano del “Braglia”. Il tecnico Ezio Rossi: 'Ha vinto chi ha centrato la porta'. 'Il Modena ha fatto un tiro nello specchio e ha segnato. Noi abbiamo creato un paio di occasioni ma non siamo stati precisi in fase di finalizzazione'.

Per Rossi 'il pareggio sarebbe stato il risultato piu' giusto: alla resa dei conti abbiamo, infatti, finito per pagare a caro prezzo l’unica distrazione del nostro pacchetto arretrato'.

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