Treviso

Sentenze: cosi' la nuova Serie A e Serie B

Con la retrocessione di Juventus, Fiorentina e Lazio in B cambia radicalmente il quadro della geografia della Serie A. Queste, al momento, le due categorie tenendo presente il vecchio sistema dei ‘ripescaggi’, quello che prenderebbe in considerazione le formazioni che per prime beneficerebbero delle tre retrocessioni determinate della giustizia sportiva. Ma altre novita' potrebbero emergere per cambiare ulteriormente il quadro sottoesposto. Dal coinvolgimento di altre squadre in ‘calciopoli’ alla possibile ‘promozione’ di alcune squadre in base al bacino d’utenza e al palmares acquisito.

Cosi' la nuova Serie A:
Ascoli, Atalanta, Cagliari, Catania, Chievo, Empoli, Inter, Lecce, Livorno, Messina, Milan (da -15), Palermo, Parma, Reggina, Roma, Sampdoria, Siena, Torino, Treviso, Udinese.

Cosi' la nuova Serie B:
Albinoleffe, Arezzo, Bari, Bologna, Brescia, Cesena, Crotone, Fiorentina (da -12), Frosinone, Genoa, Juventus (da -30), Lazio (da -7), Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Triestina, Verona, Vicenza.

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(Diego Bortoluzzi, allenatore Treviso)

Il Treviso, guidato da Diego Bortoluzzi, ha sostenuto l'ultimo allenamento prima di partire per il ritiro. La rosa partira' domenica per il ritiro di pre-campionato a Villabassa in Alta Pusteria, alle ore 10.30 dallo stadio 'Tenni'. La partenza sara' preceduta dalla seduta di allenamento.

Nella seduta odierna, invece, nella mattinata la squadra allenata da Diego Bortoluzzi e' stata impegnata, prima nella corsa, poi in esercizi tecnico-tattici e possesso palla, infine in attivita' di tonificazione addominale.

(Diego Bortoluzzi)

Il Treviso di Diego Bortoluzzi e' partito nella mattinata di domenica, dopo la seduta di allenamento, per Villabassa. La localita' dell'Alto Adige sara' la sede del ritiro di pre-campionato. La rosa biancoceleste soggiornera' per tre settimane presso l'hotel Adler.

A salutare la nuova squadra, erano presenti anche il presidente della Provincia Leonardo Muraro e il presidente del Consiglio provinciale Fulvio Pettena'. Il Treviso, stante cosi' la situazione dopo le sentenze Caf, militera' anche la prossima stagione nella massima serie italiana. Una prospettiva insperata, vista la pessima stagione scorsa conclusasi con soli 21 punti e l'ultimo posto.

(Diego Bortoluzzi, foto Datasport)

La squadra, nel ritiro di Villabassa, si e' dedicata a una doppia seduta di lavoro. Il collegiale in Alto Adige durera' tre settimane, e la societa' ha programmato sei amichevoli, tutte presso il campo sportivo della ridente cittadina: mercoledi' con la Rappresentativa Alta Pusteria, venerdi' con i bulgari del Lokomotiv Plovdiv (Serie A), e lunedi' con una formazione della Serie C austriaca, il Reichenau Innsbruck.

Il 27 luglio sfida al Gimnastic de Tarragona, il 31 al Pergocrema e il 2 agosto, infine, un triangolare con la Cremonese e gli spagnoli dell'Elche.

(Andrea Dossena)

Andrea Dossena, giocatore del Treviso, ha riportato in allenamento la distorsione della caviglia destra. La rosa biancoceleste e' scesa in campo nella mattinata di martedi' a Villabassa, in provincia di Bolzano, per la prima seduta di allenamento in programma. La squadra, divisa in due gruppi, ha sostenuto prima una seduta aerobica di riscaldamento seguita da esercizi di forza in palestra e infine lavoro tecnico-tattico.

Si e' fermato per un trauma distorsivo alla caviglia destra Andrea Dossena. E' gia' stato sottoposto ad esame radiologioco che ha escluso la presenza di fratture. Nel pomeriggio di martedi' il difensore si sottoporra' a risonanza magnetica per ulteriori accertamenti medici.

Nel ritiro del Treviso a Villabassa, in provincia di Bolzano, si e' visto anche Gianni Bismark Guigou. Il centrocampista si e' unito al gruppo dalla tarda serata di venerdi'.

Intanto i ragazzi di Bortoluzzi hanno ripreso la preparazione atletica dopo la gara amichevole giocata contro i bulgari del Lokomotiv Plovdiv. I biancocelesti dopo il riscaldamnto hanno svolto una seduta atletica nei boschi dell'Alta Pusteria.

Si e' brevemente interrotto il processo alla Caf sulla Reggina: Avellino, Lecce, Brescia e Treviso vogliono partecipare. Queste societa' hanno espresso la loro richiesta davanti al presidente Sergio Artico, in quanto parti terze interessate nella vicenda legata al club amaranto. Il processo di Roma e' stato brevemente sospeso, e il procuratore federale Palazzi ha rimesso ogni decisione nelle mani della corte.

Spinge soprattutto il Brescia, che chiede un posto in A. Per i legali della Reggina sarebbe giustificata invece solo la presenza del Lecce.

Il Venezia si e' qualificato al secondo turno di Coppa Italia battendo per 1-0 il Treviso con gol di Collauto al 90'. La rete che ha regalato la vittoria e la qualificazione ai lagunari e' arrivato nel finale di una partita avara di emozioni grazie a Collauto direttamente su punizione, soltanto sfiorata dal portiere del Treviso Zancope'. Da segnalare una traversa colpita da Corradi del Venezia. Nel secondo turno gli arancioneroverdi affronteranno la vincente della sfida tra Perugia e Arezzo, in programma in serata.

Questa la Serie B 2006/07 dopo la decisione della Corte Federale di comminare 6 punti di penalizzazione all'Arezzo.

Albinoleffe
Arezzo (da -6)
Bari
Bologna
Brescia
Cesena
Crotone
Frosinone
Genoa
Juventus (da -17)
Lecce
Mantova
Modena
Napoli
Pescara
Piacenza
Rimini
Spezia
Treviso
Triestina (da -1)
Verona
Vicenza

(Diego Bortoluzzi, tecnico del Treviso)

C'e' poco da salvare nel 4-2 subito a Napoli, ma mister Bortoluzzi commenta: 'La nostra reazione mi fa ben sperare'. Andato subito sotto 3-0, il Treviso ha poi avuto la forza di riportarsi sul 3-2, prima di subire il bellissimo gol di Dalla Bona, che ha chiuso definitivamente l'incontro. 'Eravamo andati in svantaggio senza concedere spazi e occasioni. Non avevamo demeritato, stavamo riuscendo a contenerli e a non farli giocare', racconta Bortoluzzi. 'Poi sul 3-2 per un attimo ci ho sperato, ma Dalla Bona ci ha puniti subito. Non abbiamo alibi, ma paghiamo un po' le vicende di quest’estate, che hanno condizionato il nostro lavoro'.

(Diego Bortoluzzi, foto Datasport)

Lo 0-0 con la Triestina non piace a Diego Bortoluzzi: 'Tutto quello di negativo che era possibile e' successo'. Il tecnico del Treviso, analizzando la partita con i giugliani terminata 0-0, spiega: 'Non sono pienamente soddisfatto di questo pareggio. Abbiamo giocato in dieci - e' stato espulso Gissi al 38', ndr - Eppure abbiamo provato a fare risultato pieno fino all'ultimo'.

TREVISO: Avramov, Valdez, Viali, Cottafava, Giuliatto, Baseggio, Gissi, Beghetto (46' Moro), Acquafresca, Russotto (30' Fava Passaro), Vascak (17' Mallus) - Allenatore: Diego Bortoluzzi
TRIESTINA: Rossi G., Abruzzese (74' Rossetti), Lima Sola, Mignani, Pesaresi, Marchini, Briano (62' Piovaccari), Allegretti, Testini, Eliakwu (78' Ruopolo), Graffiedi - Allenatore: Andrea Agostinelli
Arbitro: Cristian Zanzi (Lugo Di Romagna)
Ammoniti: Gissi, Moro, Acquafresca, Beghetto, Valdez (T), Abruzzese (T)
Espulsi: 37' GISSI (T)
Spettatori: 2803 (1123 paganti + 1680 abbonati)
Incasso: 13879 Euro

Giovanni Gardini, direttore generale del Treviso, sul rigore assegnato al Brescia: 'Danneggiati disgustosamente'. La partita pareva poter finire sull'1-1, ma al quarto minuto di recupero e' stato assegnato un rigore ai padroni di casa per un presunto fallo subito da Colombo. La cosa non e' andata giu' al dirigente del Treviso: 'Il tempo era scaduto e non c’era motivo di proseguire il gioco quando e’ stata battuta la punizione da cui e’ nato il rigore. Il penalty poi e’ proprio inventato, ma se andiamo ad analizzare gli episodi, anche l’azione del pareggio del Brescia era viziata'.

Gardini ha poi vuotato il sacco: 'Vogliamo partecipare al campionato ma solo se possiamo gareggiare al pari degli altri. Cosi' non ci stiamo piu', meritiamo rispetto. Siamo stati danneggiati in maniera disgustosa nelle ultime due partite. Rispetto gli avversari, ma non si puo’ accettare un interpretazione del regolamento unilateralmente tesa contro di noi. Non vogliamo essere le vittime predestinate”.

(Luigi Beghetto)

Luigi Cristiano Beghetto, attaccante del Treviso si e' procurato il rigore: 'Abbiamo fatto un grande secondo tempo'. Il giocatore e' stato uno dei protagonisti della vittoria per 1-0 contro il Lecce. 'Sono contento perche' abbiamo vinto con merito. I miei compagni sono stati fantastici - ha detto - Nel primo tempo abbiamo sofferto, poi invece, c'e' stato un grandissimo secondo tempo'.

La vittoria e' un buon segnale. 'Se non avessimo vinto, la situazione si sarebbe fatta complicata. Detto questo, e' una vittoria meritatissima - ha spiegato - Nell'azione del rigore ho subito un piccolo infortunio. Spero che non sia nulla di grave, per tornare al piu' presto in campo'.

Diego Bortoluzzi sulla vittoria contro il Lecce: 'Finalmente la squadra si e' presa quello che meritava da due gare'. 'Nel primo tempo avevamo il freno a mano tirato e il Lecce ha avuto dalla sua molte occasioni per segnare - ha proseguito il tecnico del Treviso - Eravamo scollegati nei reparti. Pian piano ci siamo compattati e siamo usciti dal guscio. Nella ripresa abbiamo interpretato al meglio la partita'.

brescia 10
genoa 9
cesena 8
lecce 7
rimini 7
mantova 7
bologna 6
piacenza 6
napoli 5
spezia 5
bari 5
albinoleffe 5
triestina 4
verona 4
treviso 4
modena 4
crotone 3
frosinone 2
pescara 1
vicenza 1
arezzo -2
juventus -7

(Luigi Beghetto)

Brutta sconfitta casalinga del Crotone, che perde con un secco 2-0 contro un Treviso invece in buona forma. La squadra di Bortoluzzi crea gioco sin dall’inizio e, al 13’, passa in vantaggio con una bella rete di Beghetto. I padroni di casa cercano di rimediare e, al 30’, si avvicinano al gol con Sedivec; mentre, al 45’, sia Plasmati che Rossi arrivano in ritardo su un cross di Galardo, fallendo nuovamente una ghiotta occasione per pareggiare.

La ripresa sancisce la vittoria della formazione trevigiana, che chiude la partita al 51’ con Fava, il quale sigla di destro su assist di Russotto. Per i calabresi qualche spunto qua e la', ma nulla da fare.

brescia 11
lecce 10
cesena 9
genoa 9
rimini 8
napoli 8
mantova 8
bari 8
treviso 7
bologna 7
albinoleffe 6
piacenza 6
triestina 5
frosinone 5
spezia 5
verona 5
modena 5
crotone 3
pescara 2
vicenza 1
arezzo -2
juventus -4

(Luigi Beghetto)

Il Treviso, dopo aver chiuso il 1° tempo in svantaggio per l'autorete di Cottafava, trova il pari con Beghetto. I veneti partono molto offensivi, con tre attaccanti in campo: Beghetto, Fava e Russotto. Il Piacenza si difende bene e trova il vantaggio con un'autorete di Cottafava, che sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dalla sinistra, infila il proprio portiere nel tentativo di anticipare di testa Olivi.

Il Treviso accusa il colpo e si getta in avanti, ma con scarsa lucidita'. Beghetto e' tra i piu' attivi della sua squadra e proprio l'ex attaccante piacentino si procura un calcio di rigore al 64' che lui stesso insacca spiazzando Coppola. Nel finale un ultimo sussulto per i tifosi trevigiani lo regala Vascak che conclude a rete, ma l'arbitro annulla il gol per posizione irregolare.

Il tecnico trevigiano Diego Bortoluzzi analizza la sfida del Tenni contro il Piacenza, terminata 1-1. 'Abbiamo commesso troppi errori, specie nei fondamentali. Temevo la sfida contro il Piacenza perche' sapevo che se non sei al 100% e' una squadra in grado di castigarti'.

Il pari e' arrivato nonostante una gara giocata sempre in affanno: 'La squadra infatti ha reagito bene, e se pareggi nonostante le difficolta' vuol dire che hai carattere'

genoa 12
mantova 11
brescia 11
napoli 11
bari 11
lecce 10
cesena 9
rimini 8
treviso 8
modena 8
albinoleffe 7
bologna 7
piacenza 7
spezia 6
verona 6
triestina 5
frosinone 5
crotone 4
pescara 2
vicenza 1
arezzo -2
juventus -4

Cesena-Triestina 01/11/2006
Frosinone-Lecce 01/11/2006
Juventus-Brescia 01/11/2006

(Juve a Treviso, tre punti e 200 gol di Del Piero)

Si conclude lunedi' sera la 7.a giornata di serie B: a Treviso la Juventus scende in campo per cercare il 'meno uno'. I bianconeri, in caso di vittoria, possono lasciare l'ultimo posto (superando l'Arezzo) nella classifica del campionato cadetto, arrivando quasi a quota zero dopo la penalizzazione di -17 punti inflitta dopo 'calciopoli'.

Il 'Tenni' e' esaurito da giorni, come sempre quando si muove la Vecchia Signora, che cerca in Veneto il quinto successo consecutivo. La compagine di Bortoluzzi, imbattuta in casa, non ha pero' intenzione di recitare il ruolo di vittima sacrificale. In caso di vittoria, il Treviso salirebbe a quota 11, a sole tre lunghezze dal Genoa capolista. Si aspettano risposte dalla sfida di stasera (ore 20.45, diretta Sky Sport 1 e Mediaset Premium DT), come si aspetta la 200.a rete di Alessandro Del Piero in maglia juventina.

La Juventus ha battuto il Treviso per 1-0 facendo suo il posticipo della settima giornata di serie B. Decide Zanetti. Gara che si gioca a ritmi elevati, con un tutto esaurito che al 'Tenni' non si vedeva da molto tempo. Prima frazione di gioco con i bianconeri, decisamente piu' attivi, che passano al 31', con Cristiano Zanetti che sfrutta al meglio un assist di Camoranesi e porta in vantaggio la Juventus.

Nella ripresa sale di tono il Treviso, e Buffon e' chiamato a piu' riprese a mantenere inviolata la porta bianconera. Juventus comunque pericolosa in contropiede, dove sfrutta i pochi spazi che i padroni di casa concedono. E alla fine, per la truppa di Deschamps, arriva la quinta vittoria consecutiva e un -1 in classifica che vale il penultimo posto in classifica davanti all'Arezzo (-1). In attesa di sconti dall'Arbitrato del Coni.

(Il tecnico del Treviso, Diego Bortoluzzi)

Nonostante la sconfitta, il tecnico Diego Bortoluzzi e' sereno: 'Ho visto un ottimo Treviso, sono contento'. Il tecnico della formazione veneta accetta il risultato e non ha nulla da rimproverare ai suoi: 'E' stata un'ottima partita - dichiara ai microfoni di Sky -, faccio fatica a trovare qualcuno dei miei che ha giocato sotto tono. Peccato per il risultato, non meritavamo di perdere. Abbiamo giocato molto bene nella prima parte, ma anche dopo abbiamo concesso poco alla Juve. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto'. Durante la partita, Bortoluzzi ha protestato per un paio di episodi dubbi in area bianconera, ma dopo il fischio finale evita polemiche: 'A volte il nervosismo fa alzare i toni in panchina anche quando non si dovrebbe'.