Calciopoli: Cazzola 'Vogliamo essere risarciti'
(Alfredo Cazzola, foto tecnospacenet.it)
Alfredo Cazzola, presidente del Bologna vuole giustizia: 'Sono fiducioso, noi saremo risarciti'. “La nostra posizione e' sempre la stessa che avevamo prima, che abbiamo ancora oggi e che avremo anche domani: per quello che riguarda le tutela dei nostri diritti, sapevamo perfettamente che, anche se ci fossero state delle condizioni differenti rispetto a quello che e' uscito, avremmo dovuto attendere comunque quanto meno il secondo grado di giudizio - spiega il numero uno rossoblu - La nostra posizione continua a rimanere quindi la stessa: continuiamo ad essere fiduciosi che la giustizia sportiva riconoscera' nei tempi e modi dovuti la posizione del Bologna e quello che gli e' occorso nella passata stagione, in termini di illeciti sia sportivi che amministrativi. Non voglio commentare quanto e' accaduto ieri, perche' interessa altre societa': quello che soltanto mi sembra importante sottolineare e' che comunque da questo primo giudizio appare in maniera incontestabile che i vertici della Figc, di alcune societa' sportive e del settore arbitrale erano e sono stati coinvolti in maniera grave, gravissima, e per questo motivo sono stati condannati. Questo e' il dato certo e incontestabile, su cui noi ovviamente facciamo perno per la nostra richiesta di essere rimborsati dei danni subiti sotto tutti gli aspetti. Continuiamo ad avere grande ed assoluta fiducia nella giustizia sportiva, che sono serenamente convinto riconoscera' le giuste ragioni del Bologna Football Club”.
Il Bologna percorrera' la strada legale che porta ad un risarcimento danni. 'Noi abbiamo iniziato da subito a lavorare su questo filone: abbiamo chiesto la riammissione al campionato di Serie A, dal quale siamo stati estromessi in modo scorretto, e su questo i nostri legali si sono subito concentrati - dice Alfredo Cazzola - Da parte nostra e credo di tantissime altre realta' verra' perpetrata la richiesta di danni nei confronti di persone e societa'; di fronte alla certezza di un illecito sportivo che ha creato dei danni economici cosi' facili da dimostrare, con uomini che sono evidentemente responsabili di tutto questo, da parte nostra ci sara' la richiesta di risarcimento in sede civile, oltre che penale”.