Napoli Soccer

(Calaiò, match-winner contro il Pescara)

Il Napoli passa a Pescara grazie a un rigore trasformato da Calaio' e si assesta al primo posto della classifica. Partono bene i ragazzi di Amazzalorso che mettono piu' volte in difficolta' la difesa napoletana con Antonelli e Ferrante in evidenza. Al 30' del primo tempo l’episodio che cambia la partita: Oliviero entra duro sulle gambe di Bogliacino e inevitabilmente scatta per lui il rosso. Pescara in 10, ma sono proprio i padroni di casa a rendersi piu' pericolosi con un tiro di Martini sul finale di tempo.

Dopo il riposo il Napoli rientra trasformato grazie anche all’ingresso di Trotta: i campani sfiorano piu' volte il gol con Calaio' e Amodio ma il gol arriva solo su rigore. De Martis trattiene ingenuamente Pia', dagli 11 metri Calaio' non sbaglia e trafigge Spadavecchia. Dopo il vantaggio il Napoli amministra, il Pescara e' comunque pericolose con due belle conclusioni di Martini. Nel finale annullato ingiustamente un gol regolare a Sosa ma per i ragazzi di Reja puo' andare bene cosi'.

(Pierpaolo Marino)

Il direttore generale del Napoli commenta positivamente la vittoria ottenuta a Pescara per 1-0. 'Penso che oggi sia stato importante vincere in trasferta e su un campo difficile come quello del Pescara'. - ha dichiarato a fine gara il dg partenopeo, unico rappresentante della squadra autorizzato a parlare, dopo il silenzio stampa deciso dalla societa' -'Abbiamo staccato il Piacenza in classifica e stiamo ricevendo segnali importanti; siamo solidi e non prendiamo gol, facendone uno a partita possiamo ritenerci soddisfatti, anche se sappiamo di poter ancora migliorare'.

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Finisce in parita' la sfida tra Napoli e Frosinone, che culla per una decina di minuti il sogno di espugnare il 'San Paolo'. La sfida era valida per la 14.a giornata della serie B. Partita rovinata dalle intemperanze di una parte dei tifosi di casa, che lanciano numerosi petardi in segno di protesta contro polizia e forze dell’ordine, in seguito agli scontri nel dopo partita di Pescara. Nel silenzio iniziale del “San Paolo” (altra manifestazione di protesta dei tifosi), partono forte i padroni di casa, che sfiorano il vantaggio gia' al 16’, quando una splendida girata di Pia' lambisce il palo. E' il momento migliore dei partenopei nella prima frazione, momento che ha il suo apice al 30’, quando una deviazione in area di Calaio' sbatte sul palo a Zappino battuto. A inizio ripresa Orsato sospende due volte la partita, prima per 1’, poi per 5’, dal 21’ al 26’, sempre per lancio insistito di petardi da parte dei tifosi locali.

Alla ripresa del gioco il Napoli deve fare i conti con un Frosinone piu' intraprendente, che al 72’ passa: Maldonado atterra Castillo lanciato a rete. Per Orsato e' cartellino rosso per il difensore e conseguente rigore: sul dischetto va Lodi, che sigla il vantaggio ospite. Sotto di un gol e con un uomo in meno il Napoli si butta all’attacco e trova il meritato pareggio all’82’, quando Bogliacino gira in rete di testa un preciso cross del neoentarto Trotta.

(Ancora violenze al San Paolo)

L'arbitro Orsato minaccia l'interruzione della partita tra Napoli e Frosinone se esploderanno altri petardi. Il direttore di gara lo ha detto ai giocatori in campo, dopo che il clima, al San Paolo, si e' fatto rovente dopo gli incresciosi fatti di settimana scorsa. Contro il Pescara, infatti un 25enne era rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un petardo. Tanto che, in settimana, c'erano state molte reazioni, tra le quali quella del presidente della Lega Calcio Matarrese, che minacciava di chiudere il San Paolo. Gli ultras non hanno pero' voluto ascoltare i moniti alla calma, e per tutta la prima frazione hanno contestato la polizia e Matarrese, lanciando all'inizio del secondo tempo ancora petardi, che hanno indotto l'arbitro a minacciare l'interruzione definitiva.

La contestazione dei tifosi del Napoli ha portato a un lancio di petardi da parte della tifoseria azzurra. L'incontro tra i partenopei e il Frosinone, che al 66' era sullo 0-0, e' stato quindi temporaneamente interrotto dall'arbitro Daniele Orsato di Schio. La sospensione e' andata dal 67' al 71'. Gia' nel primo tempo un episodio analogo aveva provocato una sospensione di 2'.

L'episodio e' occorso nei pressi della Curva B, dal settore dei Distinti piu' vicino alla Curva. Questo pone lo stadio San Paolo, dopo le interperanze delle scorse settimane e l'ammonizione del presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese arrivata solo venerdi', a forte rischio di squalifica o di obbligo di porte chiuse.

(Edy Reja)

Edy Reja dopo il pareggio contro il Frosinone: 'Un po’ per sfortuna, un po’ per bravura di Zappino e non siamo passati'. Il tecnico, dopo l'1-1 del San Paolo, precisa: 'Un grosso plauso ai miei ragazzi, non era facile recuperare lo svantaggio con un uomo in meno e soprattutto dopo la sospensione. Sono molto dispiaciuto per quello che e' accaduto sulle tribune: a volte mi chiedo come sia possibile fare calcio a Napoli. Siamo in testa alla classifica e succedono queste cosa. Non sono di Napoli e non conosco bene la curva, ma mi sembra paradossale che succedano queste cose. I miei giocatori non hanno sentito il triplice fischio durante la seconda sospensione. Per quanto riguarda il “caso Savini”, l’ho messo in tribuna perche' lui e' un mediano, e oggi avevo bisogno di un terzino. Ho inserito Vitale per farlo maturare'.

(Pierpaolo Marino)

La gara con il Frosinone viene sospesa per interperanze dei tifosi. Pierpaolo Marino implora:'Non punite il pubblico'. Il direttore generale del Napoli venerdi' ha ricevuto un'ammonizione ufficiale dalla Lega Calcio, nel senso che il presidente Antonio Matarrese lo ha avvisato che in caso di ulteriori incidenti il San Paolo avrebbe rischiato di essere stato chiuso al pubblico. Nemmeno 24 ore dopo, la partita subisce due interruzioni a causa delle interperanze dei soliti pochi noti. Marino, deluso, commenta: 'E' un peccato che non ci sia la capacita' da parte di tutti di isolare queste persone che non si rendono contro del male che fanno alla squadra, al Napoli e ai napoletani. E' ingiusto che una societa' che lavora per tornare ai vertici debba subire queste pressioni ogni settimana. E penso che sia anche troppo semplicistico punire il pubblico e la societa' non facendogli vedere piu' le partite del Napoli'. Appare, pero', probabile la necessita' di una sanzione dopo tutte le multe che il Napoli ha ricevuto per episodi simili nel corso della stagione. Uno stanco Marino commenta: 'Noi ci siamo posti delle domande, accetteremo ogni tipo di risposta. Dopo trent’anni di calcio sono avvilito e affranto, ma ringrazio la mia squadra per quello che ha fatto per tutti quei napoletani, e sono la totalita' quasi, che non meritano questo. Sono mortificato e mi dispiace anche per il presidente e Laurentiis, che sta facendo grandi investimenti. E' giusto essere mortificati cosi? Bisognerebbe unirsi con un isolamento di queste persone che fanno il male del Napoli'.

Analizzando poi l'episodio del secondo tempo, che ha portato a una sosta forzata di sei minuti, Marino spiega: "L'arbitro ha sospeso la partita non perche' c’era un pericolo di incolumita' dei protagonisti in campo, cosi' come prevede il regolamento. Voleva interrogare il funzionario responsabile dell’ordine pubblico e sapere dalla questura se c’era pericolo per gli spettatori e per l’incolumita' al di fuori del perimetro di gioco. Una volta che la questura ha stabilito che non c’era nessun provvedimento di sospensione da prendere, la partita e' stata ripresa'.

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(Zlatko Dedic, doppietta al Napoli)

Nell'ultimo incontro degli ottavi di finale di Coppa Italia il Parma batte il Napoli 3-1 e accede ai quarti. L'impresa non era delle piu' agevoli. Gli uomini di Pioli avevano infatti perso 1-0 nella gara di andata al San Paolo, ma, ancora una volta, hanno dimostrato che quest'anno le coppe portano decisamente piu' fortuna del campionato. I padroni di casa hanno presentato molte seconde linee, tra cui i giovani Paponi, Dedic e Savi, cosi' come il Napoli. Reja, infatti, ha optato per una formazione ricca di giocatori che sinora hanno avuto meno spazio, con Giubilato in mezzo alla difesa, Garics sulla destra di centrocampo, Gatti in regia e Bucchi in attacco. E le seconde linee del Parma hanno battuto quelle azzurre. Il colpo decisivo giunge al termine di un primo tempo molto equilibrato, quando l'agile Dedic viene toccato da Maldonado in area e si guadagna un rigore. Dal dischetto, fra le proteste partenopee (il penalty e' stato fischiato in pieno recupero) va Cigarini, capace di battere Gianello al 47'.

Nella ripresa la gara diventa un Dedic-show. Al 52' lo sloveno insacca il raddoppio su lancio lungo di Paci dalle retrovie con la complicita' di Giubilato. Al 66' ecco anche la doppietta. In questo caso, pero', e' determinante l'errore di Gianello, in grado di farsi trafiggere da un tiro non imprendibile. A ravvivare il finale ci pensa un altro errore. In questo caso a sbagliare e' De Lucia che respinge un tiro di Dalla Bona dalla distanza proprio sui piedi dello stesso centrocampista avversario, rendendogli comoda la rete del definitivo 3-1 (83'). Il Parma va in affanno, ma Dedic scappa un'altra volta, Garics lo tocca e viene espulso (86'). Paparesta concede sei minuti di recupero e Maldonado al 51' si ritrova una palla d'oro in piena area. Ma calcia centrale e De Lucia salva il risultato. E la gara finisce. Il Parma riesce ad accedere ai quarti di finale, dove incontrera' la Roma di Spalletti.

(Edy Reja)

Il tecnico del Napoli Edy Reja dopo la sconfitta per 3-1 contro il Parma: 'Determinante il rigore a fine primo tempo'. Per l'allenatore dei partenopei, eliminati per mano dei ducali, il momento che ha deciso la partita e' stato proprio quello del penalty. 'E' stato determinante - ha spiegato ai microfoni della Rai - E' un'ingenuita' che ci e' costata davvero cara. Forse in ottica di qualificazione meritavamo una sorte migliore, ma e' anche vero che dovevamo stare piu' attenti in fase difensiva. Il terzo gol e' nato proprio da una disattenzione. Per il resto, la squadra ha giocato e lottato. In particolare Sosa e' determinante nel gioco aereo, per questo lo abbiamo cercato spesso: volevamo saltare il centrocampo lanciando la palla a lui. Quindi, in conclusione, bravo il Parma, ingenui noi'.

(Emanuele Calaiò)

Il Cesena riesce a fermare il Napoli nella 15.a giornata di serie B: vantaggio di Calaio', pareggio di Papa Waigo. L'attaccante partenopeo, al 19', porta in vantaggio la formazione di Edy Reja con un colpo di testa su cross di Trotta dalla destra. Due minuti piu' tardi il Cesena raggiunge il pareggio con Papa Waigo con un'azione sul filo del fuorigioco. Il senegalese batte Iezzo con un preciso rasoterra. Nel finale di partita, il Napoli colpisce due traverse con Sosa e Domizi, nonostante l'inferiorita' numerica per l'espulsione per proteste di Calaio' all'85'.

(Emanuele Calaiò )

Pareggio per 1-1 tra Cesena e Napoli nell’atteso posticipo del 15° turno della serie cadetta. Una divisione della posta sancita dalle reti di Calaio' e Papa Waigo che lascia un pizzico d’amaro in bocca ai partenopei per le traverse colpite nel finale da Sosa e Domizzi.

Sono gli ospiti a rendersi pericolosi per primi con Amodio che all’8’ sciupa una ghiotta opportunita' da rete concludendo debolmente tra le braccia di Turci da favorevole posizione. Il Cesena risponde al 15’: Lazzari arriva con un attimo di ritardo su un traversone di Papa Waigo dalla destra. Il match giocato senza particolari tatticismi dalle due contendenti riserva frequenti capovolgimenti di fronte. Il Napoli che fa registrare una certa supremazia a livello territoriale si porta in vantaggio al 19’ con Calaio' che, sugli sviluppi di un cross di Trotta dalla destra, sorprende Turci con un colpo di testa a spiovere. La gioia dei partenopei ha breve durata: il Cesena perviene al pareggio al 21’ con Papa Waigo che, scattato sul filo del fuorigioco su un invito in profondita' di De Feudis, trafigge Iezzo, uscito malamente dai pali, con un rasoterra di destro da fuori area. Il Napoli torna a proporsi in avanti al 28’ con Pia' che incorna sul fondo un cross di Trotta dalla sinistra. Poco piu' tardi (35’) Turci vede sfilare non lontano dal suo palo di destra un diagonale di Calaio' presentatosi nell’occasione in area al termine di un interessante scambio in velocita' con Pia'. Il finale di prima frazione e' pero' di marca romagnola. Al 35’ Papa Waigo, smarcato a centro area da Lazzari, si vede respingere da Iezzo il suo tentativo da distanza ravvicinata. Prima dell’intervallo (41’) Pelle', liberato al limite dell’area da De Feudis, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta napoletana.
Ritmi piu' bassi caratterizzano l’avvio di ripresa. Al 57’ Turci, estremo difensore cesenate, devia con bravura in angolo un violento tentativo di Dalla Bona dalla distanza. Sul versante opposto Salvetti al 60’ gira sul fondo un traversone di Biserni dalla destra. Il match spentosi progressivamente si ravviva nelle battute finali. All’84’ Turci si salva con l’aiuto della traversa su un colpo di testa di Sosa. Un minuto dopo i partenopei restano in dieci per l’espulsione di Calaio' per proteste. Nonostante l’inferiorita' numerica il Napoli chiude in avanti colpendo in piena fase di recupero (91’) una seconda clamorosa traversa con un violento calcio di punizione di Domizzi.

(Edy Reja)

Il tecnico del Napoli Edy Reja dopo il pareggio con il Cesena per 1-1: 'Abbiamo dominato in trasferta'. La gara e' stata pero' falsata dall'espulsione di Calaio' per proteste all'85'. 'Non ci voleva, lui e' un giocatore importante per noi. Era un momento topico, avere un giocatore in piu' poteva essere decisivo per la partita - ha detto Reja - Certo, poteva andare un po' meglio, gli episodi non sono stati fortunati. Resta una buona prestazione, abbiamo tenuto per gran parte della gara il gioco in mano, abbiamo fraseggiato bene, siamo partiti bene sulle corsie laterali. Era il Napoli che ci aspettavamo un po' tutti quanti. Forse ci siamo galvanizzati dopo la rete, e abbiamo avuto un calo di tensione'.

A questo punto, con l'espulsione di Calaio', Bucchi diventa indispensabile. 'Ci sono 22 giocatori che sono tutti titolari, per quanto mi riguarda - ha detto Reja - Poi metto in campo quelli che mi possono dare un certo tipo di rendimento. Oggi avevo bisogno di velocita'. Bucchi e' un finalizzatore, quando hai buoni crossatori allora e' il suo momento. Io devo guardare agli equilibri della squadra. Capisco che Bucchi e' stato capocannoniere, ma ha giocato qualche partita e qualche difficolta' ce l'ha avuta. Ma non esiste alcun caso'.

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(Nicolas Amodio)

Finisce 0-0 la partita tra Napoli e Mantova giocata a porte chiuse nello stadio di Perugia. Le due squadre scendono in campo con la voglia di frenare l’avversaria piu' che con la volonta' di segnare. Nel complesso l’incontro offre dunque poche occasioni, complice forse anche l’assenza di pubblico. Nel primo tempo tutte e due le squadre corrono molto ma sono imprecise sottoporta. All’inizio il Mantova sembra piu' deciso in attacco: corre e mette in difficolta' la difesa del Napoli in contropiede. I tiri in porta pero' sono pochi, le due squadre si bilanciano bene. L’occasione piu' importante arriva per il Napoli al 26’, quandoBogliacino prova un tiro da fuori area e prende in pieno la traversa, non riuscendo a mettere la palla in rete. Dopo il gol mancato il Napoli cresce, tanto che nella ripresa e' piu' offensivo e crea palle pericolose. Le difese unite alle imprecisioni in attacco evitano sempre le reti.

Il Napoli ha ancora qualche occasione di segnare: Amodio al 59’ spedisce un tiro alto sopra la traversa. Il Mantova al 73’ fallisce il gol con Caridi lanciato in contropiede. Sul finale ci pensa Brivio a mettere una pezza su un tiro insidioso e mantiene il risultato in parita'.

(Edy Reja)

Edy Reja dopo il pareggio interno contro il Mantova: 'E' un periodo dove non sta girando bene'. Il tecnico del Napoli, dopo lo 0-0 contro i virgiliani, prosegue: 'I ragazzi hanno cercato di dare il massimo, le abbiamo provate tutte ma non siamo riusciti a concretizzare. Abbiamo avuto troppa precipitazione, dobbiamo dimostrare piu' lucidita'. Sapevamo che il Mantova era una squadra aggressiva e veloce che poteva metterci in difficolta', considerato che il nostro gioco e' piu' macchinoso. Gara come mi aspettavo, sono partite che si possono sbloccare su un episodio. Per come si era messa la parte finale della gara pensavo che ce l’avremmo fatta a portare a casa il risultato pieno'.

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(Roberto De Zerbi, Napoli)

Il Napoli conquista una meritata vittoria in casa con il Brescia per 3-1. Le squadre partono subito offensive e il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo cinque minuti e ha la firma di Dalla Bona, che insacca di sinistro. Gli ospiti provano a reagire creando molto ma sprecando altrettanto: infatti non riescono a segnare pur tenendo il possesso della palla. Il Napoli da parte sua sembra spegnersi dopo la rete.

Nel secondo tempo la partita si accende: le formazioni scendono in campo piu' vivaci che mai, con le squadre allungate le occasioni fioccano da tutte e due le parti. E’ il Napoli a dimostrarsi ancora una volta piu' concreto: al 50’ raddoppia con Bucchi di destro, nove minuti dopo De Zerbi prova un tiro al volo e prende in pieno il palo. Il Brescia reagisce con grinta e accorcia le distanze con Hamsik al 64’. E’ il Napoli pero' a fare la partita: i partenopei prendono fiducia e crescono di livello, mentre il Brescia si dimostra poco preciso sottoporta. A chiudere il conto ci pensa Bogliacino al 69’ con un sinistro al volo che si infila in porta alle spalle di Viviano.

(Edy Reja)

Edy Reja: 'E’ stato un anno ricco di soddisfazioni per il Napoli'. Il tecnico dei partenopei, dopo il 3-1 rifilato al Brescia, precisa: 'Per quanto riguarda il primato in classifica e' un bene che la Juve abbia vinto. Mi dispiace per il Bologna, ma i metodi bianconeri fanno gara a se'. Sono soddisfatto della prestazione della squadra e del gioco di oggi, stiamo crescendo molto e l’abbiamo dimostrato soprattutto per il possesso palla. Abbiamo rischiato qualcosa in piu' perche' il Brescia e' molto simile al Rimini, una squadra molto veloce e con un buon centrocampo. Il Napoli ha dimostrato sicurezza in mezzo al campo. Faremo il turnover, abbiamo dimostrato che tutti i nostri giocatori sono validi'.

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Finisce a reti inviolate il match prenatalizio del Braglia tra Modena e Napoli. Iezzo para un rigore a Colacone. Al 4’ viene ammonito Tisci per gioco scorretto e, dopo un solo minuto, espulsione diretta per il giocatore per un intervento a gamba tesa. Al 10’ Colacone viene atterrato da Cannavaro, ci sarebbero le prerogative per un’espulsione ma, nonostante le grandi proteste del pubblico di casa e del tecnico Zoratto, l’arbitro Pietri lascia seguire. Al 48’ del primo tempo Cannavaro commette lo stesso errore e questa volta viene espulso per fallo da ultimo uomo su Gilioli.

Nella ripresa la situazione non cambia; partita combattuta a centrocampo e poche le occasioni degne di note. Nonostante le iniziative prese dall’ex Abate, il Modena non riesce a rendersi molto pericoloso e solo al 57’ ha la possibilita' di portarsi in vantaggio. Grava atterra in area Gilioli e per Pietri di Lucca e' rigore. Dal dischetto va Colacone ma Iezzo e' bravissimo a respingere. Al 65’ Bucchi va in rete ma viene fermato dall’assistente di gara per fuorigioco. Nel finale le sostituzioni prese dai tecnici non cambiano il tono della gara e la partite finisce con un pareggio che sta stretto a tutte e due le squadre.

(Edy Reja, foto sito Raisport)

Il Napoli pareggia a Modena 0-0. Il tecnico dei partenopei Edy Reja: 'Ci hanno messo in difficolta''. 'Per i primi 20 minuti abbiamo fatto molto bene, abbiamo creato anche delle buone opportunita' - ha detto Reja - Poi, in parita' numerica, e' diventata decisamente piu' dura. Il Modena in contropiede ci ha messo in difficolta''. Il Modena ha anche sbagliato un rigore, parato da Iezzo. 'Mi dispiace molto questa situazione - ha detto il tecnico - Se avessimo finito il primo tempo in superiorita' numerica, avremmo avuto piu' possibilita' per concludere la ripresa in vantaggio. La coppia Bucchi-Claio'? Posso coesistere benissimo. In area possono far paura a chiunque. Bisogna solo metterli in condizione di segnare'.

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Allo Stadio San Paolo di Napoli per la 19.a giornata di Serie B va di scena la sfida tra i padroni di casa e il Verona. Termina 1-0 per i campani una gara caratterizzata da due espulsioni. Con questa vittoria i campani balzano in vetta alla classifica. Inizio gara opaco per entrambe le squadre con Dalla Bona che prova il tiro al 9’ ma Pegolo e’ attento. Ancora i campani in avanti al 24’ con Bucchi che di testa manda a lato. Al 41’ i padroni di casa si ritrovano in dieci per l’espulsione diretta di Calaio’ per un fallo ai danni di Pulzetti. Approfittando della superiorita’ numerica i veneti sfiorano il gol a fine primo tempo con Guarente con una punizione che termina di poco a lato.

Nella ripresa i padroni di casa nonostante l’inferiorita’ numerica sfiorano il gol del vantaggio con Bogliacino che al 61’ con il destro solo davanti a Pegolo manda a lato. Ancora una volta al 61’ Pegolo protagonista che devia in angolo una girata al volo di Maldonado. Al 70’ Iezzo salva il Napoli deviando un tiro ravvicinato di Da Silva. Al 75’ la parita’ in campo si ristabilisce perche' Iunco viene espulso per una gomitata ai danni di Giubilato. Al 78’ Pegolo compie un miracolo su un colpo di testa di De Zerbi ma all’82’ e' costretto a raccogliere la palla in fondo alla rete per il rigore trasformato da Bucchi per un fallo di Magliocchetti su Bogliacino.

(Edy Reja)

Edy Reja contento ma non troppo, al termine della sfida vinta contro il Verona dal suo Napoli. 'Dobbiamo giocare in modo continuo, smetterla con i risultati altalenanti - esordisce il tecnico - i ragazzi stanno facendo un campionato eccezionale. E’ una vittoria che abbiamo costruito faticando, complice l’espulsione di Calaio’; ma abbiamo reagito bene'.

Reja conclude: 'Continuando cosi’ arriveremo presto in Serie A e li' la societa’ dovra’ iniziare a pensare di acquistare giocatori validi che ci permettano di affrontare un buon campionato senza noie'.

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(Roberto De Zerbi, un gol al Lecce)

Finisce in parita' (1-1) il derby del Sud allo Stadio di Via del Mare fra Lecce e Napoli: gol di Polenghi e De Zerbi. Partono subito forte i salentini di Papadopulo che gia' al 3’ si rendono pericolosi con un’incursione di Juliano che spreca malamente a pochi passi da Iezzo, calciando a lato. Il Napoli fatica a manovrare lasciando l’iniziativa ai padroni di casa che al 13’ passano con un preciso colpo di testa del difensore Polenghi sugli sviluppi di un corner. Lo schiaffo subito scuote i partenopei che spostano in avanti il baricentro e trovano il pareggio al 24’ grazie ad una bella iniziativa di De Zerbi che fulmina di sinistro, appena dentro l’area il portiere avversario. L’ex fantasista del Catania sale in cattedra e pochi minuti dopo va vicino al gol del raddoppio facendo sibilare il suo sinistro a pochi centimetri dal palo di Pavarini, ormai battuto. I giallorossi non ci stanno e si fanno vivi dalle parti di Iezzo con una penetrazione in velocita' di Valdes, ben chiuso pero' dalla difesa napoletana. Le squadre vanno al riposo sul risultato di 1-1.

Alla ripresa delle ostilta' (47’) ancora gli ospiti si mostrano intraprendenti e sfiorano il gol del vantaggio con Bucchi che solo in area non riesce ad imprimere al pallone la giusta forza consentendo a Pavarini una facile parata. Passano i minuti e i partenopei sono sempre piu' padroni del campo. Al 55’ De Zerbi realizza uno splendido gol al volo ma l’arbitro Girardi annulla per un dubbio fuorigioco. Tre minuti dopo ancora la punta campana ubriaca la difesa salentina ma spara malamente a lato. Dieci minuti dopo tocca a Bogliacino sprecare la piu' ghiotta delle palle gol: prima la sua conclusione sbatte sui due pali e poi sulla ribattuta del secondo si fa respingere la conclusione da Pavarini a nemmeno un metro dalla porta. I leccesi non riescono quasi mai a rendersi pericolosi e cercano solamente di servire Tiribocchi con lanci lunghi, ma l’ex Chievo finisce costantemente nella trappola del fuorigioco. I padroni di casa capiscono che non e' giornata e tirano i remi in barca. Le recriminazioni maggiori sono per gli uomini di Reja che nel primo minuto di recupero sono ancora pericolosi con De Zerbi, il cui tiro e' respinto alla grande da Pavarini. Dopo 4 minuti di recupero il signor Girardi di Mantova fischia la fine dell’incontro con le due squadre che chidono con l’identico punteggio del primo tempo, 1-1.

(Edy Reja, allenatore del Napoli)

L'allenatore del Napoli Edy Reja e' deluso dopo l'1-1 rimediato al Via del Mare: 'Abbiamo dominato'. Negli spogliatoi di Lecce il tecnico azzurro commenta la gara dei suoi: “Peccato per il pari. Abbiamo dominato la gara e per questo siamo rammaricati. Dobbiamo continuare pero' su questo passo, anche perche' molti giocatori stanno crescendo come condizione”.

L’allenatore dei partenopei si lamenta invece per il bellissimo gol annullato a De Zerbi, che avrebbe regalato forse i tre punti ai campani: “La sua rete era validissima, perche' sulla partenza del pallone era chiaramente dietro, come credo anche Domizzi”. E, intanto, la Juventus e' scappata, divenendo prima con due punti di vantaggio sui partenopei.

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