La notizia ha dell'incredibile eppure è successo. Sul set del prequel "Hannibal-Le origini del male" (in uscita nelle sale il 9 febbraio) sono stati rubati la testa e i genitali di un manichino di gomma dalle sembianze umane. Secondo il tabloid "The Sun", il regista Peter Webber è disperato, non sa come sia potuto avvenire un furto del genere e passa giornate intere a vedere se i ladri hanno messo in vendita i "preziosi gioielli" su eBay.
"C'è un personaggio chiamato Dortlich - ha detto Webber - la cui testa viene mozzata da Hannibal. Inspiegabilmente è scomparsa dal set. Inoltre ci sono anche dei genitali, che abbiamo riprodotto in modo fedele, anche loro scomparsi. Non so cosa ne possano fare i ladri di oggetti del genere. Penso proprio che li venderanno su eBay".
C'è grande attesa attorno al nuovo capitolo della saga di Hannibal Lecter, "Hannibal-Le origini del male", intepretato da un giovanissimo Gaspard Ulliel, vincitore del Cesar (gli Oscar francesi) per "Una lunga domenica di passione".
Il film - girato in Francia, Lituania e Repubblica Ceca - è ambientato durante la seconda guerra mondiale in Lituania e narra le tre fasi della vita di Hannibal.
Dall'infanzia in Lituania, fino all'omicidio dei suoi genitori, barbaramente mangiati dai soldati affamati, ai dieci anni trascorsi in Francia, dove fugge insieme alla sorella Mischa, fino al trasferimento negli USA, dove verrà poi arrestato dall'agente Will Graham.
Fondamentale sarà l'incontro del giovane con Lady Murasaki (interpretata da Gong Li) che gli insegnerà a Parigi le arti della sopravvivenza e della manipolazione. Un percorso che completerà la trasformazione di Hannibal da studente di medicina e psichiatria, che amava la musica e la pittura a serial killer.