Scritto da: liberamente83 13/11/2006 18.55
sono d'accordo squiz, sul fatto che senza religione si starebbe meglio. Ma secondo me non è tanto la religione a far gli uomini, quanto sono gli uomini a fare le religioni... a dire che, Se creassi idealmente una nuova umanità senza testi sacri e senza religioni, il modo per scannarsi tra di loro e umiliare i diversi le persone lo troverebbero ugualmente. Quindi a parte la improponibilità dell'abolizione della religione (più che altro per mancanza di mezzi : che faccio? spiano il vaticano e poi vieto il culto in italia?) e la sua immoralità (se uno si sente qualcosa, deve poterlo essere, secondo me), a religione forzatamente abolita le cose non cambierebbero. Piuttosto, favorisci la diffusione della cultura, e dell'informazione DIVERSIFICATA a tutte le fasce del popolo... e vedrai che quando la gente saprà che l'omosessualità è perfettamente naturale (per chi non sa di che parlo, un clickino QUA non costa nulla) non capirà nemmeno più perché un frocia repressa si alza tutte le mattine a mezzogiorno a deprecarla e non la ascolterà più. E vale lo stesso ragionamento per molte altre cose.
Voglio dire che, secondo me, le costrizioni e le "persuasioni" sono molto meno funzionali dell'informazione diversificata. Perché a noi interessa rimuovere solo l'oscurantismo; non ci importa se un calciatore si fa il segno della croce prima di entrare in campo o se un affermato professionista dice un paio di avemmarie prima di andare a letto. Non staremmo meglio se non lo facesse; ci basta che entrambi ci riconoscano come loro pari.[Modificato da liberamente83 13/11/2006 18.57]
il problema è che la religione, in particolare quella cattolica, non contemplerà mai la legittimità dell'omosessualità.
si può cercare un confronto con i credenti, perchè poi per fortuna ognuno si vive la fede a modo proprio, ma un atteggiamento ufficiale di accondiscendenza o di reciproca coesistenza tra chiesa e gay la vedo impossibile