sono d'accordo squiz, sul fatto che senza religione si starebbe meglio. Ma secondo me non è tanto la religione a far gli uomini, quanto sono gli uomini a fare le religioni... a dire che, Se creassi idealmente una nuova umanità senza testi sacri e senza religioni, il modo per scannarsi tra di loro e umiliare i diversi le persone lo troverebbero ugualmente. Quindi a parte la improponibilità dell'abolizione della religione (più che altro per mancanza di mezzi
: che faccio? spiano il vaticano e poi vieto il culto in italia?) e la sua immoralità (se uno si sente qualcosa, deve poterlo essere, secondo me), a religione forzatamente abolita le cose non cambierebbero. Piuttosto, favorisci la diffusione della cultura, e dell'informazione DIVERSIFICATA a tutte le fasce del popolo... e vedrai che quando la gente saprà che l'omosessualità è perfettamente naturale (per chi non sa di che parlo, un clickino
QUA non costa nulla) non capirà nemmeno più perché un frocia repressa si alza tutte le mattine a mezzogiorno a deprecarla e non la ascolterà più. E vale lo stesso ragionamento per molte altre cose.
Voglio dire che, secondo me, le costrizioni e le "persuasioni" sono molto meno funzionali dell'informazione diversificata. Perché a noi interessa rimuovere solo l'oscurantismo; non ci importa se un calciatore si fa il segno della croce prima di entrare in campo o se un affermato professionista dice un paio di avemmarie prima di andare a letto. Non staremmo meglio se non lo facesse; ci basta che entrambi ci riconoscano come loro pari.
[Modificato da liberamente83 13/11/2006 18.57]