Elton John: “La religione aizza odio contro i gay. Aboliamola”

“Penso che la religione abbia sempre cercato di indirizzare dell'odio verso le persone gay; promuove odio e disprezzo contro i gay”. A dirlo il re del pop britannico, Elton John.

L’autore di “Your Song”, intervistato dall’inserto musicale dell’Observer, ha affrontato il tema del rapporto religione-omosessualità, criticando l’intolleranza delle confessioni religiose nei confronti delle persone glbt.

“Certo, vi sono molte persone che conosco che sono gay ed amano la religione – ha aggiunto il cantante. “Ma, dal mio punto di vista, io la religione la abolirei completamente. Non mi sembra che le religioni organizzate funzionino".

invece di cercare il confronto e un punto di incontro ci mettiamo a dire di abolire le religioni......
complimenti Elton!!!!Idiota patentato!!!

Io sono da sempre convinto di questo; non per niente sono ateo.

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Scritto da: zon@ venerdi 13/11/2006 15.34
Io sono da sempre convinto di questo; non per niente sono ateo.

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se non hai rispetto x loro come puoi pensare che lo abbiano x te???"ripagarli" con la stessa moneta non ha senso.....xche loro sono in maggioranza.....quindi a mio avviso dovremmo essere piu rispettosi.....leccargli x bene il kuletto......fare la bella faccia e mille sorrisi....secondo me è l unico modo x ottenere qualcosa.......queste "belle" dichiarazioni sono assolutamente controproducenti........

vabbé non è che fa un po' acqua sto ragionamento?
secondo la religione è spesso una di quelle cose che non si possono scegliere... se uno ci crede, ci crede. punto e basta. al massimo puoi aiutarlo a diventare tollerante... potrai mostrargli eventuali contraddizioni dei dogmi e dell'etica... ma la verità è che la religiosità di una persona è qualcosa di ben più radicato e profondo dei dogmi e dell'etica spicciola; suggerirne l'abolizioni pare na cavolata simile a quelli che dicono "aboliamo l'omosessualità" :D

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Scritto da: funtus 13/11/2006 15.49

se non hai rispetto x loro come puoi pensare che lo abbiano x te???"ripagarli" con la stessa moneta non ha senso.....xche loro sono in maggioranza.....quindi a mio avviso dovremmo essere piu rispettosi.....leccargli x bene il kuletto......fare la bella faccia e mille sorrisi....secondo me è l unico modo x ottenere qualcosa.......queste "belle" dichiarazioni sono assolutamente controproducenti........

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Io non sono ipocrita e poi non si sta parlando di rispetto; ma di opinioni.

Per me non solo la parola "religione" in se non ha senso; ma come la si pratica è dannoso per la comunità mondiale.

la religione, intesa come un insieme di credenze ritualizzate in un culto specifico, è una pura creazione umana che ha un suo percorso storico, scientificamente riconoscibile almeno nelle sue espressioni più evidenti.
dio non esiste di per sè, diciamo pure che non è un essere autosuffciente, ma è esistito da quando l'uomo ha iniziato a pensare a lui come essere perfettissimo.
il sentimento religioso è una diretta conseguenza della ritualità religiosa, ha a che fare con la sfera intima di ognuno di noi. è da esso che nasce la fede.
detto questo, è ovvio che non si può che condividere quello che dice elton john, aggiungendo anzi che la religione andrebbe abolita perchè fa danni in generale (spesso anche gravissimi) e non soltanto perchè alimenta l'odio omofobico.

p.s. "andrebbe abolita" ovviamente è un modo di dire. sarebbe una cosa impossibile sradicare un sentimento diffuso che ha migliaia di anni. diciamo comunque che senza l'artificio religioso il nostro sarebbe, e di questo sono fermamente convinto, un mondo migliore

[Modificato da GayAbruzzo 13/11/2006 16.30]

sono d'accordo squiz, sul fatto che senza religione si starebbe meglio. Ma secondo me non è tanto la religione a far gli uomini, quanto sono gli uomini a fare le religioni... a dire che, Se creassi idealmente una nuova umanità senza testi sacri e senza religioni, il modo per scannarsi tra di loro e umiliare i diversi le persone lo troverebbero ugualmente. Quindi a parte la improponibilità dell'abolizione della religione (più che altro per mancanza di mezzi : che faccio? spiano il vaticano e poi vieto il culto in italia?) e la sua immoralità (se uno si sente qualcosa, deve poterlo essere, secondo me), a religione forzatamente abolita le cose non cambierebbero. Piuttosto, favorisci la diffusione della cultura, e dell'informazione DIVERSIFICATA a tutte le fasce del popolo... e vedrai che quando la gente saprà che l'omosessualità è perfettamente naturale (per chi non sa di che parlo, un clickino QUA non costa nulla) non capirà nemmeno più perché un frocia repressa si alza tutte le mattine a mezzogiorno a deprecarla e non la ascolterà più. E vale lo stesso ragionamento per molte altre cose.
Voglio dire che, secondo me, le costrizioni e le "persuasioni" sono molto meno funzionali dell'informazione diversificata. Perché a noi interessa rimuovere solo l'oscurantismo; non ci importa se un calciatore si fa il segno della croce prima di entrare in campo o se un affermato professionista dice un paio di avemmarie prima di andare a letto. Non staremmo meglio se non lo facesse; ci basta che entrambi ci riconoscano come loro pari.

[Modificato da liberamente83 13/11/2006 18.57]

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Scritto da: zon@ venerdi 13/11/2006 16.12


Io non sono ipocrita e poi non si sta parlando di rispetto; ma di opinioni.

Per me non solo la parola "religione" in se non ha senso; ma come la si pratica è dannoso per la comunità mondiale.

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con la maggioranza è "necessario" essere ipocriti.....xche appunto hanno loro il coltello dalla parte del manico......e comunque cosi facendo tu non rispetti la loro opinione....come dice liberamente è illogico dire aboliamo la religione....perche passi subito x arrogante...e siccome agli occhi di tutti sei tu dalla parte del "torto" è necessario usare toni piu pacati...dal tronde...mi pare evidente...che da parecchi anni la chiesa perde consensi proprio x questi toni troppo accesi nei confronti di noi omossessuali....adottare la stessa tattica vuol dire rispedire verso la chiesa persone che si stavano avvicinando a noi......ed è x tutti questi motivi che sono sempre stato contrario alla carnevalata del Pride...ma quello è un altro discorso......

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Scritto da: funtus 13/11/2006 19.48


con la maggioranza è "necessario" essere ipocriti.....xche appunto hanno loro il coltello dalla parte del manico......e comunque cosi facendo tu non rispetti la loro opinione....come dice liberamente è illogico dire aboliamo la religione....perche passi subito x arrogante...e siccome agli occhi di tutti sei tu dalla parte del "torto" è necessario usare toni piu pacati...dal tronde...mi pare evidente...che da parecchi anni la chiesa perde consensi proprio x questi toni troppo accesi nei confronti di noi omossessuali....adottare la stessa tattica vuol dire rispedire verso la chiesa persone che si stavano avvicinando a noi......ed è x tutti questi motivi che sono sempre stato contrario alla carnevalata del Pride...ma quello è un altro discorso......

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mah, d'accordo su tutto tranne che sul pride, più che altro per esserci stato quest'anno
se vuoi un consiglio, passaci la prossima volta che si fa. non è come lo dipingono e... c'è un sacco di gente: dalla checca dissoluta, al compìto santone buddista, all'associazione di eterosessuali. Il bello era proprio la varietà di gente unita nell'ottica di far festa. E' una bella esperienza, troppo spesso scambiata per un baccanale, secondo me.

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Scritto da: liberamente83 13/11/2006 18.55
sono d'accordo squiz, sul fatto che senza religione si starebbe meglio. Ma secondo me non è tanto la religione a far gli uomini, quanto sono gli uomini a fare le religioni... a dire che, Se creassi idealmente una nuova umanità senza testi sacri e senza religioni, il modo per scannarsi tra di loro e umiliare i diversi le persone lo troverebbero ugualmente. Quindi a parte la improponibilità dell'abolizione della religione (più che altro per mancanza di mezzi : che faccio? spiano il vaticano e poi vieto il culto in italia?) e la sua immoralità (se uno si sente qualcosa, deve poterlo essere, secondo me), a religione forzatamente abolita le cose non cambierebbero. Piuttosto, favorisci la diffusione della cultura, e dell'informazione DIVERSIFICATA a tutte le fasce del popolo... e vedrai che quando la gente saprà che l'omosessualità è perfettamente naturale (per chi non sa di che parlo, un clickino QUA non costa nulla) non capirà nemmeno più perché un frocia repressa si alza tutte le mattine a mezzogiorno a deprecarla e non la ascolterà più. E vale lo stesso ragionamento per molte altre cose.
Voglio dire che, secondo me, le costrizioni e le "persuasioni" sono molto meno funzionali dell'informazione diversificata. Perché a noi interessa rimuovere solo l'oscurantismo; non ci importa se un calciatore si fa il segno della croce prima di entrare in campo o se un affermato professionista dice un paio di avemmarie prima di andare a letto. Non staremmo meglio se non lo facesse; ci basta che entrambi ci riconoscano come loro pari.

[Modificato da liberamente83 13/11/2006 18.57]

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il problema è che la religione, in particolare quella cattolica, non contemplerà mai la legittimità dell'omosessualità.
si può cercare un confronto con i credenti, perchè poi per fortuna ognuno si vive la fede a modo proprio, ma un atteggiamento ufficiale di accondiscendenza o di reciproca coesistenza tra chiesa e gay la vedo impossibile

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Scritto da: GayAbruzzo 13/11/2006 22.03

ma un atteggiamento ufficiale di accondiscendenza o di reciproca coesistenza tra chiesa e gay la vedo impossibile

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sta proprio qua la differenza tra noi allora.....io credo invece ad un possibile "avvicinamento" ......daltornde la chiesa "nostra" da alcuni anni a questa parte è riuscita a dialogare in modi piu che civili coi mussulmani...quindi secondo me tutto è possibile......basta crederci e volerlo...ma è questo l altro punto.....voi non lo volete xche non ve ne puo fregà de meno di essere accettati dalla chiesa.....tanto non credete in dio......io invece ci credo.....e x me e x la mia totale serenità interiore sarebbe importantissimo sentire parole positive verso gli omosessuali da parte del Papa o chi x esso.....x questo che non posso sopportare i toni aggressivi di Elton, xche secondo me va ad aggravare una situazione che non è assolutamente bella.....

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Scritto da: liberamente83 13/11/2006 20.37

mah, d'accordo su tutto tranne che sul pride, più che altro per esserci stato quest'anno
se vuoi un consiglio, passaci la prossima volta che si fa. non è come lo dipingono e... c'è un sacco di gente: dalla checca dissoluta, al compìto santone buddista, all'associazione di eterosessuali. Il bello era proprio la varietà di gente unita nell'ottica di far festa. E' una bella esperienza, troppo spesso scambiata per un baccanale, secondo me.

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prometto che prima o poi ci vado!!!! anzi...l anno prossimo potremo fare il gruppo del forum!!!! sapete gia dove si terrà???

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Scritto da: funtus 13/11/2006 22.26


prometto che prima o poi ci vado!!!! anzi...l anno prossimo potremo fare il gruppo del forum!!!! sapete gia dove si terrà???

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mah, mi pare di aver letto su gay.it che era da decidersi tra roma e bologna... Cmq a roma qualcosa si dovrebbe far sempre mi pare. quest'anno il pride nazionale era a torino, ma a roma è stato organizzato un altro pride al quale ha partecipato un sacco di gente. avevo postato qualche foto in un post intitolato "roma pride" mi pare. Vediamo anche come vanno gli impegni universitari e.... per quanto mi riguarda spero lo facciano a roma :D

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Scritto da: liberamente83 13/11/2006 20.37

mah, d'accordo su tutto tranne che sul pride, più che altro per esserci stato quest'anno
se vuoi un consiglio, passaci la prossima volta che si fa. non è come lo dipingono e... c'è un sacco di gente: dalla checca dissoluta, al compìto santone buddista, all'associazione di eterosessuali. Il bello era proprio la varietà di gente unita nell'ottica di far festa. E' una bella esperienza, troppo spesso scambiata per un baccanale, secondo me.

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non serve a un emerito cazzo!
anzi per molti versi è controproducente, visto che oggi conta solo quello che si vede in tv e in tv il gay pride è un vero bordello.
poi che ci sono persone serie e intelligenti che sfilano, vabbè è da vedere ma non lo escludo a priori. il guaio è che l'opinione pubblica non lo sa, perchè non le vede.

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Scritto da: GayAbruzzo 13/11/2006 23.32

non serve a un emerito cazzo!
anzi per molti versi è controproducente, visto che oggi conta solo quello che si vede in tv e in tv il gay pride è un vero bordello.
poi che ci sono persone serie e intelligenti che sfilano, vabbè è da vedere ma non lo escludo a priori. il guaio è che l'opinione pubblica non lo sa, perchè non le vede.

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purtroppo hai ragione....nei tg fanno vedere solo i trans vestiti da carnevale di Rio e i politici del csx che sfilano......

beh non so che dirvi... allora smettiamo anche di essere gay, visto che in tv i gay sono sempre dei personaggi molto effeminati dal temperamento istrionico estremamente versati per arte, moda, vezzi, lazzi e cavolate varie... non ha molto senso secondo me.
A me piace pensare che quello che vedono quelle persone che si trovano a passare nei pressi del pride potrebbero raccontarlo. forse mi sbaglio. un po' ci spero.

Vabbé a parte questo, che serva o meno, a me è piaciuto un sacco, e penso che ci vorrei riandare se fosse possibile.

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Scritto da: liberamente83 14/11/2006 7.32
beh non so che dirvi... allora smettiamo anche di essere gay, visto che in tv i gay sono sempre dei personaggi molto effeminati dal temperamento istrionico estremamente versati per arte, moda, vezzi, lazzi e cavolate varie... non ha molto senso secondo me.
A me piace pensare che quello che vedono quelle persone che si trovano a passare nei pressi del pride potrebbero raccontarlo. forse mi sbaglio. un po' ci spero.

Vabbé a parte questo, che serva o meno, a me è piaciuto un sacco, e penso che ci vorrei riandare se fosse possibile.

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e rivacci, liberissimo di farlo ma non venirci a raccontare che serva a qualcosa.
io ti parlo dell'utilità pratica di certe manifestazioni, non del fatto che si debbano fare o meno e la gente possa o meno parteciparvi.
io che da più di dieci anni vado in giro a testa alta in una città di provincia dell'abruzzo dove molti sanno che sono gay, il mio pride lo faccio qua ogni giorno, non è semplice ma sinceramente mi sembra molto più utile di quello organizzato a roma, a milano, a parigi dove gli omosessuali sono addirittura di moda e fanno tendenza.
non per fare il fanfarone, ma delle volte mi sento molto più avanti di quelli che rivendicano diritti non meglio precisati durante questi allegri cortei, che fanno costume certo ma hanno scarso potere politico

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Scritto da: GayAbruzzo 14/11/2006 8.51

e rivacci, liberissimo di farlo ma non venirci a raccontare che serva a qualcosa.
io ti parlo dell'utilità pratica di certe manifestazioni, non del fatto che si debbano fare o meno e la gente possa o meno parteciparvi.
io che da più di dieci anni vado in giro a testa alta in una città di provincia dell'abruzzo dove molti sanno che sono gay, il mio pride lo faccio qua ogni giorno, non è semplice ma sinceramente mi sembra molto più utile di quello organizzato a roma, a milano, a parigi dove gli omosessuali sono addirittura di moda e fanno tendenza.
non per fare il fanfarone, ma delle volte mi sento molto più avanti di quelli che rivendicano diritti non meglio precisati durante questi allegri cortei, che fanno costume certo ma hanno scarso potere politico

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grande squizz!!! ti do un bacio anche a te!!!

magari non sara sbagliatissimo il Pride......ma x come lo fanno apparire i media (cioè puro carnevale di RIO) seondo me diventa assolutamente controproducente x la categoria.....e questo dalla testa non me lo leva nessuno!!!!

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Scritto da: GayAbruzzo 14/11/2006 8.51

e rivacci, liberissimo di farlo ma non venirci a raccontare che serva a qualcosa.
io ti parlo dell'utilità pratica di certe manifestazioni, non del fatto che si debbano fare o meno e la gente possa o meno parteciparvi.
io che da più di dieci anni vado in giro a testa alta in una città di provincia dell'abruzzo dove molti sanno che sono gay, il mio pride lo faccio qua ogni giorno, non è semplice ma sinceramente mi sembra molto più utile di quello organizzato a roma, a milano, a parigi dove gli omosessuali sono addirittura di moda e fanno tendenza.
non per fare il fanfarone, ma delle volte mi sento molto più avanti di quelli che rivendicano diritti non meglio precisati durante questi allegri cortei, che fanno costume certo ma hanno scarso potere politico

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beh squizz, tu sai di essere gay da molto tempo. Io lo ho infine accettato da neanche un anno. dammi il mio tempo. Se serve o no il pride a roma non lo so. Ancora non credo al fatto che sia controproducente o inutile. Sono d'accordo con te sul fatto che se resta una parata che uno fa una volta all'anno ha poca efficacia, quindi ritengo anche io corretto fare il proprio pride giorno per giorno sotto gli occhi di tutti. Ma ci vuole tempo. Io ho bisogno del mio, ancora. Intanto quel pochissimo che riesco a fare, lo faccio. Senza fretta.

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Scritto da: liberamente83 14/11/2006 14.24

beh squizz, tu sai di essere gay da molto tempo. Io lo ho infine accettato da neanche un anno. dammi il mio tempo. Se serve o no il pride a roma non lo so. Ancora non credo al fatto che sia controproducente o inutile. Sono d'accordo con te sul fatto che se resta una parata che uno fa una volta all'anno ha poca efficacia, quindi ritengo anche io corretto fare il proprio pride giorno per giorno sotto gli occhi di tutti. Ma ci vuole tempo. Io ho bisogno del mio, ancora. Intanto quel pochissimo che riesco a fare, lo faccio. Senza fretta.

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io ho iniziato a scoprirmi a 19 anni. a 23 andavo in giro mano nella mano col mio ragazzo (e ti parlo di 7 anni fa, quando si iniziava appena a parlare di omosessualità in termini diversi rispetto al passato).
ognuno ha i suoi tempi, i suoi blocchi, le sue paure. è normale.
quello che vorrei far capire, invece, è che il gay pride così com'è concepito non serve a nulla. posso accettare che sia un ottimo strumento per socializzare e incontrare tante persone che la pensano come me o come te, ma lì si esaurisce la sua funzione.
volerlo per forza caricare di significati pratici per la "causa gay" è sbagliato.
la nostra normalità non si manifesta a roma il tot giorno del tot anno. la nostra normalità è quotidiana.
è un pò come festeggiare la donna l'8 marzo: avvilente per lei, ritardante per lui

quoto elton..non a caso sono anticlericale.
inotre le religioni sono da sempre sinonimo di sofferenza, di morte e di guerre, e il motivo è che tutte credono di conoscere il vero dio e di sapere cosa lui vuole da noi...povero dio tirato in ballo dagli uomini...

“Penso che la religione abbia sempre cercato di indirizzare dell'odio verso le persone gay; promuove odio e disprezzo contro i gay”. su questo penso che abbia pienamente ragione, considerando che il cristianesimo "accetta" tutti.