Gli Stati Generali gay

Le associazioni gay romane lanciano una proposta al mondo gay-lesbo-trans, un grande incontro per il 30 settembre prossimo in cui fare il punto della situazione. «Pensiamo che questa necessità, da noi avvertita, sia peraltro sentita e auspicata da più parti, viste anche le esperienze positive delle manifestazioni di quest’anno (TuttiInPacs, No Vat, il Torino Pride e il Roma Pride) e gli scambi interessanti di idee e proposte avvenuti sotto varie forme», spiegano dal Circolo Mario Mieli di Roma, tra i più convinti promotori dell’iniziativa. Ma tra le prime risposte a giungere al mittente c’è quella un po’ seccata di Aurelio Mancuso, Segretario Nazionale Arcigay, «Arcigay ed Arcilesbica non sono state nemmeno avvertite da una telefonata di cortesia», senza nascondere la perplessità su ciò di cui si dovrebbe discutere ed eventualmente decidere, non ancora chiaramente comunicato.
Gli Stati Generali del movimento glbt partono turbolenti. Scoppierà la Rivoluzione, dopo?

bah, ma a che serve? è la politica che fa le leggi e cambia le cose. le associazioni gay spesso mi sembrano solo fumo negli occhi.

da noi non hanno mai ottenuto nulla!!! ah...pero sono un ottima propaganda politica x il csx...effettivamente a qualcosa servono!