Serie A: Empoli e Chievo, un punto per due
Empoli e Chievo finiscono 1-1 la sfida della seconda giornata: i veneti resistono in 10 per oltre 70'. Nel bene e nel male i gialloblu' sono protagonisti del primo tempo al Castellani: dopo un avvio blando, Mandelli trova al 15' il gol del vantaggio approfittando di un colpo di testa di Bruno che Balli respinge come puo', e cioe' sui piedi del difensore monzese. Per l'Empoli le cose sembrano mettersi al peggio, tanto piu' che un minuto dopo il gol Vanigli, dolorante, lascia il campo a Marzoratti. Ma, ed e' male per il Chievo, al 18' Luciano rimedia una doppia ammonizione piuttosto ingenua e si fa cacciare. Questo costringe Pillon a rivedere l'assetto e inserire un centrocampista, Marcolini, per una delle due punte, Tiribocchi. Cresce l'Empoli, che sfiora il pareggio con Saudati (palla a lato di poco), ma e' un bagliore nel buio, perche' la manovra toscana e' piuttosto confusa. Cagni prova allora a rimediare con un altro cambio, Pozzi per Raggi, e subito il nuovo entrato si rende pericoloso sfiorando il palo. L'occasionissima per il pareggio capita allo scadere del primo tempo a Vannucchi, ma Lanna e' appostato sulla riga e salva. Nella ripresa. pero', dopo un'occasione ancora per Pozzi anticipato da Squizzi, al 61' Vannucchi trova, finalmente, la via del gol. Squizzi in uscita stende Pozzi fuori area e viene ammonito: meravigliosa la punizione di Vannucchi che non lascia alcuno scampo al portiere. Si riparte, quindi, dall'1-1, e l'Empoli attacca con rabbia: al 63' Squizzi salva il Chievo con un miracolo su Saudati, e si ripete con un colpo di reni al 69' evitando il gol su un colpo di testa di Pozzi. I veneti - che nel frattempo hanno inserito Cossato per Bruno e Mantovani per Scurto - appaiono nettamente calati, quindi i toscani insistono. L'occasione per il successo all'86' capita sui piedi di Saudati, servito da Vannucchi, ma l'attaccante in scivolata non trova la porta. Nel recupero lo stesso Saudati e Gasparetto, ancora una volta su un traversone di Vannucchi, non trovano il bersaglio: finisce, quindi, 1-1.