Lecce

Vittoria preziosissima per il Rimini che supera il Lecce allo stadio Via del Mare. Un espulso per parte. Nelle fasi iniziali della gara succede gia' di tutto: Diamoutene al 3’ viene espulso dall’arbitro Stefanini per un fallo da ultimo uomo e la squadra di Zeman perde la testa. Un minuto dopo il nuovo entrato Petras provoca infatti l’autorete che vale il vantaggio dei romagnoli. Al 16’ viene espulso Peccarisi nelle file del Rimini ma, nonostante la parita' numerica, il Lecce non riesce a riorganizzarsi e su contropiede al 18’ subisce il raddoppio ad opera di Ricchiuti. Passano due minuti e Schiavi accorcia le distanze per gli uomini di Zeman e riapre la partita. Dopo un inizio pirotecnico le squadre rallentano e non succede piu' nulla fino al riposo.

Nel secondo tempo sono i giallorossi a tenere in mano le redini del gioco ma, nonostante la supremazia territoriale, non riescono quasi mai ad essere pericolosi se non su palle inattive. Il gioco dei pugliesi appare infatti lento e prevedibile. Il Rimini dal canto suo addormenta la partita e porta a caso l’intera posta senza soffrire troppo.

Recrimina l'allenatore del Lecce Zdenek Zeman per la sconfitta subita ad opera del Rimini con il risultato di 2-1. Il tecnico boemo se la prende con il direttore di gara: 'L’arbitro ha condizionato sicuramente la partita espellendo Diamoutene dopo poco. Noi poi abbiamo perso la bussola per 10 minuti e loro ne hanno approfittato'. Zeman critica poi la partita nel suo contesto: 'Pensavo di poter vedere una bella gara ma cosi' non e' stato. Non si e' giocato molto a pallone'. Infine un ultimo riferimento alla classifica: 'Speriamo che la sconfitta di oggi non pesi troppo'.

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cesena 12
mantova 12
napoli 12
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brescia 11
bari 11
lecce 10
bologna 10
piacenza 10
frosinone 8
triestina 8
treviso 8
albinoleffe 8
modena 8
spezia 7
verona 6
crotone 5
vicenza 2
pescara 2
juventus -1
arezzo -2

All’Alberto Braglia il Modena supera per 2-0 il Lecce grazie alla doppietta realizzata da Roberto Colacone. Primo tempo combattuto con i salentini che si rendono pericolosi con l’incursione di Rullo al 28’. Ma lo stesso capitano dei pugliesi lascia la sua squadra in 10 gia' al 38’ per una doppia ammonizione piuttosto severa da parte dell’arbitro.

Nella ripresa i padroni di casa sfiorano la rete con Campedelli che al 49’ centra un palo. Al 51’ Herberg ristabilisce la parita' numerica, espellendo Sforzini. Gli ospiti ci provano col diagonale di Valdes al 63’, ma e' il Modena che passa in vantaggio con Colacone, entrato da poco, che supera il portiere con un gran destro da fuori area. Dopo lo strepitoso salvataggio di Frezzolini su Polenghi al 72’, lo stesso Colacone al 75’ sfrutta un incredibile liscio di Benussi e firma la doppietta personale che di fatto chiude la gara.

(Zdenek Zeman)

Zdenek Zeman e' contento della squadra nonostante la sconfitta: 'Ottima gara, il Modena meglio di noi ha fatto due gol'. 'Mi ritengo soddisfatto della prestazione dei giocatori - ha proseguito il tecnico del Lecce - La partita poteva finire con qualsiasi risultato, ci sono state molte occasioni da una parte e dall’altra'. Poi prende le difese del suo portiere Benussi: “Non mettiamolo in croce per quello che ha fatto: per me resta un grande portiere”. Infine su Rullo: “E’ stato un po’ ingenuo in occasione del secondo cartellino, forse non si ricordava di essere gia' stato ammonito'.

Lecce e Triestina regalano emozioni e gol agli spettatori dello stadio 'Via del mare' di Lecce. Il finale e' di 2-2. Parte subito forte il Lecce che al 1’ coglie un palo con Vives, e' il preludio al gol che arriva al 4’, autore e' Babu’ che sfrutta un assist di Valdes e di sinistro realizza. La gioia dura poco perche' al 10’ da posizione ravvicinata Mignani sfrutta una punizione di Allegretti e di testa pareggia i conti. Addirittura al 17’ gli ospiti si portano in vantaggo con Eliakwu che da dentro l’area batte Benussi dopo una bella cavalcata solitaria. Babu' al 37’ sfiora il pareggio con un bel pallonetto ma la palla termina fuori Al 43’ padroni di casa pareggiano i conti con Vives che scarica un destro imprendibile da appena fuori area.

Nella ripresa le squadre cercano il gol ma senza troppa fortuna. Benussi al 61’ viene espulso per una parata di mano fuori area.Al 68’ Rossi si rende protagonista di una gran parata su un colpo di testa in mischia dopo un calcio d’angolo mentre Vives al 71’ sfiora il vantaggio con un tiro a giro. L’ultima nota e' data dall’espulsione di Lima per un brutto fallo ai danni di Valdes al 79’.

(Zdenek Zeman)

Il tecnico del Lecce Zdenek Zeman commenta la riduzione della penalizzazione della Juventus: 'Le cose non cambieranno mai'. L'allenatore boemo continua il suo attacco: 'Per quanto riguarda gli sconti sulle penalizzazioni il campionato di Serie B e' stato falsato. I punti dati alla Juventus ci fanno capire che le cose non cambieranno mai. Almeno la Serie B e' un campionato difficile e la Juve dovra' faticare comunque per tornare in Serie A'.

Questo, invece, il suo commento sulla partita, che ha visto i pugliesi pareggiare per 2-2 con la Triestina: 'Il Lecce ha iniziato bene, abbiamo colto un palo e poi siamo subito andati in vantaggio. Appena subito il primo gol abbiamo perso il pallino del gioco e siamo andati nel pallone. La nostra piu' grave pecca e' che non riusciamo mai a mantenere il risultato. Non siamo mai attenti, dobbiamo migliorare a tutti i costi se vogliamo risalire in Serie A'.

genoa 19
rimini 17
bologna 16
piacenza 16
cesena 15
napoli 15
bari 14
brescia 14
albinoleffe 14
juventus 13
mantova 13
lecce 11
modena 11
triestina 9
spezia 9
treviso 9
frosinone 8
verona 7
crotone 5
pescara 3
vicenza 3
arezzo -1

Il Frosinone soffre, lotta ma batte in rimonta per 2-1 il Lecce nel primo recupero della 6.a giornata di serie B. Dopo un solo minuto di gioco Margiotta avrebbe gia' l'occasione per portare in vantaggio il Frosinone, ma Rosati c'e' e spazza in calcio d'angolo. Il duello si rinnova al 10', con l'attaccante che ci riprova e l'estremo difensore del Lecce che devia ancora in corner. Al 18', un po' a sorpresa, ecco il vantaggio del Lecce: Valdes entra in area e tenta il cross; ma la palla viene deviata da un difensore, rimpalla sullo stesso Valdes e va in gol.

La ripresa si apre con l'immediato pareggio dei padroni di casa, ad opera di Lodi (46') che supera Rosati con un gran sinistro a giro da fuori area. Il Lecce cala, e il Frosinone trova la via per il 2-1: e' il 58' quando l'arbitro concede un rigore per un fallo di Rosati. Sul dischetto va Margiotta che trasforma, 2-1. Il Lecce prova il tutto per tutto, ma alla fine i tre punti vanno al Frosinone, complice anche un calo nervoso degli uomini di Zeman che sfocia nell'espulsione di Osvaldo all'80'.

(Zdenek Zeman, allenatore del Lecce)

Zdenek Zeman, allenatore del Lecce, dopo la sconfitta a Frosinone: 'Il risultato ci sta tutto'. Non va giu' al tecnico boemo il 2-1 incassato mercoledi' pomeriggio: 'Spesso giochiamo con l'atteggiamento di chi vuole insegnare il calcio nel mondo. Abbiamo preso due gol per due disattenzioni e accusato problemi negli ultimi 16 metri'. Poi sulla soluzione ai problemi: 'Dobbiamo avere piu' fame. A tratti abbiamo giocato benissimo, ma dovremmo reggere per 90''.

Genoa 19
Rimini 17
Juventus 16
Bologna 16
Piacenza 16
Cesena 15
Napoli 15
Bari 14
AlbinoLeffe 14
Brescia 14
Mantova 13
Triestina 12
Frosinone 11
Lecce 11
Modena 11
Spezia 9
Treviso 9
Verona 7
Crotone 5
Pescara 3
Vicenza 3
Arezzo -1

Il Lecce ha battuto 1-0 l’Arezzo in trasferta facendo sua la sfida della 10.a giornata del campionato di serie B. Pronti via e gli ospiti sono in vantaggio: passano appena quattro minuti, infatti, e Alessandro Tulli di testa trova il varco per superare Bressan. La prima di Sarri sulla panchina dell’Arezzo non comincia dunque nel migliore dei modi e non prosegue nemmeno meglio, visto che la squadra toscana fatica non poco a rendersi pericolosa.

La ripresa si apre con Vives vicino al gol del 2-0, rete che comunque non arriva. Altra occasione al 63’ per Babu', ma e' bravo Bressan a deviare in angolo. Al 70’ entra in campo Cozzolino al posto di Tulli, e dopo otto minuti l’attaccante leccese avrebbe un’altra occasione per realizzare il gol della sicurezza. Rete che non arriva, grazie anche a un poderoso intervento di Bressan. Da segnalare resta poco, se non l’espulsione di Angelo a tre minuti dalla fine e il fatto che Sarri dovra' lavorare molto.

genoa 20
piacenza 19
rimini 18
juventus 17
bari 17
mantova 16
napoli 16
bologna 16
cesena 15
albinoleffe 15
brescia 15
lecce 14
frosinone 14
triestina 13
modena 11
verona 10
treviso 10
spezia 9
crotone 6
pescara 4
vicenza 3
arezzo -1

(Alessio Stamilla, Piacenza)

Quinto successo di fila per il Piacenza che sconfigge per 3-2 il Lecce. Piacentini ora in testa alla classifica. L’avvio di gara e' favorevole alla squadra di Zeman che si porta in vantaggio al 6’ con Babu' che si accentra da destra e trafigge Coppola con una precisa conclusione di sinistro da fuori area. Il Piacenza perviene al pareggio sul finire del tempo con Miglionico che di testa ribadisce in rete un tentativo di Campagnaro respinto dal palo.

I padroni di casa completano la rimonta andando a bersaglio al 47’ con Stamilla che, servito da Cacia, sorprende Benussi con un colpo di testa a spiovere. Immediata la reazione del Lecce: Coppola si rende protagonista di un’ottima uscita su Cozzolino al 46’ e vede sfilare non lontano dai suoi pali i tentativi di Juliano da fuori area e di Polenghi di testa da distanza rvvicinata. Ad andare in rete e' invece il Piacenza al 70’ con Nocerino che supera Benussi con un gran destro dal limite dell’area. I salentini non si arrendono ma non riescono a raddrizzare il confronto: Cozzolino colpisce un palo al 72’ e Polenghi, dopo l’espulsione di Giacomazzi all’82’, fissa il risultato finale sul 3-2.

(Zdenek Zeman)

Delusione e' la parola che regna sovrana nello spogliatoio del Lecce dopo la sconfitta per 3-2 incassata al “Garilli”. Un risultato che per Zdenek Zeman non fotografa l’andamento reale dell’incontro: “Avremmo – commenta il tecnico boemo - almeno meritato il pareggio per l’impegno e la determinazione gettata sul terreno di gioco. Non siamo riusciti a gestire il vantaggio di Babu'. Abbiamo commesso degli errori a livello individuale. Rischio esonero? Non sta a me giudicare”.

Il Crotone si impone per 1-0 sul campo del Lecce in una gara nella quale i rigori sbagliati l'hanno fatto da padroni. Per Zeman ora la situazione e' critica. Al 24’ Benussi atterra Sedivec in area di rigore, per il portiere ammonizione e per il centrocampista e' rigore. Sulla palla si posiziona Sedivec ma Benussi lo ipnotizza e neutralizza. Al 27’ Soviero compie un grande intervento su un colpo di testa ravvicinato di Juliano. L’ultima occasione del primo tempo capita a Camorani al 29’ ma il suo destro dalla lunga distanza termina a lato.

Nella ripresa gli ospiti si portano in vantaggio con Cariello al 59' che su un cross basso di Dante Lopez insacca da pochi passi. Al 64’ Benussi salva su Carriello su azione fotocopia del gol. La risposta dei salentini passa per i piedi di Babu’ che al 70’ colpisce il palo con un destro da poco dentro l’area. All’80’ Bonomi atterra Angelo in piena area di rigore, per l’arbitro Salati e' rigore, ma il centrocampista Valdes spreca tutto calciando il rigore alle stelle.

(Zdenek Zeman)

Sembra rassegnato il tecnico boemo Zeman dopo la sconfitta del Lecce contro il Crotone: 'La squadra e' poco motivata'. L'allenatore del Lecce non cerca alibi, la sconfitta casalinga contro il Crotone e' un risultato pesante e Zeman non si nasconde: 'Sono ormai quattro mesi che non riesco a far svolgere in campo gli schemi che proviamo in allenamento. La squadra e' poco motivata e non e' pronta a soffrire per un campionato di Serie B. I miei ragazzi sembravano dovessero affrontare una amichevole estiva, mancano le idee e gli sbocchi. Non siamo riusciti a proporci in avanti, cosi' non si puo' vincere'.

napoli 22
piacenza 22
juventus 21
rimini 21
genoa 21
cesena 21
mantova 20
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pescara 4
arezzo -1

La Juventus, sotto di 1-0 contro il Lecce, reagiscono alla grande andando a realizzare gol pesanti per il 4-1 finale. Grande partita della squadra di casa, dopo un primo tempo finito a reti bianche ma giocato bene da entrambe le squadre.

Il secondo tempo e' un festival del gol. La prima rete della partita e' per la squadra di Zeman al 62’ con un tiro da pochi passi di Osvaldo su assist di Angelo. La squadra di casa reagisce e dopo solo due minuti Bojinov da fuori area scarica in porta per il pareggio. Dopo l’espulsione di Diamoutene al 69’ cambia la partita. La Juventus su calcio di punizione magistrale di Bojinov al ’74 dai 25 metri trova il vantaggio. Dopo molte reti fallite dall’attacco juventino, il Lecce non riece piu' a reagire e la squadra di Deschamps dilaga. Al 91’ con Palladino, che pescato da Camoranesi non sbaglia a tu per tu con il portiere leccese e poi con De Ceglie, appena entrato, che al 94’ insacca con il sinistro da posizione defilata.

(Zdenek Zeman)

Zdenek Zeman a muso duro contro Riccardo Agricola, medico della Juventus: 'E' venuto a sfottere'. Il tecnico boemo, nel dopopartita della gara contro la Vecchia Signora, che ha visto il suo Lecce perdere per 4-1, non usa mezze parole: 'Bojinov contro di me? Se trova spazio per giocare si esalta contro tutti, non solo contro di me. E’ un giocatore importante e lo sta dimostrando. Uno stadio intero contro di me? Fa un brutto effetto, credo che la Juve avra' da lavorare sull’educazione dei tifosi'.

John Elkann ha detto nel prepartita che avrebbe voluto conoscere Zeman perche' la ritiene una persona interessante: 'Io non ho parlato con nessuno. Ho sentito solo Agricola che e' venuto a sfottere dopo la partita. Il problema e' che se c’e' un rinnovo dello stile Juventus, dopo il 4-1, se lo poteva risparmiare'.

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juventus 24
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lecce 14
modena 14
crotone 13
verona 11
vicenza 7
pescara 4
arezzo -1

Nuova svista clamorosa di un guardalinee italiano: Roberto Iannello si 'inventa' un gol del Lecce. Domenica, in Torino-Empoli, l'assistente genovese Marco Ivaldi non aveva visto un pallone di Francesco Marianini entrare nettamente nella porta del Torino, negando cosi' il vantaggio alla squadra toscana. Lunedi' sera, nel posticipo della 14.a giornata di Serie B tra Lecce e Brescia, l'assistente Iannello da Novi Ligure ha tratto in inganno l'arbitro (Matteo Simone Trefoloni) segnalando un gol che non si e' mai verificato: al 14' Osvaldo ha svettato piu' in alto di tutti colpendo verso la porta difesa da Viviano. Il pallone non solo non e' mai entrato in porta, ma non ha nemmeno toccato la linea bianca, respinto dal gomito del portiere a terra. Secondo l'assistente, pero', si e' trattato di gol ed e' stato assegnato il vantaggio al Lecce. Se a Torino si e' visto un 'gol fantasma', al Via del Mare si e' visto un fantasma di un gol.

Il Lecce batte il Brescia 2-1 nel posticipo della 14a giornata di B con un gol fantasma e una zampata in zona Cesarini. L'incontro e' stato viziato, infatti, da un clamoroso errore di uno degli assistenti, Roberto Iannello da Novi Ligure. Il guardalinee, al 13', ha segnalato un gol salentino dopo un colpo di testa di Osvaldo. L'arbitro, Matteo Trefoloni da Siena, ha quindi convalidato ma il pallone, in realta', e' stato stoppato dal portiere del Brescia Viviano con un gomito prima che toccasse la linea di porta. Vane le proteste delle rondinelle, l'azione e' ripartita con la palla al centro e i giallorossi in vantaggio per 1-0. E' comunque durata poco perche' gli uomini di Mario Somma hanno ripreso il pallino del gioco attaccando e trovando il pareggio con Possanzini al 29': bella l'azione personale che ha portato alla rete.

Nel resto dell'incontro e' stata la formazione lombarda a cercare di piu' gioco e raddoppio, arrivando vicino al gol in un paio di occasioni prima dell'intervallo con Hamsik e Mannini. Anche nella ripresa la musica non e' cambiata, con le occasioni per Colombo (palla alta), Hamsik (ottimo salvataggio di Benussi) e Stankovic (pallonetto incrociato che e' terminato a lato). Tra i salentini si e' distinto solo Valdes, comunque troppo isolato per arrivare a impensierire la difesa lombarda. Nel finale il ritmo va calando, e questo danneggia gli uomini di Somma: al 93', infatti, dopo una serie di rimpalli in area del Brescia, il pallone arriva di nuovo a Osvaldo che, questa volta, infila regolarmente facendo carambolare la palla sul palo alla destra dell'incolpevole Viviano. C'e' solo il tempo, per il Brescia, di creare un pericolo con Jadid e poi di recriminare per una sconfitta maturata a sorpresa.

(Zdenek Zeman, foto sito ufficiale)

Zdenek Zeman si gode il successo sul Brescia: 'In sette sconfitte abbiamo giocato meglio noi, oggi ci e' andata bene'. Il Lecce ha superato i lombardi per 2-1 in una partita viziata da un 'non gol' convalidato a Osvaldo, e chiusa da una rete dello stesso argentino a tempo abbondantemente scaduto. In mezzo, in pratica, un dominio del Brescia. Il tecnico boemo fa di necessita' virtu' e, ai microfoni di Sky, spiega: 'Salviamo il risultato, che per noi logicamente era molto importante. Per me abbiamo sbagliato partita per la prima volta nella stagione, ma abbiamo vinto. In generale giochiamo meglio, e penso che questo risultato sia stato colpa di un ambiente poco tranquillo'. Il successo, a questo punto, servirebbe proprio a ridare serenita' alla squadra, che anche oggi a tratti e' stata fischiata dal Via del Mare. Zeman commenta: 'Mi auguro che torneremo a fare meglio, perche' per il gioco e' stato proprio un passo indietro. Voglio cercare di vedere le cose positive, perche' penso che anche se il Brescia ha fatto una grande gara, oggi in fondo ci siamo messi in difficolta' da soli...'.

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