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La giustizia spettacolo in televisione può riservare amarissime sorprese e rischi inaspettati, nonostante gli ascolti. È quanto devono aver pensato gli ideatori del programma "Forum" (Rete 4) e la conduttrice Paola Perego ("La Talpa") che, per quanto accaduto nello studio Tv, sono stati accusati di diffamazione. Nel processo, avviato davanti al giudice Piera Binotto, ci sono Paola Perego, 39 anni, di Roma, ex conduttrice di Forum (avvocato Salvatore Pino); Emanuela Boille, 44 anni, di Roma, esperto grafologo chiamato a fornire il proprio parere in tv (avvocato Paolo Barone); Anna Di Teodoro, 45 anni, di Roma, produttore del programma nonché delegata al controllo (avvocato Marco Sparti); e infine Maria Galantu, 63 anni, di Fontanafredda, quale parte invitata a esporre il proprio caso a Forum (avvocato Laura Ferretti). Gli indagati - per l'accusa - nel corso di Forum, avrebbero offeso, in concorso, la reputazione e il decoro di Zoe Piccinin, di Porcia; Adriano Piccinin, di Gaiarine; Rodolfo Fornasier, di Porcia; e di Giuseppe Piccinin, di Fontanafredda (parti offese con l'avvocato Marco Zucchiatti) perché - per gli inquirenti - nella trasmissione del 14 marzo 2000, avrebbero affermato, in contrasto con quanto poi accertato con sentenza dal Tribunale di Pordenone, che quali eredi di Erminio Piccin, defunto coniuge di Galatanu, ne avevano falsificato il testamento olografo del 22 dicembre '99, di due giorni antecedente la morte. "Forum" - per l'accusa - avrebbe fornito una "sola verità", senza alcun contraddittorio né altri contributi oggettivi. Ieri il giudice Binotto ha accolto le eccezioni dei difensori, per i quali non poteva esserci rinvio a giudizio diretto, ma bisognava passare per l'udienza preliminare, rinviando gli atti alla procura. |