Verissimo 2005/06

Si chiude per il momento la questione Verissimo. L'altro ieri pomeriggio i giornalisti del programma si erano messi in stato di agitazione dopo l'annuncio del cambio di conduzione: Paola Perego al posto dei giornalisti Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi. La redazione temeva una confusione tra giornalismo e show. Dopo il chiarimento avvenuto l'altra notte con i vertici dell'azienda, ora i giornalisti hanno deciso di stare a vedere come sarà lo show rimesso a nuovo. L'azienda promette «nuove risorse e una migliore sinergia fra il Tg5 e il magazine». Accanto alla Perego dovrebbe esserci un giornalista scelto a rotazione. Mediaset conferma anche la nomina di Piero Vigorelli a vicedirettore del Tg5 con delega a Verissimo. Tra le garanzie offerte da Mediaset anche quella di non far condurre alla Perego telepromozioni all'interno del rotocalco del Tg5. Il cdr sottolinea che sono state date garanzie che il contenuto giornalistico rispetterà tutti i criteri più rigorosi della professione.

E chiudendolo non farebbero meglio??

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Scritto da: mats14ca 30/12/2005 1.01
E chiudendolo non farebbero meglio??

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no, perchè qualcosa al suo posto dovrebbero metterci ...

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Scritto da: zon@ venerdi 31/12/2005 4.54


no, perchè qualcosa al suo posto dovrebbero metterci ...

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Un sano telefilm?

Perego, nuova conduttrice del programma

"Rispetto il lavoro della redazione. - dice Paola Perego neoconduttrice di Verissimo - Credo che unire professionalità diverse sia un mix vincente. Mi hanno scelto perché devono aver pensato che sono la persona giusta per l'esperienza che ho. Non si può partire a metà stagione e fare i fuochi d'artificio. Mi basterebbe un cenno di gradimento". Il rotocalco di Canale 5 torna rinnovato anche nel look dal 9 gennaio.
La presentatrice è già al centro di polemiche per la scelta di ina non giornalista alla conduzione del rotocalco di Canale 5. La Perego lancia l'idea di Stefano Bettarini (già presenza fissa nell'ultima edizione della Talpa) come inviato e commentatore di cronaca rosa: "Se al matrimonio della velina con un calciatore ci mandi uno come lui che conosce l'ambiente, perché no? Credo che Stefano in studio a parlare di determinati servizi possa funzionare".

E po si sfoga delle amarezze vissute in Rai: "Sì mi brucia ancora tanto l'idea che quando ero a Raidue, con Al posto tuo, e battevamo Michele Cucuzza e la sua Vita in diretta su Raiuno, mi abbiano chiesto di andare meno bene. E' un ragionamento contrario alla mia etica professionale. In Mediaset non accadrebbe mai". E' uno dei passaggi dell'intervista che Chi pubblica nel numero in edicola.

"In Rai - dice la Perego nella sintesi dell'intervista anticipata dal settimanale - dopo il successo della prima edizione de La Talpa, gli stessi che mi avevano osannato poi hanno detto che si trattava di un programma scandaloso. E alla fine mi hanno dimenticata. Forse non sgomitavo abbastanza nei corridoi. A Mediaset invece c'è stata coerenza e riconoscimento del lavoro svolto ad Italia 1".

E' un programmache continuerò a non vedere,ma sono contento per la Perego

Esclusive e collegamenti in diretta
Uno studio rinnovato in cui predomina l'azzurro, il pubblico seduto sugli spalti. La giornalista Gabriella Giovannetti in postazione a leggere le agenzie e una Paola Perego in jeans che si dice emozionata e ringrazia i conduttori precedenti, Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi. Verissimo riparte con ritmo, collegamenti ed esclusive come l'intervista al dj Mario Baldini che racconta di essersi liberato dalla schiavitù del gioco d'azzardo.


Il rotocalco pomeridiano di Canale5 torna facendo perno su una maggiore sinergia con le forze giornalistiche del Tg5, sotto la supervisione del vicedirettore Piero Vigorelli che guida i contenuti e la redazione del programma. Il primo argomento affrontato è di stretta attualità e riguarda gli ex ostaggi italiani sequestrati nello Yemen. Parte il collegamento con l'inviata Agnese Buonomo che da Basiglio intervista Luca, figlio di Patrizia Rossi ed Enzo Bottillo, due dei sequestrati italiani.

Il primo ospite in studio è l'attore Lorenzo Flaherty, protagonista di RIS, la serie di successo di Canale 5. A cui si aggancia un servizio che svela in esclusiva come lavorano i carabinieri del reparto speciale al centro della fiction Mediaset in un'interessante sovrapposizione di piani per capire come si intersecano la finzione del set e la cronaca.

Gerry Scotti raggiunge in studio Paola Perego e si sottopone al gioco della torre in cui è chiamato a buttare giù una delle persone nominate. Fra Simona Ventura e Maria De Filippi fa cadere la prima, perché "sono aziendalista e poi Maria è di Pavia come me". Fra Al Bano e la Lecciso, è quest'ultima a essere buttata giù dalla torre ("Al Bano canta meglio", scherza Scotti).

E a proposito del cantante di Cellino, una delle numerose chicche di Verissimo è un servizio in cui viene mostrato Al Bano in una veste inedita: travestito a sopresa da clown in un grande show a Roma senza che il suo nome figuri nella locandina.

Parte poi un altro filmato esclusivo sul Capodanno a Miami di Lapo Elkann che balla sui tavoli in discoteca con t-shirt e tatuaggio sulla spalla. "Sono contenta di averlo visto così in forma per l'anno nuovo", dice la Perego. A chiusura le celebrità tornano a fare quattro giri di valzer.

carino come l'hanno fatto diventare

Il rotocalco del Tg5 al 16,83% di share


Verrebbe da dire: Tanto rumore per nulla . Si, perche' il dopo Brindisi-Corbi a Verissimo , per il momento, ha un solo dato certo: la perdita di almeno un punto di gradimento al giorno.
Il rotocalco del Tg5 con la contestatissima Paola Perego in conduzione, un investimento in soldi non indifferente e il pubblico in studio (cose sulle quali i due giornalisti non avevano potuto contare) ha esordito lunedi' conquistando il 18,86% di share, grazie soprattutto allo scoop sui festeggiamenti di Capodanno di Lapo Elkann a Miami. Martedi', con la presenza in studio di Anna Falchi, e' riuscito ad aggiudicarsi solo uno striminzito 17,68%. Ieri, nonostante Paolo Bonolis 'live' (che con la Perego condivide l'agente Lucio Presta), e' addirittura precipitato al 16,83%.

Nessun valore aggiunto, quindi, finora, ma solo tanta tensione. Tensione che, come sottolinea lo stato di agitazione dei giornalisti del Tg5, che hanno consegnato al Cdr un pacchetto di sciopero di due giorni, e come emerge da alcuni sussurri provenienti dalle stanze della redazione della trasmissione a Cologno Monzese, e' ogni giorno piu' palpabile.
Riunioni che finiscono a tarda notte, mugugni prolungati, lamentele, stress per Paola Perego. Non solo. Sembrerebbe addirittura che lo stesso Presta abbia a che ridire con i vertici dell'azienda per la qualita' dei servizi giornalistici, a suo dire insufficienti.

E mentre Carlo Rossella e Mauro Crippa, rispettivamente direttore del Tg5 e responsabile dell'area informazione di Mediaset, ribadiscono piena fiducia al nuovo progetto, il nervosismo cresce. Nessuno si aspettava un botto negli ascolti ha detto al Corriere della Sera Crippa La nuova formula ha bisogno di una messa a punto graduale e di tempo per trovare la sua fisionomia e i suoi ascolti. Come per i tg, non si puo' fare una valutazione su pochi giorni, bisogna considerare almeno un trimestre . Gia', ma se il trend sara' questo, saranno guai seri. E se Paola Perego e' sull'orlo di una crisi di nervi, Michele Cucuzza gongola. La vita in diretta vince e convince sempre di piu'. Verissimo.

ha praticamente la stessa conduzione de la talpa!
bah!!

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Scritto da: GayAbruzzo 13/01/2006 1.50
ha praticamente la stessa conduzione de la talpa!
bah!!

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non la seguono tutti gli ascolti di Al posto tuo

C'era una volta un contenitore di cronaca e spettacolo dal nome “Verissimo”. La conduttrice, Cristina Parodi, non era particolarmente briosa e frizzante, ma era e preparata e sapeva intrattenere i suoi spettatori con servizi interessanti. Dopo molti anni di successi e cambi minimi al programma, la presentatrice volle tornare al suo primo amore, il telegiornale, abbandonando al suo destino la trasmissione.

Ci fu per il programma un periodo di transizione con, alla conduzione, due simpatici giornalisti che avrebbero forse potuto avere miglior fortuna se non fossero stati oscurati da servizi infiniti sulla love story “Albano-Lecciso”. I due sfortunati ebbero infatti vita breve e vennero presto sostituiti da una conduttrice più “alla moda”, Paola Perego.

Verissimo prese così una piega diversa: con un folto pubblico, tanti opinionisti poco preparati e poco credibili - reduci da più o meno recenti reality - e filmati esclusivamente sul Grande Fratello e su La Fattoria al posto di notizie di cronaca, l'unica trasmissione pomeridiana con uno po' di spessore lasciò il posto all'ennesimo programma di “tv spazzatura”.

Ci auguriamo che questo sia soltanto un altro periodo di transizione e che Verissimo torni presto ad essere quello che per molti anni è stato: l'alternativa "intelligente" a La Vita in Diretta di Cucuzza.

Paola Perego lascia la trasmissione di Canale 5 «Ho un certificato medico, malessere da stress»

Troppo stress, clima impossibile. Paola Perego lascia Verissimo . Lo fa per iscritto, con una lettera accompagnata da un certificato medico. Ieri era in video (sorridente come sempre) e lo sarà fino a venerdì. Poi stop, fine delle trasmissioni. Nella lettera inviata ai vertici di Mediaset, Paola Perego denuncia il malessere, lo stress e il clima di ostilità che la circonda. Per questo, con il supporto di un certificato medico, annuncia l’abbandono del rotocalco pomeridiano di Canale 5 che dipende dalla testata giornalistica, diretta da Carlo Rossella. Un abbandono che doveva essere messo in atto subito, già da ieri. Ma per non lasciare in estrema difficoltà la rete, l’ex conduttrice della Talpa ha preso un’altra settimana di tempo nel caso si aprisse uno spiraglio. Ancora una settimana. L’ultima.
Un clima di ostilità che dura da tempo, la totale assenza di intesa tra Paola e i suoi autori da una parte e i giornalisti dall’altra, il fatto di non essere «accettata», hanno spinto la conduttrice a un passo sofferto, ma deciso. Che non ammette dietro-front. Per ora le trattative tra Lucio Presta, manager della Perego, e Carlo Rossella (direttore del Tg5) e Alessandro Salem (direttore generale contenuti Rti) non hanno portato a nulla. Paola Perego non recede, non cambia idea.
Dopo il caso di Serie A - Bonolis lascia e arriva Mentana - per Mediaset si apre un nuovo fronte. Che ne sarà della trasmissione? Tornerà a guidarla un giornalista? O ci si affiderà di nuovo a una conduttrice «esterna»? O addirittura - caso estremo - si chiuderà il programma (in palinsesto fino al 2 giugno) con tre mesi di anticipo? Interrogativi che devono trovare risposta nelle prossime ore.
Un’edizione di Verissimo davvero tormentata, quella del dopo Cristina Parodi che aveva guidato il rotocalco negli ultimi nove anni. I sostituti vengono individuati nella coppia Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi. Ma l’«esperimento» dura poco. Ascolti bassi. Ci vuole una svolta, pensano a Mediaset, e allora si fa il nome della Perego. E lì iniziano frizioni e tensioni, le acque si agitano. Non appena comincia a circolare il nome della conduttrice (designata dai vertici Mediaset) al posto di Corbi-Brindisi, i giornalisti di Verissimo e quelli del Tg5 minacciano scioperi e stati d’agitazione. Ma alla fine la Perego ha la meglio. Situazione calma, ma per poco e giornalisti di nuovo sul piede di guerra quando circola la notizia di un coinvolgimento nella trasmissione dell’ex calciatore Stefano Bettarini come inviato e cronista del programma: «Il Cdr del Tg5 si dice esterrefatto». La possibilità sfuma. Intanto gli ascolti sono così così: il tormento sembra ormai al capolinea.

La decisone era nell'aria. E ora, dopo tanti tira e molla, malumori e polemiche, Paola Perego è pronta a lasciare la conduzione del rotocalco del Tg5, Verissimo.
Il motivo? Gli scontri ormai quotidiani con la redazione del programma che mai aveva accettato di essere guidata da una conduttrice priva del tesserino di giornalista. Venerdì per Paola sarà l'ultima puntata, nonostante il responsabile del programma Piero Vigorelli le abbia confermato la fiducia.
Alla Perego non vengono perdonate alcune iniziative, particolarmente sgradite ai redattori. In un primo momento Paola voleva affidare il ruolo di inviato al suo ex partner della Talpa, Stefano Bettarini. Ma la redazione era insorta. Più tardi un altro tentativo simile con una proposta di collaborazione fatta in diretta a Daniele Interrante, ex naufrago delI'Isola dei famosi. Paola aveva dichiarato di essere disponibile ad accoglierlo come praticante giornalista. Infine il nuovo invito a Bettarini che la conduttrice avrebbe visto bene come inviato a Sanremo. Ma anche in questo caso è arrivata un'altra bocciatura della redazione.
Situazione ormai insostenibile che, salvo ripensamenti dell'ultima ora, ha spinto la Perego a dire addio a Verissimo. E mentre il programma fa registrare buoni risultati in termini di audience, si fa già il nome della nuova conduttrice. La più accreditata è Susanna Galeazzi. La figlia del mitico "Bisteccone" Giampiero è una giornalista professionista. E questo potrebbe ridare serenità al programma.

albertini fa la partita di addio ieri, poco fa fanno il servizio a verissimo di questa partita e cosa sento: 0 volte il nome di demetrio albertini e 1000 volte il nome di berlusconi nelle mini interviste di tutti gli ex giocatori e allenatori

questo è uno sfruttamento di immagine del milan e di demetrio albertini

ecco il video con la propaganda elettorale: mettete l'audio e sentite se parla di milan albertini o di "qualcos altro" :Sm19:

http://www.keepmyfile.com/download/92a0a2603671

hanno ragione quelli del manifesto di oggi: berlusconi è ormai all'ULTIMO STADIO, gli è rimasto solo il Milan!

NOTO CHE IL POPOLO DI SINISTRA è CONVINTO CHE BERLUSCONI PERDERà, CAPISCO CHE DOPO CINQUE ANNI DI COMPLETA NULLAFACENZA URGA TORNARE AD OCCUPARE LE POLTRONE, MA VI STATE CONVINCENDO UN Pò TUTTI CHE LA SINISTRA VINCERà, SECONDO ME DOPO LE ELEZIONI POTRESTE CADERE IN DEPRESSIONE, FATE ATTENZIONE...

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Scritto da: pAuL100V 17/03/2006 9.35
NOTO CHE IL POPOLO DI SINISTRA è CONVINTO CHE BERLUSCONI PERDERà, CAPISCO CHE DOPO CINQUE ANNI DI COMPLETA NULLAFACENZA URGA TORNARE AD OCCUPARE LE POLTRONE, MA VI STATE CONVINCENDO UN Pò TUTTI CHE LA SINISTRA VINCERà, SECONDO ME DOPO LE ELEZIONI POTRESTE CADERE IN DEPRESSIONE, FATE ATTENZIONE...

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macchè depresssione! se dovesse vincere berlusconi sarò anche io nel gruppo dei "cervelli che lasciano l'Italia"
vi abbandonerò al vostro destino!

Vince Paola Perego, perdono i giornalisti. Nella battaglia che ha visto contrapposti la redazione e la showgirl arrivata a gennaio per tirare su le sorti del rotocalco, alla fine a spuntarla è la linea voluta dalla neo conduttrice. Succede che da lunedì Verissimo si stacca dal Tg5 - di cui era il rotocalco - e passa sotto la responsabilità di Videonews, la testata giornalistica di Mediaset (che controlla i programmi di approfondimento, tranne i Tg). Vuol dire che il responsabile ultimo non sarà più il direttore del Tg5 Carlo Rossella, ma Mauro Crippa, direttore, appunto, di Videonews. Non si tratta di una pura questione burocratica, ma sostanziale. Perché significa, prima di tutto, che anche il prossimo anno a condurre sarà Paola Perego. E, secondo, che si andrà avanti sulla strada del talk show (la chiacchiera in studio), con meno servizi esterni e l'uso di inviati non necessariamente giornalisti, come si è già visto con Iva Zanicchi (che tornerà dopo Pasqua) o Davide Mengacci.
Come l'hanno presa i giornalisti? Non bene. Da gennaio i rapporti tra la conduttrice (e i suoi autori) e la redazione sono stati molto tesi. Continue lite e accuse da una parte e dall'altra di non collaborare. Fino al gesto clamoroso della Perego che ha presentato un certificato medico e minacciato di abbandonare la conduzione in pochi giorni. Poi le assicurazioni dei vertici aziendali l'hanno convinta a restare. E negli ultimi tempi è calato il gelo tra le parti avverse: la comunicazione avviene solo attraverso il responsabile del programma Piero Vigorelli, che rimarrà nel suo incarico, anche se continuerà ad avere la carica di vicedirettore del Tg5. I giornalisti da settimane sapevano che lo scorporo era stato deciso, però pensavano che sarebbe stato rinviato a settembre. Invece, la comunicazione è stata data ieri da Rossella alla redazione, formata da 15 giornalisti assunti a tempo indeterminato e 7 a tempo determinato. «Siamo rimasti spiazzati - racconta uno dei giornalisti - perché pensavamo di avere tempo fino a giugno per capire meglio in che direzione si muoverà il programma. Così è stata una doccia fredda, ognuno di noi ora dovrà scegliere se lavorare al Tg5 oppure a Verissimo, che significherà essere a disposizione per tutti gli altri programmi di Videonews, da Liberitutti della Pivetti a L'incudine di Martelli. Sono stati mesi terribili: piano piano ci hanno tolto spazio, servizi e voglia di lavorare, siamo svuotati. L'azienda ha diritto di fare le sue scelte, però abbiamo molto da ridire sulle modalità».
Verissimo si avvia dunque a essere più un talk show che un programma di approfondimento giornalistico. .. «ma non diventerà un programma di intrattenimento - spiega il responsabile Piero Vigorelli -, resterà una trasmissione di infotainment. Aggiusteremo qualcosa: per esempio meno “soliti noti” che girano per tutti i programmi, come i protagonisti del Grande fratello o della Fattoria. E più servizi di cronaca nera. Il passaggio a Videonews ci consentirà una struttura più flessibile, senza le rigidità di un Tg. Gli ascolti ci danno ragione: Verissimo viaggia su una media del 19,5 per cento,poco meno di quello che faceva nell'ultimo periodo di conduzione Cristina Parodi e un po' più della coppia Corbi-Brindisi. E poi abbiamo un pubblico più giovane e meglio distribuito in tutta Italia. E soprattutto sta funzionando l'iniziativa degli sms: ne arriva una media di 8000 al giorno e questo fidelizza gli spettatori».