Stop a Paola Perego Mediaset la vuole come nuova conduttrice La redazione si oppone: non è giornalista
MILANO - Un altro caso-Bonolis a Mediaset. Ma lui questa volta non c’entra. Questa volta il casus belli è Paola Perego designata (dai vertici Mediaset) conduttrice di Verissimo al posto della coppia di giornalisti Benedetta Corbi-Giuseppe Brindisi. Ma non appena la notizia è cominciata a circolare e non appena si è capito che il cambio della conduzione sarebbe avvenuto in tempi rapidissimi, già a gennaio, i giornalisti di Verissimo e quelli del Tg5 (il rotocalco pomeridiano di Canale 5 dipende dalla testata giornalistica, diretta da Carlo Rossella) hanno posto il veto, minacciato scioperi e stati d’agitazione. Come erano riusciti a bloccare il trasferimento di Serie A a Roma, c’è da giurarci che sarebbero riusciti a bloccare la Perego. Nonostante sia Piersilvio Berlusconi sia Carlo Rossella fossero fortemente decisi a cedere lo scettro del programma alla showgirl. Motivo dell’insurrezione? La conduttrice de La Talpa non è giornalista e Verissimo è un programma giornalistico.
Quel che i vertici Mediaset «contestano» all’accoppiata Corbi-Brindisi sono oltre all’insuccesso in termini di ascolti (il rivale La vita in diretta su Raiuno con Michele Cucuzza vince la sfida del pomeriggio) la mancanza di leggerezza. La vita in diretta , benché guidato da un giornalista, è ormai a pieno titolo un programma di intrattenimento.
Berlusconi jr e Rossella vorrebbero una chiave decisamente di intrattenimento anche per Verissimo . E Paola Perego era per loro la scelta «giusta», anche perché non essendo giornalista avrebbe potuto realizzare le telepromozioni all’interno del programma. Che Dio sa quanti soldi fanno intascare all’azienda.
Si è cercato il tutto per tutto. Rossella aveva pensato di affiancare alla Perego un giornalista del Tg5, di avere il pubblico in studio e di realizzare collegamenti esterni in diretta. Questo poteva essere un compromesso. Niente da fare. Il sindacato ha detto no. Qualcuno allora ha buttato lì l’idea: richiamiamo Cristina Parodi. Ma l’azienda compatta avrebbe esclamato: «Vogliamo farci ridere dietro da tutti?». Altra idea: Monica Leofreddi, attuale conduttrice de L’Italia sul 2 , il primo pomeriggio sulla seconda rete Rai. Ma l’idea è naufragata.
A questo punto regna la più totale confusione. Corbi-Brindisi, piuttosto tesi, stanno a guardare decisi a dar battaglia; il direttore Rossella che non gradisce di perdere la sfida dell’Auditel sta prendendo tempo. Una delle strategie potrebbe essere la seguente: lasciare andare Verissimo al suo destino, «mollarlo» per poi cederlo alla rete. In questo modo, sganciato dalla testata giornalistica, il rotocalco potrebbe essere tranquillamente condotto da una show girl, per esempio Paola Perego.
Insomma si prevede un Natale mesto tra diverse tensioni e malumori che attualmente nessuno sa come finiranno: potrebbero stemperarsi o esplodere. La Perego ci sperava molto, Berlusconi jr e Rossella pure. Chissà se il 2006 porterà buone nuove (per qualcuno, e cattive per qualcun altro).
ESORDI Verissimo nasce nel settembre 1996. Lo conduce Cristina Parodi che prende un’ aspettativa dal Tg5. Nel ’99 il rotocalco del pomeriggio di Canale 5 si stacca dalla rete: da allora dipende dalla testata giornalistica (ovvero dal direttore del Tg5, allora Mentana). Carlo Rossella, ora direttore del Tg5, ne diventa il curatore. CAMBIO Dopo 9 anni, al posto della Parodi, arrivano Benedetta Corbi e Giuseppe Brindisi, dal 12 settembre 2005. Nasce anche la rubrica di mode e tendenze condotta da Silvia Toffanin