I Fantastici 5

che bellooooo adoro Lubamba!!! |_Bebe_|

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Scritto da: gumbody 27/09/2005 10.32
che bellooooo adoro Lubamba!!! |_Bebe_|

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Scritto da: gumbody 27/09/2005 10.32
che bellooooo adoro Lubamba!!! |_Bebe_|

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Anch'io!Troppo simpatica!

la puntata di ieri con flavia vento è stata divertentissima..
lei ha invitato 5 giornalisti perchè vuole cambviare la sua immagine da oka giuliva volendo darsi (ancora una volta) alla politica.
ovviamente i giornalisti l'hanno preso per culo dall'inizio alla fine. è stato molto divertente

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Scritto da: GayAbruzzo 28/09/2005 8.35
la puntata di ieri con flavia vento è stata divertentissima..
lei ha invitato 5 giornalisti perchè vuole cambviare la sua immagine da oka giuliva volendo darsi (ancora una volta) alla politica.
ovviamente i giornalisti l'hanno preso per culo dall'inizio alla fine. è stato molto divertente

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Noooooooooo! Me la sono persa! Comunque i FAB5 li preferisco quando sono alle prese con i maschietti etero piuttosto che con le femminucce; inoltre, preferisco quando i poveracci sono uomini comuni e non VIP che tendono comunque a mascherare la loro personalità facendo apparire maggiormente il personaggio che hanno in TV (ovviamente, Flavia Vento fa eccezione: è una stupida oka giuliva anche nella vita e non è solo un personaggio)

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Scritto da: will!newton 28/09/2005 9.22


Noooooooooo! Me la sono persa! Comunque i FAB5 li preferisco quando sono alle prese con i maschietti etero piuttosto che con le femminucce; inoltre, preferisco quando i poveracci sono uomini comuni e non VIP che tendono comunque a mascherare la loro personalità facendo apparire maggiormente il personaggio che hanno in TV (ovviamente, Flavia Vento fa eccezione: è una stupida oka giuliva anche nella vita e non è solo un personaggio)

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ehhh ti sei perso una puntata grandiosa. mi sono scompisciato dalle risate. ti consiglio di vederla se la manderanno in replica. flavia vento non recita.. è proprio così!

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Scritto da: GayAbruzzo 28/09/2005 15.22
flavia vento non recita.. è proprio così!

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Avevi dubbi???

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Scritto da: Lithium24 28/09/2005 18.28


Avevi dubbi???

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DOPO IERI ASSOLUTAMENTE NO! AHAHHAHA

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Scritto da: GayAbruzzo 28/09/2005 18.38

DOPO IERI ASSOLUTAMENTE NO! AHAHHAHA

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simpaticissima

Cinque 'Fantastici' docenti per un giorno

Dalle telecamere del programma cult di La7 alla facoltà di Architettura della Sapienza, i protagonisti de 'I Fantastici 5', impegnati in una lezione sui nuovi stili di vita urbani, hanno stregato i giovani architetti. "Preferiamo i giovani ai cosiddetti V.I.P, sono veri e hanno fantasia".

Intervista ai "Fantastici cinque"

Cosa ci fanno quattro 'fantastici' protagonisti della tv italiana più cool nelle aule della facoltà di Architettura dell'università La Sapienza di Roma?
La risposta è semplice se si tratta di Guido Tommaso Oliva, Marco Terzulli, Massimo de Pietro e Mattia Boschetti, I Fantastici Cinque, protagonisti del programma cult de La7, impegnati in una lezione sui nuovi stili di vita urbani.
Invitati dalla Prof.ssa Mara Memo, docente di Sociologia Urbana, i Fantastici Cinque - oggi eccezionalmente in 4 ndr.- hanno illustrato la loro esperienza di guru televisivi, parlando dei nuovi consumi e delle nuove tipologie dei consumatori. Attraverso la loro professionalità e con la simpatia ed originalità che li contraddistingue, i cinque ragazzi, testimoni eccellenti dei cambiamenti e delle nuove tendenze, hanno analizzato le nuove attitudini nel campo della moda, della bellezza, dell'arredamento, dando consigli, suggerimenti ed idee innovative per essere sempre al passo con i tempi.
Inutile dire che la risposta degli studenti è stata massiccia ed interessata, sottolineata in coro dai 'Fantastici' in una insolita intervista a cinque voci: "Non crediamo ci sia un posto migliore di questo per analizzare tendenze e stigmatizzare costumi a volte completamente sbagliati - raccontano i conduttori - I giovani architetti, ma anche quelli che vedi per strada o al bar, sono molto più veri di certe star, vip o presunte tali; hanno idee, a volte confuse certo, ma spesso originali e spesso innovative. A noi il compito di aiutarli a sbagliare il meno possibile; bisogna spiegare loro che il vestito di Kate Moss non è adatto ad una circonferenza 'ampia', ma anche che probabilmente la modella lo ha indossato per una campagna pubblicitaria e non lo avrebbe comprato mai per se".
"Se facendo irruzione nelle case degli italiani ci sentiamo 'professori' - ci tengono a precisare - all'università ci siamo sentiti veramente a casa".
Dai consumi intelligenti alle abitudini dei single, dai mammoni alla ragazze in carriera: la vita e le abitudini degli italiani sotto passate sotto la lente d'ingrandimento dei cinque ragazzi gay più simpatici del panorama televisivo, dimostrando che in tv, ma anche nella vita di tutti i giorni, fare qualcosa di diverso, che esca dal coro, può essere molto ma molto interessante.

hihihi e che hanno spiegato? bah

Si sa niente della nuova serie della loro trasmissione?

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Scritto da: Lithium24 07/12/2005 16.31
Si sa niente della nuova serie della loro trasmissione?

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Scritto da: Lithium24 07/12/2005 16.31
Si sa niente della nuova serie della loro trasmissione?

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inizia fra poxhi giorni su la 7 la versione viop.

Si possono vedere anche su sky vivo

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Scritto da: zon@ venerdi 07/12/2005 19.05


inizia fra poxhi giorni su la 7 la versione viop.

Si possono vedere anche su sky vivo

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grazie dell'info!

Stanchi di improbabili cravatte e slip rossi? Come tutti, probabilmente, ecco perché Romaone ha pensato quest'anno di regalare a tutti un giorno in compagnia di 'personal shoppers' d'eccezione, i consulenti più cool del panrama televisivo. Stiamo parlando dei '5 Fantastici' ragazzi gay in grado di rifarvi il look e cambiarvi la vita in tv, ovviamente in grado di sottrarvi anche dallo stress dello shopping natalizio.
Marco, Mattia, Alfonso, Guido, Massimo, ovvero 'tutto quello che c'è da sapere' in fatto di 'Beauty', 'Lifestyle', 'Food and wine', 'Interior design' e 'Fashion'.
Eccoli mentre creano il 'panico' tutto 'romano' in una Via Del Corso animata dai forzati dello shopping di tutte le età. "Ma allora esistete davvero" esclama una coppia di fidanzatini incrociati di fronte al megastore di 'Messaggerie Musicali'. A loro e agli appassionati di cinema, musica e letteratura Mattia, il nostro esperto di 'lifestyle', decide di dedicare la prima tappa di avvicinamento ad un 'Christmas Three intelligente'.
"Siamo nel supermarket della cultura!" esclamano in coro Massimo e Marco, che lo seguono a caccia di novità e classici 'evergreen'.

E siccome durante le feste non si vive di solo panettone, il buon Mattia ci ricorda che in clima di recessione, affidarsi alla cultura può essere piacevole ed economico: "con un cofanetto di Dvd di Audrey Hepburn", si può regalare ad una intera famiglia, l'atmosfera Hollywoodiana da Natale alla Befana"; un regalo da condividere quindi, con una spesa di poche decine di euro. Ai forzati della lettura Mattia consiglia un classico come 'Il piccolo Principe' ('insegnerà a tanti come essere un buon genitore') o le divagazioni metropolitane di Sophie Kinsella: "Una in grado di dare consigli su come rompere un contratto di fidanzamento societario e risparmiare 30.000.000 sterline, mitica!". Per gli amanti della musica tante le proposte, dal concerto a Parigi della Pausini agli 'Abba', che "c'erano già, prima di Madonna, e probabilmente le hanno insegnato qualcosa".

Usciamo dal megastore con un carrello degno della 'Gs' e la prossima tappa è una nota griffe, ma "niente paura" assicura Massimo, anche da Calvin Klein si può fare un regalo con 60 euro.
Ci crediamo, ed in effetti nello show room di via Borgognona c'è l'imbarazzo della scelta, dai 60 euro di un braccialetto alla moda, agli oroligi fashion, passando dai jeans alle cravatte, fino ai 3000 euro di un cappotto di 'Cavallino' o di una soiree da prima notte del 2006.
"Ma attenti all'underwear", precisa il nostro Cicerone: "Tutto tranne il rosso! Non se ne può più. Ora il vero chic è il bianco!".

A questo punto stentiamo a trattenere Marco, il nostro consulente in fatto di bellezza, che, girato l'angolo, ci fa accomodare nel suo personale "paese dei balocchi", la profumeria Castelli di Via Frattina. Il 'Fantastico' cura il make up di molti personaggi dello spettacolo e coglie al volo l'occasione per "debellare la pessima abitudine dei ragazzi, che sempre più spesso saccheggiano il beauty case di mogli e fidanzate, inesperti o imabarazzati nell'avvicinare la cosmesi declinata al maschile".
Per l'uomo che ama prendersi cura della propria pelle, ad esempio, ci sono creme da giorno o da notte: "Linee complete, poco costose come quelle 'Clinique' per i neofiti, o molto sofisticate e a volte 'magiche' come le giapponesi Shiseido".
La donna resta regina della cosmesi e dai trucchi alle creme che evitano il bisturi, i consigli dell'esperto si sprecano, e sono tutti da guardare!

Dopo una pausa culinaria in cui Alfonso ci promette (PROSSIMAMENTE...) alcuni consigli per i cenoni delle feste Guido, l'esperto in fatto di arredo e design, ci accompagna in un atelier del centralissimo rione Monti, dove tra tazzine hi-tech e divani essenziali, ci consiglia due tipologie di regalo. "Per la casa da sempre esistono due fasce di prezzo, quella easy, ma di qualità, e quella alta, che comprende i pezzi multifunzionali destinati a durare nel tempo. Questi ultimi, come un divano Paola Lenti - per cui si va sulle migliaia di euro ma è in grado di integrarsi in qualsiasi ambiente, grazie alla essenzialità delle linee - li consiglierei ad una coppia giovane che sta mettendo su casa, magari con una colletta tra invitati ... "
"Per un pensiero 'sbarazzino' c'e il calendario magnetico, declinato in stile 'optical anni 70', la 'Pantofola da viaggio anallergica' in confezione sottovuoto o il gettonatissimo 'Multi-pot', il regalo dell'anno, insieme svuotatasche, multipresa per cellulari, i-pod e altre diavolerie tecnologiche, ma anche rassicurante luce ambiente, da lasciare sempre accesa, tutto dai 50 ai 150 euro.

I ricci della Pausini e i capelli bianchi di Richard Gere. Intervista a Marco Terzulli, l’esperto di beauty dei ‘Fantastici Cinque’ su ‘La 7’ da oggi. ‘La star peggiore? La Vento’.


È lui il look-guru dei Fantastici Cinque, il pentacolo gay che torna stasera su ‘La7’ alle 22.45 dopo una pausa di qualche mese, con nuovi vip da ristrutturare (Simona Izzo, Nino Frassica) e qualche replica (Mazzocchi, Vento e Parietti). Nel variegato gruppo arcobaleno, Marco Terzulli spicca non solo perché è il più belloccio di tutti, con quel suo aspetto virile eppur non impostato, ma anche per il suo agio davanti alla telecamera e quella sintonia che riesce a instaurare con gli ospiti, soprattutto quelli vip. Perché Marco non è certo un novizio: titolare di un’agenzia di Hair & Make Up romana, ha un background ultraventennale nel settore e ha curato l’immagine di vip quali Alessia Marcuzzi e Laura Pausini. Lo contattiamo mentre è bloccato a Roma dalla nevicata che ha fatto chiudere l’aeroporto di Milano.

Tu conoscevi già molti vip per lavoro, vero?

Sono una ventina d’anni che mi occupo di trucco e capelli, ho iniziato dalla gavetta e passando per la moda mi sono ritrovato nel percorso dei vip. Ho iniziato a seguire i personaggi famosi, la Parietti e la Vento già le conoscevo. C’è meno sorpresa, però, con le persone celebri, sono abituate ad apparire in televisione e spesso impongono molti limiti d’accordo con la produzione: magari non possono tagliarsi i capelli perché stanno girando un film e non devono cambiare immagine. Con gli straight non vip c’è più spontaneità ed è tutto più pimpante. Anche se è divertente stare una giornata intera con le celebrità che magari trattano argomenti di cui non sono abituati a parlare in tv.

Le cose più tremende trovate nei bagni?

Per i vip cose così terribili non si sono viste, rispetto agli etero non famosi: capelli negli scarichi, grovigli di pelo dietro al bidet, cotton-fioc usati nei cassetti, strisce depilatorie di mesi prima. A volte entravo coi guanti di lattice perché capivo che la casa era in uno stato tremendo.

Il tuo rapporto con Alessia Marcuzzi?

Ho lavorato tanti anni con Alessia, è un po’ che non facciamo nulla insieme…

Che pensi del suo look attuale e del suo ruolo al timone del Grande Fratello?

Preferisco non dar giudizi, non la sto seguendo io, ma se l’hai vista com’era in tempi andati e com’è il suo look adesso ti rendi conto che un passetto indietro l’ha fatto. Ai tempi io e lei lanciavamo tendenze: mi ricordo tempo fa, per un Galà della Pubblicità, le avevo fatto una testa di strane trecce che si incrociavano, sembrava una Vispa Teresa che sdrammatizzava molto l’atmosfera. Dopo una decina di giorni è uscito un redazionale su ‘The Face’ di venti pagine con sole trecce…

E Laura Pausini?

Ci lavoro da nove anni, siamo amici. Laura si fida ciecamente di me e ha una particolarità: ha i capelli molti ricci, c’è un gran lavoro di stiratura poiché li ha sempre ricci tranne rarissimi casi. Riccia l’ho vista solo in vacanza. È una a cui piace cambiare ma sempre rimanendo con un certo tipo di immagine.

Altri vip?

Molti, da Giovanna Mezzogiorno a Vittoria Belvedere. Daria Bignardi l’ho seguita per anni.

Il vip più difficile da restaurare, più complesso da trattare?

Non tanto da restaurare, perché è una ragazza carina, ma indubbiamente la Vento. Perché è faticosa lei. Un gran lavoro è stato fatto su Lubamba, aveva una testa piena di estension di un anno, un vero nido di vipere in testa: ho dovuto togliere quelle, sotto aveva i suoi di 4 cm molto ricci, abbiamo fatto un tiraggio e costruito treccine tipo telaio a cui ho aggiunto nuove ciocche lisce cucite sopra. Abbiamo finito alle due di notte. Lei, comunque, è stata molto carina.

Un vip con cui ti piacerebbe lavorare?

Andrei all’estero come idea, ‘a Hollwood!’ come dice Massimo. Penso ad attrici come Goldie Hawn o Michelle Pfeiffer. Mi è già capitato di lavorare con personaggi quali Richard Gere, Sigourney Weaver, Liv Tyler, Christina Ricci.

Gli stranieri come sono, impongono condizioni precise?

È più il management che c’è dietro a creare questa situazione di controllo. Spesso, per fortuna, più sono importanti più sono umili, anche se magari ti capita la sgallettata italiana di turno che se la tira. La Weaver, per esempio, è una veramente tranquilla. Era venuta a presentare ‘La mappa del mondo’, lei ha i capelli ricci e mi ha detto: «è la prima volta che mi fanno i capelli lisci in così poco tempo!». La Ricci l’avevo seguita a Venezia solo per i capelli, lei presentava ‘L’uomo che pianse’ (di Sally Potter, n.d.r.). Vado in camera sua al Cipriani, lei era fuori sul terrazzo, coi capelli cortissimi e bagnati, tiro fuori gli attrezzi e lei mi dice: «No, Marco, il phon non lo usiamo sennò li gonfiamo troppo…». Allora le ho detto: «La prossima volta non salgo neanche in camera, te li metto a posto direttamente sul motoscafo!». Praticamente sono stato strapagato per 5 minuti di sistemata dei capelli. Lei ha un’immagine da introversa ma è una davvero socievolissima.

E Richard Gere?

Era in Italia per la promozione di ‘Chicago’. Ci ho messo pochissimo, aveva i capelli abbastanza lunghi e quasi tutti bianchi. Lui è molto carino, ha questo alone di serenità che colpisce.

Chi ti ha colpito di più?

Forse Fanny Ardant. Rappresenta esattamente la donna di classe, bellissima e chic. Mi ha colpito la sua femminilità, è davvero una donna affascinante, sofisticata. Poi è stata carinissima, quando ho finito mi ha fatto duemila complimenti.

Come ti ha cambiato l’esperienza con ‘I fantastici cinque’?

Sono stato molto con i piedi per terra, sono passati un paio di mesi prima di dare l’ok. Ho quarant’anni, faccio questo mestiere da molto tempo, ho lavorato cinque anni da ragazzino come modello, non mi interessava andare in televisione, valutavo anche il fatto di invadere il campo di persone con cui ho sempre lavorato. Poi anche Laura Pausini mi ha detto che lo dovevo fare assolutamente. Mi piaceva quest’idea di dare un’immagine di gay che non fosse quello piume e paillettes perché c’è spazio per tutti. Pensavo che potesse essere utile anche ai genitori. Quelli che ci scrivono sono soprattutto famiglie e bambini. Non mi aspettavo un riscontro così grosso da parte della gente. Da ragazzino ero disperato, non conoscevo nessuno, non volevo diventare come Albin de ‘Il vizietto’!

C’è un trend, una moda su come portare i capelli nel 2006, secondo te, sia uomini che donne?

Grazie a Dio da un po’ di anni è tutto permesso, anche nell’abbigliamento, le tendenze si sono abbastanza ammorbidite. La tendenza del nero la trovi su riviste più internazionali, invece come trucco e come capelli si lascia spazio alla personalità di ognuno e mi piace molto questa cosa: preferisco dare un’immagine a una persona che non necessariamente deve essere di gran tendenza ma puoi comunque dire che sta bene, è curata, ha un bel taglio, un bel colore.

Sei fidanzato?

No, sono single. Sono richiestissimo dalle donne, meno dagli uomini, è tutta colpa di quella stronza che ha mangiato la mela e ci ha rovinato!

Il programma volevo avvisarvi che è partito. Va in onda ogni domenica in seconda serata su La7.