Dopo il dramma di Calissano e lo scandalo provocato da Kate Moss, l’attore Fabio Ferrari, interprete de “I ragazzi della terza C”, svela le ombre dello showbiz italiano, dove farsi un tiro di coca sembra facile quanto bere un bicchier d’acqua. La neve, come viene chiamata in gergo, è considerata la droga dei ricchi, assunta da attori, giornalisti, modelle, avvocati, per aumentare le prestazioni e darsi la carica. Secondo Ferrari, che è intervenuto nel programma di Enrico Mentana, Matrix, rivelando di essere stato un consumatore, circa il 90% del mondo dello spettacolo si sballa o si è sballato di cocaina.
Serena Grandi e Franco Califano sono finiti in carcere per detenzione di sostanze stupefacenti. Marco Pantani è morto per overdose. Nemmeno Rosario Fiorello, uno dei volti televisivi più amati dal pubblico, fa eccezione. Con una buona dose di coraggio, lo showman siciliano ha ammesso di aver fatto uso di coca, raccontando in un’intervista a Vanity Fair “Era la metà degli anni Novanta. Giravo con le guardie del corpo, l'addetto stampa, le segretarie... Avevo fidanzate da rotocalco e storie da una botta e via. Non parlavo più con nessuno, tiravo cocaina, mi sentivo un duro, invece ero un pupazzo”.