home annunci stats classifica toputenti links credits registrati
9.59 21/05/2006
Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Viola (Violante Placido)

Ultimo Aggiornamento: 25/04/2006 11:19
26/09/2005 19:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 386
Età: 49
Sesso: Maschile
UTENTE



Si intitola “Still I” il singolo che segna il debutto come autrice e cantante di Violante Placido. La giovane attrice affronta questa nuova avventura con il nome d’arte di Viola.
“Still I”, una canzone di pop-roc acustico cantata in inglese, anticipa la pubblicazione (prevista per il 21 ottobre) del primo album intitolato “Don’t be shy…”. Il disco conterrà una decina di canzoni inedite scritte dalla stessa Violante.





---------------------------------
AIUTACI A REALIZZARE UN SOGNO
CLICCA QUI
CONTIAMO SUL TUO AIUTO
PASSAPAROLA
----------------------------------
01/11/2005 17:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Cd per Violante Placido: Don't Be Shy...

Nuova avventura professionale per Violante Placido: dal cinema alla musica con ''Don't Be Shy...'', l'album di debutto della 29enne attrice romana. Protagonista di film come ''Jack Frusciante è uscito dal gruppo'' (1996) e ''Che ne sarà di noi'' (2004), Violante si presenta al pubblico in veste di autrice e cantante con un album in lingua italiana ed inglese.
Per il suo debutto musicale, e forse per distinguere la Violante attrice da quella musicista, la celebre figlia di Michele Placido ha scelto il nick ''Viola''. Ecco allora ''Don't Be Shy...'' (Non essere timido...), un album composto da 10 canzoni, con ben 7 brani in lingua inglese che riflettono un background musicale dal gusto prettamente cantautoriale. Anticipato dal singolo ''Still I'', ''Don't Be Shy...'' arriva nei negozi di musica il 4 novembre 2005, mentre la ''Viola'' cantante si esibirà in pubblico il 18 novembre a Milano (Fnac) ed il 22 novembre a Roma (Messaggerie Musicali). L'album ''Don't Be Shy...'', registrato insieme ad alcuni amici musicisti, contiene le seguenti tracce:

1) Together
2) Still I
3) How to save your life
4) Skunk
5) Poor little girl
6) So far
7) Together - Reprise
8) Niente si muove
9) A zero
10) With You


01/11/2005 20:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
[SM=x432739]
01/11/2005 21:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 28.691
Città: SULMONA
Età: 48
Sesso: Maschile
ADMIN
Re:

Scritto da: zon@ venerdi 01/11/2005 17.22
Cd per Violante Placido: Don't Be Shy...

Nuova avventura professionale per Violante Placido: dal cinema alla musica con ''Don't Be Shy...'', l'album di debutto della 29enne attrice romana. Protagonista di film come ''Jack Frusciante è uscito dal gruppo'' (1996) e ''Che ne sarà di noi'' (2004), Violante si presenta al pubblico in veste di autrice e cantante con un album in lingua italiana ed inglese.
Per il suo debutto musicale, e forse per distinguere la Violante attrice da quella musicista, la celebre figlia di Michele Placido ha scelto il nick ''Viola''. Ecco allora ''Don't Be Shy...'' (Non essere timido...), un album composto da 10 canzoni, con ben 7 brani in lingua inglese che riflettono un background musicale dal gusto prettamente cantautoriale. Anticipato dal singolo ''Still I'', ''Don't Be Shy...'' arriva nei negozi di musica il 4 novembre 2005, mentre la ''Viola'' cantante si esibirà in pubblico il 18 novembre a Milano (Fnac) ed il 22 novembre a Roma (Messaggerie Musicali). L'album ''Don't Be Shy...'', registrato insieme ad alcuni amici musicisti, contiene le seguenti tracce:

1) Together
2) Still I
3) How to save your life
4) Skunk
5) Poor little girl
6) So far
7) Together - Reprise
8) Niente si muove
9) A zero
10) With You




ah ma canta in inglese!



21/11/2005 12:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Piccole, malinconiche gioie in una bolla di sapone
Viola (Violante Placido)

Ah, gli edicolanti di Milano. Razza amabile. Solitamente sono abituati a essere trapanati all’udito da un fronte che, dall’alzata della serranda, si apre ogni mattina presto a 360°, e dunque sono scorbutici come pochi. Ma, se non ci fossero loro, chissà la gente che non conosce i posti quanta fatica farebbe a raggiungere gli obiettivi. Stavo andando ad intervistare Viola – al secolo Violante Placido, l’attrice figlia d’arte che ha recentemente dato alle stampe “Don’t Be Shy...”, il suo primo, grazioso disco – e mi sentivo tutto un subbuglio. Non tanto perchè dovessi incontrare quel nudo integrale mozzafiato di “Ovunque Sei” (l’ho sparata), quanto perchè erano ore che giravo in cerca di quel maledetto Hotel Una Tcq – posto famoso ma frequento poco, povero me - e tutti quelli a cui chiedevo lumi, rispondevano lemme: “chiedi all’edicolante, fratello”. E io temporeggiavo, testardo, un po’ scosso da questo frequente utilizzo del “fratello”, mah. Quando mi decidevo, e l’edicolante mi indicava la strada, erano ormai passati vari minuti, e io – mignottaro – arrivavo con un quarto d’ora di ritardo.
Trafelato, entravo all’hotel e lei non c’era. Era al telefono, mentre mi aspettava. “Santo Silvio – imprecavo – c’è Violante Placido che mi aspetta”. Scambiavo così due chiacchiere con un simpatico collega e con la simpatica discografica, e sento dei passi dalle scale lì vicino. Non mi giro, mi dico, so che è lei, mi farò aspettare ancora un po’ (quante cazzate: in realtà non sapevo da che parte iniziare a osservare). Così, dopo una calorosa pacca sulla spalla dal collega, mi giro e le tendo la mano. E’ bellissima. Maglietta nera, gonna effetto godet, stivali di pelle marroni. Due occhi blu, enormi. “Piacere, Violante”. Piacere.

Vivere la timidezza, per superarla
“Ho deciso di mettere i puntini al titolo, perchè non volevo che fosse una frase imperativa. Ho rispetto per la timidezza: penso che sia qualcosa che vada ascoltato. Però, se da una parte può riservarti sorprese, non bisogna far sì che ti sovrasti”. Siamo seduti nella sala conferenze, l’intervista è iniziata. Sembra distaccata. E’ assolutamente professionale, distinta. Parla e continua a toccarsi un anello, con il quale gioca nervosamente. Guarda in basso, rare volte alza lo sguardo. La raccontavano come antipatica, per ora vedo un’attrice che prima di iniziare a parlare ha indossato una lunga sciarpa. Le pongo la prima, annosa questione: il mercato è sull’orlo del collasso, le major licenziano i dipendenti, i teen ager non sanno nemmeno cos’è un negozio di dischi; ma chi te l’ha fatto fare? Ghigna. Spero abbia capito che era un’iperbole. “Per anni non mi sono permessa di suonare uno strumento, mi ritenevo incapace. Invece quando ho deciso di farlo mi si è aperto un mondo, qualcosa che mi fa stare molto bene. E’ terapeutico e mi fa tirare fuori delle cose”. Accidenti. Rock ‘n’ roll saved my life. “Ho iniziato a registrare tutto ciò che suonavo, e sono nate delle canzoni. A questo punto è stata complice la mia amicizia con Giulio Corda e Paolo Bucciarelli (rispettivamente ex-cantante ed ex-tastierista dei Giuliodorme, NdR) con cui anni fa era nata un’amicizia”. E’ Pescara dove Viola incomincia a nutrire un sincero interesse per la musica. Nella sua permanenza racconta di aver ascoltato molta musica, di aver frequentato tanti posti rock. Legge dei Velvet Underground: chiunque dopo averli ascoltati voleva formare una band (l’ha detto pure Brian Eno). “Se ami la musica, prendi uno strumento e suona. E’ un regalo che ti puoi fare. Nel frattempo Giulio aveva aperto un’etichetta indipendente e uno studio, con sovvenzioni dall’Abruzzo. Ci siamo chiusi là per tre mesi e abbiamo fatto il disco”. L’album è tutto scritto da Violante, ma il disco senza i due non sarebbe potuto essere quello che è, cioè un raffinato esempio di indie-pop semplice ma non banale. “Dovevano cercare di interpretare che cosa volessi. Tiravo fuori delle metafore assurde per far loro capire che mondo volessi nelle canzoni. Abbiamo trovato un linguaggio comune, ed è nato questo disco”. Cantato quasi tutto in inglese, scelta che per alcuni è una precisa dinamica stilistica, per altri un rifugio comodo dove usare parole dal bel suono senza occuparsi troppo dei contenuti. “Mi esce più naturale, avendo fatto scuole inglesi e ascoltato più musica inglese. Almeno agli inizi, visto che poi ho ascoltato molta musica italiana. E’ anche vero che questo disco è istintivo e incosciente. Non sono una musicista, quando chiudo gli occhi mi sono uscite queste parole, più semplici. L’italiano è più intellettuale, anche più snob”. Secondo Violante il rock italiano di un certo tipo è la fusione di una lingua “difficile” associata ad una musica “facile”: l’esempio è Carmen Consoli che ha creato uno stile ed una nuova metrica. La cantantessa non mi esalta, decido che è il momento di fare un po’ il romantico, visto che un l’atmosfera si sta sgelando. Le dico che sono un malinconico cronico – è vero – e che se ci fosse una stagione per descrivere il suo disco sarebbe la primavera – ed è vero anche questo. “Io sono nata di primavera”, dice dolce. Le sorrido e le chiedo di che segno è. Mi risponde Toro e annuisco, sornione. In realtà non ne capisco una mazza di segni zodiacali e so solo che, quando dico il mio, tutti fanno ghigni beffardi. Non so più che cosa dire. Allora vado alla deriva e le chiedo: “tu come vedi la vita?”. Impallidisce, poverina. “Che domanda allucinante”. Ti credo, fossi stato io sarei scoppiato a ridere insensatamente. Ma si ricompone: “Ho spesso degli alti e bassi, ma penso che la vita sia ricca di tante cose”. Vorrei fermarla, dirle che è colpa mia, che ho sbagliato, che sono giovane e maturerò. Ma non ci riesco. “La vita è qualcosa di incredibile e più grande di dove la nostra mente può arrivare. E’ fatta di sensazioni, di cose grandi. Ho rispetto per la vita. Ma è un lavoro faticoso trovare la maniera di essere sempre grati a questo dono”. Tiro un po’ fiato e poi correggo il mio tiro. Vedi, Viola, io volevo dire che tanti, nell’opera artistica – specie la musica leggera, che è spesso molto intima - fanno confluire una gran parte di loro. Dunque, se questo disco è nato con voglia di raccontarsi, c’è forse un desiderio di allegria? Stavolta non ho spentolato. “Sono una persona tendenzialmente pessimista. Ma mi sprono sempre a reagire. Penso che ci sia una malinconia di fondo”. Ah, parole sante. Visto che andiamo verso il depressivo, le scocco la domanda più attesa dal Comandante Janez: meglio Marzullo o Luzzato Fegiz? Ghigna di nuovo. “Marzullo...? Perchè Marzullo?”. Me lo chiedo anche io. Perchè? Mah. La domanda la infastidisce e non ci caviamo un ragno dal buco, cambiamo argomento.

Spaccati dentro e fuori
Violante è un’attrice che spesso ha interpretato ruoli in film sui trentenni, generazione “spaccata dentro e fuori”. Alcuni raccontano gli anni novanta come un momento in cui il sogno si stesse compiendo: erano finiti gli anni ottanta, i centri sociali occupati, Kurt Cobain su Mtv. Poi il nulla. “Quello che viene raccontato in Italia non posso accostarlo a Kurt Cobain. Nei film italiani non vedi niente di tutto ciò, molti registi italiani neanche la conoscono, questa realtà”. E ancora. Roma, il nulla #2. “Nella mia città non ho potuto vivere nulla di tutto ciò. L’input mi è stato dato dalla provincia. Roma ha una mentalità ristretta. Tutti questi ragazzi che hanno voglia di suonare non ne vedo, per non parlare delle ragazze...”. Sono ancora un indie-rocker, perciò non posso che innalzare la mia bandiera. Una Viola che fa indie-pop non può non conoscere la “scena” indie-pop romana: Carpacho!, Micecars, Turnpike Glow... Non li conosce. “Suoneranno in giro, no?”. Ma il suo singolo, “Still I”, sembra proprio una canzone dei Pecksniff. Non li conosce. Questi te li devi segnare, le dico. “Si, si, scrivimeli su un foglietto!”. Poi c’è il Circolo degli Artisti, gran programmazione. “Vero!”. Le chiedo se ci suonerà. “Me l’hanno chiesto, però ho deciso di fare piccoli showcase con pochi pezzi in una dimensione acustica. Quando sarò pronta per un live, sarebbe meraviglioso”. Per una che non si è mai esibita sul palco con una band un concerto può essere elettrizzante e pericoloso allo stesso tempo. Mentre glielo dico ride divertita quasi a stemperare la tensione; continua a toccarsi l’anello nero, ha le mani che accompagnano la gonna in mezzo alle gambe, che tiene aperte. “Sono un po’ preoccupata. Conoscendomi, sapendo quanto sono emotiva, sono certa che alla prima canzone un po’ di timidezza ci sarà. C’è un atmosfera da dominare”. Non so perchè, il mio pensiero corre a Sanremo, a Pippo Baudo, al vecchio conio di Bonolis. Corre. Le chiedo se anche a lei piacerebbe essere invitata a Sanremo come Carla Bruni, sua compagna d’etichetta. Al pronunciare la parola, appunto, s’imbrunisce. “Penso che non c’andrei mai, non so se sarei capace di sostenere un pubblico del genere. E poi assolutamente non in concorso. Non ho bisogno di una vetrina, non voglio diventare famosa con questo disco. E’ solo una mia passione”.

Affinità e divergenze con la compagna Bruni
“Voglio dire una cosa, perchè hai tirato fuori Carla Bruni. La cosa che penso ci accomuni è l’essere usciti con un disco, a sorpresa. Su Max, dopo questo discorso, c’è scritto: ‘ma io non l’ho fatto per disperazione’. Io non mi permetterai mai: ho un grande rispetto per il suo lavoro”. Questo è il punto che Viola - artista che ama alla follia i dEUS e Sparklehorse, Prince e Jeff Buckley – vuole mettere su questa questione. Cambio discorso e le chiedo cosa ne pensa della Scientology-mania che dilaga fra gli attori ad Hollywood. Mi racconta di esserci stata, a diciott’anni, proprio nell’allucinante centro di Milano. “Era entrata prima una mia amica e mi dicevo ‘ma guarda tu, le stanno lavando il cervello’. Poi sono entrata io, e mi ha intrippata più di lei!”. Parliamo un po’ delle religioni, di Cristo, di ritiri spirituali, di breviari spacciati come soluzioni ai problemi tuoi e del mondo. Chiacchieriamo, insomma. Quando vedo che sono passati quaranta minuti, penso che forse il mio tempo stia scadendo. Così le scocco la domanda più idiota che potessi farle: Violante, che cosa ci si sente ad essere un participio presente? Lei ghigna, credo non abbia capito bene. Le spiego il pauperistico ragionamento che sostiene una siffatta formulazione e piano piano scompaio nella sedia. C’è qualcuno che mi deve una birra, e dopo questa posso andarmene. Saliamo le scale, le stringo la mano, un paio di baci sulla guancia e sono di nuovo in strada. Milano. Passerò dall’edicolante a prendere qualcosa da leggere. Tipo Max, c’è pure il calendario della Santarelli...
21/11/2005 12:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
01/01/2006 05:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Viola
Don't Be Shy / N3


di Alfredo d'Agnese


Violante Placido, un sogno pieno di inquietudine
Ecco il diario di bordo di Viola, alter ego di Violante Placido. Un progetto in cui la musica ha il ruolo di piccola isola felice e le canzoni sono confessioni sussurrate all’orecchio. Senza far troppo rumore. La delicatezza è il materiale primo del debutto di Viola, anche quando si cimenta con il ruvido realismo dei testi di Vera Gemma (A zero) e sceglie un suono più “alternative”. Dietro la maschera della donna fatale ci sono tutte le incertezze di una generazione che stenta a trovare una “mission” alla propria esistenza. Canzoni come Niente si muove, How To Save Your Life, Together sono foto virate d’inquietudine. Tutto, o quasi, è interpretato in inglese. Un segno dei tempi?
07/02/2006 17:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Violante Placido, da attrice del nuovo cinema italiano a cantautrice

Mentre l’album d’esordio “Don’t Be Shy” continua ad avere ottimi riscontri dalla stampa specializzata e dalle emittenti radio nazionali, Viola è pronta ad affrontare il suo primo tour italiano.
Parallelamente al suo lavoro d'attrice in film come “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enza Negroni, “L’Anima Gemella” di Sergio Rubini, “Ora o mai più” di Lucio Pellegrini e “Che ne sarà di noi” di Giovanni Veronesi, Violante Placido ha scritto e composto insieme ad un gruppo di amici musicisti una decina di brani, sette dei quali scritti ed interpretati in lingua inglese, che per sonorità ci riporta al rock delle cantautrici americane tipo Suzanne Vega, Edie Brickell e alla scena indie-pop di artiste come Beth Orton.

Queste le date in cui presenterà il suo debutto musicale:

Marzo
08 - SOGLIANO AL RUBICONE (FC) - Teatro Comunale Turroni
15 - URBINO - Teatro Sanzio
16 - BARI - Zenzero Club
17 - NOVOLI - Casa della Cultura
23 - AREZZO - Double Deuce
24 - PORDENONE - Deposito Giordani
31 - NAPOLI - Dual Beat

Aprile
01 - ROMA - Circolo degli Artisti
11 - MILANO - Rainbow
20 - TORINO - Hiroshima Mon Amour
21 - BOLOGNA - Estragon
22 - PALERMO - Candelai
23 - CATANIA - Teatro Piccolo
22/02/2006 16:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Teatroltre a Urbino, Fano e Pesaro
Partirà a marzo la seconda edizione di TeatrOltre, rassegna promossa dagli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Urbino, Fano e Pesaro in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino e l' Amat.
Un palcoscenico 'grande 3 città' (Urbino, Fano e Pesaro) per le più importanti esperienze del teatro di ricerca italiano, è questo l'obiettivo della rassegna i cui appuntamenti sono espressione dei linguaggi teatrali più innovativi della scena italiana.
In attesa di conoscere il programma nella sua completezza, che verrà comunicato a breve, sono noti già i primi tre appuntamenti di marzo.

Il 14 marzo l'apertura della rassegna è affidata, al Teatro Sanzio di Urbino, a Violante Placido, attrice ventinovenne romana figlia dell'attore e regista Michele, che si presenterà al pubblico di TeatrOltre in veste di cantante. Viola, questo il nome scelto da Violante per distinguere il suo ruolo di cantautrice da quello di attrice, proporrà le canzoni del suo album di debutto Don't be shy.
Con tonalità delicate e intimiste, l'album contiene dieci canzoni di cui sette in inglese, la lingua che ha studiato fin dall'asilo e quella dei suoi più importanti riferimenti musicali: Beatles, John Lennon, Rolling Stones, Jimi Hendrix, Joni Mitchell, Janis Joplin, ma anche Coldplay, Björk, Jeff Buckley.

La scorsa edizione di TeatrOltre aveva ospitato ad Urbino la Socìetas Raffaello Sanzio con 'Crescita XI'. Quest'anno il gruppo di Cesena, tra i più geniali del panorama europeo, farà tappa al Teatro Rossini di Pesaro (21 marzo) con 'The Cryonic Chants'. Presentato per la prima volta nell'ambito della Festa Elettronica-RomaEuropa Festival 2004, il concerto-live è una parte, interamente musicale, che si è staccata dal magnifico corpus della 'Tragedia Endogonidia', il ciclo di 11 Episodi che la Socìetas Raffaello Sanzio ha realizzato in tre anni. Si tratta di un concerto, quindi sonorità, note supportate da una video installazione che analizza, particolare per particolare, le sezioni del capro (tragos in greco, da qui 'tragedia'), 'occhi corna zampe narici fronte' mentre le quattro dame a lutto riducono ai minimi termini la scrittura della tragedia, stritolando le 'frasi' in semplici fonemi gorgeggiati.

Altro nome giustamente celebrato in Italia e all'estero è quello di Emma Dante, giovane autrice e regista palermitana che in pochi anni ha saputo conquistare i consensi unanimi del pubblico e della critica, che arriva a Fano (Teatro della Fortuna) il 24 marzo con il suo ultimo lavoro, 'Mishelle di Sant'Oliva'. Spettacolo forte e coraggioso con il quale la Dante indaga ancora una volta tra le pieghe amare dei rapporti familiari. Un padre e un figlio che non si parlano da anni si contendono in silenzio l'enorme assenza di una madre moglie che li lega ad un passato che ogni giorno tentano di far rivivere attraverso il riaffiorare, a volte sconvolgente, dei ricordi.
23/02/2006 00:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 230
Città: ACCIANO
Età: 43
Sesso: Maschile
UTENTE
Carina Still i.. :Sm16:



C'è SOLO L'A.S. ROMA
Al MIO SEGNALE SCATENATE L'INFERNO...

23/02/2006 00:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.444
Città: ROMA
Età: 35
Sesso: Femminile
UTENTE
Ma allora proprio tutti possono fare i musicisti eh? [SM=x432812]




Dove può arrivare l'orizzonte
Quando una nazione nasconde
Le sue menti organiche in una cantina...scura e torva
Devono essere tutti molto ottusi...
24/02/2006 19:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 230
Città: ACCIANO
Età: 43
Sesso: Maschile
UTENTE
Basta avere un cognome importante.. come del resto tutti possono scrivere libri, sembra.. [SM=x432719]



C'è SOLO L'A.S. ROMA
Al MIO SEGNALE SCATENATE L'INFERNO...

25/04/2006 06:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
28/4 concerto di Viola al Teatro Melacca
Come fare a scoprire il nuovo volto di Violante Placido, apprezzata attrice figlia d’arte? Come fare ad applaudirla anche nelle vesti di cantautrice? Semplice: basta essere venerdì 28 aprile, a San Vito dei Normanni, al Teatro “Melacca” ed assistere al suo atteso concerto.

Viola – è con questo nome che si esibisce, chitarra in mano – terrà un concerto proprio a San Vito dei Normanni: è uno degli appuntamenti che la gestione del “Melacca”, d’intesa con l’assessorato comunale alla cultura ha voluto programmare, in quest’ultimo scorcio di aprile, rivolgendo lo sguardo, in particolar modo ad un pubblico giovanile.
Peraltro, proprio i giovani potranno usufruire di riduzioni sul costo del biglietto d’ingresso; ancora più consistenti gli sconti per le associazioni e, comunque, per gruppi organizzati, per cui si consiglia di chiedere ulteriori informazioni all’assessorato alla cultura, allo 0831 955212.

La bella Viola (ha scelto di presentarsi con questo nome perché è così che la chiamano i genitori e gli amici) presenterà il suo primo album, “Don’t be shy”: canzoni che si ispirano al pop anglosassone, dolce e divertente.
Uno spettacolo musicale che si preannuncia ricco di grandi suggestioni. L’appuntamento è per venerdì 28, alle 20,30 al Teatro “Melacca” di San Vito dei Normanni, lo stesso che ospiterà poi, il 5 maggio, l’ultimo appuntamento di questa mini rassegna, il musical “Cattedrale”, ispirato al romanzo di Victor Hugo, che sarà presentato dalla compagnia San Papiers.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:18. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com