Basta con le trendy Birkenstocks. Le omosessuali britanniche gettano via le tradizionali calzature inglesi, preferendo al loro posto gli stivali di gomma Wellington. Segnale non tanto solo di un cambiamento nei costumi e nelle mode, quanto di una trasformazione più radicale nello stile di vita. Per lungo tempo prevalenti nelle aree urbane, gay e lesbiche non scelgono più di vivere soltanto nelle grandi città. Al contrario, sono sempre più numerosi coloro che alle metropoli preferiscono la provincia. Hebden Bridge, una cittadina vicina alle valli dello Yorkshire Dales, nel Nord dell'Inghilterra, si è autoproclamata la capitale inglese delle lesbiche. Per Sarah Courtney, una delle neo residenti, Hebden Bridge è stata una scelta naturale, considerato il suo desiderio di trovare un luogo tranquillo in cui far crescere i propri bambini lontano dalla città, "È un luogo pulito e tranquillo - dice mentre prepara cibo vegetariano - e una donna, che sia omosessuale oppure no, può avere un figlio senza sentirsi giudicata". Per quattro anni lei e la sua compagna hanno preferito la provincia alle scintillanti luci di Londra, lontani dal caos dei locali gay della capitale. Secondo recenti studi, la cittàdina di Hebden Bridge, famosa per le sue imponenti costruzioni in pietra, rispetto alla popolazione di 5 mila abitanti ha in proporzione più lesbiche di qualsiasi altro paese dell'Inghilterra. Non solo. La sua economia si regge su una vera e propria pletora di professioni svolti da lesbiche, dalla gestione di coffee shop e bar all'impiego come idraulici o imprenditori edili. E c'è persino un'associazione di lesbiche che si dedicano al birdwatching. Anche gli Stati Uniti assistono allo stesso fenomeno di trasmigrazione degli omosessuali dalle città a paesi come Princetown, nel Massachusetts, o Palm Spring, in California. Lontane quindi le immagini di vecchie fattorie abbandonate con finestre rotte usurate dal tempo e dall'incuria: ora è tempo di villette chic con tanto di cucina in perfetto stile mediterraneo E il fascino della tranquillità coinvolge sempre di più anche gli omosessuali maschi. Non tutti però sono entusiasti di come la cittadina si sia trasformata nel tempo. "Andiamo al pub regolarmente racconta un po' spazientita Judith Inman - e non si può far a meno di incontrare lesbiche ovunque. E' una situazione che mi fa sentire a disagio". Ben Blanchard 20/06/2005.
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