00 22/04/2010 22:47
In sostanza e molto in breve nel simposio Platone parla di Aristofane, che sarebbe un terzo genere (nè maschio nè femmina), che ha in sè gli elementi della donna e dell'uomo.
Nel simposio la completezza autosufficiente rese gli umani androgini così arroganti da immaginare di dare la scalata all'Olimpo, e Zeus separò ciascuno di loro in due metà, riducendoli a solo maschio e solo femmina.

E' come dire che l'androgino è la coppia ed ognuno di noi cerca "la metà separata" per trovare la completezza che altrimenti non potremmo avere da soli.

Perfetto fu l'interpretazione di Zolla...questa la trovi su viki che che la chiama "l'umana nostalgia dell'interezza", mai placata, è la radice e in qualche modo la costrizione all'amore («alla brama e all'inseguimento dell'interezza, ebbene, tocca il nome di amore»).