Trottolone93, 01/01/2010 18.57:
Sto parlando con un ragazzo gay (e molto cattolico) che vuole fare una tesina sulla formazione dell'identità sessuale. Gli ho chiesto quale fosse la sua idea sulla causa dell'omosessualità, e dice che una delle cause sono i traumi subiti durante l'infanzia; lui ha subito abusi dallo zio e dal cugino e sostiene di essere diventato gay per questo motivo.
Ora, la cosa potrebbe essere benissimo una coincidenza, se non fosse che l'unica altra persona che conosco, ad aver subito abusi simili, è a sua volta omosessuale (sarà solo per la mia propensione a conoscere tante persone gay, forse ù_ù ).
Comunque la cosa mi ha incuriosito, e quindi vorrei una qualche dimostrazione che non sia così. Per farlo, penso che ci sono due modi, ovvero:
- Dimostrare che non tutti i gay hanno subito questo tipo di traumi
- Dimostrare che non tutti coloro che hanno avuto questi traumi sono "diventati" gay
Ora, sulla prima non ci vuole tanto, io sono gay e non ho avuto abusi di sorta e così la maggior parte degli omosessuali. Però da sola potrebbe voler dire solo che ci sono varie cause dell'essere gay, TRA CUI i traumi.
Quindi, vorrei informazioni sulla seconda. Conoscete o siete persone eterosessuali che hanno subito abusi nell'infanzia da persone dello stesso sesso?
O meglio ancora, conoscete studi scientifici al riguardo? Grazie a tutti per le risposte
Alex
ma perchè si deve sempre legare l'omosessualità a qualcosa di traumatico? una volta è il rapporto irrisolto col padre, un'altra una violenza subita da bambino, un'altra ancora magari l'aver ucciso qualcuno o che so io! ...