00 03/01/2009 19:33
Un ragazzo di 35 anni è stato messo agli arresti domiciliari. L’accusa è di furto. Ma questo sfortunato malvivente non potrà godere della sua pena nella sua abitazione: gli arresti domiciliari gli sono stati concessi su una panchina di un parco pubblico. Perchè i suoi genitori si sono rifiutati di accoglierlo nuovamente in casa.

I genitori del ladro si erano evidentemente stancati dei guai con la giustizia del figlio. E così si sono rifiutati di riprendere in casa il ladro agli arresti domiciliari. E il magistrato non ha potuto fare altro: “Mi dispiace, lei sarà sottoposto a regime di soggiorno obbligato su una panchina del Parco pubblico di via Trieste, a Limbiate“. Ovviamente, il ladro non poteva credere a quello che il magistrato gli stava dicendo. Ma purtroppo è la sua realtà.

Dovrà scontare gli arresti domiciliari su una panchina di legno del parco pubblico. Al freddo e al gelo di questi giorni. Forse la prigione era una punizione migliore!!! Il giovane ha vissuto così per sette giorni, quando una sua amica gli ha offerto la sua casa.