00 14/10/2008 15:07
Re: Re:
GayAbruzzo, 13/10/2008 23.17:




Se è vero che uno è libero di dire tutto ciò che vuole, è altrettanto vero che non può farlo utilizzando l'arma infallibile della scienza, quando esprime opionioni che, in quanto tali, sono soggettive. A questo punto chiunque potrebbe andare in quella trasmissione a dire la sua, non solo la (dott.ssa) Artzori. Non è scientificamente ammissibile affermare che negli Stati Uniti c'è l'Aids perchè i gay vivono liberi e felici. La cosa diventa ancora più paradossale se si tace sul fatto che nei Paesi del terzo mondo il contagio è a livelli stratosferici.



Esatto !
Inoltre nelle comunità gay il virus si diffuse per primo... ma furono le stesse comunita' gay che per prime si cautelarono contro il contagio verso gli anni '90.
E con l'uso consapevole delle precauzioni (che la Chiesa tra l'altro non accetta) anche la promiscuita' (che a mio avviso è una libera scelta di ogni individuo) in ambiente gay (ma anche etero) si riduce al minimo il rischio di contagio.





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Colui al quale i pregiudizi correnti non suonano paradossali, non ha ancora sufficientemente riflettuto.
(Friedrich Nietzsche)

Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
(Martin Luther King)

Conosco molti furfanti che non fanno i moralisti, ma non conosco nessun moralista che non sia un furfante.
(Indro Montanelli)