CignoNero75, 08/11/2007 17.23:
Ho scoperto la mia bisessualità che avevo circa 26anni, ai tempi ero single.
Per un po' mi ha scombussolata, io, etero convinta, ed addirittura chiamata dagli amici "converti_in_etero" in maniera scherzosa.
Ho continuato ad amare per tanto tempo quello che era il mio ex, ed è stato l'amore della mia vita per anni, e la mia bisessualità per lui fu un grosso problema.
Poi ho avuto tante storie, ma non mi legavo a nessuno non perchè bisessuale e/o confusa, ma semplicemente perchè molto scottata e diffidente.
Da aprile dell'anno scorso sono impegnata, innamorata e convivo da gennaio di quest'anno: fedelissima nonostante ci siano stati grossi problemi, e nonostante in molti avrebbero tolto le tende.
Non ho mai sentito la necessità, in tutto questo tempo, di andare con una donna, e quando sono stata con delle donne non sentivo la necessità di andare con gli uomini.
Se sto con qualcuno è perchè fondamentalmente mi dà tutto quello che mi serve, altrimenti non mi impegno.
Il mio compagno è indubbiamente abbastanza atipico, nel senso che comunque ha molte attenzioni, molte premure, anche nel sesso, che tante volte non ho trovato, ed il sesso orale è una parte molto importante per lui, non solo nel darlo, ma direi addirittura soprattutto nel riceverlo.
Se fossimo a CIAO DARWIN mi presenterei come:
Roberta, 32anni, bisessuale innamoratissima, convivente, fedele e monogama.
bisessuale e monogama... davvero in questo anno e mezzo non ha mai avuto la voglia di provare cose che il tuo lui non poteva darti, anche per semplici ragioni biologiche?