00 21/10/2007 16:37
Salve di nuovo ragazzi,scusatemi sò di essere imperdonabile con i miei ritardi.
Ho un bimbo di 5 mesi e mezzo che assorbe in pratica tutto il mio tempo,qiundi il pc non è più una priorità anche se l'argomento mi stà a cuore.
Vi scrivo sebbene lui sia di là a guardre la tv....speriamo bene...

Ci sono stati importanti sviluppi da quando non vi ho più scritto.
La scorsa domenica si è improvvisamente reso conto di "avere un problema",al chè l'ho esortato a venirne a parlare con la mia psi.
Lei ha accettato di vederci entrambi ben conoscendo il problema e lo ha indirizzato da un collega presso il quale io ho seguito un percorso terapeutico individuale e insieme uno di coppia qualche anno fà.
Lei non si è resa disponibile a seguielo individualmente perchè dice che non riuscirebbe ad essere sufficentemente obbiettiva seguendo anche me;ne ha voluto modificare il mio spazio in una terapia di coppia perchè io stò affrontando con lei problematiche assai delicate scaturite dalla nascita di nostro figlio e quindi per me quello spazio è vitale.

Ora domani sentirò questo terapeuta che sono sicurà acceterà d'incontrare mio marito,andremo incontro alle solite finte problematiche (quali il tempo la stanchezza e gli orari)ma io non mollerò e continuerò ad esortare mio marito affinchè proceda in questo percorso.
Sò che ci vorrà molto tempo e spero che lui non molli troppo in fretta,sembra avere finalmente una buona dose di motivazione nel voler risolvere questo che finalmente ha definito come "un problema",dice di volerlo fare perchè si è reso conto che io non stò bene (ho ripetutamente esternate il mio malessere) e perchè "non è normale" quello che gli stà accadendo.Vuole,in pratica, capirci qualcosa in più.
Dio solo sà dove tutto questo ci porterà.....
Comunque l'importante è che lui riesca a guardarsi dentro e a chiarirsi con se stesso.

Grazie a tutti,a presto